Compagnia di San Paolo

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Compagnia di San Paolo
Il Programma ZeroSei della Compagnia di San Paolo
La Compagnia di San Paolo investe a favore dei bambini nella fascia 0-6 anni in progetti a
gestione diretta, con il sostegno a iniziative in ambito sanitario, sociale, culturale e con una
intensa attività di ricerca, ed è per questa stessa ragione che la Compagnia ha lanciato, nel 2014,
il programma triennale ZeroSei : per costruire un quadro coordinato, per massimizzare effetti e
per raggiungere economie di scala, con l’obiettivo di promuovere il benessere e lo sviluppo
armonico dei bambini torinesi e piemontesi.
Con il Programma ZeroSei la Compagnia di San Paolo intende favorire l’integrazione e il
coordinamento tra servizi e offerte di cura ed educazione rivolti alla fascia 0-6 anni a
Torino, nella sua prima cintura e in Piemonte e i progetti già sostenuti dalla Compagnia a
favore dei bambini di questa specifica fascia d’età in un quadro più sistematico,
multidimensionale, includente, innovativo e integrato.
Il programma ZeroSei mira inoltre a rendere enti e soggetti torinesi e piemontesi più
attenti, consapevoli e interessati alle esigenze e potenzialità dei bambini 0-6 anni.
La prima infanzia è il momento fondamentale per lo sviluppo cognitivo, psichico, fisico,
linguistico e sociale delle persone e investire in questa fascia d’età presenta ritorni significativi
nel tempo in termini di miglioramento della salute in età adulta, produttività economica,
propensione a comportamenti di cittadinanza e genitorialità responsabile.
Investire nei primissimi anni di vita risulta inoltre un’operazione con rendimenti economici
elevati e una scelta che riduce, in prospettiva, i costi di politiche volte a limitare danni che
insorgono in fasi successive dello sviluppo delle persone con fenomeni come quello, per
esempio, dell’abbandono scolastico e delle malattie legate a stili di alimentazione e di vita non
adeguati.
In Italia e in Piemonte i bambini sono risorsa sempre più rara: nel 2014 in Italia sono nati quasi
12.000 bambini in meno rispetto al 2013 e il Piemonte ha registrato soltanto nell’ultimo anno
una riduzione della natalità pari al 2,3%.
Anche i dati relativi alla povertà infantile presentano una situazione preoccupante: secondo gli
ultimi dati Istat del 2015, i minori in stato di povertà in Italia nell’ultimo anno sono stati
1.045.000 (un bambino su 10).
Gli investimenti in servizi educativi e di cura dei bambini si stanno riducendo a Torino e in
Piemonte, come in altre parti del Paese.
Le azioni del Programma ZeroSei a favore della prima infanzia:
Nati per Leggere Piemonte
“Nati per Leggere Piemonte” è lo sviluppo su base regionale del progetto nazionale “Nati per Leggere”, teso
alla promozione della lettura tra tutti i bambini tra 0 e 6 anni, promosso e coordinato dalla Regione dal 2001
e sostenuto dalla Compagnia di San Paolo a partire dal 2004, con un impegno complessivo di oltre €
3.500.000. Il progetto si basa sulla conferma scientifica che la lettura nei primi anni di vita favorisce lo
sviluppo cognitivo e affettivo-relazionale del bambino; per questo, mette in relazione il settore del libro con
il contesto scolastico e sanitario, facendo della interconnessione tra aree il punto di forza di un sistema che
mira a entrare nelle famiglie e diffondere l’abitudine della lettura quale strumento riconosciuto per la crescita
intellettiva e relazionale del bambino.
Nel corso del 2015 sono stati coinvolti:
21 sistemi bibliotecari piemontesi intercomunali
380 comuni piemontesi
Oltre 49.500 bambini
Nel 2014, inoltre, Regione Piemonte e Compagnia di San Paolo hanno dato impulso alla costituzione di un
tavolo di coordinamento regionale a cui partecipano tutti i referenti dei progetti, con il compito di diffondere
esperienze, evidenziare criticità comuni, condividere strategie e modalità operative a rafforzamento della
rete.
È stato inoltre elaborato un sistema di raccolta dati comune, che dal 2014 viene utilizzato da tutti i territori
coinvolti e che permette di ottenere annualmente dati omogenei, essenziali per l’azione di monitoraggio e per
una valutazione trasversale e diacronica del lavoro svolto.
