Verbale Congresso Straordinario di Viareggio

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Verbale Congresso Straordinario di Viareggio
GIUSI CONDORELLI
Cerimoniera
Invito il Governatore a dare il tocco di campana per l’apertura dei lavori.
(suona la campana)
Amici Lions graditi ospiti buongiorno, a nome del Governatore Marcello
Murziani e di tutto il suo staff, ho il piacere di darvi il benvenuto al congresso
distrettuale straordinario, occasione che ci vede qui invitati per esprimere il nostro
voto in merito alla candidatura dell’amico il Past. Governatore Giuliano Barsotti a
direttore internazionale e la cui elezione, come sappiamo, avverrà durante il
congresso nazionale di Taormina, diamo inizio subito ai lavori, con l’apertura, con
la cerimonia e l’ascolto degli inni e la lettura della Vision e della Mission,
cortesemente vi chiedo di mettervi in piedi.
- esecuzione degli inni
- applausi
VISION: essere leader mondiale nella comunità e nel servizio umanitario
MISSION: permettere a volontari di servire la loro comunità, soddisfare i
bisogni umanitari, favorire la pace e promuovere la comprensione internazionale per
mezzo dei Lions .
Potete accomodarvi. Prima di proseguire è arrivata una comunicazione da parte
del secondo vice Governatore Gianluca Rocchi che si scusa per non essere presente,
ma motivi istituzionali Lions lo hanno trattenuto a Roma, però ci teneva a porgere un
saluto a tutti voi e soprattutto al candidato Giuliano Barsotti sostenendo fortemente
la sua candidatura. Adesso prende la parola il Governatore del distretto Marcello
Murziani.
- Applausi
MARCELLO MURZIANI
Governatore del Distretto
Cari amici buongiorno è una sensazione bellissima no, quando c’è un congresso
e ci vediamo tanti, tanti in una sala abbiamo maggiormente la sensazione di forza, di
quella forza che noi rappresentiamo in tutto il mondo, in primis nel nostro distretto in
particolare. È veramente bello, è bello per me andare a visitare ogni sera i club tra
amici e amico e stare insieme a loro, ma è altrettanto bello avere una visione della
nostra globalità, una soggettività collettiva che ci aiuta nel portare avanti il nostro
ideale e le nostre opere soprattutto in concreto. Non vi nascondo che la cosa che
vorrei e che sarà impossibile realizzare è quella di avere disposizione un palazzetto
dello sport e far venire tutti i 3700 – 3800 soci, questa sarebbe veramente con una
carrellata visiva la forza del distretto, sarebbe un fatto fisico, però noi sappiamo
mentalmente e spiritualmente che siamo tutti uniti nel nostro distretto e che siamo
pronti a realizzare tutto ciò che ci proponiamo. Una delle cose che oggi ci siamo posti
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come obiettivo è quella di garantire al Past Governatore Giuliano Barsotti, all’amico
professor Giuliano Barsotti, la possibilità di rappresentarci in ambito internazionale.
Quale miglior prova che il distretto può dare nel presentare una persona le cui
doti professionale lionistiche ed umane sono sotto gli occhi di tutti, quindi tra poco
saremo chiamati ad esprimerci con una elezione che sono sicuro porterà al successo
clamoroso questa candidatura ed io colgo in questo momento un’unica occasione ben
sapendo del valore del tempo e quanto tempo già abbiamo sprecato o utilizzato in
maniera diversa da quello degli obiettivi congressuali cercando di capire qual e il
valore del tempo, mi sono posto ed ho chiesto che un club recentemente: ma se
dovessimo dare un valore ai primi 5 – 6 mesi che ci mancano per lavorare insieme
voi e io che valore daremmo? Ed uno rimane un po’ perplesso, però guardiamo
quale può essere per sfruttarlo veramente bene il valore di questo tempo? Pensiamo a
quanto può essere valutato il tempo di una settimana per un editore che pubblica una
rivista settimanale, quanto può essere valutato il tempo di un’ora per due innamorati
che attendono un incontro, quanto può essere valutato un minuto per chi perde il
treno e l’aereo o il bus. Vale molto anche se lì per lì verrebbe da dire che è
insignificante; quanto può valere un millesimo di secondo per chi ha vinto la
medaglia d’argento alle olimpiadi nei 100 metri ed allora dico: questo tempo che ci
rimane cerchiamo di utilizzarlo al meglio per servire, perché questo è il nostro
compito ed io allora sinteticamente vi ricordo che ci sono due scadenze, la scadenza
di indicare il nominativo della personalità non Lions cui destinare il Melvin Jones
che il distretto, il Governatore ed i suoi officer hanno deciso di donare a ogni club
per fare sì la immagine del Lions si diffonda in maniera positiva sempre di più.
Vi prego di mandarli questi nominativi, di individuarli perché certamente ci
sono molte persone nella società civile che aiutano o che possono aiutare gli obiettivi
nostri e quindi è bene individuarli e far sì che dalla sede centrale possono dare queste
onorificenze da distribuire, da consegnare poi in forma solenne a chi avete scelto.
Dispiace, forse qualche dispendio inutile di tempo deriva anche dalla difficoltà
di farmi capire in forma verbale e in forma scritta o dalla difficoltà di comprendere
da qualcuno quello che dico, perché si era diffusa, e lo dico a voi perché portiate il
verbo in questo caso in tutti i vostri club, si era diffusa la voce che: ma guarda
Marcello oppure chi sa chi non mi conosce personalmente, ma guarda il Governatore
che spende 90 mila dollari invece di fare obiettivi diversi, di fare dei service diversi.
Beh, diciamo che nell’un caso è una forma di grande disistima nei miei confronti,
nelle mie capacità decisionali, nell’altro caso è una grande disistima che provo per
queste persone anche se a me sconosciute, perché se lo hanno fatto in buona fede,
beh debbono esercitarsi un po’ con vari sistemi che agevolano la capacità mentale, ce
ne sono tanti, basta chiedere, se lo hanno fatto in cattiva fede è una dimostrazione di
brutto lionismo, di brutte persone che frequentano questa cosa meravigliosa di cui
dobbiamo andare orgogliosi.
