Le tende piantate in mezzo ai campi

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Le tende piantate in mezzo ai campi
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Vallagarina
giovedì
25 agosto 2005
TURISMO
NELLA NATURA
MORI/ L’iniziativa
di una coppia
di contadini
che ha realizzato
un camping
tra mele e orti
CALLIANO - Di recente a tutti
i cittadini di Calliano è stata recapitata, da parte dell’Amministrazione comunale, guidata dal
sindaco Marco Pompermaier,
una scheda illustrativa relativa
al fenomeno delle polveri sottili
(le famose PM10), ma non solo,
quelle che negli ultimi tempi hanno catalizzato l’attenzione dell’opinione pubblica su tutto il territorio trentino. Il fascicolo curato dall’assessore all’ambiente Cristian Marchelli, in collaborazione con una ditta specializzata del
settore, cerca di spiegare ai censiti di Calliano cosa sono le polveri sottili, perché si formano,
quali effetti comportano sulla nostra salute e, soprattutto, quali
l'Adige
CALLIANO / Alle famiglie una scheda sulle polveri sottili
Cittadini informati dal Comune
la qualità dell’aria nel mirino
possono essere le norme di comportamento che le istituzioni e
ogni singolo cittadino dovrebbero seguire per limitare questo deleterio fenomeno che da qualche
anno viene regolato da precise
norme legislative (quali il decreto ministeriale n°60 del 2 aprile
2002 e la Direttiva 99/30/CE).
«La brochure - sottolinea l’assessore Marchelli nella lettera inviata a tutte le famiglie - s’inserisce nel progetto ambientale che
l’Amministrazione comunale sta
portando avanti dal 2000 ed evidenzia la sensibilità che viene rivolta verso le tematiche che attengono alla qualità della vita:
infatti, oltre a questo fascicolo,
in precedenza erano state analizzate le risorse idriche e i fenomeni dell’elettromagnetismo presenti sul territorio comunale ottenendo dei risultati, in base all’analisi dei dati raccolti, decisamente positivi».
L’assessore Marchelli
Le tende piantate in mezzo ai campi
Nasce l’agricampeggio,
nuova idea di vacanza
CAMPEGGIO AGRESTE.
Le tende in mezzo alla
campagna di Loppio
e a fianco Marco Raffaelli
di MARCO TORBOLI
MORI - Il cartello lo annuncia
alle porte di Loppio: agricampeggio «L’albero delle mele». Una rapida svolta verso la campagna e
ci si immerge nella tranquillità di
una nuova forma di camping che
fa della semplicità della natura e
della qualità dei servizi la sua formula vincente.
Nella grande corte incontriamo il titolare Marco Raffaelli e sua
moglie Emma. La loro vita è tutta
lì, nei sei ettari e mezzo della loro azienda agricola, nata quarant’anni fa dallo spirito - e dall’azzardo - imprenditoriale di un mezzadro che ha incontrato la dedizione di una ragazza, diventata in
seguito sua moglie, che per
l’azienda e la famiglia ha lasciato
tutto. In zona, e non solo, sono
noti per le quattordici varietà di
mele che vendono direttamente
al consumatore, oltre che per la
produzione di uva da vino, per le
mele secche, la marmellata ed i
crauti.
Le loro attenzioni ora sono rivolte all’agricampeggio, aperto
da un paio di mesi. L’entusiasmo
è alle stelle e ci mostrano con piacere e cordialità la loro struttura,
che in provincia ha solo due concorrenti, a Cavalese ed in val di
Sole.
Tra alberi da frutto e piante secolari, immerse nel verde del loro giardino, sette piazzole pronte ad accogliere massimo 28 persone in tenda, roulotte oppure
camper: «Il numero massimo di
ospiti è un limite imposto dalla tipologia dell’area, destinata all’agricoltura. Se volessimo ampliare il campeggio ci vorrebbe un
cambio di destinazione nel piano
regolatore, oltre ad ulteriori servizi alla clientela», ci spiegano.
