informafondo - Fondo Pensioni CCRVE

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informafondo - Fondo Pensioni CCRVE
- Settembre 2006 -
FONDO PENSIONI PER IL PERSONALE DELLA CASSA CENTRALE DI
RISPARMIO V.E. PER LE PROVINCE SICILIANE - PALERMO
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INFORMAFONDO
Foglio di informazione per gli iscritti sulla vita del Fondo
Dopo un lungo silenzio, "Informafondo" torna ad incontrarsi con i soci del nostro Fondo Pensioni
ed a svolgere la sua primaria ed importante azione di conoscenza e comunicazione sulle iniziative ed i fatti
salienti che ne caratterizzano l'attività e la vita.
A questa sua funzione, che ci adopereremo fattivamente affinché si ripeta con continuità e
periodica cadenza, desideriamo intanto aggiungerne un'altra: quella di saluto cordiale e permeato da spirito
amicale - non retorico e non enfatico - che rivolgiamo a tutti i soci, cui ci uniscono legami di comune vita
aziendale, spesso arricchiti da sentimenti di amicizia, che costituiscono sostrato capace di far meglio
comprendere le diverse istanze, ansie, e la comune voglia di cambiamento.
Non ci nascondiamo le difficoltà che ci aspettano nella gestione del Fondo in questa particolare e
contingente situazione, ma ci sentiamo di assicurare tutti circa il nostro impegno teso al raggiungimento di
quegli obiettivi che ci siamo prefissati e che sono ampiamente condivisi all'interno di una compagine di
Amministratori del Fondo che ha già dato incoraggianti e concreti segnali di omogeneità, di comunanza di
atteggiamenti, oltre che di impegno personale e professionale, ciò che induce a larghe e positive
aspettative.
Un saluto ed un ringraziamento particolare, infine, riteniamo di dover rivolgere al Direttore ed al
Personale del Fondo che, con intelligente collaborazione e diuturno impegno, assicurano la funzionalità
dei servizi del nostro Ente.
LA PRESIDENZA
I. Lettera di commiato e saluto del Presidente uscente Antonino Muratore.
In occasione della prima adunanza consiliare del 1° Giugno 2006, il dr. Antonino Muratore,
Presidente uscente del Consiglio d'Amministrazione del Fondo, ha indirizzato la seguente augurale lettera
di saluto, che riportiamo qui di seguito, ai componenti del nuovo Consiglio, ai Sindaci, nonché a tutti i
soci, formulando da questi fogli a Dino Muratore i ringraziamenti per l'impegno svolto e gli auguri di ogni
successo.
«
Domani 1° giugno si insedieranno i nuovi Amministratori e Sindaci del Fondo eletti a seguito del
rinnovo delle cariche sociali.
Si conclude con tale adempimento la mia attività di Presidente e Consigliere.
Avere assicurato in tanti anni, in un Ente così importante, una sana e prudente gestione, la
continuità amministrativa che si era spezzata nei travagliati anni ’90, culminati poi con il triste evento
dell’Amministrazione Straordinaria del 1997-99, ed avere garantito il regolare svolgersi dell’attività
aziendale e per ultimo l’essere riusciti a fare svolgere, in un clima difficile, il normale processo per il
rinnovo degli organi Sociali è per me motivo di grande soddisfazione ed orgoglio.
Rimane l’amarezza di non aver potuto concludere il Processo di Riforma, che nell’ipotesi di
accordo con il Gruppo Capitalia, pur tra mille difficoltà, si era arrivati ad un passo dal definire con la firma
del protocollo, già stilato, che avrebbe sancito l’accordo preliminare.
Ma, mi consola il fatto che, in tante occasioni, chi elabora un Progetto, chi indica l’obiettivo, il
punto di arrivo, il traguardo, deve accontentarsi di tale risultato e lasciare ad altri, nel superiore interesse
generale, la conclusione ed il raggiungimento dell’agognata meta.
Tirare dritti per un obiettivo, anche se importante e nell’interesse di tutti, comporta spesso
sgomitate e tanti no, ed il prezzo da pagare a volte è quello di mettersi da parte.
Certamente non avrei raggiunto tali risultati se non avessi goduto della fiducia degli iscritti - che
non mi è mai mancata, neanche nelle ultime consultazioni nelle quali pur rimanendo fuori, la metà di essi
mi hanno votato - della collaborazione di chi lealmente mi ha aiutato, dei Consiglieri e dei Sindaci uscenti,
dei Direttori che si sono succeduti e del Personale tutto del Fondo.
