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Ufficio X - Ufficio Scolastico di Rovigo
ISTITUTO COMPRENSIVO DI LENDINARA
Via Marconi 36 – 45026 LENDINARA (RO)
Tel. 0425 641058– Fax 0425 604448
e-mail: [email protected]
PROGETTAZIONE
CURRICOLARE
Anno Scolastico
2010/2011
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ANALISI DELLA SITUAZIONE INIZIALE
L’intera progettazione curricolare, extracurricolare, educativa ed organizzativa è stata calata nella
realtà ambientale del plesso, descritta e definita dal Pof.
ORGANICO
L’organico è composto da:
•
nove insegnanti curricolari
•
un insegnante di religione
•
due insegnanti di sostegno
•
tre specialiste dell’associazione IRIFOR
•
una persona addetta all’assistenza
•
una cuoca e un aiuto cuoca
•
tre collaboratrici scolastiche con turni antimeridiani, pomeridiani e tempi di compresenza.
AMBIENTE ANTROPOLOGICO
La comunità di Lendinara è una struttura socio-economica organizzata ad economia mista.
EDIFICIO
Esso è di recente costruzione, ampio e spazioso. Le aule, suddivise ed autonome per servizi ed
attività didattiche, sono in comunicazione mediante porte scorrevoli. Il salone centrale ( dove è stato
ricavato uno scivolo per i bambini portatori di handicap) è adibito a sala da pranzo, e diventa
momento di conoscenza e socializzazione fra i bambini delle quattro sezioni durante i servizi di
refezione (merenda e pranzo). L’edificio è dotato di una cucina funzionale situata al piano
superiore, che fornisce i pasti ad altre scuole del territorio. Per motivi di sicurezza, inoltre, nella
scuola è presente un sistema di video sorveglianza. Tutta la costruzione è circondata da un ampio
cortile ben ombreggiato attrezzato con materiale ludico. La scuola è situata in una zona tranquilla e
raggiungibile dai mezzi di trasporto pubblici e privati.
ALUNNI
I bambini sono divisi in 4 sezioni eterogenee per età; gli iscritti sono 92 così suddivisi: Aula Verde
22 Aula Rossa 21, Aula Gialla 24, Aula Blu 25
La provenienza dei bambini in questa scuola è varia. L’eterogeneità socio-culturale ed economica
ha impegnato le insegnanti, dopo aver registrato la situazione iniziale, ad adattare la progettazione
alle reali esigenze. Bambini di 3 anni 28
Bambini di 4 anni 37
Bambini di 5 anni 27
2
MATERIALI
Il materiale strutturato è sufficiente ai bisogni e il cortile è ricco di giochi.
SERVIZI
•
Mensa, confezionata a scuola con cibi freschi
•
Trasporto
I rapporti con l’amministrazione locale sono normali.
I rapporti con i genitori sono buoni
ORARIO DI FUNZIONAMENTO
8.00/18.00
Le insegnanti svolgono orario giornaliero sviluppato nell’arco di quattro settimane in modo da
permettere maggiore flessibilità e compresenza. Nei casi di necessità, sussiste un servizio di pre –
scuola (7: 30 – 8:00) e post – scuola (18:00 – 18:30) a carico del personale ausiliario.
Ore 8.00 - 9.15
Ingresso dei bambini accompagnati dai genitori e dal pulmino.
Ore 9.30 - 10.00
Colazione collettiva, con canti finalizzati non solo per le
opportunità
scolastiche, ma anche per occasioni di festa programmate periodicamente.
Ore 10.00 - 12.00
Dopo aver usato i servizi, si procederà nella sezione
sviluppare gli obiettivi prefissati nella progettazione
a
attraverso attività
specifiche.
Ore 11.45 - 12.00
Prima uscita dei bambini, uso dei servizi.
Ore 12.00 - 13.00
Pranzo
Ore 13.00 - 14.00
Attività libere o guidate in sezione.
Ore 13.00 - 13.45
Seconda uscita.
Ore 14.00 - 15.30
Riposo.
Ore 15.30 - 15.40
Merenda collettiva,
Ore 15.45 - 18.00
Terza uscita.
Ore 16.00 - 16.45
Giochi e canti di gruppo.
Ore 16.45 - 18.00
Attività libere o guidate in sezione.
