Le tende piantate in mezzo ai campi
Transcript
Le tende piantate in mezzo ai campi
34 Vallagarina giovedì 25 agosto 2005 TURISMO NELLA NATURA MORI/ L’iniziativa di una coppia di contadini che ha realizzato un camping tra mele e orti CALLIANO - Di recente a tutti i cittadini di Calliano è stata recapitata, da parte dell’Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Marco Pompermaier, una scheda illustrativa relativa al fenomeno delle polveri sottili (le famose PM10), ma non solo, quelle che negli ultimi tempi hanno catalizzato l’attenzione dell’opinione pubblica su tutto il territorio trentino. Il fascicolo curato dall’assessore all’ambiente Cristian Marchelli, in collaborazione con una ditta specializzata del settore, cerca di spiegare ai censiti di Calliano cosa sono le polveri sottili, perché si formano, quali effetti comportano sulla nostra salute e, soprattutto, quali l'Adige CALLIANO / Alle famiglie una scheda sulle polveri sottili Cittadini informati dal Comune la qualità dell’aria nel mirino possono essere le norme di comportamento che le istituzioni e ogni singolo cittadino dovrebbero seguire per limitare questo deleterio fenomeno che da qualche anno viene regolato da precise norme legislative (quali il decreto ministeriale n°60 del 2 aprile 2002 e la Direttiva 99/30/CE). «La brochure - sottolinea l’assessore Marchelli nella lettera inviata a tutte le famiglie - s’inserisce nel progetto ambientale che l’Amministrazione comunale sta portando avanti dal 2000 ed evidenzia la sensibilità che viene rivolta verso le tematiche che attengono alla qualità della vita: infatti, oltre a questo fascicolo, in precedenza erano state analizzate le risorse idriche e i fenomeni dell’elettromagnetismo presenti sul territorio comunale ottenendo dei risultati, in base all’analisi dei dati raccolti, decisamente positivi». L’assessore Marchelli Le tende piantate in mezzo ai campi Nasce l’agricampeggio, nuova idea di vacanza CAMPEGGIO AGRESTE. Le tende in mezzo alla campagna di Loppio e a fianco Marco Raffaelli di MARCO TORBOLI MORI - Il cartello lo annuncia alle porte di Loppio: agricampeggio «L’albero delle mele». Una rapida svolta verso la campagna e ci si immerge nella tranquillità di una nuova forma di camping che fa della semplicità della natura e della qualità dei servizi la sua formula vincente. Nella grande corte incontriamo il titolare Marco Raffaelli e sua moglie Emma. La loro vita è tutta lì, nei sei ettari e mezzo della loro azienda agricola, nata quarant’anni fa dallo spirito - e dall’azzardo - imprenditoriale di un mezzadro che ha incontrato la dedizione di una ragazza, diventata in seguito sua moglie, che per l’azienda e la famiglia ha lasciato tutto. In zona, e non solo, sono noti per le quattordici varietà di mele che vendono direttamente al consumatore, oltre che per la produzione di uva da vino, per le mele secche, la marmellata ed i crauti. Le loro attenzioni ora sono rivolte all’agricampeggio, aperto da un paio di mesi. L’entusiasmo è alle stelle e ci mostrano con piacere e cordialità la loro struttura, che in provincia ha solo due concorrenti, a Cavalese ed in val di Sole. Tra alberi da frutto e piante secolari, immerse nel verde del loro giardino, sette piazzole pronte ad accogliere massimo 28 persone in tenda, roulotte oppure camper: «Il numero massimo di ospiti è un limite imposto dalla tipologia dell’area, destinata all’agricoltura. Se volessimo ampliare il campeggio ci vorrebbe un cambio di destinazione nel piano regolatore, oltre ad ulteriori servizi alla clientela», ci spiegano. I coniugi Raffaelli non celano certo il desiderio di sviluppare ulteriormente l’attività in futuro, coinvolgendo magari i tre figli. Facciamo notare però che a Mo- ri sono pochi quelli che ritengono la borgata veramente vocata al turismo. «Non è assolutamente vero che Mori è solo zona di passaggio, c’è possibilità di sviluppo per tutti, soprattutto per le attività in spazi aperti», ci risponde sicuro Marco. Se volessero lo- ISERA/«CUOCHI D’AUTORE» A CASTEL CORNO ISERA - Non solo mostre e spettacoli teatrali: le vestigia di castel Corno ospitano domani (ore 19.30) l’originale iniziativa enogastronomica “Cuochi d’autore”. Ad organizzare questa cena – 180 i posti a tavola – rischiarata a lume di candela e accompagnata dalle note musicali di un gruppo dal vivo, è la «Casa del vino», già promotrice, nei fine settimana, della ristorazione dei visitatori del maniero. «Considerato il successo dell’appuntamento dello scorso anno – afferma Luca Bini, titolare dell’attività – ci è sembrato che valesse la pena di dare piena visibilità alla manifestazione. La riproponiamo