via gluck 44 descrizione dei lavori e delle finiture

Transcript

via gluck 44 descrizione dei lavori e delle finiture
i terrazzi
i giardini e gli orti
il panorama la città e i monti
le grandi bocche della centrale e i treni
il silenzio
la storia del novecento
il restauro e l'innovazione
il prestigio dell'architettura e dello spazio
la diversità e la riconoscibilità delle case
il comfort e il piacere di abitare
la sicurezza e il gioco dei bambini
l'amore e il rispetto dell'ambiente
VIA GLUCK 44
DESCRIZIONE DEI LAVORI E DELLE FINITURE
Il complesso residenziale è formato da tre distinti edifici:
−
−
−
panorama Milano (corpo A) situato al centro dell'area, di n. 10 piani;
panorama Giardini (corpo B), di n. 3 piani, collocato parallelamente alla via
Sammartini, ma da questa separato da una quinta muraria finestrata e dai
giardini privati;
panorama Centrale (corpo C) lungo la via Gluck, di n. 8 piani.
Gli ingressi da strada, pedonale dalla via Gluck e carraio dalla via
Sammartini, saranno comuni, così come il giardino interno e l'ampio atrio
collocato nel corpo A e destinato a portineria, ricevimento e attesa o altre
funzioni condominiali (es. riunioni).
Le architetture dei tre fabbricati sono diverse, pur accomunate da alcuni
elementi compositivi; il progetto ha perseguito, unitamente alla riconoscibilità
architettonica, la qualità dell'abitare, fatta di comfort e sicurezza per grandi e
piccoli, oltre al risparmio energetico e all'isolamento acustico.
Il progetto architettonico è stato redatto dagli architetti Giuseppe Facente e
Francesco Mauri.
Il direttore lavori è il geom. Stefano Sangermani.
Il progetto degli impianti è stato redatto dall’ing. Gabriele Ghilardi.
2
STRUTTURE
−
Le strutture in elevazione sono in cemento armato realizzate in opera nei
corpi B e C e in acciaio e c.a. nel corpo A;
−
le strutture orizzontali, travi e solai, sono in c.a. realizzato in opera e in
lastre di cls tralicciate e alleggerite;
−
il progetto e la direzione lavori strutturali sono stati redatti dallo studio DG
srl, ing. Claudio De Giorgi, per quanto riguarda le fondazioni e il corpo B;
−
il progetto e la direzione dei lavori strutturali riguardanti i corpi A e B sono
dello studio Structurama, ingg. Massimiliano Vernaleone e Fulvio Beretta.
TAMPONAMENTI ESTERNI
−
−
Il tamponamento perimetrale avrà uno spessore complessivo, compreso
intonaci e cappotto termico, non inferiore a cm 35. Sarà costituito da
blocchi Normablock o similari di spessore cm 20 e la superficie esterna
sarà completata con cappotto in polistirolo espanso dello spessore di cm.
13 e comunque non inferiore a quanto risultante dai calcoli giustificativi
relativi alla legge 10. La faccia interna del paramento esterno sarà rivestita
con intonaco premiscelato con finitura a gesso nei locali di civile abitazione
e premiscelato con finitura a civile nei locali bagni e cucine.
Le facciate esterne saranno realizzate a cappotto con rasatura armata e le
porzioni di facciata senza cappotto saranno realizzate con intonaco
premiscelato per esterni traspirante con finitura omologa delle facciate con
cappotto e la tinteggiatura finale sarà realizzata con pitture elastomeriche
idrorepellenti e traspiranti.
MURI SCALA, ASCENSORI, MURI IN C.A., LOCALI TECNICI, ECC.
−
−
Le murature in c.a. in genere saranno, quando rivolte verso i locali abitati,
rivestite con cappotto termico secondo gli spessori indicati nel progetto
termico redatto dallo studio dell’ing. Gabriele Ghilardi.
I muri divisori dell’autorimessa e delle cantine non in c.a. saranno realizzati
con blocchetti di cemento a faccia a vista, con giunti stilati a vista,
spessore cm 8 – 12 o superiori e dovranno avere le caratteristiche REI
previste dal progetto VVF redatto dall’ing. Corbo.
TAVOLATI INTERNI
− I tavolati divisori dei locali interni degli appartamenti, saranno in forati o
gas beton dello spessore di cm 8 per i locali abitabili e di spessore cm 12
per i locali bagni e cucine.
