F10040090001 - PRESTITO SU PEGNO DI PREZIOSI

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F10040090001 - PRESTITO SU PEGNO DI PREZIOSI
FOGLIO INFORMATIVO
Data release 14/11/2013
N° release 0010
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PRESTITO SU PEGNO DI PREZIOSI
INFORMAZIONI SULLA BANCA
Denominazione
BANCA CARIM – Cassa di Risparmio di Rimini S.p.A.
Sede legale:
P.za Ferrari 15 – 47921 Rimini
Nr. di iscriz. Albo delle banche
5175.5.0
Codice ABI
06285
Nr. di telefono
0541-701.111
Nr. Fax
0541-701.337
Sito Internet
www.bancacarim.it
Indirizzo di posta elettronica:
[email protected]
OFFERTA FUORI SEDE – SOGGETTO COLLOCATORE:
Nome e Cognome ______________________________________________________________________
Qualifica _____________________________ Indirizzo _________________________________________
Nr. Telefonico _________________________ E-mail __________________________________________
Eventuale Albo a cui il soggetto è iscritto ______________________ N° Iscrizione ___________________
CHE COS’È IL “PRESTITO SU PEGNO DI PREZIOSI”
Il “Prestito su pegno di preziosi” è un finanziamento tramite il quale la banca concede un prestito
alla clientela dietro garanzia (pegno) di un bene prezioso. Il prestito è concesso ai sensi delle
vigenti leggi sul credito pignoratizio (Legge 745/1938 e R.D. 1279/1939) e tale operazione viene
svolta esclusivamente presso la struttura del Monte Pegni.
L’operazione di sovvenzione può essere effettuata unicamente a seguito della valutazione del
bene prezioso offerto in pegno da parte di un estimatore ovvero da parte di un operatore della
banca stessa.
La banca si impegna a custodire il bene e restituirlo dietro riscatto che può essere eseguito in ogni
momento.
Tra i principali rischi vanno considerati:
in caso di inadempimento dell'obbligazione garantita con il pegno, la banca può far vendere,
con il preavviso pattuito, il bene dato in garanzia.
PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE
QUANTO PUO’ COSTARE IL PRESTITO
Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG) Calcolato considerando un finanziamento di € 5.000,00 su
preziosi con valore di stima pari ad Euro 6.000,00 e le seguenti voci: diritto fisso di custodia ed
assicurazione.
DURATA
6 MESI
3 MESI
Valore
16,47%
15,24%
Informativa prevista ai sensi della disciplina della TRASPARENZA BANCARIA (cfr. Istruzioni di Vigilanza di Banca d’Italia)
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PRESTITO SU PEGNO DI PREZIOSI
CARATTERISTICHE
IMPORTO MASSIMO FINANZIABILE
DURATA
VALORE
Non esiste importo massimo concedibile
Massimo di 6 mesi
TASSI
OPZIONE POLIZZE PREZIONI E NON PREZIOSI – Scadenza 6 mesi
11,00%
11,00%
Prestiti fino € 258,23
Prestiti fino a € 1.549,37
OPZIONE POLIZZE PREZIONI - Scadenza 3 mesi
9,60%
Prestiti superiori a € 1.549,37
SPESE
SPESE PER LA GESTIONE DEL RAPPORTO
Diritto fisso di custodia e assicurazione
(per ogni operazione di pegno o rinnovazione)
- POLIZZE SEMESTRALI
- POLIZZE TRIMESTRALI
2,00% sul valore di stima del pegno
1,00% sul valore di stima del pegno
2,00% sul valore di stima del pegno
Diritto di giacenza
(nel caso di riscatto dopo la scadenza normale e trascorso
un mese dalla scadenza stessa)
10,00% sul prezzo di aggiudicazione con un minimo
di € 5,16 e arrotondamento agli € 0,52 a favore del Monte
di Pegno, assoggettabili a I.V.A.
5,00% sull’importo dell’eventuale “sopravanzo”
Tassa di vendita pegni all'asta
(a carico del compratore che si aggiudica il bene in asta)
“Diritto su sopravanzo”
(a carico del cliente il cui bene è stato aggiudicato in asta)
5,00% sul valore di stima del pegno
Emissione Duplicato Polizza Deteriorata
(a carico del cliente)
3,00% sul valore di stima del pegno
Oltre ad Euro 5,16 per emissione duplicato
Costo per pratica di smarrimento
(a carico del cliente)
PIANO DI AMMORTAMENTO
Tipo ammortamento
Il capitale viene rimborsato in una unica rata, a scadenza
unitamente agli interessi dovuti.
CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELL’IMPORTO DELLA RATA
Tasso di
interesse
applicato
Durata in
MESI
Importo della rata per €
5.000 di capitale
Se il tasso di
interesse aumenta
del 2% dopo 2 anni
Se il tasso di
interesse diminuisce
del 2% dopo 2 anni
€ 5.395,00
-
-
€ 5.180,00
-
-
6 MESI
11,00%
3 MESI
9,60%
Il Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM) previsto dall’art. 2 della legge sull’usura (l. n. 108/1996), relativo
ai contratti di mutuo può essere consultato in filiale e sul sito internet della banca www.bancacarim.it
Informativa prevista ai sensi della disciplina della TRASPARENZA BANCARIA (cfr. Istruzioni di Vigilanza di Banca d’Italia)
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PRESTITO SU PEGNO DI PREZIOSI
I corrispettivi dovuti al Monte Pegni si pagano posticipatamente e decorrono dal primo giorno del
mese in cui viene effettuato il prestito fino all'ultimo giorno del mese in cui ha luogo il rinnovo, la
rinnovazione o la vendita del pegno.