Ringrazio e saluto tutti calorosamente, con ottimismo e fiducia per il futuro, formulando, nel
contempo, un sincero Augurio di Buon Lavoro a coloro che andranno a svolgere le delicate ed importanti
funzioni di Governo del Fondo.
Antonino Dino Muratore
»
II. Insediamento dei nuovi Organi Sociali del Fondo Pensioni.
Il 1° Giugno 2006 si è riunito per la prima volta, dopo la consultazione elettorale svoltasi nel corso
dei primi mesi dell’anno 2006, il nuovo Consiglio d'Amministrazione del Fondo Pensioni della CCRVE,
composto dai Sigg. Cataldo Alaimo, Sergio Infantino, Edoardo Pipi, Giuseppe Spotorno e Giuseppe
Tagliaferri, in rappresentanza della componente personale in pensione e dai Sigg. Marcello Critellli,
Giuseppe Midili, Giovanni Pitrè e Giovanni Rogato, rappresentanti del personale iscritto al Fondo ed
ancora in attività di servizio, nonché il nuovo Collegio Sindacale, composto dai Sigg. Salvatore Cozzo,
Saverio Grutta ed Angelo Nassisi.
Nel corso della tornata consiliare in parola si è proceduto alla nomina dei Presidenti di entrambi gli
organismi.
Alla carica di Presidente del C. d' A. il Consiglio ha proceduto ad eleggere il Consigliere Sig.
Giuseppe Tagliaferri mentre, a votazione tra i Sindaci, è stato eletto Presidente del Collegio Sindacale
il Sindaco Sig. Salvatore Cozzo.
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Nella successiva seduta consiliare del 20 Giugno, aggiornatasi al successivo 4 Luglio, il Consiglio - dopo
aver proceduto ad una scrupolosa e particolarmente attenta ed approfondita verifica dei requisiti di
onorabilità e professionalità richiesti dalle vigenti disposizioni legislative per i componenti dell' organo di
amministrazione e di quelli dell'organo di controllo dei Fondi Pensione ed averla positivamente definita ha proceduto, tra l'altro, alla elezione del Vice Presidente del C. d' A. nella persona del Sig. Marcello
Critelli.
III. Bilancio al 31.12.2005.
Il 12 Luglio 2006 il Consiglio d' Amministrazione - dopo aver ascoltato la relazione del Collegio
Sindacale del Fondo ed aver preso atto del parere favorevole espresso circa l'approvazione del Bilancio
chiuso al 31.12.2005 e del contenuto della lettera di clearance predisposta dalla Bompani Audit S.r.l.
incaricata alla revisione del Bilancio 2005 - ha approvato il Rendiconto del Fondo Pensioni al 31.12.2005
che, unitamente alla relazione del Presidente, qui di seguito viene riportato.
Nota del Presidente al Bilancio 31/12/2005
La presente nota, accompagna il bilancio del Fondo per il periodo 01/01/2005 - 31/12/2005, che
viene sottoposto all’approvazione del Consiglio di Amministrazione con qualche ritardo rispetto ai tempi
usuali, ritardo da attribuire essenzialmente a difficoltà di ordine procedurale per la sua stesura definitiva ed
al fatto che taluni uffici del Fondo, sin dall’inizio del 2006, sono stati impegnati per l’espletamento delle
elezioni dei nuovi Organi Sociali, elezioni che si sono concluse, dopo varie vicissitudini, nel decorso mese
di maggio anziché, come era stato preventivato, nei primi giorni del mese di marzo.
Di conseguenza è il nuovo Consiglio , che si è insediato il 1° giugno 2006, a dovere assolvere a
tale compito e quindi provvedere all’approvazione del bilancio del Fondo per l’anno 2005.
Dai dati di bilancio si evince una leggera diminuzione del disavanzo economico rispetto all’anno
precedente di circa 200 mila euro.
Alla contrazione degli oneri per prestazioni previdenziali di poco superiore a 2 milioni di euro si
contrappone, infatti, un lieve incremento dei costi ed una lieve riduzione dei proventi che non hanno
consentito una più consistente diminuzione del disavanzo economico.
In particolare ciò è dovuto da una parte alla diminuzione dei proventi sugli investimenti (-4%) e
dall’altro all’incremento dei costi e delle spese (+26%).