3
DIVISORI TRA ALLOGGI CONTIGUI
− I divisori tra appartamenti attigui o tra appartamenti e parti comuni saranno
realizzati in gas beton secondo gli spessori indicati nel progetto termico
redatto dallo studio dell’ing. Gabriele Ghilardi.
− I divisori tra gli alloggi non dovranno comunque avere spessore inferiore a
cm 23.
− Tutti i divisori dovranno essere realizzati secondo le specifiche di posa in
opera previste dalla RDB, produttrice del gas beton.
TAVOLATI DI DIVISIONE BAGNI
− I tavolati di divisione dei bagni saranno realizzati in forati o gas beton da
cm 12 per consentire l’incasso delle tubazioni e della cassetta del w.c.
TERRAZZI, BALCONI E LOGGE
−
Le impermeabilizzazioni saranno realizzate con guaine plastomeriche
dello spessore di mm 4 armate con TNT poliestere a filo continuo, con
giunti saldati a fiamma sovrapposti di almeno 10 cm.
−
I teli verranno posati a secco e incollati a fiamma sui rilievi dove
risvolteranno per almeno 10 cm sopra il livello del pavimento finito.
−
Le impermeabilizzazioni dovranno avere garanzia decennale.
COPERTURE PIANE DEI LOCALI ABITABILI
−
−
L’isolamento termico del solaio sarà realizzato secondo quanto previsto
dal progetto termico redatto dall’ing. Gabriele Ghilardi; sopra la falda e
sotto l’isolamento sarà posta una barriera al vapore in guaina plastomerica
da 4 mm su primer.
L’isolamento previsto dal progetto dovrà risvoltare sui muri perimetrali e sui
muri previsti per giunti di impermeabilizzazione al fine di eliminare
eventuali ponti termici.
TERRAZZI
−
−
L’isolamento termico del solaio sarà realizzato secondo quanto previsto
dal progetto termico redatto dall’ing. Gabriele Ghilardi; sotto l’isolamento
sarà posta una barriera al vapore in guaina plastomerica da 4 mm su
primer.
L’isolamento previsto dal progetto dovrà risvoltare sui muri perimetrali e sui
4
muri previsti per giunti di impermeabilizzazione al fine di eliminare
eventuali ponti termici.
−
−
I terrazzi saranno impermeabilizzati con doppia guaina elastoplastomerica
armata poliestere da 4 mm.
I terrazzi saranno pavimentati con piastrelle in gres porcellanato dim.
10x20/20x20, tipo Pietre naturali della ditta Ariostea, con finitura strutturata
e antisdrucciolo conforme alle normative vigenti, posate a colla per esterni
antigeliva e con stuccatura antigeliva anch’essa per esterni.
BALCONI, LOGGE E BALLATOI
− i balconi, le logge e i ballatoi saranno realizzati secondo quanto previsto
nel precedente paragrafo.
− L’intradosso dei balconi e dei ballatoi potrà prevedere un rivestimento a
cappotto secondo quanto previsto nel progetto termico realizzato dallo
studio dell’ing. Ghilardi.
GIARDINI PENSILI PIANO TERRENO
−
−
Per giardini pensili al piano terreno si intendono le parti a verde previste
dal progetto architettonico comuni e private sovrastanti il piano interrato ad
uso autorimessa e servizi comuni.
La stratigrafia del giardino pensile sarà cosi realizzata:
Formazione di massetto armato con rete diam. 6 maglia 20x20 con
spessore minimo di cm 3 e formazione di livelline confluenti nelle pilette
con pendenza del 2 % minimo.
Fornitura e posa in opera di doppia guaina bituminosa costituita da una
prima membrana prefabbricata dello spessore di mm.4 a base di bitume
distillato e polimeri, con armatura in tessuto di poliestere a filo continuo e
da una seconda membrana prefabbricata certificata antiradice, dello
spessore di mm. 4 a base di bitume distillato e polimeri, con armatura in
tessuto di poliestere a filo continuo;
Formazione di strato di drenaggio in geocomposito per il drenaggio;
Formazione di strato di coltivo di spessore minimo di cm 30 e spessore
massimo di cm 100 posato con mezzi idonei a preservare l’integrità del
pacchetto di impermeabilizzazione e drenaggio posato.
I giardini pensili condominiali al piano terreno dovranno essere dotati di
predisposizione per impianto di irrigazione.
I giardini pensili di proprietà privata dovranno essere dotati esclusivamente
di un punto per prelievo acqua.
