Marzo - ODCEC Milano

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Marzo - ODCEC Milano
Ordine dei Dottori Commercialisti di Milano e Lodi
Commissione Consultiva Finanza e Controllo di Gestione
L’attività della Consob
nel mese di
Marzo 2009
I provvedimenti adottati dalla Consob vengono pubblicati nel Bollettino dell'Istituto e, quando
previsto, anche nella Gazzetta Ufficiale.
In questa sede sono riportati, con cadenza mensile, i provvedimenti di maggiore e più generale
rilevanza in maniera molto sintetica in modo da fornire, quasi come in un indice, una rapida
informazione circa l'attività svolta dalla Consob.
Solo per ciò che presumibilmente potrebbe essere di interesse per la professione,
particolarmente le risposte a specifici quesiti, viene riportato, in allegato, il testo integrale così
come redatto dalla Consob.
Le informazioni contenute nella presente hanno un carattere meramente informativo e la loro
diffusione ha il solo scopo di informare circa l’attività della Consob. Rimane pertanto a carico
dei singoli utenti l’eventuale approfondimento di ogni specifica problematica.
Informazioni da inserire nelle relazioni finanziarie delle società immobiliari
La Consob ha diffuso, con comunicazione 9017965 del 26.02.2009, una raccomandazione circa le
informazioni da riportare nelle relazioni finanziarie e nei comunicati stampa delle società
immobiliari quotate. La raccomandazione intende fornire alle società quotate del settore
immobiliare un utile punto di riferimento in materia di informazioni da riportare nelle relazioni
finanziarie e nei comunicati stampa, individuando esempi di disclosure su alcune variabili chiave di
particolare rilevanza ai fini della trasparenza e della comparabilità della struttura patrimoniale,
finanziaria e degli andamenti economici delle società interessate.
Comunicazione sul dovere dell’intermediario nel distribuire prodotti finanziari illiquidi
La Consob ha emanato la Comunicazione 9019104 del 2.03.2009 "Il dovere dell’intermediario di
comportarsi con correttezza e trasparenza in sede di distribuzione di prodotti finanziari illiquidi".
Adottata dopo un’ampia consultazione, la Comunicazione si inserisce nell’ambito delle misure di
cosiddetto "livello 3" sul regolamento intermediari, con cui la Consob fornisce orientamenti
interpretativi di dettaglio, funzionali alla concreta applicazione del nuovo sistema normativo
adottato a seguito del recepimento della direttiva Mifid. Il testo tratta della distribuzione alla
clientela "al dettaglio" di prodotti il liquidi (obbligazioni bancarie, prodotti finanziario-assicurativi, derivati) e raccomanda agli intermediari concrete misure di trasparenza, prescrive presidi sulle
modalità di pricing, richiede agli intermediari una conoscenza approfondita dei prodotti illiquidi
distribuiti e della clientela destinataria dell’offerta. Per la loro rilevanza ed il loro impatto, le
misure richiedono la pronta implementazione da parte degli intermediari dei necessari
aggiornamenti alle proprie procedure aziendali.
Approvate modifiche delle istruzioni al regolamento di Borsa Italiana
La Consob, con decisione dell’11.03.2009, ha comunicato il proprio assenso alle modifiche delle
Istruzioni al Regolamento dei Mercati organizzati e gestiti dalla Borsa Italiana in tema di indici
sottostanti i contratti derivati, approvate dal CdA il 29.01.2009. Le modifiche riguardano gli
articoli relativi ai contratti derivati aventi ad oggetto indici, ed in particolare comportano la
variazione: dell’attuale denominazione da "S&P/MIB" a "FTSE MIB" nel contratto future, mini
future e di opzione sull’Indice di Borsa e nei riferimenti agli stessi; delle modalità di calcolo e di
gestione dell’indice; della periodicità di calcolo e diffusione del nuovo indice FTSE MIB. E’ inoltre
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introdotto il riferimento all’Indice FTSE Italia All-Share per individuare le azioni negoziate sul
mercato TAH.
Approvate modifiche al regolamento di Borsa italiana
La Consob, con delibera 16848 del 25.03.2009, ai sensi dell'art. 63, comma 2, del d.lgs 58/98, ha
approvato alcune modifiche al Regolamento dei mercati organizzati e gestiti dalla Borsa Italiana,
deliberate dall'assemblea della società di gestione del 15.01.2009. A tali interventi sul Regolamento
dei mercati di Borsa Italiana si collegano alcune modifiche alle Istruzioni, che completano il quadro
della disciplina oggetto di analisi.
Le principali modifiche riguardano, in sintesi, la razionalizzazione dei mercati, i progetti legati
all'integrazione con il London Stock Exchange, in relazione alla seconda fase della migrazione
verso la nuova piattaforma di negoziazione TradElect, relativa ai mercati Mot, Sedex, EtfPlus (la
migrazione non riguarda invece il mercato Idem degli strumenti derivati in quanto non negoziabili
su TradElect), il prospetto tripartito, con particolare riferimento alle disposizioni relative alla
domanda e alla procedura di ammissione in presenza di prospetto redatto in documenti distinti, le
modifiche alla procedura e ai requisiti di ammissione degli strumenti finanziari nei mercati Mot,
Sedex ed EtfPlus, le modalità di raccolta telematica per le opa, con particolare riferimento
all'estensione di tale modalità alle adesioni ad offerte parziali. L'entrata in vigore del Regolamento e
delle relative Istruzioni sarà contestuale alla data in cui avrà luogo la seconda fase della migrazione
alla piattaforma TradElect.
Divieto di vendite allo scoperto prorogato al 31.05.2009
La Consob, con delibera 16813 del 26.02.2009, ha deliberato di prorogare fino al 31.05.2009 il
divieto delle vendite allo scoperto in scadenza il 28.02.2009, mantenendo invariate le modalità del
divieto. In conformità alla delibera del 29.01.2009, la vendita di azioni di banche e di imprese di
assicurazione o delle relative holding e la vendita di azioni di società oggetto di aumento di
capitale, che siano quotate nei mercati regolamentati e ivi negoziate, devono essere assistite sia
dalla disponibilità che dalla proprietà dei titoli da parte dell’ordinante al momento dell’ordine e fino
alla data di regolamento dell’operazione. Per quanto riguarda, invece, tutte le altre azioni quotate
nei mercati regolamentati e ivi negoziate la vendita deve essere assistita dalla sola disponibilità dei
titoli.
Modifiche al regolamento emittenti in attuazione della direttiva prospetto
Per completare le misure attuative della direttiva prospetto, 2003/71/Ce, la Commissione, con
delibera 16840 del 19.03.2009, ha apportato alcune modifiche al regolamento emittenti, 11971/99,
concernenti le disposizioni in materia di prospetti relativi all'offerta al pubblico o all'ammissione
alle negoziazioni di strumenti finanziari in un mercato regolamentato. Le modifiche introdotte
interessano anche la disciplina relativa agli Oicr e ai prodotti finanziari emessi da imprese di
assicurazione (rami III e V del Codice delle Assicurazioni Private), dei quali sono stati anche
modificati gli schemi di prospetto con innovazioni volte ad agevolare gli investitori nella
comprensione del profilo di rischio-rendimento e dei costi connessi all'investimento finanziario in
questi prodotti. La delibera di modifica del regolamento emittenti prevede che le nuove disposizioni
regolamentari, salvo alcune eccezioni, e i relativi allegati entreranno in vigore l’1.07.2009. E'
previsto un regime transitorio per le offerte di Oicr e prodotti finanziario-assicurativi in corso di
svolgimento a tale data.