RUOLO DELL’EDUCATORE
Gli insegnanti daranno ad ogni bambino e bambina ambienti di vita, spazi e
tempi adeguati ai loro ritmi di crescita; in questo modo potranno sviluppare la
loro autonomia nel fare, saranno portati alla conoscenza e alla consapevolezza
della loro identità e acquisiranno maggiori competenze.
3
Gli insegnanti, tenendo presente i bisogni dei bambini, le Indicazioni Nazionali e il Profilo
dell’alunno progetteranno attività, metodi e soluzioni organizzative necessarie per trasformare gli
obiettivi formativi, concretamente perseguibili e significativi per l’alunno, in competenze.
FINALITÀ DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA
La scuola dell’infanzia è oggi un sistema pubblico integrato in evoluzione, che rispetta le scelte
educative delle famiglie e realizza il senso nazionale e universale del diritto all’istruzione...
Per ogni bambino o bambina, la scuola dell’infanzia si pone la finalità di promuovere lo sviluppo
dell’identità, dell’autonomia, della competenza e della cittadinanza.
Sviluppare l’identità significa imparare a stare bene e a sentirsi sicuri nell’affrontare nuove
esperienze in un ambiente socialmente allargato. Vuol dire imparare a conoscersi e a sentirsi
riconosciuti come persona unica e irripetibile, ma vuol dire anche sperimentare diversi ruoli e
diverse forme d’identità: figlio, alunno, compagno maschio, o femmina, abitante in un territorio
appartenente a una comunità.
Sviluppare l’autonomia comporta l’acquisizione delle capacità di interpretare e governare il proprio
corpo; partecipare alle attività nei diversi contesti; avere fiducia in se e fidarsi degli altri; realizzare
le proprie attività senza scoraggiarsi; provare piacere nel fare da se e saper chiedere aiuto; esprimere
con diversi linguaggi i sentimenti e le emozioni; esplorare la realtà e comprendere le regole della
vita quotidiana; partecipare alle negoziazioni e alle decisioni motivando le proprie opinioni le
proprie scelte ed i propri comportamenti; assumere atteggiamenti sempre più responsabili.
Sviluppare la competenza significa imparare a riflettere sull’esperienza attraverso l’esplorazione,
l’osservazione e l’esercizio al confronto; descrivere la propria esperienza e tradurla in tracce
personali e condivise, rievocando, narrando e rappresentando fatti significativi.
Sviluppare il senso della cittadinanza significa scoprire gli altri, i loro bisogni e la necessità di
gestire i contrasti attraverso regole condivise, che si definiscono attraverso le relazioni, il dialogo,
l’espressione del proprio pensiero, l’attenzione dal punto di vista dell’altro. Il primo riconoscimento
dei diritti e dei doveri, significa porre le fondamenta di un ambito democratico, eticamente
orientato, aperto al futuro e rispettoso del rapporto uomo natura.
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PROGETTO ACCOGLIENZA
“ Gira gira…girandolina”
Tempi : dal 13 Settembre al 22 Ottobre
La scuola dell’infanzia si caratterizza come un ambiente di scolarizzazione, animazione ed
apprendimento con il fine di far acquisire al bambino maggiore identità,
autonomia, competenza e cittadinanza. A tale proposito attraverso lo
slogan: “Gira gira…girandolina” si intende realizzare un’accoglienza
personalizzata creando un ponte tra le necessità del bambino e ciò che
offre la scuola. Accogliere un bambino/a nella scuola dell’infanzia non
significa entrare nell’edificio per essere assegnati ad uno spazio sezione, ma favorire
l’instaurarsi di nuove relazioni con compagni e adulti nel rispetto delle regole che
caratterizzano la vita di gruppo. Ciò lascia intuire l’importanza di un rituale che concede
tempo alla triade bambino-mamma-insegnante per strutturare un contesto cognitivo ed
emotivo in grado di sostenere le fasi di avvicinamento, accoglienza, separazionericongiungimento e infine appartenenza, in un clima di fiducia reciproca.
OBIETTIVI SPECIFICI
ATTIVITA’
Il sè e l’altro
•
Canti e giochi di accoglienza
Tre anni
- Affrontare con serenità l’esperienza del distacco
dalla famiglia.
- Esplorare ambienti nuovi: la scuola.
- Conoscere il nome dei compagni e delle maestre.
