soccorritrice ausiliaria d`ambulanza / soccorritore ausiliario d

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soccorritrice ausiliaria d`ambulanza / soccorritore ausiliario d
Guida al regolamento d’esame
Esame federale di professione di soccorritrici
ausiliarie d’ambulanza e soccorritori ausiliari
d’ambulanza con attestato federale di
specializzazione
Thalwil, 27 marzo 2008
Il presente lavoro è stato reso possibile grazie al cofinanziamento dell’Ufficio federale
della formazione professionale e della tecnologia.
Forum Formazione Professionale di Salvataggio
c/o BfB Büro für Bildungsfragen AG
Dr. W. Goetze, direttore
Bahnhofstrasse 20
8800 Thalwil
Telefono
043 388 34 00
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Formatvorlage F Original Titel, Bericht extern forum bb_rw_F_22_10_07.doc
Indice
1 Istituzione promotrice .......................................................................................... 2
2 Profilo professionale e competenze ................................................................... 3
2.1 Campo di lavoro e contesto ............................................................................ 3
2.2 Panoramica dei processi di lavoro e delle competenze ................................. 3
2.3 I processi lavorativi e le relative competenze ................................................. 4
3 Condizioni d’ammissione .................................................................................. 18
3.1 Esperienza professionale ............................................................................. 18
4 Esame .................................................................................................................. 19
4.1 Oggetto d’esame .......................................................................................... 19
4.2 Parti dell’esame e svolgimento ..................................................................... 19
4.2.1 Esame scritto ..................................................................................... 19
4.2.2 Simulazione di due casi pratici: soccorritrice ausiliaria d’ambulanza /
soccorritore ausiliario d’ambulanza in funzione di assistente ............ 19
4.2.3 Simulazione di due casi pratici: soccorritrice ausiliaria d’ambulanza /
soccorritore ausiliario d’ambulanza in funzione di team leader ......... 20
4.3 Valutazione ................................................................................................... 20
4.4 Pari opportunità ............................................................................................ 20
5 Appendice ........................................................................................................... 21
5.1 Elenco abbreviazioni .................................................................................... 21
5.2 Glossario ...................................................................................................... 21
1
1 Istituzione promotrice
Il presente programma quadro d’insegnamento è sostenuto dal Forum Berufsbildung
Rettungswesen BB RW / Forum per la formazione professionale di salvataggio FP
DS. Il Forum FP DS è stato fondato nell’aprile 2004 come organizzazione del lavoro
avente lo scopo di rappresentare datori di lavoro, prestatori d’opera e scuole.
2
2 Profilo professionale e competenze
I capitoli 2 della guida al regolamento d’esame e della guida al percorso formativo
strutturato sono identici.
2.1 Campo di lavoro e contesto
Il trasporto pianificabile di pazienti è di competenza della soccorritrice ausiliaria
d’ambulanza / del soccorritore ausiliario d’ambulanza che, sotto la guida di una
soccorritrice diplomata / di un soccorritore diplomato, trasporta persone che si
trovano in stato di salute non critico. La soccorritrice ausiliaria d’ambulanza / il
soccorritore ausiliario d’ambulanza mantiene la padronanza del veicolo. Nell’ambito
di questi trasporti, è in grado di stabilire quando è necessaria l’assistenza di una
soccorritrice diplomata / di un soccorritore diplomato e/o di un medico d’emergenza o
di altro personale specializzato autorizzato. In caso di altri interventi, la soccorritrice
ausiliaria d’ambulanza / il soccorritore ausiliario d’ambulanza svolge una funzione di
supporto, nella quale assiste la soccorritrice diplomata / il soccorritore diplomato, il
medico d’emergenza e/o altro personale specializzato autorizzato. La soccorritrice
ausiliaria d’ambulanza / il soccorritore ausiliario d’ambulanza assicura la disponibilità
di infrastruttura, tecnica e logistica nel servizio di salvataggio. Garantisce la
prevenzione di rischi per la salute e contribuisce all’assicurazione della qualità e alla
promozione della professione.
2.2 Panoramica dei processi di lavoro e delle competenze
I processi di lavoro e le competenze da acquisire descrivono le prestazioni
professionali fondamentali della soccorritrice ausiliaria d’ambulanza / del soccorritore
ausiliario d’ambulanza.
