Luciano Regoli - La Scuola di Valle di Lazzaro

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Luciano Regoli - La Scuola di Valle di Lazzaro
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Luciano Regoli
Luciano Regoli nasce a Terni nel 1949. Si diploma nel 1970 al Liceo Artistico di Roma, e si iscrive
alla facoltà di Architettura per 4 anni; facoltà che poi abbandona per dedicarsi alla pittura.
1973
Inizia un’intensa attività di copista in museo allo scopo di studiare la pittura antica.
1975
Alla fine dell’anno entra nello studio del frate pittore, padre Ortensio Gionfra, nel convento di San
Bonaventura al Palatino, a Roma, dove studia pittura.
Affitta lo studio di via del Governo Vecchio, 73 nei pressi di piazza Navona, a Roma.
1976
Prima personale nella sala della Castellina nel Palazzo del Vignola, a Norcia.
Personale a Roma alla Galleria Tevere.
1977
Personale alla Galleria Sette di Quadri, ad Arezzo.
Illustra alcuni libri per ragazzi, per le Edizioni Paoline.
1978
Personale alla Galleria Piero Della Francesca, ad Arezzo.
È in questo anno che inizia la sua attività di ritrattista all’estero. Invitato da alcune famiglie
brasiliane e dallo scultore-medico chirurgo plastico, dott. Josè De Angelis, lavora a San Paolo, e
Campinas. A San Paolo conosce e viene incoraggiato al ritratto dall’allora direttore della Galleria
Nazionale di Arte Moderna di San Paolo, prof. Bardi.
Personale alla Galleria Marani, a Terni.
Personale alla Galleria La Darsena a Portoferraio.
1979
Nell’inverno espone per due settimane nella Caplan Gallery a Sheffield, in Inghilterra.
In questa occasione ha modo di approfondire la ritrattistica inglese per la prima volta, con una
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lunga permanenza a Londra.
In Ottobre affitta uno studio ad Anticoli Corrado, nei pressi di Roma, il paese che nell’800 e ’900 ha
dato alla pittura e alla scultura tanti modelli. Frequenti saranno i soggiorni ad Anticoli negli anni a
venire.
1980
Fissa il suo studio a Portoferraio, all’Isola d’Elba.
È l’anno che lo vede impegnato, protetto da una importante famiglia di industriali e collezionisti
svizzeri (Adda e Max Schmidheiny), a più riprese, e per più mesi, in una serie di ritratti a Zurigo,
Heerbrugg, Klosters, Davos e Gstaad.
A contatto con il collezionismo, affina il gusto e l’amore per la grande pittura; sono di questo
periodo i ritratti agli industriali della cioccolata Sprüngli.
Nello stesso anno introdotto dal pittore istriano Iginio Gonni (1911-2003), con il quale già dal 1975
ha avviato un sodalizio artistico che durerà ventotto anni, inizia una serie di ritratti alla nobiltà
fiorentina. Tra questi i Geddes da Filicaia e i Rucellai.
A Roma Gian Luigi Rondi, critico cinematografico e scrittore, e poi Presidente della Biennale di
Venezia lo incoraggia, e lo introduce ai ritratti romani.
In maggio esegue il ritratto al filosofo indiano U.G. Krisnamurti.
1981
Serie di ritratti napoletani incoraggiati dalla famiglia di architetti collezionisti, Calandra.
Personale alla Galleria Luca Giordano, a Napoli.
1982
Personale alla Galleria Luca Giordano, a Napoli.
Dal febbraio torna a più riprese in Svizzera per eseguire altri ritratti nei pressi di St Moritz.
L’Accademia Egiziana a Roma, su interessamento dell’allora vice direttore e pittore egiziano
Farouk Hosni, poi ministro della cultura egiziana, commissiona il ritratto del neo presidente
egiziano Hosni Mubarak.
A Roma esegue il ritratto di Marina Letta.
1983
Personale in settembre alla Pinacoteca di via Giulia, a Roma.
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Sono di quest’anno i ritratti alla famiglia Borghese. Dona Borghese avrà una parte importante nella
sua futura vita artistica.
A Parigi partecipa con due dipinti al concorso del Ministero della Cultura Francese, per
l’assegnazione di borse di studio all’Accademia di Francia, a Roma.