•
Canti e filastrocche
•
Giochi liberi ed organizzati
•
Collaborazioni con l’adulto nello
Quattro anni
- Acquisire maggiore autonomia nell’ambiente
scolastico.
- Interagire con adulti e bambini presenti a scuola.
- Rispettare le regole di comportamento.
Cinque anni
- Acquisire una migliore autonomia nell’ambiente
scolastico.
- Rispettare le regole di comportamento.
- Rafforzare l’autonomia, la stima e l’identità.
svolgimento delle azioni quotidiane
attraverso incarichi
•
Spostamenti guidati nell’ambiente
scolastico
•
Disegni e schede
5
PROGETTAZIONE CURRICULARE
ESPLICITAZIONE DELLA SCELTA EDUCATIVA
In continuità con la progettazione curricolare dell’anno 2009-2010 “Il mondo è nostro”, quest’anno
gli insegnanti hanno scelto di accompagnare il bambino/a in un percorso che li aiuti a intuire e
cogliere la necessità di attivare azioni e comportamenti ecologici, di sviluppo sostenibile, di
salvaguardia dei beni naturali, che passano naturalmente dall’aver cura di animali e piante,
all’attuare comportamenti di risparmio energetico, alla raccolta differenziata, al riuso e riciclo…al
fine di sensibilizzare i bambini ad una nuova cultura della sostenibilità.
Gli insegnanti della scuola dell’infanzia Don Minzoni a tal proposito, si propongono di far
raggiungere ai bambini i seguenti traguardi e competenze:
1. Rispettare l’ambiente in cui viviamo
2. Attuare comportamenti corretti nel rispetto della natura
3. Ascoltare, comprendere e drammatizzare racconti sull’ambiente
4. Favorire la creatività attraverso l’uso di materiali riciclabili
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ESPLICITAZIONE DELLE MODALITA’ ORGANIZZATIVE E GESTIONALI
I bambini lavoreranno in gruppi omogenei per età, per cui impareranno a conoscersi, a stabilire
relazioni con compagni ed adulti, conosceranno altre insegnanti e conquisteranno maggiore
autonomia. I bambini ritroveranno poi nella loro sezione le proprie insegnanti, punti di riferimento
emotivo-affettivo, e i loro compagni di diversa età con i quali svilupperanno e interiorizzeranno il
senso d’appartenenza alla propria sezione. Si dividono le quattro sezioni in cinque gruppi omogenei
per età come illustra il prospetto.
GRUPPI
N° ALUNNI
INSEGNANTI
GRUPPO
1°
3 ANNI
14
SCHIRO SARA
IH - OH
2°
3 ANNI
14
CASTELLO DANIELA
PIMPI
3°
4 ANNI
19
CANNIA ANNA MARIA TARGA
WINNIE
DONATELLA
THE POOH
FORNASIERO MARA
4°
4 ANNI
18
MILANESE PAOLO
MANTOVANI ISABELLA
TIGRO
BOLDRIN BIANCA MARIA
5°
5 ANNI
27
MAGOSSO LAURA
PELLEGRINI MARTINA
TAPPO
Gli insegnanti di sostegno sono presenti nei gruppi dei bambini di tre e quattro anni. Il progetto sarà
attuato nei giorni di lunedì, martedì, mercoledì.
Nei giorni in cui le insegnanti effettueranno l’orario 13.00-18-00 verranno sostituite dalla collega di
sezione in servizio.
INVENTARIO DEI BISOGNI A SOSTEGNO DEL PROGETTO
Materiale di facile consumo, materiale povero e di recupero, audiocassette, videocassette, libri,
macchina fotografica, lavagna luminosa. Si prevede uscita presso la biblioteca comunale.
DOCUMENTAZIONE
Relazione narrativa delle esperienze, corredata da materiale fotografico, videoregistrazioni, CD e
tutto il materiale creato e costruito dai bambini.
