Sul sito, grafico con linguetta blu, titolo Il misery index dell`economia

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Sul sito, grafico con linguetta blu, titolo Il misery index dell`economia
R APPORTO CER
Aggiornamenti
23 novembre 2016
Indicatore di vulnerabilità alla deflazione
Nel terzo trimestre dell’anno il rischio deflazionistico in Itala rimane elevato.
L’indice di vulnerabilità alla deflazione si colloca nella fascia alta di rischio
ormai da 15 trimestri. La composizione delle determinanti dell’indice è rimasta
invariata rispetto alla prima metà dell’anno.
Nel terzo trimestre l’indice di vulnerabilità alla deflazione si è mantenuto
stabile, in termini ponderati e non ponderati, sul livello della prima metà
dell’anno1. Dall’inizio del 2013 i valori dell’indice permangono nella zona di
alto rischio (grafico 1).
Grafico 1
INDICE DI RISCHIO DEFLAZIONE DELL'ECONOMIA ITALIANA
1,0
0,9
0,8
0,7
0,6
0,5
0,4
0,3
0,2
0,1
0,0
Alto
Medio
Basso
Minimo
I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III
2009
2010
2011
2012
2013
Indice non ponderato
2014
2015
2016
Indice ponderato
Il valore dell’indice nel terzo trimestre è stato calcolato utilizzando la stima del deflatore del
Pil elaborata dal Cer.
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RAPPORTO CER Aggiornamenti
23-11-2016
La composizione delle determinanti è rimasta invariata: l’alto rischio di
deflazione discende dall’insufficienza del credito, dalla bassa crescita e, in
misura minore, dalla debolezza dei prezzi (grafici 2 e 3).
Grafico 2
INDICE PONDERATO
100%
(peso determinanti)
Credito
80%
Cambio
60%
Mercato azionario
Crescita Pil
40%
Output gap
20%
Prezzi
0%
2009.I 2010.I 2011.I 2012.I 2013.I 2014.I 2015.I 2016.I
Grafico 3
INDICE NON PONDERATO
100%
(peso determinanti)
Credito
80%
Cambio
60%
Mercato azionario
40%
Crecita Pil
Output gap
20%
Prezzi
0%
2009.I 2010.I 2011.I 2012.I 2013.I 2014.I 2015.I 2016.I
Questa pubblicazione è stata curata da Petya Garalova, [email protected]
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