Adozione del giudizio sulla coerenza come nuovo principio di revisione contabile
La Commissione, con delibera 16801 del 24.02.2009, ha stabilito che le società di revisione iscritte
nell’Albo Speciale, di cui all’art. 161 del d.lgs 24.02.1998 n. 58 e le società di revisione iscritte nel
Registro dei Revisori Contabili, di cui al d.lgs 27.01.1992 n. 88, nell’esercizio dell’attività di
revisione contabile sui bilanci degli emittenti strumenti finanziari diffusi tra il pubblico in misura
rilevante adottino il nuovo principio di revisione contabile emanato dal Consiglio Nazionale dei
Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili avente ad oggetto "Il giudizio sulla coerenza della
relazione sulla gestione con il bilancio", documento n. 001, a partire dai bilanci d’esercizio e
consolidato chiusi al 31.12.2008. L’obbligo per il revisore di espressione del "giudizio di coerenza"
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discende dal d.lgs 32/07, che ha recepito la direttiva n. 2003/51/Ce, apportando modifiche alla
disciplina della relazione sulla gestione. A seguito delle modifiche al codice civile (art. 2409-ter) e
al Tuf (art. 156, comma 4-bis), i revisori sono pertanto tenuti ad esprimere, a partire dalle opinion
sui bilanci 2008, anche un giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione, predisposta dagli
amministratori, con il bilancio. La finalità del giudizio, da esprimere nella relazione di revisione in
un paragrafo aggiuntivo e successivo rispetto a quello in cui il revisore esprime il proprio giudizio
sul bilancio, è quella di accertare che la relazione sulla gestione non contenga elementi che
contraddicono l’informativa contenuta nel bilancio.
Opa obbligatoria su riassetto di partecipazioni detenute da aderenti ad un patto parasociale
La Commissione, con comunicazione 9023135. del 16.03.2009, si è espressa sull'applicabilità della
disciplina in materia di offerte pubbliche di acquisto obbligatorie ad un'operazione di riassetto delle
partecipazioni detenute dagli aderenti ad un patto parasociale di voto e di blocco che controlla una
società quotata, in connessione con un aumento di capitale sociale di quest'ultima. Gli aderenti al
patto, posto che uno di essi non ha oggettiva possibilità di prender parte all'aumento di capitale,
hanno ideato un'operazione di riassetto delle partecipazioni in grado di garantire la sottoscrizione
dell'aumento per l'integrale quota di loro spettanza. Alla Consob è stato chiesto se, per effetto degli
acquisti infra-patto e delle modifiche che verranno di conseguenza apportate al patto, non si
determini in capo ai paciscenti l'obbligo di promuovere un'offerta pubblica di acquisto ai sensi degli
articoli 106 e 109 del Tuf. Nel caso di specie la Commissione non ha rinvenuto un effetto
"novativo" delle modifiche soggettive ed oggettive apportate al patto in quanto esse non generano in
capo agli aderenti al patto l'obbligo di promuovere un'offerta pubblica di acquisto sulla quotata. E'
stato inoltre chiesto alla Consob di esprimersi circa la sussistenza dell'esenzione prevista dagli artt.
106, comma 5, lett. c), del d.lgs 58/98 e 49, comma 1, lettera d), del regolamento emittenti
(acquisti involontari) ove uno degli aderenti al patto, a seguito degli acquisti infra-patto a ridosso
dell'operazione di aumento di capitale e della successiva sottoscrizione dell'aumento per la quota di
sua spettanza, dovesse eventualmente trovarsi a detenere, a causa del mancato esercizio da parte di
altri soci dei diritti di opzione loro spettanti e del venir meno del consorzio di garanzia, una
partecipazione superiore al 30%. Nel caso di specie il paciscente si limiterebbe ad esercitare
esclusivamente i diritti di opzione spettanti in relazione alla propria partecipazione nella quotata
così come incrementatasi a seguito dell'acquisto dell'ulteriore partecipazione e, dunque, non vi
sarebbe un acquisto di ulteriori diritti di sottoscrizione non spettanti in virtù della qualità di socio.
La Commissione ritiene che, in linea generale, possono considerarsi come "originariamente
spettanti" anche i diritti di sottoscrizione relativi a partecipazioni che siano acquistate
successivamente ad una delibera di aumento di capitale e prima dell'esecuzione della medesima. Sia
in ipotesi di acquisti azionari che di diritti di sottoscrizione non eccedenti la soglia opa su base fully
diluted, necessita peraltro di particolare attenzione la verifica circa l'insussistenza di intenti elusivi
dell'obbligo di offerta pubblica ossia di profili dell'operazione, valutabili anche ex post, che
facciano ritenere non del tutto involontaria la mancata integrale sottoscrizione dell'aumento di
capitale.
Comunicazione sui compiti della Consob nell’approvazione dei prospetti di titoli azionari
In occasione della trasposizione in norme interne della normativa comunitaria in materia di
prospetto la Commissione, con comunicazione 9025420 del 24.03.2009 "Definizione dei compiti
assegnati alla Consob in sede di approvazione dei prospetti concernenti titoli azionari, redatti ai
sensi della direttiva n. 2003/71/Ce", ha ritenuto di precisare i contenuti dell'attività istruttoria di
competenza della Consob. La comunicazione si articola in 4 paragrafi che trattano, rispettivamente
i presupposti normativi, la veridicità delle informazioni riportate nel prospetto, la loro completezza,
la verifica di coerenza dell'informazione fornita. Il testo fornisce inoltre indicazioni circa la
procedura seguita nell'approvazione dei prospetti e chiarisce la funzione e le tipologie di attività che
la Consob svolge nelle relative istruttorie, tenuto conto che il legislatore comunitario ha individuato
nella verifica della completezza del prospetto, comprendendo in essa la coerenza delle informazioni
e la loro comprensibilità, le finalità del controllo preordinato all'approvazione del prospetto e ha
fissato i tempi entro i quali detta attività deve essere effettuata.
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Comunicazione circa il rischio nei prospetti di Oicr e di prodotti finanziario-assicurativi
La Commissione ha emanato la comunicazione 9025454 del 24.03.2009 "Istruzioni metodologiche
per la determinazione dell'informativa sul profilo di rischio e sull'orizzonte temporale
d'investimento consigliato prevista dagli schemi di prospetto degli Oicr aperti italiani ed esteri non
armonizzati e dei prodotti finanziario-assicurativi di cui all'allegato 1B del Regolamento Consob n.
