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5STELLE VOLANT INO DE LLE ATTIVITÀ PA RLA MEN TA RI - 17 FEBBRA IO 2017 5 GIORNI ELEZIONI PULITE • BANCHE • G7 • RESTITUTION DAY LEGGE BAVAGLIO • CETA • LEGGE ELETTORALE ELEZIONI PULITE, ECCO LA LEGGE A 5 STELLE Grazie al MoVimento 5 Stelle finalmente avremo delle elezioni pulite. Si tratta di uno strumento utile per contrastare i brogli e il voto di scambio. Giovedì scorso, nell’Aula della Camera, è stata approvata la proposta di legge, a prima firma della portavoce Dalila Nesci, che prevede regole più stringenti per la nomina dei componenti delle sezioni elettorali e una maggiore trasparenza per lo svolgimento delle operazioni di voto. Presidenti e segretari di seggio non potranno essere parenti dei candidati nelle liste, né aver ricevuto condanne definitive, o anche soltanto in primo grado, per reati di mafia o per reati contro la pubbli- ca amministrazione. Il presidente di seggio non potrà, inoltre, ricoprire l’incarico, presso la stessa sezione, per due volte consecutive. Le urne saranno in materiale semitrasparente, in modo da evitare l’immissione di plichi di schede già votate, al momento dell’apertura dei seggi, o subito dopo la chiusura. Le cabine, che saranno chiuse su tre lati, avranno il lato aperto rivolto verso il muro, che sarà privo di qualsiasi oscuramento. La loro altezza e collocazione sarà quindi modificata, garantendo comunque la segretezza del voto, in quanto sarà riparato solo il busto dell’elettore ma, allo stesso tempo, sarà reso più trasparente il suo com1 portamento, arginando quelle azioni legate al voto di scambio. Altra importante novità riguarda gli scrutatori, che dovranno essere tassativamente scelti, per il 50%, tra quanti risultino nelle liste dei disoccupati. Infine, in caso di referendum, è prevista la possibilità, per i fuori sede, cioè per coloro che vivono lontano dal luogo di residenza per motivi di studio, salute o lavoro, di votare dai luoghi di dimora. Il testo diventerà legge quando con l’approvazione anche del Senato. Non appena ai cittadini verrà restituita la facoltà di tornare alle urne, con l’introduzione di queste regole, si potranno finalmente avere delle elezioni pulite. 5 GIORNI A 5 STELLE • 17 FEBBRAIO 2017 PER IL G7 SOLO RITARDI E DEROGHE DECRETO-REGALO AI BANCHIERI ARRIVA IN SENATO IL PROVVEDIMENTO DEL GOVERNO: SULLE ENERGIE RINNOVABILI ALLE PROMESSE NON SONO SEGUITI I FATTI “I cantieri lumaca del G7 a Taormina vanno di pari passo con gli appalti in deroga che il governo reputa necessari per rispettare la scadenza di maggio. Peccato sia lo stesso governo che ha ritardato di ben sette mesi la nomina del commissario che deve seguire le opere stesse” lo denuncia Andrea Cioffi, capogruppo M5S Senato in commissione Tra- Le banche servono ai cit- politica e degli stessi ma- tere 6.5 miliardi in Mps sporti e Lavori Pubblici. tadini, non ai partiti. Il nager degli istituti che ri- mentre la dirigenza della CARA DI MINEO Intorno alla gestione del Cara di Mineo si è innescato un business milionario sulla pelle dei migranti. Lo conferma la richiesta di rinvio a giudizio del sottosegretario Giuseppe Castiglione e di Paolo Ragusa, presidente del consorzio Sol Calatino. Si va dalla turbativa d’asta, alle assunzioni in cambio di voti per Ncd, tutto questo sotto gli occhi dell’ex ministro dell’Interno Angelino Alfano che deve, per il M5S, dimettersi. M5S è andato a Siena, di fronte