ecodoppler in area critica lo studio del rene - Siti-Isic
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ECODOPPLER IN AREA CRITICA LO STUDIO DEL RENE 14-16 novembre 2013 Dott. Antonio Mannarino SOC Nefrologia Ospedale San Giovanni di Dio Firenze 26° Congresso Nazionale della Società Italiana di Terapia Intensiva Il sottoscritto dott. Antonio Mannarino dichiara che negli ultimi due anni ha avuto i seguenti rapporti anche di finanziamento con soggetti portatori di interessi commerciali in campo sanitario: ABBVIE Il sottoscritto dichiara altresì che detti rapporti non sono tali da poter influenzare l’attività di docenza espletata nell’ambito di questo evento pregiudicando la finalità esclusiva di educazione/formazione di professionisti. Il dott. Antonio Mannarino non si trova pertanto in una situazione di conflitto di interessi rispetto all’evento ai sensi e per gli effetti dell’Accordo Stato-Regioni del 5 /01/2009 The incidence rate of AKI is increasing over time Coca SG AJKD 2010 Community based incidence ARF Kidney Int 2007 AKI : Short term mortality Declining mortality in patients with ARF J Am Soc Nephrol 2006 AKI : Risk of Long Term mortality vs change in creatinine Newsome BB : Long term risk of mortality and ESRD amog the elderly after small increases in serum creatinine level during hospitalization after acute myocardial infarction Arch Intern Med 2008 AKI : risk of CKD vs change in creatinine Risk of AKI and CKD Reduced eGFR (presence of CKD) and albuminuria increased the risk of development of ERSD , AKI and Progressive CKD KDIGO 2012 Guidelines CKD AKI = 57% Prerenal = 21 % post renal = 10% other (vascular, interstitial, glomerular diseases) =12% AKI IS COMMON : EPIDEMIOLOGY ACUTE RENAL FAILURE PRE-RENAL CAUSES INTRINSIC CAUSES POST-RENAL CAUSES 21% GLOMERULAR 10% TUBULAR INJURY DISEASE AKI 46% ** AKI on CKD 11% 4,2 million people area Madrid ; INTERSTITIAL NEPHRITIS ** VASCULAR DISEASE ** ISCHEMIA TOXINS 9 months ** =12 % ARF Madrid ; Liano F et al KI 1996 RENAL ULTRASOUND IN THE SETTING OF AKI : IT IS USEFUL ? Investigation of AKI A renal tract ultrasound scan is always requested by 92,5% Jones S et al : AKI in UK intensive care units ; Nephrol Dial Transplant 2013 In over 40% of the ICU a nephrologist is never or only rarely consulted Jones S et al : AKI in UK intensive care units ; Nephrol Dial Transplant 2013 Role of Pulsed Doppler Ultrasound of the Kidney in the management of AKI 1) Diagnosis of renal tract obstruction 2) Concomitant presence of CKD 3) Early diagnosis of AKI 4) Prognosis of AKI La valutazione delle vie escretrici è la principale indicazione e l’ecografia è molto sensibile nel rilevare la dilatazione. Il sistema della via escretrice ( calici, pelvi, uretere ) normalmente non è visibile in ecografia Marcata dilatazione dei calici e della pelvi renale non parenchima di spessore conservato Dilatazione del gruppo caliceale inferiore con ectasia dell’uretere prossimale visibile sotto il polo inferiore del rene Rene Tx : Idrocalice con assottigliamento del parenchima adiacente Le immagini calcifiche sono facilmente distinguibili nel contesto del parenchima renale. Quando sono > a 5 mm spesso può essere presente un cono d’ombra posteriore. In questo caso la diagnosi di calcolo urinario è certa. In presenza di un rene con dilatazione della via escretrice ricercare la presenza del jet ureterale La sede iuxta vescicale può essere facilmente esaminata per la presenza di calcoli urinari ( in color doppler twinkling artifact) Routine use of renal ultrasound questioned in hospitalised patients with Acute Kidney Injury (AKI) : Presented at ASN 2012 (San Diego, USA) Patel D , MD , Mount Sinai Hospital Chicago Fewer than 6% of patients hospitalised with AKI actually had obstructive uropathy Renal US does not provide meaningful information that affect patient management in the majority of patients with AKI “ there is a waste of money and a waste of time “ N= 1121 patients with AKI underwent renal US during the 6 year study period Role of Pulsed Doppler Ultrasound of the Kidney in the management