11971/1999". In particolare, nella comunicazione si fa riferimento all'informativa inerente a) il
profilo di rischio dell'investimento finanziario, come rappresentato attraverso- il grado di rischio, il grado di scostamento rispetto al benchmark, - gli scenari probabilistici dell'investimento
finanziario, b) l'orizzonte temporale d'investimento consigliato. La trasparenza sul profilo di rischio
dell'investimento finanziario è affidata, dalle previsioni regolamentari della Consob, agli indicatori
sintetici sopra elencati, si tratta di indicatori di natura qualitativa (grado di rischio e grado di
scostamento dal benchmark) ovvero quantitativa (scenari probabilistici dell'investimento
finanziario e orizzonte temporale d'investimento consigliato), tra loro interdipendenti e
fondamentali per permettere al potenziale investitore di assumere una decisione d'investimento
consapevole. Le indicazioni metodologiche fornite dalla comunicazione sono volte ad assicurare la
significatività, l'oggettività e la coerenza dell'informazione sui rischi riportata nel prospetto, anche
per consentire che il confronto tra le diverse alternative d'investimento disponibili sui mercati
finanziari venga effettuato su basi omogenee.
Validazione delle linee-guida elaborate da associazioni degli intermediari
La Consob, il 24.03.2009, ha validato, a seguito della procedura pubblicata il 2.05.2008 "Policy
per la validazione delle Linee-guida elaborate dalle Associazioni degli intermediari", le prime
"guidance" elaborate da associazioni degli intermediari sulle materie concernenti il Regolamento
intermediari, come modificato a seguito del recepimento della direttiva Mifid. Sono state validate,
in quanto ritenute conformi al quadro normativo di riferimento, le linee-guida elaborate da - Abi
"contratti per i servizi di investimento con i clienti retail dopo la Mifid", - Assogestioni
"adeguatezza/appropriatezza" e "best execution", - Assoreti "relazione di servizio con il cliente". Il
testo di ciascuna delle linee-guida validate dalla Consob è disponibile sui siti internet delle
associazioni degli intermediari proponenti.
Prassi di mercato ammesse
La Consob, ad esito di consultazione, ha adottato la delibera 16839 del 23.03.2009 relativa
all'ammissione delle prassi di mercato previste dall'art. 180, comma 1, lettera c), del Tuf inerenti a)
l'attività di sostegno della liquidità del mercato, b) l'acquisto di azioni proprie per la costituzione di
un cosiddetto "magazzino" titoli. L’art. 180 definisce "prassi di mercato ammesse" quelle "prassi di
cui è ragionevole attendersi l'esistenza in uno o più mercati finanziari e ammesse o individuate dalla
Consob in conformità alle disposizioni di attuazione della direttiva 2003/6/Ce". Per quanto
riguarda la prassi di mercato ammessa relativa all'attività di sostegno della liquidità del mercato, la
Consob ha riconosciuto l'intervento dell'emittente, o di soggetti in rapporto di controllo con
l'emittente, a sostegno della liquidità su azioni o quote di fondi chiusi ammessi alla negoziazione nei
mercati regolamentati, se tale attività è conforme ad una serie di condizioni volte a limitare il
rischio di manipolazione del mercato. Sono state individuate talune condizioni da osservare nello
svolgimento dell'attività di sostegno della liquidità, inerenti: a) l'indipendenza dell'intermediario che
decide le operazioni, b) i limiti operativi c) la trasparenza in merito al contratto e all'operatività.
Per quanto attiene alla prassi di mercato ammessa relativa alla costituzione di un magazzino titoli,
la Consob ha riconosciuto quale prassi di mercato ammessa l'intervento dell'emittente volto alla
costituzione di un magazzino titoli se tale attività è conforme ad una serie di condizioni volte a
limitare in modo accettabile il rischio che le connesse operazioni possano costituire manipolazione
del mercato. Sono state quindi individuate puntuali condizioni, che attengono a) ai limiti operativi,
b) alle informazioni, c) all'indipendenza. In esito alla consultazione è stato ritenuto opportuno
riconoscere la prassi anche rispetto alla finalità di adempiere alle obbligazioni derivanti da
programmi di incentivazione a favore di amministratori non dipendenti e di collaboratori e da
programmi di assegnazione gratuita di azioni ai soci.
Comunicazioni a tutela dei risparmiatori
a cura di Alberto Gafforio
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* la Irish Financial Services Regulatory Authority, irlandese, segnala che le società Guardian Asset
Management, con sede dichiarata in Giappone, London Equities, con sedi dichiarate in Irlanda ed
in Belgio, stanno offrendo servizi di investimento senza la prevista autorizzazione
* la Finansinspektionen, svedese, segnala che le società Olympia Law Firm Mergers &
Acquisitions, con sedi dichiarate a New York e Singapore, Harrison Fairmount Global Mergers &
Acquisitions Inc. Green Valley Venture Capitalist, entrambe con sede dichiarata a New York,
Jacoby & Associates plc, con sede dichiarata a Philadelphia (Usa), stanno offrendo servizi di
investimento senza la prevista autorizzazione
* la Finansinspektionen, svedese, e la Commission bancaire financière et des assurances, belga,
segnalano che la società Legacy Global Wealth sta offrendo servizi di investimento senza la
prevista autorizzazione
* la Danish Financial Supervisory Authority, danese, segnala che la società Hg Ventures, con sede
dichiarata a Praga, sta offrendo servizi di investimento senza la prevista autorizzazione
* la Comisión Nacional del Mercado de Valores, spagnola, segnala che le società Associació
Corporativa D’Empresaris Immobiliaris, con sede dichiarata a Barcellona, System World
Investment Corp. (nome commerciale Dextraplus), con sede dichiarata a Panama, cui risultano
legati il sig. José Manuel Ramirez Marco e la società Evolution Market Group Inc. (nome
commerciale Finanzas Forex), stanno offrendo servizi di investimento senza la prevista
autorizzazione.
* la Financial Market Authority, austriaca, segnala che le società Hsbc Dubai Trade ltd (non
appartenente al gruppo Hsbc Holding plc) con sede dichiarata a Londra, Gaz Fin, con sede in
Ucraina, Portway Capital, con sede dichiarata a Bordeaux (Francia), Private Equity Placement,
con sedi dichiarate ad Hong Kong e a Varsavia (Polonia), Peninsula Capital ltd, con sede
dichiarata ad Hong Kong, stanno offrendo servizi di investimento senza la prevista autorizzazione
* l'Authorité des Marchés Financiers, francese, segnala che la società Hsc (o Hcs Worlwide) sta
offrendo servizi di investimento senza la prevista autorizzazione. La società è già stata oggetto di
segnalazione anche da parte dell’autorità danese e dell’autorità svedese
Vietata l’offerta al pubblico di Evolution Market Group e Finanzas Forex
La Consob ha vietato, con delibera 16820 del 3.03.2009, ai sensi dell’art. 99, comma 1, lett. d) del
Tuf, l’attività di offerta al pubblico di prodotti finanziari posta in essere dalle società Evolution
Market Group Inc e Finanzas Forex Inc in violazione dell’art. 94 del medesimo decreto. L’offerta
era stata già oggetto di un provvedimento di sospensione.
