Bilancio 2000 - Banca CR Firenze

Transcript

Bilancio 2000 - Banca CR Firenze
Bilancio 2000
Società per Azioni
Sede Sociale e Direzione Generale in Firenze
Capitale Sociale L. 1.065.367.273.000 int. vers.
Riserve L. 311.195.392.684
Registro delle Imprese n. 61452
Cod. fisc. e Part. IVA 04385190485
Albo delle Banche n. 5120
Gruppo Cassa di Risparmio di Firenze
Iscritto all’Albo dei Gruppi Bancari n. 6160.6
Corporate
Sommario
profile
Bilancio 2000
sommario
Amministrazione e Direzione Generale
7
Ordine del giorno dell’Assemblea
9
Lettera agli Azionisti
11
Cassa di Risparmio di Firenze S.p.A. - Bilancio Individuale 2000
Relazione sulla gestione
29
Struttura e allegati al bilancio
66
Nota integrativa
71
Allegati al bilancio
124
Relazione del Collegio Sindacale
147
Relazione della Società di revisione
150
Gruppo Cassa di Risparmio di Firenze - Bilancio Consolidato 2000
Relazione sulla gestione
157
Struttura e allegati al bilancio
176
Nota integrativa consolidata
181
Allegati al bilancio consolidato
231
Relazione della Società di Revisione
241
Elenco delle filiali
243
3
Amministrazione e Direzione
Generale
Corporate
profile
Bilancio 2000
Consiglio di Amministrazione
Presidente
Aureliano Benedetti
Vice Presidente
Giampiero Busi
Consiglieri
Piero Antinori
Paolo Campaioli
Jean Clamon
Francesco Corsi
Ferruccio Ferragamo
Ambrogio Folonari
Lionardo Ginori Lisci
Pier Giovanni Marzili
Massimo Mattera
Giuseppe Morbidelli
Ivano Paci
Foscolo Poggiolini
Giuseppe Spadafora
Comitato esecutivo
Presidente
Aureliano Benedetti
Vice Presidente
Giampiero Busi
Membri
Francesco Corsi
Pier Giovanni Marzili
Massimo Mattera
Giuseppe Morbidelli
Giuseppe Spadafora
Collegio sindacale
Presidente
Vieri Fiori
Sindaci effettivi
Franco Caleffi
Marco Sacconi
Sindaci supplenti
Francesco Maria Mancini
Giuseppe Rogantini Picco
Direzione Generale
Direttore generale
Lino Moscatelli
5
Ordine
Corporate
del giorno
profile
Bilancio 2000
Ordine del giorno dell’Assemblea
Firenze
Prima convocazione: 27 aprile 2001
Seconda convocazione: 28 aprile 2001
Parte Straordinaria:
1.
Proposta di modifica dell’art. 6 (Assemblea dei Soci) dello Statuto Sociale, mediante inserimento della previsione
di un Regolamento assembleare;
2.
Approvazione del progetto di fusione mediante incorporazione della controllata Credito Fondiario Toscano Spa,
nonché del conseguente aumento del capitale sociale per nominali L. 18.990.120.000 e relativa modifica dell’art. 5 (Capitale sociale) dello Statuto. Delega al Presidente del Consiglio di Amministrazione per i conseguenti
adempimenti e per la stipula dell’atto di fusione.
Parte Ordinaria:
1.
Bilancio di esercizio e bilancio consolidato al 31 dicembre 2000; relazioni del Consiglio di Amministrazione sulla
gestione; relazioni del Collegio Sindacale; deliberazioni inerenti e conseguenti;
2.
Integrazione del Consiglio di Amministrazione mediante la nomina di un Consigliere;
3.
Determinazione dei compensi per il Consiglio di Amministrazione;
4.
Rinnovo del Collegio Sindacale per scadenza del mandato;
5.
Determinazione dei compensi per il Collegio Sindacale;
6.
Approvazione del Regolamento dell’Assemblea;
7.
Autorizzazione all’acquisto e vendita di azioni proprie.
7
Bilancio 2000
Lettera agli Azionisti
Signori Azionisti,
ci rivolgiamo a Voi in occasione della presentazione del primo bilancio della Cassa di Risparmio di Firenze Spa come
Società quotata: la Società ha avviato un importante progetto di potenziamento e, pur con la consapevolezza dei risultati raggiunti e degli ostacoli superati, si considera fortemente impegnata per ulteriori, ambiziosi obiettivi.
Nell’ultimo esercizio abbiamo iniziato a raccogliere i frutti del lavoro svolto per rinnovare la struttura societaria,
costruire e consolidare un Gruppo bancario di rilevanza interregionale, rendere più efficienti gli assetti organizzativi ed
il modello distributivo, in un’ottica di attenta selezione degli investimenti e di scelta delle linee di prodotti e servizi in
grado di garantire la miglior soddisfazione della clientela.