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Il nostro lavoro, suddiviso in tre unità didattiche, avrà come sfondo integratore di riferimento la
storia adattata di:
WINNIE THE POOH E IL BOSCO DEI 100 ACRI
PRIMA UNITA’: “COLAZIONE PER CINQUE”
Tempi : dal 25 Ottobre al 23 Dicembre
Un giorno, nel Bosco dei Cento Acri, Winnie the Pooh e i suoi amici:
Tigro, Ih – Oh, Pimpi e Tappo, decisero di fare una bella colazione vicino
al torrente. “Che bella giornata!” Disse Winnie the Pooh. “Io ho portato
un vasetto del miele da me preferito”. “Bene” Esclamò Tigro. “Io ho
portato biscotti, cereali e due scatole di latte”. “Io invece, bicchieri di
plastica e una bottiglia di acqua minerale” Disse Ih – Oh. “Io ho portato pane tostato, prosciutto,
formaggio e un po’ di frutta e verdura fresca: carote, banane, mele e pere”. Aggiunse Tappo. Di
fronte a tanti cibi prelibati, Pimpi tutto orgoglioso, tirò fuori dal suo zainetto, una bellissima
tovaglia di carta. Misero tutto in un grande cesto e si avviarono cantando verso il torrente.
Apparecchiarono all’ombra di un grande albero.
Obiettivi specifici
Tre anni
Il se e l’altro
-Favorire il superamento di inibizioni (nuovi insegnanti, compagni, ambienti).
-Accettare il diverso da sè.
-Rispettare le regole di semplici giochi.
-Osservare la natura.
Il corpo e il movimento
-Partecipare a giochi individuali e di gruppo.
-Conoscere le principali parti del corpo.
Linguaggi, creatività, espressione
- Sviluppare attività senso-motorie e oculo-manuali.
-Distinguere i colori fondamentali.
-Sperimentare nuovi materiali
I discorsi e le parole
- Attraverso la gestualità favorire la comunicazione.
-Ascoltare e comprendere un semplice racconto sull’ambiente.
-Memorizzare semplici canzoni e filastrocche sull’ambiente.
Conoscenza del mondo
-Esplorare lo spazio vissuto interno ed esterno.
-Dare connotazioni specifiche ad ogni ambiente conosciuto.
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Obiettivi specifici
Quattro anni
Il se e l’altro
-Favorire il superamento di inibizioni.
-Condividere e rispettare le regole, creare legami di collaborazione.
- Osservare la natura nelle sue diverse forme mostrandosi curioso.
Il corpo e il movimento
-Partecipare a giochi individuali e di gruppo.
-Conoscere e rappresentare le diverse parti dello schema corporeo.
Linguaggi, creatività, espressione
- Sviluppare attività senso-motorie e oculo-manuali.
-Distinguere e riconoscere i colori.
-Sperimentare nuovi materiali.
I discorsi e le parole
-Acquisire fiducia nelle proprie capacità di comunicazione e di espressione.
-Verbalizzare il proprio elaborato grafico.
-Memorizzare canzoni e filastrocche sull’ambiente.
Conoscenza del mondo
- Scoprire le relazioni all’interno di un ambiente.
- Orientarsi nel tempo della vita quotidiana
Obiettivi specifici
Cinque anni
Il se e l’altro
- Rafforzare la capacità di collaborazione e di condivisione delle regole.
-Conoscere l’importanza del gruppo e delle relazioni..
- Osservare la natura nelle sue diverse forme mostrandosi curioso e ponendo domande.
Il corpo e il movimento
-Partecipare a giochi individuali e di gruppo.
-Conoscere e rappresentare la figura umana globalmente.
-Interagire con il corpo per mettersi in relazione con gli altri.
Linguaggi, creatività, espressione
-Sviluppare la motricità fine e la coordinazione oculo-manuale.
-Sperimentare nuovi materiali.
-Stimolare la creatività.
I discorsi e le parole
-Usare un linguaggio verbale pertinente e appropriato nelle diverse situazioni.
-Comprendere i passaggi fondamentali di un breve racconto e riprodurli graficamente.
- Memorizzare canzoni e filastrocche sull’ambiente.
Conoscenza del mondo
-Sviluppare la capacità di organizzare lo spazio.
-Saper utilizzare simboli convenzionali per differenziare spazi individuali e collettivi.
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SECONDA UNITA’: “UN LAGO DI RIFIUTI”
Tempi : dal 10 Gennaio all’ 11 Marzo
Mentre mangiavano, si divertirono molto a lanciare nell’acqua del torrente,
i resti della colazione. Cominciò Ih-Oh con la bottiglia dell’acqua minerale.