Processo lavorativo 1: organizzazione, direzione e documentazione degli
interventi
1.1 Documentazione
1.2 Assegnazione degli interventi e delle responsabilità
1.3 Direzione di interventi
Processo lavorativo 2: valutazione della situazione e adozione delle misure
organizzative e operative
2.1 Modo di affrontare rischi e pericoli
2.2 Visuale d’insieme della situazione (scene assessement)
2.3 Cooperazione e comunicazione
3
Processo lavorativo 3: misure di salvataggio e soccorso preospedaliero
3.1 Valutazione dello stato del paziente
3.2 Messa in atto delle misure immediate salvavita
3.3 Soccorso preospedaliero al paziente
3.4 Presa di contatto e comunicazione
3.5 Tecniche di salvataggio, immobilizzazione e trasporto
3.6 Monitoraggio del paziente
3.7 Presa a carico del paziente e consegna alla struttura ospedaliera
Processo lavorativo 4: messa a disposizione di infrastruttura, tecnica e
logistica
4.1 Guida dei veicoli d’emergenza
4.2 Gestione del materiale di primo soccorso
Processo lavorativo 5: promozione della qualità delle prestazioni e dello
sviluppo della professione; prevenzione
5.1 Prevenzione
5.2 Principi etici e legali
5.3 Partecipazione all’assicurazione della qualità, alla promozione della
professione e ai progetti di ricerca
5.4 Formazione e perfezionamento professionale
2.3 I processi lavorativi e le relative competenze
Di seguito sono elencate le competenze da acquisire ai sensi del regolamento
d’esame (capitolo 3.31 c) per l’ammissione alle relative verifiche.
Le competenze sono associate ai processi di lavoro.
Processo lavorativo 1: organizzazione, gestione e documentazione di interventi
Il trasporto pianificabile di pazienti è di competenza della soccorritrice ausiliaria
d’ambulanza / del soccorritore ausiliario d’ambulanza, che trasporta autonomamente
persone in stato di salute non critico. Nell’ambito di questi trasporti, è in grado di
stabilire quando è necessaria l’assistenza di una soccorritrice diplomata / di un
soccorritore diplomato e/o di un medico d’emergenza o di altro personale
specializzato autorizzato e assiste tale personale nel proprio lavoro.
4
1.1 Documentazione
Nel trasporto di pazienti in condizioni non critiche con i mezzi disponibili,
registra in modo comprensibile, esauriente e attendibile tutti i dati rilevanti per
la documentazione relativa alla consegna della paziente / del paziente e per
ulteriori impieghi (p. es. fatturazione, assicurazione della qualità).
•
•
•
•
Raccoglie tutti i dati rilevanti di un intervento.
Stabilisce quali sono le informazioni importanti per la documentazione e la
consegna della paziente / del paziente.
Documenta e riferisce i dati in modo chiaro, esauriente ed esplicativo nelle
situazioni semplici, con pazienti in condizioni non critiche. È responsabile della
documentazione.
Verifica che la documentazione sia esauriente ed esplicativa. Corregge e/o
integra all’occorrenza.
1.2 Assegnazione degli interventi et delle responsabilità
Utilizzando gli opportuni strumenti ausiliari (p. es. mezzi di comunicazione), si
informa sull’incarico ricevuto per poterlo svolgere in modo mirato ed efficiente.
Si attiene alle procedure e alle direttive fornite.
Effettua valutazioni atte a organizzare e a pianificare il lavoro.
•
•
•
•
Acquisisce informazioni sul tipo, sull’entità e sul luogo dell’incarico, nonché sui
suoi potenziali pericoli.
Verifica che le informazioni ricevute siano esaurienti e convincenti.
Si assicura di poter soddisfare i requisiti dell’intervento.
Decide se sia necessario far intervenire anche una soccorritrice diplomata / un
soccorritore diplomato, un medico d’emergenza o ulteriore personale
specializzato autorizzato.
Assume la responsabilità durante il trasporto di pazienti in condizioni non
critiche.
All’occorrenza, richiede ulteriori informazioni e/o l’intervento di una
soccorritrice diplomata / di un soccorritore diplomato, di un medico
d’emergenza o di ulteriore personale specializzato autorizzato.
Si attiene alle procedure e alle direttive fornite.
Valuta le proprie decisioni al momento dell’accettazione dell’incarico.
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1.3 Direzione degli interventi
Attenendosi alle direttive, esegue con efficienza ed efficacia tutte le mansioni
inerenti all’incarico del trasporto di pazienti in condizioni non critiche.
Durante il trasporto, applica tutte le disposizioni organizzative, professionali e
legali e impiega in modo avveduto i mezzi d’intervento (tecnologia e materiale)
a disposizione.
Se necessario, coordina anche altre persone coinvolte.
•
•
•
•
Tiene presente le impressioni acquisite all’accettazione l’incarico e alla
valutazione della situazione.
Valuta l’incarico, gli eventuali pericoli, i mezzi d’intervento e la propria
situazione.
Stabilisce le priorità.
Gestisce e coordina l’incarico attenendosi alle direttive; all’occorrenza,
assegna opportuni incarichi alle partner / ai partner, alle pazienti / ai pazienti e
ad altre persone coinvolte.
Verifica l’intervento e gestisce il resoconto tecnico.
Adotta le misure che ne conseguono.