Variazioni ad Albi ed Elenchi
La Consob nel corrente periodo ha provveduto ad assumere le seguenti delibere:
- 16800 del 24.02.2009: revocata l'autorizzazione della Mfo Multi Family Office Sim spa, con sede
a Milano, all'esercizio dei servizi di collocamento senza assunzione a fermo né assunzione di
garanzia nei confronti dell’emittente e di ricezione e trasmissione di ordini, di cui all’art. 1, comma
5, lettere c-bis) ed e) del d.lgs 58/98; la società rimane iscritta nel relativo albo in quanto
autorizzata allo svolgimento del servizio di consulenza in materia di investimenti di cui all’art. 1,
comma 5, lettera f) del citato decreto
- 16836 del 17.03.2009: revocata, su istanza, l'autorizzazione alla Electrabel Italia Sim spa
all'esercizio dei servizi di investimento di cui all'art. 1, comma 5, del d.lgs 58/98 lettere e) ricezione
e trasmissione di ordini ed f) consulenza in materia di investimenti; contestualmente disposta la
cancellazione della medesima società dall'albo di cui all'art. 20, comma 1, del citato decreto
Raccomandazione sulla nomina dei componenti degli organi di amministrazione e controllo
La Commissione, con comunicazione 9017893 del 26.02.2009, ad esito di consultazione pubblica,
ha emanato una comunicazione con raccomandazioni sull'informativa da rendere al pubblico in
occasione della presentazione di liste per l’elezione dei componenti gli organi sociali di società con
azioni quotate. Tale intervento è stato determinato dall’esigenza di assicurare una più ampia
trasparenza sulle eventuali relazioni tra i soggetti che presentano le cosiddette "liste di minoranza"
e i soci di controllo o di maggioranza relativa. In sintesi, la comunicazione raccomanda ai soci che
presentino una "lista di minoranza" per l’elezione dell’organo di amministrazione di depositare,
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insieme alla lista, una dichiarazione che attesti l’assenza dei rapporti di collegamento, anche
indiretti, con gli azionisti che detengono, anche congiuntamente, una partecipazione di controllo o
di maggioranza relativa. In tale dichiarazione dovranno inoltre essere indicate alcune specifiche
relazioni tra i suddetti soggetti, qualora significative, secondo l'esemplificazione fornita nella
medesima comunicazione, nonché le motivazioni per le quali tali relazioni non sono state
considerate determinanti per l’esistenza dei citati rapporti di collegamento. Specifiche disposizioni
sono inoltre previste per le società di gestione del risparmio e le società cooperative.
Consultazione circa i criteri di qualificazione degli amministratori indipendenti
La Commissione ha sottoposto a pubblica consultazione il testo di una raccomandazione relativa
all’informativa che l’organo amministrativo deve fornire sulla valutazione della sussistenza dei
requisiti di indipendenza in capo ai suoi componenti. Ciò in quanto, dall’esame dei comunicati
stampa successivi alle nomine e delle relazioni annuali sul governo societario è emersa, in via
generale, un’informazione poco trasparente sulle predette valutazioni. La fase di consultazione si
concluderà il 12.03.2009.
Quota per l’elezione degli organi di amministrazione e controllo del Gruppo Coin
La Commissione, con delibera 16799 del 24.02.2009, sulla base delle previsioni dell’art. 147-ter
del Tuf e degli artt. 144-ter e seguenti del regolamento emittenti, ha pubblicato la quota minima di
partecipazione per la presentazione delle liste dei candidati per l’elezione degli organi di
amministrazione e di controllo della società quotata Gruppo Coin spa. Fatta salva l’eventuale
minor quota prevista dallo statuto, per la società, il cui esercizio sociale si chiude al 31.01.2009, la
soglia è stata individuata al 2,5%.
Quota per l’elezione degli organi di amministrazione e controllo di Exor
La Commissione, con delibera 16847 del 24.03.2009, sulla base delle previsioni dell'art. 144-ter e
seguenti del regolamento emittenti, ha pubblicato la quota minima di partecipazione per la
presentazione della lista dei candidati per l'elezione degli organi di amministrazione e di controllo
della società quotata Exor spa. Fatta salva l'eventuale minor quota prevista dallo statuto, la quota
di partecipazione è stata fissata al 2%. La società chiude il proprio esercizio al 31.12.2009. Il
procedimento si è reso necessario per la convocazione, il 28.04.2009, dell'assemblea ordinaria
chiamata a provvedere alla nomina degli organi sociali in scadenza.
Aggiornato l’elenco degli emittenti titoli diffusi
La Commissione, con delibera 16804 del 24.02.2009, ha aggiornato, ai sensi dell'art. 108, comma
2 del regolamento emittenti, l'elenco degli emittenti strumenti finanziari diffusi fra il pubblico in
misura rilevante. L'elenco è aggiornato all’1.02.2009 e comprende 90 emittenti titoli diffusi, tutti
tenuti ad osservare le disposizioni di attuazione degli artt. 114-bis e 116 del d.lgs 24.02.1998,
contenute nel regolamento emittenti. Fra le novità l’inclusione di 2 nuovi soggetti con azioni
diffuse, l’inclusione di un nuovo strumento finanziario di un emittente già diffuso, l’esclusione di 4
emittenti.
Determinazione del prezzo per opa Ergo Previdenza
La Consob, con delibera 16810 del 24.02.2009, ha fissato il corrispettivo per l’adempimento
dell’obbligo di acquisto, ai sensi dell’art. 108, comma 2 del Tuf, sulle azioni ordinarie della Ergo
Previdenza spa da parte di Ergo Italia spa.
A seguito dell’offerta pubblica di acquisto volontaria promossa dal 4.11.2008 al 5.12.2008 e di
acquisti effettuati sul mercato, infatti, Ergo Italia è venuta a detenere una partecipazione
complessivamente pari al 93,19 % del capitale ordinario di Ergo Previdenza, da cui è conseguito
l’obbligo di acquisto delle restanti azioni della società.
Aumento di capitale Banca Farnese
Nulla osta, con decisione del 24.02.2009, alla pubblicazione del prospetto informativo per l’offerta
in opzione di azioni ordinarie agli azionisti della Banca Farnese spa. La banca, emittente diffuso
che fa parte del gruppo Cassa di Risparmio di Ferrara spa, opera nell’intermediazione creditizia
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tradizionale ma svolge attività anche nell’intermediazione finanziaria, sia in conto proprio che per
conto della clientela, nonché nel settore del risparmio gestito. L’azionista di controllo della banca è,
con il 51%, la Cassa di Risparmio di Ferrara, il cui capitale è posseduto per il 66,71% dalla
Fondazione Cassa di Risparmio di Ferrara. Il 49% del capitale è detenuto da altri azionisti,
nessuno dei quali possiede, direttamente o indirettamente, azioni in misura superiore al 2% del
capitale sociale. L’offerta è effettuata in Italia ed ha per oggetto azioni ordinarie, con godimento
1.01.2009, offerte in opzione agli azionisti nel rapporto di 7 nuove azioni per ogni 9 azioni
possedute. L’azionista di controllo, Cassa di Risparmio di Ferrara, si è impegnato a sottoscrivere
tutti i diritti d’opzione di propria competenza. L’aumento di capitale mira al rafforzamento
patrimoniale della banca per sostenere finanziariamente le strategie di sviluppo.
