Auspici per cuori solitari
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Auspici per cuori solitari
Jeph Anelli Auspici per cuori solitari collana poesia A Giov.Battista Giorgi, mecenate, divulgatore di libri e pregevole dispensatore di ogni sorta di saperi *** Cuoricino solitario che per colpa degli intrighi divini, delle ostilità astrali, delle fatalità del destino, degli accidenti casuali, delle causalità del caso e dei tuoi stupidi capricci soffri di mal d’amore, confida, con spirito devoto, nella dea dell’amore e supplicala di suggerirti come intrigare e recuperare l’amore perduto di chi ancora ami; se ti sarà complicato interpretare i suoi sospiri allora intona - senza però stonarne le armonie o la speranza ti sarà vana la canzone del poeta che consola i tristi e, mentre tremi di paura e piangi, a te, presto, chi ancora ti ama tornerà e ti farà felice. Amen Ariete In cambio di pecunia, gli arùspici trescano fortune a regola d'arte. Mallio Tucircone, Sull'arte augurale Amore, ti supplico Amore, ti supplico, come non mai, vieni, subito, affrettati, raggiungimi, avvicinati, spogliati, al mio fianco coricati sul giaciglio di caprifoglio dai fiori color porpora e sorridimi, accarezzami, consolami, spegni i miei gemiti, asciuga le mie lacrime, placa la mia ansia, rallegrami, intreccia fra i miei riccioli boccioli di gladioli, baciami, avvolgimi, deliziami. 5 Come non darti torto? Filo con fanciulle acerbe e fidanzate inesperte e tu, cuore strapazzato, mi processi per lussuria. Flirto con single deluse e spose frustrate e tu, anima distorta e appassita, mi condanni al ritegno. Soddisfo divorziate e vedove smaniose e tu, perfida mente disturbata, mi flagelli alla castità. Frustrato, come non darti torto? Fai tesoro del mio consiglio: curati e guarisci. 6 All'adultera Il tuo corteggiatore ti interroga sui tuoi intrighi amorosi mentre tu, con esercizi micidiali di silenzi e d'indifferenza, sfuggi le sue ansie e sfibri le sue attese. Il tuo spasimante adotta una strategia di raggiro più accorta e opportuna per esigerti come sua amante esclusiva. Tu, più arrogante del solito, schiudi le labbra rosse e con il tuo charme azzardi prove di seduzione per soggiogarlo ancor di più al tuo arbitrio. Il tuo pretendente si urta. Tu eviti ammissioni, svii risposte, reciti bugie - tra i vizi, mentire è il tuo più gradito mestiere sbandi; infine, cedi e gli confidi le tue tresche. Il tuo cascamorto, pur di non perderti, ti perdona colpe, inganni e falsi pentimenti. Adultera, che non applichi in eccesso le regole del contratto d'amore, afferra sapienza: con chi si tradisce è facile perdersi e assai più difficile ritrovarsi. 7 Alla resa dei conti Consulti gli oracoli, i veggenti e respingi Andrea, interpelli gli astrologi, i maghi e sfuggi Piero, interroghi gli indovini, i visionari e rifiuti Giorgio, ti rivolgi agli spiritisti, ai medium e scansi Michele, ti affidi ai profeti, ai folli e eviti Fabrizio, ti consigli con i saggi, gli psicologi e rinunci a Renato, ti confidi con i parenti, gli amici e allontani Fulvio, preghi i santi, implori dio e perdi pure Claudio; e, ormai solo e senza amore mentre infami gli oracoli e i veggenti, insulti gli astrologi e i maghi, offendi gli spiritisti e i medium, oltraggi i profeti e i folli, burli i saggi e gli psicologi, ingiuri i parenti e gli amici, imprechi i santi, bestemmi dio, maledici il destino e inveisci contro il fato ti rammarichi per Andrea, Piero, Giorgio, Michele, Fabrizio e Renato, che ti corteggiavano, rimpiangi Fulvio, che ti amava, e ti disperi per Claudio, che ti odia e che tu, invece, ami ancora. 