L’altra scadenza invece è quella del gabinetto distrettuale che ci sarà a
Grosseto, vi dico soltanto che si realizzerà per esigenze organizzative globali
generali a partire alle ore 11.00 gabinetto ristretto e poi successivamente alle 15.00
gabinetto allargato, in una maniera diversa; vi resi noto che non ero soddisfatto
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assolutamente di come si doveva svolgere a norma di statuto il gabinetto allargato ed
il gabinetto ristretto, lo vedevo inutile, lo vedevo una cosa neanche adatta a stare
insieme che è pure una cosa bellissima e grandissima, ed allora tenterò nel rispetto
della normativa presente prima di presentare allo stesso gabinetto distrettuale una
riforma statutaria che prevede delle novità in questo senso ed anche altri settori sarà
fatta in maniera diversa, cioè dopo un salute del Governatore ci saranno dei comitati,
delle commissioni con un responsabile e lì si potrà discutere, come una sorta da
workshop veramente delle cose, poi finito quello i responsabili di queste
commissione avranno il tempo necessario per parlare senza che la cerimoniera faccia
continuamente così e renda veramente inutile la giornata, vedremo come funziona
tanto, voglio dire, è un fatto di stop and go direte se vi piace continueremo anche nel
quarto gabinetto e sennò torneremo all’antico. Io non gradisco il passato, mi deve
servire solo per l’analisi di quello che è stato, per una proiezione del futuro vediamo
che cosa può succedere, allora buon lavoro a tutti noi e già da parte mia in questo
momento auguri al candidato.
- Applausi
CERIMONIERA
Prende ora la parola il Presidente della quarta circoscrizione Barbara Bigazzi.
BARBARA BIGAZZI
Presidente della Quarta Circoscrizione
Governatore, autorità lionistiche autorità Leo, amiche ed amici Lions benvenuti
nella quarta circoscrizione.
E’ la mia circoscrizione, in particolare modo è la mia terra, siete in Versilia a
Viareggio e nonostante il tempo sia stato infausto negli ultimi tempi, vi ringrazio per
essere qui.
Voglio ringraziare in particolare modo il distretto ed anche il comitato
organizzatore nostro locale, perché abbiamo realizzato questo congresso in tempi
veramente molto ristretti e in particolar modo il nostro amico Lions Mario Casini al
quale farei un applauso.
- Applausi
Ringrazio anche i tre Club che si sono accinti ad aiutarci che sono il Pietrasanta
Versilia storica, il Viareggio Riviera ed il Viareggio Versilia Ho st. il congresso
come ha anticipato la nostra cerimoniera ha come punto principale all’ordine del
giorno la votazione dal nostro Past Governatore Giuliano Barsotti, sono orgogliosa,
perché fa parte della mia circoscrizione la quarta, ma molto più che orgogliosa anche
onorata perché è un amico, fa parte del mio Club il Pietrasanta Versilia Storica per
cui sono molto contenta che lui si sia impegnato e che ci dia la opportunità di
rappresentarci se riuscirà a passare tutte le votazioni, anche quella di Taormina nel
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multi distretto a livello internazionale e nel bord, vi chiedo pertanto di votare non
oggi, non solo oggi, il nostro Past Governatore ma più che altro avremo bisogno
come distretto di affiancarlo a Taormina, per cui in molti vi chiedo di intervenire al
congresso nazionale. Con questo io vorrei fare di nuovo un grande saluto a tutti, vi
auguro una buona giornata. Grazie.
- Applausi
CERIMONIERA
Prende la parola Fabrizio Repetti il delegato di zona H
FABRIZIO REPETTI
Delegato di Zona H
Buongiorno a tutti, Governatore, autorità Lions e Leo, officer distrettuali,
amiche ed amici Lions benvenuti in Versilia. Con grande piacere i Lions Club
Pietrasanta, Versilia Storia, Viareggio Versilia Host e Viareggio Riviera vi
accolgono nella magnifica città da Viareggio, oggi il clima non è particolarmente
bello, però da qui si gode una bellissima vista del mare, delle colline ed anche delle
montagne che anche oggi sono innevate, il panorama è veramente splendido e questo
rende tangibile la bellezza di questo territorio. Questo è un territorio non solo è bello
da un punto di vista paesaggistico, estetico, ma è anche bello perché ci sono delle
belle persone, c’è una popolazione molto industriosa, laboriosa, una popolazione
ricca di cultura, ed anche con dei saldi valori morali il motivo per cui oggi siamo qui
è per festeggiare ed onorare un amico il professor Giuliano Barsotti che è un figlio di
questo territorio.
È un medico famoso, è stato allievo prima e poi direttore di una famosa scuola
medica all’università di Pisa, una scuola che ha un pensiero molto stimato in tutto il
mondo e lui con il suo lavoro è riuscito a rendere ancora più grande questa scuola
medica, non è solo un grandissimo medico, ma è anche un Lion senza la S finale
eccellente perché con la sua professione e con le sue doti morali e con le sue doti
umani è riuscito a svolgere un grande servizio per il nostro Lions Club e questo
servizio è stato fatto in maniera eccellente perché ha posto di fronte a sé come
obiettivo quella che è la nostra regola aurea, il we serve, quindi è con grande piacere
io voglio testimoniare il mio personale affetto, la mia stima, la riconoscenza a
Giuliano per la sua bellissima carriera lionistica e quindi è un onore ed un grande
piacere per i Lions della Versilia presentare oggi Giuliano Barsotti quale candidato
del distretto 108 LA Toscana per la carica di direttore internazionale.
Grazie e buone lavoro a tutti.
- Applausi
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CERIMONIERA
Ora invito il presidente del distretto Leo Marco Pericciuoli a fare un saluto
MARCO PERICCIUOLI
Leo
Carissimi amici buongiorno a tutti, innanzitutto vorrei brevemente ringraziare
data la straordinarietà di questo congresso non mi dilungherò assolutamente nel
discorso, innanzitutto vorrei ringraziare chi di voi in questo periodo dell’anno ha
collaborato con i Leo per porre in essere delle attività ed invito assolutamente tutti i
restanti a contattarci per organizzare qualcosa insieme appunto, dato che come si dice
sempre siamo un’unica grande famiglia. Tornando al motivo per cui oggi siamo qui,
appunto c’è un membro della nostra grande famiglia che si sta imbarcando in una
grande avventura quindi assolutamente a nome di tutti i Leo Toscani un grandissimo
in bocca al lupo a Giuliano, buona fortuna.
- Applausi
CERIMONIERA
Ed ora entriamo nel vivo dei lavori, il punto successivo prevede la ratifica del
Comitato verifica poteri per cui adesso do lettura dei membri nominati dal
Governatore per il comitato verifica poteri cominciando dal Presidente che è Ubaldo
Pierotti, all’interno del Comitato abbiamo il Governatore, il segretario distrettuale, il
tesoriere distrettuale, i soci Roberto Carli, Dunia Magherini, Alberto Carradori,
Francesco Posar, Stefano Rochini e Mario Cardelli, si procede con l’insediamento
del Comitato elezioni e votazioni che ha come Presidente Gianluca Giovannini e
come membri Sergio Tinti, Guido Guidi, Claudio Geri, Raimondo Meneghetti, Luana
Garcia, Paolo Bruschetti ed infine il Comitato delibere e statuti e regolamenti con
presidente Luciano Micheli e i membri sono Pierluigi San Giovanni, Michele Russi,
Claudio Arinci, Enrica Tonini, Claudio Ciampi, Anna Forconi Masserelli, a questo
punto prende la parola il Governatore perché ci parlerà del tema cittadinanza
umanitaria attiva.
