Marchio di Qualità Sociale

Transcript

Marchio di Qualità Sociale
Le attività di ricerca
di PROT INN
Marchio di Qualità Sociale
Roberto Buonamici
CONTENUTI
z
z
z
z
QUALITA’ SOCIALE
CORPORATE SOCIAL RESPONSABILITY (CSR)
Quadro di riferimento
Aspetti tecnici
PROGETTO: ANALISI DI FATTIBILITA’ PER UN MARCHIO DI
QUALITA’ SOCIALE REGIONALE (MQSR)
CONTENUTI E FASI DEL PROGETTO
Costruzione del modello analitico
Dimensioni aziendali oggetto di certificazione: gli aggregati
L’aggregato ambiente: le dimensioni di analisi
Processo di Certificazione
Sperimentazione sul campo
Validazione del modello
QUALITA’ SOCIALE
z
z
z
Il concetto odierno di sviluppo e sostenibilità
comprende aspetti ambientali e sociali (ONU ed UE)
sostenibilità e competitività sono correlate
punto di incontro (e di confronto) tra diverse esigenze
riguardo a:
etica d’impresa, caratteristiche e contenuti dello sviluppo
riduzione “rischio” d’impresa
valutabilità finanziaria degli investimenti
z
Approccio “Triple bottom line”
“una organizzazione corrisponde a criteri di sostenibilità se è
finanziariamente sicura, se minimizza il suo impatto ambientale e se
agisce socialmente in conformità con le aspettative della società”
CORPORATE SOCIAL RESPONSABILITY (CSR)
QUADRO DI RIFERIMENTO
z
Il contesto internazionale:
UNEP - GRI (Global Reporting Initiative)
OCSE - Principi direttivi: “Guidelines for Multinational
Enterprises”
Social Accountability - SA 8000
z
Il contesto europeo:
Libro verde: “Promuovere un quadro europeo per la
responsabilità sociale delle imprese” (luglio 2001)
Comunicazione della Commissione (luglio 2002)
ASPETTI TECNICI: SISTEMI E STANDARD
z
Caratteristiche comuni con altri sistemi di valutazione della
qualità
matrice comune
ottica “miglioramento continuo”
approccio sistemico (sequenza: plan – do – check – act)
correlazione con l’evoluzione del contesto legislativo e della
prevenzione/controllo integrato (IPPC)
z
Sistemi integrati adottati o in sviluppo
Codici di condotta, bilanci sociali, marchi ed etichette, ecc
Progetti di integrazione tra diversi sistemi (ISO 9000, ISO 14000, EMAS,
OHSAS 18001, SA 8000)
ISO ha allo studio lo sviluppo di uno specifico sistema
Sistemi sviluppati da organismi internazionali e nazionali (GRI, GBS,
Down Jones, Detsociale indeks, ecc)
Sistemi per il “Commercio equo e solidale”
PROGETTO: ANALISI DI FATTIBILITA’ PER UN
MARCHIO DI QUALITA’ SOCIALE REGIONALE
Obiettivo del MQSR:
Promuovere, sostenere e certificare un processo di crescita
responsabile ed eccellente da parte delle imprese della regione
con particolare attenzione alle particolarità delle PMI
Attraverso un marchio che
che::
z si muova nell’ottica europea, aggiungendo uno specifico valore
al sistema regionale
z integri le diverse dimensioni della “qualità” sociale ed ambientale
(con il riconoscimento automatico di certificazioni già esistenti)
z sia riconoscibile a livello di mercato e applichi
standard facilmente riconoscibili
z sia conseguibile anche attraverso tecniche di
miglioramento in reti di imprese (in un ottica
tipo POEMS)
I PARTNER
Coordinatore
FASI DEL PROGETTO
Costruzione modello
analitico
Valutazione comitato
d’orientamento della ricerca
Sperimentazione sul
campo
Valutazione comitato
d’orientamento della ricerca
Validazione modello
COSTRUZIONE DEL MODELLO ANALITICO
z
z
z
z
volontario
proattivo e capace di stimolare un processo
dinamico di miglioramento
multidimensionale e basato sulla integrazione
di nuovi strumenti con standard e sistemi di
certificazioni esistenti
particolarmente adeguato alle PMI o a sistemi
di imprese, ma utilizzabile anche da imprese
medio-grandi
Dimensioni aziendali oggetto di certificazione:
gli aggregati
L’aggregato lavoro: le dimensioni di analisi
L’aggregato ambiente: le dimensioni di analisi
z
Dimensioni
1. Consumo di risorse naturali ed energetiche
2. Impatti sulle matrici ambientali, uso del territorio e rifiuti
3. Trasporti
4. Innovazione di processo, di prodotto ed ambientale
Sottodimensioni:
1.1 - 1.2 - 1.3 .....
