Terre verdiane - Caravan Edizioni
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Terre verdiane - Caravan Edizioni
Terre Verdiane luglio-agosto 2010 Di Luigi Franchi La quarta sponda, ai tempi dell’Italia coloniale, era il termine con cui si indicavano le coste libiche, intendendo con questo un prolungamento di fatto dei confini nazionali. In questo caso è il titolo, usato metaforicamente, di questo libro curato da Daniele Comberiati, in cui sono racchiuse le voci di donne, “di scrittrici in viaggio dall’Africa coloniale all’Italia di oggi”. Un libro molto interessante, un progetto editoriale di elevata qualità, come gli altri pochi titoli di questa piccola casa editrice romana, Caravan, nata da pochissimo tempo e gestita da giovani donne. Nel volume sono raccolte interviste che Comberiati ha fatto a partire dal 2003, anno in cui aveva iniziato, insieme al fotografo Raphaël Blasselle, un reportage su una parte della diaspora somala di Roma. L’evoluzione di quel progetto sono le interviste raccolte nel libro, fatte a nove donne scrittrici, “diverse per generazione, paese d’origine e stile letterario, ma con un fondamentale elemento comune: provengono tutte dalle ex colonie italiane d’Africa”, spiega Daniele Comberiati. Sono interviste che svelano la dimensione nascosta dell’assurda avventura colonialista, testimoniano “la certezza che senza una reale valutazione del colonialismo, senza un vero e proprio processo di decolonizzazione, l’Italia non potrà mai uscire veramente da quel connubio di rimozione e senso di colpa che caratterizza le riflessioni su quell’epoca.” Un libro che non ti aspetti e che apre una finestra su una situazione ancora troppo nascosta della storia italiana.