Verbale di riunione della consulta ambientale verbale n° 01/2015 Il

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Verbale di riunione della consulta ambientale verbale n° 01/2015 Il
Verbale di riunione della consulta ambientale verbale n° 01/2015
Il giorno 19 marzo 2015 h 18:30, presso il piano terra della sede municipale di Montecchio Emilia, si è
riunita la consulta ambientale per deliberare sui seguenti punti posti all’ordine del giorno:
1) Presentazione componenti consulta
2) Condivisione modalità di convocazione e verbalizzazione incontri
3) Nomina Segretario
4) PAES : scopo, potenzialità dello strumento, lettura bozza
5) EX frantoio presentazione area, obiettivi auspicabili, condivisione linee guida e tempi
6) Raccolta differenziale domiciliare: considerazioni e piani
7) Mobilità sostenibile: definizione linee guida e finalità argomenti
Presenti in sala: l’assessore all’ambiente Golinelli Daniele, il funzionario dell’ufficio ambiente Milva
Camuncoli ed i delegati delle associazioni costituenti la consulta inseriti sotto:
LUISA BORETTINI - Guardie Giurate Ecologiche Volontarie - GGEV – RE presente
GIACOMO BARBERIS - Club Alpino Italiano – Sezione di Reggio Emilia presente
GRAZIANO CERVI - Pro Natura Val d'Enza presente
CAMILLO VILLANI - Ass.ne Legambiente Val d'Enza presente
CORRADO FONTANILI - Federazione Italiana della Caccia - Sez.ne Montecchio Emilia presente
ROSSANO VEZZANI - Confederazione Italiana Agricoltori (C.I.A.) presente
OLIVIERO AMOVILLI - Ekoclub International - Comitato Prov.le di Reggio Emilia presente
MIRELLA ZANETTINI - Movimento Animalista Matilde di Canossa presente
GIOVANNI LUSETTI - Federazione Prov.le Coldiretti - Reggio Emilia assente
VALENTINA MAESTRINI - Ass.ne - Val d'Enza Radiocomunicazioni - PROTEZIONE CIVILE presente
Prende la parola l’assessore Daniele Golinelli e constatando la presenza di tutti i componenti : dichiara
validamente costituita l’adunanza e pertanto, atta a deliberare su quanto indicato nell’ordine del giorno.
1) Sono state effettuate le presentazioni dei singoli delegati rappresentanti le associazioni.
2) Si stabilisce all’unanimità di effettuare riunioni della consulta ambientale nei giorni di venerdì alle h
18.30 nonché di verbalizzare ogni incontro la cui cadenza si augura si realizzi ogni 2 mesi.
Si stabilisce che la prossima riunione verrà effettuata alle 18.30 del 15/5/2015.
3) L’assessore illustra la presentazione del regolamento della Consulta, inoltre, lo stesso richiede ai presenti
eventuale disponibilità per verbalizzare gli incontri; in assenza di adesioni spontanee, Golinelli nomina
Mirella Zanettini segretario.
4) L’assessore illustra il patto dei sindaci e relaziona sulla bozza del PAES. Golinelli rende partecipi i presenti
dei soddisfacenti risultati ottenuti con l’installazione di 2400 dispositivi led e sulle possibilità a livello di
manutenzione (“progetto della smart lux”) anche a fronte di una richiesta in merito sul progetto “gemello”
di Montecchiarugolo sulla Smart Lux, espone, dunque, alcune considerazioni relative alla priorità di
promuovere tali azioni, illustrando l’attuale Paes che si intenderà intraprendere: escludere il settore
terziario e concentrarsi sul residenziale pubblico. Golinelli chiede ai presenti di partecipare attivamente alla
definizione delle proposte e delle azioni di implementazione nella prossima implementazione del PAES.
