1. TITOLO DEL PROGETTO ALTERNANZA SCUOLA - cine-tv

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1. TITOLO DEL PROGETTO ALTERNANZA SCUOLA - cine-tv
1. TITOLO DEL PROGETTO
ALTERNANZA SCUOLA LAVORO NEL SETTORE AUDIOVISIVO
2. DATI DELL’ISTITUTO CHE PRESENTA IL PROGETTO
Istituto: I.I.S. CINE TV R. ROSSELLINI - codice mecc.: RMRV089015 - indirizzo: Via della Vasca Navale 58,
00146 Roma - tel.: 06121125840 - fax 065561785 - e-mail: [email protected]
Dirigente Scolastico: Maria Teresa Marano
3. IMPRESE / ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA, PARTNER PUBBLICI, PRIVATI E TERZO
SETTORE PROGETTO
Si fornisce di seguito una lista non esaustiva dei partner con i quali si è in passato collaborato e con i quali si
stanno deinendo accordi di collaborazione
Denominazione
Fondazione Cinema per Roma
Roma Lazio Film Commission
Casa del Cinema
Museo Nazionale del Cinema
D-Vision Italia Srl
Panalight SpA
Galleria Nazionale di Arte Moderna
Biblioteca Vallicelliana
Free Power Service
Ufficio Stampa C.N.R.
Red Film Srl
Associazione The Co2 Crisis Opportunity
Onlus
IC Piazza De Cupis
Università Roma Tre, Master Studi sul
Territorio
Quirinetta Caffè Concerto
Pixel Cake Visual Factory
Thalia Group Srl
Big Mama Snc
Gli Affliggitori
Passepartout Società Cooperativa Sociale
Integrata arl
Factory Lab
Feel Center Srl
Lasituazione Pro Srl
Mawi Srl
Mania Teatro
Propixel Social Media Italia
MedFilmFest
Human Artis
Indirizzo
Viale Pietro De Coubertin 10, Roma
Via Tuscolana 1055, Roma
Largo Marcello Mastroianni 1, Roma
Via Montebello 20, Torino
Via R. Bianchi Bandinelli 130, Roma
Via delle Capannelle 95, Roma
Viale delle Belle Arti 131, Roma
Piazza della Chiesa Nuova 18, Roma
Via Cincinnati 3, Ortona
Piazzale Aldo Moro 7, Roma
Via Sabotino 46, Roma
Piazza San Salvatore in Lauro 15, Roma
Piazza de Cupis 20, Roma
Via Ostiense 234, Roma
Via Marco Minghetti 5, Roma
Via Flavio Stilicone 148, Roma
Via Fabio Conforto 5/7, Roma
Vicolo San Francesco a Ripa 18, Roma
Via Ugo Amaldi 26, Roma
Via Castelguidone 4, Roma
Via Latina 69d, Roma
Via Prisciano 16, Roma
Via Casilina 5b, Roma
Via Germano Somelier 25, Roma
Via Corrado Del Greco 190, Roma
Via Giulia 147, Roma
Via Mantova 4, Roma
Via Santa Melania 5, Roma
5. ALTRI PARTNER ESTERNI (ESPERTI, PROFESSIONISTI) PROGETTO
Si fornisce di seguito una lista non esaustiva di esperti e partner con i quali si è in passato collaborato e con i
quali si stanno per definire accordi di collaborazione
1
Denominazione
Gilberto Martinelli
Fabio Felici
Simone Corelli
Cecilia Pagliarani
Giorgio Conti
Marco Bertogna
Marco Belardi
Claudio Santamaria
Paolo Genovese
Goran Paskaljevic
Ivan Silvestrini
Paola Cortellesi
Daniele Esposito
Daniele Santonicola
Stefano Blasi
Luciano Tovoli
Stefano Marinoni
Alessandro Bolognesi
Matteo Bruno
Silvia Moraes
Cristiano Travaglioli
Luigi Andrei
Inti Carboni
Stefano Belli
Andrea Benedetti
Paolo Vivaldi
Qualifica
Fonico, Regista
Fonico
Fonico di mix
Regista, esperta di archivi cinematografici
Montatore
Produttore, Organizzatore Generale
Produttore
Attore
Regista
Regista
Regista
Attrice
Direttore di produzione
Regista backstage e videomaker
Regista backstage e videomaker
Cinematographer
Visual Effects
Operatore riprese aeree e pilota di droni
Videomaker
Montatrice del suono
Montatore
Operatore e operatore steadycam
Aiuto Regista
Giornalista, direttore “Tutto digitale”
Canon Italia
Compositore musicale
6. ABSTRACT DEL PROGETTO
CONTESTO DI PARTENZA
L’Istituto Cine Tv Rossellini da molto tempo forma tecnici per il cinema e la televisione coerenti a
profili professionali esistenti nel mondo del lavoro (operatore di ripresa, fonico, montatore ecc.). Si
tratta di mestieri ben definiti e normati (si vedano al riguardo le pagine dei siti della Regione Lazio
http://www.regione.lazio.it/rl_formazione/?vw=professioni&idsettore=4&pg=0 o dell’Anica
http://www.anica.it/web/area-sindacale/repertorio-profili-professionali), che nel Lazio trovano riscontro
grazie alla presenza di numerose imprese di produzione cinematografica, televisiva e a società di servizi
e noleggi che rinnovano in continuazione le proprie tecnologie.
