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IL TUO VIAGGIO
IL PAESE DELLE MAREE IN OCCASIONE DEL
RASH MELA
BANGLADESH
IL TUO VIAGGIO
IL PAESE DELLE MAREE IN OCCASIONE DEL RASH
MELA
BANGLADESH
“Antico mondo di oggi”, è così che il Bangladesh potrebbe essere raccontato perché
lontano dai circuiti turistici.
E’ un paese ricco di tradizioni e, nella conservazione delle diversità etno-culturali, qui
l’arcaico è contemporaneo.
Un paese conosciuto per le sue carestie ed annuali inondazioni ma di cui si ignorano le
bellezze naturali, culturali ed etnologiche che all’alba del terzo millennio ne fanno una
delle ultime mete da scoprire.
Durante il nostro sopralluogo abbiamo potuto constatare che la città di Dhaka è tra le
capitali meno vivibili del mondo per la qualità della vita. Vale comunque la pena
dedicare una breve parentesi del nostro viaggio a questa realtà.
L'estensione territoriale del Bangladesh è circa la metà dell’Italia con una popolazione
tre volte superiore a quella italiana.
Le acque interne rappresentano poco meno del 10% della superficie, eppure
l’importanza dei suoi delta, dei laghi interni e delle lagune, fanno si che la conoscenza
di questo paese avvenga attraverso “le sue acque”.
Antichi mondi con vie di comunicazione fluviali lentamente si svelano ai nostri occhi,
presenze umane numerose ma distanti, quasi a proteggersi da abitudini “altre”.
Il viaggio prevede visite ai siti storici e religiosi della città templare di Puthia; di Kusthia,
legata alla storia del grande poeta bengalese Rabindranath Tagore; di Bagherat con i
suoi importanti e secolari monumenti islamici, espressione della caratteristica
architettura locale.
Non manca una suggestiva navigazione di tre notti e quattro giorni su un battello
privato ad uso esclusivo nella più grande foresta di mangrovie del mondo, il
Sundarbans National Park, dove vive l’elusiva tigre del Bengala.
Al termine della navigazione, raggiungiamo Chittagong, nella parte orientale del paese.
Da qui si partirà per la zona collinare: le cittadine di Bandarban e Rangamati, i villaggi
d’origine tibeto-birmana dei Chakma, Marma e Bhom, popolazioni autoctone che
abitano in capanne di bambù sparse nella foresta e le cui donne indossano tradizionali
capi colorati.
Durante i quattro giorni di soggiorno in quest’area al confine con la Birmania, si avrà
modo di conoscere le diverse realtà tribali visitando villaggi e mercati, colline e laghi,
assaporando abitudini di quieta atmosfera.
Le visite saranno effettuate in pullman o jeep, a seconda delle condizioni delle strade
locali, e in battelli privati.
La maggior peculiarità del viaggio è che i turisti sono visti ancora come una piacevole
ed inaspettata curiosità e non come qualcosa da sfruttare.
Voi sarete curiosi di loro così come loro saranno curiosi di voi!
IL PAESE DELLE MAREE IN OCCASIONE DEL RASH MELA | 3
Pur avendo scelto le migliori sistemazioni ed i servizi più consoni, è richiesto spirito
d’adattamento, come condizione essenziale per apprezzare al meglio l’esperienza di
vivere questo paese nella sua profonda autenticità.
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IL TUO VIAGGIO
IL
PAESE
DELLE
MAREE
OCCASIONE DEL RASH MELA
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IN
1° giorno
Partenza da Milano per Dhaka via Dubai. Arrivo previsto la mattina successiva
2° giorno
Arrivo a Dhaka e trasferimento in hotel. Nel pomeriggio iniziamo la visita della città
3° giorno
Volo per Jessore. Proseguimento per Bagerhat per la visita della Moschea dalle Sessanta
Cupole e imbarco a Mongla sul battello che ciporterà alla scoperta delle Sunderbans
4° giorno
Navighiamo verso l'isola di Dubla per assistere al Festival Rash Mela, durante il quale i
devoti giungono da ogni parte del paese con le loro offerte
5° giorno
Con imbarcazioni più piccole esploreremo i canali più stretti attorno a Kotka per avvistare
gli animali osservare la ricca flora
6° giorno
Ritorniamo verso Khulna, godendo la tranquilla crociera attraverso la foresta di mangrovie
7° giorno
Partenza da Khulna verso Rajshahi, ma con soste per visitare il luogo dove soggiornò il
famoso poeta Rabindranath Tagore, la moschea Bagha e il famoso complesso induista di
Puthia
8° giorno
Lasciamo Rajshahi per raggiungere la cittadina di Bogra. Lungo la strada visita dell'antico
complesso monastico di Paharpur e del sito archeologico di Mahasthangarh
9° giorno
Partenza per Dhaka. Soste lungo la strada per visitare Sirajgannj, famoso per la tessitura e
Tangail dove si trova la storica Moschea Atia
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10° giorno
Volo per Chittagong e proseguimento per Rangamati
11° giorno
Lasciamo Rangamati per raggiungere Bandarban, zona abitata da diverse minoranze
12° giorno
Escursione al mercato settimanale di Ruma
13° giorno
Partenza per Chittagong. Sosta a Banghalia per visitare il mercato tribale settimanale. Volo
per Dhaka
14° giorno
Volo per Milano. arrivo previsto in serata
6 | IL TUO VIAGGIO
1° giorno
Partenza da Milano per Dhaka via Dubai. Arrivo previsto la mattina successiva
Partenza con voli di linea da Milano Malpensa per Dakha, dove l’arrivo è previsto la
mattina dopo. Pasti e pernottamento a bordo.
2° giorno
Arrivo a Dhaka e trasferimento in hotel. Nel pomeriggio iniziamo la visita della città
Arrivo al mattino e trasferimento in hotel. Mattinata dedicata al riposo.
Nel primo pomeriggio visita orientativa della nuova Dhaka: caratteristica della città
sono i 300 mila rickshaw che pur rallentando la nostra visita coloreranno il traffico
caotico. La città è stata fondata nel 1608, come sede del viceré imperiale moghul del
Bengala, è una incredibile fusione di tendenze architettoniche vecchie e nuove e si è
sviluppata velocemente dopo aver ottenuto l’indipendenza dal Pakistan nel 1971.
Shankhari Bazar è una delle aree più antiche nella parte vecchia della città (Purana
Dhaka). Si sviluppa lungo uno stretto passaggio, costeggiato da edifici in mattoni
riccamente decorati e costruita durante il tardo periodo Moghul o coloniale. L’area
apparteneva alla Comunità Shankhari il cui nome deriva dalla parola Shanka, bracciale
decorato creato con parti di conchiglie. Shanka è il simbolo che indica che una donna
Hindu è sposata. Nel 17 secolo la popolazione Shankari fu importata dall’imperatore
Moghul che gli assegnò quest’area che fu in seguito conosciuta come Shankhar Bazar.
Ahsan Manzil era il palazzo residenziale e sede della famiglia Dhaka Nawab. Questo
magnifico edificio è situato a Kumartali lungo le rive del fiume Buriganga. La sua
costruzione risale al 1859 e fu ultimata nel 1872. È stato costruito in stile Indo-Saraceno
e oggi è un museo.
Il Shaheed Minar è un monumento nazionale, costruito per commemorare color che
persero la vita durante le dimostrazioni del Movimento per la Lingua Bengali nel 1952,
nel Pakistan dell’est.