Opa volontaria su azioni Carifano
Nulla osta, con decisione del 3.03.2009, alla pubblicazione del documento per l’offerta pubblica di
acquisto volontaria promossa, ai sensi dell’art. 102 del Tuf, dal Credito Valtellinese sc (Creval)
sulle azioni ordinarie emesse dalla Carifano - Cassa di Risparmio di Fano spa (Crf). L’offerente,
quotato sull’Mta, è holding del gruppo omonimo ed opera nelle province di Sondrio, Lecco, Como,
Varese, Bergamo e Trento. E’ organizzato in forma di banca popolare, pertanto nessuno può
detenere azioni in misura eccedente lo 0,50% del capitale sociale e ogni socio può esprimere 1 solo
voto nelle assemblee, qualunque sia il numero delle azioni che possiede. Il Creval è titolare di una
partecipazione di circa l’81,63% del capitale sociale di Carifano; la società finanziaria Fcm spa
detiene il 5% del capitale dell’emittente ed il restante 13,37% è ripartito tra altri azionisti.
L’emittente non è quotato su alcun mercato regolamentato italiano o estero e non rientra tra gli
emittenti strumenti finanziari diffusi tra il pubblico in misura rilevante. L’offerta mira all’acquisto
del controllo di Carifano - Cassa di Risparmio di Fano con il fine di integrarlo nel gruppo Creval.
Le azioni oggetto dell’offerta sono pari al 13,37% del capitale sociale Crf e pari alla totalità del
capitale sociale residuo. Sono escluse le azioni detenute dall’azionista Fcm,. Il periodo di adesione
all'offerta va dal 6.03.2009 al 26.03.2009.
Aumento di capitale Ipi
Nulla osta, con decisione del 4.03.2009, alla pubblicazione del prospetto informativo per l’offerta
in opzione agli azionisti di azioni ordinarie della Ipi spa e alla contestuale ammissione alle
negoziazioni sull’Mta delle medesime azioni. L’emittente è a capo di un gruppo del mercato
immobiliare con 3 principali aree di business: fornitura di servizi; gestione del patrimonio di
proprietà; operazioni di trading immobiliare. Dal giugno 2007 la società è tenuta, su richiesta della
Consob, ad obblighi di comunicazione mensile delle informazioni sulla propria situazione
finanziaria e gestionale. Non vi sono persone fisiche o giuridiche che esercitano il controllo
sull’emittente. L’offerta ha per oggetto azioni ordinarie offerte in opzione agli azionisti al prezzo
unitario di 1 euro, pari al valore nominale. Il rapporto di opzione sarà pari a 3 nuove azioni ogni 4
azioni possedute. L’aumento di capitale mira al reperimento delle risorse finanziarie necessarie per
la prosecuzione delle attività intraprese dall’emittente, ed in particolare "per le necessità di cassa
immediata indispensabili per riavviare l’iniziativa di Porta Vittoria a Milano" (parcheggi interrati
di uso pubblico).
Ops costituenda Banca di Credito Campano
Nulla osta, con decisione del 3.03.2009, alla pubblicazione del prospetto informativo per l’offerta
pubblica di sottoscrizione di azioni della costituenda Banca di Credito Campano spa. La banca
costituenda, ottenuta l’autorizzazione dalla Banca d’Italia, offrirà ai propri clienti sia servizi
bancari tradizionali, sia servizi finanziari innovativi con elevati livelli di efficienza operativa, in
grado di soddisfare esigenze di pagamento, di finanziamento e di investimento. L’offerta, che mira
alla costituzione per pubblica sottoscrizione della banca, è destinata in modo prevalente, ma non
esclusivo, al pubblico residente nel territorio di riferimento della banca ed a coloro che svolgono la
propria attività o che hanno interessi significativi nella città di Caserta e nei comuni limitrofi. La
quota minima di sottoscrizione è di 50 azioni. La durata dell’offerta sarà di 12 mesi.
Offerta pubblica di sottoscrizione azioni Banca Popolare Etica
a cura di Alberto Gafforio
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Ordine dei Dottori Commercialisti di Milano e Lodi
Nulla osta, con decisione del 10.03.2009, alla pubblicazione del prospetto informativo per l’offerta
pubblica di sottoscrizione di azioni ordinarie della Banca Popolare Etica scpa, emittente strumenti
finanziari diffusi. La Banca esercita l’attività di intermediazione creditizia offrendo alla clientela
una gamma di prodotti e servizi atti a soddisfare le più comuni esigenze finanziarie o di
investimento, escludendo per scelta precisa, in conformità alla propria mission istituzionale,
l’offerta di prodotti e servizi non coerenti con i principi della Finanza Etica ed in primis quei
prodotti e servizi che non garantiscono trasparenza e tracciabilità dei flussi monetari. Banca Etica è
una società cooperativa per azioni soggetta al disposto dell’art. 30 del d.lgs 385/93. L’offerta non
prevede un ammontare massimo di azioni di nuova emissione ed è finalizzata al rafforzamento
patrimoniale della Banca, per sostenerne finanziariamente le strategie di sviluppo sia in termini di
prodotti e servizi offerti, sia in termini di espansione territoriale. L’offerta ha ad oggetto azioni
ordinarie Banca Popolare Etica aventi le stesse caratteristiche delle azioni ordinarie già in
circolazione alla data di inizio dell’offerta. L’emittente procederà ad emettere le azioni oggetto
dell’offerta, in virtù di delibere del Cda, chiamato, di volta in volta, a decidere sull’ammissione di
nuovi soci e a fissare l’ammontare di nuove azioni secondo le richieste pervenute dai soggetti
richiedenti l’ammissione a socio ovvero dai soci esistenti che fanno richiesta di aumentare la
propria partecipazione. La durata prevista per l’offerta è di 12 mesi e si svolge in periodi di offerta
mensili.
Aumento di capitale Kinexia
Nulla osta, con decisione dell’11.03.2009, alla pubblicazione del prospetto informativo per
l’offerta in opzione di azioni ordinarie della Kinexia spa e contestuale ammissione alle negoziazioni
sull’MTA delle medesime azioni. L’emittente, già Schiapparelli 1824 spa, è una holding di
partecipazioni del settore della cosmesi e degli alimenti biologici. Dal maggio 2008 la società è
tenuta, su richiesta della Consob, ad obblighi di comunicazione mensile delle informazioni sulla
propria situazione economico-patrimoniale e finanziaria. Gli azionisti che detengono una
partecipazione superiore al 2% sono: Allea spa, controllata da Pietro Colucci con il 27,485%, Aldo
Olivieri, direttamente con l’1,925% e, indirettamente, attraverso la Compagnia Europea
Investimenti e Gestioni Patrimoniali spa, con lo 0,590%. Alla data del prospetto non si configura
una situazione di controllo diretto o indiretto dell’emittente ai sensi dell’art. 93 del Tuf. L’offerta
ha per oggetto azioni ordinarie, rivenienti da un aumento di capitale a pagamento scindibile. Le
azioni di nuova emissione sono offerte in opzione ai soci in ragione di 19 nuove azioni ogni 5 azioni
possedute. Allea spa, in qualità di socio di riferimento, ha assunto l’impegno ad esercitare i diritti
di opzione di propria spettanza e sono stati assunti impegni di sottoscrizione da parte di altri
azionisti per una quota totale pari al 29%; la rimanente parte dell’aumento di capitale non risulta
garantita da alcun altro soggetto. L’aumento di capitale è finalizzato al reperimento delle risorse
finanziarie necessarie per lo sviluppo nella produzione di energia da fonti rinnovabili, da realizzare
sia in proprio che tramite acquisizione da terzi di impianti di generazione e centrali in vari stadi di
sviluppo.