5
INTONACI ESTERNI
−
−
Le facciate, i parapetti dei balconi ed i sottobalconi, i muretti di
contenimento o di divisione non previsti a cls a facciavista e non previsti
nel progetto per il contenimento energetico degli edifici redatto dall’ing.
Ghilardi saranno realizzati con intonaco premiscelato con finitura a civile
per esterni idonei per successiva tinteggiatura con ciclo completo di pittura
elastomerica idrorepellente e traspirante.
Non sono previsti intonaci per pareti e soffitti dei box e dei corselli al piano
interrato.
INTONACI INTERNI
−
−
Gli intonaci interni sono previsti in tutte le pareti ed i plafoni delle parti
comuni, dei vani tecnici e degli alloggi degli edifici.
Tutti gli intonaci interni saranno eseguiti in intonaco premiscelato con
finitura a gesso ad eccezione, negli alloggi, dei locali bagni e cucine che
verranno realizzati con intonaco a base di calce e cemento con finitura a
civile.
FACCIATE RIVESTITE CON CAPPOTTO TERMICO
−
−
−
Il cappotto termico sulle facciate e sui sottobalconi e i soffitti sarà
realizzato negli spessori e con le caratteristiche previste nel progetto per il
contenimento termico degli edifici redatto dall’ing. Ghilardi.
Il rivestimento a cappotto sarà costituito da un sistema costruttivo studiato
e fornito da un unico produttore e pertanto il sistema costruttivo dovrà
essere garantito per la posa effettuata. La posa sarà eseguita secondo le
specifiche fornite dal produttore.
Le facciate saranno finite con ciclo completo di pittura elastomerica
idrorepellente e traspirante.
FACCIATE IN CLS A VISTA
−
Sono previste in tutti e tre gli edifici porzioni di facciata in cls a vista che
saranno finite con sabbiatura e stesura di adatto strato di protezione.
FACCIATA ESISTENTE SU VIA SAMMARTINI
−
La facciata esistente su via Sammartini sarà restaurata come da disegno
architettonico.
6
PIANO INTERRATO AD USO AUTORIMESSA
−
Il pavimento sarà realizzato in cls R’ck 250 dello spessore minimo di cm
12 lisciato al quarzo;
−
Tutte le pavimentazioni in cls saranno realizzate con adeguate pendenze
per il deflusso delle acque;
PERCORSI PEDONALI/CARRABILI AL PIANO TERRENO
−
Tutti i percorsi saranno realizzati secondo il seguente schema partendo
dallo strato inferiore:
1. Realizzazione di vespaio del tipo areato realizzato con elementi in
polietilene ad alta densità tipo iglù gettati in opera con caldana in cls
armata con rete elettrosaldata;
2. Realizzazione di massetto in cls a kg/mc 300 di cemento con pendenza
appropriata;
3. Realizzazione di impermeabilizzazione con doppia guaina
elastoplastomerica armata poliestere da 4+4 mm;
4. Posa di strato di separazione in polietilene;
5. sottofondo in sabbia e cemento in ragione di kg/mc 200 di cemento per
posa pavimentazioni.
6. posa di strato di MAPELASTIC o similare armato dello spessore di mm
2
7. posa di pavimento incollato in gres ceramico con finitura appropriata.
PAVIMENTAZIONI CANTINE E SOLAI
−
−
Il pavimento dovrà essere realizzato in cls R’ck 250 dello spessore minimo
di cm 10 lisciato al quarzo;
In alternativa la pavimentazione delle cantine e dei solai potrà essere
realizzata in gres colore chiaro dim. 7x15/10/20 incollate su sottofondo in
sabbia e cemento.
SOTTOFONDI PER LE PARTI COMUNI E PER GLI ALLOGGI AI PIANI
−
Tutti i sottofondi dei pavimenti avranno uno spessore complessivo di cm
20/22.
−
Per i sottofondi degli alloggi è prevista la seguente stratigrafia:
7
1. strato di coibentazione secondo quanto indicato nel progetto di
contenimento energetico redatto dall’ing. Ghilardi;
2. sottofondo in di cemento tipo 325 ed aggregati leggeri in perle di polistirolo
espanso (tipo polimix o similare) ad intasamento impianti dello spessore di
cm 8/10;
3. posa di materassino in PVC anticalpestio dello spessore minimo di mm 5.
