7.1 Biografia Maurits Cornelis Escher è stato un grafico e pittore
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7.1 Biografia Maurits Cornelis Escher è stato un grafico e pittore
Didasfera - Ambiente didattico digitale 7.1 Biografia Maurits Cornelis Escher è stato un grafico e pittore olandese. Nacque nel 1898 a Leeuwardene successivamente si trasferì con la famiglia ad Arnhem. Le opere per cui è conosciuto sono maggiormente apprezzate dai matematici piuttosto che dagli storici dell'arte, in quanto per comprendere le stesse è necessaria una conoscenza non superficiale di matematica e/o geometria. Non brillò nello studio, studiò architettura e arti decorative ma lasciò la scuola nel 1922, quando ormai aveva una certa esperienza in disegno e incisione del legno. © A 24 anni, nel 1922, iniziò a visitare l'Europa, e a Ravello conobbe JettaUmiker, svizzera.Si sposarono nel 1924 e si stabilirono a Roma fino al 1935.In questo periodo viaggiò molto per l'Italia e numerose sue opere di quel periodo ritraggono paesaggi italiani di grande bellezza. Pagina 1/4 Didasfera - Ambiente didattico digitale © I suoi viaggi non furono quelli del turismo di massa che è tipico dei nostri giorni. Una volta ad esempio per visitare l'Abruzzo egli partì a piedi da Roma e stette via un mese, dormendo spesso ospite di povera gente in piccoli paesi dell'Appennino.A causa del clima politico sempre più pesante sotto la dittatura fascista decise di trasferirsi fuori dall'Italia, e si trasferì in Belgio alla fine del 1935, e poi in Olanda nel 1941. Pagina 2/4 Didasfera - Ambiente didattico digitale © Il paesaggio nordeuropeo non ha la stessa bellezza di quello italiano e anche per questa ragione Escher smette di dipingere ciò che si trova fuori da lui (paesaggi, per l'appunto) e inizia a rappresentare quello che si trova dentro di lui. Ogni volta che Escher ha avuto un'ispirazione per la realizzazione di una sua opera ha riflettuto a lungo su come fosse possibile sviluppare la sua idea prima di iniziarne la effettiva realizzazione. Nell'osservare un'opera di Escher provate a chiedervi sempre: • Come gli sarà venuto in mente? • Come avrà fatto a realizzare l'opera? Vi accorgerete che non basta (ed è già difficile) avere una sola idea di quelle che lo hanno ispirato, ma è necessaria anche un'ottima preparazione di matematica e/o di geometria per riuscire a raffigurare efficacemente la sua intuizione.Escher, tra le altre cose, ha utilizzato la pittura per rappresentare l'infinito in una maniera del tutto originale. Per spiegare come e in che modo è riuscito a rappresentare l'infinito è necessario dapprima introdurre alcuni importanti concetti geometrici. Nota di copyright: immagine di pubblico dominio Nota di copyright: le immagini sono tratte dal sito www.mcescher.com Nota di copyright: le immagini sono tratte dal sito www.mcescher.com Pagina 3/4 Didasfera - Ambiente didattico digitale In questa unità Testo: Storia delle idee Autore: Marcello Ciancio Curatore: Maurizio Châtel Metaredazione: Rosanna Lo Piccolo Editore: BBN Pagina 4/4