Poi Winnie the Pooh lanciò il vasetto vuoto del miele, mentre Tigro e
Tappo buttarono dentro le scatole del latte, la carta del prosciutto e del
formaggio, l a buccia delle banane e il pane che Pimpi non voleva più
mangiare perché si era sporcato cadendo per terra. Insomma tutti i rifiuti compresa la tovaglia di
carta, finirono nell’acqua. “Ha ragione Uffa, il saggio”. Sghignazzò Ih – Oh, “Non bisogna sporcare
il Bosco!” “Non bisogna….non bisogna….” Disse Pimpi, scimmiottando anche lei Uffa il saggio. E
tutti risero a crepapelle di quella imitazione. Poco più tardi, decisero di andare a fare una bella
nuotata giù al laghetto. Strada facendo, incontrarono Ro e Cangù che con gran salti, scappavano di
corsa seguiti da Uffa che svolazzava di qua e di là. “Perché scappate? E’ l’ora del bagno!” Gridò
Tigro. Ma Ro e Cangù, si allontanarono velocemente, senza voltarsi.
I cinque amici ripresero il cammino senza più parlare. Ma dopo un po’ Tappo sospirò. “Faremo il
bagno da soli oggi….”
Obiettivi specifici
Tre anni
Il se e l’altro
- Rispettare e avere cura delle proprie ed altrui cose.
Il corpo e il movimento
- Curare in autonomia la propria persona.
- Esercitare le potenzialità sensoriali, conoscitive e relazionali.
- Superare la fase della contrapposizione pollice e indice.
Linguaggi, creatività, espressione
-Aiutare a superare la fase dello scarabocchio.
- Utilizzare diverse tecniche espressive.
I discorsi e le parole
-Ascoltare racconti sull’ambiente.
- Comprendere semplici consegne.
- Memorizzare poesie, canzoni e filastrocche.
La conoscenza del mondo
- Orientarsi nell’organizzazione cronologica della giornata.
- Intuire comportamenti ecologicamente corretti.
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Obiettivi specifici
Quattro anni
Il se e l’altro
- Rispettare e avere cura delle proprie ed altrui cose.
Il corpo e il movimento
-Curare in autonomia la propria persona, gli oggetti personali, l’ambiente e i materiali.
- Esercitare le potenzialità sensoriali, conoscitive e relazionali.
- Affinare abilità a livello di motricità fine.
Linguaggi, creatività, espressione
-Rappresentare a livello grafico pittorico le esperienze vissute.
- Utilizzare diverse tecniche espressive.
- Sperimentare tecniche, materiali e regole di produzione grafico-pittoriche e manipolative
I discorsi e le parole
-Ascoltare e comprendere racconti sull’ambiente.
-Osservare e raccontare immagini
- Memorizzare poesie, canzoni e filastrocche.
La conoscenza del mondo
- Orientarsi nell’organizzazione cronologica della giornata.
- Intuire comportamenti ecologicamente corretti.
- Rappresentare racconti in semplici sequenze temporali.
Obiettivi specifici
Cinque anni
Il se e l’altro
- Rispettare e avere cura delle proprie ed altrui cose.
- Rispettare e collaborare con compagni e adulti per il raggiungimento di un fine comune.
Il corpo e il movimento
-Curare in autonomia la propria persona, gli oggetti personali, l’ambiente e i materiali comuni nella
prospettiva della salute e dell’ordine.
- Esercitare le potenzialità sensoriali, conoscitive e relazionali.
Linguaggi, creatività, espressione
-Disegnare, dipingere, dare forma all’esperienza individualmente e in gruppo.
I discorsi e le parole
-Ascoltare, comprendere e riesprimere racconti sull’ambiente.
- Saper intervenire in modo pertinente nelle discussioni.
- Memorizzare poesie, canzoni e filastrocche.
La conoscenza del mondo
- Orientarsi nell’organizzazione cronologica della giornata.
- Intuire comportamenti ecologicamente corretti.
- Rappresentare racconti in sequenze temporali.
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TERZA UNITA’: “A CIASCUNO IL SUO SECCHIO”
Tempi : dal 14 marzo al 11 Maggio
Quando arrivarono, il laghetto era deserto e c’era un gran silenzio.
Improvvisamente capirono perché gli amici Ro e Cangù erano fuggiti….
Sull’acqua galleggiavano i resti della loro colazione. “Ecco dove sono andati
a finire i resti della nostra colazione!” Disse Winnie the Pooh arrossendo di
vergogna. Pimpi, Ih – Oh e Tappo, guardarono quella scena con tristezza.