I coniugi Raffaelli non celano
certo il desiderio di sviluppare ulteriormente l’attività in futuro,
coinvolgendo magari i tre figli.
Facciamo notare però che a Mo-
ri sono pochi quelli che ritengono la borgata veramente vocata
al turismo. «Non è assolutamente vero che Mori è solo zona di
passaggio, c’è possibilità di sviluppo per tutti, soprattutto per le
attività in spazi aperti», ci risponde sicuro Marco. Se volessero lo-
ISERA/«CUOCHI D’AUTORE» A CASTEL CORNO
ISERA - Non solo mostre e spettacoli teatrali: le
vestigia di castel Corno ospitano domani (ore 19.30)
l’originale iniziativa enogastronomica “Cuochi d’autore”. Ad organizzare questa cena – 180 i posti a
tavola – rischiarata a lume di candela e accompagnata dalle note musicali di un gruppo dal vivo, è
la «Casa del vino», già promotrice, nei fine settimana, della ristorazione dei visitatori del maniero.
«Considerato il successo dell’appuntamento dello scorso anno – afferma Luca Bini, titolare dell’attività – ci è sembrato che valesse la pena di dare
piena visibilità alla manifestazione. La riproponiamo in grande stile: abbiamo in programma un menù davvero ricco, che prevede solo ed esclusivamente l’utilizzo di prodotti tipici della nostra zona. Si è pensato che il castello fosse la cornice ideale per la valorizzazione della cucina locale: dobbiamo ringraziare il comune per la sua completa
disponibilità».
Tavole apparecchiate, dunque, in tutti e tre i piani del castello: antipasti e spumanti al pianterreno; primi, secondi, vini bianchi e rossi a salire, per
un totale di più di 40 portate diverse e di 130 vini,
l’intera produzione dei soci della «Casa del vino».
Uno sforzo impegnativo con l’indispensabile contribuito e l’appoggio di Sergio Valentini, gestore
della “Locanda delle tre chiavi”, impegnato nella
preparazione dei primi piatti.
Ai partecipanti sarà garantito un accesso agevolato: due jeep trasporteranno i presenti dal prato
situato sotto al castello all’ingresso delle sale da
pranzo, dove a ognuno sarà consegnato il bicchiere per le degustazioni.
Costo della serata: 50 euro. Info e adesioni alla
“Casa del vino” (tel. 0464 – 486057).
S. B.
ro stessi potrebbero trasformare
il loro magazzino della frutta in
una agritur per 28 persone. «La
gente deve sapere che le possibilità di sviluppo ci sono», esclama
il titolare rivolto a quanti non credono nel turismo a Mori.
Immersa nel giardino una bella casetta ospita tre servizi igienici con acqua calda, il lavatoio
per il vestiario e per le stoviglie.
Ogni piazzola è dotata di acqua
corrente ed energia elettrica.
Ma qual è il cliente tipo dell’agricampeggio? «Soprattutto olandesi, ma anche tedeschi, belgi, svizzeri, australiani, scozzesi, ungheresi e qualche italiano», elenca
Marco Raffaelli.
«I clienti passano sulla statale,
vedono il cartello e vengono a dare un’occhiata. Chiedono di restare una notte, ma poi la maggior
parte - soprattutto chi preferisce
la quiete alla confusione del lago
- si ferma più giorni. Pernottando
a Mori possono agevolmente
scendere al lago e salire in montagna». Molti si muovono bici, altri in auto, altri utilizzerebbero il
trasporto pubblico se la fermata
fosse più vicina. Per il momento
l’agricampeggio è aperto da aprile a settembre, ma alcuni clienti
ci hanno suggerito di aprire anche nel periodo invernale per gli
sciatori che a Mori godrebbero di
un clima relativamente mite, prerogativa non indifferente per i
campeggiatori».