4. posa di sistema coibentato per riscaldamento a pavimento secondo
quanto previsto nel progetto termico redatto dall’ing. Ghilardi
5. massetto integrativo per sistema di riscaldamento/raffrescamento a
pavimento realizzato con additivi forniti dalla ditta produttrice del sistema di
riscaldamento/raffrescamento.
6. posa di pavimento incollato in piastrelle di ceramica o parquet.
COIBENTAZIONE TERMICA DEGLI EDIFICI
−
−
La coibentazione termica degli edifici dovrà essere realizzata secondo il
progetto per il contenimento energetico per gli edifici redatto dall’Ing.
Ghilardi.
Il progetto per il contenimento energetico redatto dall’ing. Ghilardi prevede
la realizzazione di edifici con classificazione energetica B.
DAVANZALI E SOGLIE
−
−
−
−
Le soglie delle porte di ingresso agli appartamenti saranno in pietra
naturale levigata o lucida della larghezza dei muri perimetrali e con
spessore di cm 2;
Le soglie delle porte esterne e balconi saranno con battuta riportata in
pietra naturale levigata o lucida della larghezza dei muri perimetrali e con
spessore di cm 3 e dovranno sporgere rispetto al filo esterno del fabbricato
di almeno cm 4 ed essere dotate di gocciolatoio.
I davanzali delle finestre sono previsti in pietra naturale levigata o lucida,
completi di gocciolatoio, spessore cm 3 e dovranno sporgere rispetto al filo
interno della muratura perimetrale di cm 2 e dal filo esterno del fabbricato
di almeno cm 4 ed essere dotati di gocciolatoio.
In alternativa alla pietra naturale potranno essere usati davanzali e soglie
in graniglia di cemento.
SCALE, SBARCHI SCALE E ASCENSORI E PERCORSI COMUNI
−
Il rivestimento dei gradini delle scale interne e pianerottoli sarà eseguito in
8
pietra naturale levigata o lucida o in alternativa in piastrelle di gres;
−
I percorsi condominiali ai piani interni ai fabbricati saranno realizzati in
pietra naturale levigata o lucida in lastre di dimensione cm 20x50 dello
spessore di cm 1 o in alternativa in gres porcellanato;
PAVIMENTAZIONI VIALETTI ESTERNI
- Le pavimentazioni dei vialetti esterni dovranno essere realizzate in lastre
prefabbricate di cemento colore ardesia o in pietra naturale.
PAVIMENTAZIONE ATRIO FABBRICATO A
−
La pavimentazione dell’atrio sarà realizzata in gres porcellanato tipo
RAGNO serie le “pietre di samarcanda” dimensioni cm 60x60 o similare
SERRAMENTI ESTERNI
−
Tutti i serramenti dovranno avere prestazioni di tenuta all’acqua,
permeabilità all’aria e resistenza ai carichi del vento pari a (secondo
classificazione UNI-UEATC):
Tenuta all’aria: classe A3
Tenuta all’acqua: classe E4
Resistenza al vento: classe V3
Oppure pari a (secondo DIN 18055): Gruppo C
− I serramenti esterni per finestre e porta-finestre saranno in alluminio
estruso a taglio termico e dovranno rispettare in ogni sua parte, comprese
le porzioni vetrate, i cassonetti per gli avvolgibili e gli eventuali sistemi di
oscuramento, le caratteristiche previste nel progetto di contenimento
energetico redatto dall’ing. Ghilardi.
− I serramenti saranno realizzati con profili a taglio termico di spessore
adeguato alla dimensione delle finestre e delle porte finestre;
− I vetri saranno del tipo a vetrocamera adatti al raggiungimento dei limiti di
trasmittanza termica previsti nel progetto Ing. Ghilardi
SISTEMI DI OSCURAMENTO
−
I sistemi di oscuramento, avvolgibili in alluminio colore naturale, non sono
previsti per tutti i serramenti;
−
le piante dei singoli alloggi riportano l'indicazione dei serramenti che
9
saranno privi di sistema di oscuramento.
PORTE INTERNE
- Le porte interne degli alloggi saranno a battente a struttura tamburata di
spessore mm 40 con finitura laccata bianco;
PORTONCINI DI 1° INGRESSO BLINDATI
−
−
Tutti gli alloggi, saranno muniti di portoncino di primo ingresso blindato e
con adatta serratura di sicurezza, con finiture esterne in impiallacciatura di
legno essenza noce nazionale o laccato bianco, e pannello interno
all’abitazione impiallacciato in legno bruno o laccato bianco come le porte
interne;
gli ingressi al piano terreno saranno invece ricavati nei serramenti con la
tipologia della porta finestra apribile su entrambi i lati.