MARCELLO MURZIANI
Governatore del Distretto
Pregherei Vittoriano di far vedere, sempre per l’ottimizzazione del tempo un
filmato realizzato dal nostro amico Gabrio Corsoni della comunicazione esterna, è un
filmato dove non si sentono parole, si vedono immagini, ci sente musica è sul nostro
canale web televisivo ed abbiamo ricevuto tantissime, tantissime comunicazioni a
questo proposito.
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Proiezione filmato
- Applausi
Vedete si comunica in tanti modi, anche quando le vicende mediatiche sono
superate dalle elezioni, dagli show, purtroppo quello che diventa notizia, notizia
tragica ed in grado di richiamare tanta attenzione non è più notizia il giorno dopo,
ma la tragedia rimane e noi cittadini umanitari attivi nel mondo dobbiamo
ricordarcene.
Notavo che qui ci sono giovani ed anziani, è stato e voglio fare anch’io un
ringraziamento specifico al nostro amico novantaduenne Raimondo Olivi del nostro
club Prato Host. che ha desiderato essere presente al congresso ed allora vedete,
quando si parla di gioventù dobbiamo dimenticare l’età anagrafica, nella bilancia
della vita si diventa vecchi soltanto quando il piatto dei ricordi è più pesante del
piatto dei progetti, ma finchè il piatto dei progetti è più pesante del piatto dei ricordi
continuiamo ad essere giovani a qualsiasi età e noi Lions siamo sempre giovani
perché abbiamo tantissimi progetti che portiamo avanti.
- Applausi
Credo che la rendita dal nostro orgoglioso passato si stia consumando ogni
giorno che passa, siamo veramente certi che la nostra azione oggi corrisponda a quei
principi scritti quasi 100 anni fa dai nostri padri fondatori? Io non ne sono
completamente certo, credo infatti che non si possa vivere sempre di rendita guardare
al passato, occorre ascoltare la voce delle comunità che cambiano della società che
cambia a seconda dei diversi contesi e quindi contesti e quindi contestualizzare la
nostra azione per fornire alla società le risposte adeguate che noi, soprattutto quando
lavoriamo insieme siamo in grado di fornire.
Un past direttore internazionale recentemente ha detto e scritto: non è possibile
che tutti i nostri congressi si chiudano senza levare la voce contro la violenza, le
guerre utili solo ai trafficanti di armi residenti nei paesi pacifisti senza una condanna
aperta e diretta della violenza sociale, civile e politica e contro le guerre nei paesi
poveri create o supportate dai servizi segreti dei Paesi più forti.
Credo che ci si debba convincere in questo momento ed in questi anni che non
siamo soltanto una multinazionale della solidarietà, occorre scommettere sul
passaggio dal Lions della carità che non è nostra propria, perché noi siamo nati per
servire, al Lions di cittadini umanitari attivi, sono certo che il nostro impegno diretto
al pari di altri, possa veramente essere pronto ad un linguaggio nuovo, al linguaggio
della nuova carità.
Sia pronto cioè al passaggio dall’aiuto umanitario
all’investimento umanitario, però dobbiamo fare sentire la nostra voce, trovare il
sistema di farla sentire, una voce che significa partecipazione, esempio,
testimonianza, occorre che passiamo dalla cultura del solo dono di qualcosa tipico
del Lions del passato alla cultura del dono anche di noi stessi, di ciò che conosciamo,
che sappiamo fare e soprattutto del nostro tempo.
Poco tempo fa c’è stata la celebrazione della Giornata dei Diritti Umani in
questa Giornata c’era uno spot molto bello che girava sul web che diceva: our our
voice our rights our voice counts, la nostra voce, i nostri diritti, la nostra voce conta
e facciamola sentire, facciamola sentire negli ambienti che ci caratterizzano e che
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andremo a caratterizzare con le nostre opere ed è anche per questo che è stata tanto
apprezzata anche a livello nazionale l’iniziativa dal nostro diretto in partnership con
la Robert Kennedy Foundation in occasione soprattutto del corso sui diritti umani
che grazie soprattutto e ringrazio io personalmente il nostro primo vice Governatore
ha saputo realizzare non soltanto per i ragazzi che hanno partecipato al campus Bella
Italia, ma per tutti i Lions e per tutti i Leo che avessero voluto partecipare, questo è
stato molto apprezzato a livello di multi distretto e già molti distretti si stanno
adoperando per questo nuovo corso del Lions molto più vicino a quegli investimenti
umanitari di cui parlavo prima. Vedete il Lions e all’avanguardia sul campo della
cittadinanza umanitaria attiva, l’Europa ha proclamato proprio per quest’anno nel
2013 come anno europeo della cittadinanza attiva e noi Lions abbiamo tutte le
connotazioni per stimolare anche in questo anno la riscossa morale del continente per
fare accompagnare lo sviluppo economico con presi obblighi sociali per il bene
comune, partecipazione civica contatto con le istituzioni per capire e il nostro cuore
per servire.
Questo è il service dei service il Lions è mente per capire e cuore per servire, il
nostro scopo che ci è stato tramandato dalla storia e lo leggiamo molto spesso
prendere attivo interesse al bene civico, culturale, sociale e morale della comunità,
deve acquisire uno spessore più profondo, più marcato, come ho detto più volte non
si fanno nuove scoperte soltanto cercando nuovi territori, si fanno nuove scoperte
guardando i territori in cui ci troviamo con occhi diversi e quindi guardiamo il nostro
Lions anche con occhi diversi, in maniera che sia finalmente riconosciuto da tutti ed
amato da tutti come dovrebbe essere.
Il Parlamento ed il Consiglio europeo presero un provvedimento sul tema il 12
dicembre del 2006 ma il Lions fu precursore di questo provvedimento del Consiglio
Europeo perché l’espressione “cittadinanza umanitaria” fu creata al Forum Europeo
di Roma del 2 settembre del 2004, in questo Forum fu infatti approvata la carta della
cittadinanza umanitaria europea; la carta è stata pubblicata nel sito di Oak Brook e la
ricerca di questa è molto facile se andiamo in internet e digitiamo me Unamiter
Citizenship andiamo a leggerla e così vediamo anche in questo settore che cosa
siamo, che cosa è la nostra associazione. In questo semestre prossimo ci muoveremo
proprio per ottimizzare quel tempo che è tanto prezioso in vari settori, ma un settore
sarà quello della presentazione di una legge alla nostra Regione Toscana, una legge
che dovrà agevolare il nostro cammino di Lions in questa circostanza.