Transatlantic Forum on Inclusive Early Years
Prevede l’istituzione di un forum transatlantico composto da ricercatori, esperti, operatori, decisori politici
europei, statunitensi e canadesi sul tema delle politiche per lo sviluppo dell’educazione e della cura della
prima infanzia (0-6 anni) , periodo di vita particolarmente rilevante per lo sviluppo di strumenti conoscitivi,
emotivi, linguistici e sociali dei bambini, con influenze generalmente determinanti sul percorso scolastico,
professionale e sulla salute fisica e mentale dell’intera vita delle persone. In Italia, le attività sono state copromosse in collaborazione con Fondazione Cariparo, Fondazione Cariplo, Fondazione con il Sud e con il
coordinamento scientifico della Fondazione Zancan, In Piemonte, sono in corso azioni di scambio e
riflessione con organizzazioni operanti in 5 province. Nei primi anni di attività:
6 seminari internazionali
6 seminari nazionali
2 conferenze nazionali
250 enti internazionali
500 enti in Italia
100 enti a Torino e in Piemonte
Spazio ZeroSei
Lo Spazio ZeroSei è dedicato a tutti i bambini da 0 a 6 anni. Si trova in via Milano 20, Spazio ZeroSei è in
Via Milano angolo Piazza della Repubblica . Aperto tutti i giorni dal lunedì alla domenica dalle 9 alle 19,
che nasce per promuovere innovazione, imparare con le mani in pasta, incuriosirsi e creare.
In questa sede, le famiglie sono coinvolte per incontri e confronti sulla genitorialità e la cura dei figli mentre
gli educatori, i dirigenti pubblici, i decisori pubblici e privati potranno seguire percorsi specifici di
informazione, sensibilizzazione, formazione e scambio. Lo Spazio ZeroSei cresce e dai primi giorni di
Maggio 2016 sono a disposizione ulteriori spazi al piano superiore della sede già attiva. Nel primo anno di
attività:
3.673 bambini coinvolti
570 laboratori realizzati
62 gruppi scolastici
22 gruppi da asili nido
Porta Palazzo ZeroSei
Porta Palazzo è un’area dalle molte criticità e grandi potenzialità dove la Compagnia ha concentrato risorse e
interventi: in particolare c’è un impegno specifico nei confronti dei bambini 0-6 con il sostegno a iniziative
di promozione del benessere, avviamento allo sport, stimolo della creatività , coinvolgendo anche le famiglie
quali attori e non solo destinatari degli interventi proposti. Nel primo anno di attività:
120 genitori i coinvolti in modo continuativo nel primo ciclo di incontri sulla promozione del
benessere
200 bambini coinvolti
18 soggetti partecipano alle attività
Oltre i Campi ZeroSei
Le iniziative sono rivolte a tutti i bambini in sei comuni della prima cintura torinese e mirano ad includere i
bambini rom presenti su quei territori e a coinvolgere con un ruolo attivo le loro famiglie, valorizzando la
loro identità culturale e promuovendo il dialogo e la convivenza. Le 32 azioni realizzate nel corso del 2015
hanno riguardato, in particolare, attività di sensibilizzazione e formazione sui temi dei corretti stili di vita,
azioni di prevenzione sanitaria, interventi di educazione alimentare, . prevedono principalmente laboratori
artistici, teatrali, musicali, merende nei parchi, feste per famiglie, letture animate, incontri su corretti stili di
vita, partecipazione ad attività estive, laboratori interculturali, volti anche a valorizzare l’identità culturale
delle popolazioni rom., Sono previste azioni di sensibilizzazione e formazione sui temi dei corretti stili di
vita, interventi di educazione alimentare, azioni di informazione e prevenzione sanitaria, percorsi volti alla
regolarizzazione delle famiglie rom, oltre che attività di carattere culturale ed artistico tese anche a
valorizzare l’identità culturale delle popolazioni rom. Nel primo anno di attività:
1.438 bambini coinvolti
1.018 adulti coinvolti
32 azioni finanziate
6 comuni della cintura torinese coinvolti
Altrotempo ZeroSei
L’azione mira a incentivare la diffusione nella prima cintura di Torino di luoghi dedicati ai bambini da 0 a 6
anni e alle loro famiglie, nei quali proporre Accanto ai servizi educativi tradizionali (asili nido e scuole
