Serie C: Nicosia e San Vito nel girone B maschile
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Serie C: Nicosia e San Vito nel girone B maschile
LA SICILIA MARTEDÌ 13 AGOSTO 2013 16. lo SPORT I MONDIALI DI ATLETICA Ieri a Mosca ancora sprinter caraibici protagonisti. Sui 400 piani oro assegnato al fotofinish. Nella finale del martello 7º Nicola Vizzoni GLI AZZURRI IN GARA OGGI Nella 20 km di marcia la Rigaudo sogna di emulare la Straneo IERI A MOSCA S’È SVOLTA LA PREMIAZIONE DEI 100 CON JUSTIN GATLIN (2°), USAIN BOLT (1°) E NESTA CARTER (3°) La velocità parla solo giamaicano dopo Bolt, 100 donne alla Fraser L’atletica azzurra dopo l’argento nella maratona ottenuto nella prima giornata da Valeria Straneo, insegue adesso un’altra medaglia e oggi dalla prova di marcia donne sui 20 km ci si aspetta l’acuto dal terzetto composto da Elisa Rigaudo, Eleonora Giorgi e Antonella Palmisano. Ieri infatti, se si esclude la bella prova nella finale del martello di Nicola Vizzoni, è stata una giornata da dimenticare per l’Italia. I sei azzurri in gara sono stati tutti eliminati. Due squalifiche per invasione di corsia nei 3000 siepi, a Yuri Floriani (anche frenato dal do- Ha vinto l’oro in 10”71 battendo la Ahoure (10”93) e la Jeter (10”94) LORENZO MAGRÌ Il giorno dopo il protagonista è sempre lui: Usain Bolt. Ieri a Mosca, s’è svolta infatti la premiazione dei 100 metri che domenica scorsa hanno visto il formidabile sprinter giamaicano vincere il 2° titolo iridato sui 100 in 9”77 davanti allo statunitense Gatlin (9”85) e al connazionale Carter (9”95). Una finale con poco pubblico sugli spalti dell’Olimpico di Mosca che ha stupito anche Bolt. Anche il giamaicano è sembrato influenzato da questa atmosfera freddina, persino nella sua corsa: un Bolt più «umano», più calcolatore ma anche più umile, con quel suo nuovo pizzetto un pò francescano. «Non è stata una gara perfetta», ha ammesso, ma dice di “accontentarsi” perchè ha centrato l’obiettivo. Adesso però, a quasi 27 anni, ne ha un altro più ambizioso, dopo aver raggiunto quota 8 medaglie (6 d’oro e 2 d’argento) mondiali in cinque stagioni da dominatore della velocità: vincere anche i 200 metri (venerdì via alle batterie e sabato la finale) e la staffetta 4 per 100 per superare la collezione iridata di Michael Johnson (8 tutte d’oro) e Carl Lewis (8 d’oro, 1 d’argento e 1 di bronzo). 100 PIANI DONNE: FRASER SUPER. Potrebbe essere questo il vero record di Mosca 2013, dove ieri la terza giornata ha offerto emozioni sempre dalla velocità dove s’è parlato ancora giamaicano. Dopo l’oro di Bolt è infatti arrivato quello di Shelly Ann Fraser-Pryce che torna sul tetto del mondo, dopo l’oro a Berlino 2009 e due titoli olimpici (Pechino e Londra) e conquista il titolo con la miglior prestazione dell’anno: 10”71. In una finale senza storia, argento all’ivoriana Murielle Ahoure (10”93) e bronzo alla statunitense Carmelita Jeter (10”94). LA GIAMAICANA SHELLY-ANN FRASER-PRYCE ORO SUI 100 PIANI CON UNO STREPITOSO 10”71 PODISMO NEL CATANESE E NEL RAGUSANO Azzollini, Fiorino, Di Paola Nicosia e Cavallo in luce Atletica su più fronti in Sicilia. Da Macchia di Giarre in provincia di Catania a Gela, da Chiaramonte Gulfi al Fiume Irminio nella provincia di Ragusa, una serie di eventi hanno animato il fine settimana. MACCHIA DI GIARRE: CAVALLO E LIBERTO OK. Il 1° Trofeo podistico «Macchia di Giarre» organizzato dalla Jonia Giarre e valido come prova del Gp provinciale, ha visto il sucecsso in campo maschile di Giovanni Cavallo (Sprinteam) che ha chiuso i 7,5 km in 25’35” precedendo Mario Florio (Virtus Acireale), 26’23” e il triatleta Seby Foti (Sprinteam), 26’23”. In campo femminile sui 4 km la vittoria è andata a Silvia Liberto (R. T. Mascalucia), 15’41”, davanti a Grazia Pitruzella (Jonia Giarre), 16’27” e Maria Grazia Vacirca (Atl. S. Lentini), 17’09”. SALTO IN ALTO IN PIAZZA A GELA. Ha riscosso invece un grande successo il memorial «Giovanna Catania», gara