Auto ibride, elettriche e bici “assistite” La filosofia green è diventata
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Auto ibride, elettriche e bici “assistite” La filosofia green è diventata
LA PROVINCIA DI VARESE Varese economia 13 VENERDÌ 30 MAGGIO 2014 Oggi a Malpensa nero Auto ibride, elettriche e bici “assistite” Venerdì nei nostri cieli disagi La filosofia green è diventata impresa Tanti dietro l’angolo Il Gai di Gallarate, nato un paio d’anni fa, s’è trasformato in una vera e propria attività L’acquisto di gruppo riduce i costi e sostiene la cultura eco. Non soltanto in provincia GALLARATE MATTEO FONTANA inquinanti. Finora sono state acquistate 127 vetture ibride da tre concessionari Toyota, di cui uno a Busto Arsizio, con uno sconto del 20% e numerosi benefit con sconti su pneumatici e accessori. Al momento è in corso il Gai5 con chiusura prevista a luglio; sono in corso trattative con Toyota Italia per cercare di stipulare una convenzione diretta tra il Gai e la casa madre giapponese e ottenere così sconti più sostanziosi. Non più e soltanto auto ibride ma anche mezzi elettrici e biciclette a pedalata accompagnata. Il Gai, il gruppo di acquisto ibrido, che ha sede a Gallarate, dopo appena un paio d’anni di attività, è diventato una piccola attività imprenditoriale attiva nel settore della green economy. I due titolari Luca Dal Sillaro e Gianalfredo Furini hanno deciso di dedicarsi all’acquisto di gruppo, quindi con possibilità «L’obiettivo di ottenere forti sconè diffondere ti, anche di auto e biciclette elettriche, senla mobilità za abbandonare le ausostenibile, to ibride, da dove l’avfacendo ventura ha avuto inizio. risparmiare» Da Varese a Perugia Da Varese, l’attività che ha il suo fulcro nel blog e nel sito web (www.gruppoacquistoibrido.it), che è stato appena rinnovato, si è espansa nel nord Italia e successivamente anche a Roma e Perugia. «L’obiettivo è continuare a diffondere la mobilità sostenibile, facendo risparmiare il consumatore» sintetizza Furini; abituati a sentire parlare di gruppi di acquisto per prodotti enogastronomici, il Gai ha applicato lo stesso concetto per le auto non Trattative in corso «Con l’acquisto di gruppo riusciamo ad ottenere un’auto ibrida più o meno allo stesso costo di un’auto tradizionale» sottolinea Furini. La nuova sfida è ora quella delle auto elettriche, che hanno un costo molto più elevato rispetto alle ibride; è già iniziata una trattativa con la Renault di Milano per ottenere condizioni favorevoli all’acquisto. «La nostra attività - prosegue Furini - non si limita all’acquisto con sconto; noi accompagniamo il cliente sin dall’inizio, rispondiamo ai suoi dubbi ed alle sue domande. L’acquisto di un’auto ibrida o elettrica diventa un’esperienza a 360 gradi». Un metodo quanto mai utile soprat- Tra Univa e sindacati l’intesa è stata siglata Più soldi ai lavoratori VARESE Torna anche per quest’anno l’intesa siglata tra l’Unione Industriali varesina, Cgil, Cisl e Uil per garantire ai lavoratori la detassazione della parte di salario legata al lavoro svolto fuori dall’orario ordinario. Un accordo che metterà qualche soldo in più in busta paga ai lavoratori, che nasce dal recepimento dell’accordo interconfederale firmato a livello nazionale tra Sindacati e Confindustria e che permette l’applicazione dell’agevolazione anche ai dipendenti delle piccole e medie imprese prive di rappresentanze sindacali. Orario flessibile In sostanza tutti i lavoratori delle aziende varesine che al loro interno non hanno Rsu o Rsa potranno, anche per il 2014, usufruire della speciale agevolazione fiscale per l’incremento della produttività del lavoro. Una sorta di sconto fiscale, reso possibile anche alle imprese prive di una contratto aziendale grazie all’accordo firmato, a favore di tutti, da Univa e sindacati: senza questa intesa territoriale infatti solo le im- Clienti soddisfatti ed ecologici: sono sempre di più i varesini, e