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Processo lavorativo 2: valutazione della situazione e applicazione di misure
organizzative e operative
La soccorritrice ausiliaria d’ambulanza / il soccorritore ausiliario d’ambulanza valuta il
quadro generale della situazione e, se necessario, richiede assistenza.
In caso di situazioni semplici, con pazienti in stato di salute non critico, adotta le
misure necessarie.
In caso di situazioni d’emergenza:
• la soccorritrice ausiliaria d’ambulanza / il soccorritore ausiliario d’ambulanza
adotta autonomamente le misure immediate fino all’intervento dell’assistenza
supplementare richiesta.
• in caso di situazioni complesse, assiste la soccorritrice diplomata / il
soccorritore diplomato, il medico d’emergenza e/o altro personale
specializzato autorizzato.
Tutela se stessa / se stesso, le altre persone coinvolte e il proprio ambito di lavoro
dai rischi di contrarre ferite e malattie infettive.
2.1 Modo di affrontare rischi e pericoli
Limita al massimo il rischio di contrarre ferite, malattie infettive,
contaminazioni e impatti psichici per se stessa / se stesso e/o per le persone
coinvolte in ogni tipo di situazione.
Indossa gli indumenti protettivi e utilizza le attrezzature di sicurezza per evitare
infortuni. Applica tecniche specifiche per evitare stress fisici e psichici.
•
•
•
•
Riconosce i rischi e i pericoli (p. es. ferite, malattie infettive e contaminazioni)
per se stessa / se stesso e per tutte le persone coinvolte.
Seleziona le opportune tecniche preventive e gli strumenti ausiliari per evitare
pericoli e stress di natura fisica e psichica.
Impiega le tecniche preventive e gli strumenti ausiliari in modo adeguato a
effetto immediato, a medio e lungo termine.
Impiega opportune misure atte a promuovere la salute sul momento come
pure nel lungo termine.
Accerta l’efficacia delle tecniche e degli strumenti ausiliari impiegati.
Si assicura di aver salvaguardato efficacemente se stessa / se stesso e tutte
le persone coinvolte contro i rischi generati da pericoli e stress di natura fisica
e psichica.
Valuta le misure applicate e ne trae le opportune conseguenze.
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2.2 Visuale d’insieme della situazione (scene assessment)
Effettua una valutazione generale sistematica (p. es. con l’aiuto di algoritmi)
della situazione.
Riconosce i rischi e i pericoli immediati e incombenti nell’ambito di situazioni
semplici, con pazienti in stato di salute non critico, e reagisce in modo
adeguato.
In altre situazioni, si attiene alle istruzioni della coordinatrice dell’intervento /
del coordinatore dell’intervento.
•
•
•
•
Sul luogo, si informa sulla situazione, sull’eventuale assistenza disponibile e
sui pericoli immediati e incombenti.
Verifica e integra le impressioni acquisite (rappresentazione mentale) alla
richiesta d’intervento.
Analizza le informazioni ottenute.
Si crea un’idea personale (rappresentazione mentale) della situazione, per
gestirla con sicurezza e in modo adeguato.
Valuta criticamente l’adeguatezza dell’idea personale (rappresentazione
mentale) e la modifica all’occorrenza.
2.3 Cooperazione e comunicazione
In tutti i trasporti, assicura una cooperazione senza ostacoli con le persone
coinvolte, secondo i principi dell’organizzazione e della comunicazione.
In caso di interventi di emergenza, presta assistenza alla coordinatrice
dell’intervento / al coordinatore dell’intervento.
Lavora in modo mirato con le partner / i partner del proprio team, con altri
servizi e con il personale specializzato autorizzato.
•
•
•
•
In base alla valutazione della situazione, riconosce l’esigenza di cooperare e
di prendere decisioni concordate.
Prevede in che modo la partner / il partner intende procedere.
Fornisce alla partner / al partner le informazioni necessarie e collabora con
lei/lui in modo critico ed efficiente, organizzando preventivamente il lavoro e
concordando le decisioni.
Partecipa alla verifica della collaborazione e, se necessario, apporta
modifiche.
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Processo lavorativo 3: misure di salvataggio e assistenza preclinica
La soccorritrice ausiliaria d’ambulanza / il soccorritore ausiliario d’ambulanza
trasporta pazienti in stato di salute non critico.
Provvede autonomamente all’assistenza in caso di situazioni semplici e con pazienti
in stato di salute non critico; se necessario, richiede l’aiuto di altre collaboratrici / di
altri collaboratori. In caso di situazioni complesse, assiste la soccorritrice diplomata /
il soccorritore diplomato, il medico d’emergenza e/o altro personale specializzato
autorizzato.
3.1 Valutazione dello stato del paziente
Nelle situazioni semplici, con pazienti in stato di salute non critico, riconosce e
stabilisce sistematicamente (p. es. con l’ausilio di algoritmi) le condizioni della
paziente / del paziente. Riconosce l’eventuale instabilità delle condizioni della
paziente / del paziente.