COPERTURE
−
−
I manti di copertur saranno realizzat in lastre sandwich coibentate in
alluminio spessore mm 8/10 colore rame ossidato verde, come da progetto
architettonico;
La soletta sottostante alla copertura dovrà essere coibentata secondo il
progetto per il contenimento termico degli edifici redatto dall’ing. Ghilardi.
LATTONERIE
−
Tutte le lattonerie delle coperture di fabbricati, le scossaline, i canali di
gronda, le copertine, i pluviali, se esterni, e quant’altro occorrente per il
deflusso delle acque piovane da coperture, balconi, terrazzi, giardini
pensili e fioriere saranno eseguite in alluminio preverniciato con lastra di
spessore minimo 8/10 mm colore RAL o argento.
RECINZIONI GIARDINI E CORTILI PRIVATI
−
Le recinzioni dei giardini privati saranno realizzate in profilati di ferro a
disegno semplice, zincati e verniciati, avranno altezza complessiva di cm.
100 oltre al sottostante muretto di altezza cm 50.
CANCELLO CARRAIO SU VIA SAMMARTINI
−
Il cancello carraio sarà ad una o due ante a battente cieco e realizzato in
10
profilati e lamiera in ferro liscia.
−
Il cancello carraio sarà motorizzato con manovra elettrica mediante
interuttore a chiave interna ed esterna e comando a distanza e dotato di
cellule ad infrarossi di sicurezza esterne ed interne.
BASCULANTI BOX PIANO INTERRATO
−
Tutti i box al piano interrato ad uso autorimessa saranno dotati di porta
basculante del tipo a contrappesi in lamiera zincata 8/10 o verniciate a
polvere colore bianco RAL 9010 complete di serratura yale e maniglieria.
IMPIANTO ELETTRICO DEGLI ALLOGGI
−
Ogni appartamento deve essere provvisto di un centralino ad incasso
Bticino, Vimar o Ave contenente:
-
n. 1 sezionatore generale
-
n. 1 interruttore automatico differenziale magnetotermico bipolare per
ogni impianto installato di portata adeguata al carico elettrico da
supportare
-
n. 1 suoneria in bronzo 12 Volt e relativo trasformatore per ogni
campanello ingresso alloggio
-
n. 1 ronzatore 12 volt e relativo trasformatore per ogni bagno
(comandato dal bagno)
−
−
−
I centralini dovranno essere installati all'ingresso di ogni alloggio.
Il collegamento ai singoli contatori sarà eseguito con cavi di sezione
adeguata ai carichi di potenza installati e installabili nelle abitazioni con
limite massimo di kw 10.
In ogni alloggio si prevede un punto luce per ambiente (più almeno un
punto luce a parete in cucina/angoli cottura e bagni), ad eccezione dei
soggiorni di dimensione maggiore di mq 25 dove sono previsti n. 2 punti
luce, con comandi opportunamente disposti secondo la destinazione dei
locali stessi come di seguito indicato:
comando da tre punti nelle camere da letto matrimoniali, corridoi,
soggiorni, ballatoi
da due punti nelle camere ad un letto, studi
da un punto in cucina/angolo cottura, bagno, ripostigli ecc.
−
I punti presa di corrente (tipo 2P + T da 16 A) sono previsti in ragione di:
quattro in soggiorno e camera matrimoniale
11
tre nelle camere a un letto, studi
due in cucina/angoli cottura
uno in bagno, ballatoi, ripostigli ecc.
−
I punti presa per elettrodomestici ( in genere previsti in bagno e nella
cucina) sono sei e destinati ad alimentare:
lavabiancheria
asciugatrice
lavastoviglie
piano cottura
forno
frigorifero
IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE INGRESSI, SCALE, SBARCHI ASCENSORI,
BALLATOI INTERNI ED ESTERNI E ALTRE ZONE DI TRANSITO
CONDOMINIALI
−
−
−
−
Per tutti gli spazi oggetto del presente paragrafo saranno realizzati punti
luce funzionali alla migliore luminosità degli ambienti.
I corpi illuminanti saranno scelti tra le marche GUZZINI - DISANO PRISMA. Detti corpi illuminanti saranno del tipo ad incasso, semincasso, o
a corpo libero. Saranno muniti di lampada fluorescente o ad
incandescenza e tutti gli spazi saranno dotati di sistema di emergenza a
batteria in numero adeguato.