Ritengo importante tuttavia sottolineare le determinazioni espresse nella relazione di
aggiornamento al 31/12/2004 del bilancio tecnico 2003, consegnato dall’attuario al Fondo a maggio del
2006, che confermano e, per alcuni versi, migliorano le valutazioni sull’avanzo tecnico già stimato pari a
108 milioni di euro.
In estrema sintesi ritengo, pertanto, che il bilancio evidenzi una situazione soddisfacente ed in
grado di far fronte agevolmente agli impegni che il Fondo ha istituzionalmente nei confronti dei propri
soci. A tal proposito il disavanzo evidenziato nel bilancio 2005 è sostanzialmente un disavanzo fisiologico,
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dovuto alla natura stessa di un Fondo chiuso, dove ormai il numero dei soci non può subire alcun
incremento e non è prevista, tra l’altro, alcuna contribuzione da parte di quelli in attività di servizio.
Tale disavanzo tuttavia, dovuto essenzialmente al pagamento di prestazioni per pensioni
sostitutive ad un rilevante numero di soci, è destinato a ridursi se non addirittura a scomparire negli anni a
venire, non appena i beneficiari di tale forma di pensione sostitutiva, il cui onere ricordiamo è a totale
carico del Fondo, raggiungerà l’età per il conseguimento della pensione di vecchiaia (60 anni per le donne,
65 anni per gli uomini). Da tale data infatti sarà l’INPS tenuta a corrispondere ai predetti soci buona parte
del loro trattamento pensionistico, riducendo in tal modo gli oneri previdenziali a carico del Fondo.
Nel contempo si cercherà di migliorare la gestione del patrimonio immobiliare e
conseguentemente incrementarne la redditività, così come saranno particolarmente attenzionati eventuali
ulteriori investimenti mobiliari, proprio nella prospettiva attuale di un trend di tassi in rialzo. Tra l’altro il
miglioramento della redditività del Fondo, è bene sottolinearlo anche in questa sede, interesserà
direttamente ed indistintamente tutti i soci che ne sono proprio i beneficiari ultimi. Anche a tale scopo e
per un più diretto ed immediato coinvolgimento dei membri del Consiglio alla gestione corrente del
Fondo, verranno riproposte con qualche marginale modifica le commissioni consiliari.
Il Consiglio di Amministrazione da poco insediatosi sarà poi chiamato ad affrontare e definire al
più presto la tanto attesa riforma statutaria, in modo che si possa procedere celermente ad indire il
referendum tra tutti i soci e procedere quindi alla distribuzione dell’avanzo tecnico con indubbi risultati
positivi per tutti gli iscritti al Fondo.
Sono personalmente certo che questo Consiglio, che per la prima volta è espressione diretta delle
più significative forze sindacali e di rappresentanza dei soci, sarà in grado, con spirito di servizio e con
ampia condivisione, di assolvere a tale compito ed affrontare celermente i non pochi problemi ancora da
risolvere e di procedere quindi ad espletare tutti gli adempimenti conseguenti per il raggiungimento di
quello che deve essere il suo principale obiettivo: la riforma dell’attuale statuto.
E per il conseguimento di tale obiettivo, mi sembra giusto sottolinearlo, concorre anche l’intesa di
massima raggiunta nello scorso anno, con tutte le forze sindacali e rappresentative dei soci del Fondo, sui
criteri per la distribuzione dell’avanzo tecnico.
Così come sono assolutamente fiducioso che questo Consiglio di Amministrazione sarà in grado
di definire un accordo per il rilascio della garanzia per le prestazioni attuali e future erogate dal Fondo,
precedentemente in testa alla ex Sicilcassa, che consentirebbe la distribuzione dell’intero avanzo tecnico e
quindi potere dare immediate e concrete risposte alle esigenze ed alle aspettative di tutti gli iscritti.
Ritengo infine oltremodo doveroso rivolgere un caloroso saluto ed un ringraziamento ai Sigg.
Consiglieri e Sindaci del passato Consiglio e al Presidente Muratore per l’attività svolta, per l’impegno con
il quale hanno affrontato la non semplice gestione del Fondo e per i risultati fin qui conseguiti, anche se
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non esaustivi, per portare a compimento la riforma dello Statuto.
Al nuovo Consiglio, cui spetterà tale compito, ed al nuovo Collegio Sindacale un augurio di buon
lavoro.
