lettera invito nuovi impianti 2014 - Comune di Arzignano

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lettera invito nuovi impianti 2014 - Comune di Arzignano
COMUNE DI ARZIGNANO
Provincia di Vicenza
AREA ECONOMICO FINANZIARIA
SERVIZI GESTIONE RIFIUTI, TUTELA TERRITORIO, AMBIENTE E PAESAGGIO
Prot. n. 35793
Arzignano, lì 11/11/2014
Spett.le
Ditta
tot. n. 6 pagine inclusa la presente
OGGETTO: Fornitura e messa a dimora alberi in Comune di Arzignano – iniziativa “Un albero
per ogni nato”
Il Comune di Arzignano nell’ambito delle attività di manutenzione del verde pubblico e delle alberature
comunali e per ottemperare alle previsioni della legge 14 gennaio 2013, n.10, intende procedere ad un
intervento di messa a dimora alberi in varie zone di Arzignano.
Ecco l’elenco riassuntivo delle zone interessate dall’intervento: Area verde del Cimitero, Parco della
Roggia, Parco Caduti del Mare, Parco di via Tiepolo, Parco di via Mure, Parco al Campetto di Tezze,
Parco di via Puccini al Quartier Mantovano, via Novara, via Tevere, giardini di via Roma a Tezze,
Parco dell’Ospedale, via Po, Parco del Costo in via Madonna dei Prati ,via del Lavoro, via del Grifo,
Via Roma, Rotatoria della Zona Industriale, Casa Dalli Cani, Viale Vicenza, Parco Vignati - via Vasco
De Gama,Via Trissino,Via Procida,Via Ascari,Via Catalani,Via Panarea - via Lipari, Via Vespucci, Via
Seneca, Aiuole rotatoria via dei Mille, Via Quattro Martiri.
In generale gli interventi di fornitura, messa a dimora alberi e arbusti, manutenzione post-trapianto e
bagnatura dovranno essere eseguiti per gli interventi descritti nell’allegato A “Elenco aree e relativi
alberi oggetto di intervento”, secondo quanto esposto nell’allegato B “Indicazioni per la fornitura e la
messa a dimora di alberi” che formano parte integrante della presente richiesta.
L’importo a base di gara è pari a € 10.000,00 oltre IVA.
In merito ai succitati interventi, si riportano di seguito alcune condizioni per l’espletamento degli
stessi:
l’offerta rimane valida e vincolante per 180 giorni;
la fornitura e messa a dimora dovrà essere effettuata entro 15 giorni solari dall’ordine.
Decorso tale termine, l’Amministrazione Comunale applicherà una penale pari a € 30,00 per ogni
giorno di ritardo fino a un massimo di giorni 30 (trenta), e comunque non oltre il 31/12/2014, decorsi
i quali termini il contratto verrà risolto;
le spese di trasporto sono a carico della Ditta;
la Ditta è obbligata ad osservare le misure generali di tutela di cui al D.Lgs. 81/2008, nonché le
disposizioni dello stesso decreto applicabili alle lavorazioni previste;
la ditta e’ direttamente responsabile di fronte a terzi, nonché di fronte all’Amministrazione
Comunale appaltante dei danni di qualsiasi natura sia a cose sia a persone, causati dall’esecuzione
del servizio ad essa imputabile. Ogni più ampia responsabilità, nel caso di infortunio o danni, ricadrà
pertanto sull’impresa, restando completamente sollevata l’Amministrazione;
la formazione del cantiere e l’esecuzione di tutte le opere di recinzione e protezione che si
rendano necessarie per la sicurezza dei cantieri sono a carico della Ditta;
Piazza Libertà n.12 - 36071 Arzignano (VI) | Tel.: 0444/476570 Fax: 0444/476572 | C.F. e P.IVA: 00244950242
e-mail: [email protected] | www.comune.arzignano.vi.it
la pulizia e ripristino dove necessari, di manufatti, prati, aiuole, bordi, vialetti, o quant'altro sia
stato accidentalmente sporcato e/o danneggiato durante le lavorazioni sono a carico della Ditta;
La presente richiesta d’offerta e l’offerta presentata dalla Vs. Spett.le Ditta non vincolano in alcun
modo il Comune di Arzignano.
Per eventuali ulteriori chiarimenti ed eventuale necessità di sopralluogo, pregasi prendere
contatti con il dott. Davide Zorzanello tel. 0444-476578.
Con l’occasione si porgono distinti saluti.