•
•
•
•
Raccoglie informazioni sullo stato di salute delle pazienti / dei pazienti in
condizioni non critiche e nelle situazioni semplici.
Nelle situazioni semplici, con pazienti in stato di salute non critico, ordina i dati
rilevanti in base alle priorità.
Valuta le condizioni della paziente / del paziente.
Verifica l’adeguatezza della valutazione.
All’occorrenza, integra le informazioni in base ai dati raccolti.
3.2 Messa in atto delle misure immediate salvavita
Assicura le funzioni vitali (BLS, basic life support) in tutte le situazioni.
Assiste la soccorritrice diplomata / il soccorritore diplomato e/o il medico
d’emergenza in caso di ampliamento delle misure immediate (ALS, advanced
life support).
•
•
•
•
Stabilisce immediatamente quali funzioni vitali della paziente / del paziente
sono in pericolo.
Seleziona le misure immediate indispensabile (BLS).
Attua le misure immediate indispensabile (BLS).
Controlla l’effetto delle misure immediate adottate e continua ad applicarla fino
all’arrivo della soccorritrice diplomata / del soccorritore diplomato e/o del
medico d’emergenza.
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3.3 Soccorso presopedialiero al paziente
Utilizzando i mezzi d’intervento (tecnologia e materiale), garantisce l’assistenza
preclinica delle pazienti / dei pazienti in stato di salute non critico e nelle
situazioni semplici.
In caso di situazioni complesse e/o di pazienti in stato di salute critico, assiste
la soccorritrice diplomata / il soccorritore diplomato, il medico d’emergenza e/o
altro personale specializzato autorizzato.
•
•
•
•
In base all’analisi della situazione, alla valutazione e alla sorveglianza dello
stato di salute della paziente / del paziente, si informa sulle misure di
assistenza necessarie.
Anticipa e definisce le misure necessarie all’assistenza della paziente / del
paziente.
Attua le corrispettive misure. Assiste la paziente / il paziente.
Verifica che l’assistenza sia effettuata in modo ottimale ed esauriente. Se
necessario, adegua le misure di assistenza.
3.4 Presa di contatto e comunicazione
Nelle situazioni semplici, soddisfa le esigenze – soprattutto le esigenze di
comunicazione – delle pazienti / dei pazienti, delle persone coinvolte e di terzi.
Stabilisce un rapporto con la paziente / il paziente. Instaura la comunicazione e
il rapporto in modo da soddisfare le esigenze più urgenti delle persone
coinvolte, specialmente quando sussistono difficoltà di comunicazione.
Prende in considerazione gli aspetti psicosociali, culturali e religiosi.
A tale scopo, si serve della comunicazione verbale e non verbale.
Nelle situazioni complesse, assiste la soccorritrice diplomata / il soccorritore
diplomato, il medico d’emergenza e/o altro personale specializzato autorizzato.
•
•
•
•
Valuta i contenuti e l’importanza delle esigenze, specialmente di quelle di
comunicazione.
Durante la pianificazione dell’assistenza, tiene conto delle esigenze,
specialmente di quelle di comunicazione.
Comunica con la paziente / il paziente, le persone coinvolte e i terzi,
instaurando un rapporto con tutti gli interlocutori, soprattutto nelle situazioni
difficili, e applicando i metodi di comunicazione adeguati.
Valuta la qualità della comunicazione e dei rapporti.
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3.5 Tecniche di salvataggio, immobilizzazione e trasporto
Con pazienti in situazioni semplici e in stato di salute non critico, applica
tecniche di salvataggio adeguate alla situazione.
Utilizzando la tecnologia, il materiale e i mezzi di trasporto opportuni,
garantisce un trasporto sicuro ed efficiente della paziente / del paziente.
Assiste la soccorritrice diplomata / il soccorritore diplomato, il medico
d’emergenza e/o altro personale specializzato autorizzato durante il
salvataggio di persone in situazioni complesse e/o in stato di salute critico.
•
•
•
•
In base alla valutazione delle condizioni della paziente / del paziente, si
informa sulle possibilità del suo salvataggio e trasporto.
Per le pazienti / i pazienti in condizioni non critiche, seleziona l’adeguata
tecnica di salvataggio e di immobilizzazione ai fini del trasporto.
Applica l’opportuna tecnica di salvataggio. Immobilizza e trasporta la paziente
/ il paziente.
Verifica il trasporto e l’adeguatezza dell’immobilizzazione, e apporta le
opportune modifiche se necessario.
3.6 Monitoraggio del paziente
Per tutta la durata dell’intervento assicura la sorveglianza delle pazienti / dei
pazienti in stato di salute non critico.
Se lo stato di salute della paziente / del paziente è critico, effettua la
sorveglianza in collaborazione con la soccorritrice diplomata / il soccorritore
diplomato e/o con il medico d’emergenza.