di salto in alto in piazza organizzata dall’Atletica Young Runner Gela in testa Massimo Bianca. Ad onorare questo memorial saltatori provenienti da tutta la Sicilia e soprattutto testimonial come l’ex azzurra siracusana dei salti Luisa Celesia; l’ex azzurro di fondo, il nisseno Salvatore Vincenti e la nissena Alice Mangione, recentemente in azzurro ai Mondiali allievi. Ecco tutti i vincitori. Ragazze: Eleonora Valtorta (Siracusatletica) 1,25. Ragazzi: 1) Mario Bianca (Atl Young Runner Gela) 1,30. Cadette: 1) Erica Madella (Selene Sr) 1,51. Cadetti: 1) Diego Gambuzza (Siracusatletica) 1,68. Allievi: 1) Simone Martorana (Atl. Young Runner Gela) 1,62. MARATONA ALLA FILIPPIDE: VINCE AZZOLLINI. Dai salti al tradizionale Il festival della velocità era cominciato con la finale dei 400 piani dove con un’incredibile rimonta negli ultimi metri, la britannica Christine Ohuruogu vince il titolo iridato con l’olimpionica di Pechino, argento un anno fa a Londra e già iridata a Osaka nel 2007, che chiude in 49”41, lo stesso crono di Amantle Montsho, ma il fotofinish la premia. Per l’atleta del Botswana, che era chiamata a di- appuntamento con la Maratona «Alla Filippide» che domenica scorsa con partenza da Chiaramonte Gulfi e arrivo a Punta secca dopo 42,195 km, ha visto il successo di Cosimo Azzollini della No al Doping di Elio Sortino e Mimmo Causarano. Azzollini ha vinto la 6ª edizione di questa singolare manife- fendere il titolo di Daegu 2011, solo argento mentre il bronzo va alla russa Antonina Krivoshapka (49”78). E oggi nella finale maschile (eliminato Galvan) spettacolo assicurato con tre atleti sotto i 45” nelle semifinali di ieri: lo statunitense LaShawn Merritt (44”60), il saudita Yousef Ahmed Masrahi (44”61) e l’altro statunitense Tony McQuay (44”66). 110 HS: VINCE OLIVER. E prima della finale dei 100, lo statunitense David Oliver vince il titolo dei 110 ostacoli in 13” netti, miglior prestazione mondiale dell’anno. Oliver, bronzo a Pechino nel 2008, precede il connazionale Ryan Wilson (13”13) e il russo Sergey Shubenkov (13”24), solo 6° il campione uscente Aries Merritt, oro un anno fa a Londra. PESO DONNE: VINCE LA ADAMS. La fuoriclasse neozelandese Valerie Adams ha invece vinto il peso con la misura di 20,88, davanti alla tedesca Christina Schwanitz (20,41) e alla cinese Lijiao Gong (19,95). MARTELLO: 7° VIZZONI. Nella finale del martello oro al polacco Pawel Faidek (81,97) col capitano azzurro, Nicola Vizzoni 7° (77,61). ASTA: TITOLO A HOLZDEPPE. L’ultima emozione arriva dall’asta dove il titolo a sorpresa va al tedesco Raphael Holzdeppe con 5,89, la stessa misura del favoritissimo francese Renaud Lavillenie e bronzo all’altro tedesco Bjorn Otto (5,82). DE LUCA, LA MANTIA, RIGAUDO E CHESANI [F. FIDAL] Nelle qualificazione del triplo in pedana la palermitana Simona La Mantia. Ieri eliminati i sei azzurri in gara loroso contatto con una barriera) e Jamel Chatbi; fuori anche Patrick Nasti con un mediocre 8’36”42. Poi, nel disco prestazioni al di sotto delle attese per Giovanni Faloci (57,54) stesso discorso sui 400 ostacoli donne per Jennifer Rockwell (56”53). Si ferma invece in semifinale il Mondiale di Matteo Galvan, che ieri ha chiuso al 5° posto in 45”69, dopo il personale in batteria fissato a 45”39. Tornando alle finali di oggi, la Rigaudo si vuole giocare le sue carte sui 20 km di marcia in programma alle 7,35. «E’ il mio sesto Mondiale - spiega la Rigaudo, bronzo ai Giochi di Pechino 2008 e 7ª a Londra 2012 - e arrivo a Mosca con 1000 chilometri in meno rispetto alle passate stagioni. Sul lato fisico penso di essere più fresca e senza il mal di schiena e le ernie che mi aveva lasciato la maternità. Con il mio allenatore Sandro Damilano ci siamo concentrati soprattutto sui cambi di ritmo, un aspetto che in gare come queste fa la differenza nel momento decisivo. Ho visto la maratona di Valeria Straneo e mi vengono ancora i brividi a ripensarci», Sarebbe bello imitarla. Dopo la