L’impianto luci delle zone comuni dei fabbricati sarà dotato di comandi
temporizzati in numero adeguato;
L’impianto di illuminazione delle parti comuni prevede impianto notturno
comandato da crepuscolare e corpi illuminanti accesi continuativamente in
numero adeguato a mantenere un’illuminazione delle parti comuni anche
nelle ore notturne.
IMPIANTO TELEFONICO
−
In ogni appartamento sarà predisposta una scatola atta a costituire
predisposizione per 1 presa telefonica.
IMPIANTO VIDEOCITOFONI
−
Sarà tutto incassato con conduttori entro tubazioni di sezione idonea alla
successiva installazione;
12
−
−
In ogni alloggio verrà posto un apparecchio ricevente per la
comunicazione visiva e sonora, con pulsante/i per l’apertura dei cancelli e
della porta di accesso all’atrio del fabbricato A.
sarà posata pulsantiera a codici per n. 50 utenti con telecamera, microfono
e quadro per identificazione codici utenti in prossimità dell’ingresso
pedonale su via gluck. In corrispondenza della porta di accesso all’atrio del
fabbricato A dovrà essere fornita in opera pulsantiera a codici, microfono e
quadro per identificazione codici utenti.
RETE DI MESSA A TERRA
−
−
La rete di terra estesa a tutte le prese, centri luce e le armature metalliche
per illuminazione, gli armadi dei quadri, i motori, ecc. che secondo le
norme CEI devono essere protetti con la messa a terra, dovranno essere
allacciati all' impianto di terra unico.
L'impianto stesso verrà eseguito secondo le prescrizioni di cui al capitolato
speciale. In ogni caso tutti gli impianti di messa a terra dovranno
rispondere in tutti i particolari costruttivi alle norme vigenti attualmente in
materia.
IMPIANTI CENTRALIZZATI ANTENNE TV
−
−
−
Verrà eseguito un impianto centralizzato comprensivo di antenne tv per
ricezione di canali nazionali di tipo terrestre e di antenna parabolica per la
ricezione digitale via satellite, posizionata secondo le indicazioni della D.L.
Tali impianti saranno completi di pali, antenne e centrale di testa, cavo
coassiale e dispositivi di distribuzione atti a ricevere tutte le emittenti
.nazionali e locali captabili nella zona nonché quelle estere via satellite.
Ogni singolo alloggio sarà dotato di n 1 presa TV analogica e satellitare e
di predisposizione per la posa di almeno una presa TV analogica e
satellitare nei locali cucine, camere da letto, studi.
ILLUMINAZIONE VIALETTI
−
l'impianto verrà eseguito distribuendo i centri luminosi così come indicato
dalla D.L. e verificato dall'Impresa in modo da ottenere una razionale ed
uniforme illuminazione di tutte le aree e di tutte le zone di transito carrabile
e pedonale del complesso edilizio.
−
I corpi luminosi che illuminano le vie di fuga previste dal progetto VVFF
saranno dotati di gruppo di emergenza autoalimentato.
−
I corpi illuminanti potranno essere su pali o incassati nella pavimentazione
13
esterna.
−
l’illuminazione dei vialetti verrà autonomamente attivata tramite
crepuscolare e orologio digitale di comando.
ILLUMINAZIONE CORSELLI AUTORIMESSA
−
−
In tutti i corselli dei box, nei corridoi, nei percorsi pedonali al piano interrato
saranno posizionate lampade fluorescenti 2x36 watt con grado di
protezione IP55 in numero adeguato a garantire la corretta illuminazione
del piano autorimessa.
L’impianto di illuminazione del piano autorimessa sarà comandato da
rilevatori di presenza nei corselli in numero adeguato e pulsanti di
accensione in prossimità delle scale a garantire l’illuminazione anche nel
caso di stazionamento prolungato di utenti e autovetture.