•
•
•
•
In base alla valutazione delle condizioni della paziente / del paziente, si
informa sul suo stato di salute.
Decide se la sorveglianza della paziente / del paziente può essere effettuata
senza strumenti ausiliari (monitoring).
Garantisce la sorveglianza senza strumenti ausiliari (monitoring).
Se lo stato di salute della paziente / del paziente è critico, effettua la
sorveglianza in collaborazione con la soccorritrice diplomata / il soccorritore
diplomato e/o con il medico d’emergenza.
Verifica che la paziente / il paziente riceva una sorveglianza adeguata e,
all’occorrenza, adatta la sorveglianza alla situazione.
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3.7 Presa a carico del paziente e consegna alla struttura ospedaliera
Si informa sulla paziente / sul paziente, per poter accettare l’incarico.
Informa la persona a destinazione (personale specializzato autorizzato, altre
persone), affinché possa prendere in consegna la paziente / il paziente.
•
•
•
•
Nel momento in cui prende in consegna la paziente / il paziente, riceve
informazioni verbali e/o scritte sulla persona da trasportare.
Prende in considerazione le modalità di trasporto e la documentazione
necessaria alla consegna.
Verifica la necessità di informare la persona che prenderà in consegna la
paziente / il paziente.
Al momento della presa in consegna, verifica che le informazioni ricevute
siano esaurienti e convincenti.
Seleziona le informazioni rilevanti.
Al momento della consegna, decide quali informazioni trasmettere
verbalmente e quali in forma scritta.
Prende in consegna la paziente / il paziente.
Consegna la paziente / il paziente e informa la persona a destinazione
verbalmente o per iscritto (p. es. mediante la documentazione).
Valuta la presa in consegna della paziente / del paziente.
Valuta la consegna della paziente / del paziente.
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Processo lavorativo 4: messa a disposizione dell’infrastruttura, della
tecnologia e della logistica
La soccorritrice ausiliaria d’ambulanza / il soccorritore ausiliario d’ambulanza
conduce il veicolo d’emergenza, garantisce il funzionamento dell’infrastruttura, della
tecnologia e della logistica e collabora allo sviluppo. Infine, documenta la gestione
del materiale.
Si tiene costantemente informata / informato sulle innovazioni tecnologiche e
propone gli adeguamenti necessari.
4.1 Guida di veicoli d’emergenza
Mantiene la padronanza del veicolo in ogni circostanza, soprattutto in presenza
di diversi tipi di fondo stradale e di condizioni meteorologiche.
Osserva le disposizioni legali.
Durante i tragitti d’emergenza segnalati, presta attenzione ai pericoli specifici.
A destinazione, parcheggia il veicolo in un luogo sicuro e idoneo alla
situazione.
•
•
•
•
Prende atto della richiesta d’intervento e della sua urgenza.
Localizza il luogo d’intervento.
Tiene conto delle informazioni riguardanti le condizioni stradali e del traffico,
nonché le condizioni meteorologiche.
Decide il percorso più adatto per l’andata e per il ritorno. Parcheggia il veicolo
tenendo in considerazione tutti i mezzi d’intervento e la sicurezza tutti i mezzi
d’intervento.
Conduce il veicolo d’emergenza in sicurezza fino a destinazione e lo
parcheggia in posizione adeguata.
Valuta le decisioni riguardanti il tragitto e il posizionamento del veicolo. Se
necessario, sposta il veicolo in un altro luogo.
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4.2 Gestione del materiale
Assicura la gestione e la cura del materiale e dei veicoli d’emergenza
•
•
•
•
Dopo l’intervento, verifica quali mezzi d’intervento è necessario pulire e/o
sostituire. Se necessario, si informa presso la coordinatrice dell’intervento / il
coordinatore dell’intervento.
Rileva regolarmente le scorte del servizio di salvataggio e dei veicoli
d’emergenza.
Si informa su eventuali inconvenienti tecnici e guasti ai veicoli d’emergenza.
Pianifica la pulizia, la cura, la manutenzione e le riparazioni.
Pianifica la gestione del materiale del servizio di salvataggio e dei veicoli
d’emergenza.
Pulisce, cura, effettua la manutenzione del veicolo d’emergenza e dei mezzi
d’intervento e/o affida queste operazioni a terzi. Ordina i mezzi d’intervento
mancanti.
Assicura l’esecuzione delle riparazioni e garantisce il corretto funzionamento
dei mezzi d’intervento.
Verifica che i veicoli d’emergenza, i mezzi d’intervento e le scorte del servizio
di salvataggio siano completi e apporta correzioni se necessario.
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Processo lavorativo 5: incentivazione della qualità delle prestazioni e dello
sviluppo professionale; prevenzione
La soccorritrice ausiliaria d’ambulanza / il soccorritore ausiliario d’ambulanza
partecipa alla prevenzione dei rischi per la salute.