delusione per la mancata qualificazione alla finale dell’asta del siracusano Giuseppe Gibilisco, la Sicilia si affida adesso al talento della palermitana Simona La Mantia l’allieva di Michele Basile, impegnata oggi (via alle 9,25) nelle qualificazioni del triplo. «Il mio è il concorso con meno concorrenti - ci dice Simona - siamo solo in 21 ed è una buona opportunità. La condizione c’è e per fortuna i problemi fisici dell’inverno sembrano superati. Mi sono allenata sempre a Palermo e le sensazioni sono positive. Quest’anno io e il mio tecnico Michele Basile abbiamo apportato un grande cambiamento nell’allenamento. Sono migliorata in velocità, forza e reattività. Riuscire a mettere insieme tutte queste cose tra rincorsa e salto non è stato facile. La qualificazione è a 14,30, penso che servirà farla o arrivarci molto vicine. Saladuha ed Ibarguen sono le mie favorite per il titolo». La finale del salto triplo è in programma domani alle 17,40 e speriamo che in pedana ci possa essere anche l’atleta delle Fiamme Gialle. Oltre alle tre marciatrici e alla La Mantia, oggi l’Italia vedrà Chesani nelle qualificazioni dell’alto maschile, mentre domani sempre nella marcia, nella 50 km maschile «orfana» di Alex Schwazer, in gara ci saranno Caporaso, De Luca e Nkoloukidi. L. MAG. Fioretto azzurro sul tetto del mondo Mondiali di scherma. L’Italia chiude col titolo maschile, 6ª medaglia contro le 11 vinte a Catania 2011 I Mondiali di scherma si sono chiuse ieri a Budapest con la sesta medaglia per l’Italia che arriva grazie all’ennesima impresa della squadra di fioretto maschile oro con il quartetto composta da Andrea Baldini, Andrea Cassarà, Valerio Aspromonte e il modicano Giorgio Avola, dopo che al femminile l’Italia aveva già dominato la scena con Errigo, Erba, vezzali e Di Francisca. Un bilancio negativo rispetto all’ultima edizione svoltasi nel 2011 a Catania quando l’Itralia conquistò ben 11 medaglie (4 ori, 3 bronzi e 4 argenti). Ieri, l’Italfioretto nella finale con gli Stati Uniti del campione del Mondo Miles Chamley-Watson che valeva il titolo iridato non ha dato spazio agli avversari e fin dalle prime sfide ha tenuto a di- stanza gli avversari. Già il modicano Avola contro Imboden prima e Meinhardt, aveva dato un grande contributo alla squadra fissando il punteggio sul 35-21 e così a quel punto diventava tutto più facile per gli altri azzurri vincere il titolo iridato. Per l’Italia di fioretto maschile una vittoria che bissa l’oro vinto da questo stesso quartetto ai Giochi di Londra 2012 quando in finale per l’oro avevano battuto il Giappone. E l’Italia di fioretto maschile era arrivata in finale dopo un percorso che li ha visti superare al primo turno la Repubblica Ceca, col punteggio di 45-26, poi una netta vittoria contro la Gran Bretagna (45-33), prima della semifinale al cardioplamo contro la Russia dell’ex c. t. azzur- ro Stefano Cerioni. Un assalto dalle mille emozioni che ha visto l’Italia in vantaggio per tre/quarti del match, prima della rimonta russa e del sorpasso. A chiudere i conti è stato l’ultimo frazionista, Andrea Baldini, che a 49” dalla fine del match si trovava col punteggio di 43-41 in favore della Russia, si esaltava. L’azzurro ha infatti tirato fuori tutta la sua classe, riprendendo il punteggio, sino al 44-44 dove è stato bravo a concludere per il 45-44 che ha innescato i festeggiamenti azzurri per la certezza della medaglia. SCIABOLA FEMMINILE: AZZURRE QUARTE. L’Italia del commissario tecnico Giovanni Sirovich supera Messico e Polonia, ma chiude al 4° posto. Le azzurre infatti si fermano in semifinale contro l’Ucraina della campionessa del Mondo Olga Kharlan. Il quartetto guidato dalla neo medaglia di bronzo Irene Vecchi e composto da Rossella Gregorio, Livia Stagni e Lucrezia Sinigaglia dopo aver vinto il primo assalto di giornata, nel turno delle 16, contro il Messico col punteggio di 45-27 e l’incontro successivo, contro la Polonia per 45-41, è uscito sconfitto