Il Lalbagh Fort (conosciuto anche come Fort Aurangabad) è un complesso Moghul
incompleto del 17 secolo che si erge orgogliosamente davanti al fiume Buriganga nella
parte sudoccidentale di Dhaka. La sua costruzione cominciò nel 1678 per opera del
Moghul Subahdar Muhammad Azam Shah, figlio dell’Imperatore Aurangzeb, in seguito
diventato egli stesso imperatore. Il suo successore, Shaista Khan non continuò l’opera,
anche se rimase a Dhaka fino al 1688. Per lungo tempo il forte è stato considerato
essere una combinazione di tre edifici, la moschea, la tomba di Bibi Pari e il Diwan-iAam, con due entrate e una parte delle mura di fortificazione, oggi danneggiate.
Il Dhakeshwari National Temple è un tempio hindu. Il suo nome significa “Dea di
Dhaka”. Dalla distruzione del Ramna Kali Mandir nel 1971 ad opera dell’esercito
pakistano, durante la guerra di liberazione del Bangladesh, il Tempio ha assunto lo
status del luogo di venerazione Hindu più importante del Bangladesh.
Il Jatiyo Sangsad Bhaban è il Parlamento del Bangladesh, situato a Sher-e Bangla
Nagar. È uno dei palazzi governativi più imponenti nel mondo di ben 200 acri,
disegnato dall’architetto Louis Khan. L’edificio è stato messo in evidenza nel film del
2003, “My Architect”, descrivendo dettagliatamente la carriera e il lascito del suo
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architetto, Louis Khan ed è stato raccontato come uno degli edifici più significativi del
20 secolo.
Pranzo in un ristorante locale e cena e pernottamento al Pan Pacific Sonargoan Hotel.
NOTA BENE: le camere saranno a disposizione del gruppo dal momento dell’arrivo in
hotel.
3° giorno
Volo per Jessore. Proseguimento per Bagerhat per la visita della Moschea dalle
Sessanta Cupole e imbarco a Mongla sul battello che ciporterà alla scoperta delle
Sunderbans (Volo Dhaka - Jessore, 40 minuti; Jessore - Bagerhat, 100 km, circa 3 ore;
Begerhat - Mongla, 40 km, circa 1 ora e mezzo)
Il mattino presto, trasferimento in aeroporto per il volo per Jessore. Da qui si prosegue
per Bagherat per la visita della Moschea dalle Sessanta Cupole, meglio nota come
Shait Gambuj Mosque o Sahit Gambuj Masjid, dichiarata sito Patrimonio dell’Umanità
UNESCO. È stata descritta come “il monumento musulmano più impressionante
dell’intero subcontinente indiano.
Dopo la visita della moschea, continuiamo il nostro viaggio verso Mongla. Da qui ci
imbarcheremo sul battello per iniziare il nostro tour del Parco Saundarban. La tappa
della nostra navigazione è l’isola di Dubla, per assistere al Festival Rash Mela.
Nota Bene. A seconda del numero di partecipanti o il battello Bawali o il Kokilmoni,
dotati rispettivamente di 6 o 12 cabine. In entrambi i battelli i bagni sono in comune,
alcuni in stile indiano e altri in stile occidentale con doccia.
4° giorno
Navighiamo verso l'isola di Dubla per assistere al Festival Rash Mela, durante il quale
i devoti giungono da ogni parte del paese con le loro offerte
Dublar Char è una bella piccola isola delle Sundarbans. È un’isola naturale dove si
possono vedere gruppi di cervi pascolare. Qui è possibile avvistare anche altri animali
ed è un luogo ideale per i fotografi. L’isola è famosa per la pesca e di conseguenza per
tutte le lavorazioni collegate a tale attività. È situata tra il fiume Kunga e il Mara Pashur
e tra il punto Hiron e Kokta. È conosciuta anche perché ogni anno vi si celebra il Rash
Mela, un festival Hindu che si basa sull’incontro di Radha (una pastorella) e Lord
Krishna. Cominciato da Hari Bhajan, un discepolo di Thakur Hari Chand, questo festival
fu organizzato per la prima volta nel 1923. Per continuare questo lascito e tenere viva
la sua memoria, i devoti – soprattutto i pescatori delle Sundarbans – organizzano
questo festival. Per l’occasione, sono messi in vendita anche articoli d’artigianato
tradizionale, oggetti in legno, cibo…
8 | IL TUO VIAGGIO
All’alba si potrà assistere allo ‘snaan’ (bagno sacro), sulla spiaggia di Dubla, durante il
quale centinaia di devoti, provenienti da ogni parte del paese arrivano per celebrare
questo evento e siedono sulla riva con le loro offerte per il dio. Nella tarda mattinata, ci
sposteremo con il battello verso Kokta.
Pasti e pernottamento a bordo.
5° giorno
Con imbarcazioni più piccole esploreremo i canali più stretti attorno a Kotka per
avvistare gli animali osservare la ricca flora
Il Parco Nazionale di Sunderbans, dichiarato patrimonio dell'umanità dall'UNESCO nel
1997, ha una estensione di 3.600 chilometri quadrati in Bangladesh e 2.400 in India ed
è composto in parte da terreni asciutti ed in parte da acque. I fiumi delle Sunderbans
sono un punto di incontro tra le acque dolci di provenienza dal Gange e le acque
salate provenienti dal golfo del Bengala. Il parco è costituito da una sconfinata foresta
di mangrovie che formano delle piccole isole che si sono adattate all'acqua salata e da
un’intricata rete di canali, ottimo esempio di processi ecologici ancora in corso. In
termini di biodiversità le Sunderbans non hanno eguali fra le altre foreste di mangrovie
e rappresentano una fondamentale protezione naturale dai periodici cicloni! Nell'area,
famosa per la varietà della fauna, è possibile avvistare numerose specie di uccelli,
cetacei, cervidi, coccodrilli e scimmie. Il nome Sunderbans può essere tradotto
letteralmente dalla lingua bengalese in “bella foresta” (Shundar, bella e bon foresta). Il
nome potrebbe derivare dagli alberi sundari (la specie di mangrovia Heritierafomes)
che si trovano in gran numero in questo parco. Il nome però potrebbe anche derivare
da Samudraban, Shomudrobôn (foresta marina) o da Chandra-bandhe (nome di una
tribù primitiva).
La storia dell’area risale al 200-300 d.C. L rovine di una città costruita da Chand
Sadagar sono state scoperte nella Foresta Baghmara. Durante il periodo Mughul, i re
affittavano le foreste di Sundarbans ai vicini residenti. Molti criminali si rifugiarono nelle
Sundarbans per sfuggire all’esercito dell’Imperatore Akbar e molti di loro morirono a
causa di attacchi da parte delle tigri. Molti degli edifici da loro costruiti furono poi presi
dai pirati portoghesi, dai contrabbandieri di sale e dai briganti nel 17 secolo.
Dopo aver lasciato Dubla, raggiungeremo Kotka, il punto più meridionale delle
Sundarbans. Avremo anche la possibilità di esplorare a piedi alcune zone del parco e
utilizzando delle imbarcazioni più piccole, sarà possibile esplorare anche i canali più
stretti. (Anche se sono molto difficili da avvistare, si stima che circa 700 tigri vivano
nel Parco - stima del 2004).