Il Cine Tv Rossellini, attraverso i suoi docenti, gli assistenti tecnici, i laboratori e le strumentazioni di
cui è dotato, agendo in sinergia con le realtà del territorio e con la Fondazione ITS Rossellini, è in grado
di facilitare i propri studenti nel pianificare i percorsi di alternanza scuola lavoro che la legge ha reso
obbligatori. La scuola intende anche essere al fianco di studenti portatori di handicap, personalizzando i
loro percorsi di apprendimento.
Le fonti di finanziamento utilizzate dalla scuola per realizzare percorsi di alternanza derivano
principalmente dal Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca (MIUR) attraverso l’attribuzione di
appositi finanziamenti agli Uffici Scolastici Regionali, i quali ne dispongono con modalità e criteri di
assegnazione alle singole scuole. Altre forme di finanziamento riguardano i fondi d’istituto, i fondi
regionali, i fondi FSE, privati e quelli previsti dal PON.
2
OBIETTIVI E FINALITA’ IN COERENZA CON I BISOGNI FORMATIVI DEL
TERRITORIO PROGETTO
La Regione Lazio, in una pagina istituzionale, presenta il suo territorio evidenziando “una particolare
ricchezza creativa e industriale del comparto del cinema e dell’audiovisivo”; effettivamente in Italia il
Lazio risulta essere la regione con la maggior presenza di imprese del settore, annoverando fra queste
grandi società come Rai, Mediaset, Sky, a cui si aggiungono nomi storici del cinema come Cinecittà
Studios e Istituto Luce e numerosissime PMI legate al cinema e alla televisione.
Se potenzialmente sembrano esser molte le occasioni per favorire gli studenti nel misurarsi con le tante
sfaccettature del settore audiovisivo, vanno anche evidenziati i fattori che ostacolano queste occasioni e
che riguardano:
•
•
•
•
I grandi broadcaster, Rai, Mediaset e Sky. Il loro rapporto con la scuola non è affatto sistemico
o sinergico: se vi sono aperture alle visite aziendali, poca o nulla attenzione è riservata a
sottoscrivere convenzioni per lo svolgimento di stage.
Le produzioni di film, fiction, serie televisive e pubblicità. Queste attività hanno il limite di
essere frammentate in una miriade di imprese che mostrano una relativa disponibilità a
sottoscrivere convenzioni e di essere fortemente discontinue nel corso dell’anno. Non è
possibile programmare stage in assenza di date certe sull’inizio e la durata di una produzione.
Inoltre partecipare ad un set richiede una disponibilità di tempo e di mobilità che un ragazzo o
una ragazza nel corso degli studi non è detto che possano garantire.
Le industrie tecniche e i noleggi cinetelevisivi. Pur restando importanti partner della scuola, le
realtà del settore negli ultimi anni hanno subito un ridimensionamento (si pensi agli studi di
Cinecittà o ai tanti laboratori di sviluppo e stampa chiusi con il passaggio al digitale) e possono
garantire ad un numero limitato di studenti il completamento di percorsi di alternanza.
Infine l’incertezza economica che in questi anni sta attraversando il nostro paese: in un settore
già caratterizzato da una forte presenza di contratti a tempo determinato o a prestazione,
rallentato nel ricambio generazionale dall’innalzamento dell’età pensionistica, l’ingresso ai
mestieri consolidati risulta più difficile che nel passato, privilegiando gli studenti più motivati e
brillanti ma rendendo più difficile l’ingresso agli altri.
