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CONSIGLIO DI QUARTIERE VERBANIA NORD VERBALE DELLA SEDUTA DEL 5/04/2012 L’anno DUEMILADODICI addì CINQUE del mese di APRILE alle ore 21,00 presso il Centro Sportivo (Villaggio) di Possaccio, si è riunito il Consiglio di Quartiere di Verbania Nord in ASSEMBLEA ORDINARIA, convocato con appositi avvisi scritti. PRESENTI I SIGG.: Boscolo Azzolino, Canzian Maura, Carniel Adriano (Presidente), Cavallini Fausto, Collina Ilario, Pavesi Gianluigi, Summa Aldo, Zanoletti Elso. ASSENTI: Canetta Stefano, Cerutti Cesare, De Lorenzo Antonio, Di Leo Maria, Grignaschi Maria Luisa, Ravicini Elena, Zaccaria Anna Maria. PRESIEDE LA RIUNIONE: Carniel Adriano (Presidente). ASSISTE IL SEGRETARIO: Canzian Maura (segretaria). CONSIGLIERI ELETTI: n° 16 di cui un decaduto in attesa sostituzione a surroga CONSIGLIERI PRESENTI: n° 8 CONSIGLIERI ASSENTI: n° 7. Verificato il raggiungimento del numero legale il Presidente dichiara aperta la seduta ed invita alla discussione del seguente ordine del giorno: 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. Approvazione verbale della seduta precedente. Posteggio di Trobaso. Linea autobus a Possaccio. Parco giochi. Incrocio Via S. Gaudenzio. Campo di calcio. Ripristino sentiero via Gabbiane. Varie ed eventuali. Sono presenti gli Assessori Manzini (Patrimonio e coordinamento), Pella (LL.PP.) e l’ispettore Cabassa della polizia municipale. PUNTO 1 Viene approvato il verbale della seduta precedente. PUNTO 2 Viene rinviato ad apposito incontro che il Signor Sindaco terrà personalmente per illustrare direttamente la situazione alla cittadinanza. PUNTO 3 L’Assessore Manzini conferma che tutto è a posto e ConserVCO Trasporti è pronto. Ora si attende che l’Ing. Piolante, dirigente provinciale per i trasporti, comunichi l’autorizzazione della Provincia al Comune e a Conser per poter dare l’avvio al nuovo servizio. Carniel interviene dicendo che, se effettivamente si vedranno restituire alla zona di Possaccio le quattro corse autobus richieste, occorrerà che gli abitanti ne fruiscano significativamente, in quanto se tale servizio non dovesse essere utilizzato durante il periodo sperimentale, probabilmente verrà nuovamente annullato. Richiede inoltre all’Assessore Manzini di esprimere una stima in merito alla data di avvio, invitando eventualmente il Comune ad informarsi circa la decorrenza. L’Assessore Manzini replica dicendo che non è in grado di anticipare una data, comunque l’amministrazione chiederà che la sperimentazione si svolga per un periodo superiore ai sei mesi previsti, perché si possa verificare l’andamento del servizio su archi stagionali differenti. PUNTO 4 Carniel riassume le pietose condizioni in cui versa attualmente il parco giochi di Possaccio situato in prossimità della rotonda di svincolo verso l’area artigianale ex cartiera, ricordando che, nonostante le pessime condizioni di tale area, dei giochi ormai fatiscenti e anche da valutare in quanto apparentemente pericolosi, gli abitanti della zona con una petizione raccolta dall’allora consigliere di circoscrizione Sottocornola, si erano espressi per conservarlo nella stessa sede, sistemandolo, riparando o sostituendo i giochi rotti secondo l’occorrenza, restituendolo quindi ad un uso in sicurezza. A nulla era valsa la proposta di trasferire lo spazio giochi nell’area esterna del Kantiere, di proprietà comunale e non privata come quella attuale, già rimessa in ordine e salvaguardata da recinzione. Interviene l’Assessore Pella precisando che prima di intervenire occorre capire esattamente che fare di tale parco giochi in futuro; successivamente, a bilancio approvato, si deciderà se inserire tale area nell’elenco dei parchi gioco cittadini che già si prevede di ristrutturare e adeguare. Interviene un residente della zona facendo osservare che nelle vicinanze del parco, precisamente sull’altro lato della strada, vi è un terreno incolto, tenuto veramente malissimo e propone all’amministrazione di acquisirlo per adibirlo a parco giochi, anziché continuare a pagare l’affitto per l’attuale area che reputa anche meno adatta. Pavesi interviene riproponendo nuovamente l’alternativa dello spostamento