Indicatori:
quantitativi per le dimensioni 1, 2, 3
qualitativi per la dimensione 4
z
Check list per la fase di pre-produzione e di uso/manutenzione
(da incrociare con altri aggregati)
Schema procedurale per ciascuna dimensione
DIMENSIONI
SOTTODIMENSIONI
1.1 - Risorse naturali
(esclusi i combustibili
fossili)
INDICATORI
-
-
DI 1.2- Energia primaria
RISORSE
NATURALI ED
ENERGETICHE
1. CONSUMO
1.3- Acqua
-
-
Quantità di risorse non rinnovabili Documentazione
utilizzate nella produzione
produttore
(es.
Quantità di risorse rinnovabili tecniche)
utilizzate nella produzione
Consumo en.elettrica
Consumo di combustibili (esclusi i
trasporti).
% di en. rinnovabile o autoprodotta sul
totale
% di energia recuperata
Efficienza dei sistemi di riscaldamento
Investimenti per fonti di energia
rinnovabile
Consumo idrico e fonti utilizzate
% di acque di produzione riciclate
(internamente o esternamente)
Consumo di materiali da imballaggio
1.4-Materiali da
imballaggio
EVIDENZE
INTERLOCUTORI
del schede
-
Documentazione
del produttore (ad es. bollette)
-
Documentazione
del produttore (ad es. bollette)
Documentazione
produttore
del -
1.5- Sostanze
pericolose
Quantità di sost. pericolose utilizzate nel Documentazione
processo produttivo (contenute in materiali, produttore
e
risorse e componenti)
(schede tecniche)
del fornitori
-
INTERAZIONI CON
ALTRI AGGREGATI
Responsabile
magazzino
Responsabile di
processo
Responsabile QSA
Responsabile QSA
Responsabile di
processo
-
Responsabile QSA
Responsabile di
processo
Responsabile
magazzino
Responsabile di
processo
Responsabile QSA
Responsabile di
processo
Responsabile QSA
-
-
-
-
-
-
-
preproduzione: il rapporto
di fornitura
uso/manutenzione: clienti
preproduzione: il rapporto
di fornitura
uso/manutenzione: clienti
preproduzione: il rapporto
di fornitura
uso/manutenzione: clienti
preproduzione: il rapporto
di fornitura
preproduzione: il rapporto
di fornitura
produzione: lavoro
uso/manutenzione: clienti
Aggregati
Dimensioni
Sottodimensioni
Processo di Certificazione
Requisiti
Posizionamento
Piano di miglioramento
Soglia minima - area
della certificazione
Piano di miglioramento
Area dell’eccellenza
Indicatori
SPERIMENTAZIONE SUL CAMPO
z
Due filiere di prodotto:
parmigiano reggiano
conserve vegetali
z
Metodologia:
audit individuali testimoni privilegiati
conferenze di ricerca
z
Soggetti coinvolti:
tutti gli stakeholders (rappresentanti industria, associazioni,
sindacati, EE.LL, consumatori)
VALIDAZIONE MODELLO
z
z
z
Risposte positive in termini di accettazione
della impostazione e della metodologia
proposta
Adeguatezza delle procedure e degli aspetti
tecnici considerati
Necessità di inserire il MQSR all’interno di
politiche di acompagnamento