Fatte queste considerazioni, occorre anche osservare la trasformazione del mercato provocata da
Internet. Il web, la convergenza dei media e l’evoluzione tecnologica di questi ultimi anni vedono
emergere la figura del videomaker, professionista dotato di una conoscenza meno settoriale e
parcellizzata dei mestieri, coinvolto maggiormente negli aspetti creativi connessi alla regia e alla
scrittura. Su questa figura tra l’altro riscontriamo uno spostamento d’interesse da parte di molti iscritti
della scuola, nativi digitali culturalmente affini ai fenomeni generati dall’interconnessione globale. Il
videomaker, conosciuto all’estero anche come videographer, sta superando la fase del puro
volontarismo, e approda ad una maturità che lo inserisce in nicchie di produzione indipendente a basso
costo, con la possibilità di esplorare nuove forme di business. I suoi punti di riferimento possono essere
le redazioni web della stampa quotidiana e periodica; i musei e i luoghi di cultura interessati all’impiego
di audiovisivi; i festival, gli spettacoli dal vivo, i concerti, gli eventi, le società, gli enti, i privati che
intendono mostrarsi sul web e che richiedono la produzione di servizi video di taglio istituzionale,
promozionale, documentario. Da imprenditore di sé stesso, il videomaker deve mostrarsi capace di
offrire i propri servizi e di cercare commesse che gli garantiscano guadagni, per essere eventualmente
pronto a passare successivamente all’industria tradizionale.
Alla luce di queste riflessioni, il Cine TV Rossellini, per realizzare il proprio progetto di alternanza
scuola lavoro, intende dispiegare un ventaglio ampio di occasioni ai propri studenti:
•
•
•
seminari e lezioni su argomenti istituzionali (sicurezza sul lavoro, contrattualistica, privacy,
diritto d’autore, imprenditorialietà)
incontri con esperti in grado di fornire orientamento alle professioni e approfondimenti sui
mestieri.
Project work; sul lato pratico, la scuola, forte dei suoi laboratori, vuole utilizzare lo strumento
di project work assimilabili ad una simulazione di impresa con l’obiettivo di realizzare una
produzione per conto terzi.
3
•
Stage e visite in azienda saranno ulteriori strumenti per avvicinare gli studenti al mondo del
lavoro.
DESTINATARI PROGETTO
Destinatari dei progetti di alternanza sono gli iscritti del terzo, quarto e quinto anno dei corsi dei corsi di
Produzioni Audiovisive del mattino e serale, dei corsi di Fotografia del mattino e serale, del Liceo
Audiovisivo. Dato l’elevato numero di studenti e il rilevante monte ore da garantire, specie per il quarto
e quinto anno saranno prese in considerazione opportunità di stages anche nel corso dell’anno scolastico
e in orario di lezione, studiando con i Consigli di Classe opportuni metodi di recupero.
ATTIVITA’ PROGETTO
Sulla scorta delle esperienze dei precedenti anni scolastici (Progetti di alternanza VideoFotoMaker per i
corsi del Professionale di Fotografia e Audiovisivo, e Matita Animata per il Liceo Audiovisivo)
aggiungendo nuovi partner e soluzioni, il progetto di alternanza si articola in:
•
•
•
•
•
•
incontri di orientamento
incontri con esperti e professionisti
visite in azienda
progetti di viaggio d’istruzione e attività di alternanza
realizzazione di project work
stage presso aziende
RISULTATI E IMPATTO
Nello svolgimento del percorso, personalizzato, caratterizzato da forte flessibilità in rapporto alle
specializzazioni (ripresa, suono, montaggio, produzione, produzione multimediale, fotografia, liceo
audiovisivo), ci si attende che lo studente sviluppi:
•
•
•
Competenze trasversali: autonomia, responsabilità e consapevolezza per essere flessibile nel
lavoro, motivato e capace di imparare osservando e facendo.
Competenze disciplinari: conoscere gli iter produttivi e creativi inerenti la produzione
audiovisiva e fotografica. Conoscenza del mercato di riferimento e della normativa.