Prospetto di quotazione azioni Milano Assicurazioni
Nulla osta, con decisione del 10.03.2009, alla pubblicazione del prospetto per l’ammissione a
quotazione sull’Mta delle azioni ordinarie della Milano Assicurazioni spa, in parte rivenienti da 2
aumenti di capitale sociale a pagamento liberati mediante conferimenti in natura, e in parte emesse
al servizio della fusione per incorporazione di 2 società assicurative. Milano Assicurazioni,
costituita a Milano nel 1825, è fra le prime compagnie di assicurazione ad operare in Italia. Nel
1997 la compagnia ha incorporato La Previdente Assicurazioni spa, nel 1999 la Previdente Vita
spa, nel 2002 Italia Assicurazioni spa, nel 2003 Nuova MAA Assicurazioni spa e MAA Vita
Assicurazioni spa e nel 2004 Sis Assicurazioni spa. La compagnia oggi è presente uniformemente
su tutto il territorio nazionale. E’ controllata da Fonsai, che è a sua volta controllata, ai sensi
dell’art. 93 del Tuf, da Premafin Finanziaria; Milano Assicurazioni è soggetta all’attività di
direzione e coordinamento della controllante Fonsai ai sensi degli artt. 2497 e seguenti del codice
civile. Le azioni oggetto di quotazione rappresentano oltre il 10% del numero delle azioni ordinarie
già ammesse alle negoziazioni.Le operazioni di conferimento e di fusione costituiscono l’attuazione
di un ampio progetto di riassetto societario/industriale del gruppo facente capo a Fonsai, le cui
a cura di Alberto Gafforio
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Ordine dei Dottori Commercialisti di Milano e Lodi
linee guida sono state oggetto di approvazione all’unanimità da parte dei CdA della stessa Fonsai e
della controllata Milano Assicurazioni.
Esenzione dall’obbligo di Opa per Ipi
La Commissione, con delibera 16837 del 19.03.2009, ha concesso agli azionisti Bim - Banca
termobiliare di Investimenti e Gestioni spa, Bim Fiduciaria ed ai propri sfiducianti, con riferimento
all'aumento di capitale della società quotata Ipi spa, di cui al prospetto informativo autorizzato
dalla Consob il 4.03.2009 e il cui periodo di esercizio va dal 9 al 26.03.2009, l'esenzione
dall'obbligo di opa in relazione agli impegni assunti dai medesimi fiducianti per la sottoscrizione
delle azioni inoptate, che potrebbero portare al superamento congiunto della partecipazione del
30% nel nuovo capitale sociale votante. L'esenzione è stata concessa ai sensi dell'art. 106, comma
5, del Tuf che attribuisce alla Consob il potere di individuare, caso per caso, le "operazioni dirette
al salvataggio di società in crisi" per le quali può trovare applicazione l'esenzione da opa pur non
rientrando nella casistica di cui all'art. 49 del regolamento emittenti. L'esenzione è stata concessa a
condizione che il superamento del 30% del capitale avvenga esclusivamente tramite sottoscrizione
dell'aumento di capitale Ipi e che l'Ipi ottenga la proroga del finanziamento in essere da parte di
Banca Popolare di Lodi spa in scadenza nel giugno 2009.
Supplemento al prospetto di aumento di capitale Ipi
Nulla osta, con decisione del 24.03.2009, alla pubblicazione del supplemento al prospetto
informativo relativo all'offerta in opzione agli azionisti ed all'ammissione alle negoziazioni sull'Mta
di azioni ordinarie Ipi spa. La Commissione aveva già rilasciato l'autorizzazione alla pubblicazione
del prospetto informativo relativo all'aumento di capitale. Il supplemento scaturisce dall'esigenza di
aggiornare il prospetto informativo con le informazioni contenute nella delibera 16837 del
19.03.2009 con la quale è stata concessa agli azionisti Bim - Banca Intermobiliare di Investimenti e
Gestioni spa, Bim Fiduciaria ed ai propri fiducianti l'esenzione dall'obbligo di opa ai sensi dell'art.
106, comma 6, del Tuf.
Opv Richard Ginori 1735
Nulla osta, con decisione del 18.03.2009, alla pubblicazione del prospetto informativo per l'offerta
pubblica di vendita di azioni ordinarie della Richard Ginori 1735 spa da parte di Starfin spa e
quotazione delle medesime sull'Mta. Richard Ginori opera nell'oggettistica in porcellana e
terracotta direttamente e tramite società controllate e le sue azioni sono sospese dall'Mta, a tempo
indeterminato dal 5.12.2006. La riammissione è prevista con la promozione dell'offerta in oggetto.
L'operazione è finalizzata, nelle intenzioni dell'offerente, ad offrire agli azionisti di minoranza le
azioni rivenienti dall'aumento di capitale, deliberato nel luglio 2007, sulle quali non hanno potuto
esercitare il diritto di opzione in quanto lo stesso è stato all'epoca interamente sottoscritto da
Starfin spa, società che ad oggi detiene il 77,52% dell'emittente. L'8,54% del capitale è invece
detenuto da Retma Holding BV mentre il 13,94% è detenuto da azionisti terzi. Anche in caso di
totale sottoscrizione dei titoli oggetto dell'offerta Starfin continuerà ad esercitare il controllo
dell'emittente detenendone il 52,42% del capitale.
Aumento di capitale Banco Emiliano Romagnolo
Nulla osta, con decisione del 17.03.2009, alla pubblicazione del prospetto informativo per l'offerta
in opzione di azioni ordinarie agli azionisti del Banco Emiliano Romagnolo spa. La Banca opera
prevalentemente nel settore bancario tradizionale. L'offerta dei servizi bancari e finanziari è
indirizzata sia al settore corporate, soprattutto piccole e medie imprese, che retail. Gli azionisti che
detengono una partecipazione superiore al 2% sono 15, fra cui Alberto Maffei con il 7,60%;
Amedeo Mandrioli con il 7,00%; Albano Guaraldi con il 5,00% e Luciano Pavarotti Eredi con il
5,00%. Alla data del prospetto non si configura una situazione di controllo diretto o indiretto
dell'emittente ai sensi dell'art. 93 del Tuf. Inoltre, l'art. 5 dello statuto della banca esclude
l'acquisizione, a qualsiasi titolo, di quote superiori al 10% del capitale sociale della stessa. Le
azioni oggetto dell'operazione rivengono da un aumento di capitale deliberato dall'assemblea
straordinaria della banca il 29.04.2008. Le azioni dell'emittente non sono ammesse a negoziazione
in mercati regolamentati né sono oggetto di scambio nell'ambito dei sistemi multilaterali di
a cura di Alberto Gafforio
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Ordine dei Dottori Commercialisti di Milano e Lodi
negoziazione o di internalizzazione sistematica. L'offerta ha per oggetto azioni ordinarie offerte in
opzione agli azionisti nel rapporto di 1 nuova azione ogni 3 possedute. L'aumento di capitale è
finalizzato al rafforzamento della struttura patrimoniale della banca nonché a sostenere il suo
sviluppo programmato, volto ad una graduale espansione territoriale. In particolare, con
riferimento allo sviluppo territoriale, la banca intende aprire, entro il 2009, una nuova filiale per
consolidare la propria presenza nella provincia di Modena.