Tigro mormorò: ”Abbiamo fatto una cosa che non dovevamo fare”. “Però possiamo cercare di
rimediare in qualche modo.” Disse Winnie the Pooh. “Non perdiamo tempo! Voi raccogliete tutta
questa sporcizia, io penserò al resto”. E si allontanò su per il sentiero dal quale erano venuti.
Più tardi, Winnie the Pooh ritornò con i cesti per la raccolta differenziata e tutti insieme, vi
gettarono dentro i rifiuti radunati sulla riva. “Adesso si che Uffa il saggio, sarebbe contento
davvero!” Esclamò Winnie the Pooh. Poi soggiunse: “Ora andiamo a cercare i nostri amici:
dobbiamo farli ritornare”. Trovarono Ro e Cangù vicino al grande albero dove al mattino avevano
fatto colazione. Tigro spiegò loro quello che era successo e dovette faticare molto per convincerli
che il laghetto era ritornato pulito come prima. Alla fine ci riuscì e tutti insieme andarono a
specchiarsi nell’acqua pulita.
Obiettivi specifici
Tre anni
Il se e l’altro
-Sviluppare la capacità di cooperare.
-Impegnarsi a fare qualcosa per il bene comune.
-Adottare atteggiamenti di salvaguardia dell’ambiente.
Il corpo e il movimento
-Muoversi con destrezza nel gioco e nell’ambiente.
-Controllare l’intensità del movimento nell’interazione con gli altri.
Linguaggio,creatività, espressione
-Osservare e riprodurre persone, cose e animali intuendone le caratteristiche principali.
-Apprendere e interiorizzare comportamenti corretti (riciclaggio, sicurezza...).
-Conoscere il semaforo e il linguaggio dei suoi colori.
I discorsi e le parole
-Disegnare e verbalizzare le esperienze proposte.
-Leggere immagini e saperle descrivere
- Arricchire le competenze lessicali e sintattiche.
Conoscenza del mondo
-Scoprire con i sensi la proprietà delle cose.
- Raggruppare secondo criteri concordati.
- Cogliere il significato del riciclaggio.
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Obiettivi specifici
Quattro anni
Il se e l’altro
-Sviluppare la capacità di cooperare.
-Impegnarsi a fare qualcosa per il bene comune.
-Adottare atteggiamenti di salvaguardia dell’ambiente.
Il corpo e il movimento
-Muoversi con destrezza nel gioco e nell’ambiente.
-Controllare l’intensità del movimento nell’interazione con gli altri.
Linguaggio,creatività, espressione
-Osservare e riprodurre persone, cose e animali intuendone le caratteristiche principali.
-Apprendere e interiorizzare comportamenti corretti (riciclaggio, sicurezza...).
-Conoscere il semaforo, alcuni segnali stradali e il linguaggio dei colori e delle loro forme.
I discorsi e le parole
-Disegnare e verbalizzare le esperienze proposte.
-Leggere immagini e saperle descrivere
- Arricchire le competenze lessicali e sintattiche.
Conoscenza del mondo
-Intuire relazioni di causa, effetto.
-Scoprire con i sensi la proprietà delle cose.
- Raggruppare secondo criteri concordati.
- Cogliere il significato del riciclaggio.
Obiettivi specifici
Cinque anni
Il se e l’altro
-Sviluppare la capacità di cooperare.
-Impegnarsi a fare qualcosa per il bene comune.
- Orientarsi nelle scelte e nei comportamenti che rispettano la natura.
-Adottare atteggiamenti di salvaguardia dell’ambiente.
Il corpo e il movimento
-Muoversi con destrezza nel gioco e nell’ambiente.
-Controllare l’intensità del movimento nell’interazione con gli altri.
Linguaggio,creatività, espressione
-Osservare e riprodurre persone, cose e animali intuendone le caratteristiche principali.
-Sviluppare la spontaneità, la fantasia e l’originalità.
-Apprendere e interiorizzare comportamenti corretti (riciclaggio, sicurezza...).
-Conoscere il semaforo, alcuni segnali stradali e il linguaggio dei colori e delle loro forme.
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I discorsi e le parole
-Dipingere e verbalizzare le esperienze proposte.
-Leggere immagini e saperle descrivere.
- Arricchire le competenze lessicali e sintattiche.