Dopo l’acquisto della partecipazione di controllo nella Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia Spa, completata nel 1999,
con l’acquisizione del controllo della Cassa di Risparmio di Orvieto Spa e della Cassa di Risparmio di Civitavecchia Spa
avvenuta al termine del primo semestre del 2000 e con l’acquisto della quota di maggioranza della Cassa di Risparmio di
Mirandola Spa, nei primi mesi del 2001, il Gruppo presenta ora una rete di oltre 400 Filiali che, con un forte nucleo in
Toscana ed in Umbria, si estende da Roma a Mantova. Un presidio territoriale di notevole ampiezza, integrato dai servizi
della banca virtuale che estendono l’operatività oltre gli usuali orizzonti di spazio e di tempo.
Il collocamento sul mercato azionario di una quota pari al 25% circa, realizzato con successo il 17 luglio 2000, ha
ampliato il programma di ridistribuzione del capitale sociale della Capogruppo avviato nel 1999 ed ha contribuito e contribuirà ulteriormente a far progredire la Banca nel processo di cambiamento orientato allo sviluppo, alla competitività
ed alla creazione di valore e di cultura aziendale, utile per confrontarsi ogni giorno con il mercato.
In tutti i settori di attività, gli obiettivi raggiunti hanno confermato la validità delle scelte adottate. In particolare nell’area degli impieghi verso la clientela, a sostegno delle attività imprenditoriali dei territori di riferimento, ad una significativa crescita si coniuga il miglioramento della qualità dell’attivo, con un rapporto fra sofferenze nette ed impieghi
netti che scende al 2,2% a livello di Gruppo ed all’1% per la Capogruppo.
Le attività finanziarie totali, nel contempo, hanno fatto registrare una crescita del 7,5% a livello consolidato e
dell’8,1% per la sola Capogruppo.
I risultati operativi ed economici della Società e del Gruppo nell’esercizio appena trascorso sono stati quindi superiori alle previsioni e tali da consentire un aumento significativo del dividendo. L’utile netto consolidato ha raggiunto i 183
miliardi con una crescita, in termini omogenei, del 44,8% rispetto allo scorso anno. Il ROE del Gruppo ha raggiunto
l’11,2% contro l’8,2% del 1999. L’utile netto della Vostra Società è passato da 113,7 miliardi a 154,6 miliardi, con un
incremento del 36%, rispetto a quello dell’esercizio precedente.
8
Lettera agli Azionisti
Ancorché lusingati dagli obiettivi conseguiti, siamo consapevoli che gli stessi rappresentano solo una tappa del percorso tracciato.
I nostri programmi contemplano ulteriori azioni per migliorare il livello di efficienza delle singole Società e del
Gruppo nel suo insieme, per sviluppare le più opportune sinergie ed infine per raggiungere livelli di eccellenza operativa e relazionale indispensabili per corrispondere adeguatamente alle aspettative di una clientela sempre più esigente ed
insidiata da una concorrenza molto diversa da quella del passato.
Sono questi gli impegni che l’Azienda ed il Gruppo hanno assunto nei confronti degli Azionisti e che, consapevoli delle inevitabili difficoltà, ma confortati dalla qualità degli obiettivi fin qui raggiunti, siamo fiduciosi di poter realizzare con successo.
Firenze, 27 aprile 2001
IL PRESIDENTE
Aureliano Benedetti
9
Cassa di Risparmio di Firenze oggi:
il modello distributivo integrato
Palazzo Incontri, cortile interno (proprietà Cassa di Risparmio di Firenze).
10
Corporate profile
Cassa di Risparmio di Firenze è la capogruppo dell’omonimo
Gruppo Bancario, di cui fanno parte anche le Casse di Risparmio di
Pistoia e Pescia, di Civitavecchia e di Orvieto, possiede inoltre il
50,7% della Cassa di Risparmio di Mirandola e controlla od ha partecipazioni di rilievo in importanti società specializzate.
Con un network di oltre 400 filiali, un portafoglio di oltre 800.000
clienti ed una raccolta totale da clientela pari a 47.572 miliardi di
lire nel 2000, il Gruppo rappresenta un’alleanza di banche interregionale, autonoma, radicata nel territorio di origine ma aperta
all’espansione, proiettata a creare valore per stakeholders, clienti,
azionisti e territorio, in un quadro di eccellenza e qualità, grazie
anche ad un modello distributivo integrato, multicanale e multiservizio.
Oltre ad una presenza capillare della sua rete di filiali, infatti, Cassa
di Risparmio di Firenze vanta un’offerta, sotto il marchio
Liberamente, di servizi di banca “virtuale” che consentono di effettuare operazioni bancarie e finanziarie via telefono fisso, via internet e via telefono mobile.