non solo, interessati al gruppo d’acquisto tutto per i mezzi elettrici, di cui si sa poco e che non risponde alle esigenze di tutti gli automobilisti; anche su questo aspetto, il Gai fornisce consulenze ai partecipanti. «Purtroppo in Italia scarseggiano nelle città e nei paesi le colonnine per ricaricare le auto - spiega il titolare - un’auto elettrica poi necessita di dover pianificare i viaggi e di conoscere diversi aspetti; il Gai fornisce tutte queste informazioni». Il Gruppo gallaratese che vuole vincere anche la sfida delle auto elettriche, ha orientato la sua attività nell’ambito della promozione della cultura sostenibile, attraverso l’organizzazione di eventi. Grande successo ha avuto nelle scorse settimane, la prima edizione del Gai Pride a Laveno Mombello, dove le auto ibride si sono sfidate in una gara a chi consumava di meno, intorno al lago Maggiore; una manifestazione analoga verrà organizzata in ottobre anche nel centro Ita- tive erogate a fronte di prestazioni lavorative diverse da quelle rese in osservanza degli orari applicati in azienda». Nel rispetto degli «obblighi di contrattazione previsti dal Contratto Nazionale applicato in azienda». Al lato pratico, ciò significa che l’aliquota agevolata del 10% di tassazione verrà applicata sulle somme che le imprese pagano ai dipendenti per compensare il lavoro svolto fuori dai regimi di orario ordinario. Frontiera svizzera Una possibilità oppure un ostacolo? Anche le sedi fuori provincia Il presidente Giovanni Brugnoli prese con al loro interno una contrattazione aziendale avrebbero potuto applicare la detassazione sulla parte di retribuzione pagata per la parte di orario flessibile. Ecco perché la firma dell’accordo è così importante: perché estende una agevolazione ad un numero decisamente maggiore di aziende e quindi di lavoratori, così come avvenuto già nel 2013. Aliquota agevolata Entrando nel merito dell’accordo il testo prevede l’applicazione dell’agevolazione fiscale «in relazione alle voci retribu- L’obiettivo è dunque detassare le retribuzioni basate sull’orario flessibile. Ma non è tutto: l’accordo prevede che «l’agevolazione sarà riconosciuta sulla quota di retribuzione corrisposta, con le relative eventuali maggiorazioni, come conseguenza della modifica dell’orario attuata in azienda, modifica che costituisce l’indicatore quantitativo di riferimento sulla base del quale applicare il regime fiscale» agevolato. Ed il privilegio potrà essere esteso, dal momento che, spiega l’accordo «le imprese applicheranno le agevolazioni fiscali derivanti dall’intesa territoriale a tutti i loro dipendenti, anche se occupati presso sedi o stabilimenti situati al di fuori della provincia di Varese», e non andrà ad escludere particolari categorie di lavoratori, dal momento che l’agevolazione sarà riconosciuta anche ai lavoratori assunti con contratto di somministrazione. 1 S. Bot. lia. A fine marzo, il Gai ha partecipato da protagonista alla fiera “Fa la cosa giusta”, nel padiglione dedicato alla mobilità sostenibile, con lo scopo di incentivare la conoscenza di questo tipo di mezzi. «Il Gruppo è nato casualmente dall’esigenza di Luca Dal Sillaro di cambiare auto e sta diventando sempre più un lavoro, una piccola attività imprenditoriale che richiede tempo ma che ci sta dando molte soddisfazioni» conclude Furini. 1 VARESE All’università dell’Insubria salgono in cattedra le frontiere e la loro evoluzione. Presentato ieri nel corso di un seminario organizzato dal dipartimento di economia dell’ateneo varesino in collaborazione con il dipartimento di economia dell’università di Pavia il libro “Vivere e capire le frontiere in Svizzera”, curato da Oscar Mazzoleni docente di scienze politiche all’università di Losanna insieme a Remigio Ratti docente di economia territoriale e dei trasporti al politecnico di Losanna. tessero attuare delle relazioni come “sistema”. Ma allora questa frontiera Italia-Svizzera, che