1984
Personale alla Linguella nella Torre Medicea del Martello, a Portoferraio. Conosce Duilio Morosini,
critico e storico d’Arte contemporanea. Nasce un’amicizia e uno stimolante sodalizio artistico tra il
critico e il pittore, che durerà sino alla sua morte avvenuta nel 1986.
1985
È l’anno della sua produzione senese. Ha studio-abitazione in via Roma, a Siena.
Personale Galleria Antiquaria Mazzoni, a Siena.
In febbraio ancora in Svizzera per alcuni ritratti, questa volta in scultura.
1987
Per interessamento della signora Elisabeth St. Louis, italoamericana, amante della pittura, e donna
di straordinaria sensibilità artistica, inizia una serie di ritratti americani che lo portano prima a
Denver e poi a Phoenix in Arizona, dove sosta da aprile a giugno, eseguendo i ritratti Siegal e WolfSwinkle.
È in questa occasione che il regista Paolo Mercadini gira il documentario in 16 mm “Arizona ’88,
appunti di un ritrattista in viaggio”.
1988
In maggio personale all’Accademia del Pontano a Napoli, patrocinata dal Ministero dei Beni
Culturali.
1989-90
Si ritira all’Isola d’Elba e lavora in solitudine a paesaggi e nature morte.
1991
Personale alla Linguella nella Torre Medicea del Martello, a Portoferraio.
Personale nella Sala della Castellina di Palazzo del Vignola, a Norcia.
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1992
Grazie al mecenatismo di Ferruccio Nuzzo (nel ruolo di Matteo nel film di Pier Paolo Pasolini Il
vangelo secondo Matteo) che è anche suo collezionista, può usufruire dello studio a Rue de Pot de
Fer 2, a Parigi fino al 1998. Questo gli permette di soggiornare per molto tempo a Parigi, Londra e
nella campagna francese dove dipinge ritratti e paesaggi.
1994
Per le sue mostre, non si affida più alle tradizionali gallerie d’arte, ma ad amici antiquari che
ospitano le sue personali.
Personale alla Galleria Antiquaria Rallo, a Cremona.
Personale alla Galleria Cosy, a Piacenza.
1995
Su invito di Lucia Caselli, antiquaria e sua collezionista, è introdotto per la prima volta alla
ritrattistica fiorentina.
Personale alla Lucia Caselli Antichità, a Firenze.
Personale alla Galleria Oggetti Smarriti, a Roma.
Personale al Centro per le Arti Visive e Figurative Telemaco Signorini, a Portoferraio.
La sua prima monografia è pubblicata dalle Edizioni ERA “Vitalità della tradizione pittorica europea
nella pittura di Luciano Regoli”, con saggi critici del Prof. Enrico Crispolti e di Domenico Guzzi, e
con una introduzione di Gian Luigi Rondi, come ne “Il Pittore Volante” una sorta di diario di viaggio
che raccoglie quindici anni di viaggio, pensieri e scritti sull’arte.
1996
Conosce la cantante Cristina Cioni, figlia del tenore Renato Cioni, che diviene sua modella e
compagna. Cristina poserà in molte dei suoi futuri lavori.
1997
Personale alla Galleria Eleuteri, a Roma.
1998
Personale alla Galleria Eleuteri, a Roma.
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1999
In Trentino e soprattutto a Trento, esegue una numerosa serie di ritratti che lo terrà occupato per
mesi.
2000
Personale allo studio d’Arte La Saletta, a Cremona.
Personale alla Galleria Il Selvaggio in via Ripetta, a Roma.
2002
Personale alla Galleria Antiquaria Marani, a Roma.
Personale allo Studio d’Arte La Saletta, a Cremona.
È ricevuto da Giulio Andreotti, e si parla del suo ritratto futuro, che non avrà seguito.
Si cimenta nell’arte sacra con la pala d’altare La Lapidazione di Santo Stefano (330 x 254 cm), per
la chiesa romanica dedicata a Santo Stefano in località Campioni di Buggiano, nella campagna
pistoiese, su commissione del suo collezionista Francesco Mazzei.
2003
In aprile e in giugno è in Sicilia per alcuni ritratti siracusani. In occasione del viaggio il regista Paolo
Mercadini, gira il documentario “Caravaggio a Siracusa” dove Regoli è il pittore ritrattista, sulle
tracce della genesi e dei luoghi del capolavoro caravaggesco Il Seppellimento di Santa Lucia.