Zanettini chiede se siano già stati identificati i complessi residenziali destinatari delle azioni del PAES
relative alla riqualificazione termica, e se sia possibile coinvolgere il settore terziario avvalendosi di sole
campagne di sensibilizzazione al fine di incentivare gli stessi nel concorrere a tali intenti. Golinelli risponde
che l’amministrazione organizzerà, sperabilmente con la collaborazione e le proposte anche della consulta,
incontri ed eventi formativi inerenti tali attività estesi alla cittadinanza soprattutto in merito ad un utilizzo
consapevole dell’energia. Inoltre afferma che non sono stati individuati complessi residenziali su cui andare
a proporre o informare, e che tale definizione verrà presa nella fase di implementazione. Così come non
sono ancora stati individuati nel dettaglio gli edifici residenziali di proprietà comunale oggetto dell’azione
del PAES presa a livello di Unione. Queste azioni hanno il grosso vantaggio di permettere a soggetti terzi di
proporre alcune azioni di efficientamento termico prendendo in carico la gestione calore e, guadagnandoci,
facendo anche risparmiare da subito i cittadini.
5) L’assessore relaziona sui progetti in corso e/o proposti per l’area oggetto denominata ex frantoio tra cui
un’area di sgambamento cani, informando che l’amministrazione ha richiesto alla ditta che sta
predisponendo l’area (sulla base di quanto previsto nella relativa convenzione) di consegnare la stessa
dotata di idoneo pozzo per l’approvvigionamento idrico occorrente a supportare l’eventuale presenza di
orti sociali e/o di un’area sgambamento cani. La ditta , visti i costi occorrenti a ripristinare la funzionalità
del preesistente pozzo a servizio del frantoio, ha proposto di procedere alla perforazione di un nuovo pozzo
e la contestuale sigillatura di quello preesistente. Dichiara che è nelle intenzioni dell’Amm.ne Comunale
destinare una porzione dell’area alla realizzazione di orti sociali messi e che tale progetto sarà seguito dal
servizio Sociale ed in particolare dal direttore di settore Dott.ssa Margherita Merotto . Zanettini chiede
l’esatta metratura dell’appezzamento in totale nonché di quella assegnata. Golinelli risponde che il tutto è
in fase di valutazione. Zanettini condivide pienamente la finalità sociale dell’ortocoltura, tuttavia si chiede
se verranno prese in considerazione le problematiche relative all’impiego di fertilizzanti chimici
dell’appezzamento in oggetto considerato il contesto naturalistico, si potrebbe optare per prodotti bio e
magari per un disciplinare da rispettare per l’intera gestione. Luisa Borettini sostiene l’importanza di
redigere un regolamento in merito alla gestione degli orti menzionando dell’importanza che gli operatori
siano formati a tale scopo. Golinelli risponde che è competenza della consulta ambiente entrare nel merito
delle convenzioni e dei regolamenti che verranno realizzati e proporre gli opportuni criteri, bozze, regole.
