Scheda eventi presentazione libro

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Scheda eventi presentazione libro
VELE BIANCHE & PESCE AZZURRO 2014
VENERDÌ 5 SETTEMBRE 2014 ORE 18.00 – SEDE SOCIETÀ NAUTICA LAGUNA
L’ASSOCIAZIONE ITALO-UNGHERESE P.P. VERGERIO/SODALITAS ADRIATICO DANUBIANA
PRESENTA IL LIBRO
UNA MATTINA A SARAJEVO. 28 GIUGNO 1914
di David James Smith, Libreria Editrice Goriziana
Introduce il prof. ADRIANO PAPO, è presente l’editore ADRIANO OSSOLA
Cosa accadde il 28 giugno del 1914 a Sarajevo? Chi era Gavrilo Princip e perchè il suo gesto gettò l'Europa e
il mondo nello scompiglio tanto da provocare lo scoppio della Prima guerra mondiale? "Una mattina a
Sarajevo" di James David Smith è una delle ultime uscite della Leg nella collana Bam, presentato al festival
èStoria 2014. L'opera di Smith mette in luce i retroscena del gesto che ha portato allo scoppio della Prima
guerra mondiale.
Note di copertina. Tutti sanno che la miccia che fece esplodere il primo conflitto mondiale fu l’attentato di
Gavrilo Princip, in una mattina simile a tante altre, a Sarajevo nel giugno 1914. Nessuno conosce però la
storia di questo ragazzo, invasato e determinato, che in nome dell’indipendenza serba decise di uccidere
l’arciduca Francesco Ferdinando, erede al trono austro-ungarico, e sua moglie. Questo libro di David James
Smith racconta l’incredibile e inimmaginabile storia della vita di Princip con delicatezza unita a rigore
scientifico sorretti da un folgorante passo narrativo che a tratti sconfina in quello proprio del thriller.
L’autore si muove con leggerezza nell’àmbito del grande reportage senza rinunciare a soffermarsi sui
particolari inediti più minuti, ricostruisce il contesto familiare e sociale di provenienza di Princip, i tratti
salienti del suo carattere, le sue timidezze, gli amori, il modo in cui fu usato e abusato, fino a ricordare ciò
che hanno pagato i suoi familiari e i suoi amici, per la sola colpa di essergli parenti o di averlo conosciuto. La
vicenda dell’uomo che con due spari ha generato la più grande carneficina della storia umana. Roberto
Saviano.