Questo tema può essere affrontato e sarà affrontato successivamente nei
gabinetti distrettuali, non è il caso oggi di farlo, però facciamo sapere che noi per
esempio un consiglio da subito chiediamo ai comuni, soprattutto a quelli piccoli con
cui abbiamo maggiore dimestichezza di intitolare una piazza Cittadinanza Umanitaria
Attiva quella piazza che vedrà i Leo magari vendere i pandorini, quella piazza che
vedrà noi Lions fare qualsiasi iniziativa quando si parla di provvedimenti umanitari,
di provvedimenti umanitari nella società e facciamolo sapere ciò che facciamo, se
ci riusciremo il nostro diverso futuro di quantità e di qualità comincerà a delinearsi
molto velocemente, altrimenti continueremo a darci da fare, a fare delle cose belle,
da brave persone come abbiamo fatto fino a ieri, , senza cambiare, teniamo però
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presente che se nulla cambia, tutto invecchia e concludo con ciò che disse Einstein:
“follia è fare sempre la stessa cosa ed aspettarsi risultati diversi”. Grazie.
- Applausi
CERIMONIERA
E adesso abbiamo l’intervento del Past Governatore Giuliano Barsotti a
sostegno della sua candidatura a direttore internazionale, affronterà l’argomento: Le
basi per un rinnovamento del lionismo nel terzo millennio, ricordo a tutti voi ed
ovviamente anche al candidato che ai sensi dell’articolo 7 sezione 2.2 del
regolamento distrettuale il tempo a disposizione non potrà superare i 5 minuti.
GIULIANO BARSOTTI
Past Governatore
Cercherò di essere brevissimo, Governatore, vice Governatore, Past
Governatori, Officer Distrettuale carissime Amiche ed Amici Lions per me è un
ritorno al passato oggi, perché con la stessa emozione, ma con lo stesso spirito
indomito affrontai un’altra votazione ohimè 11 anni fa, quello che mi animava è
rimasto dentro di me,
io adottai nella mia annata un motto: “impegno,
consapevolezza, coraggio” impegno nell’azione lionistica che non è una cosa
statica, non può essere statica è un continuo divenire così come è un divenire la
nostra società e la vita umana cambia, cambiano i personaggi, ma cambiano
soprattutto le situazioni. Ho apprezzato moltissimo il paragone del Governatore che
risponde in pieno alle mie esigenze il peso di ciò che è stato fatto ed il peso di ciò che
si intende fare questo è il non invecchiare, questo è se mi consentite anche un
rinnovamento, ma è soprattutto una evoluzione ed i Lions devono capire una volta
per tutte che la nostra non può essere una organizzazione semplicemente umanitaria,
ma deve essere una organizzazione capace di proporre a tutti i livelli anche quello
internazionale dei nuovi modelli, chiaramente è importantissimo che ci siano nuove
strutture, ma questo strutture tipo i GM T e GLT sono importanti, ma non devono
rimanere sigle, devono essere fatte nell’interesse di un vero sviluppo della
leadership e della sensazione e del senso di appartenenza, noi siamo una élite, ma
non siamo una élite, culturale, siamo una élite ma non dobbiamo essere soltanto una
élite umanitaria, dobbiamo “proporre” ed il nostro impegno deve essere a 360 gradi.
Bene è con questo spirito che io mi accingo ad affrontare questa avventura, vi parlai
di coraggio nel mio motto c’era il “coraggio”, oltre alla “consapevolezza” e il
coraggio penso che non mi faccia difetto anche se gli anni passano, il coraggio di
avere sempre fiducia nella capacità che abbiamo di fare qualcosa di positivo per gli
altri, questo lo spirito del Lionismo del Lions International, le cose belle che
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abbiamo fatto sono rappresentate, forse qualcuno di voi le ricorderà, il mio simbolo
l’aquila che volava verso nuovi orizzonti, proiettata nel futuro, ma teneva tra gli
artigli l’ancora che è la nostra tradizione, alla quale non possiamo rinunciare, ma
dobbiamo in qualche modo ricondurci a quella per cambiare la nostra azione e
renderla più efficiente, più efficace e soprattutto più incisiva. Questo io credo che sia
la vera leadership dei Lions operare in questo senso, bene io vi ringrazio di essere
stati, così nonostante il brutto tempo e nonostante la giornata prefestiva così
desiderosi di venirmi a dare il vostro appoggio, vi dico che sarà dura, ma questo non
mi spaventa, assolutamente no, perché se so che il mio messaggio possa essere
recepito anche a livello multi distrettuale e me lo auguro, penso di non avere niente
da dover in qualche modo rendere meno efficace la mia proposta, svilupperò questi
temi, mi marca ancora qualche mese e soprattutto confido nel vostro apporto perché
Taormina non è dietro l’angolo, non è facilmente raggiungibile, ci si va in aereo, il
periodo scelto per il congresso è quello, conosco bene la Sicilia e Taormina in
particolare dell’alta stagione perché siamo alla fine di maggio e quindi voi capite
bene che sarà anche difficile trovare una spazio alberghiero, però se ci impegniamo,
se vi impegnate, potremmo anche ottenere un successo che al momento non è
assolutamente certo, questo è il primo passo ed io vi ringrazio se vorrete darmi la
vostra approvazione, vi ringrazio fin da adesso e poi andremo avanti in maniera netta
e decisa per la nostra strada. Grazie di avermi concesso questi 5 minuti.
- Applausi
CERIMONIERA
Ci vediamo a Taormina allora.
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MARCELLO MUZIANI
Governatore del Distretto
È vero che Taormina è lontana, però è tanto bella, tanto bella e quindi tornate a
vedere se l’avete già vista, e andateci se non l’avete vista, auguri Giuliano, Auguri
- Applausi
CERIMONIERA
Appunto. Ed ora abbiamo per voi un momento ludico/culturale invito pertanto
Luca Guidi e Rebecca Palagi che sono qui un attimo, come direbbe il Governatore
per un pizzico di cultura e ci parleranno della tragica fine di Percy Bysshe Shelley
nel nostro mare. Immagini suoni e memorie.
È una presentazione accompagnata anche da momenti di recitazione. Prego.