in zona ex cartiera. Carniel fa inoltre presente che nell’attuale terreno c’è troppa ombra ed umidità a causa della presenza di folti alberi: qualora si decidesse di mantenere lì il parco, occorrerebbe ridimensionarli e sfoltirli. Interviene Tambolla proponendo, data l’attuale pericolosità dell’area e visto che possiede una recinzione, di chiudere il parco per impedire che si faccia male qualcuno e l’amministrazione ne debba rispondere. Intervengono alcuni residenti lamentando il timore che, se il parco venisse chiuso, poi l’amministrazione lo mantenga tale e non provveda nemmeno più a ristrutturarlo. Canzian, per non doverlo chiudere come proposto, suggerisce l’alternativa di fare un immediato sopralluogo per accertare quali siano le fonti di rischio e qualora fossero anche tutti i vecchi giochi in esso presenti, basterebbe rimuoverli, lasciando comunque l’area verde a disposizione degli abitanti. L’Assessore Pella conclude dichiarando che si farà una verifica ed una stima di spesa degli interventi necessari più immediati, al fine di mettere tale area almeno in sicurezza, successivamente si vedrà il da farsi. PUNTO 5 Carniel introduce l’argomento ricordando che sono state finalmente realizzate dal comune le strisce pedonali segnalate ed illuminate su via per Possaccio in corrispondenza dell’innesto con via San Gaudenzio. Ricorda che comunque tale punto continua ad essere particolarmente delicato e pericoloso per la conformazione della strada, la scarsa visibilità nonostante lo specchio posizionato all’incrocio, spesso appannato durante i periodi piovosi o freddi, ma anche a causa della velocità di percorrenza di quel tratto stradale. Chiede se proprio non fosse possibile posizionarci un semaforo a chiamata o altra soluzione. L’Assessore Pella dichiara di avere verificato in vista del presente incontro, la possibilità della soluzione semaforo, ma risulta un intervento troppo complicato e costoso. Ritiene invece fattibile un pattugliamento stringente da parte dei vigili, soprattutto in determinate fasce orarie. Vi è anche l’ipotesi di eventuale acquisto/noleggio di colonnine di controllo della velocità come quelle già posizionate a Zoverallo ed Arizzano. Interviene l’ispettore Cabassa per comunicare che sono già iniziati i controlli su quel tratto stradale, sia di giorno che di notte, anche con l’uso di etilometro e radar. Si può tranquillamente ipotizzare il proseguire di tali interventi con cadenza di una o anche due volte la settimana. Carniel e Pavesi intervengono entrambi per ribadire la richiesta già più volte avanzata della necessità di porre in sicurezza per il transito pedonale tutto il tratto da via S. Gaudenzio alle scuole di Trobaso, magari anche solo con l’uso di segnalazioni orizzontali adeguate e paletti di protezione del percorso. Canzian interviene per richiedere brevemente notizie in merito all’avvenuto o meno inserimento delle vie mancanti di Possaccio e Trobaso nel capitolato di intervento di Conser per le pulizie stradali, nonché del richiamo all’effettiva realizzazione del servizio, in quanto sottolinea come a Possaccio centro storico, da anni, non si veda il passaggio di addetti alla nettezza urbana nemmeno su vie che già ricomprese negli accordi. L’Assessore Manzini rassicura in merito all’avvenuta integrazione del capitolato con le vie e i vicoli in precedenza mancanti, inoltre rende noto che, qualora in comune pervengano segnalazioni di inadempienza, l’amministrazione potrà provvedere all’applicazione delle sanzioni previste negli accordi. PUNTO 6 Carniel introduce l’argomento ricordando che sono previsti dei lavori presso i campi di calcio di Possaccio e relativi spogliatoi, approfittando dell’occasione per richiedere che in tale contesto si possa dedicare un’area al gioco libero del calcio, da parte dei ragazzi residenti nella zona. Interviene Immovilli affermando che, in occasione della riperimetrazione, si potrebbe ipotizzare di farlo, sempre che l’amministrazione faccia propria tale richiesta e la presenti in sede di commissione attivata per vagliare i lavori. Per ora l’intervento in corso è limitato alla ristrutturazione degli spogliatoi, nel lotto successivo invece sarebbe previsto il