alla sede di Mps, la banca spolpata dal Pd e dai suoi predecessori, per protestare contro un decreto che loro chiamano “salva-risparmio” e che invece è un assegno di 20 miliardi in favore di banchieri cui non viene chiesto di pagare nulla per le loro responsabilità. Il governo che dice di non trovare i soldi per il Reddito di cittadinanza e che non riesce a consegnare nemmeno le casette di legno ai terremotati, poi mette insieme subito una cifra enorme per aiutare gli istituti, ma senza creare le condizioni per una vera stabilizzazione del sistema. Il Cinquestelle aveva chiesto di tirar fuori tutti i nomi dei grandi debitori delle banche. Quegli imprenditori amici della cevevano gran parte del risparmio degli italiani non perché meritevoli di prestiti per la loro attività, ma perché avrebbero restituito favori e influenza a beneficio delle solite élite. Invece nel decreto salva-risparmio si parla di vaghi “profili di rischio” che in realtà non significano nulla. Poi i portavoce M5S chiedevano reale trasparenza sui crediti deteriorati e la loro origine, invece lo Stato si prepara a met- IL M5S È ANDATO A SIENA CONTRO L’ELARGIZIONE DA 20 MILIARDI A SCATOLA CHIUSA 2 banca a sua volta potrebbe svendere in blocco i prestiti che non rientrano in cassa, per la gioia dei soliti speculatori. Si era chiesto che lo Stato azionista potesse agire in maniera forte sulla governance degli istituti. Invece, nel caso di Montepaschi, Marco Morelli - già corresponsabile del crac di Rocca Salimbeni ai tempi dell’acquisto di Antonveneta - resta saldamente al suo posto. Il M5S vuole una autentica nazionalizzazione di pezzi del settore del credito, con l’azzeramento di un ceto manageriale che ha massacrato gli istituti. Gli eletti a Cinquestelle lo hanno detto in piazza. Alla gente. Perché la vera informazione è il sale di una cittadinanza consapevole. 5 GIORNI A 5 STELLE • 17 FEBBRAIO 2017 SPALANEVE IN ABRUZZO DAI PORTAVOCE REGIONALI IL REGALO ALLA PROTEZIONE CIVILE Dal Movimento 5 stelle in Abruzzo arriva una bella notizia: grazie al taglio dei loro stipendi, i portavoce pentastellati in Consiglio regionale hanno donato alla Protezione civile una nuova turbina spalaneve, del valore di 220 mila euro. La turbina sarà messa a disposizione gione non vi siano mezzi e infrastrutture adeguate per affrontare le “emergenze climatiche” anche quando sono ampiamente previste. Questo è ciò che il Movimento può fare, concretamente, per aiutare i cittadini: le chiacchiere le lasciamo ai politici, noi facciamo i fatti. delle quattro province tramite un comodato d’uso gratuito con la Regione. Sono ancora sotto gli occhi di tutti le immagini dell’Abruzzo messo in ginocchio dalla neve. In un territorio funestato dal maltempo, i disagi provocati alla popolazione hanno evidenziato come in re- BAVAGLIO WEB CONTRO I CITTADINI PD, FORZA ITALIA, LEGA, NCD PROPONGONO UNA NORMA LIBERTICIDA CHE VA CONTRO BLOGGER E CITTADINI “La grande ammucchiata a guida Pd insieme a tutti gli altri partiti ad esclusione del M5S propone un nuovo bavaglio. Il Pd sta cercando di affossare in commissione Giustizia al Senato, buttando il lavoro parlamentare di ben 4 anni, l’impianto del ddl sulla diffamazione” denuncia il senatore Maurizio Buccarella. “Non solo. E’ stato anche presentato in Senato da parte del Pd, di Fi, della Lega e di Verdini, un nuovo testo normativo formalmente per contrastare le cosiddette ‘fake news sul web’, mentre di fatto