Pasti e pernottamento a bordo.
6° giorno
Ritorniamo verso Khulna, godendo la tranquilla crociera attraverso la foresta di
mangrovie
Il Parco Nazionale di Sunderbans, dichiarato patrimonio dell'umanità dall'UNESCO nel
1997, ha una estensione di 3.600 chilometri quadrati in Bangladesh e 2.400 in India ed
é composto in parte da terreni asciutti ed in parte da acque. I fiumi delle Sunderbans
sono un punto di incontro tra le acque dolci di provenienza dal Gange e di acque
IL PAESE DELLE MAREE IN OCCASIONE DEL RASH MELA | 9
salate provenienti dal golfo del Bengala. Il parco e' costituito da una sconfinata foresta
di mangrovie formanti piccole isole, ormai adattatesi all'acqua salata, e da una intricata
rete di canali, ottimo esempio di processi ecologici ancora in corso. In termini di
biodiversità le Sunderbans non hanno eguali fra le altre foreste di mangrovie e
rappresentano una fondamentale protezione naturale dai periodici cicloni! Nell'area,
famosa per la sua varietà di fauna, é possibile avvistare numerose specie di uccelli,
cetacei, cervidi, coccodrilli e scimmie.
All’alba navigazione con piccole lance nei canali secondari per vedere la fauna e la flora
locale e rientro per la prima colazione.
Si prosegue con una navigazione di circa sei ore in questo santuario naturale fino a
raggiungere nel pomeriggio l’isola di Dublar.
Pranzo, cena e pernottamento a bordo.
7° giorno
Partenza da Khulna verso Rajshahi, ma con soste per visitare il luogo dove soggiornò
il famoso poeta Rabindranath Tagore, la moschea Bagha e il famoso complesso
induista di Puthia (Khulna - Kushtia, 180 km, circa 4 ore e mezzo; Kushtia - Bagha, 75
km ,circa 2 ore e mezzo; Bagha - Rajshahi, 48 km, circa 1 ora e mezzo)
Partenza per Rajshahi. Lungo la strada, ci fermeremo a visitare diversi siti come quello
di Shilaidaha Kuthi Bari, dove Rabindranath Tagore visse una parte della sua vita e
dove creò alcuni dei sui poemi più memorabili.
A circa 30 minuti di distanza da Shilaidaha Kuthi Bari, si trova il mausoleo di Lalon,
conosciuto anche come Lalon Sain, Lalon Sah, Lalon Fakir o Mahatma Lalon che era un
santo bengalese, uno compositore mistico, un riformatore sociale e un pensatore. Nella
cultura bengala è considerato un’icona della tolleranza religiosa, le cui canzoni hanno
ispirato e influenzato molti poeti, pensatori sociali e religiosi, incluso Rabindranath
Tagore, Kazi Nazrul Islam e Allen Ginsberg e rifiutò tutte le distinzioni di casta e credo
religioso. Durante la sua vita e dopo la sua morte, fu sia lodato che criticato.
A circa due ore di distanza dal mausoleo di Lalon si trova la Moschea di Bagha.
Costruita durante il periodo di Husain Shahi dal Sultano Nusrat Shah, l’edificio ha una
sala della preghiera oblunga che originariamente era fissata da dieci piccole cupole a
forma di tazza invertita. Le cupole sono state recentemente restaurate. La facciate
orientale ha cinque entrate ad arco bordate da una cornice rettangolare. Colonne di
pietra dividono la sala della preghiera in due corridoi e cinque anse. Probabilmente
esisteva anche una galleria adibita alla preghiera per le donne. Il monumento è uno dei
più impressionati esempi con mura intagliate in terracotta e rilievi floreali, combinati
con grappoli e rosette.
Dopo la visita della moschea, proseguiamo per Puthia, antica città templare e visita
dell’omonimo complesso templare che comprende un insieme di templi induisti ed è
l’area con il maggior numero di templi storici in Bangladesh. Questi edifici furono
costruiti dagli Zamindars Rajas della famiglia Puthia Raj che erano dei noti filantropi. I
templi sono costruiti in terracotta, in una varietà di stili che combinano la tipica
architettura jorbanglacon e altre influenze. Fanno parte del complesso anche il Rajbari
o Palazzo del Raja di Puthia e il Dol Mancha. Il Tempio Gobinda è stato eretto alla metà
del XIX secolo dalla regina di Puthia ed è dedicato a Lord Krishna, dato che la famiglia
reale si era convertita al Vishnuismo. Raffinate decorazioni in formelle di terracotta
10 | IL TUO VIAGGIO
raffiguranti le gesta amorose di Radha e Krisha, cosi come narrate dai poemi epici
hindu, ci avvicinano al mondo delle divinità locali e ci preparano alla festa del
plenilunio. I Rajbaris erano le residenze dei proprietari terrieri indiani durante il periodo
coloniale e rappresentano un interessante esempio di sincretismo architettonico
gotico-neoclassico-indo-saraceno. Il Tempio Bhubaneshwar Shiva è il più grande
tempio shivaita in Bangladesh costruito nel 1823 da Rai Bhubonmoyee Devi, la vedova
di Raja Jagat Narayan Roy. Sovrasta il lago di Shiv Sagar ed è un esempio eccellente
dei cinque stili architettonici templari presenti in India. I corridoi presentano un tocco
di architettura Jaipuri e nel santuario si trova un Shiva Linga ricavato da una grande
blocco nero di basalto, il più grande nel paese. E’ decorato con incisioni di pietra. Il
Tempio Jagannath è dedicato alla divinità induista Jagannath, una forma di Krishna. Si
tratta di un fine esempio di architettura Bengala, con degli intricati rilievi di terracotta.
Al termine delle visite, partenza per Rajshahi.
Pranzo in ristorante locale, cena e pernottamento all’hotel Chez Razzak Suites.
8° giorno
Lasciamo Rajshahi per raggiungere la cittadina di Bogra. Lungo la strada visita
dell'antico complesso monastico di Paharpur e del sito archeologico di
Mahasthangarh (Rajshahi - Paharpur - 100 km, circa 2 ore e mezza; Paharpur Mahasthangarh - 50 km, circa 1 ora e mezzo; Mahasthangarh - Bogra - 20 km, circa
mezz'ora)
Dopo la colazione, partenza per Paharpur, situata nel distretto di Naogaon nella parte
nord occidentale del Bangladesh e dove si trovano le rovine spettacolari del più
grande complesso monastico Buddhista. La prima costruzione del complesso si deve a
Dharmapala Vikramshila, il re di Varendri-Magadha, nell’VIII secolo d.C., come riportato
in un sigillo d’argilla scoperto nel sito. La pianta del monastero è una grande
quadrilatero che misura circa 280 metri, con un ingresso principale e una struttura
elaborata, sul suo lato occidentale. Oggi fa parte del Patrimonio dell’Umanità UNESCO.
In circa un’ora e mezza raggiungiamo l’antico sito archeologico di Mahasthangarth. Il
villaggio comprende le rovine di un’antica città chiamata Pundranagara o
Paundravardhanapura. Una lastra di calcare scoperta nel 1931, fa risalire il sito al terzo
secolo a.C. L’area fortificata è rimasta in suo fino al 18 secolo d.C. nel sito, oltre alle
rovine antiche e medioevali, si trova anche la mazhar (tomba sacra) di Shah Sultan
Balkhi Mahisawar edificata nel luogo dove sorgeva un tempio Hindu. Era un derviscio
di stirpe reale che giunse a Mahasthangarh con l’obiettivo di diffondere l’Islam tra i non
musulmani. Egli riuscì nel suo intento e si stabilì nell’area.