Il Dirigente del Settore Economico Finanziario
Responsabile del Procedimento
Dott.ssa Alessandra Maule
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ALLEGATO A: Elenco aree e relativi alberi oggetto di intervento
Al fine di provvedere alla messa a dimora di un albero per ogni nato si provvede alla fornitura e all’impianto degli
alberi descritti in seguito prevedendo:
- messa a dimora di alberi in area verde, posti a piè d'opera dall'impresa, compreso il reinterro, la
formazione della conca di compluvio (formella), la fornitura ed il collocamento di pali tutori in legno
trattato, la legatura con corde idonee, la fornitura e la distribuzione di ammendanti, di concimi e una
bagnatura con 50/200 l di acqua, compresa la fornitura e posa di tubo dreno interrato per irrigazione;
- manutenzione post-trapianto per un anno. E' necessario che le cure colturali avvengano con puntualità,
in particolare le annaffiature devono essere eseguite da aprile ad ottobre, salvo casi di periodi siccitosi
che si dovessero verificare nel periodo invernale. La quantità di acqua non deve essere inferiore ai
100/300 litri per pianta per bagnatura. Il numero delle bagnature nel periodo compreso deve essere tale
da garantire la sopravvivenza e lo sviluppo regolare degli alberi senza disseccamenti e alterazioni della
chioma. Si dovrà garantire la pulizia periodica del tornello e qualora fosse necessario il ripristino dello
stesso. E' compresa la saturazione delle fessure dovute all'assestamento definitivo della zolla, il
ripristino, il controllo degli eventuali pali tutori e dei teli di juta, concimazioni e trattamenti fitoiatrici.
- Garanzia di attecchimento degli alberi, compresa la sostituzione delle piante non vegetate, in modo da
consegnare, alla fine del periodo di manutenzione (un anno), tutte le piante oggetto di trapianto in buone
condizioni vegetative.
Località
Area verde del Cimitero
Parco della Roggia
Parco Caduti del Mare
Parco di via Tiepolo
Parco di via Mure
Parco al Campetto di Tezze
Parco di via Puccini al Quartier
Mantovano
via Novara
via Tevere
giardini di via Roma a Tezze
Parco dell’Ospedale
via Po
Specie
Liquidambar styraciflua
Carpinus betulus pyramidalis
Celtis australis
Tilia cordata
Liquidambar styraciflua
Celtis australis
Fraxinus excelsior
Celtis australis
formato
zolla
zolla
zolla
zolla
zolla
zolla
zolla
zolla
Acer nero di Fassen
Celtis australis
Quercus Petraea
Liriodendron tulipifera
Liquidambar styraciflua
zolla
zolla
zolla
zolla
zolla
Liquidambar styraciflua
Acer platanoides
Acer campestre
Celtis australis
Lagestroemia indica
Fraxinus excelsior
Tilia cordata
Platanus hybrida
Acer platanoides
Crataegus azarolus
Ziziphus vulgaris
Rhus typhina
Acer campestre
Quercus Petraea
zolla
zolla
zolla
zolla
zolla
zolla
zolla
zolla
zolla
zolla
zolla
zolla
zolla
zolla
Circ.
h 150/175
alberello 8/10
alberello 6/8
alberello 6/8
h 100/125
alberello 6/8
h 250/300
alberello 6/8
alberello h
200/250
alberello 6/8
h 300/400
h 250/300
h 150/175
h 150/175
alberello 10/12
alberello 8/10
alberello 6/8
alberello 4/6
h 250/300
alberello 6/8
alberello h 250
alberello 10/12
h 125/150
h 100/125
h 100/125
alberello 8/10
h 300/400
n.
6
14
6
6
3
6
3
3
3
3
5
4
3
3
2
3
6
4
3
3
3
2
6
6
3
3
5
Piazza Libertà n.12 - 36071 Arzignano (VI) | Tel.: 0444/476570 Fax: 0444/476572 | C.F. e P.IVA: 00244950242
e-mail: [email protected] | www.comune.arzignano.vi.it
Parco del Costo in via Madonna
dei Prati
via del Lavoro
via del Grifo
Via Roma
Rotatoria della Zona Industriale
Casa Dalli Cani
Viale Vicenza
Parco Vignati - via Vasco De
Gama
Via Trissino - nuove aiuole
Via Procida
Via Ascari
Via Catalani
Via Panarea - via Lipari
Via Vespucci
Via Seneca
Aiuole rotatoria via dei Mille
Via Quattro Martiri
Acer nero di Fassen
Ginkgo biloba
Cratagus lavallei carrieri
Acer platanoides
Acer platanoides
Alnus glutinosa
Platanus hybrida
Liquidambar styraciflua
Quercus robur
zolla
zolla
zolla
zolla
zolla
zolla
zolla
zolla
zolla
alberello 10/12
Acer rubrum
Acer palmatum
Ziziphus vulgaris
Liquidambar styraciflua
Morus nigra
Fagus purpurea
Tilia cordata
Celtis australis
Liriodendron tulipifera
Celtis australis
Carpinus betulus
Quercus robur
zolla
zolla
zolla
zolla
zolla
zolla
zolla
zolla
zolla
zolla
zolla
zolla
alberello 10/12
h 400/450
alberello 10/12