Fontanili afferma che la restante porzione dell’area potrebbe essere destinata per una zona di
sgambamento cani sostenuta anche da Amovilli il quale ribadisce l’importanza per la cittadinanza di
predisporre una simile struttura, rendendosi disponibile con la propria associazione per contribuire a tale
realizzazione. Zanettini afferma che con la propria associazione ha già intrapreso un accordo con
l’Associazione “Amici del parco” per realizzare un parco cani ed un’area di sgambamento all’interno del
“parco Enza “. È stato presentato un progetto di tale intento. La stessa afferma altresì che la zona ex
frantoio non ritiene si presti allo scopo in quanto meno sicura per l’incolumità delle persone, più
dispendiosa per il realizzo, priva di servizi. Al contrario gli utenti dell’area individuata all’interno del Parco
Enza potrebbero contare sulla dotazione del parco stesso vale a dire presenza di un impianto elettrico, di
arredi, di alberature , servizi di ristorazione e servizi igienici. La presenza di un’area dedicata ai cani
garantirà inoltre una maggiore fruibilità del parco ed una valorizzazione dello stesso. Zanettini sottolinea
inoltre che un’area di sgambamento deve essere concepita e strutturata con finalità ben precise
predisponendo anche percorsi educativi e/o riabilitativi dell’animale e contestualmente promuovendo
relazioni corrette e rispettose tra uomo e cane. Borettini concorda sui percorsi educativi e Camuncoli
condivide le considerazioni sulla maggiore fruibilità del parco. I restanti membri non si esprimono. Zanettini
chiede se sarà previsto un potenziamento del piantumato in zona ex frantonio, Camuncoli informa che il
progetto approvato prevede la rimozione delle alberature senescenti pericolanti e la messa a dimora di
nuove piante secondo uno schema che lascia comunque ampie zone di radura . Zanettini menziona di un
progetto adatto al contesto della zona ex frantoio e precisamente un centro di formazione socio culturale
che tratti di tematiche animaliste ed ambientaliste. Nessuno dei presenti si esprime. Golinelli afferma di
valutare al prossimo incontro tutte le proposte avanzate dalle associazioni presenti, sottolineando tuttavia
come tali proposte dovranno rispondere il più possibile ad un criterio di auto-sostenibilità economica.
Villani fa notare che, mentre per la gestione il volontariato delle associazioni può contribuire in modo
risolutivo, per l’investimento iniziale di approntamento di aree e strutture il concorso di risorse pubbliche
risulta fondamentale.
6) Golinelli rendiconta sulla statistica in merito ai punti 6 (Raccolta differenziale domiciliare) e 7 (Mobilità
Sostenibile) il programma che l’amministrazione intraprenderà attraverso una serie di step. Cervi chiede se
si intenda informare la cittadinanza sull’utilizzo di tale metodologia. Golinelli risponde che saranno
predisposti già da marzo incontri ed eventi per lo scopo e che si partirà definitivamente ad ottobre con la
raccolta porta a porta predisponendo per il differenziato secco, umido e… Maestrini afferma che sarebbe
opportuno coinvolgere le scuole sensibilizzando i giovani nei riguardi della tematica nell’intento di
raggiungere tramite loro gli adulti della famiglia; Camuncoli sottolinea che il tema della raccolta rifiuti
viene già trattato regolarmente all’interno dei programmi scolastici della scuola primaria (classe IV°) e che
sempre più spesso si assegna ai bambini un ruolo di educatori/formatori dei loro stessi genitori mentre a
suo giudizio deve essere fatto uno sforzo maggiore per raggiungere proprio quegli adulti che mostrano
carenza di senso civico ; Maestrini sottolinea i grandi risultati riscontrati in altre realtà scolastiche sostenute
dallo stesso Cervi. Camuncoli conferma che anche presso le scuole di Montecchio vi sono state esperienze
di educazione ambientale positive e ne auspica la prosecuzione. Nessuno si esprime. Barberis, Villani,
Borettini e Zanettini affermano lo stato di degrado indotto dall’abbandono di rifiuti in varie zone del
territorio. Golinelli introduce la decisione del nuovo modello di porta a porta e della necessità di ridurre
l’indifferenziato non solo per un problema di impatto ambientale ma anche di costo . Borettini sostiene
l’importanza di guidare nonché contenere i processi di combustione dell’impianto predisponendo per una
suddivisione dei materiali nelle varie camere di combustione. Golinelli dice che l’inceneritore di Parma è
stato indicato come l’unico modo di smaltimento dell’indifferenziato di Reggio e pertanto non sarà forse
possibile ma comunque non si può fare molto, ribadendo che l’impiego del porta a porta ridurrà di una
importante % l’impatto sull’ambiente. Ricorda l’importanza di rispettare le nuove modalità di raccolta porta
a porta suggerendo ai presenti di contribuire affinchè si segnalino illeciti e si cerchi di diffondere
informazione. L’Amm.ne sta valutando la fattibilità di collocare telecamere nei luoghi più sensibili. Invita a
segnalare gli stessi operatori che effettueranno lo scarico dei contenitori. Zanettini chiede se sia possibile
sistemare in zona enza ed all’uscita del parco Enza contenitori adeguati per i rifiuti in quanto il territorio
versa in uno stato di degrado considerevole: abbandono di rifiuti. Camuncoli informa che la raccolta rifiuti
all’interno dell’area perimetrata del Parco Enza è affidata ai gestori (Associazione Amici del Parco) i quali
usufruiscono a tal scopo di contenitori (cassonetti per indifferenziato nonchè cassonetti e campane per
raccolte differenziate) posti all’esterno (ingresso sud) e messi a disposizione dal gestore del servizio raccolta
rifiuti IREN. Per contenere i costi la frequenza di tali raccolte viene fortemente ridotta nel periodo invernale
per poi tornare a pieno regime nel periodo estivo. Nessuno si esprime.