Competenze tecnico-operative: saper applicare e scegliere le tecniche adeguate ed opportune
ad un progetto specifico ed al suo iter produttivo
7. STRUTTURA ORGANIZZATIVA, ORGANI E RISORSE UMANE COINVOLTI
a) STUDENTI
Corso
Classi Terze
Classi Quarte
Classi Quinte*
Totale
Audiovisivi mattino
136
129
143
408
Fotografia mattino
44
41
42
127
Liceo Audiovisivo
25
28
21
74
Audiovisivi serale*
32
25
19
76
Fotografia serale*
20
17
18
55
TOTALE
257
240
243
740
*NB: le classi quinte del corrente anno scolastico non sono tenute a rispettare il monte orario
indicato dalla legge che è entrata in vigore lo scorso anno. Altrettanto per i due corsi serali,
per i quali ancora non è stato definito un obbligo di partecipazione all’alternanza scuola
lavoro
Di questi risultano diversamente abili:
Corso
Studenti diversamente abili e livello di autonomia
Livello
Classi Terze Classi Quarte Classi Quinte
Audiovisivi
autonomi
5
2
4
7
Totale
14
mattino
Fotografia
mattino
Liceo
Audiovisivo
Audiovisivi
serale
Fotografia
serale
TOTALE
non autonomi
autonomi
non autonomi
autonomi
non autonomi
autonomi
non autonomi
autonomi
non autonomi
2
2
1
-
2
-
10
4
1
1
2
11
5
3
3
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b) COMPOSIZIONE DEL GRUPPO PER L’ALTERNANZA SCUOLA LAVORO
Il Gruppo per l’Alternanza Scuola Lavoro è composto dai Docenti Tutor (detti Tutor Scolastici o Tutor
Interni), nominati dal Dirigente Scolastico in base a candidature coerenti con i requisiti previsti dalla
vigente normativa. All’interno del Gruppo, un Tutor sarà responsabile degli studenti portatori di
handicap. Il Dirigente Scolastico nomina inoltre un Coordinatore per l’Alternanza Scuola Lavoro ed un
altro docente Responsabile del Monitoraggio. Il Dirigente Scolastico può nominare altri Tutor nel corso
dell’anno per arricchire l’offerta formativa dell’alternanza scuola lavoro. Possono entrare a far parte del
Gruppo anche esperti esterni nominati dal Dirigente Scolastico dietro indicazione dei Tutor.
Il Gruppo per l’Alternanza Scuola Lavoro stabilisce le iniziative ed i progetti che compongono
l’insieme del monte ore previsto dalla legge (400 ore per l’Istituto Professionale e 200 ore per il Liceo
Audiovisivo nel triennio finale), vagliando all’inizio di ogni anno scolastico le proposte avanzate da
docenti interni e realtà esterne alla scuola (enti, aziende, agenzie formative, esperti e professionisti ecc.)
e aggiornandone la programmazione nel corso dell’anno. Il Gruppo di Lavoro valuta i progetti
esaminandone la validità didattica, la fattibilità temporale, di mezzi ed economica, quest’ultima sulla
base dei fondi a disposizione dell’Istituto.
Il Coordinatore del Gruppo convoca le riunioni del Gruppo per l’Alternanza Scuola Lavoro
predisponendone l’Ordine del Giorno. Funge da raccordo con il Dirigente Scolastico e il Dsga. Cura la
comunicazione a livello istituzionale coordinandosi con il Dirigente Scolastico, le Funzioni Strumentali,
i responsabili del sito web della scuola. Assiste i tutor nella calendarizzazione delle iniziative da loro
previste e fornisce loro i modelli che ciascun tutor dovrà redigere o far redigere nello svolgimento dei
singoli progetti. Coadiuva il Responsabile del Monitoraggio nella fase di chiusura e rendicontazione.
Il Responsabile del Monitoraggio collabora con il Coordinatore del Gruppo nella stesura dei modelli da
fornire ai Tutor e nella documentazione. Durante lo svolgimento dei progetti sollecita e controlla la
correttezza e la completezza dei documenti che i Tutor debbono predisporre. Raccoglie dai tutor i dati di
tutte le iniziative svolte nel corso dell’anno scolastico e ne prepara l’immissione nel sistema informatico
con l’aiuto del personale di segreteria.
I Docenti Tutor svolgono i compiti elencati più avanti al punto d) curando le attività che coinvolgono
gruppi classe, dipartimenti, gruppi di studenti o singoli studenti.
Il Gruppo per l’Alternanza Scuola Lavoro potrà avvalersi di risorse aggiuntive individuate tra il
personale A.T.A. e nominate dal Dirigente Scolastico.