8 Ti mancherà Mentre tuo marito è lontano, tu ti concedi facilmente a spasimanti casuali; quando lui svelerà i tuoi tradimenti, ti lascerà e per sempre. Ti mancherà; lo rimpiangerai e reclamerai il suo amore invano. 9 Suvvia! Cuoricino solitario - animo! il cielo è splendido, e, dunque, smettila di lagnarti; afferra la sorte, concediti al malizioso seduttore e, mentre fremi, lascia che lo spudorato intrigante carezzi le tue intimità e, infine, con furore voluttuoso, spruzzi gocce di miele nella tua bocca purpurea. 10 Offerta votiva Per grazia ricevuta, in tuo onore, splendida Afrodite, un tempio erigo; e, con fede accesa, ti prego: intriga, ancora, come sempre, il tuo devoto smanioso e solitario, in audaci, intimi e segreti amori. 11 A volte A volte, istigarsi, sopportarsi, destreggiarsi, sottrarsi, distrarsi, cercarsi, ritrovarsi e fingere di perdersi non è che un esercizio per provare ad amarsi di più e ad odiarsi di meno; però, a far sempre così, tu, più ti sforzi ad amarmi di più e meno mi ami, più ti sforzi ad odiarmi di più e più mi odi, e, anch'io, più mi sforzo ad amarti di più e meno ti amo, e più mi sforzo ad odiarti di più e più ti odio: così che, ormai sfinito, muore di solo e puro odio, un amore che non si ama più. 12 Non farne un dramma Se, quando l'assilli di gelosia, Joëlle sbuffa di noia, tu non scoraggiarti: vai oltre. Se, mentre la corteggi, Ludivine, finge di distrarsi, tu non deprimerti: vai più oltre. Se, intanto che la spii, Maëlice scompare, tu non disperarti: vai ancora più oltre. Quale dolore può affliggerti più dell'infedeltà di Nymphe? Quale supplizio può nuocerti più della rinuncia a Oriane? Quale martirio può finirti più dell'abbandono di Pauline? E allora vai, spingiti sempre più oltre dal male che ti rovina! 13 Mai e poi mai Ti lasci, per un malinteso, con Sarah e, subito, corteggi Gwyneth. Ti strazi di nostalgia per Ashley e, presto, fili con Michelle. Ti avventuri in strategie di seduzione con Ellen, Audrey, Micky, e, in un niente, ti concedi a Nicole. Non mi disturbano le variazioni amorose che le geometrie celesti ti accordano; io, però - vizioso schifoso! a meno che dio non stravolga la direzione degli astri e mi cambi il destino, mai più, neppure se t'inginocchi per adorarmi, ti favorirò le mie grazie. 14 A Marina Tu, che non sopporti la devozione di chi non ami più e che odi chi non ti ama più, alla fine di un flirt ricicli e consumi con abilità e piacere mariti, fidanzati e amanti disamorati, nell'attesa di supplirli con amori acerbi e perpetui. 15 M'annulli Incoronato di spine e rose, ti offro, amore, un bouquet di gigli, ginestre e peonie, e di me ti confido, in ginocchio, vizi, peccati e colpe. Tu, in lacrime, con sospiri tremendi, spegni ogni mia illusione: non mi perdoni; anzi, m'infliggi una pena a fine mai e, senza pietà, m'annulli. 16 Oracolo di Propizia Fragile cuore solitario che soffri di mal d'amore, recati, incoronata con fiori di croco e di nigelle, al Tempio del Soccorso Amoroso, consacrato a Propizia vanesia; inebria di laudi e supplica l'oracolo di rivelarti il rito di seduzione per propiziarti Venus così che dalla dea che apre i cuori tu possa almeno sperare nel dono di un frivolo flirt. 