Rispetta i principi etici e le disposizioni legali.
Partecipa alla garanzia della qualità nel proprio campo d’attività, in particolare nel
servizio di salvataggio. Si impegna a perseguire il proprio sviluppo professionale e
prende parte a progetti di ricerca nel proprio campo d’attività.
5.1 Prevenzione
È in grado di gestire stress fisici e psichici, per preservare la propria salute e
quella delle persone coinvolte.
•
•
•
•
È consapevole dei propri limiti di sopportazione fisica e psichica.
Prevede le situazioni di stress fisico e psichico e pianifica opportune misure di
compensazione, sotto forma di tecniche da applicare durante il lavoro o relax
durante il tempo libero, per ridurre l’impatto negativo.
Adotta misure atte a favorire un buono stato di salute sia nell’esercizio della
professione sia nella vita quotidiana.
Accerta l’efficacia delle misure adottate.
Si assicura di aver salvaguardato efficacemente se stessa / se stesso e/o tutte
le persone coinvolte contro i rischi generati da pericoli e stress di natura fisica
e psichica. Se necessario, applica misure supplementari.
5.2 Principi etici e legali
A seconda delle circostanze, in tutte le situazioni agisce il più conformemente
possibile ai principi etici e legali generali e a quelli specifici della professione
svolta.
•
•
•
•
Nell’ambito della situazione affrontata, è consapevole delle possibilità e dei
limiti di un comportamento rispettoso dell’etica e delle leggi.
Trae le dovute conseguenze sul comportamento più opportuno da adottare e
prende in considerazione la portata delle proprie azioni.
Agisce nel rispetto dei principi etici e legali.
Valuta le proprie azioni in base a principi etici e legali.
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5.3 Partecipazione alla garanzia della qualità, allo sviluppo professionale
e a progetti di ricerca
Si mantiene aggiornata / aggiornato sulle innovazioni del proprio campo
d’attività, utili ai fini dello sviluppo professionale.
Partecipa a progetti di ricerca.
Contribuisce al miglioramento dei servizi e dei mezzi d’intervento, nonché allo
sviluppo professionale.
•
•
•
•
Si informa sulla qualità del proprio servizio di salvataggio.
Si informa sulle innovazioni nel proprio campo d’attività e verifica se sia
necessario introdurle nel proprio servizio di salvataggio.
Si informa sullo sviluppo professionale.
Pianifica la partecipazione all’assicurazione e alla promozione della qualità nel
proprio servizio di salvataggio.
In caso di richiesta, pianifica la propria partecipazione allo sviluppo
professionale.
In caso di richiesta, pianifica la propria partecipazione a progetti di ricerca nel
proprio campo d’attività.
Partecipa all’assicurazione e alla promozione della qualità nel proprio servizio
di salvataggio.
Partecipa allo sviluppo professionale.
Partecipa a progetti di ricerca.
Valuta la propria partecipazione all’assicurazione della qualità nell’ambito del
proprio servizio.
Valuta la propria partecipazione allo sviluppo professionale.
Valuta la propria partecipazione a progetti di ricerca e i risultati dei progetti a
cui ha contribuito.
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5.4 Aggiornamento e perfezionamento
Cura regolarmente il proprio aggiornamento e perfezionamento professionale e
personale.
Sviluppa la qualità necessaria per l’attività svolta.
•
•
•
•
Stabilisce le proprie esigenze di aggiornamento e perfezionamento
professionale e personale.
Si informa sulle opportunità di aggiornamento e perfezionamento.
Pianifica il proprio aggiornamento e perfezionamento tenendo in
considerazione le risorse personali e materiali.
Segue regolarmente corsi di aggiornamento e perfezionamento.
Garantisce l’applicazione delle nozioni teoriche nella pratica quotidiana.
Verifica l’utilità dei corsi di aggiornamento e di perfezionamento seguiti.
All’occorrenza, integra le opportune attività.
Se necessario, intensifica e/o migliora la propria partecipazione
all’assicurazione della qualità, allo sviluppo professionale, alle relazioni
pubbliche, alla politica professionale e ai progetti di ricerca.
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3 Condizioni d’ammissione
Sono ammessi all’esame coloro che soddisfano le condizioni del regolamento
dell’esame federale di professione di soccorritrice ausiliaria d’ambulanza /
soccorritore ausiliario d’ambulanza (punto 3.3).
3.1 Esperienza professionale
L'esperienza professionale indicata nel regolamento d'esame alla cifra 3.31, lett. a
corrisponde a un grado di occupazione del 100%. L'esperienza professionale si può
acquisire anche lavorando a tempo parziale: i tempi si estendono in base al grado di
occupazione. Occorre acquisire l'esperienza professionale presso un servizio di salvataggio nei 5 anni che precedono l'esame.
