NON ASPETTARE CHE L`ACQUA SI MUOVA

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NON ASPETTARE CHE L`ACQUA SI MUOVA
TEMI PER CELLULE APERTE 2012
STUDIO 38
NON ASPETTARE CHE L’ACQUA SI MUOVA
Dopo queste cose, ricorreva una festa dei Giudei e Gesù salì a Gerusalemme. Or a Gerusalemme,
vicino alla porta delle pecore, c'è una piscina detta in ebraico Betesda, che ha cinque portici. Sotto
questi giaceva un gran numero di infermi, ciechi, zoppi e paralitici, i quali aspettavano l'agitarsi
dell'acqua. Perché un angelo, in determinati momenti, scendeva nella piscina e agitava l'acqua; e il
primo che vi entrava, dopo che l'acqua era agitata, era guarito da qualsiasi malattia fosse affetto.
C'era là un uomo infermo da trentotto anni. Gesù, vedendolo disteso e sapendo che si trovava in
quello stato da molto tempo, gli disse: «Vuoi essere guarito?». L'infermo gli rispose: «Signore, io non ho
nessuno che mi metta nella piscina quando l'acqua è agitata, e, mentre io vado, un altro vi scende
prima di me». Gesù gli disse: «Alzati, prendi il tuo lettuccio e cammina». L'uomo fu guarito all'istante,
prese il suo lettuccio e si mise a camminare. Or quel giorno era sabato. (Giovanni 5:1-9)
• INTRODUZIONE
Presso la piscina di Betesda, che letteralmente significa “casa di misericordia”, si radunavano
molte persone con limitazioni fisiche in attesa che Dio le guarisse. Quando l’angelo
scendeva ed agitava le acque, il primo che entrava nelle acque veniva guarito. Questo era il
modo in cui Dio aveva deciso di portare guarigione e sollievo al popolo in quel determinato
periodo ed il risultato dipendeva dalla prontezza e dalla determinazione con cui coloro che
erano alla ricerca di una soluzione riuscivano ad entrare in acqua.
1. OGNI UOMO È IN CERCA DI SOLUZIONI
Fra gli altri c’era un uomo che era in attesa di un miracolo da molto tempo; egli non era mai
riuscito ad entrare per primo nella vasca perché era limitato fisicamente e aveva bisogno di
qualcuno che lo aiutasse, ma non lo aveva mai trovato. Così la sua condizione era rimasta
inalterata per trent’otto lunghissimi anni. Certamente quell’uomo era molto scoraggiato. In
tanti anni aveva visto molteplici guarigioni senza avere avuto mai la gioia di essere il
protagonista. Probabilmente era deluso nei confronti dell’umanità insensibile che non gli
porgeva una mano e sicuramente a causa della sua condizione fisica aveva dovuto
rinunciare ai suoi sogni, alle sue aspirazioni e si era rassegnato a vivere una vita limitata e
insoddisfacente.
2. QUANDO INCONTRI GESÙ TUTTO PUÒ CAMBIARE
Quello che colpisce di questa storia è che le cose, anche le più drammatiche, possono avere
una svolta immediata quando nell’agenda di Dio è previsto un appuntamento fra colui che
ha un problema da risolvere e Colui che ha il potere di dare la soluzione: Gesù. L’angelo di
Dio era lì per portare una soluzione dal Cielo, ma nessuno aiutava quell’uomo ad avvicinarsi
alla soluzione; allora la soluzione si avvicinò miracolosamente a lui e quell’uomo non fu più
lo stesso. Questo è il segno della misericordia di Dio verso l’umanità bisognosa.
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TEMI PER CELLULE APERTE 2012
Presso Betesda, nella casa di misericordia, quell’uomo in modo inaspettato incontrò nella
persona di Gesù, la misericordia di Dio, fu sanato e la sua vita non fu mai più la stessa.
3. SE CERCHI DIO LO PUOI TROVARE
Quello che Gesù ha voluto dimostrare in quel giorno è che si inaugurava un nuovo tempo in
cui non c’era più la necessità di andare in un luogo specifico per ricevere miracoli e non si
doveva più aspettare che qualcuno “muovesse le acque”. Da quel momento, attraverso la
persona di Gesù, la misericordia di Dio sarebbe stata attiva 24 ore al giorno per 365 all’anno
senza interruzioni. Iniziava un tempo speciale nel quale Dio si era avvicinato all’uomo ed
ogni persona che voleva veramente conoscerlo e incontrarlo poteva farlo ogni giorno ed in
qualunque posto.
Chiedete e vi sarà dato; cercate e troverete; bussate e vi sarà aperto; perché chiunque chiede riceve; chi
cerca trova, e sarà aperto a chi bussa. Matteo 7:7-8
Molte persone oggi sono paralizzate, non solo fisicamente. Ci sono paralisi e blocchi di
vario genere che limitano la piena realizzazione di questa splendida vita che Dio ci ha dato:
paralisi emotive e sentimentali, paralisi intellettuali, paralisi economiche e paralisi nello
spirito. Molti si affidano ad un sistema religioso per ottenere un rimedio e spesso ne
rimangono delusi; questo perché nessuna soluzione umana ha il potere di cambiare le vite
ed il destino di una persona. Solo Gesù può provocare un cambiamento radicale della
condizione umana ed Egli non è una serie di prescrizioni da rispettare. Gesù è la Soluzione
ed il Rimedio per risolvere tutti i malesseri umani.
• CONCLUSIONE
Se anche tu senti che c’è qualcosa che sta ostacolando la tua serenità e i tuoi progetti, se
percepisci che c’è un limite invisibile che ti paralizza, non aspettare che qualcuno “agiti le
acque” per dare una svolta alla tua vita. Alzati in fede, invoca il Nome di Gesù e prega come
non hai mai fatto prima, fallo con tutto il cuore e chiedi a Dio che trasformi le tue
circostanze. Alzati, prendi il tuo lettuccio/problema e cammina. Se farai questo il tuo
problema non ti dominerà più. Le cose cambieranno in tuo favore, cambierai i tuoi standard
e ti proietterai verso la migliore vita possibile, perché nel piano eterno di Dio è scritto che tu
sei venuto al mondo per esserne più che vincitore.
NOTE PER IL LEADER
SVILUPPA I PUNTI DI QUESTO STUDIO CERCANDO DI NON ANDARE FUORI TEMA.
TI CONSIGLIAMO DI PREPARARE A CASA UNA TRACCIA DELLO STUDIO SUL TUO QUADERNO IN MODO
DA NON LEGGERE DIRETTAMENTE DA QUESTO FOGLIO DURANTE LA RIUNIONE. SE CONOSCI IL TEMA,
POTRAI GESTIRLO CON PADRONANZA, TRASMETTENDO
SICUREZZA A COLORO CHE TI
ASCOLTERANNO.
SE DURANTE LA RIUNIONE QUALCUNO DESIDERA MAGGIORI SPIEGAZIONI RIGUARDO AL TEMA
TRATTATO, RIMANDA ALLA FINE DELLA CELLULA OGNI CHIARIMENTO, COSÌ EVITERAI INTERRUZIONI E
DISTRAZIONI.
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