of AKI •Diagnosis of renal tract obstruction •Concomitant presence of CKD •Early diagnosis of AKI •Prognosis of AKI Le variabili più importanti sono : 1) Diametro longitudinale ( 9- 12 cm) 2) Spessore del parenchima ( 1,5-1,8 cm) 3) Profili corticali (regolari/incisure) 4) Ecogenicità del parenchima (0, 1, 2,3) 5) Presenza di idronefrosi 6) Presenza di calcoli Rene normale 7) Lesioni cistiche/solide Le cicatrici ( scar) renali appaiono come delle irregolarità del profilo corticale accompagnate da una riduzione dello spessore del parenchima adiacente. L’ecogenicità del parenchima tende ad aumentare con l’età del paziente. Viene valutata comparandola con i parenchimi adiacenti ( fegato e milza ). Viene espressa con una scala di valori semiquantitativi ( 0= ipoecogena) ; 1 = isoecogena ; 2= moderatamentre iperecogena ; 3= severamente iperecogena ) AKI in CKD = 11% ARF Rene grinzo Marcata riduzione del diametro longitudinale con parenchima iperecogeno e severamente ridotto in spessore Role of Pulsed Doppler Ultrasound of the Kidney in the management of AKI •Diagnosis of renal tract obstruction •Concomitant presence of CKD •Early diagnosis of AKI •Prognosis of AKI early diagnosis of AKI :better renal outcome PHASES OF AKI Le 4 fasi dell’AKI : 1) INIZIO 2) ESTENSIONE 3)MANTENIMENTO 4) RECUPERO FINESTRE DI OPPORTUNITA’ A ; B; C Diagnosi precoce (B) --> limitare la fase di estensione CADUTA DEL GFR più contenuta in corso di AKI Mehta RL JASN 2003 ECO COLOR DOPPLER IN AKI VARIABILI DA VALUTARE 1) DIMENSIONI RENALI ( B MODE) 2) COLOR/ POWER DOPPLER VASCOLARE ( RENAL MAP ) 3) ANALISI SPETTRALE DOPPLER INTRARENALE 4) ANALISI FLUSSO VENOSO Solitamente viene utilizzata la scansione posterolaterale Il rene dx è più facilmente accessibile ed a volte può essere sufficiente, in condizioni difficili, esaminare solo il rene dx. Usualmente utilizzare una F di 3,5 MHz ed una PRF di 1,2-1,5 kHz ( velocità 50-70 cm/sec) L’esame è spesso reso difficile dalle condizioni del paziente in ICU : -Presenza di drenaggi -Artefatti per la presenza della macchine per la ventilazione -Cicatrici chirurgiche recenti -Edema tessuti molli -Decubito obbligato -paziente non collaborante AKI ( B mode ) -> 60% non alterazioni morfologiche renali - aumento dimensioni renali soprattutto a carico del diametro AP = aspetto globoso ( Nomura G et al J Clin Ultrasound 1984) - iperecogenicità del parenchima con piramidi ipoecogene Vascular Map normale distribuzion e dei vasi intrarenali VASCULAR MAP La Vascolarizzazione intrarenale può essere graduata in 4 livelli : 0 = vasi non identificabili 1= pochi vasi nel contesto dell’ilo 2=vasi ilari ed interlobari 3= vasi intrarenali identificabili fino ai rami rami arcuati VASCULAR MAP = 3 ECOCOLOR DOPPLER IN AKI VARIABILI DA VALUTARE •DIMENSIONI RENALI ( B MODE) •COLOR/ POWER DOPPLER VASCOLARE ( RENAL MAP ) •ANALISI SPETTRALE DOPPLER INTRARENALE •ANALISI FLUSSO VENOSO Angolo ottimale di insonazione : < 30° Velocità picco sistolica – velocità diastolica IR = Velocità picco sistolica il valore normale è 0,58± 0,10 Valori > 0,70 sono considerati anormali Acceleration Time : < 70 msec x = inizio fase sistolica x = fine ascesa sistolica nota il picco sistolico precoce (ESP) può essere assente vedi pannello inferiore ASPETTI NORMALI VELOCITOGRAMMI AKI ed Indici di Resistenza ( IR) > Picco sistolico precoce (ESP) < Flusso diastolico > IR AKI : vasocostrizione arteriola afferente ; IR=0,83 Arteria interlobare : ‡ Flusso sangue IR=0,66 Campionamento doppler RENAL FAILURE IN SEPTIC SHOCK : predictive value of Doppler – based renal resistive index Negative correlationship between RI Lerolle N et al Intensive Care Med 2006 and mean arterial pressure in patient with septic shock Graphic representation of the relationship between RI and mean arterial pressure at the time of RI measurement (day 1) open symbols : patients with renal dysfunction on D5 filled symbols : patients without renal dysfunction on D5 Lerolle N et al Intensive Care Med 2006 PRIMA DI VALUTARE GLI IR ESCLUDERE I SEGNI INDIRETTI DI UNA STENOSI PROSSIMALE : a 