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COMUNE DI LIPARI ( PROVINCIA DI MESSINA ) Eolie, Patrimonio dell’Umanità ORDINANZA SINDACALE N. 84 /2002 IL SINDACO RICHIAMATA la ordinanza sindacale n.128/00 del 23/06/2000, riguardante la regolamentazione dell’attività escursionistica nell’area del cratere e all’orlo craterico della fossa di Vulcano; CONSIDERATO che le caratteristiche del sentiero di accesso al cratere si presenta scivoloso ed accidentato in molti punti a causa dell’erosione delle acque piovane e la pericolosità di recarsi all’interno del cratere ed in prossimità delle fumarole, a causa della notevole quantità di gas tossici, delle alte temperature e della natura friabile delle rocce; RITENUTO, pertanto, quanto mai necessario ed urgente procedere ad una più attenta ed accurata regolamentazione delle predette attività escursionistiche, a maggiore garanzia delle condizioni di sicurezza a tutela della salute e della incolumità pubblica, mediante anche l’obbligo di accompagnamento dell’escursionista da apposite guide alpine e/o vulcanologiche autorizzate; CHE, in virtù di quanto precede, appare opportuno provvedere ad apportare le necessarie modifiche ed integrazioni all’ordinanza n.208/00, sopracitata, VISTO in proposito il parere formulato con nota prot. n.586/02 del 30/7/2002 dall’I.N.G.V. (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia)- Sezione di Palermo, assunto al n.25819 del prot. gen.le dell’Ente in data 30/07/2002, il quale ha ritenuto idonee le misure di sicurezza previste nel presente provvedimento per limitare e regolamentare l’accesso turistico nell’area craterica in parola; VISTO l’art. 54 del D. Lg.vo n.267/2000; ORDINA 1. L’attività escursionistica nell’area del cratere e all’orlo craterico della fossa di Vulcano è consentita nell’assoluto rispetto delle seguenti prescrizioni e fermo restando la personale responsabilità dei partecipanti: - - - I gruppi di escursionisti, in numero non superiore a 20, dovranno essere affidati alla cura di una guida alpina e/o vulcanologica autorizzata e di un accompagnatore esperto del vulcano, scelto dalla medesima guida alpina e/o vulcanologica. La guida deve esercitare i propri compiti nella consapevolezza delle difficoltà del percorso, dei pericoli derivanti dall’attività vulcanica, nonché dalle vigenti limitazioni di accesso; l’escursione dovrà, comunque, svolgersi lungo i sentieri tracciati. L’attività escursionistica di accesso al cratere e all’orlo craterico della fossa di Vulcano dovrà avvenire esclusivamente nelle ore diurne al fine di consentire una reale valutazione dei rischi da parte delle guide autorizzate. L’accesso all’area craterica del vulcano si snoda attraverso un percorso impegnativo; è necessario, quindi, che la guida autorizzata verifichi l’idoneità fisica dell’escursionista e l’adeguatezza dei materiali ed attrezzature di cui lo stesso escursionista dovrà dotarsi (scarpe, indumenti, lampada, acqua, ecc.). Le guide autorizzate e l’escursionista potranno informarsi presso la Circoscrizione di Vulcano e/o presso il Centro Poseidon dell’I.N.V.G. per conoscere ulteriori indicazioni prima dell’escursione. Le guide autorizzate dovranno scrupolosamente osservare e fare osservare le norme e le limitazioni che regolano l’accesso al vulcano; Le guide autorizzate dovranno fornire agli escursionisti una dettagliata informazione sulle difficoltà e sui rischi cui potranno andare incontro durante la visita all’area craterica ed all’orlo craterico della fossa di Vulcano. Le guide autorizzate prima dell’escursione avranno l’obbligo di fare firmare agli escursionisti una liberatoria (scritta in cinque lingue) riguardante i rischi e l’imprevedibilità anche nell’ordinario, dell’attività vulcanica, allo scopo di informare realmente, senza malintesi e/o incomprensioni, il turista, contribuendo a una reale presa di coscienza dei rischi che corre e di sollevare da eventuali responsabilità le Guide stesse e le Autorità. Le guide autorizzate dovranno costituire, nella dislocazione più opportuna, un “Centro Escursioni” che sia costantemente presidiato nelle ore in cui vengono svolte le attività escursionistiche e che: 1. regoli il flusso dei gruppi di escursionisti, allo scopo di evitare prolungati assembramenti in zone a più elevato rischio; la permanenza all’area craterica ed all’orlo craterico della fossa di Vulcano, dovrà comunque essere breve e a discrezione della guida, che la valuterà sulla base delle condizioni meteorologiche e dell’attività vulcanica; 2. sia dotato di generi di primo soccorso e uomini in grado di intervenire prontamente in caso di incidenti . Allo scopo potrà farsi ricorso ad Associazioni di volontariato. 