c) COMPITI, INIZIATIVE/ATTIVITÀ CHE SVOLGERANNO I CONSIGLI DI CLASSE
INTERESSATI
•
•
•
•
•
attivazione di moduli propedeutici all’attività di alternanza scuola lavoro
modulazione della programmazione per favorire la personalizzazione dei percorsi di studio
coinvolgimento di docenti, alunni e famiglie per la diffusione dei risultati del progetto
riconoscimento del credito formativo nella pagella di fine anno
certificazione delle competenze maturate dagli studenti nel percorso di alternanza
5
d) COMPITI, INIZIATIVE, ATTIVITÀ CHE I TUTOR INTERNI ED ESTERNI SVOLGERANNO
IN RELAZIONE AL PROGETTO
Il tutor scolastico o interno espleta una funzione di informazione e coordinamento delle attività
previste dal progetto, e pertanto:
• elabora, anche in collaborazione di altri docenti, un programma di incontri con esperti, visite,
project work e stages da proporre agli alunni delle classi di cui sarà responsabile;
• per gli stages, elabora, insieme al tutor esterno, il percorso formativo personalizzato che verrà
sottoscritto dalle parti coinvolte (scuola, struttura ospitante, studente/soggetti esercenti la
potestà genitoriale);
• assiste e guida lo studente nei percorsi di alternanza e ne verifica, in collaborazione con il tutor
esterno, il corretto svolgimento;
• gestisce le relazioni con il contesto in cui si sviluppa l’esperienza di alternanza scuola lavoro,
rapportandosi con il tutor esterno;
• monitora le attività̀ e affronta le eventuali criticità che dovessero emergere dalle stesse;
• valuta, comunica e valorizza gli obiettivi raggiunti e le competenze progressivamente
sviluppate dallo studente;
• promuove l’attività̀ di valutazione sull’efficacia e la coerenza del percorso di alternanza, da
parte dello studente coinvolto;
• informa gli organi scolastici preposti (Dirigente Scolastico, Gruppo per l’Alternanza Scuola
Lavoro, Dipartimenti, Collegio dei docenti, Comitato Tecnico Scientifico/Comitato
Scientifico) ed aggiorna il Consiglio di classe sullo svolgimento dei percorsi, anche ai fini
dell’eventuale riallineamento della classe;
• assiste il Dirigente Scolastico nella redazione della scheda di valutazione sulle strutture con le
quali sono state stipulate le convenzioni per le attività̀ di alternanza, evidenziandone il
potenziale formativo e le eventuali difficoltà incontrate nella collaborazione.
Il tutor aziendale o esterno, selezionato dalla struttura ospitante, tra soggetti che possono essere anche
esterni alla stessa, assicura il raccordo tra la struttura ospitante e l’istituzione scolastica. Il tutor
aziendale rappresenta la figura di riferimento dello studente all’interno dell’impresa o ente e svolge le
seguenti funzioni:
• collabora con il tutor interno alla progettazione, organizzazione e valutazione dell’esperienza
di alternanza;
• favorisce l’inserimento dello studente nel contesto operativo, lo affianca e lo assiste nel
percorso;
• garantisce l’informazione/formazione dello/degli studente/i sui rischi specifici aziendali, nel
rispetto delle procedure interne;
• pianifica ed organizza le attività̀ in base al progetto formativo, coordinandosi anche con altre
figure professionali presenti nella struttura ospitante;
• coinvolge lo studente nel processo di valutazione dell’esperienza;
• fornisce all’istituzione scolastica gli elementi concordati per valutare le attività̀ dello studente e
l’efficacia del processo formativo, anche attraverso l’elaborazione di un report (scheda o altro).
8. RUOLO DELLE STRUTTURE OSPITANTI NELLA FASE DI PROGETTAZIONE E DI
REALIZZAZIONE DELLE ATTIVITÀ PREVISTE DALLE CONVENZIONI
La Struttura ospitante:
• definisce con il Tutor interno ruolo e compiti dell’alunna/o che ospiterà.
• condivide con il Tutor interno il progetto formativo.
9. RISULTATI ATTESI DALL’ESPERIENZA DI ALTERNANZA IN COERENZA CON I BISOGNI
DEL CONTESTO
•
•
Conoscenza diretta della struttura organizzativa dell’Ente o della Struttura ospitante
Conoscenza dei bisogni (risorse umane, tecnologiche, processi lavorativi e amministrativi)
necessari allo svolgimento dell’attività dell’Ente, della Struttura ospitante o dell’impresa di
produzione simulata nei project work
6
•
Abilità di osservazione in situazione
10. AZIONI, FASI E ARTICOLAZIONI DELL’INTERVENTO PROGETTUALE
Il progetto d’Istituto per l’alternanza scuola lavoro si compone di diversi sottoprogetti, elaborati dal Gruppo per
l’Alternanza per le sezioni e dipartimenti elencati di seguito:
• Classi terze
o Tutte le classi dell’Istituto Professionale e del Liceo Audiovisivo: attività con prevalenza di
contenuti trasversali e di orientamento
• Classi quarte e quinte Istituto Professionale (Audiovisivo e Fotografia)
o dipartimento di Ripresa
o dipartimento di Suono
o dipartimento di Montaggio
o dipartimento di Produzione
o dipartimento di Progettazione Multimediale
o dipartimento di Fotografia
• Classi quarte e quinte Liceo Audiovisivo
In considerazione della varietà di esperienze del settore audiovisivo, le attività di alternanza da svolgere al terzo
anno saranno prevalentemente orientative, con l’obiettivo di fornire agli studenti le competenze essenziali
propedeutiche alle successive esperienze di stages e project work. Per questo sarà dato spazio a incontri con
esperti, visite in azienda e viaggi di istruzione in Italia o all’estero comprendenti visite a realtà operanti nella
produzione e promozione del settore cineaudiovisivo e dello spettacolo dal vivo (studi cinetelevisivi; musei del
cinema, della televisione, della radio; festival e rassegna cinematografiche, televisive e del web; associazioni
professionali ed enti statali di riferimento; fiere e incontri di settore; archivi e cineteche; laboratori di sviluppo,
stampa e restauro; industrie tecniche e centri di ricerca del settore; teatri e luoghi di spettacolo dal vivo ecc.). Al
quarto e quinto anno, oltre a proseguire le attività di orientamento, approfondimento e aggiornamento avviate al
terzo anno, gli studenti parteciperanno a stages in azienda e a project work nel corso dei quali metteranno in
pratica le proprie capacità nell’ambito di un percorso produttivo completo, possibilmente progettato con un
committente esterno, privato o pubblico.