Al termine delle visite, proseguimento per Bogra.
Pranzo in ristorante locale, cena e pernottamento all’Hotel Naz Garden.
9° giorno
Partenza per Dhaka. Soste lungo la strada per visitare Sirajgannj, famoso per la
tessitura e Tangail dove si trova la storica Moschea Atia (Bogra - Sirajganj, 40 km,
circa 1 ora; Sirajganj - Tangail, 90 km, circa 2 ore; Tangail - Dhaka, 88 km, circa 3 ore )
IL PAESE DELLE MAREE IN OCCASIONE DEL RASH MELA | 11
Al mattino partenza per Dhaka. Lungo la strada, sosta per la visita di Sirajganj dove, nel
1762 vi fu un terremoto che cambiò il corso del fiume Jamuna e creò un nuovo fiume
chiamato Baral. Sulla riva occidentale di questo fiume è sorto un nuovo bazaar e
poiché la maggior parte della terra su cui sorgeva apparteneva al Jamindar Siraj Ali, ha
cominciato ad essere chiamato Sirajganj. Attualmente il sito è famoso per la sua alta
concentrazione di tessitori e tintori. Visiteremo un villaggio, dove avremo l’occasione di
conoscere il lavoro di questi tessitori e di scoprire il famoso “lungi”, una specie di
gonna indossata dagli uomini.
Lasciato il villaggio di Sirajganj, continuiamo il nostro viaggio verso Tangail per visitare
la Moschea Atia. La moschea, che risale a quattrocento anni fa, si trova nell’omonimo
villaggio a circa tre ore di distanza da Dhaka.
Pranzo lungo la strada, cena e pernottamento all’Hotel Pan Pacific Sonargaon.
10° giorno
Volo per Chittagong e proseguimento per Rangamati (Volo Dhaka - Chittagong, 50
minuti; Chittagong - Rangamati - 80 km, 3 ore)
Al mattino trasferimento in aeroporto per il volo per Rangamati. Nel pomeriggio (o il
giorno seguente), visita della cittadina lacustre di Rangamati, con il suo museo tribale,
il Bana Vihara, “vaticano” del buddhismo in Bangladesh ed il Raja Vihara, monastero
dove vive la massima autorità buddhista; se ci sarà tempo si darà uno sguardo al
centro artigianale. Al tramonto con una breve navigazione in lancia a motore lungo la
costa si rientra in hotel. In questa zone l’etnia più numerose è quella dei Chakma,
originari del vicino Arakan, giunti in Bangladesh nel quindicesimo secolo, sono
strettamente legati alle tribù che vivono nelle colline alla base dell’Himalaya. Il nome
Chakma deriva dalla parola sanscrita Sakthiman che significa “detentori di potere”.
Questo nome fu dato ai Chakma da uno dei re birmani durante l’era di Bagan. I re
birmani utilizzavano i Chakma come ministri, consiglieri e traduttori dei testi Buddhisti
Pali. Come impiegati del re, i Chakma esercitavano il potere nella corte birmana in
modo sproporzionato rispetto al loro numero. Le popolazioni birmani si riferiscono
ancora ai Chakma come Sak o Thit che sono forme ridotte e corrotte della parola
Sakthiman. La gran parte di loro sono seguaci del Buddhismo Theravada, una religione
che hanno praticato per secoli. Tuttavia, questa forma di Buddhismo ha al suo interno
alcuni aspetti sia dell’Induismo che della religione tradizionale. Quasi ogni villaggio
Chakma ha un tempio Buddhista (kaang) e i monaci sono chiamati Bhikus. Essi
presiedono ai festival e cerimonie religiose. Gli abitanti dei villaggi sostengono i monaci
con offerte di cibo e doni. I Chakma venerano anche delle divinità Indù, ad esempio la
dea Lakshmi viene adorata come Dea del Raccolto. I Chakma offrono in sacrificio
capre, polli o anatre per calmare gli spiriti che si ritiene siano la causa di febbri e
malattie. Anche se il sacrificio di animali è contrario alle credenze Buddhiste, i Chakma
lo praticano comunque. Essi hanno la loro propria cultura, folklore, letteratura e
tradizioni. Le donne indossano una gonna lunga fino alle caviglie chiamata Phinon e
una stoffa avvolta attorno alla vita, chiamata Haadi, oltre a gioielli d’argento. Entrambe
le stoffe sono tessute a telaio, molto colorate e con vari disegni.
Pranzo in un ristorante con cucina tribale, cena e pernottamento presso l’Hotel
Parjatan Motel (camere con aria condizionata), hotel semplice a gestione statale ma in
splendida posizione.
12 | IL TUO VIAGGIO
11° giorno
Lasciamo Rangamati per raggiungere Bandarban, zona abitata da diverse minoranze
(Rangamati - Bandarban - 90 km, circa 3 ore e mezzo)
Al mattino trasferimento a Bandarban, zona tribale abitata da diverse popolazioni
autoctone tibeto-birmane chiamate in sanscrito Adivasi (primi abitanti) confinanti con
l'India più orientale e la Birmania. Ci sono più di quindici gruppi etnici che vivono nel
distretto: i Marma che sono i discendenti Arakanesi e che sono conosciuti anche come
Magh, gli Mru (anche Mro o Murong), i Bawm, i Khvang, i Tripura, i Lushei, i Khumi, i
Chak e molti altri. I Mru sono famosi per la loro musica e le loro danze. Si sono
convertiti alla più “giovane” religione del Bangladesh – Khrama – una religione che
proibisce molte delle loro antiche tradizioni. Essi sono considerati come i primi abitanti
di Banderban. Anche i Bawm sono una delle etnie più numerose. La maggioranza di
loro si è convertita al cristianesimo e ha approfittato di quello che la chiesa metteva
loro a disposizione per diventare l’etnia più istruita del distretto. I Marna che
provengono dal vicino Arakan (oggi in Birmania) sono di religione Buddhista e sono il
secondo gruppo etnico più numeroso del distretto. I Chakma e i Tanchangaya vi sono
strettamente correlati. I Khumi vivono in una delle zone più remote del distretto. Questi
gruppi etnici sono divisi al loro interno in centinaia di clans e sette e appartengono a
quattro religioni – Buddhismo, Cristianesimo, Hinduismo e Animismo. Tutti questi clans
e gruppi sono raggruppati in due principali gruppi etnici – le popolazioni delle colline e
quelle della valle – e poiché la diga di Kaptai ha inondato la valle per creare il lago
Kaptai, la gente che abitava nella valle si è spostata sulle colline.
Nella giornata, tempo permettendo, visita del museo tribale (se aperto) e dei mercati.
Sistemazione all’hotel Hill Side Resort in bungalow molto semplici ma puliti, privi di aria
condizionata, immersi nella flora tropicale, di rispetto ecocompatibile.
Pranzo e cena in hotel.
Nota bene. Circa tre mesi fa le Autorità hanno proibito l’accesso alla Golden Pagoda,
sia ai locali che agli stranieri. Se dovesse essere annullata questa proibizione, si
includerà nuovamente tale visita nel nostro programma.