- Esercitare la capacità di raccontare.
- Familiarizzare con il codice scritto.
Conoscenza del mondo
-Comprendere relazioni di causa - effetto.
-Scegliere strategie adeguate per affrontare e risolvere problemi.
-Riconoscere e utilizzare alcuni simboli concordati.
-Ordinare sequenze, contare e confrontare quantità.
-Cogliere il significato del riciclaggio.
ATTIVITA’
Il sè e l’altro
1. Canti e giochi che favoriscano la socializzazione e l’interiorizzazione di valori universali (pace,
amicizia, solidarietà...)
2. Partecipazione ad esperienze collettive
3. Giochi liberi e strutturati per la conoscenza dell’ambiente e l’orientamento
4. Preparazione e realizzazione di feste (Natale e fine anno)
Corpo e movimento
1.Giochi di gruppo
2. Attività finalizzate alla scoperta del corpo
3. Giochi motori regolati dalle varianti spaziali e temporali
4. Percorsi con consegne topologiche
5. Drammatizzazione di semplici canzoncine e filastrocche.
Linguaggi, creatività, espressione
1. Attività che consolidino la scoperta e l’interiorizzazione dei colori
2. Attività grafico-manipolative finalizzate all’esplorazione dei diversi mezzi espressivi
3. Coloritura di immagini e disegni sperimentando tecniche espressive diverse
4. Realizzazione di cartelloni
5. Costruzione di un libro che illustri il nostro progetto
I discorsi e le parole
1. Narrazioni di racconti.
2. Rielaborazione delle storie raccontate
14
3. Osservazione dell’ambiente
4. Lettura d’immagini
5. Memorizzazione di canti, poesie e filastrocche
6. Riflessione su argomenti legati all’ambiente, alla sicurezza e alle regole della strada.
Conoscenza del mondo
1. Osservazione ed esplorazione dell’ambiente
2. Verbalizzazione dell’esperienza vissuta
3. Attività pratiche e successiva rielaborazione grafica.
4. Sperimentazioni, ipotesi, congetture logiche
5. Esperienze di quantificazione, classificazioni, seriazioni
6. Uscite ed esplorazioni esterne
7. Attività grafico-pittoriche sul vissuto e la sua istruzione (vigile urbano, vigile del fuoco...).
Tale progettazione curricolare, si completa nel seguente modo:
-
Giovedì, attività di religione cattolica per i bambini di 3 e 4 anni e attività motoria per i
bambini di 3, 4 e 5 anni (vedi allegato numero 1). Quest’ultima, è da considerarsi attività
alternativa, per i bambini che non si avvalgono della religione cattolica.
-
Venerdì: mattina: attività legate al ciclo stagionale, alle feste, ricorrenze e agli altri
eventuali progetti sviluppati dalle insegnanti, nella propria sezione (vedi allegato numero 2);
pomeriggio: religione cattolica per i bambini di 5 anni.
-
Ore pomeridiane, attività di pregrafismo e precalcolo, svolte da ciascuna insegnante, con i
bambini di 5 anni (vedi allegato numero 3).
USCITE PROGRAMMATE – FESTE – COLLABORAZIONI CON ESTERNI
Quest’anno il nostro percorso educativo è incentrato sull’educazione ambientale e sulla necessità di
sensibilizzare i bambini, futuri cittadini del domani, ad una nuova cultura della salvaguardia
dell’ambiente e della sostenibilità, attraverso comportamenti corretti e di rispetto della natura. Tutto
il percorso è strutturato per unità in relazione alle quali abbiamo programmato uscite didattiche,
feste ed interventi educativi da parte di enti esterni.
•
25 Novembre – 2 Dicembre, incontri con il Signor Gambato Antonio (Associazione per la pace)
•
18 Dicembre, Santa Messa presso la Chiesa dei frati Cappuccini (San Francesco), in occasione
del Santo Natale
15
•
2 Febbraio, visita alla chiesa di San Biagio (Lendinara)
•
9 Febbraio, primo incontro con “La fabbrica dell’acqua (acqua e musica)
•
3 Marzo, Festa in maschera a scuola (solo con i bambini)
•
Visita alla caserma dei vigili del fuoco (Rovigo), bambini di 5 anni
•
Visita alla scuola primaria, bambini di 5 anni
•
Uscita con i vigili urbani (progetto educazione stradale)
•
Uscita presso il Censer Rovigo (progetto “Vado sicuro”)
•
Visita alla Chiesa di “San Francesco” (Lendinara).