Quadro sinottico Bilancio 2005-2004
Dati del Bilancio
31/12/2005
Dati del Bilancio
31/12/2004
ATTIVO
Fabbricati
Beni strumentali materiali ed immateriali
Titoli
Crediti
Disponibilità liquide
Ratei e risconti attivi
Conti d'ordine
TOTALE
122.728.508,45
586.149,83
85.955.659,95
24.744.551,29
51.614.742,26
2.073.891,16
99.079.031,58
386.782.534,52
122.662.453,90
585.707,26
136.786.897,45
27.049.092,56
5.821.328,78
3.078.309,47
152.902.814,93
448.886.604,35
PASSIVO
Patrimonio netto
Fondo per rischi ed oneri
Fondo per spese future
Fondo T.F.R.
Debiti
Ratei e risconti passivi
Conti d'ordine
TOTALE
271.936.600,13
7.016.242,51
138.369,51
84.109,05
8.097.962,16
430.219,58
99.079.031,58
386.782.534,52
282.666.353,70
6.779.516,30
121.840,86
60.470,21
5.927.411,59
428.196,76
152.902.814,93
448.886.604,35
SPESE
Oneri per prestazioni previdenziali
Costi e spese degli investimenti
Costi e spese di gestione ed oneri straordinari
Accantonamenti e svalutazioni
TOTALE
22.943.259,91
2.467.745,18
1.335.595,59
1.309.467,32
28.056.068,00
24.970.707,47
2.329.747,63
1.049.772,17
665.617,50
29.015.844,77
RICAVI
Proventi lordi degli investimenti
Altri proventi, previdenziali e straordinari
TOTALE
16.324.952,93
1.001.361,50
17.326.314,43
17.031.610,71
1.059.428,44
18.091.039,15
RISULTATO ECONOMICO DELLA GESTIONE
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10.729.753,57
-
10.924.805,62
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Note al Bilancio
Qui di seguito vengono illustrati i princìpi contabili seguiti per la predisposizione del Bilancio:
ƒ Fabbricati
I fabbricati sono iscritti al costo storico, rettificato dalle svalutazioni operate negli esercizi precedenti.
ƒ Titoli
I titoli, che hanno carattere di investimento, sono iscritti al costo di acquisto o di sottoscrizione. Lo scarto
di negoziazione, calcolato pro-rata temporis, è contabilizzato alla voce ratei e risconti. Gli interessi sono
imputati al conto economico secondo il principio della competenza.
ƒ Finanziamenti agli iscritti
I finanziamenti agli iscritti al Fondo sono esposti in bilancio al loro valore nominale e rappresentano il
valore residuo alla data del 31 dicembre 2005, mentre i crediti relativi alle rate scadute e non ancora
incassate sono esposti tra i crediti diversi. Gli interessi sono imputati al conto economico secondo il
principio della competenza.
ƒ Crediti e debiti diversi
I crediti sono iscritti al presumibile valore di realizzo, mentre i debiti sono esposti al loro valore nominale.
ƒ Ratei e risconti
I ratei ed i risconti sono calcolati secondo il principio della competenza economica, quindi in correlazione
ai costi ed ai ricavi d'esercizio.
ƒ Disponibilità liquide
Le disponibilità liquide sono costituite dalla liquidità temporanea depositata presso le banche accreditate
dal Fondo e sono esposte al loro valore nominale. Gli interessi sono imputati al conto economico secondo
il principio della competenza.
ƒ Prestazioni previdenziali
Le prestazioni sono contabilizzate sulla base della competenza economica.
ƒ Reddito degli investimenti e spese di gestione
Il reddito degli investimenti e le spese di gestione sono esposti in bilancio secondo il principio di prudenza
e della competenza economica con rilevazione dei relativi ratei e risconti.
IV. Richiesto incontro con l'Amministratore Delegato del Banco di Sicilia per la
ripresa della trattativa per la riforma dello Statuto del Fondo Pensioni.
Alla fine dei lavori consiliari del 12 Luglio, in cui – come sopra detto - il C.d’A. ha proceduto ad
approvare il Rendiconto del Fondo Pensioni per l'anno 2005, gli Organi gestori del Fondo hanno
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effettuato una comune ed unanime disamina circa la necessità di provvedere a riprendere con il Banco di
Sicilia - sul tema della riforma statutaria del Fondo e connesse problematiche - le trattative a suo tempo
interrottesi.