12° giorno
Escursione al mercato settimanale di Ruma (Bandarban - Ruma - 45 km, circa 2 ore)
Dopo la colazione, visita di un villaggio tribale della regione di Tripura.
Dopo il pranzo, raggiungiamo il villaggio di Ruma, per visitare il mercato tribale che si
svolge settimanalmente il lunedì.
Rientro a Bandarban per la cena e il pernottamento.
13° giorno
Partenza per Chittagong. Sosta a Banghalia per visitare il mercato tribale
settimanale. Volo per Dhaka (Bandarban - Chittagong - 110 km, circa 4 ore e mezzo)
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Dopo la colazione, partenza per Chittagong e, lungo la strada ci fermiamo a Banghalia
per visitare il mercato tribale settimanale. Continuiamo per Chittagong, dove
prenderemo il volo serale per Dhaka.
Pranzo in ristorante a Chittagong, cena e pernottamento all’Hotel Pan Pacific
Sonargoan.
14° giorno
Volo per Milano. arrivo previsto in serata
Dopo la colazione, trasferimento in aeroporto per il volo per Milano via Dubai. L’arrivo
in Italia è previsto in serata.
14 | IL TUO VIAGGIO
PRIMA DELLA PARTENZA
BENE A SAPERSI
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Il viaggio è di spiccato interesse naturalistico, storico ed etnografico. Non è
particolarmente faticoso ma richiede spirito di adattamento poiché si viaggia in un
paese densamente popolato e non ancora organizzato per ricevere il turismo, che
fuori dalla capitale offre strutture ricettive semplici.
Per questioni operative legate ai voli o per cause di forza maggiore l’itinerario e gli
alberghi potrebbero subire variazioni.
L’ordine delle visite ed escursioni in ciascuna località può essere soggetto a
variazioni per motivi di opportunità contingenti, senza compromettere le
peculiarità del viaggio.
Le visite ai templi si effettuano senza scarpe.
I tempi di percorrenza riportati nel programma sono indicativi e dipendono dal
traffico/condizioni delle strade/livello e corrente dell’acqua /posti di controllo
lungo la zona tribale/soste fotografiche richieste dal gruppo.
La navigazione nelle Sunderbans non è effettuata con barche di lusso; i battelli
sono semplici ma dotati di tutti i servizi necessari, in armonia con l’ambiente
circostante. I servizi sulla barca sono in comune.
Per la navigazione nelle Sundarbans utilizzeremo o la Bawali (fino a 7 pax), un
battello di 20 metri senza aria condizionata e dotato di 6 cabine a due letti, 5
toilette (3 occidentali e 2 indiani) e docce o la Kokilmoni (da 8 a 16 pax), un
battello dotato di 14 cabine a due letti, senza aria condizionata (solo la sala pranzo
è dotata di aria condizionata) e 4 bagni con doccia. E’ necessario portare gli
asciugamani personali in quanto non disponibili a bordo.
A bordo è possibile caricare le batterie di macchine fotografiche e cellulari.
Consigliabile portarsi un adattatore.
Dal Bangladesh è possibile chiamare l’Italia con i cellulari italiani, ma i collegamenti
non sempre sono ottimi.
In inverno normalmente le medie sono di 20/25° di giorno e 10°-15° la sera. Nelle
zone collinari le temperature sono più basse. Durante le crociere il tasso di umidità
è più elevato.
Per le partenze invernali consigliamo una giacca a vento o un piumino leggero per
la sera.
Si consiglia di munirsi di dollari americani anche di piccolo taglio per le proprie
spese personali (si ricorda che i dollari emessi prima del 2001 non vengono più né
accettati né cambiati, a causa delle numerose falsificazioni). E’ possibile cambiare
gli euro solo a Dhaka e a Chittagong (principalmente negli aeroporti).
Importante
Considerato il forte interesse da parte dei viaggiatori che da anni ci seguono con
particolare fiducia, invitiamo caldamente chi abbia interesse per il viaggio di volercelo
segnalare il prima possibile.
IL PAESE DELLE MAREE IN OCCASIONE DEL RASH MELA | 15
Quota Individuale di partecipazione da Milano
Minimo 10 partecipanti
Con Esperto Kel 12.
Massimo 15 partecipanti
€ 3,800.00
Supplementi per persona
Supplemento singola
€ 750.00
Tasse aeroportuali/fuel surcharge
€ 370.00
Visto
€ 45.00
Spese di ottenimento visto
€ 30.00
Spese di ottenimento visto - Urgente
€ 60.00
Base 8
€ 400.00
Base 9
€ 200.00
Quota di gestione pratica € 80.00
Ciascun passeggero all’atto della prenotazione sarà tenuto ad effettuare il pagamento
del premio assicurativo relativo al costo individuale del viaggio, cosi come determinato
dalla tabella premi seguente:
Costo individuale del viaggio fino a
€ 1.000,00
€ 2.000,00
€ 3.000,00
€ 4.000,00
€ 5.000,00
Oltre € 5.000,00 sull’eccedenza
Premio individuale
€ 31,00
€ 63,00
€ 94,00
€ 125,00
€ 156,00
3%
Le condizioni di polizza sono riportate sul catalogo Kel12 e riguardano sia
l’assicurazione medico-bagaglio che l’assicurazione che copre dal rischio delle penali di
annullamento.
Il possesso dell’assicurazione è requisito indispensabile per l’effettuazione del viaggio.
PENALI DI ANNULLAMENTO


10% della quota di partecipazione sino a 45 giorni di calendario prima della
partenza;
20% della quota di partecipazione da 44 a 31 giorni di calendario prima della
partenza;
16 | IL TUO VIAGGIO




30% della quota di partecipazione da 30 a 18 giorni di calendario prima della
partenza;
50% della quota di partecipazione da 17 a 10 giorni di calendario prima della
partenza;
75% della quota di partecipazione da 9 giorni di calendario prima della partenza
fino a 3 giorni lavorativi (escluso comunque il sabato) prima della partenza;
100% della quota di partecipazione dopo tali termini.
Nessun rimborso sarà accordato a chi non si presenterà alla partenza o rinuncerà
durante lo svolgimento del viaggio stesso.
Rimarrà sempre a carico del viaggiatore il costo individuale di gestione pratica, il
corrispettivo di coperture assicurative ed altri servizi eventualmente già resi. La
copertura assicurativa è un prerequisito alla conclusione del contratto.
Il calcolo dei giorni per l’applicazione delle penali di annullamento inizia il giorno
successivo alla data di comunicazione della cancellazione e non include il giorno della
partenza.
La quota comprende:













Voli di linea A/R in classe economica da Milano Malpensa per Dhaka
Franchigia bagaglio di kg 20 a persona
Voli domestici in Bangladesh
Sistemazione negli hotel citati in programma (a partire dal check-in anticipato il
giorno d’arrivo a Dhaka
Sistemazione in barca (ad uso esclusivo del gruppo Kel 12), in cabine a due letti e
servizi comuni. Vi preghiamo di portare con Voi gli asciugamani personali.