Ed i prezzi? L’uso di una piazzola costa 8 euro al giorno, più 7
euro a persona, compresa acqua,
luce e parcheggio dell’auto. Prezzi assolutamente competitivi con
la maggior parte dei campeggi della nostra regione, molto vantaggiosi rispetto a quelli marittimi.
ALA/La villa colonica, che domina la tenuta, ospita Oida, un centro studi in campo sanitario, luogo ideale per corsi, convegni e seminari
Sotto le Piccole Dolomiti un ottimo Müller Thurgau
Medaglia d’oro in Val di Cembra al vino dell’Azienda agricola Maso Michei
di TIZIANO BIANCHI
ALA - Sbaglia chi pensa che il
Müller Thurgau, in Trentino, dia
i suoi risultati migliori esclusivamente sui pendii scoscesi della valle di Cembra; che pure per
il preziosissimo vitigno, frutto
delle magiche alchimie fra Riesling Renano e Sylvaner Verde
(o forse, secondo recentissime
indagini sul dna del vitigno,
Chasselas) compiute alla fine
dell’ottocento dall’omonimo ricercatore svizzero, è sempre
stata una terra d’elezione.
E si sbaglia, almeno in parte,
perché proprio in Trentino ci
sono altre zone che hanno dimostrato una particolare vocazione per la coltivazione dell’
“invenzione” messa a punto dal
geniale professore svizzero. E
a decretarlo, quest’anno, è stata la seconda edizione del Concorso Internazionale del Müller
Thurgau, che ha avuto luogo, e
viste le premesse non poteva
essere diversamente, proprio
in Valle di Cembra sotto l’egida
dell’Oiv, l’organizzazione inter-
Il pregiato vigneto realizzato ai piedi delle Piccoli Dolomiti
nazionale della Vigna e del Vino.
Per la Vallagarina, proprio dalla manifestazione cembrana, infatti quest’anno è arrivato un riconoscimento importantissimo
destinato a suscitare un grande interesse fra gli appassionati e gli estimatori del Müller trentino.
Si tratta della medaglia d’oro
assegnata all’azienda agricola
Maso Michei per la sua etichetta 2004: vino rotondo di inaspettata freschezza in cui le note
aromatiche persistenti si fondono con equilibrio con note di
frutta fresca e profumi di bosco.
Insomma un piccolo e davvero inaspettato capolavoro del-
la Vallagarina e delle Piccole Dolomiti. Azienda vitivinicola, giovanissima, quella di Maso Michei, nata spiega Giuseppe Tognotti, il titolare, «da un’importante operazione iniziata nell’inverno del 2001 a Ronchi di
Ala.
In un angolo di Trentino, incastonato tra le vette delle Piccole Dolomiti, l’azienda ha ripreso la sua storia iniziata, a
quanto oggi è stato possibile
documentare, nel Secolo XVII».
E poi, spiega ancora preferendo raccontare delle suggestioni del luogo e del terroir piuttosto che del suo vino, «è una valle, quella di Ronchi, dove è ancora vivo il valore del patrimonio della culture rurale; è un luogo dove si respira il ritmo di un
tempo ormai dimenticato, un
tempo scandito dal sorgere del
sole, da parole e sguardi antichi, da silenzi profondi accompagnati solamente dalla musica e dai profumi del bosco. La
tenuta – otto ettari di cui solo
quattro vitati fra boschi di larici, faggi e betulle - è posizionata al centro della valle in una zo-
na soleggiata a 800 metri di quota tra i Monti Lessini e le Piccole Dolomiti».
Ma a Maso Michei non nasce
solo lo splendido Müller di Giuseppe Tognotti. Alla sapienza
secolare dei vignaioli, nella villa colonica che domina dall’alto come a precipizio l’ultimo
tratto di Vallagarina Trentina,
villa perfettamente restaurata
nel rispetto dei moduli architettonici propri dell’estetica e della tradizione alpina della Lessinia, sorge anche Oida.