alberello 10/12
alberello 10/12
h 200/250
alberello h 250
h 150/175
alberello 10/12
alberello h 250
h 100/125
h 150/175
alberello h 250
alberello 8/10
alberello 6/8
alberello 6/8
alberello 8/10
alberello 6/8
h 200/250
alberello 10/12
3
18
1
1
2
3
3
3
1
3
3
6
3
3
3
3
3
2
3
15
1
Piazza Libertà n.12 - 36071 Arzignano (VI) | Tel.: 0444/476570 Fax: 0444/476572 | C.F. e P.IVA: 00244950242
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ALLEGATO B: INDICAZIONI PER LA FORNITURA E LA MESSA A DIMORA DI ALBERI
La messa a dimora degli alberi oggetto d’intervento e la manutenzione conseguente per il periodo di tempo
previsto dovrà avvenire secondo le specifiche tecniche elencate in premessa nell’allegato A e secondo le seguenti
prescrizioni generali:
1. La Stazione Appaltante si riserva la facoltà di effettuare, anche tramite un proprio consulente, contestualmente
all'Appaltatore, visite ai vivai di provenienza allo scopo di scegliere le piante; si riserva quindi la facoltà di scartare quelle
non rispondenti alle caratteristiche indicate e non conformi ai requisiti fisiologici e fitosanitari che garantiscano la buona
riuscita dell'impianto, o che non ritenga comunque adatte alla sistemazione da realizzare.
2. Le piante dovranno essere esenti da attacchi d’insetti, malattie crittogamiche, virus, altri patogeni,
defogliazioni e alterazioni di qualsiasi natura che possano compromettere il regolare sviluppo vegetativo e il portamento
tipico della specie.
3. Le piante dovranno aver subito le necessarie lavorazioni in vivaio ed essere etichettate singolarmente o per
gruppi omogenei per mezzo di cartellini di materiale resistente alle intemperie sui quali sia stata riportata, in modo leggibile
e indelebile, la denominazione botanica (genere, specie, varietà, cultivar) del gruppo cui si riferiscono; inoltre, dovranno
avere le caratteristiche dimensionali minime previste per l’area.
4. L’Appaltatore dovrà far pervenire alla Stazione Appaltante, con almeno 48 ore di anticipo comunicazione
scritta della data in cui le piante saranno consegnate sul cantiere.
5. Per quanto riguarda il trasporto delle piante, l'Appaltatore dovrà prendere tutte le precauzioni necessarie
affinché queste arrivino sul luogo dell’intervento nelle migliori condizioni possibili, curando che il trasferimento sia
effettuato con mezzi, protezioni e modalità di carico idonei con particolare attenzione affinché non subiscano danni.
6. Una volta giunte a destinazione, tutte le piante dovranno essere trattate in modo che sia evitato loro ogni
danno; il tempo intercorrente tra il prelievo in vivaio e la messa a dimora definitiva (o la sistemazione in vivaio provvisorio)
dovrà essere il più breve possibile.
7. L'Appaltatore dovrà procedere alla predisposizione delle buche per la messa a dimora degli alberi,
provvedendo alla rimozione e allo smaltimento del materiale in eccesso o non conforme alla messa a dimora degli alberi per
un volume pari almeno ad un metro cubo per ciascun albero, e provvedere al riempimento parziale delle buche già
predisposte, in modo che le piante possano essere collocate su uno strato di fondo di spessore adeguato alle dimensioni della
zolla o delle radici delle diverse specie vegetali. Qualora, per gli interventi di piantumazione fosse necessario il riporto di
terreno di coltivo, questo dovrà avere le seguenti caratteristiche:
·
Essere privo di pietre, tronchi, rami, radici e loro parti, che possano ostacolare le lavorazioni agronomiche
del terreno dopo la posa in opera.
·
La quantità di scheletro con diametro maggiore di mm. 2,0 non dovrà eccedere il 5%, limo inferiore al
40%, argilla inferiore al 20%, pH compreso tra 5.5-7, rapporto C/N compreso tra 3-15 e s.o. maggiore di 1.5% del volume
totale.
·
La terra di coltivo dovrà essere priva di agenti patogeni e di sostanze tossiche per le piante.
L’Appaltatore prima di effettuare il riporto del substrato di coltivo, dovrà accertarne la qualità e sottoporla
all'approvazione della Stazione Appaltante.
8. Prima della messa a dimora della pianta il tutore deve essere infisso nel fondo della buca, in terreno non
lavorato, per una profondità di almeno 30 cm. (i pali in posizione obliqua devono essere infissi per almeno 50 cm. nel
terreno al di fuori della buca).