In tal senso e con questo scopo è stata inviata, il successivo 17 luglio – quindi solo dopo 13 giorni
dall’insediamento del nuovo C.d.A. - all' Amministratore Delegato del Banco di Sicilia, dr. Anselmi, da
parte del nostro Presidente una lettera con la quale - considerato il recente rinnovo della compagine
consiliare del Fondo - si è espresso auspicio affinché "la trattativa, interrottasi nelle more che venissero
meglio definite le previsioni relative al progetto di riparto dell’avanzo, possa adesso riprendere con
rinnovato e reciproco impegno” e richiedendo un incontro con lo stesso dr. Anselmi "finalizzato alla reciproca
conoscenza ed al riavvio delle trattative”.
Sugli sviluppi che l'iniziativa assunta farà registrare, saranno fornite ulteriori notizie.
V. Costituzione Commissioni Consiliari.
Nella seduta del 25 Luglio 2006, su proposta del Presidente del C.d'A.. , il Consiglio ha
deliberato la costituzione delle Commissioni Consiliari permanenti che, con funzioni consultive
nell'ambito delle competenze a ciascuna assegnate, hanno il compito di contribuire a meglio ottimizzare e
snellire i lavori consiliari, approfondendo particolari aspetti gestionali ed operativi, nonché formulare
proposte e studiare soluzioni, anche di tipo operativo, sulle varie problematiche riguardanti l'attività del
Fondo.
Alle Commissioni sono stati assegnati i compiti sottospecificati:
Commissione permanente per le modifiche statutarie e per l'istituzione e l'avvio della Previdenza
complementare.
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redazione di una bozza di Statuto contenente tutte le pertinenti modifiche intervenute per
effetto di leggi dal 1990 e le altre modifiche da sottoporre a referendum;
istituzione della Previdenza Complementare e contestuale formulazione della suddivisione
dell'avanzo tecnico stimato e dei futuri avanzi;
redazione di un regolamento per la gestione del Fondo che accompagni lo Statuto già
modificato.
Commissione permanente per la gestione del patrimonio immobiliare, affitti e recupero dei
crediti.
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redazione di un regolamento per il monitoraggio dei canoni di pertinenza e per l'avvio delle
procedure legali volte al recupero dei crediti;
formulazione di proposte sulle modalità di locazione degli immobili sfitti, anche attraverso
l'incarico ad agenzie specializzate ed eventuali interventi modificativi sulle modalità
previste dai contratti in essere;
formulazione di proposte per modalità di graduale dismissione del patrimonio immobiliare;
formulazione di pareri su problematiche di una certa rilevanza che saranno sottoposte al
Consiglio d' Amministrazione aventi per oggetto questioni riguardanti gli immobili, la loro
manutenzione e la gestione condominiale.
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Commissione permanente per la gestione del patrimonio mobiliare.
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individuazione di una strategia di investimenti del patrimonio mobiliare;
determinazione della più opportuna composizione del patrimonio mobiliare;
stabilire, di volta in volta, in funzione delle mutevoli situazioni di mercato, gli investimenti o
disinvestimenti di titoli.
Commissione permanente per lo svolgimento delle gare di appalto.
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rivisitazione ed eventuale nuova predisposizione di un regolamento per l'affidamento dei
lavori di manutenzione e per l'espletamento delle gare d'appalto;
apertura delle offerte pervenute per assegnazione dei lavori alla ditta vincitrice.
Commissione permanente per la riorganizzazione degli uffici e per la determinazione del nuovo
Organico del Fondo.
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studio e determinazione di un Organigramma degli Uffici del Fondo e delle relative
competenze e carichi di lavoro;
analisi delle procedure lavorative e dei software utilizzati e ricerca delle modalità di
ottimizzazione delle stesse.
Commissione permanente per la revisione del Regolamento dei prestiti.
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predisposizione di un nuovo Regolamento e nuove modalità di erogazione dei prestiti, ivi
comprese le valutazioni per la concessione di prestiti eccedenti i limiti prefissati dal
Regolamento da sottoporre al Consiglio d’ Amministrazione.
VI. Ricevimento degli iscritti.
Al fine di rendere più efficaci i servizi resi agli iscritti, si comunica che gli uffici del Fondo
dal 1° ottobre p.v. riceveranno i soci tutte le mattine della settimana, dalle ore 9 alle ore 12.30
ad eccezione del Venerdì.
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