Sul fronte dei servizi Cassa di Risparmio di Firenze è in grado di
proporre numerose soluzioni personalizzate per operazioni bancarie, finanziarie, assicurative e di credito al consumo, grazie anche
alle sinergie realizzate con le società controllate e collegate (tra cui
Findomestic, Centrovita Assicurazioni, Centro Leasing e Centro
Factoring).
Inoltre, grazie anche alla collaborazione con azionisti di prestigio
internazionale, quali SANPAOLO IMI e BNP Paribas, il gruppo può
ampliare ulteriormente la gamma di servizi e prodotti offerti attraverso la propria rete multicanale alla clientela retail (asset management) e di allargare la propria attività in aree di business a più
alto valore aggiunto quali il Corporate Finance.
Giovan Battista Foggini, “La Dovizia”.
11
Cassa di Risparmio di Firenze:
dati di sintesi del gruppo
Ingresso Direzione Generale. Vetrata dello scultore Galileo Chini.
12
Corporate profile
In miliardi di Lire
Raccolta totale
Raccolta Amministrata
Risparmio Gestito
di cui:
Gestioni Patrimoniali
Fondi
Assicurazioni
2000
1999 (*)
%
47.572
13.393
13.539
41.862
9.841
12.646
13,6
36,1
7,1
5.137
5.715
2.687
5.259
5.504
1.883
–2,3
3,8
42,7
2000
1999
%
769
737
4,4
593
487
183,2
11,2%
2,1%
541
385
133,4
8,2%
2,8%
9,6
26,6
37,4
(*) Bilancio ufficiale, escluso quindi CR Civitavecchia e CR Orvieto
In miliardi di Lire
Margine d’interesse
di cui:
Commissioni attive ed altri proventi di gestione
Risultato di gestione
Utile netto
ROE
Sofferenze nette / Impieghi
I positivi risultati del 2000, in termini reddituali e di volumi intermediati,
sono stati possibili anche grazie al raggiungimento di alcuni obiettivi che
hanno contribuito ad aumentare l’efficienza operativa e la qualità del servizio:
• rafforzamento del presidio territoriale
• potenziamento dell’offerta commerciale anche attraverso la nuova
segmentazione della clientela
• evoluzione dell’attività di asset management e costituzione di una SGR
in Lussemburgo
• sviluppo e ottimizzazione delle Risorse Umane verso attività
a maggiore valore aggiunto
• accentramento funzioni a livello di Gruppo
In particolare, nel corso del 2000 Cassa di Risparmio di Firenze ha rafforzato
ulteriormente la propria rete distributiva sia per linee interne, con l’apertura di
8 nuove filiali (a livello di Gruppo sono state aperte complessivamente 14 filiali), sia per linee esterne, attraverso l’acquisizione, come detto, delle quote di
controllo di Cassa di Risparmio di Orvieto, Civitavecchia e Mirandola (perfezionata nel 2001).
13
Cassa di Risparmio di Firenze:
il gruppo e le principali partecipazioni
Mantova
Mirandola
Bologna
Carrara Massa
Prato
Pistoia
Firenze
Arezzo
Pisa
Siena
Livorno
Perugia
Grosseto
Orvieto
Civitavecchia
Roma
L’area geografica di riferimento del Gruppo CRF.
14
Corporate profile
Struttura Organizzativa*
CR Firenze
Findomestic
Infogroup
Capogruppo
35,333%
100%
CR Pistoia e Pescia
Centrovita
Data Centro
51,000%
51,000%
100%
CR Orvieto
Centro Factoring
Citylife
51,570%
45,948%
37,500%
CR Civitavecchia
Arval Service Lease Italia
Centro di Telemarketing
51,000%
22,500%
50,000%
CR Mirandola
Centro Leasing
CFT Finanziaria
50,961%
28,178%
67,545%
Credito Fondiario Toscano
Eptaconsors
Perseo Finance
67,545%
20,240%
60,000%
CR Firenze Gestion Internationale
Pro.Du.Ser.
80,000%
47,829%
Distribuzione
Produzione
*Le percentuali si riferiscono alla partecipazione del Gruppo al 31 marzo 2001
Servizi
Cassa di Rispamio di Firenze si presenta sul mercato attraverso una piattaforma ideale per l’attuazione della propria strategia multicanale e multiservizio. Le società bancarie, infatti, attraverso i canali tradizionali e quelli
innovativi di banca “virtuale”, rappresentano il network attraverso cui vengono offerti tutti i servizi bancari tradizionali e quelli innovativi forniti dalle
società prodotto.
15
Cassa di Risparmio di Firenze:
la quotazione in borsa
Campagna pubblicitaria
multisoggetto
realizzata per la quotazione.