rifacimento dei campi e la sistemazione dell’assetto urbanistico e di viabilità dell’intera zona, soprattutto per risolvere il problema di costituire una strada pubblica di accesso all’area calcistica e dei relativi parcheggi a servizio. Ricorda anche come tali ultimi citati interventi siano collegati alla realizzazione della rotonda su via per Possaccio in prossimità mobilificio Irpi, in concomitanza con la realizzazione del progetto di edificazione dell’area collinare definita anche scheda 41. Un abitante del villaggio fa presente che prossimamente si libererà un terreno comunale limitrofo ai campi di gioco, attualmente adibito ad uso floricolo: con poca spesa e sommario intervento di livellatura e sistemazione del fondo, potrebbe essere tempestivamente adibito ad uso posteggio dell’area sportiva. Approfitta dell’occasione per segnalare anche quanto segue: - sul ponte di Possaccio vi è un lampione storto; - sempre dello stesso ponte, gli scarichi d’acqua piovana sono da tempo completam3ente intasati; - su via per Possaccio, molte piante stanno incombendo sulla strada, coprendo anche i lampioni. Summa interviene per verificare se veramente l’area a gioco del calcio libero si farà effettivamente o no. Immovilli ripete che il quartiere ha già richiesto che venga fatta all’amministrazione comunale che, a sua volta, ha accolto la richiesta; quando, a seguito della convenzione stipulata con la Società Sportiva, si dovrà attivare apposita commissione per il vaglio dei lavori, si definirà anche questa cosa. PUNTO 7 Interviene il consigliere Zanoletti per spiegare il problema sorto in zona Gabbiane. La strada comunale, ora sentiero pedonale, è stata in più punti interrotta da varie recinzioni. Inoltre sulle mappature, nella zona della cava, si rileva l’esistenza di un ponte che, di fatto, non esiste. Si tratta di un manufatto che i fruitori della concessione all’escavazione avrebbero dovuto costruire come condizione per l’ottenimento dell’autorizzazione all’estrazione: in realtà detto ponte non è mai stato costruito. Conclude invitando l’amministrazione ad intervenire per ripristinare la percorribilità del sentiero comunale. Carniel interviene per ricordare che il lato del sentiero verso Unchio è attualmente ancora oggetto di intervento di rinforzo da parte della Cooperativa Risorse che sta apportando nella zona parecchio materiale di risulta: finché procedono tali lavori, ritiene che siano obbligati a delimitare l’area considerandola come fosse un cantiere, recintandola con la catena a livello basso. L’Assessore Pella interviene per chiarire che credeva ci si riferisse al sentiero pedonale che da via Sasso di Pala entra nella zona Gabbiane, recentemente lastricato e contornato da palizzata con un intervento comunale che ritiene possa definirsi ben fatto. Carniel concorda sulla gradevolezza estetica, ma esprime meraviglia sul fatto che un sentiero in leggera pendenza e quindi percorribile da tutti, sia stato trasformato in un percorso a scalini, bassi, ma pur sempre gradini, contro ogni logica di abbattimento delle barriere architettoniche. PUNTO 8 Un abitante di via per Santino interviene per chiedere quando finiranno i lavori in corso. L’Assessore Pella risponde che tempi e modi dipendono esclusivamente da scelte tecniche di Acque Nord. Carniel fa presente che vi sono vari residenti su quella via che richiedono un incontro con Acque Nord per discutere circa vari problemi sorti. L’Assessore Pella non ha nulla in contrario che ciò avvenga, ma fa presente come ogni rallentamento, sia per rappresentare in gruppo lamentele già avanzate singolarmente che per ridiscutere scelte tecniche non gradite, non aiuterà certamente a fare i lavori presto e bene. Interviene Tarabbia, residente in via Vidic, lamentando che le acque piovane di via per Santino, a causa della pendenza della sede stradale e in mancanza di una cunetta di raccolta, defluiscono sempre nel suo terreno. Inoltre fa presente problemi di sbocco da via Vidic su via per Santino, causati dall’eccessiva velocità di percorrenza dei veicoli su quel tratto. Terminata la discussione la seduta si conclude alle ore 23,20. IL SEGRETARIO IL PRESIDENTE (Maura Canzian) (Adriano Carniel)