Strength Training for Chidren and Adolescents: Benefits and Risks D
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Strength Training for Chidren and Adolescents: Benefits and Risks D
Strength Training for Chidren and Adolescents: Benefits and Risks D. Barbieri and L. Zaccagni - Coll. Antropol. 37 (2013) Suppl. 2: 219–225 ABSTRACT Physical activity has proved to be an effective means of preventing several diseases and improving general health. In most cases, though, light to moderate efforts are suggested, for both youngsters and adults. Common sense advices call for late inception of intense, strength training-related activities, like weight lifting and plyometrics, which are usually postponed at the end of the growth age, even among sport practitioners. However, such advices seem to have a mainly anecdotal nature. The purpose of this review is to evaluate risks and benefits of early inception of strength training, at adolescence or even earlier, and to verify whether concerns can be grounded scientifically. Current literature does not seem to have any particular aversion against the practice of strength training by children and adolescents, provided that some safety rules are followed, like medical clearance, proper instruction from a qualified professional and progressive overload. At the same time, several studies provide consistent findings supporting the benefits of repeated, intense physical efforts in young subjects. Improved motor skills and body composition, in terms of increased fat free mass, reduced fat mass and enhanced bone health, have been extensively documented, especially if sport practice began early, when the subjects were pubescent. It can be therefore concluded that strength training is a relatively safe and healthy practice for children and adolescents. L’importanza di una regolare attività fisica nel corso dell’infanzia e dell’adolescenza come fattore preventivo di sovrappeso e obesità, è ormai largamente dimostrata da molti studi e viene sottolineata anche nelle correnti Linee guida dei vari Paesi. Ciò che invece è stato spesso oggetto di discussioni e controversie è quanto sia dannoso o benefico un allenamento di forza nei bambini e negli adolescenti. Ad ulteriore conferma, dopo il policy statement sull’argomento dell’ American Academy of Pediatrics del 2008, questa recente review ha proprio lo scopo di analizzare benefici e rischi di un allenamento di forza nei bambini e nei ragazzi. Nella review sono stati analizzati e comparati vari studi e ricerche anche successivi al 2008 e sia l’American College of Sports Medicine che l’American Accademy of Pediatrics concordano nel sottolineare che non vi è alcuna evidenza scientifica che dimostri che l’allenamento di forza sia dannoso per i bambini e gli adolescenti, purché effettuato in determinate condizioni, ovvero sotto la guida di personale esperto e qualificato e in cui sia previsto un adeguato riscaldamento e defaticamento. Se ben strutturato (posture corrette, incremento progressivo dei carichi ecc.) e adeguato alle caratteristiche corporee specifiche del bambino/ragazzo, l’allenamento di forza è risultato efficace non solo nel migliorare la composizione corporea (portando alla riduzione della massa grassa) ma soprattutto nell’incremento della densità ossea (che si traduce in un minor rischio di fratture ed osteoporosi in età avanzata). Inoltre, sembra che questa tipologia di attività fisica possa portare ad un incremento dell’ormone della crescita, ma sugli effetti endocrinologici servono indubbiamente ulteriori ricerche. Questa review, contribuisce quindi a scardinare vecchi pregiudizi e ad esplorare nuove prospettive di studio e di intervento per la salute in età evolutiva. Dott. Domenico Meleleo e Dott.ssa Martina Barbieri Sezione “Nutrizione e supplementazione nello sport in età evolutiva” della SINSeB