FINITURE APPARTAMENTI
Gli appartamenti di tutti i fabbricati dovranno avere le seguenti finiture:
Portoncino blindato:
−
−
Tutti gli alloggi saranno muniti di portoncino di primo ingresso blindato con
finiture esterne in impiallacciatura di legno essenza noce nazionale o
laccato bianco, e pannello interno all’abitazione impiallacciato in legno
bruno o laccato bianco come le porte interne, con coprifili in legno o
laccati. I portoncini saranno forniti di certificato antieffrazione, le
caratteristiche tecniche della porta blindata saranno le seguenti:
CLASSE DI SICUREZZA 3 - Antieffrazione - Norma UNI ENV 1627 antieffrazione classe 2 - Norma UNI 9569 - 38,5 dB di isolamento acustico
RW Norma UNI 82700 - Certificazione CSI
Caratteristiche tecniche
Struttura battente in acciaio 18/10; carenatura sui 4 lati in lamiera
plastificata; Cerniere registrabili; 3 rostri fissi; Spioncino; Doppia
guarnizione di battuta; Pannelli di rivestimento; Coibentazione interna con
pannelli resinati rigidi; Soglia mobile (parafreddo); Dispositivo block;
Serratura con chiavistelli comandati dalla chiave doppia mappa, nucleo
serratura montato con n.3 chiavi sigillate.
Gli alloggi al piano terreno dove previsto nel progetto architettonico,
saranno, in alternativa ai portoncini blindati, dotati di serramenti realizzati
in profili di alluminio e vetro con caratteristiche antintrusione. In particolare
i vetri camera dovranno prevedere all’esterno vetro stratificato mm 5+5.2
con pellicola antintrusione. La porta finestra che svolgerà funzione di porta
di ingresso dovrà avere battuta inferiore di altezza non superiore a cm 2,5,
14
dovrà essere dotata di maniglia esterna e interna e di serratura e
ferramenta di sicurezza equivalente a quella prevista per i portoncini di
ingresso.
Intonaci locali abitabili:
−
Tutti i locali abitabili saranno rifiniti con intonaco per interni di tipo
premiscelato spruzzato a macchina su pareti verticali e/o orizzontali previa
esecuzione di fasce, con finitura a gesso compresa la formazione di spigoli
con appositi profili in lamiera zincata (paraspigoli).
Pavimenti locali abitabili
−
I pavimenti locali abitabili saranno rivestiti in ceramica monocottura cm
30x30 per zone soggiorni, cucine, disimpegni e ripostigli posati a collante
cementizio e in parquet prefinito dimensioni mm 70x420/600x10 essenza
Rovere o Iroko per zone camere.
Pavimenti soppalchi
−
Tutti i pavimenti soppalchi saranno rivestiti in ceramica monocottura cm
30x30 per zone soggiorni, cucine, disimpegni e ripostigli posati a collante
cementizio
Intonaci locali bagni
−
Tutti i bagni saranno rifiniti con intonaco per interni di tipo premiscelato
spruzzato a macchina su pareti verticali e/o orizzontali previa esecuzione
di fasce, con finitura a gesso compresa la formazione di spigoli con
appositi profili in lamiera zincata (paraspigoli).
Pavimenti bagni
−
Tutti i pavimenti bagni saranno rivestiti in ceramica smaltata cm 20x20 per
bagni posati a collante cementizio;
Rivestimenti bagni
−
Tutti i bagni saranno rivestiti in ceramica smaltata cm 20x20 per bagni e
cucine (queste solo la parete attrezzata più uno o due risvolti di cm 60)
posati a collante cementizio per un'altezza di mt 2,20
Pavimento cucina
−
Tutti i pavimenti cucine saranno rivestiti in ceramica monocottura cm
30x30 per zone soggiorni, cucine, disimpegni e ripostigli posati a collante
cementizio
Rivestimento cucina
−
Tutte le cucine saranno rivestite in ceramica smaltata cm 20x20 per bagni
e cucine (solo parete attrezzata più uno o due risvolti di cm 60) posati a
collante cementizio per un'altezza di mt 2,20;
15
Porte interne
−
Tutti gli alloggi saranno muniti di porte per interni con battente a struttura
tamburata di spessore mm 40 laccate bianco.
Sanitari bagni e rubinetterie
−
Tutti i bagni saranno dotati di : un lavabo, un vaso igienico, un bidet, una
vasca o doccia.
−
I sanitari saranno di primaria marca tipo “Pozzi Ginori” serie SELNOVA
sospesa o similare colore bianco europa.
−
Le rubinetterie saranno di primaria marca tipo “Paini Cox” o similare.
−
Tutti i vasi igienici saranno dotati di cassetta ad incasso a due comandi per
risparmio idrico tipo “Grohe” con placca esterna di colore bianco o argento.