Istituto Professionale
Liceo Audiovisivo
Anno Ore Attività
Anno Ore Attività
3
60 Introduzione all’alternanza scuola lavoro
Sicurezza; contrattualistica; diritto
d’autore; privacy
Incontri con professionisti
Visite in azienda
Viaggi di istruzione con attività di
alternanza
3
60 Introduzione all’alternanza scuola lavoro
Sicurezza; contrattualistica; diritto
d’autore; privacy
Incontri con professionisti
Visite in azienda
Viaggi di istruzione con attività di
alternanza
4* 170 Incontri con professionisti
Visite in azienda
Viaggi di istruzione con attività di
alternanza
Project work
Stage
4
70 Incontri con professionisti
Visite in azienda
Viaggi di istruzione con attività di
alternanza
Project work
Stage
5** 170 Incontri con professionisti
Visite in azienda
Viaggi di istruzione con attività di
alternanza
Project work
Stage
5
70 Incontri con professionisti
Visite in azienda
Viaggi di istruzione con attività di
alternanza
Project work
Stage
7
* Per le classi quarte dell’a.s. 2016/17 occorre prevedere un monte ore maggiore (circa 240) in considerazione
delle poche ore svolte deurante il precedente anno scolastico
** Le classi quinte del corrente anno scolastico 2016/17 non sono coinvolte nell’obbligatorietà dell’alternanza
scuola lavoro, entrata in vigore lo scorso anno per le sole classi terze. Anche gli studenti dei corsi serali non sono
obbligati alla frequenza delle attività di alternanza scuola lavoro
11. DEFINIZIONE DEI TEMPI E DEI LUOGHI
Classi terze
Periodo di attività: ottobre 2016-marzo 2017
• attività di orientamento in orario curricolare o pomeridiano a scuola
• partecipazione alla Festa del Cinema di Roma presso l’Auditorium nel mese di ottobre
• viaggi e visite di istruzione valide ai fini dell’alternanza
Classi quarte e quinte
Periodo di attività: ottobre 2016 – luglio 2017
• attività di orientamento in orario curricolare o pomeridiano a scuola
• partecipazione alla Festa del Cinema di Roma presso l’Auditorium nel mese di ottobre
• viaggi e visite di istruzione valide ai fini dell’alternanza
• project work presso partner e con l’impiego dei laboratori scolastici
• stages
• altri progetti di alternanza da avviare con bandi della Regione o altri Enti
12. INIZIATIVE DI ORIENTAMENTO
Prevalentemente destinate alle classi terze, possono essere proposte anche al quarto e quinto anno
Attività previste
Introduzione all’alternanza scuola lavoro
Formazione in materia di tutela della salute e
della sicurezza nei luoghi di lavoro, rivolti agli
studenti inseriti nei percorsi di alternanza e
svolti secondo quanto disposto dal d.lgs.
81/2008, con particolare riguardo agli obblighi
dello studente ex art. 20 D. Lgs. 81/2008
Formazione in materia di norme comportamentali previste dal C.C.N.L., e norme in
materia di privacy
Incontri con esperti (registi, attori, produttori,
legali, musicisti, scenografi, tecnici
dell’industria audiovisiva ecc.)