Trattamento di pensione completa
Una bottiglia di acqua minerale al giorno
Trasferimenti ed escursioni in autobus privati con aria condizionata e in jeep senza
aria condizionata nella zona di Bandarban
Visite ed escursioni come da programma
Battelli privati coperti per le navigazioni sul lago Kaptai
Guida locale parlante inglese durante tutto il tour
Permessi speciali per il Parco Nazionale delle Sunderbans e per le zone tribali
Accompagnatore Kel 12 al raggiungimento del numero minimo di partecipanti
indicato
La quota non comprende:



Tassa aeroportuali e adeguamento carburante
Le bevande e le mance
Extra personali in genere e tutto quanto non espressamente indicato nel
programma e al paragrafo “La quota comprende”
MANCE
IL PAESE DELLE MAREE IN OCCASIONE DEL RASH MELA | 17
La vostra accompagnatrice provvederà a raccogliere le mance all’inizio del viaggio.
Prevedere circa 110 USD (90 euro circa) a persona da dividere tra autisti, guide,
barcaioli e personale in generale.
Partenza
Rientro
10/11/2016 (giovedì)
23/11/2016 (mercoledì)
18 | IL TUO VIAGGIO
Stagionalità
Note
Informazioni pratiche Bangladesh
FORMALITA’
Per l’ingresso in Bangladesh è richiesto il visto consolare all’ottenimento del quale può
provvedere la nostra organizzazione previo pagamento dei diritti dovuti. Per
l’ottenimento del visto sono richiesti: il passaporto valido per i successivi sei mesi dalla
data di ritorno del viaggio con due pagine libere, tre fototessera a colori ed il modulo
fornito dal Consolato debitamente compilato. Ogni partecipante è tenuto a controllare
personalmente la validità del proprio passaporto (che non deve scadere entro sei mesi
dalla data di rientro in Italia), la presenza di due pagine libere e la validità della marca da
bollo. Si ricorda che l’organizzazione non ha alcuna responsabilità nell'impossibilità a
partire o ad entrare nel paese di destinazione a causa di documenti non corretti.
DISPOSIZIONI SANITARIE
Nessuna vaccinazione è obbligatoria. Consigliamo comunque di consultare il proprio
medico o l'ufficio d'igiene per avere tutte le informazioni sanitarie preventive aggiornate
alla data di partenza. Non dimenticate di portare con voi, oltre ai medicinali solitamente
usati, anche una piccola scorta di farmaci contro disturbi intestinali, mal di testa,
raffreddore e prodotti repellenti contro le zanzare. Si consiglia inoltre di:
- evitare di mangiare verdure crude e frutta non sbucciata
- non bere acqua corrente e non aggiungere ghiaccio nelle bevande.
CLIMA
La regione del Bengala è interessata dalle piogge monsoniche da giugno a settembre.
Le temperature si mantengono elevate per buona parte dell’anno, con lievi diminuzioni
tra ottobre e marzo.
In inverno normalmente le medie sono di 20/25° di giorno e 10°-15° la sera. Nelle zone
collinari le temperature sono più basse. Durante le crociere il tasso di umidità è più
elevato.
ABBIGLIAMENTO CONSIGLIATO
Jeans, pantaloni di cotone, camicie e magliette, una felpa o un pullover per l'aria
condizionata negli alberghi, scarpe comode, calzini per entrare nei templi e nelle
moschee (dove è obbligatorio togliersi le scarpe), un cappellino. Quando si entra nei
luoghi di culto comunemente visitati dalla popolazione locale è necessario indossare
abiti non troppo succinti ed evitare i pantaloni corti. Sono utili inoltre occhiali da sole,
copricapo, burro cacao, creme protettive, repellente per zanzare, un k-way.
Per le partenze invernali consigliamo una giacca a vento o un piumino leggero per la
sera.
FUSO ORARIO
Ci sono 5 ore di differenza tra l’Italia e il Bangladesh, che si riducono a 4 quando in
Italia è in vigore l’ora legale
IL PAESE DELLE MAREE IN OCCASIONE DEL RASH MELA | 19
VALUTA
La moneta è il taka (BDT).
Si consiglia di munirsi di dollari americani anche di piccolo taglio per le proprie spese
personali (si ricorda che i dollari emessi prima del 2001 non vengono più né accettati
né cambiati, a causa delle numerose falsificazioni). E’ possibile cambiare gli euro solo a
Dhaka e a Chittagong (principalmente negli aeroporti).
Le carte di credito (Visa, American Express,) sono accettate nei rari hotel 4 e 5 stelle di
Dhaka e di Chittagong.
I bancomat automatici non esistono.
Le banche sono aperte dal mercoledì al sabato, dalle 9h alle 15h, e il giovedì dalle 9h
alle 12h. Il giorno ufficiale di chiusura è il venerdì.
LINGUA
Il bengali è la lingua ufficiale. Si parla l'inglese correntemente.
RELIGIONE
L’Islam è la religione di stato, praticata da circa l’85% della popolazione; esiste tuttavia
una minoranza di fedeli induisti (10,5%), mentre sono esigue le rappresentanze di
confessione buddhista (0,6%), o cristiana(0,3%).
PREFISSI TELEFONICI
Dall'Italia al Bangladesh: comporre il prefisso internazionale 0088 più il prefisso urbano
(Dacca: 02; Chittagong: 031; Rangpur: 0521; Bagerhat: 0401) seguito dal numero
dell'abbonato.
Dal Bangladesh all’Italia: comporre il prefisso internazionale 0039 più il prefisso urbano
con lo 0 seguito dal numero dell’abbonato.
Negli alberghi è possibile telefonare direttamente o tramite operatore. Negli Hotel a 5
stelle la comunicazione via operatore ha un costo di servizio del 20%. E’ più
conveniente fare le telefonate dagli uffici privati presenti ovunque che espongono
l’insegna STD-ISD a prezzi decisamente inferiori.
Telefoni cellulari: è attivo il servizio di roaming con i principali gestori telefonici nelle
maggiori città toccate dall'itinerario.
WI-FI
E’ possibile l’utilizzo di WI-FI negli alberghi delle principali città, a volte a pagamento.
CINE/FOTO
E’ opportuno fornirsi alla partenza di tutto il materiale occorrente e abitualmente
utilizzato. In loco il materiale fotografico è caro e di scarsa qualità.
VOLTAGGIO
20 | IL TUO VIAGGIO
Normalmente la tensione è di volt 220. Nei grandi alberghi le prese elettriche sono a
doppia funzione (buco tondo e coltello) ma in alcuni alberghi e nelle località minori
spesso le prese elettriche sono a tre buchi tondi in forma di triangolo. Consigliabile
portare un adattatore.
CUCINA
Il piatto tipico del Bangladesh è a base di carne (manzo, pecora, pollo) o pesce con
curry o altre spezie. Si mangia molto riso bianco (bhat) che viene servito con lenticchie
gialle (dhals) e salsa piccante, che assume la denominazione di biryani, pulao e
khichuri. I kebab (spiedini) e i kofe (polpette di carne), di chiara influenza araba, si
trovano ovunque, così come il chapati (pane caldo). Si possono trovare alcuni piatti
vegetariani (bhaji) composti di verdure fritte. I dessert sono molto dolci a base di riso o
latte (firni, pais, kheer), speziati allo zafferano o alla cannella. La bevanda tradizionale è
il te con latte (cha). I gamberi ed i gamberetti, di cui il paese è un importante
produttore, si trovano cucinati in moltissimi modi, come anche il riso.