Impianto elettrico
−
Tutti gli alloggi saranno dotati di impianto elettrico come precedentemente
descritto;
Impianto TV
−
Tutti gli alloggi saranno dotati di un punto TV analogico ed un punto TV
satellitare, posizionati nel locale soggiorno;
−
Tutte le camere, le cucine e gli studi saranno dotati di predisposizione per
un punto TV analogico ed un punto TV satellitare.
Impianto videocitofono
−
Tutti gli alloggi, in adiacenza ai portoncini d’ingresso, saranno dotati di un
videocitofono digitale a fibra ottica tipo “Urmet”.
Impianto telefonico
- Tutti gli alloggi saranno dotati di predisposizione per impianto telefono;
Impianto idrico sanitario
−
L’impianto idrico sanitario e fognario, interno agli alloggi, sarà realizzato
secondo il progetto redatto dall’ing. Ghilardi.
−
L’impianto idrico sarà dotato di valvole d’intercettazione acqua calda e
fredda nel collettore all’ingresso degli alloggi.
−
Tutti i bagni saranno anch’essi dotati di valvole d’intercettazione per
acqua calda e fredda.
−
Nel locale cucina dovrà essere prevista predisposizione per
posizionamento lavello con arrivo acqua calda e fredda, anch’essi dotati di
valvole d’intercettazione acqua calda e fredda, e punto di scarico collegato
alla fognatura di diametro adeguato.
Impianto gas
16
−
Tutti gli alloggi saranno dotati di impianto adduzione gas per piano cottura
cucina.
Impianto estrazione fumi
−
Tutte le cucine degli alloggi saranno dotate di impianto di estrazione fumi,
convogliato in copertura, di diametro Ø 100 mm per attacco cappa piano
cottura.
Impianto estrazione bagni
−
Tutti i bagni ciechi saranno dotati di impianto di aspirazione aria forzata
attivata completo di tubazioni diametro Ø 100 mm sfocianti in copertura.
−
Per i bagni ciechi è previsto un ricambio d’aria di 12 V/h.
RISCALDAMENTO, RAFFRESCAMENTO E ACQUA SANITARIA
−
Il progetto è stato redatto dall'Ing. Ghilardi;
−
Gli edifici saranno riscaldati con un sistema centralizzato a pompa di
calore con acqua di pozzo.
−
Dalla centrale termica ( in cui saranno installate le pompe di calore, i
serbatoi, ecc ecc) partiranno le linee principali di distribuzione che
alimenteranno i moduli satellite delle singole unità abitative.
−
L’impianto oltre al riscaldamento invernale e la produzione di acqua calda
sanitaria, garantirà anche il condizionamento e la deumidificazione estiva.
−
Il progetto è stato redatto in conformità alle normative vigenti.
Le principali norme considerate sono:
- Norme UNI, CEI, UNI-C.I.G, racc. VV.F, ISPESL ;
- Legge n.10 del 9.1.1991 con relativo regolamento d'attuazione;
- Regolamento di igiene locale tipo.
IMPIANTO DI DISTRIBUZIONE
−
−
La distribuzione del fluido vettore e dell’acqua potabile, pressurizzata e
non, avverrà tramite tubazioni in acciaio nero o zincato.
In generale ci sarà un montante unico in cui ad ogni piano si staccheranno
le linee che andranno ad alimentare i contabilizzatori all’ingresso di ogni
appartamento.
MODULO SATELLITE
−
Il modulo satellite installato dovrà essere in grado di contabilizzare
l’energia per il riscaldamento e il raffrescamento, oltre a contabilizzare il
consumo di acqua sanitaria calda e fredda.
17
−
Il satellite sarà installato all’ingresso di ogni appartamento per consentire
un’agevole lettura dei contatori.
IMPIANTI INTERNI
−
−
−
−
L’impianto di riscaldamento e condizionamento interno agli appartamenti
sarà del tipo a pannelli radianti a pavimento con integrazione degli
scaldasalviette nei bagni.
La temperatura di mandata all’impianto sarà regolata da un centralina
elettronica indipendente per ciascuna unità abitativa seguendo la climatica
esterna. Questa soluzione garantirà il miglior comfort ambientale a
ciascuna unità durante tutta la stagione invernale ed estiva.
La temperatura ambiente verrà controllata da un cronotermostato che
andrà ad agire sulle testine elettrotermiche installate sui circuiti dei
pannelli.
L’impianto di condizionamento sarà integrato da un impianto di
deumidificazione che garantirà un ottimo comfort ambientale.
18