Aumento di capitale Seat Pagine Gialle
Nulla osta, con decisione del 25.03.2009, alla pubblicazione del prospetto informativo per l'offerta
in opzione e all'ammissione a quotazione sull'Mta di azioni ordinarie della Seat Pagine Gialle spa.
L'autorizzazione è subordinata all'inserimento nel prospetto stesso di ulteriori informazioni. Il
gruppo cui l'emittente fa capo, attivo nella "pubblicità direttiva multimediale", offre informazioni
dettagliate e strumenti di ricerca ai propri utenti, nonché mezzi pubblicitari multi-piattaforma
(carta – telefono – internet) ai propri inserzionisti. Tra i principali marchi del gruppo vi sono:
"Pagine gialle", "Pagine bianche", "Tuttocittà", "89.24.24" e "12.40". Gli azionisti che possiedono
partecipazioni in misura superiore al 2%, azionisti di riferimento, sono i fondi Permira 13,353%,
Investitori Associati 2,967%, Cvc 14,837% e Bc Partners 19,288%. L'aumento di capitale da cui
deriva l'offerta in oggetto si inquadra nel processo di ristrutturazione del debito finanziario. Le
azioni oggetto dell'offerta rivengono dall'aumento di capitale deliberato in data 26.01.2009
dall'assemblea straordinaria dell'emittente mediante emissione di azioni ordinarie, prive di valore
nominale, aventi le stesse caratteristiche di quelle in circolazione. Tra gli azionisti di riferimento è
stipulato un patto parasociale rilevante ex art. 122 del Tuf che aggrega complessivamente circa il
50,445% del capitale votante di Seat.
Autorizzazioni concesse
La Consob nel corrente periodo ha concesso le seguenti autorizzazioni:
con decisioni del 24.02.2009
- alla pubblicazione delle note informativa e di sintesi per l’offerta di obbligazioni "Bcc di
Civitanova Marche e Montecosaro 10/03/2009-10/03/2016 t.v. Subordinato" emesse dalla Bcc di
Civitanova Marche e Montecosaro sc
- alla pubblicazione delle note informativa e di sintesi per il programma di offerta di obbligazioni a
tasso variabile con facoltà di rimborso anticipato emesse dalla Banca delle Marche spa
- alla pubblicazione del prospetto di base per i programmi di offerta di obbligazioni a tasso fisso, a
tasso variabile, step up e zero coupon emesse dalla Banca di Viterbo Credito Cooperativo
- alla pubblicazione del prospetto di base per i programmi di offerta di obbligazioni a tasso fisso, a
tasso variabile e step up emesse dalla Cassa Centrale Raiffeisen dell’Alto Adige spa
- alla pubblicazione delle note informativa e di sintesi per il programma di offerta di obbligazioni
zero coupon a tasso fisso, fisso step up/step down, a tasso variabile e a tasso misto emesse dalla
Unione di Banche Italiane scpa
- alla pubblicazione dei prospetti di base per i programmi di offerta di obbligazioni con opzione
call di tipo europea e con opzione call di tipo asiatica emesse dalla Cassa Rurale ed Artigiana di
Cortina D’Ampezzo e delle Dolomiti Credito Cooperativo
- alla pubblicazione dei prospetti di base per i programmi di offerta di obbligazioni a tasso fisso, a
tasso variabile e zero coupon emesse dalla Banca Popolare del Mezzogiorno spa
- alla pubblicazione dei supplementi ai prospetti di base per i programmi di offerta e/o quotazione
di certificate, covered warrant e obbligazioni emessi dalla Deutsche Bank ag
- alla pubblicazione del supplemento al prospetto di base per il programma di offerta di
obbligazioni a tasso variabile, a tasso fisso, step up/step down e strutturate inflation linked emesse
dalla Banca Popolare di San Felice sul Panaro scpa
- alla pubblicazione del documento di quotazione per un nuovo etf commercializzato in Italia
"iShares S&P Emerging Market Infrastracture" gestito dalla Ishares II plc
- alla pubblicazione del documento di quotazione per un nuovo etf commercializzato in Italia
"iShares € Covered Bond" gestito dalla Ishares III plc
- all’aggiornamento del prospetto informativo per l’offerta al pubblico di quote dei fondi aperti
armonizzati del "Sistema Sai" gestiti dalla Sai Asset Management sgr spa
a cura di Alberto Gafforio
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Ordine dei Dottori Commercialisti di Milano e Lodi
- all’aggiornamento del prospetto informativo per l’offerta di quote dei fondi aperti, armonizzati e
non, appartenenti al "Sistema Fondi Carismi" gestiti dalla Servizi sgr spa
con decisione del 25.02.2009
- alla pubblicazione del documento di quotazione per le quote del fondo di tipo chiuso "Delta
Immobiliare" gestito dalla Fondi Immobiliari Italiani sgr spa
con decisioni del 3.03.2009
- alla pubblicazione del supplemento al prospetto informativo per l'offerta in opzione agli azionisti
e l’ammissione a quotazione sull’Expandi di azioni ordinarie e obbligazioni convertibili Cogeme
Set spa
- alla pubblicazione delle note informativa e di sintesi per il programma di offerta e di quotazione
di obbligazioni con opzione call emesse dalla Abn Amro Bank nv
- alla pubblicazione delle note informativa e di sintesi per i programmi di offerta e quotazione di
certificates emessi dalla Banca Imi spa
- alla pubblicazione delle note informativa e di sintesi per i programmi di offerta di obbligazioni a
tasso fisso, a tasso variabile, step up/step down e zero coupon emesse dalla Cassa Rurale Pinetana
Fornace e Seregnano Bcc sc
- alla pubblicazione delle note informativa e di sintesi per il programma di offerta di obbligazioni
con opzione call europea o asiatica emesse dalla Banca di Credito Cooperativo di San Giorgio e
Meduno sc
- alla pubblicazione del supplemento al prospetto di base per il programma di offerta di
obbligazioni emesse dalla Banca di Anghiari e Stia sc
- alla pubblicazione del supplemento al prospetto di base per il programma di offerta di
obbligazioni emesse dalla Banca di Credito Cooperativo di Roma
- all’aggiornamento del prospetto informativo per l’offerta di quote dei fondi aperti armonizzati
gestiti dalla Epsilon sgr spa
con decisioni del 10.03.2009
- alla pubblicazione del documento integrativo con cui Ergo Italia spa ha assolto agli adempimenti
informativi connessi all’obbligo di acquisto, ai sensi dell’art. 108 comma 2 del d.lgs. 58/98, su
azioni ordinarie Ergo Previdenza spa
- alla pubblicazione del prospetto base per i programmi di offerta di obbligazioni a tasso fisso e a
tasso variabile emesse dalla Mediolanum spa
- alla pubblicazione del prospetto base per il programma di offerta di obbligazioni a tasso fisso, a
tasso variabile e step up/step down emesse dalla Banca Cras - Credito Cooperativo Sociville
- alla pubblicazione del supplemento al prospetto informativo per l’offerta di quote dei fondi di tipo
chiuso "Mediolanum Real Estate" gestiti dalla Mediolanum Gestione Fondi sgr spa
- all’aggiornamento del prospetto informativo per l’offerta di quote dei fondi del sistema "Fondi
Caam" gestiti dalla Credit Agricole Asset Management sgr spa