d’infanzia), rivestono sempre maggiore importanza offerte, servizi, spazi tesi a proporre ai bambini momenti
educativi, laboratoriali e di gioco e a favorire la partecipazione, la socialità, l’inclusione e la formazione dei
genitori, la genitorialità, la partecipazione delle famiglie. L’azione mira a incentivare la diffusione di tali
spazi, Questi spazi vengono pensati e realizzati all’interno di promuovendo tavoli locali di progettazione
condivisa tra enti, istituzioni, associazioni, per stimolare l’integrazione tra iniziative educative, culturali,
artistiche, di prevenzione sanitaria, educazione alimentare e corretti stili di vita e per realizzare progetti di
coinvolgimento delle famiglie, favorendo anche modalità di dialogo e scambio di competenze e buone
pratiche. Nel primo anno di attività:
150 enti coinvolti
17 comuni coinvolti
Bacino potenziale: 18.000 bambini
Atlante Torino BeBi
Realizzato da Save the Children, in collaborazione con la Compagnia di San Paolo e la Città di Torino,
l’Atlante rappresenta la prima mappatura territoriale con georeferenziazione dei servizi, e delle offerte per i
bambini da 0 a 6 nella Città di Torino. Periodicamente aggiornabile, l’Atlante costituisce un valido strumento
di analisi per i decisori locali e uno strumento di divulgazione a disposizione del vasto pubblico. L’Atlante
attualmente comprende:
50 mappe
7 matrici di analisi (educativa, sanitaria, culturale,sociale, demografica, associativa, della mobilità)
Orizzonti ZeroSei
Bando regionale, con l’obiettivo di raccogliere idee e proposte innovative di servizi, offerte, iniziative
presentate da organizzazioni pubbliche e private con l’intento di stimolare soluzioni multidimensionali per
la prima infanzia, favorire approcci e metodologie innovative, nonché l’integrazione tra più soggetti ed
esperienze. Il bando, aperto a tutti gli enti pubblici e privati piemontesi, è stato lanciato il 15 dicembre 2015
ed è stato chiuso il 15 aprile 2016 . E’ in corso la valutazione dei progetti presentati.
Infanzia, Prima
Bando nazionale sviluppato con Fondazione Cariplo e Fondazione con il Sud, in collaborazione con
Fondazione Cariparo e Fondazione Zancan, con l’obiettivo di ampliare e qualificare le possibilità di accesso
ai servizi di educazione e cura da parte di bambini della fascia d’età 0-6 anni appartenenti a famiglie
vulnerabili sperimentando soluzioni innovative, modulari e flessibili. Il bando, lanciato a dicembre 2015 e
chiuso a febbraio 2016, hanno potuto partecipare partenariati formati da enti pubblici e privati dell’intero
territorio nazionale presentando, in una prima fase, la propria idea alla Compagnia di San Paolo. La
valutazione delle idee progettuali presentate è tuttora in corso.
Obesità ZeroSei
A partire dalla primavera del 2015, è stato creato uno specifico tavolo di lavoro di esperti per riflettere sul
fenomeno dell’obesità in età infantile, che presenta dati e prospettive preoccupanti in Italia e nella nostra
Regione. Nel corso del 2016 verrà avviato un primo gruppo di azioni ed in particolare attività di formazione
a operatori sanitari ( pediatri ospedalieri, specializzandi, pediatri di libera scelta), realizzata sia in forma
diretta sia a distanza e verrà lanciata una campagna di sensibilizzazione e di comunicazione sui temi
dell’obesità nei primi anni di vita a livello regionale. Un secondo gruppo di azioni previste riguarderanno la
sperimentazione di interventi ad hoc di lotta all’obesità in uno/due comuni dell’Area metropolitana di Torino
e la valutazione ( anche di tipo epidemiologico) degli effetti di questi interventi specifici sulla popolazione
infantile dei territori interessati.
Ricerca ZeroSei
E’ stata recentemente avviata ad opera di CHILD- Collegio Carlo Alberto, in stretta collaborazione con il
Programma ZeroSei e l’Ufficio Pio della Compagnia di San Paolo, una approfondita attività di analisi degli
effetti sul benessere delle famiglie e dei bambini nella fascia di età 0-6 anni di diverse modalità di interventi
(trasferimenti monetari condizionati e attività formative collegate) a favore delle famiglie seguite
dall’Ufficio Pio.