ACQUISTI
L’artigianato locale non è da considerarsi così pregiato come quello indiano anche per
la mancanza di acquirenti stranieri. Si possono trovare gioielli in vetro e oggetti in
rame, cuoio o legno. I tessuti sono di buona qualità, infatti l’industria tessile
rappresenta uno dei settori più redditizi per questo paese che esporta in tutto il
mondo. I luoghi in cui si può trovare più materiale sono i bazar e alcuni centri
artigianali delle città principali.
IL PAESE DELLE MAREE IN OCCASIONE DEL RASH MELA | 21
Informazioni generali
NORME E SUGGERIMENTI RELATIVI AL VOLO
Biglietto aereo
Desideriamo portare alla vostra attenzione, che dal 1 giugno 2008, in conformità con le
disposizioni IATA (International Air Transport Association: associazione internazionale
che rappresenta 240 compagnie aeree e il 94% del traffico aereo internazionale di
linea), non si potranno più emettere biglietti aerei cartacei. Questi documenti di
viaggio sono stati sostituiti dai biglietti elettronici, gli e-tkt, che garantiscono il metodo
più efficiente di emissione e gestione del trasporto aereo, migliorando inoltre il servizio
per i viaggiatori.
Cos’è un biglietto elettronico? Un biglietto elettronico (e-ticket o ET) contiene in
formato elettronico tutte le informazioni che prima venivano stampate sul biglietto
cartaceo. L’unico foglio di cui si ha bisogno è “l’itinerary receipt” (in formato A4) che vi
verrà consegnato assieme ai documenti di viaggio e che rappresenta la ricevuta del
passeggero e la conferma dell’avvenuta emissione del biglietto aereo. Riporta tutti gli
estremi dettagliati dei voli prenotati per vostro conto, il codice di conferma del vettore
aereo, il numero di biglietto elettronico emesso e i vostri nominativi come da
passaporto. Questo documento dovrà essere custodito con cura e presentato
direttamente al banco di accettazione del volo. E’ importantissimo che al momento
della prenotazione comunichiate il vostro nome esatto come da passaporto (anche
secondo nome o cognome se li avete).
Articoli consentiti in cabina (bagaglio a mano):
 un bagaglio a mano la cui somma delle dimensioni (lunghezza + altezza +
profondità) non superi complessivamente i 115 cm (come previsto dal DM 001/36
del 28 gennaio 1987)
 una borsetta o borsa porta-documenti o personal computer portatile
 un apparecchio fotografico, videocamera o lettore di CD
 un soprabito o impermeabile
 un ombrello o bastone da passeggio
 un paio di stampelle o altro mezzo per deambulare
 articoli da lettura per il viaggio
 culla portatile/passeggino e latte/cibo per bambini, necessario per il viaggio
 articoli acquistati presso i “duty free” ed esercizi commerciali all’interno
dell’aeroporto e sugli aeromobili
 medicinali liquidi/solidi indispensabili per scopi medico-terapeutici e dietetici
strettamente personali e necessari per la durata del viaggio. Per quanto riguarda i
predetti medicinali liquidi è necessaria apposita prescrizione medica
 liquidi, contenuti in recipienti individuali di capacità non superiore a 100 millilitri o
equivalente (es. 100 grammi), da trasportare in una busta/sacchetto/borsa di
plastica trasparente, richiudibile, completamente chiusa, di capacità non
eccedente 1 litro (ovvero di dimensioni pari, ad esempio, a circa cm 18 x 20)
separatamente dall’altro bagaglio a mano.
Nota: i liquidi in questione comprendono acqua e altre bevande, minestre, sciroppi,
creme, lozioni e oli, profumi, spray, gel, inclusi quelli per i capelli e per la doccia,
22 | IL TUO VIAGGIO
contenuto di recipienti sotto pressione, incluse schiume da barba, deodoranti, sostanze
in pasta, incluso dentifricio, miscele di liquidi e solidi, mascara, ogni altro prodotto di
analoga consistenza. Per busta di plastica/sacchetto trasparente richiudibile deve
intendersi un contenitore che consente di vedere facilmente il contenuto, senza che sia
necessario aprirlo e che sia dotato di un sistema integralmente sigillante, come zip
oppure chiusure a pressione o comunque una chiusura che dopo essere stata aperta
possa essere richiusa.
É raccomandabile includere nel bagaglio a mano l'occorrente per la notte e un golf,
utili in caso di ritardata consegna del bagaglio all'arrivo. Attenzione invece a non
includere coltellino multiuso, forbicine, tagliaunghie, ecc.
Bagaglio da spedire a seguito del passeggero
Si consiglia l’uso di lucchetto e di mettere un’etichetta con proprio nome e recapito
anche all’interno del bagaglio.
Preghiamo leggere le informazioni date in ogni itinerario poiché le disposizioni spesso
sono diverse e limitano ulteriormente il peso per motivi di sicurezza; se si superano i
limiti imposti, questo può comportare un costo elevato.
Articoli vietati nel bagaglio
 E’ vietato il trasporto nella stiva dei seguenti articoli:
 esplosivi, fra cui detonatori, micce, granate, mine ed esplosivi
 gas compressi (infiammabili, non infiammabili, refrigeranti, irritanti e velenosi)
come i gas da campeggio, bombolette spray per difesa personale, pistole
lanciarazzi e pistole per starter
 sostanze infiammabili (liquide e solide) compreso alcool superiore a 70 gradi;
sostanze infettive e velenose
 sostanze corrosive, radioattive, ossidanti o magnetizzanti
 congegni di allarme
 torcia subacquea con batterie inserite
Modalità di reclamo:
In caso di MANCATA RICONSEGNA/DANNEGGIAMENTO del bagaglio registrato (il
bagaglio consegnato al momento dell’accettazione e per il quale viene emesso il
“Talloncino di Identificazione Bagaglio”) all’arrivo a destinazione si deve APRIRE UN
RAPPORTO DI SMARRIMENTO O DI DANNEGGIAMENTO BAGAGLIO facendo
contestare l’evento, prima di lasciare l’area riconsegna bagagli, presso gli Uffici Lost
and Found dell’aeroporto di arrivo, compilando gli appositi moduli, comunemente
denominati P.I.R – Property Irregularity Report.
SMARRIMENTO DEL BAGAGLIO – Se entro 21 giorni dall’apertura del “Rapporto di
smarrimento bagaglio” non fossero state ricevute notizie sul ritrovamento, inviare tutta
la documentazione di seguito specificata all’Ufficio Relazioni Clientela e/o Assistenza
Bagagli della compagnia aerea con la quale si è viaggiato per l’avvio della pratica di
risarcimento.
RITROVAMENTO DEL BAGAGLIO SMARRITO – In caso di ritrovamento del bagaglio,
entro 21 giorni dalla data di effettiva avvenuta riconsegna, inviare tutta la
documentazione di seguito specificata all’Ufficio Relazioni Clientela e/o Assistenza
IL PAESE DELLE MAREE IN OCCASIONE DEL RASH MELA | 23
Bagagli della compagnia aerea con la quale si è viaggiato per l’avvio della pratica di
risarcimento delle spese sostenute.