- all’aggiornamento del prospetto informativo per l’offerta dei comparti della sicav armonizzata
Symphonia sgr spa
- all’aggiornamento del prospetto informativo per l’offerta di quote dei fondi armonizzati e non
armonizzati del sistema "Ubi Pramerica" gestiti dalla Ubi Pramerica sgr spa
con decisioni del 17.03.2009
- alla pubblicazione del prospetto informativo per l'offerta del prestito obbligazionario "BSG Tasso
Misto Subordinato 23/03/2009 – 23/06/2016 – 6^ emissione" emesso dalla Banca di Giorgio e
Valle Agno Credito Cooperativo di Fara Vicentino scrl
- alla pubblicazione del prospetto base per i programmi di offerta di obbligazioni a tasso fisso, a
tasso variabile, step up/step down emesse dalla Banca di Credito Coperativo di Sesto San Giovanni
sc
- alla pubblicazione delle note informativa e di sintesi per i programmi di offerta di obbligazioni a
tasso fisso, step up e a tasso variabile emesse dalla Banca di Credito Coperativo di Manzano sc
- alla pubblicazione delle note informativa e di sintesi per il programma di offerta di obbligazioni
"Iw Bank Floater 2009/2019 life" emesse dalla Iw Bank spa
- alla pubblicazione del prospetto base per i programmi di offerta di obbligazioni a tasso fisso, a
tasso variabile, step up (callable)/step down e con opzione cap emesse dalla Banca Popolare
dell'Etruria e del Lazio sc
a cura di Alberto Gafforio
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Ordine dei Dottori Commercialisti di Milano e Lodi
- alla pubblicazione del prospetto informativo per l'offerta di quote dei fondi aperti armonizzati del
"Sistema Synergia" gestiti dalla Symphonia sgr spa
- all'aggiornamento del prospetto informativo per l'offerta di quote dei fondi del "Sistema Fondi
Vegagest" e "Sistema Fondi Cividale Forum Iulii" gestiti dalla Vegagest sgr spa
con decisione del 18.03.2009
- alla pubblicazione del prospetto informativo per offerta e ammissione a quotazione del prestito
obbligazionario "Mediobanca spa 2009/2015 Tasso Fisso Plus BancoPosta III collocamento legate
all'andamento di tre indici azionari internazionali" emesso dalla Mediobanca – Banca di Credito
Finanziario spa
con decisione del 24.03.2009
- alla pubblicazione del prospetto di base per il programma di offerta di obbligazioni a tasso
variabile, tasso fisso, step up e step down emesse dalla Banca di Credito Cooperativo di Gatteo sc
- alla pubblicazione del prospetto di base per il programma di offerta di obbligazioni a tasso
variabile, tasso fisso e step up emesse dal Credito Cooperativo Cherasco
- alla pubblicazione del supplemento al prospetto di base per il programma di offerta di
obbligazioni a tasso variabile, tasso fisso, step up e step down emesse dalla Banca di Credito
Cooperativo di Carugate sc
- alla pubblicazione delle note informative e di sintesi per il programma di offerta e quotazione dei
certificates "Deutsche Bank X-Pert Certificates" e "X-Pert Certificates perpetui su indici e panieri
di indici" emessi dalla Deutsche Bank ag
- alla pubblicazione del prospetto informativo per l'offerta di quote del fondo aperto armonizzato
"Caam Eureka China DoubleWin" gestito dalla Crédit Agricole Asset Management sgr spa
- all'aggiornamento del prospetto informativo per l'offerta di quote dei fondi del "Sistema Risposte"
gestito dalla Eurizon Capital sgr spa
Approvato documento Cesr sulla gestione dei rischi dei fondi comuni di investimento
Nel corso della riunione plenaria del Committee of European Securities Regulators (Cesr) che si è
tenuta a Parigi il 24.02.2009, è stato approvato il documento che definisce le linee guida alle quali
dovranno attenersi i gestori dei fondi comuni di investimento nella valutazione e gestione dei rischi.
Il documento "Risk management principles for Ucits", Ref.: Cesr/09-178, è stato elaborato dal
gruppo di esperti sul risparmio. Nel meeting di Parigi è stata inoltre approvata la bozza di un
documento di consultazione su alcune questioni tecniche sul cosiddetto "kid" (Kei Information
Document), il nuovo documento informativo che si concentra sugli elementi essenziali che
l'investitore deve prendere in considerazione prima di acquistare quote di un fondo di investimento.
A Parigi sono stati rinnovati per un ulteriore biennio i mandati del presidente del Cesr, Eddy
Wymeersh, presidente dell’autorità di vigilanza belga sui mercati finanziari, e del vicepresidente
Carlos Tavares, presidente della Comissão do Mercado de Valores Mobiliários portoghese.
Intervento del Presidente Consob sui mercati ifinanziari
Il Presidente della Consob, Lamberto Cardia, è intervenuto il 4.03.2009 al convegno di studi
organizzato dalla Scuola di polizia tributaria della Guardia di Finanza con un intervento sul tema
"Mercati finanziari: profili civilistici, contabili e fiscali".
Intevento del Presidente Consob sulla crisi finanziaria
Il Presidente della Consob, Lamberto Cardia, ha tenuto il 19.03.2009, presso la Scuola Ufficiali
Carabinieri di Roma, un intervento sul tema "Crisi finanziaria e tutela del risparmio: il ruolo della
Consob".
Rapporto Iosco per la vigilanza sugli Hedge Funds
L’International Organization of Securities Commissions (Iosco) ha pubblicato un documento di
consultazione sul tema della vigilanza sugli hedge funds "Hedge Funds Oversight: Consultation
Report". Il documento è stato redatto dalla task force, appositamente costituita nel novembre 2008
nell'ambito del Comitato tecnico della Iosco. Obiettivo del gruppo di lavoro è quello di valutare
ipotesi di regolamentazione che possano mitigare i rischi associati all'attività di trading dei fondi
a cura di Alberto Gafforio
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Ordine dei Dottori Commercialisti di Milano e Lodi
speculativi e alla loro tradizionale opacità. Le considerazioni della task force saranno portate
all'attenzione del summit del G-20 in programma a Londra il 2.04.2009.
Sottoscritto un accordo di cooperazione e assistenza tra otto paesi
L'accordo istitutivo del Partenariato mediterraneo è stato firmato il 26.03.2009 a Parigi. Si tratta di
un'iniziativa multilaterale finalizzata a promuovere la cooperazione e l'assistenza tecnica tra le
autorità di vigilanza e regolamentazione dei mercati finanziari nei Paesi sulle due sponde del
Mediterraneo. I Paesi firmatari sono Francia, Spagna, Portogallo, Marocco, Tunisia, Algeria,
Egitto ed Italia. Il Partenariato, che potrà essere esteso anche ad altri Paesi, intende favorire la
convergenza del quadro normativo-regolamentare e delle prassi di vigilanza sui mercati finanziari
delle 2 aree. Le autorità firmatarie si sono impegnate ad istituire gruppi di lavoro congiunti per lo
scambio di esperienze e informazioni e per promuovere la formazione e l'addestramento tecnico del
personale. E' previsto almeno un incontro annuale.
a cura di Alberto Gafforio
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