Si avverte che i soggetti passivi ai fini I.V.A. Sono tenuti al pagamento del tributo a propria cura e
sotto la propria responsabilità ai sensi del D.P.R. n.633 del 21.12.1972 e successive modificazioni
ed integrazioni e della circolare del 27.12.1979 del Ministero delle Finanze.
ALTRE SPESE DA SOSTENERE
In riferimento alla concessione del prestito il cliente potrebbe sostenere ulteriori costi, quali:
SPESE
PER
RILASCIO
CERTIFICAZIONI, DICHIARAZIONI,
DUPLICATI
E
Per le condizioni economiche non espressamente indicate nel presente Foglio
Informativo, si rimanda allo specifico Foglio Informativo RILASCIO CERTIFICAZIONI,
DICHIARAZIONI, DUPLICATI E RICERCHE
RICERCHE
TEMPI DI EROGAZIONE
DURATA DELL’ISTRUTTORIA
90 giorni di calendario dalla data di presentazione della documentazione completa
richiesta per l’istruttoria da parte del cliente.
DISPONIBILITÀ
DELL’IMPORTO
30 giorni di calendario dalla data di concessione del finanziamento previa
presentazione di tutta la documentazione prevista.
ESTINZIONE ANTICIPATA E RECLAMI
Estinzione anticipata
Il cliente può estinguere anticipatamente il finanziamento senza necessità di alcun preavviso da
parte del cliente.
Tempi massimi di chiusura
A fronte della richiesta del Cliente di estinzione del rapporto, qualora non siano presenti
anomalie, la Banca si impegna a dar corso alla richiesta entro massimo 15 giorni lavorativi.
Reclami
• Il Cliente può presentare reclamo alla Banca:
con consegna agli sportelli delle Filiali della Banca;
a mezzo posta ordinaria o raccomandata, all’indirizzo:
BANCA CARIM Cassa di Risparmio di Rimini S.p.A.
SEDE CENTRALE – U.O. Customer Care e Reclami
Oggetto "Reclamo"
P.zza Ferrari 15 – 47921 Rimini RN
tramite posta elettronica all’indirizzo: [email protected];
tramite posta elettronica certificata all’indirizzo: [email protected];
tramite fax al numero 0541-701.294.
Informativa prevista ai sensi della disciplina della TRASPARENZA BANCARIA (cfr. Istruzioni di Vigilanza di Banca d’Italia)
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PRESTITO SU PEGNO DI PREZIOSI
• La Banca è tenuta a rispondere entro 30 giorni dal ricevimento nel caso di reclamo relativo ad
operazioni e servizi bancari e finanziari ovvero entro 90 giorni nel caso di reclamo relativo ai
servizi e alle attività di investimento.
• Se non è soddisfatto dalla risposta della Banca o se non ha avuto risposta entro i termini di cui
sopra, prima di ricorrere al giudice, il Cliente, può rivolgersi all’Arbitro Bancario Finanziario
(A.B.F.). Per sapere come rivolgersi all’arbitro si può:
consultare il sito www.arbitrobancariofinanziario.it;
rivolgersi alle sedi dell’A.B.F. (i) Segreteria tecnica del Collegio di Milano, Via Cordusio,
5 - 20123 Milano (Telefono: 02-724241); (ii) Segreteria tecnica del Collegio di Roma,
Via Venti Settembre, 97/e - 00187 Roma (Telefono: 06-47921); (iii) Segreteria tecnica
del Collegio di Napoli, Via Miguel Cervantes, 71 - 80133 Napoli (Telefono: 0817975111);
chiedere alla Banca;
chiedere presso le Filiali della Banca d’Italia.
•
Prima di far ricorso all’Autorità Giudiziaria, il Cliente e la Banca possono rivolgersi a:
l’Organismo di conciliazione presso il Conciliatore Bancario Finanziario – Associazione
per la soluzione delle controversie bancarie, finanziarie e societarie – ADR. Le condizioni
e le procedure sono definite nel relativo Regolamento, disponibile sul sito
www.conciliatorebancario.it ;
oppure un altro Organismo iscritto nell’apposito registro tenuto dal Ministero della
Giustizia e specializzato in materia bancaria e finanziaria.
LEGENDA
Estimatore
Monte Pegni
Preziosi
Riscatto
Sopravanzo
Operatore incaricato di valutare il bene dato in pegno al fine di attribuire il corretto valore
economico allo stesso.
Istituti che svolgono operazioni di credito su pegno.
Si tratta di beni di valore che possono essere acquisiti per l'operazione di pegno (oro, diamanti,
orologi, etc.)
Pagamento del prezzo previsto per rientrare in possesso del bene dato in pegno.
Differenza tra il prezzo aggiudicato in Asta e l’importo del credito vantato dalla Banca nei confronti
del Cliente. Il sopravanzo, decurtato del “diritto su sopravanzo” resta a disposizione del Cliente per
5 anni.
Informativa prevista ai sensi della disciplina della TRASPARENZA BANCARIA (cfr. Istruzioni di Vigilanza di Banca d’Italia)