LUCA GUIDI
Buongiorno a grazie a tutti voi della vostra presenza, mio piacere ad essere qui
oggi a presentarmi e a presentare ciò che noi facciamo, io mi chiamo Luca Guidi e
sono direttore generale del gruppo editoriale 5 marzo, un gruppo editoriale residente
a Lido di Camaiore che oltre a fare dei buoni libri, fa anche qualcosa di più, abbiamo
una compagnia teatrale che si occupa anche di eventi culturali e che in questo modo
ci fa sentire culturalmente modificati, questo il nostro slogan, perché noi più che
naturalmente fare buoni libri, amiamo il maniera spassionata la cultura, per cui
proponiamo non solo libri, ma anche eventi culturali, tra questi c’è dal 2011 un
festival dedicato ad una figura molto importante a livello internazionale per la poesia
romantica e soprattutto importante anche per terra di Toscana, perché naturalmente
Percy Bysshe Shelley ha vissuto in Toscana ha vissuto a Pisa, a Livorno, ha avuto
dei trascorsi a Barga, aveva residenza a Villa Manni a Lerici, quindi poco lontano da
qua, ma la sua tragica fine è indissolubilmente legata al nostro territorio perché?
Perché l’8 di luglio del 1922 Percy Bysshe Shelley era a Livorno, aveva da poco
avuto la consegna schooner una piccola barca che si chiamava all’inizio Don Juan in
onore dei successi dell’amico Byron poi lui l’ha ribattezzata “Ariel” in onore della
tempesta di Shakespeare, questo fatto della tempesta poi Ariel ha sempre seguito la
vita da Shelley tanto è vero che poi è perito in una tempesta a al largo delle nostre
coste, dicevamo era a Livorno in attesa di Byron, di Trelawny ed Hunt che erano i
suoi amici e produttori, una cosa molto strana e anche un po’ curiosa è il fatto per cui
utilizzassero da Lerici a Livorno la barca e non magari la carrozza, fatto che avrebbe
potuto diciamo così, portare sia meno tempo rispetto alle cose da fare, questo perché
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era un po’, diciamo una sorta di elusione delle gabelle, infatti Lerici si trovava
all’interno del regno di Sardegna e percorrendola in carrozza avrebbe dovuto
attraversare il ducato di Massa ed il ducato di Lucca per poi arrivare al Granducato
di Toscana, diciamo che un po’ la tragica fine di Shelley è dovuta anche alle tasse.
A Lerici però partendo da Livorno 8 luglio del 1822 Shelley non arrivò mai
dalla sua Mary una tempesta infatti stroncherà la sua giovane vita al tempo non aveva
ancora compiuto 30 anni al largo delle nostre coste. Il corpo fu ritrovato dieci giorni
dopo quindi il 18 di luglio spiaggiato sulla spiaggia antistante Viareggio, qui ci sono
alcune immagini che sono tratte da alcuni giornali dell’epoca che ritraggono nella
parte alta proprio la versione del corpo ritrovato, nella parte bassa il rogo, comunque
sia per circa 40 giorni per disposizioni internazionali, per disposizioni sanitarie il
corpo di Shelley fu interrato nella sabbia viareggina dove rimase coperto di calce fino
al 16 agosto del 1822 dove fu disposta la cremazione del corpo dalle autorità sanitarie
del Ducato di Lucca proprio per disposizioni sanitarie, naturalmente questo evento
fu seguito da due personaggi importanti sia nella vita culturale del tempo ma anche
amici stretti di Shelley Trelawny che era un po’ il biografo sia di Byron che di
Shelley che di Byron stesso, si narra che Byron non resse alla visione del rogo del suo
amico e si butto a mare andando a nuoto fino al suo Bolivar che era al largo della
costa. Mentre invece Trelawny è proprio il protagonista di quello che noi
chiamiamo il mito del cuore di Shelley ovvero lui spinto da un impeto coraggioso,
butto la mano dentro la pira del corpo di Shelley e ne trasse il cuore che narra il mito
restò completamente intatto ed è per questo anche che nostro festival si chiama
Viareggio la città del cuore di Shelley perché trae spunto dal mito per cui il cuore
rimase incombusto, quindi non bruciato, le ceneri poi furono consegnate a Byron che
le sparse al cimitero cattolico di Roma, presso la piramide, il cuore di Shelley
attualmente è a Bournemouth in Inghilterra dove riposa insieme al corpo di Mary
Shelley quindi con del corpo di suo moglie.
Questi invece sono 8 personaggi che assistettero al rogo di Shelley, sono
personaggi che sono stati intervistati nel 1892 quindi erano molto anziani ma erano
giovani nel 1822 quando assistettero al rogo del corpo. Naturalmente sono
personaggi del popolo viareggino e quindi oltre ad esserci personaggi inglesi
abbiamo anche persone legate alla nostra terra; questa è un'altra immagine dal rogo
sempre disposta in un archivio che si chiama archivio Krusceniski che è disponibile
presso il centro documentario storico e che raccoglie un po’ tutte le vicende sia
mediatiche, perché erano sui giornali e sia diciamo così dei documenti ufficiali
appunto sulla vicenda del nostro personaggio. Nel 1875 quindi diversi anni dopo la
morte del nostro poeta nacque a Viareggio un primo movimento che si occupava
delle erezione di un monumento che però non ebbe molto successo infatti dopo pochi
anni dopo si spense, questo movimento era condotto da Enrico Sisco che era un
giornalista molto apprezzato in quel tempo che descrisse quasi sempre lui tutte le
vicende positive e negative della nostra città.
Nel 1890 questa persona, ora mi dispiace la figura è un po’ piccola, ma sono
riuscito a trovarla in un archivio ed era veramente un fototessera molto piccola, si
chiama Cesare Riccioni, è stato sindaco della nostra città, di Viareggio, per diversi
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anni ed è colui che insieme a Pericle Pieri che era il direttore di un giornale di Lucca
che si chiamava “Il Figurinaio” detto vita nel 1890 ad un nuovo comitato, quello che
è divertente se mi passate naturalmente il termine di questa vicenda è la disputa
che si creò sui giornali tra Cesare Riccioni e il primo ideatore del movimento Enrico
Sisco che si attribuivano, una diceva prima l’ho fatto io il movimento per il busto e
l’altro diceva: si fa beh, però te hai fallito, quindi il nostro movimento è più
importante tanto è vero che effettivamente fu lui Cesare Riccioni che nel 1894 il 30
settembre riuscì ad inaugurare insieme ad una serie di grandi personaggi del mondo
della cultura tra cui Bovio, Cesare Battisti, De Amicis e tanti altri personaggi
riuscirono a dare il loro contributo per l’erezione di questo mezzo busto che
attualmente potete vedere anche se la piazza è in rifacimento, presso Piazza Shelley
che è poco distante da qui. “Spirito di Titano entro virginee forme” così lo definì
Giosuè Carducci e questo è appunto il busto che è rimasto più o meno intatto basta
solamente il basamento, l’epigrafe è stata scritta da Bovio e la storia appunto del
nostro personaggio, del nostro Poeta è costellata a livello sociale, culturale ed anche
politico nell’arco che intercorre tra il 1822 e il 1894 anno appunto dell’erezione del
monumento di tanti episodi anche divertenti, per esempio naturalmente essendo visto
lui come un poeta diciamo dedico all’ateismo e quindi essendo anche un po’,
diciamo, di costumi abbastanza libertini., quando fu eretto il monumento nel 1894 le
campane delle chiese suonavano a morto e quindi ci fu proprio una serie di scontri
politici anche tra liberali, socialisti e cattolici per questo monumento.