Gli Insegnanti
……………………….…………………………………………………………………………………….
……………………………………………………………………………………………………………..
……………………………………………………………………………………………………………..
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UNITA’ DI APPRENDIMENTO
Allegato 1
IL CORPO E IL MOVIMENTO
La psicomotricità permette al bambino di esprimersi attraverso il movimento e il gioco spontaneo,
di conoscere la realtà tramite il suo corpo e di creare significative relazioni con l’altro. Il suo
obiettivo principale è quello di aiutare l’integrazione armonica degli aspetti motori, affettivo relazionali, cognitivi e sociali. Una giusta prospettiva del proprio corpo significa per il bambino
avere ben chiare tutte le possibilità che il corpo stesso può sviluppare, sia nella sua globalità sia in
rapporto alle sue parti, permettendogli di padroneggiare il proprio comportamento e di vivere
incertezze e paure.
OBIETTIVI SPECIFICI
Tre anni
- Individuare e nominare le parti del corpo
- Orientarsi nello spazio
- Eseguire movimenti su indicazione
Quattro anni
- Conoscere e rappresentare in tutte le sue parti lo schema corporeo.
- Saper riconoscere su di sé e sugli altri le parti del corpo.
- Eseguire un percorso motorio rispettando semplici regole.
Cinque anni
- Discriminare e rappresentare con sicurezza lo schema corporeo.
- Riconoscere le funzioni delle parti del corpo.
- Coordinare la motricità globale e quella segmentale.
- Controllare l’equilibrio corporeo in situazioni statiche e di movimento.
- Percepire i propri vissuti corporei e rappresentarli sul piano grafico.
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UNITA’ DI APPRENDIMENTO
Allegato 2
VIVIAMO SICURI: A SCUOLA A CASA E PER LA STRADA
L’Educazione alla sicurezza, va vista come attività educativa rivolta ad acquisire la consapevolezza
che: scuola, casa e strada, sono ambienti organizzati secondo regole di comportamento che vanno
rispettate per la salvaguardia di tutti. Essa pertanto mira al raggiungimento di una formazione
globale del bambino, coinvolgendolo nella sfera affettiva, individuale, sociale e civile, nel rispetto
dell’Altro e dell’Ambiente.
OBIETTIVI SPECIFICI
Tre anni
- Condividere con gli altri esperienze all’aperto.
- Muoversi correttamente in gruppo.
- Riconoscere su immagini i possibili pericoli a scuola, a casa e in strada.
Quattro anni
- Condividere con gli altri esperienze all’aperto.
- Muoversi correttamente in gruppo.
- Riconoscere su immagini e su indicazioni verbali, i possibili pericoli a scuola, a casa e in strada.
Cinque anni
- Scoprire nella realtà circostante i codici simbolici più evidenti.
- Assumere comportamenti sicuri
- Riconoscere su immagini e su indicazioni verbali, i possibili pericoli a scuola, a casa e in strada.
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UNITA’ DI APPRENDIMENTO
Allegato 3
ALLA SCOPERTA DEL QUADRETTO
Il progetto offre ai bambini un percorso di attività che mirano a privilegiare sia l’ambito logico sia
quello grafico, tramite l’affinamento della coordinazione grafo-motoria. Il percorso progettuale
attraverso la strategia del gioco e delle esperienze pratiche, vuole promuovere l’acquisizione delle
abilità, delle competenze e dei prerequisiti logici e grafici utili per un positivo ingresso nella Scuola
Primaria. Il progetto è rivolto esclusivamente ai bambini di cinque anni.
OBIETTIVI SPECIFICI
AMBITO GRAFICO
- Esercitare la percezione visiva
- Sviluppare la coordinazione oculo-manuale
- Simbolizzare e riprodurre percorsi
- Riprodurre diversi tipi di grafismo: tracciati retti,curvi, circolari,misti
AMBITO LOGICO
- Acquisire l’orientamento spaziale
- Completare sequenze ritmiche
- Realizzare classificazioni e seriazioni di cose in base a criteri stabiliti ( forma, colore, grandezze)
- Cogliere il principio di appartenenza e non ad un insieme.
- Sperimentare i concetti di quantità: uno/ molti- tanti/ pochi
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