16
Corporate profile
Il 17 luglio 2000 Cassa di Risparmio di Firenze ha debuttato al Listino
Ufficiale della Borsa Italiana a seguito di un collocamento che ha registrato
una domanda da parte del pubblico retail di oltre quattro volte superiore al
quantitativo di azioni disponibile.
L’operazione di quotazione, attraverso cui è stato immesso sul mercato il
25% del capitale, ha rappresentato per Cassa di Risparmio di Firenze un
passo ulteriore nel percorso di sviluppo che da oltre 170 anni la vede protagonista nel cogliere le sfide proposte da un mercato in continua evoluzione.
I numeri della quotazione
Numero di azioni collocate
Prezzo di collocamento
Valore dell’operazione
Capitalizzazione al (31.12.2000)
266.342.500
Euro 1,13
300.967.025 Euro
1311,5 milioni di Euro
17
Cassa di Risparmio di Firenze:
i programmi di sviluppo
Due moderne filiali a Firenze (sopra) e Prato.
18
Corporate profile
Nel programma di sviluppo di Cassa di Risparmio di Firenze per il 2001 figura il rafforzamento della presenza sul territorio attraverso l’apertura di nuove
filiali ed il lancio di negozi finanziari con il marchio “Liberamente Financial
Network”. L’obiettivo è il consolidamento dell’assetto distributivo in linea con
la nuova segmentazione della clientela (retail, affluent, small business e corporate).
L’avvio dei negozi finanziari avrà inizio nell’area di Roma a partire dalla primavera del 2001 per raggiungere il target di circa 200 promotori entro il 2002.
Nel corso del 2001, inoltre, verrà attivata CR Firenze Gestion Internationale S.A.
con sede in Lussemburgo e verrà ampliata l’offerta dei prodotti assicurativi e dei
fondi pensione.
Le linee di sviluppo 2001
• Ulteriore potenziamento del presidio sul territorio
• Ottimizzazione dell’integrazione tra canali “retail” e “virtuali”
• Ampliamento dell’offerta di prodotti assicurativi e fondi pensione
19
Cassa di Risparmio di Firenze:
breve cenno storico
Alla sua fondazione
Cassa di Risparmio
di Firenze contava
6.000 fiorini
di capitale, 100 soci
ed una struttura
giuridica a metà tra
la società per azioni
e l’associazione
benefica.
Pagina tratta da “Statuti del Monte di Pietà di Firenze” (secolo XV).
20
Corporate profile
Cassa di Risparmio di Firenze nasce nel 1829 su iniziativa di alcuni fra i più illustri personaggi dell’economia e della
società civile fiorentina, che si propongono di fondare una banca innovativa che contribuisca alla lotta contro la povertà
ed alla promozione del valore del risparmio. Dalla sua fondazione, grazie alle numerose richieste dei risparmiatori, Cassa
di Risparmio di Firenze conosce un rapido processo di espansione, con l’apertura di filiali in altre città.
Sin dall’800, quindi, Cassa di Risparmio di Firenze ricopre un ruolo importante nello sviluppo del territorio fiorentino e
toscano, sostenendo finanziariamente anche la realizzazione di grandi opere pubbliche. Durante il secondo dopoguerra la
Cassa partecipa attivamente alla ricostruzione e si dedica al sostegno dell’economia e del tessuto sociale, in particolare
finanziando le piccole e medie imprese che costituiscono, ancora oggi, l’asse portante dell’attività regionale.
Nel 1992 Cassa di Risparmio di Firenze – che negli anni precedenti aveva promosso tra l’altro la nascita di società innovative di prodotto come Centro Leasing, Centro Factoring e Findomestic – si trasforma in Società per Azioni attraverso
il conferimento dell’azienda da parte dell’Ente CRF, che resta tuttora tra i suoi soci di riferimento. Si tratta di un passo
fondamentale verso un modello imprenditoriale più evoluto e maturo, pur mantenendo i valori tradizionali di vicinanza
e relazione con la clientela, da sempre tra i punti di forza della banca.
La sede di Via Bufalini vista dal giardino interno.
21
Cassa di Risparmio di Firenze:
il rating
Agenzie di rating
Fitch-IBCA
Moody's
Debito a breve termine
Debito a lungo termine
F1
P1
A
A2
Cassa di Risparmio di Firenze:
l’andamento delle quotazioni azionarie
CRF
Comit bancario
Comit generale
22
Corporate profile
Cassa di Risparmio di Firenze:
la composizione dell’azionariato
Cassa di Risparmio di Firenze vanta anche nel proprio azionariato soci di prestigio internazionale, quali SANPAOLO IMI
e BNP Paribas, che rappresentano tra l’altro un importante punto di riferimento per lo sviluppo di partnership nei vari
settori del business aziendale.
23