Questo è lui in una dei suoi più famosissimi autoritratti, ma adesso ci facciamo
un viaggio, perché parlare della vita da Shelley sarebbe molto bello ed anche molto
gratificante per me che sono appassionato, ma ciò che vorremmo far rivivere oggi è
farvi fare un piccolo viaggio sulla pittura tempo con qualche pittore noto Caspar
David Friedrich etc. che erano appunto pittori coevi a Shelley naturalmente insieme a
lui, insieme alle parole che lui ha scritto, insieme a quello che ci ha tramandato
meravigliosamente, le sue grandissime poesie e le facciamo con l’aiuto di una
fantastica attrice, un astro nascente del teatro nazionale che è Rebecca Palagi .
- Applausi
Io mi scuso perché avevo pensato anche di mettere un file audio in sottofondo
sempre del periodo romantico, avevamo pensato a Wagner purtroppo un problema
tecnico ci ha impedito di fare questo, durante la lettura delle poesie di Shelley vedrete
in sottofondo qualche dipinto di quei personaggi che vi ho fatto vedere.
Io vi ringrazio e ringrazio nuovamente il Lions per averci data la possibilità di
fare conoscere a tutti voi quello che nel nostro piccolo facciamo, quel personaggio
meraviglioso, quel poeta meraviglioso che si chiama Percy Bysshe Shelley ha
portato alla citta da Viareggio. Grazie.
- Applausi
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REBECCA PALAGI
Buon giorno a tutti e grazie per la vostra attenzione la poesia che abbiamo scelto
è quella che rappresenta maggiormente il poeta ed è l’Ode Al Vento Occidentale
forse anche la più conosciuta,
in questa poesia il vento ha un compito
importantissimo è quello di ripulire la natura e l’animo umano, di creare una
condizione allorché le foglie cadono e sulle foglie poi dopo si crea un humus e da lì
ricomincia il ciclo della vita una speranza, una speranza di morte e rinascita che il
poeta auspica con la propria poesia di portare all’intera umanità
ODE AL VENTO OCCIDENTALE
Oh tu, vento selvaggio occidentale,
alito della vita d’autunno
oh presenza invisibile da cui le foglie
morte sono trascinate
come spettri in fuga da un incantatore
gialle e nere pallide e del rossore della febbre
moltitudini che il contagio ha colpito.
Oh tu che guidi i semi alati e i loro letti oscuri dell’inverno
in cui giacciono freddi e profondi, come una spoglia
sepolta nella sua tomba,
finché la tua azzurra sorella della primavera
non farà udire la squilla sulla terra in sogno
e colmerà di profumi e di vivaci colori
il colle e la pianura,
nell’aria i lievi
bocci conducendo simili a greggi al pascolo.
Oh Spirito selvaggio, tu che dovunque t’agiti
e distruggi e proteggi: ascolta, ascolta!
Tu nella cui corrente, nel tumulto del cielo a precipizio
Le nuvole disperse sono spinte qua e la
come foglie appassite scosse dai rami intricati
del cielo e dell’oceano, angeli della pioggia
e del fulmine e si spargono là sull’azzurra
superficie delle tue onde d’aria come la fulgida
chioma che si innalza sopra la testa
di una fiera menade dal limite fioco dell'orizzonte
fino all’altezza dello zenit,
capigliatura della tempesta imminente;
canto funebre tu dell'anno che muore,
al quale questa notte
che si chiude sarà la cupola di un sepolcro immenso,
sostenuta a sua volta da tutta la potenza riunita
dei vapori, dalla cui densa atmosfera
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esploderà una pioggia nera con fuoco e grandine:
oh, ascolta!
Tu che svegliasti dai loro sogni estivi
le acque azzurre del Mediterraneo,
dove si giaceva cullato dal moto dei flutti cristallini
accanto ad un’isola
tutta di pomice del golfo di baia
e vide in sonno gli antichi palazzi e le torri
tremolanti nel giorno più intensa dell'onda
sommersi da muschi azzurri e da fiori
dolcissimi, al punto che nel descriverli
il senso viene meno.
Tu per il cui sentiero la potente superficie d'Atlantico
si squarcia, e svela abissi profondi dove
fiori del mare e i boschi fradici di fango che indossano
le foglie senza linfa dell’oceano conoscono
la tua voce, e si fanno all'improvviso grigi
per la paura e tremano e si spogliano.
Oh, ascolta: fossi una foglia appassita che tu potessi portare
fossi una rapida nuvola per inseguire
il tuo volo, un'onda palpitante
è la tua forza e potessi condividere
tutto l'impulso della tua potenza
soltanto meno libero di te,
oh tu che sei incontrollabile! potessi essere almeno
com’ero nell’infanzia compagno dei tuoi
vagabondaggi alti nei cieli, come quando superare
il tuo rapido passo celeste sembrava appena un
sogno.
Non mi rivolgerei a te con questa preghiera
nel mio dolente necessità.
Ti prego, levami come un'onda, come una foglia
o una nuvola, cado sopra le spine della vita e
sanguino.
Un grave peso di ore incatenato, incurvato
uno a te troppo simile, indomito, veloce
ed orgoglioso.
Fa di me la tua cetra, come lo è della foresta;
che cosa importa se le mie foglie cadono come le sue.
Il tumulto delle tue forti armonie
leverà entrambi un canto profondo ed autunnale
dolcemente triste.
Che tu sia dunque il mio spirito, spirito fiero,
spirito impetuoso che tu sia me stesso.
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Guida i miei morti pensieri per tutto l'universo
come foglie appassite per darmi una nascita nuova ed
alla terra che dorme attraverso il mio labbro
tu sia tromba d’una profezia.
Oh, vento: ma se viene l'inverno,
potrà davvero la primavera essere lontana?
Grazie, grazie a tutti, buona giornata
- Applausi
CERIMONIERA
Ancora tanti complimenti agli amici Rebecca Palagi e Luca Guidi che ci hanno
regalato questo momento di forte emotività.
A questo punto abbiamo anticipato il coffee break in modo da poter agevolare e
concludere le operazioni elettorali, però vi chiedo come spesso accade la massima
puntualità nel rientro sono 20 minuti previsti per il coffe break in questa occasione
potete anche approfittare per gli interessati a fare le prenotazioni per il pranzo.