1) PRESENZA DEL PICCO SISTOLICO PRECOCE ( pannello a) 2) AT < 70 msec ( pannello b) ; pannello c aspetto post stenotico b Stavros A T et al Radiology 1992; 184 : 487-492 c VASCULAR MAP = 1 AT = 175 msec ( vn < 70 msec ) = segno indiretto di stenosi prossimale Non valido per valutare AKI VASCULAR MAP povero ( = 1) ; AT < 70 msec ( normale ) Valido per misurare l’IR in presenza di AKI Early diagnosis of AKI 0,9 0,8 0,7 0,6 0,5 0,4 0,3 0,2 0,1 0 Normal value ATN prerenal ARF RI ATN N= 46 Prerenal ARF N= 30 RI 0,85±0,06 vs 0,67±0,09 Platt JF et al Acute Renal Failure : possible role of duplex Doppler US in distinction between acute prenal failure and ATN Radiology 1991 Setting ICU No AKI = 16 Transient AKI=13 Persistent AKI=22 The Doppler measurement were obtained from the right kidney ( mean of three renal RI determination s) as early possible Scatterplot of the Doppler sonography renal resistive index (RI) in the three groups of patients according to renal function , namely, absence of acute kidney injury (AKI), presence of pre-renal , or persistent AKI. The dottled line represents a RI of 0,795 Darmon M et al Intensive Care Med 2011 The area under the RI ROC curve was 0,91 [95% confidence interval (95% CI) 0,83-0,99; p < 0,0001]. An RI >0,795 had a 92% sensitivity and 85% specificity for persistent AKI Bold black line = RI Dotted blak line = U/P urea ratio Gray line = FE urea Darmon M et al Intensive Care Med 2011 RENAL FAILURE IN SEPTIC SHOCK : predictive value of Doppler – based renal resistive index Lerolle N et al Intensive Care Med 2006 RI distribution according to RIFLE classification on D5 On day 5 (D5) 17 patients were without ARF (RIFLE 0-R) and 18 patients were classified as having ARF ( RIFLE I –F) On day 1 RI was higher in these 18 patients ( 0,77± 0,08 vs 0,68 ± 0,08 ; p< 0,001) VENOUS FLOW SPECTRAL ANALYSIS La valutazione diagnostica solitamente è diretta alla presenza ed alla direzione del flusso venoso VENOUS FLOW SPECTRAL ANALYSIS Ilo renale : flusso arterioso e venoso rappresentati nello stesso velocitogramma In alcuni ( rari ) casi Trombosi venosa - flusso reverse diastolico; - assenza di flusso venoso in power doppler Prognosis of AKI - Non invasive monitoring of renal blood flow characteristics during acute renal failure in man Stevens PE et al ; Intensive Care Med 1990 ; 16 : 153-8 La normalizzazione degli IR nella fase di recupero ( recovery) dell’AKI coincide con le variazioni del GFR e precede le variazioni della s- creat ( 24 h) ( Meola M Giornale Italiano di Nefrologia 2012 ) NTA da agenti nefrotossici IR fase acuta = 0,79 IR fase di recupero =0,65 Prognosis of AKI (caso clinico) Uomo di 70 anni portatore di Tx dal 2006 ; vescica neurogena ( 3-4 cateterismi intermittenti ) ; buona funzione renale ( s- cr 1,2 mg/dl ) ; terapia con prednisone e tacrolimus STEMI anteriore con shock cardiogeno sottoposto a RCP seguita da PTCA primaria con assistenza meccanica di contropulsatore ( IABP) impianto di 2 stent coronarici AKI ( s- cr fino a 3,3 mg/dl) Cause : ipotensione severa ; mdc ( visipaque 100 ml) Diuresi < 0,3 ml/Kg/h AKI 3 CVVHDF dal 22-10-13 al 28-10-13 Il 28 ( 7° giorno dall’esordio ) in corso di CVVHDF esegue valutazione in ecocolodoppler ( diuresi < 0,5 ml/Kg/h ) --> sospende CVVHDF --> recupero funzione renale CONCLUSIONI ( Ruolo dell’ecocolordoppler nel contesto dell’AKI ) 1) L’ecografia renale B mode associata all’esame Doppler rappresenta un metodo di facile applicazione non invasivo per la valutazione del paziente in ICU con AKI 2) L’esame consente di escludere rapidamente una ostruzione vie urinarie ( 6-10% dei casi di AKI in ICU) 3) E’ possibile verificare una concomitante presenza di una nefropatia cronica ( AKI su CKD ; 11% dei casi di AKI) 4) L’aumento degli IR rilevabili in colordoppler rappresentano un segno precoce di AKI ( almeno 24 h prima dell’incremento dei valori di s creat ) 5) Allo stesso modo la fase di recupero della funzione renale può essere svelata dalla normalizzazione degli IR prima delle variazioni della creatinina sierica ( 24 h) GRAZIE PER L’ATTENZIONE …..