Documentazione necessaria per entrambi i casi:
 il codice di prenotazione del volo in caso di acquisto via internet oppure l’originale
della ricevuta in caso di biglietto cartaceo;
 l’originale del P.I.R rilasciato in aeroporto;
 l’originale del talloncino di identificazione del bagaglio e la prova dell’eventuale
avvenuto pagamento dell’eccedenza del bagaglio;
 un elenco del contenuto del bagaglio nel caso di bagaglio smarrito;
 un elenco dell’eventuale contenuto mancante nel caso di bagaglio ritrovato;
 gli originali degli scontrini e/o ricevute fiscali nei quali sia riportata la tipologia
della merce acquistata (in relazione alla durata dell’attesa) in sostituzione dei
propri effetti personali contenuti nel bagaglio;
 indicazione delle coordinate bancarie complete: nome e indirizzo della Banca,
codici IBAN, ABI, CAB, numero di C/C, codice SWIFT nel caso di conto estero e
nome del titolare del conto corrente; se i suddetti dati non si riferiscono
all’intestatario della pratica, specificare anche l’indirizzo di residenza, numero di
telefono, numero di fax (se disponibile), l’indirizzo e-mail (se disponibile).
Importante – “Partenze da altre città”
La normativa aerea è estremamente complessa e articolata. Riteniamo quindi doveroso
darvi alcune indicazioni, confermandovi che, comunque, tutto lo staff addetto alle
prenotazioni resta a disposizione per informazioni, consigli, chiarimenti.
Le partenze da “altre città” diverse da quelle pubblicate in catalogo, sono quasi
sempre possibili ma, soprattutto se non sono operate dallo stesso vettore della tratta
internazionale, seguono disposizioni particolari che è giusto conoscere, anche perché
eventuali ritardi/cancellazioni o altro non comportano responsabilità né dei vettori né
della Kel12. Eseguiremo tutte le pratiche necessarie per farvi partire nel modo più
comodo e dalla città che preferite, ma con le opportune avvertenze e informandovi
che, se non esiste un accordo tra la compagnia che opera il volo internazionale e quelle
che effettuano la prima tratta, devono essere emessi due biglietti differenti e questo
comporta a volte la necessità di un doppio imbarco dei bagagli. Informandovi inoltre
che la perdita del volo internazionale non comporta riprotezione, rimborsi o
assunzione delle eventuali spese di hotel da parte della compagnia aerea e di Kel 12.
In base al Contratto di Trasporto, i vettori faranno il possibile per trasportare i
passeggeri e i bagagli con ragionevole speditezza. I vettori possono sostituire senza
preavviso altri vettori e l’aeromobile, e possono modificare e omettere, in caso di
necessità, le località di fermata indicate sul biglietto. Gli orari possono essere variati e
non costituiscono elemento essenziale del contratto. I vettori non assumono
responsabilità per le coincidenze.
INFORMAZIONI RELATIVE AL VIAGGIO
Documenti per l’espatrio
Ricordiamo che, considerata la variabilità della normativa in materia, le informazioni
relative ai documenti di espatrio sono da considerarsi indicative e riguardano
24 | IL TUO VIAGGIO
esclusivamente cittadini italiani e maggiorenni. Ogni partecipante è tenuto a
controllare personalmente la validità del proprio passaporto (che normalmente non
deve scadere entro sei mesi dalla data di ingresso nel paese), la presenza di diverse
pagine libere (il numero varia a seconda dell’itinerario scelto e dunque visti necessari).
Si consiglia di avere sempre con sé una copia conforme all’originale del passaporto e di
eventuali vaccinazioni internazionali, e di tenerle separate dai documenti originali.
L'impossibilità per il cliente di iniziare e/o proseguire il viaggio a causa della mancanza
e/o dell’irregolarità dei prescritti documenti personali (passaporto, carta d'identità,
vaccinazioni, etc.) non comporta responsabilità dell'organizzatore.
MARCA DA BOLLO ABOLITA DAL 24/6/2014
Dal 24 giugno 2014 è abolita la tassa annuale del passaporto ordinario da € 40,29.
Pertanto tuti i passaporti, anche quelli già emessi, saranno validi fino alla data di
scadenza riportata all'interno del documento per tutti i viaggi, inclusi quelli extra UE,
senza che sia più necessario pagare la tassa annuale da € 40,29
www.poliziadistato.it/articolo/10301-Il_Rilascio/
Segnaliamo a chi viaggia con minori che posso esserci particolari limitazioni per
ciascun paese riguardanti la necessità di avere copia CERTIFICATO di NASCITA, o altri
documenti vi preghiamo di verificarlo con largo anticipo prima della partenza
Norme valutarie in Italia
Ai sensi del Reg. CE 1889/2005 del 26.10.2005 (aggiornamento del 15.06.2007) ogni
persona fisica in entrata o in uscita dall’Unione Europea ha l’obbligo di dichiarazione in
DOGANA delle somme di denaro contante e strumenti negoziabili al portatore
trasportati d’importo pari o superiore a 10.000 euro.
Assicurazioni
Per quanto riguarda le disposizioni assicurative vi invitiamo a leggere con attenzione la
relativa polizza. In caso di sinistro, malattia o infortunio durante il viaggio, Vi
preghiamo di provvedere immediatamente a informare l’assicurazione comunicando il
numero indicato nella polizza ricevuta con i documenti di viaggio.
Imprevisti
Gli itinerari pubblicati sono stati elaborati in modo da essere realizzati con puntualità e
precisione. Particolari situazioni possono tuttavia determinare variazioni nello
svolgimento dei servizi previsti: voli, orari, itinerari aerei e alberghi possono essere
modificati a discrezione dei vari fornitori e sostituiti con servizi di pari livello. Il
verificarsi di cause di forza maggiore quali scioperi, avverse condizioni atmosferiche,
calamità naturali, disordini civili e militari, sommosse, atti di terrorismo e banditismo e
altri fatti simili non sono imputabili all'organizzazione. Eventuali spese supplementari
sostenute dal partecipante non potranno pertanto essere rimborsate, e non lo saranno
le prestazioni che per tali cause dovessero venir meno e non fossero recuperabili.
Inoltre l'organizzazione non è responsabile del mancato utilizzo di servizi dovuto a
ritardi o cancellazioni dei vettori aerei.
IL PAESE DELLE MAREE IN OCCASIONE DEL RASH MELA | 25
Disservizi
Come indicato nelle Condizioni di Partecipazione, eventuali contestazioni in merito a
difformità di prestazioni rispetto a quanto contrattualmente previsto, rilevate in corso
di viaggio, dovranno essere riferite quando e se possibile al nostro rappresentante sul
luogo. E’ comunque necessaria la notifica scritta a Kel 12 entro 10 giorni dalla data di
rientro in Italia. Le eventuali richieste di rimborso relative a servizi non usufruiti saranno
documentate da una dichiarazione che richiederete al rappresentate locale, e che
attesterà il mancato godimento dei servizi stessi.
Convenzione CITES
Il 1° giugno 1997 è entrato in vigore il Regolamento Comunitario che dà attuazione alla
Convenzione CITES di Washington a proposito d’importazione di animali e parti di
animali protetti perché a rischio di estinzione. Sono previste multe fino a 130.000 euro
per chi porta in Italia souvenir realizzati con animali protetti, animali vivi, anche se
acquistati legalmente nel paese di origine.
Comunicazione obbligatoria ai sensi dell’articolo 17 della Legge n. 38/2006:
“La legge italiana punisce con la pena della reclusione i reati concernenti la
prostituzione e la pornografia minorile, anche se gli stessi sono commessi all’estero”.
Data ultimo aggiornamento 23/02/2016
26 | IL TUO VIAGGIO