Sospensione lavori
Ripresa lavori
CERIMONIERA
Chiedo cortesemente al Prefetto di Lucca che è arrivato in ritardo, ma ci teneva
tantissimo a presenziare e a fare un saluto, pertanto invito signora Giovanna
Cagliostro ad avvicinarsi
GIOVANNA CAGLIOSTRO
Prefetto di Lucca
Intanto buongiorno, io ringrazio il governatore per avermi dato questa
opportunità di partecipare a questo consesso qui molto importante e io parlo con
cognizione di causa, perché sono stata socia Lions nella mia permanenza a Roma e
quindi so bene l’importanza di queste circostanze, vedo tanta gente in questa bella
cornice, quindi sono veramente contenta di portare il saluto della istituzione che
rappresento in questo momento.
Lucca è una bellissima realtà io sono qui iniziare questo mio percorso
professionale da appena due mesi, però devo dire che Lucca e quindi anche la sua
Provincia io ci tengo a dire che Viareggio è nel mio cuore ed è il Comune più
importante della Provincia di Lucca, quello che ha maggiori abitanti e quindi aver
fatto questa assise in questa sede, in questo cornice per me è un piacere, è un esordio
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per me anche la presenza in questo tipo di circostanza perché dicevo al dottor Santelli
che ringrazio per avermi introdotto per questo tipo di conviviale a Natale ho ricevuto
moltissimi inviti da parte di tutti i club service, molto gentilmente ho declinato
l’invito perché avrei partecipato almeno a 40 cene per gli auguri di Natale.
Questo è il mio primo esordio e non poteva essere migliore in questo contesto
oggi per quanto riguarda ciò che rappresento quindi l’istituzione Prefettura, io so
proprio per la mia esperienza passata al Club di Roma che le istituzioni sono sempre
state al fianco delle iniziative vostre, quindi ecco la mia presenza oggi qui è anche
per confermare la disponibilità della Prefettura ad iniziative che dovessero
concretizzarsi e proprio tese a realizzare bisogni dal punto di vista umanitario, ecco
cercare di alleviare i disagi sociali, perché io so che una dei primi traguardi che si
raggiungono di parte dei club service è proprio andare incontro ai bisogni sociali, a
realizzare dei progetti per alleviare le sofferenze, quindi ecco in questo contesto la
prefettura e credo tutte le istituzioni presente è molto generose su questo territorio
certamente avalleranno le iniziative che verranno poste in campo.
Io vi auguro buon lavoro, so che avrete un’altra tappa importante a Taormina
del break mi è stato spiegato un po’ l’iter, e quindi non vi do appuntamento a
Taormina perché è un impegno per me troppo oneroso, però ecco, certamente vi
auguro di rivedervi tutti lì ed auguro a colui che sarà eletto spero le migliori cose.
Grazie buon lavoro.
- Applausi
CERIMONIERA
Adesso il Governatore desidera consegnare un ricordo il suo guidoncino proprio
alla dottoressa Cagliostro.
MARCELLO MURZIANI
Governatore del Distretto
Sì e volevo porgerle anche un breve saluto, cioè dicendole, che per conto del
Lions Toscano prendo atto con gioia e con felicità della disponibilità della istituzione
Prefettura ad essere vicini al Lions però voglio dirle che il Lions vuole dire alla
Prefettura che è a disposizione della Prefettura che cosa voglio dire? Noi cerchiamo
di essere in questo lionismo che io immagino nel futuro più attori che donatori, attori
nella società e quindi crediamo che con le eccellenze, con i talenti che rappresentano
tutti i nostri soci, possiamo aiutare molto la società anche istituzionalmente, e quindi
il desiderio mio per loro è che se la Prefettura dovesse trattare degli argomenti
umanitari, sociali dove il Lions potesse dare un contributo, ecco il mio auspicio è che
siamo invitati e quindi ci sentiremo quei cittadini umanitari attivi che vogliamo e che
siamo, ma vogliamo dimostrare di essere le do il mio guidoncino che spero metterà
nel suo ufficio a ricordo di questa giornata.
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GIOVANNA CAGLIOSTRO
Prefetto di Lucca
Grazie sicuramente, grazie, grazie.
- Applausi
MARCELLO MURZIANI
Governatore del Distretto
E poi un omaggio floreale.
CERIMONIERA
Da tutto il distretto
GIOVANNA CAGLIOSTRO
Prefetto di Lucca
Benissimo, la ringrazio di questa disponibilità e buon lavoro, buone cose.
MARCELLO MURZIANI
Governatore del Distretto
Grazie dottoressa
CERIMONIERA
Ricominciamo con i lavori, adesso uno spazio dedicato al Comitato elettorale
distrettuale che è composto dai soci: Salvatore Palazzo, Gianfranco Giugni e Antonio
Bandino che hanno esaminato la documentazione prevenuta al distretto per cui
avranno il compito di leggere il verbale redatto in merito. Invito il Presidente del
comitato Salvatore Palazzo ad avvicinarsi.
SALVATORE PALAZZO
Buongiorno a tutti, signor Governatore, Eccellenza il Prefetto, vi do lettura di
un atto che sostanzialmente è un atto notarile con cui diamo la legittimazione al
candidato a direttore internazionale. Così come il verbale è stato redatto il 18
dicembre 2012 alle 11.00 presso il mio ufficio in Firenze al Tribunale di Firenze ed
abbiamo esaminato la documentazione presentata dal socio Giuliano Barsotti al fine
di ottenere da questo congresso la candidatura a direttore internazionale, il comitato
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ha dovuto richiedere l’integrazione della documentazione che ci è stata inviata
regolarmente, premesse queste note di fatto, il comitato osserva che ai sensi
dell’articolo 7 del regolamento distrettuale nostro e delle disposizioni dello statuto e
regolamento internazionale, qualsiasi socio di un Lions Club del distretto che
desideri ottenere l’approvazione dal congresso distrettuale per la candidatura a
direttore internazionale deve presentare al Governatore distrettuale una dichiarazione
di intenti per ottenere tale approvazione, nonché al segretario del consiglio dei
governatori non meno di 60 giorni prima della data in cui avviene il rispettivo
congresso durante il quale l’approvazione dovrà essere posta in votazione e
presentare con detta dichiarazione di intenti la prova dei requisiti in possesso richiesti
per detto incarico. Nel regolamento è scritto che deve essere presentata la
documentazione relativa ai seguenti requisiti: essere socio effettivo ed in regola di un
Lions Club in regola, avere completato l’intero periodo di cariche di governatore
distrettuale di un distretto effettivo di questa associazione avere ottenuto
l’approvazione di un congresso come avviene oggi per noi ed avere ottenuto il
certificato di approvazione del suo distretto secondo quanto indicato dalla sezione
quinta in del regolamento internazionale nel nostro caso Giuliano Barsotti ha
presentato la dichiarazione di intenti per ottenere questa nomina e l’ha presentata al
Governatore distrettuale in carica Marcello Murziani nel novembre del 2012.