si tratta di un vero e proprio bavaglio a tutti i liberi cittadini e blogger che scrivono in rete le proprie opinioni che, qualora ritenute anche solo ‘esagerate o tendenziose’ farebbero scattare multe ingenti (anche di 10mila euro) e, addirittura, 2 anni di carcere” continua Buccarella. “Tutto ciò mentre è in atto un violento attacco mediatico di diffamazione e denigrazione contro il M5S portato avanti da giornali e telegiornali. Cioè proprio da coloro che a furia di censurare notizie e costruire loro sì notizie false sui media tradizionali (vedi il vergognoso attacco a Di Maio) sono diventati i massimi esperti di balle e fake news e che, guarda caso, sono tutelati dal Governo e dai partiti in generale” conclude Buccarella. 3 DOPO IL TTIP ARRIVA IL CETA IL NUOVO TRATTATO CHE METTE A RISCHIO IL MADE IN ITALY ll Parlamento europeo ha approvato il Ceta, il trattato di libero scambio tra Europa e Canada che dovrà essere approvato anche dai singoli Stati. Il Movimento 5 stelle è contrario e chiede al Parlamento italiano di non votarlo. Il Ceta segue gli stessi principi del Ttip che ora sembra arenato, e comporterà gli stessi rischi in termini ambientali, sanitari, agricoli per il nostro Paese. Consentirebbe per esempio l’ingresso degli ogm, la deregolamentazione del sistema bancario, con altissimi rischi per le piccole e medie imprese a fronte di una maggior tutela per i colossi multinazionali. 5 GIORNI A 5 STELLE • 17 FEBBRAIO 2017 IL VOTO PUÒ ASPETTARE, A SETTEMBRE SCATTA LA PENSIONE NON VOGLIONO QUELLA MIGLIORE PER IL PAESE, MA LA LEGGE ELETTORALE PIÙ EFFICACE PER IMPEDIRE AL MOVIMENTO 5 STELLE DI ANDARE AL GOVERNO Il Partito democratico, spaccato in mille correnti, continua a fare melina per impedire agli italiani di tornare alle urne. L’ufficio di presidenza della commissione Affari costituzionali ha, per l’ennesima volta, rinviato l’inizio della discussione sulla legge elettorale, tramite una banale scusa. In realtà la scissione in atto del Partito democratico sta bloccando il Parlamento e sta paralizzando di conseguenza, oltre all’attività legislativa, l’intero Paese. Costoro sono divisi al loro interno e non stanno cercando di scrivere la migliore legge per il Paese, ma solo quella che, bocciando sonoramente il testo della Boschi, contemporaneamente sfiduciava l’intero governo e chiedeva il ritorno immediato alle urne. Dal ‘voto subito’, invece, siamo passati al ‘voto mai’ e si avvicina migliore per impedire al MoVimento 5 Stelle di andare al governo. La data per l’inizio della discussione sulla legge elettorale nell’Aula della Camera, prevista per il 27 febbraio, ormai è diventata una chimera e molto difficilmente sarà rispettata. All’indomani del referendum del 4 dicembre, dagli italiani era arrivato un chiaro messaggio sempre di più la scadenza di settembre, grazie alla quale i parlamentari guadagneranno la pensione. La sovranità appartiene al popolo ma questi politici non ne vogliono sapere di mollare la poltrona. Volantino delle attività parlamentari - 17 febbraio 2017 a cura degli uffici comunicazione M5S di Camera e Senato parlamentari5stelle.it VUOI RICEVERE QUESTO VOLANTINO VIA EMAIL? ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER LEGGENDO QUESTO QR CODE CON IL TUO READER GERENZE Movimento 5 stelle Camera IL PD FA MELINA E FA SLITTARE L’INIZIO DELLA DISCUSSIONE SULLA LEGGE ELETTORALE Movimento 5 stelle Senato M5S_Camera M5S_Senato parlamentari5stelle 4