2004
In marzo espone all’Arte Expò ’900, a Montecarlo.
Per l’eremo di Santa Caterina a Rio nell’Elba, esegue Lo Sposalizio mistico di Santa Caterina.
La sua seconda monografia è pubblicata da Pacini Editore, “Luciano Regoli”, con un saggio critico
del Prof. Stefano Fugazza e con una introduzione di Gian Luigi Rondi.
2005
Personale alla Galleria Eleuteri, a Roma.
Personale alla Linguella nella Torre Medicea del Martello, a Portoferraio.
“Caravaggio a Siracusa” è selezionato ai Premi David di Donatello.
Dona un grande dipinto della Deposizione di Cristo al Duomo di Portoferraio.
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2006
Personale alla Linguella nella Torre Medicea del Martello, a Portoferraio.
Partecipa come docente al primo seminario di pittura e ceramica nel convento di San Francesco di
Paola dei Frati Minimi a Grottaglie (Taranto).
2007
Personale alla Linguella nella Torre Medicea del Martello a Portoferraio.
Partecipa come docente al secondo seminario di pittura e ceramica nel convento di San Francesco
di Paola dei Frati Minimi a Grottaglie (Taranto).
2008
Personale allo studio d’Arte La Saletta a Cremona dal nome “Natura in posa”.
Partecipa come docente al terzo seminario di pittura e ceramica nel convento di San Francesco di
Paola dei Frati Minimi a Grottaglie (Taranto).
Esegue una grande tela di San Francesco di Paola per il Museo del Santuario di Paola dei Frati
Minimi.
Personale alla Linguella nella Torre Medicea del Martello, a Portoferraio.
Fonda la Scuola di Valle di Lazzaro e scrive “5000 km per vedere un orecchio – La morte della
grande pittura”, che diventerà testo didattico di base della sua scuola.
2009
Partecipa come docente al quarto seminario di pittura e ceramica nel convento di San Francesco di
Paola dei Frati Minimi a Grottaglie (Taranto).
Personale alla Linguella nella Torre Medicea del Martello, a Portoferraio.
2010
Personale allo studio d’Arte La Saletta a Cremona dal nome “Omaggio alla tradizione”.
Personale alla Sala per arti visive e figurative Telemaco Signorini, a Portoferraio.
Partecipa alla Prima biennale internazionale a Grottaglie e presenta la Scuola di Valle di Lazzaro da
lui fondata nel 2008.
Esegue il ritratto del maestro Claudio Simonetti.
Partecipa all’inaugurazione della Galleria d’Arte “La fanciulla offerente” ad Albanella (Salerno).
Dona il dipinto La cena in Emmaus al refettorio del Convento di San Francesco di Paola dei Frati
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Minimi, a Grottaglie (Taranto).
Dona al Museo di Anticoli Corrado (Roma) il dipinto “Il sogno del fauno” eseguito nel 1980 ad
Anticoli Corrado con modello anticolano.
2011
Personale alla Galleria Eleuteri, a Roma.
2012
Su commissione di Francesco Mazzei, suo collezionista, esegue la pala d’altare "La beata Gemma
Galgani" per la chiesa “S.S. Pietro e Paolo”, a Roma.
2013
Partecipa al “Green Noise 2013” invitato dal Ministro della Cultura Russa per il Plyos Reservation
Museum, in Russia.
Dona al Museo di Anticoli Corrado (Roma) il dipinto Diana cacciatrice eseguito nel 2000 ad Anticoli
Corrado.
Esegue il ritratto del Principe Ascanio Massimo Lancellotti.
Nel novembre 2013 esegue il dipinto “La Svestizione del Papa”.
2014
Per la Pinacoteca Foresiana di Portoferraio esegue il il grande dipinto (270 x 530 cm) raffigurante
l’arrivo di Napoleone all’isola d’Elba, in occasione del Bicentenario dell’esilio dell’Imperatore
sull’Isola.
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Luciano Regoli vive e lavora a Portoferraio, Isola d’Elba e ad Anticoli Corrado, Roma.
Foto Mario Dondero
Luciano Regoli Ateliers:
Via del Carmine, 6
57037 Portoferraio
Isola d’Elba (LI)
Italy
Via Priaterra, 5
00122 Anticoli Corrado
(Rome)
Italy
Phone:
+39 338 383 44 86
Email:
[email protected]
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Website:
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