Un centro studi in campo sanitario inaugurato lo scorso dicembre. «Un centro perfettamente e modernamente attrezzato – spiega Gianluigi Cussotto, presidente di Maya Idee, la
società di progettazione in ambito sanitario a cui fa capo Oida - che si candida a diventare
luogo ideale per corsi, convegni, seminari ed eventi a carattere scientifico, formativo e culturale».
Insomma Maso Michei, una
realtà fra storia e futuro, fra tradizioni millenarie e nuove frontiere della scienza.
Con questa scheda divulgativa e informativa, inoltre, il Comune di Calliano adempie ad uno
dei punti richiesti dall’assessore
provinciale all’ambiente Mauro
Gilmozzi attinenti al protocollo
sulla qualità dell’aria e delinea,
nella parte conclusiva della scheda, le possibili linee per uno sviluppo sostenibile come lo sviluppo del servizio di trasporto pubblico, il ripristino delle stazioni
ferroviarie sull’asse Verona-Brennero e, soprattutto, l’incentivazione all’utilizzo di sistemi di
combustione gassosa, rispetto a
quelli solidi o liquidi, per quanto riguarda gli impianti di riscaldamento domestico.
G. L.
G in Breve
Marco Consoli
espone a Mori
쐢 MORI - Grandi rose di diver-
si colori e succosi frutti dai
colori del sole. Li espone per
tre giorni nell’ambito di «Lagarina Jazz» il pittore Marco
Consoli, alla sua decima mostra in meno di un anno, artista che lancia la sfida per
esporre in tutti i comuni del
Trentino.
Alla scoperta della
Val del Parol
쐢 BRENTONICO - Sabato alle
14.30 partenza dal Rifugio
Malga Campei alla scoperta
della Val del Parol con l’esperto geologo Marco Avanzini.
Info
e
prenotazioni:
320/6057676 (Antonella).
Giro delle malghe
e in centro storico
쐢 ALA - Entro le 18 è possibile prenotarsi (0464/674068)
al «Giro delle Malghe» sulla
Lessinia e alla visita al centro
storico di Ala in programma
sabato 27. Il giro della malghe
prenderà il via alle ore 8,30 da
malga Cornafessa e si concluderà nel pomeriggio. La visita al centro storico prevede
il ritrovo alle ore 16 in piazza
san Giovanni, un giro con guide in costume, un piccolo rinfresco, il concerto a Palazzo
Pizzini del Quartetto Elisir e
a seguire la cena in un locale
tipico.
Notte Cabaret
a Pomarolo
쐢 POMAROLO - Questa sera
nel piazzale delle scuole elementari è in programma «Notte Cabaret», musica live con
il gruppo "Folkever"; alle ore
21.30 divertente spettacolo
con Supermario in "La fortuna di non essere un’ape". Ingresso libero.
Mori, in gita
alla Certosa
MORI - Domenica 18 settembre 2005, l’associazione
«La Margherita» organizza per
soci e simpatizzanti una gita
alla Certosa di Pavia e Vigevano. Le iscrizioni si ricevono entro il 9 settembre 2005
presso il negozio «Frutta &
Verdure» di Luisa Chizzola,
Via G. Modena o presso la sede sociale nei giorni e orari di
apertura. Per informazioni telefonare allo 0464/917356 o al
3391698274).
쐢
Mori, con la Sat
sul Cevedale
쐢 La
sezione Sat di Mori organizza sabato 27 e domenica 28 agosto una escursione
sul ghiacciaio del Cevedale.
Domenica due escursioni;
una per esperti escursionisti
sul ghiaccialo, l’altra su un
percorso meno impegnativo.
Info e iscrizioni: 0464/911212.
«Festa en Servis»
biglietti vincenti
쐢 POMAROLO
- Questi i numeri vincenti della lotteria
della «Festa en Servis»: 58
(soggiorno in Costa Smeralda), 3307 (macchina foto digitale), 2945 (city bike), 1041
(orologio), 923 (buono spesa), 3139 (tenda igloo), 2085
(canotto), 783 (set pic nic),
298 (confezione vino),, 2421
(pallone).