per 45-34 dal match contro le ucraine. Nella finale per il bronzo, dopo un avvio shock con un parziale di 10-0 per gli Stati Uniti, una strepitosa rimonta di Rossella Gregorio porta le azzurre avanti di 1514. Le statunitensi, guidate dalla duevolte olimpionica Mariel Zagunis, non ci stanno e si portano avanti allungando sino al definitivo 45-30. L. MAG. GELA: GRUPPO DI PARTECIPANTI A SALTI IN PIAZZA Oltre alle podistiche successo a Gela della gara di alto in piazza stazione in 2h44’36” precedendo il compagno di squadra Cristian Di Giorgi (2h50’17” e Santo Monaco (Placelum Palazzolo), 2h50’33”. In campo femminile vittoria di Marilisa Fiorino (Atl. Trieste) in 3h43’06” davanti a Eleonora Suizzo (3h56’31”), Elena Cifali (4h12’11”) e la modicana-tedesca Inge Hack. GP IBLEO DOC. E successo della 14ª prova del Gp Ibleo svoltosi nell’ambito del Trofeo Sport&Natura organizzato sul percorso all’internio della riserva naturale del Fiume Irminio con successi di Nino Nicosia (Uisp S. Croce) e Concetta Di Paola (Barocco Running). L. MAG. VOLLEY: PUBBLICATI I GIRONI DEL MASSIMO CAMPIONATO REGIONALE CON DIVERSE NOVITÀ Serie C: Nicosia e San Vito nel girone B maschile Programma rispettato. Pubblicati, prima del ponte ferragostano, ieri i gironi del campionato di C di pallavolo. Proprio in campo maschile c’era grande attenzione per la nuova formula, prevista dall’indizione campionato, con i due gironi che premieranno con la promozione in B2 le prime classificate. BROLO NEL GIRONE A. Nel girone A, quello a 12 squadre, inserita la messinese Sport Volley Brolo, protagonista lo scorso anno nel raggruppamento con le squadre catanesi. La squadra di Ricciardello se la dovrà vedere con le due agrigentine Dream Team Porto Empedocle - neopromossa dopo il secondo posto conquistato nel girone A del campionato di Serie D - e il Volley Club Sciacca; le sette palermitane Vo- lo International, Hobby Palermo (che ha rilevato il titolo dal Volley Club Etna che ha virato al femminile), Pallavolo Terrasini, Capacense, Frecce Azzurre, Olimpia, Club Leoni; le due trapanesi Libertas Partanna e Sporting Club. NICOSIA NEL GIRONE B. Il Nicosia Volley è approdata in C maschile dopo aver rivelato il titolo dalla Pallavolo Gela che ha scelto di puntare sulla B2. Il San Vito Giarratana ha acquisito, invece, i diritti sportivi dell’Us Volley Modica, promosso l’anno scorso insieme con il Carlentini. Le due squadre fanno parte del lotto delle 14 squadre del girone B. Fanno parte di questo raggruppamento le ripescate Pallavolo Messina e Jonia Team Riposto, Carlentini, Csi Milazzo, Il Calvaruso Villa- franca, la Pallavolo Morgan Barcellona, il Volley Letojanni, il Papiro Fiumefreddo, la Gupe Volley, le società del consorzio SocialVolley - Atletico Volley Trecastagni e Volley Valley, l’Aquila Bronte, che ha recentemente festeggiato il quarantesimo anniversario di attività. I GIRONI DONNE. Diramati i tre gironi femminili. Gruppo A: Pallavolo Aragona, Free Volley, Volley Santo Stefano, Sicania Erice, Salusport, Capacense, Arci XXIII dicembre, Termini, Lanza Trabia, Gs Volley Palermo, le ripescate Cegap e Us Volley Palermo. Nel girone B sarà un duello incrociato tra le tre catanesi e nove squadre messinesi. Alla consolidata realtà nel massimo campionato regionale, gli Amici del Volley Giarre, si sono aggiunte, dopo i ripescaggi, la Liberamente Acicatena e la Juvenilia Catania. Le messinesi inserite in questo girone sono il Barcellona, che non ha accettato il ripescaggio in B2, il Messina, il Santa Lucia del Mela, Nino Romano, l’As Volley ‘96, Pallavolo Femminile Letojanni, Tremonti, Roccalumera, Savio Messina. Inserite nel girone C sei le squadre catanesi - Cyclopis, Hobbit Scordia, Paternò, Giavì Pedara, Volley Club Etna e lo Sporting Militello - tre le squadre ragusane rappresentate dall’Ardens Comiso, dalla Pro Volley Team Modica e dall’Us Volley Modica, tre i club aretusei (Angelo Custode, Pallavolo Augusta, Eurialo). NUNZIO CURRENTI