Nel caso di impiego di tutori completamente interrati (es. tipo NINOLAND) questi dovranno avere le dimensioni
e dovranno essere installati rigorosamente secondo quanto previsto dalle schede tecniche della ditta costruttrice.
Prima del riempimento definitivo delle buche, gli alberi, gli arbusti e i cespugli di rilevanti dimensioni dovranno
essere resi stabili per mezzo di pali di sostegno, ancoraggi e legature; in particolare, la parte del tutore fuori terra, deve
possedere un’altezza inferiore di 10 - 25 cm. rispetto le ramificazioni più basse della chioma (piante impalcate).
Il palo tutore non deve danneggiare la zolla e non deve essere in contatto diretto con la pianta; se dovesse
verificarsi una zona di frizione fra il tutore e la pianta, questa dovrà essere protetta per impedire danni al fusto.
I tutori inclinati devono essere dotati di strutture ausiliarie che ne garantiscano la posizione; i tutori costituiti da
tiranti di corda, filo di ferro, ecc. devono essere muniti di autoregolatori della tensione e il tirante deve essere reso visibile al
fine di evitare danni alle persone o animali.
9. La messa a dimora degli alberi, degli arbusti e dei cespugli dovrà avvenire in relazione alle quote finite, avendo
cura che le piante non presentino radici allo scoperto né risultino, una volta assestatosi il terreno, interrate oltre il livello del
colletto.
10. L’imballo della zolla, costituito da materiale degradabile (es. paglia, canapa, juta ecc.), dovrà essere tagliato
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al colletto e aperto sui fianchi senza che sia rimosso da sotto la zolla, togliendo soltanto le legature metalliche e il materiale
di imballo in eccesso.
11. L’imballo della zolla, qualora costituito da materiali di difficile o lenta degradazione (ad es. nylon, rete
metallica, gesso o altri impasti cementiti) dovrà essere rimosso avendo cura di non disgregare la zolla e di lasciarla il più
possibile integra e compatta.
La zolla deve essere integra, sufficientemente umida, aderente alle radici; se si presenta troppo asciutta dovrà
essere immersa temporaneamente in acqua con tutto l’imballo.
Analogamente si dovrà procedere per le piante fornite in contenitore.
12. Le piante dovranno essere collocate ed orientate in modo da ottenere il miglior risultato estetico e tecnico in
relazione agli scopi della sistemazione.
13. L’Appaltatore procederà poi al riempimento definitivo delle buche con terra di coltivo, costipandola con cura
in modo che non rimangano vuoti attorno alle radici o alla zolla.
Il riempimento delle buche, sia quello parziale prima della piantagione, sia quello definitivo, potrà essere
effettuato, a seconda delle necessità, con terra di coltivo semplice oppure miscelata con torba avendo cura di interrare con la
terra smossa 0.5 Kg. di concime minerale complesso con rapporto N-P-K stabilito dalla Stazione Appaltante e concime
organico o letame avendo cura che non venga a diretto contatto con le radici, ricoprendolo con uno strato di terra adeguato.
Nel caso la Stazione Appaltante decida che all'atto dell'impianto venga effettuata una concimazione secondaria
localizzata, l'Appaltatore avrà cura di spargere il fertilizzante attorno e vicino alle radici o alle zolle, in modo da evitare
danni per disidratazione.
14. Attorno alla zolla dovrà essere posato ad anello (spirale) un tubo corrugato microforato, di colore verde-nero,
con un’estremità emergente per la subirrigazione.
A riempimento ultimato, attorno alle piante dovrà essere formata una conca o bacino per la ritenzione dell’acqua
da addurre subito dopo, in quantità abbondante, onde favorire la ripresa della pianta e facilitare il costipamento e
l’assestamento della terra attorno alle radici e alla zolla.
Le piante devono essere irrigate subito dopo la messa a dimora e fino al collaudo definitivo evitando che la zolla
asciughi in superficie; per le sempreverdi, l’irrigazione dovrà avvenire anche nei periodi più siccitosi dell’inverno evitando
le giornate di gelo.
15. Sulle piante non si dovranno effettuare potature se non unicamente quelle di risanamento per l’eliminazione
di eventuali seccumi o rotture che dovranno avvenire con un taglio netto e con disinfezione, su indicazione degli uffici
incaricati dalla Stazione Appaltante.
16. Il Responsabile Tecnico dovrà produrre il programma e il calendario dettagliato degli interventi di messa a
dimora di alberi e arbusti da sottoporre all’approvazione della Stazione Appaltante.
17. Nell’offerta dovranno essere compresi tutti gli oneri per l’utilizzo di mezzi meccanici, gru a braccio,
attrezzature varie, approntamento segnaletica, trasporto e smaltimento terre e rocce da scavo, eventuale utilizzo di movieri
per il traffico, dispositivi di sicurezza e quant’altro necessario per l’esecuzione del lavoro secondo le regole dell’arte.
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