Modalità di svolgimento
Lezione frontale
Lezione frontale
Lezione frontale
Lezione frontale, seminario, master class
A titolo esemplificativo, i viaggi includeranno nel
programma: visite presso aziende; visite a musei
del cinema, della televisione, della scienza; visite
a cineteche e archivi cinetelevisivi; incontri con
esperti e professionisti in altre città e all’estero
anche nel corso di Festival e rassegne; visite a
teatri e luoghi di spettacolo ecc.
Visite e viaggi di istruzione con attività di
alternanza
13. PERSONALIZZAZIONE DEI PERCORSI
Attività previste
Orientamento e incontri con esperti
Modalità di svolgimento
In aula, o fuori scuola, in orario curricolare o
extracurricolare
8
Stage
Visite
Project work
In azienda, orario curricolare o extracurricolare
In azienda, orario curricolare o extracurricolare
Set interni o esterni, laboratori scolatici o altre
strutture ad hoc, orari curricolari o extracurricolari
14. ATTIVITÀ LABORATORIALI CONNESSE AD UN PROJECT WORK
Come detto, la scuola riconosce molta importanza al saper fare degli studenti, e intende sollecitare le loro
capacità di interazione nel lavoro di gruppo e di risoluzione di problemi sia di carattere tecnico che
squisitamente creativo favorendo la realizzazione di prodotti audiovisivi che possono essere coprogettati con
realtà esterne pubbliche (enti, musei, fondazioni ecc.) o private (ditte individuali, società o altro). Questi
project work, curati nella progettazione da un Tutor, potranno avvalersi dell’uso di attrezzature e laboratori
della scuola o essere integrati dal noleggio di macchinari specifici, purchè rientrino nel piano di fattibilità
approvato dal Gruppo per l’alternanza scuola lavoro e dal Dirigente Scolastico. Le attività laboratoriali
comprendono a titolo esemplificativo:
•
•
•
•
Laboratorio di scrittura creativa e regia presso aule attrezzate con connessione internet per lo
svolgimento di ricerche testuali, iconiche, sonore, casting ecc.
Laboratorio di produzione
o Lettura e analisi di una sceneggiatura in aule attrezzate con computer e videoproiezione
o Stesura di un piano di lavorazione e uso di software di settore
o Preparazione di permessi, richieste di spazi e attrezzature, modulistica ecc.
Laboratori di Ripresa e di Suono
o Preparazione di attrezzature di ripresa, illuminazione e registrazione sonora
o Allestimento di un set e riprese
o Riconsegna e controllo delle attrezzature
Laboratori di Montaggio, Suono e Produzione Multimediale
o Acquisizione e montaggio del girato su postazioni di editing video e audio
o Titolazioni, grafiche, vfx e correzione colore
o Esportazione del girato con formati adatti alla diffusione sul web e alla videoproiezione
15. UTILIZZO DELLE NUOVE TECNOLOGIE, STRUMENTAZIONI INFORMATICHE,
NETWORKING
•
•
•
•
•
•
•
•
Software per l’impaginazione di format specifici (sceneggiatura, storyboard)
Software per lo spoglio della sceneggiatura e la calendarizzazione di un piano di lavorazione
Impiego di apparati di ripresa in alta definizione
Impiego di corpi illuminanti tradizionali e a led
Impiego di tecnologie informatiche applicate al settore audiovisivo
Impiego di microfoni, radiomicrofoni e altri apparati per la registrazione del suono
Impiego di postazioni di montaggio digitale
Impiego di postazioni per la videografica
16. MONITORAGGIO DEL PERCORSO FORMATIVO E DEL PROGETTO
I seguenti soggetti contribuiscono in diverso modo al monitoraggio e alla valutazione delle diverse attività e
sottoprogetti dell’alternanza:
•
•
•
•
•
•
Studenti
Coordinatore e Responsabile del Monitoraggio nel Gruppo per l’alternanza scuola lavoro
Tutor interni e esterni
Consigli di classe
Dirigente Scolastico
D.S.G.A.
17. VALUTAZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO E DEL PROGETTO
9
Il Consiglio di Classe valuta gli studenti sulla base delle informazioni ricevute dal Tutor interno
•
•
•
attribuendo crediti scolastici
includendo l’esperienza di alternanza nel voto di condotta
certificando le competenze
18. MODALITÀ CONGIUNTE DI ACCERTAMENTO DELLE COMPETENZE (Scuola-Struttura
ospitante) (TUTOR struttura ospitante, TUTOR scolastico, STUDENTE, DOCENTI DISCIPLINE
COINVOLTE, CONSIGLIO DI CLASSE)
Modalità di monitoraggio per tipologia di attività:
•
•
•
•
•
•
Stage
o
Studenti
! Sottoscrizione del patto formativo fornito dal Tutor interno
! Questionario di valutazione dell’esperienza svolta in azienda (da consegnare al Tutor)
o Tutor interni ed esterni
! Convenzione con azienda ospitante ed eventuale altra documentazione richiesta
! Questionario di valutazione su ciascuno studente (da comunicare al consiglio di
Classe e archiviare)
Visite, viaggi, seminari, incontri con esperti
o Studenti
! Autorizzazione delle famiglie
! Versamento quota di viaggio
! Firme sui registri di presenza
! Relazione finale sull’esperienza (da consegnare ai Tutor)
o Tutor
! Comunicazioni preventive a studenti, famiglie, consigli di classe
! Individuazione di altri accompagnatori per gruppi numerosi o esigenze didattiche
! Individuazione di altri accompagnatori per studenti diversamente abili
! Raccolta firme di presenza degli studenti
! Raccolta relazioni degli studenti
! Consegna registri firmati e relazioni alla segreteria scolastica o al personale ATA
addetto all’alternanza
! Questionario di valutazione su ciascuno studente (da comunicare al consiglio di
Classe e archiviare)
Project Work
o Studenti
! Stesura di una relazione al termine di un Project Work (da consegnare ai Tutor)
o Tutor
! Inserimento in archivio della documentazione (a cura dei Tutor interni, del
Responsabile del Monitoraggio e del personale A.T.A.)
Il monitoraggio e i processi amministrativi e di consuntivi economici sono a cura del Dirigente
Scolastico e del D.S.G.A.
L’inserimento di dati su piattaforma informatica è a cura del Responsabile del Monitoraggio e del
personale A.T.A.
La relazione di fine anno comprensiva di tutte le attività è a cura del Coordinatore e del Dirigente
Scolastico
19. COMPETENZE DA ACQUISIRE, NEL PERCORSO PROGETTUALE CON SPECIFICO
RIFERIMENTO ALL’EQF
Livello
Competenze
Take responsibility for
EQF 3
completion of tasks in work
or study; adapt own
https://ec.europa.eu/p behaviour to circumstances
loteus/content/descri in solving problems
ptors-page
Abilità
Conoscenze
A range of cognitive and Knowledge of facts, principles,
practical skills required to processes and general concepts, in a
accomplish tasks and
field of work or study
solve problems by
selecting and applying
basic methods, tools,
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materials and information
comprendere gli input
creativi al fine di
verificare la realizzabilità Elementi di linguaggio
tecnica del prodotto
cinematografico e audiovisivo
identificare, sulla base
delle indicazioni fornite, il
fabbisogno tecnico
necessario alla
Assumere la responsabilità realizzazione di un
di portare a termine compiti prodotto audiovisivo
specifici; adattare il proprio
comportamento alle
recepire gli elementi
circostanze con l’obiettivo di
essenziali del progetto
risolvere i problemi
individuandone il tema e il
contesto
Elementi di base sui processi
produttivi dell'impresa dello
spettacolo
Principi fondamentali di ideazione,
produzione, ripresa, montaggio
audio e video
Principali lingue straniere
Tecniche fotografiche
valutare gli elementi che
impattano sulle soluzioni Tecniche di ripresa, montaggio,
tecniche di ripresa,
suono, videografica e
montaggio audio e video organizzazione della produzione
20. MODALITÀ DI CERTIFICAZIONE/ATTESTAZIONE DELLE COMPETENZE (FORMALI,
INFORMALI E NON FORMALI)
Tenuto conto delle indicazioni fornite dal tutor interno, dal CdC e dal tutor aziendale, l’Istituto certifica,
sulla base di apposito modello, le competenze acquisite dagli studenti nei periodi di formazione in aula, nei
project work ed in organizzazione aziendale. Le competenze acquisite dagli studenti costituiscono crediti ai
fini di:
•
•
•
•
prosecuzione del percorso scolastico
conseguimento del diploma
eventuali passaggi tra sistemi di formazione
spendibilità nel mondo del lavoro.
21. DIFFUSIONE/ COMUNICAZIONE/INFORMAZIONE DEI RISULTATI
L’informazione sarà curata dal Coordinatore e dal Dirigente Scolastico attraverso circolari e comunicati
diffusi nelle classi e pubblicati sul sito della scuola, dove saranno create una sezione e pagine ad hoc; altre
informative saranno indirizzate ai Consigli di Classe dai Tutor; la modulistica necessaria allo svolgimento
degli stage sarà a disposizione dei Tutor sia in formato cartaceo che elettronico per il tramite del personale
ATA nominato dal Dirigente Scolastico.
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