3. assicuri il collegamento radio e/o telefonico (punto di ascolto) tra i gruppi che effettuano l’escursione e i presidi istituzionalmente preposti alle attività di soccorso e protezione civile.(carabinieri/ vigili urbani/associazioni di volontariato) - - - - - Durante il corso dell’escursione le guide autorizzate dovranno essere dotate di apparati ricetrasmittenti e/o telefoni cellulari che garantiscano il collegamento con un punto di ascolto costantemente presidiato (“centro escursioni”). E’ fatto divieto di permanere nell’area craterica e all’orlo craterico dalle ore 23 alle 04, nonché di pernottare nelle zone medesime. I gruppi escursionisti avranno l’obbligo di farsi accompagnare da guide alpine e/o vulcanologiche autorizzate, che esercitini la propria attività nella piena consapevolezza delle difficoltà del percorso, dei pericoli dell’attività vulcanica, nonché delle vigenti limitazioni di accesso. L’escursione dovrà comunque svolgersi lungo i sentieri tracciati. 2. E’ fatto divieto assoluto di allontanarsi dal sentiero naturalmente tracciatosi a seguito delle escursioni. 3. E’ fatto divieto assoluto di scendere all’interno del cratere di Vulcano, a causa della presenza di grandi quantità di gas tossici anche con eventuale utilizzo di attrezzature specifiche quali maschere e/o protezione di vario genere. 4. E’ fatto divieto di avvicinarsi all’area ove insistono le fumarole, di manometterle e di asportarne pezzi di roccia e/o zolfo, anche con eventuale utilizzo di attrezzature specifiche quali maschere e/o protezione di vario genere. 5. E’ fatto divieto di degradare l’ambiente naturale del Gran Cratere di Vulcano abbandonando rifiuti, asportando rocce vulcaniche e/o zolfo, né di accettare eventuali vendite di rocce, di rocce vulcaniche e/o zolfo da parte di terzi, denunciando eventuali azioni illecite alle autorità competenti. 6. Il servizio escursionistico al cratere potrà essere sospeso in ogni momento, allorchè sorgessero obiettive situazioni di pericolo, oltre che per l’autonoma valutazione delle guide, anche su segnalazione dei rappresentanti dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e, in ogni caso, su disposizione del Sindaco. 7. Gli escursionisti, dovranno prendere buona nota dei manifesti redatti in più lingue posti in punti ben visibili circa i pericoli che l’escursione sul vulcano presenta, per eventi imprevedibili che, in qualsiasi momento, possono verificarsi sullo stesso, malgrado ogni precauzione adottata dagli organi responsabili a tutela della sicurezza e incolumità delle persone. Il Corpo di Polizia Municipale e tutti gli Agenti della Forza Pubblica sono incaricati dell’esecuzione della presente ordinanza. Il Dirigente del 3°Settore e l’Ufficio di Protezione del medesimo settore, sono incaricati degli adempimenti e degli atti eventualmente nascenti dalla presente ordinanza. DISPONE La trasmissione della presente Ordinanza al Dipartimento di Protezione Civile di Roma, al Dipartimento Regionale di Protezione Civile, all’Ufficio Territoriale del Governo di Messina, all’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, alle Guide Alpine e/o Vulcanologiche interessate presso il competente Collegio Regionale della Sicilia, al Presidente della Circoscrizione di Vulcano, agli Agenti della Forza Pubblica, al Corpo di Polizia Municipale. Il presente provvedimento, che avrà immediata esecutività, sarà affisso all’albo pretorio della casa Comunale ed all’albo della Sede della Circoscrizione di Vulcano. Dalla Residenza Municipale, 31 luglio 2002 IL SINDACO ( dott. Marina BRUNO )