da molti anni è sulle cronache nazionali e regionali con la questione dei frontalieri in Ticino, anche dopo il referendum voluto dagli svizzeri lo scorso 9 febbraio, può essere considerata un limite invalicabile o un’opportunità che nel breve-medio periodo dia una svolta alle vecchie concezioni oramai obsolete e superabili magari con un’istituzionalizzazione più razionale? Logica transfrontaliera Il seminario all’Insubria di Oscar Mazzoleni e Remigio Ratti Dall’ostacolo al 2.0 Una panoramica completa, quella presentata dal volume scritto dai due relatori, che hanno fatto una lezione di economia territoriale e di politologia insieme fornendo un quadro preciso e soprattutto contestualizzato dell’evoluzione fisiologica e storica del concetto di frontiera. «Metodologie classificatoriespiega l’economista Remigio Ratti-delle frontiere che spaziano dalla vecchia concezione dell’ostacolo che impedisce la libera circolazione fino ad arrivare alla Venerdineroperchidevevolare.Oggi si sommano una serie di scioperi: lo sciopero nazionale lavoratori del comparto aereo (Cub e Usb), personale Sea e Sea Handling (Usb, Cub e Adl), assistenti di volo easyJet (Filt-Cgil e Fit-Cisl), personale gruppo Meridiana (Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti), personale Aviapartner Handling aeroporti di Malpensa e Linate (Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugl Ta e O.S. Cub Trasporti)eassistentidivolodelGruppoAlitalia Cai (Rsa Usb lavoro privato). Meglio, dunque, contattare la propria compagnia aerea prima di mettersi in viaggio. Alitalia, ad esempio, ha già programmato,preventivamente,una riduzione dei voli da e per Milano in previsionedell’agitazionedei lavoratori Sea e Sea Handling. Tutto regolare, invece, per i voli intercontinentali di Alitalia da Malpensa. I passeggeri possono controllare lo stato del volo chiamando il numero verde 800/65.00.55 oppure consultare la sezione stato del volo sul sito www.alitalia.it Per AirOne è attivo il numero 091/25.51.051. Sea fornirà informazioni sull’operatività degli aeroporti in tempo reale sul proprio canale twitter @MiAirports esui siti degli aeroporti www.milanomalpensa-airport.com e www.milanolinate-airport.com A disposizione dei passeggeri anche il call center Sea allo 02/23.23.23. Lo sciopero di oggi del personale Sea sarà un banco di prova per la continuazione o la rottura del tavolo della trattativa aperta tra azienda e organizzazioni sindacali per la nascita della nuova società di servizi aeroportuali a terra Airport Handling che dovrebbe assicurare un posto di lavoro a circa 1.700 persone. A.PED. frontiera 2.0 globalizzata e sempre più vicina alla profonda trasformazione che stiamo attraversando con un’economia sempre più sganciata dai confini nazionali». Punti di vista diversi, quelli presentati dai due docenti elvetici di diversa formazione accademica, ma molto vicini e illuminati. Che potrebbero dare spunti interessanti per una nuova concezione di frontiera se trovassero delle menti illuminate che a livello istituzionale po- «Tutti i giorni-spiega Oscar Mazzoleni docente di economia politica all’università di Losanna-i media, che siano giornali o televisione, in maniera continua parlano della questione dei frontalieri come se fosse l’unico problema, ma a mio avviso nessuno parla di altri problemi veri che potrebbero essere affrontati con una logica transfrontaliera costruttiva». «Ad esempio - continua il docente - non sia miope di fronte a certi temi, il mercato del lavoro è sì asimmetrico, ma se questo poi viene scarsamente considerato da un livello istituzionale che facilmente si faccia trascinare nell’immediato gradino successivo della politicizzazione, si arriva soltanto agli slogan di sostegno alle campagne elettorali dei vari partiti regionalisti che senza cognizione alcuna vanno contro i migliaia di lavoratori che giornalmente sciamano alle diverse destinazioni svizzere per lavorare». 1 F. Don.