7)Golinelli espone le intenzioni dell’ amministrazione di supportare una mobilità sostenibile attraverso linee
guida che tengano conto di attività di realizzo, quali percorsi naturalistici, zone ciclopedonali, tangenziali e
di sistemi di verifica, quali segnalazioni degli illeciti e l’istituzione di un regolamento comunale. Amovilli
menziona della pregressa intenzione di creare una tangenziale. Nessuno si esprime. Amovilli e Fontanili
rendicontano del percorso pedonale che dall’area F.lli Dieci si porta in direzione nord verso Villa Aiola,
Camuncoli afferma che il percorso realizzato in concomitanza con la costruzione della tangenziale est e che
corre ad essa parallelo in realtà risulta ben poco utilizzato . Zanettini condividendo la considerazione chiede
che si possa investire in zona Enza al fine di valorizzare il territorio e contestualmente predisporre, per le
persone con disabilità, un accesso agevolato in modo da consentire alle stesse di beneficiare del contesto
naturalistico. Zanettini ribadisce l’importanza di avere determinate accortezze in quanto anche sul
territorio scarsi sono i parcheggi auto nonché numerose le barriere architettoniche .Camuncoli afferma che
all’interno dell’area urbana sono ad oggi fortunatamente presenti alcuni percorsi ciclopedonali che hanno
caratteristiche tali da poter essere fruiti anche portatori di handicap e che infatti risultano molto praticati ;
occorre purtroppo riconoscere che attrezzare allo stesso modo percorsi su sede propria all’interno delle
aree del demanio fluviale sarebbe particolarmente oneroso. Zanettini ritiene che. Forse, si potrebbero
posizionare scorrimano in alcune zone ed una sistemazione dello stradello . Nessuno si esprime.
Villani chiede che tra le tematiche della prossima riunione venga messa all’ODG la problematica relativa alla
SIC-ZPS di Fontanili e Gattatico e zone limitrofe in quanto versa in uno stato di attuale degrado. Zanettini
afferma che sia l’importante tutelare gli ambienti naturali del territorio; Borettini afferma che sia
fondamentale e che di recente sa stato redatto un censimento della fauna protetta ospite della zona.
Golinelli accoglie la proposta. Golinelli invita tutti i presenti a prendere atto di quanto esposto suggerendo
agli stessi di proporre attività che possano consentire di collaborare con l’amministrazione sia per
raggiungere gli obiettivi di cui al punto 6 e 7 sia per vigilare e segnalare sugli illeciti a tale riguardo. Zanettini
richiede a Golinelli che venga inoltrata a tutti i presenti copia delle slide e delle bozze in merito alle attività
intraprese di cui ai punti 6 e 7. L’assessore afferma che verrà fatto. .Alle ore 21:30 circa l’assessore
null’altro essendovi da deliberare in merito all’ordine del giorno, previa raccomandazione di una
collaborazione tra le associazioni, dichiara sciolta l’adunanza.