Abbiamo acquisito la certificazione 7 dicembre 2012 che Giuliano Barsotti è
socio attuale del Club di Pietrasanta Versilia Storica che è in regola con il pagamento
delle quote associative fino al 30 giugno 2013, abbiamo avuto l’attestato del
segretario distrettuale in data 5 dicembre 2012 che Giuliano Barsotti ha ricoperto
l’incarico di Governatore Distrettuale del distretto 108 L.A. dal 1 luglio 2002 al 30
giugno del 2003. Il Comitato pertanto rileva che tutta la procedura è stata
regolarmente osservata, che Giuliano Barsotti ha tutti i requisiti di legge per proporre
a questo congresso straordinario la nomina quale direttore internazionale, la nostra è
una valutazione prettamente legale a voi la decisione sulle qualità lionistiche, sociali,
umane ed etiche di Giuliano Barsotti. Grazie.
- Applausi
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CERIMONIERA
A questo punto entriamo nel vivo, io invito il Presidente del Comitato elezioni e
votazioni Gianluca Giovannini a chiarirci le modalità di voto.
GIANLUCA GIOVANNINI
Governatore, Primo vice Governatore, Past Governatore, Officer distrettuali,
eccellenza e Prefetto buongiorno, amici ed amiche Lions vi voglio dare alcune
indicazioni di come il Comitato da me presieduto insieme ai soci Garzia, Bruschetti,
Tinti, Guidi, Geri e Meneghetti ha strutturato le modalità di votazione al fine di
semplificare tutte le operazioni, in primo luogo invito tutti i delegati a sedersi a
prendere posto per facilitare il conteggio dei voti e a mostrare ad appendersi il badge
o cartellino che dirsi voglia che dimostra la loro qualità di accreditati al voto, quindi
procederemo al voto per settori in maniera tale che sia più semplice il conteggio ed a
questo fine abbiamo diviso la sala in 4 settori e cominceremo dal primo a sinistra
rispetto al palco che è in pratica guardando dal fondo della sala a destra in fondo per
poi procedere con il secondo a sinistra con il primo a destra e con il secondo a destra.
Quindi al momento in cui apriremo le votazioni prego la cerimoniera visto che
anch’io dovrò procedere al conteggio di dare i tempi delle votazioni e cominceremo
la votazione nel primo settore a sinistra e quindi in primo luogo prego i delegati che
sono favorevoli a mostrare il loro voto favorevole che come sapete è palese con le
schede che vi sono state consegnate, la scheda verde e quindi successivamente
faremo la controprova per i voti contrari e gli astenuti. Quindi poi con questa
sequenza il percorso di votazione sarà concluso e potremo quindi stilare i risultati.
Vi ringrazio: allora cominciamo con il primo settore a sinistra.
CERIMONIERA
Grazie Giovannini. Allora si preparino quelli del primo settore. Allora il primo
settore in fondo sia sinistra è quello lì, bravi, allora vi prego di procedere alla
votazione, ovviamente la scheda verde sono i favorevoli. Mi raccomando solo
quelli che hanno il cartoncino esposto il badge per intendersi o? Anzi no voti
contrari? Astenuti? Ok
Procediamo con il secondo settore che è quello davanti al primo. I favorevoli?
Per favore non abbassate la mano, ora potete abbassare grazie. Voti Contrari?
Astenuti? Bene.
Procediamo con il terzo settore in fondo alla sala, voti favorevoli? Potete
abbassare. Voti contrari? Astenuti? Ok.
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Concludiamo con l’ultimo settore quello qui a destra voti favorevoli. Potete
abbassare voti contrari? Astenuti? Ok.
Concludiamo con i delegati presenti al tavole presidenziale, voti favorevoli?
Voti contrari? Astenuti? Ok, ora fateci fare i conti.
GIANLUCA GIOVANNINI
Scusate un attimo.
CERIMONIERA
Abbiamo i voti per cui vi prego di fare silenzio.
GIANLUCA GIOVANNINI
A nome del comitato elezioni e votazioni proclamo il risultato della votazione,
il congresso distrettuale straordinario con 214 votanti e 214 voti favorevoli e quindi
alla unanimità ha concesso l’approvazione al Past Governatore Giuliano Barsotti alla
candidatura a direttore internazionale. Congratulazioni ed in bocca al lupo!
- Applausi
MARCELLO MURZIANI
Governatore del Distretto
Cari amici ascoltate un attimo, dovrei concludere io il congresso io concludo
complimentandomi ovviamente con tutti voi che avete votato e con te che hai
ricevuto meritatamente questa votazione e che ci rappresenterai nei consessi
successivi.
Concludo però invitando a concludere colui che ha rispetta il termine di 5 minuti
e quindi un minuto in più glielo possiamo dare. Avete servito il Lions oggi,
continuiamo insieme a servire la nostra collettività e già da oggi vi invito a fare
attenzione alla iniziativa inter club molto grande della Capannina perché possiamo
veramente agire contro le nuove povertà ed in questo momento di crisi è il service più
interessante che ci sia in Italia, scusate l’immodestia.
- Applausi
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GIULIANO BARSOTTI
L’ora è abbastanza avanzata, abbiamo fatto presto però e questo è abbastanza
nuovo nei congressi Lions. Bene più che abbracciarvi tutti con estremo affetto e con
il cuore, io non ho altro da dirvi, farò di tutto e lo ripeto perché questa
organizzazione .. perché la nostra appartenenza a questa organizzazione
internazionale sia veramente innovativa, non è facile perché i Lions spesso sono
legati a strutture, a modi di fare e tutto quanto, a me sarebbe piaciuto tantissimo
venire qui di fronte a voi e rispondere alle vostre domande, per sapere se mi
consideravate alla fine delle risposte idoneo a questo incarico, farò di tutto per
portare questo mio discorso di “evoluzione”, non parlo di rinnovamento, il
rinnovamento è un’altra cosa, l’evoluzione tiene conto di ciò che è stato e guarda
avanti, non è facile portarlo e lo ripeto a livello nazionale e a livello internazionale
io farò di tutto e mi impegno se voi vorrete votarmi e se avrò la fortuna o la sfortuna
dipende dai casi di essere eletto di portarlo anche a livello internazionale e al livello
del bord; grazie, grazie di nuovo.
- Applausi
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