17 Per compierti in amore Per compierti in amore, perfeziona la sorte, combina il destino e, in più, profitta del sostegno astrale: così magico e propizio come non mai. 18 Tu, timida e inquieta Nel Santuario di Afrodite profumato di primavera, caro ai cuori solitari, tu, timida e inquieta, implori la più bella e lussuriosa del cielo di scioglierti, con un rito propizio, dal voto di castità; e mentre la dea che ama chi l'ama, pronuncia una formula segreta ed esaudisce i tuoi intimi desideri, tu, per la grazia ricevuta, accendi un cero in suo onore e, subito, sul rude fogliame di Morfeo, distesa e avvinghiata all'efebo bello, delicato e femmineo, di piacere sensuoso urli e ti delizi. 19 Deliziosa arietina Deliziosa arietina dal ricciuto e biondo capo adornato con fiori e spighe di grano, se ti stancano i soliti e futili flirt allora prega la dea sensuale di darti in dono un amore per sempre. 20 Oroscopo di Aurenzio Addottrinati, infedele, e segui la regola giusta! Non è dato, in alcun caso, mai, neppure per vanità, sedurre la sposa del più caro amico, intrecciando, con grazia, fra i suoi capelli folti, ricci e bruni, i fiori più rossi e più gialli del prato, ancora intrisi di rugiada. 21 Svincola il tuo destino Svincola il tuo destino dal senso di colpa che ti sfibra e separati da chi non ami più. Più che consigliarti, che cosa auspicarti per la risoluzione di quanto già ordito dalla tua fosforescente e vanitosa mente, serva delle tue frenesie di cuore e di sesso, se non di educarti, con esercizi matematici, all'efficace equilibrio degli opposti? E se dunque A ama B e non ama C, B ama C e non ama A, C ama A e non ama B, che fare? Con Marte e Venere in trigono magnifico e dando atto che è meglio escludersi dall'umore deprimente della routine e includersi e condividersi nel piacere, si può procedere, senza sbilanciarsi, all'assunzione della seguente mediazione e alla attuazione del conseguente adeguamento: A amerà B e C 22 B amerà C e A C amerà A e B. Albert, in sostanza, un intreccio amoroso con Bubù e Zizì, che tu ami e che loro ti amano e si amano, pur se, in apparenza, intricato e inusuale, può soddisfarti di più e, forse, non nuocerti. 23 A Sophie, Chloë e Irja A Sophie, che per te freme, quando il sole sul limite dell'orizzonte, fra cielo e mare, tramonta, offri un sorriso. A Chloë, che per te sospira, destina uno sciame di stelle cadenti e, almeno, un desiderio da esaudire. A Irja, che per te soffre, bacia le labbra sfinite di sospiri, all'alba, mentre ancora ti sogna. 24 Nel Santuario della Smania Ancora, amore, in primavera, durante l'equinozio, con la luna fra le stelle, nel Santuario della Smania, sacro a Dioniso, suona, canta, sfrena rumori grida, danza, delira amami e svieni con me congiunta. 25 Incolpi Venere Ti logori con l'infedele e perfezionista Ariete, rompi l'intesa con lo stabile e possessivo Toro, scansi l'intellettuale Gemelli, ti stanchi del difficile e mutevole Cancro, tradisci l'impetuoso Leone, sfuggi la critica Vergine, ti disturba la volubilità della Bilancia, litighi con l'attraente Scorpione, raggiri lo spensierato Sagittario, ti snerva la responsabilità del Capricorno, sciogli il buon legame con l'Acquario, contrasti il fatale Pesci, e incolpi Venere di renderti l'amore difficile! 26 Alla pietà del Divino Amore Quasi in disgrazia, maledici le geometrie astrali - meno benevoli nel destinarti, al solito, le grazie più preziose, le passioni più morbose, gli amori più fatali, i privilegi più eccessivi, gli intrighi più malevoli, il potere più assoluto, le gioie più vibranti, la salute più eccellente e le fortune più spudorate ed è soltanto per scampare il fato avverso e per arraffare favori che ti affidi, senza vergogna e umiltà, alla pietà del Divino Amore. 27 Sia così All’Ariete trasgressore, impulsivo, frenetico, iroso, virile e lussurioso il poeta augura amori vari e squisiti. Sia così. 26