in grande stile: abbiamo in programma un menù davvero ricco, che prevede solo ed esclusivamente l’utilizzo di prodotti tipici della nostra zona. Si è pensato che il castello fosse la cornice ideale per la valorizzazione della cucina locale: dobbiamo ringraziare il comune per la sua completa disponibilità». Tavole apparecchiate, dunque, in tutti e tre i piani del castello: antipasti e spumanti al pianterreno; primi, secondi, vini bianchi e rossi a salire, per un totale di più di 40 portate diverse e di 130 vini, l’intera produzione dei soci della «Casa del vino». Uno sforzo impegnativo con l’indispensabile contribuito e l’appoggio di Sergio Valentini, gestore della “Locanda delle tre chiavi”, impegnato nella preparazione dei primi piatti. Ai partecipanti sarà garantito un accesso agevolato: due jeep trasporteranno i presenti dal prato situato sotto al castello all’ingresso delle sale da pranzo, dove a ognuno sarà consegnato il bicchiere per le degustazioni. Costo della serata: 50 euro. Info e adesioni alla “Casa del vino” (tel. 0464 – 486057). S. B. ro stessi potrebbero trasformare il loro magazzino della frutta in una agritur per 28 persone. «La gente deve sapere che le possibilità di sviluppo ci sono», esclama il titolare rivolto a quanti non credono nel turismo a Mori. Immersa nel giardino una bella casetta ospita tre servizi igienici con acqua calda, il lavatoio per il vestiario e per le stoviglie. Ogni piazzola è dotata di acqua corrente ed energia elettrica. Ma qual è il cliente tipo dell’agricampeggio? «Soprattutto olandesi, ma anche tedeschi, belgi, svizzeri, australiani, scozzesi, ungheresi e qualche italiano», elenca Marco Raffaelli. «I clienti passano sulla statale, vedono il cartello e vengono a dare un’occhiata. Chiedono di restare una notte, ma poi la maggior parte - soprattutto chi preferisce la quiete alla confusione del lago - si ferma più giorni. Pernottando a Mori possono agevolmente scendere al lago e salire in montagna». Molti si muovono bici, altri in auto, altri utilizzerebbero il trasporto pubblico se la fermata fosse più vicina. Per il momento l’agricampeggio è aperto da aprile a settembre, ma alcuni clienti ci hanno suggerito di aprire anche nel periodo invernale per gli sciatori che a Mori godrebbero di un clima relativamente mite, prerogativa non indifferente per i campeggiatori». Ed i prezzi? L’uso di una piazzola costa 8 euro al giorno, più 7 euro a persona, compresa acqua, luce e parcheggio dell’auto. Prezzi assolutamente competitivi con la maggior parte dei campeggi della nostra regione, molto vantaggiosi rispetto a quelli marittimi. ALA/La villa colonica, che domina la tenuta, ospita Oida, un centro studi in campo sanitario, luogo ideale per corsi, convegni e seminari Sotto le Piccole Dolomiti un ottimo Müller Thurgau Medaglia d’oro in Val di Cembra al vino dell’Azienda agricola Maso Michei di TIZIANO BIANCHI ALA - Sbaglia chi pensa che il Müller Thurgau, in Trentino, dia i suoi risultati migliori esclusivamente sui pendii scoscesi della valle di Cembra; che pure per il preziosissimo vitigno, frutto delle magiche alchimie fra Riesling Renano e Sylvaner Verde (o forse, secondo recentissime indagini sul dna del vitigno, Chasselas) compiute alla fine dell’ottocento dall’omonimo ricercatore svizzero, è sempre stata una terra d’elezione. E si sbaglia, almeno in parte, perché proprio in Trentino ci sono altre zone che hanno dimostrato una particolare vocazione per la coltivazione dell’ “invenzione” messa a punto dal geniale professore svizzero. E a decretarlo, quest’anno, è stata la seconda edizione del Concorso Internazionale del Müller Thurgau, che ha avuto luogo, e viste le premesse non poteva essere diversamente, proprio in Valle di Cembra sotto l’egida dell’Oiv, l’organizzazione inter- Il pregiato vigneto realizzato ai piedi delle Piccoli Dolomiti nazionale della Vigna e del Vino. Per la Vallagarina, proprio dalla manifestazione cembrana, infatti quest’anno è arrivato un riconoscimento importantissimo destinato a suscitare un grande interesse fra gli appassionati e gli estimatori del Müller trentino. Si tratta della medaglia d’oro assegnata all’azienda agricola Maso Michei per la sua etichetta 2004: vino rotondo di inaspettata freschezza in cui le note aromatiche persistenti si fondono con equilibrio con note di frutta fresca e profumi di bosco. Insomma un piccolo e davvero inaspettato capolavoro del- la Vallagarina e delle Piccole Dolomiti. Azienda vitivinicola, giovanissima, quella di Maso Michei, nata spiega Giuseppe Tognotti, il titolare, «da un’importante operazione iniziata nell’inverno del 2001 a Ronchi di Ala. In