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4 Esame
4.1 Oggetto d’esame
L’esame è volto a verificare la capacità di interpretare e correlare le competenze
summenzionate.
La verifica può comprendere uno o più ambiti di capacità tra quelli elencati di seguito:
•
•
•
•
•
Conoscenze: tutti i processi di lavoro
Capacità comunicative: nelle situazioni di lavoro con partner e persone
coinvolte
Capacità decisionale: analisi delle situazioni, adozione e valutazione delle
decisioni
Performance: abilità in tutti i processi di lavoro
Autovalutazione: capacità autocritica, gestione dei propri errori
4.2 Parti dell’esame e svolgimento
L’esame è costituito dalle seguenti parti:
•
•
•
Esame scritto (4 h)
Simulazione di due casi pratici: soccorritrice ausiliaria d’ambulanza /
soccorritore ausiliario d’ambulanza in funzione di assistente (1½ h)
Simulazione di due casi pratici: soccorritrice ausiliaria d’ambulanza /
soccorritore ausiliario d’ambulanza in funzione di team leader (1½ h)
4.2.1 Esame scritto
La commissione d’esame stabilisce i contenuti e la forma (p. es. test a scelta
multipla, esempi di casi pratici, tema scritto ecc.) dell’esame scritto. In questa parte
d’esame, oltre a tutte le competenze viene valutato l’ambito di capacità
«Conoscenze». Nell’esame scritto sarà attribuita un’opportuna rilevanza alle
competenze particolarmente importanti.
4.2.2 Simulazione di due casi pratici: soccorritrice ausiliaria
d’ambulanza / soccorritore ausiliario d’ambulanza in
funzione di assistente
Svolgimento delle simulazioni:
1. Viene presentata una situazione d’intervento molto simile al reale contesto
professionale di una situazione complessa con una paziente / un paziente in
stato di salute critico. Le candidate / i candidati affrontano queste situazioni nel
ruolo di assistenti, utilizzando tutte le risorse di cui dispongono anche nella
prassi.
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2. Durante un successivo colloquio, le candidate / i candidati spiegano i motivi
del loro operato sulla base della situazione lavorativa affrontata.
3. Le candidate / i candidati effettuano un’autovalutazione.
Le prove d’esame sono concepite in modo da verificare l’utilizzo di più competenze in
modo correlato. Gli ambiti di capacità esaminati sono «Capacità comunicative»,
«Capacità decisionale», «Performance» e «Autovalutazione». La simulazione di un
caso pratico con successivo colloquio e autovalutazione conclusiva dura 45 minuti.
4.2.3 Simulazione di due casi pratici: soccorritrice ausiliaria
d’ambulanza / soccorritore ausiliario d’ambulanza in
funzione di team leader
Svolgimento delle simulazioni:
1. Viene presentata una situazione d’intervento molto simile al reale contesto
professionale di un trasporto. Le candidate / i candidati affrontano queste
situazioni nel ruolo di team leader, utilizzando tutte le risorse di cui
dispongono anche nella prassi.
2. Durante un successivo colloquio, le candidate / i candidati spiegano i motivi
del loro operato sulla base della situazione lavorativa affrontata.
3. Le candidate / i candidati effettuano un’autovalutazione.
Le prove d’esame sono concepite in modo da verificare l’utilizzo di più competenze in
modo correlato. Gli ambiti di capacità esaminati sono «Capacità comunicative»,
«Capacità decisionale», «Performance» e «Autovalutazione». La simulazione di un
caso pratico con successivo colloquio e autovalutazione conclusiva dura circa 45
minuti.
4.3 Valutazione
La commissione d’esame stabilisce i dettagli per la valutazione delle prove, in base
alla disponibilità degli strumenti d’esame. I criteri di valutazione vengono comunicati
in anticipo ai candidati.
4.4 Pari opportunità
Indipendentemente dalla regione linguistica in cui si svolge, l’esame professionale
può essere sostenuto in lingua tedesca, francese o italiana. Alle candidate / ai
candidati di tutte le regioni linguistiche devono essere garantiti pari diritti e
opportunità. Se l’esame professionale non si svolge nella regione linguistica della
candidata / del candidato, occorre garantire che quest’ultima / quest’ultimo possa
portare con sé il proprio materiale oppure che possa familiarizzare con il materiale
prima dell’esame. Tale aspetto deve essere stabilito di comune accordo con i periti
d’esame.
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5 Appendice
5.1 Elenco abbreviazioni
ALS
BLS
IAS
Advanced Life Support
Basic Life Support
Interassociazione di salvataggio
5.2 Glossario
Accudire
Algoritmo
ALS
Anticipare
Assistere,
supportare
BLS
Cure e trattamenti
Esperto d‘esame
Lezioni in presenza
Materiale
Medico d’urgenza
Partner
Persona qualificata/
partner autorizzati
Assistere e curare una persona sia a livello fisico che
psicologico.