un angolo di Trentino, incastonato tra le vette delle Piccole Dolomiti, l’azienda ha ripreso la sua storia iniziata, a quanto oggi è stato possibile documentare, nel Secolo XVII». E poi, spiega ancora preferendo raccontare delle suggestioni del luogo e del terroir piuttosto che del suo vino, «è una valle, quella di Ronchi, dove è ancora vivo il valore del patrimonio della culture rurale; è un luogo dove si respira il ritmo di un tempo ormai dimenticato, un tempo scandito dal sorgere del sole, da parole e sguardi antichi, da silenzi profondi accompagnati solamente dalla musica e dai profumi del bosco. La tenuta – otto ettari di cui solo quattro vitati fra boschi di larici, faggi e betulle - è posizionata al centro della valle in una zo- na soleggiata a 800 metri di quota tra i Monti Lessini e le Piccole Dolomiti». Ma a Maso Michei non nasce solo lo splendido Müller di Giuseppe Tognotti. Alla sapienza secolare dei vignaioli, nella villa colonica che domina dall’alto come a precipizio l’ultimo tratto di Vallagarina Trentina, villa perfettamente restaurata nel rispetto dei moduli architettonici propri dell’estetica e della tradizione alpina della Lessinia, sorge anche Oida. Un centro studi in campo sanitario inaugurato lo scorso dicembre. «Un centro perfettamente e modernamente attrezzato – spiega Gianluigi Cussotto, presidente di Maya Idee, la società di progettazione in ambito sanitario a cui fa capo Oida - che si candida a diventare luogo ideale per corsi, convegni, seminari ed eventi a carattere scientifico, formativo e culturale». Insomma Maso Michei, una realtà fra storia e futuro, fra tradizioni millenarie e nuove frontiere della scienza. Con questa scheda divulgativa e informativa, inoltre, il Comune di Calliano adempie ad uno dei punti richiesti dall’assessore provinciale all’ambiente Mauro Gilmozzi attinenti al protocollo sulla qualità dell’aria e delinea, nella parte conclusiva della scheda, le possibili linee per uno sviluppo sostenibile come lo sviluppo del servizio di trasporto pubblico, il ripristino delle stazioni ferroviarie sull’asse Verona-Brennero e, soprattutto, l’incentivazione all’utilizzo di sistemi di combustione gassosa, rispetto a quelli solidi o liquidi, per quanto riguarda gli impianti di riscaldamento domestico. G. L. G in Breve Marco Consoli espone a Mori 쐢 MORI - Grandi rose di diver- si colori e succosi frutti dai colori del sole. Li espone per tre giorni nell’ambito di «Lagarina Jazz» il pittore Marco Consoli, alla sua decima mostra in meno di un anno, artista che lancia la sfida per esporre in tutti i comuni del Trentino. Alla scoperta della Val del Parol 쐢 BRENTONICO - Sabato alle 14.30 partenza dal Rifugio Malga Campei alla scoperta della Val del Parol con l’esperto geologo Marco Avanzini. Info e prenotazioni: 320/6057676 (Antonella). Giro delle malghe e in centro storico 쐢 ALA - Entro le 18 è possibile prenotarsi (0464/674068) al «Giro delle Malghe» sulla Lessinia e alla visita al centro storico di Ala in programma sabato 27. Il giro della malghe prenderà il via alle ore 8,30 da malga Cornafessa e si concluderà nel pomeriggio. La visita al centro storico prevede il ritrovo alle ore 16 in piazza san Giovanni, un giro con guide in costume, un piccolo rinfresco, il concerto a Palazzo Pizzini del Quartetto Elisir e a seguire la cena in un locale tipico. Notte Cabaret a Pomarolo 쐢 POMAROLO - Questa sera nel piazzale delle scuole elementari è in programma «Notte Cabaret», musica live con il gruppo "Folkever"; alle ore 21.30 divertente spettacolo con Supermario in "La fortuna di non essere un’ape". Ingresso libero. Mori, in gita alla Certosa MORI - Domenica 18 settembre 2005, l’associazione «La Margherita» organizza per soci e simpatizzanti una gita alla Certosa di Pavia e Vigevano. Le iscrizioni si ricevono entro il 9 settembre 2005 presso il negozio «Frutta & Verdure» di Luisa Chizzola, Via G. Modena o presso la sede sociale nei giorni e orari di apertura. Per informazioni telefonare allo 0464/917356 o al 3391698274). 쐢 Mori, con la Sat sul Cevedale 쐢 La sezione Sat di Mori organizza sabato 27 e domenica 28 agosto una escursione sul ghiacciaio del Cevedale. Domenica due escursioni; una per esperti escursionisti sul ghiaccialo, l’altra su un percorso meno impegnativo. Info e iscrizioni: 0464/911212. «Festa en Servis» biglietti vincenti 쐢 POMAROLO - Questi i numeri vincenti della lotteria della «Festa en Servis»: 58 (soggiorno in Costa Smeralda), 3307 (macchina foto digitale), 2945 (city bike), 1041 (orologio), 923 (buono spesa), 3139 (tenda igloo), 2085 (canotto), 783 (set pic nic), 298 (confezione vino),, 2421 (pallone).