Iter operativi esattamente definiti e vincolanti che
definiscono l’ambito degli interventi sul paziente e
l’assicurazione della qualità. In base a tali algoritmi si
procede al giudizio dello stato dei pazienti e si decidono
le misure per le cure e i trattamenti preospedalieri.
Advanced Life Support: misure di salvataggio avanzate
Precorrere, prevedere, prevenire; p.e. pericoli o rischi o
prevedere il prossimo passo dell’intervento.
Eseguire un’azione/un’attività dietro direttive
Supportare l’esecuzione di un’azione/un’attività.
Basic Life Support: algoritmo in merito alle misure di
salvataggio basilari.
Assistenza a persone che sono limitate nelle loro attività
quotidiane e incentivazione di queste persone
all’autonomia. Le cure comprendono sia misure
profilattiche che di cura della salute. Trattamenti medici
sono eseguiti su prescrizione.
Svolge l’esame e valuta la prestazione della/del
candidata/o. L’esperto viene designato dal Forum FP
DS.
Insegnamento in classe gestito da uno o più docenti.
Tutto il materiale medico e di salvataggio monouso o
riutilizzabile.
Medico FMH con attestato di capacità medico d’urgenza
SSMUS (Società Svizzera di Medicina d’urgenza e di
salvataggio).
Vedi Persona qualificata / partner autorizzati
Persone competenti che dispongono di formazione
specifica e vengono impiegate in modo finalizzato per
l’intervento, hanno competenza decisionale e operativa;
p.e. medico, vigili del fuoco, polizia, levatrici, centrale
d’emergenza ecc.
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Piano didattico
Prestazione di studio
Procedura di
qualificazione
Rappresentazione
mentale
Salvataggio
Semplice <->
Complesso
È allestito dall’offerente della formazione e descrive i
contenuti e le regole di un ciclo di formazione (p.e. gli
ambiti di formazione, le competenze da raggiungere, la
procedura di qualificazione, la promozione, la
coordinazione cronologica dei contenuti e la
coordinazione dei luoghi di apprendimento, ecc.).
Concetto complessivo per le prestazioni da conseguire
da parte degli studenti quali p.e. partecipazione
all’insegnamento, studio autonomo, controlli del livello di
apprendimento, lavori pratici, lavori di progetto ecc.
Procedura per la verifica dell’acquisizione delle
competenze previste dal piano didattico.
L’immaginazione del quadro della situazione, di oggetti,
circostanze ed eventi nel mondo esterno.
Salvare una persona da una situazione dalla quale non
può disimpegnarsi da sé. Ne fa parte il salvataggio della
vita di una persona ferita, ma anche il salvataggio da
una situazione di pericolo geografica o fisica. In
quest’ultimo caso è frequente la cooperazione con
organizzazioni partner, come p.e. i vigili del fuoco.
Semplice e complesso sono entità continue. La
complessità dell’intervento risulta dal giudizio della
situazione e dello stato della/del paziente.
Un evento complesso può:
essere pluridimensionale, modificarsi, espandersi.
Influiscono più fattori contemporaneamente.
Esempi di fattori:
• Evento (causa; portata: numero di feriti, persone
coinvolte, terzi, tipo)
• Influssi ambientali (p.e. condizioni atmosferiche,
clima, ora, topografia)
• Possibilità di visione d’insieme
• Numero squadre d’intervento; collaborazione
• Pericoli incombenti
• Stato e situazione dei pazienti
• Terze persone coinvolte
• Materiale ed equipaggiamento
• Premesse e reazioni personali, in particolare
coinvolgimento personale, esperienza ecc.
• Cinematica
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Servizio di salvataggio
Una struttura d’emergenza preposta al soccorso
preospedaliero per pazienti che si trovano in una
situazione di emergenza, di crisi o di rischio,
rispettivamente un’organizzazione che si occupa del
trasporto degli infortunati.
Stage specialistico
Uno stage in un ambito di lavoro e in un contesto che si
interseca parzialmente con quello del soccorritore. Lo
stage specialistico si distingue attraverso attività che nei
servizi di salvataggio di regola si svolgono unicamente in
casi eccezionali, ma la cui padronanza risulta necessaria
per il raggiungimento delle competenze. Uno stage
specialistico promuove da un lato l’acquisizione di
competenze specifiche, dall’altro serve ad approfondire
competenze già note, quali p.es. cooperazione e
comunicazione.
Stato critico / instabile
Le funzioni vitali sono in pericolo. Lo stato del paziente è
instabile, ovvero presenta maggiori probabilità di
peggioramento.
Stato non critico /
Le funzioni vitali non sono in pericolo. Lo stato del
stabile
paziente è “statico” o in via di miglioramento.
Tecniche di salvataggio Tecniche specifiche per il salvataggio di persone
tenendo conto della situazione geografica e fisica.
Trasporto
Il trasporto specializzato del paziente.
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