COSTRUZIONE DI UN VILLAGGIO CREATIVO PER MINORI ARTE

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COSTRUZIONE DI UN VILLAGGIO CREATIVO PER MINORI ARTE
Un bambino creativo è un bambino felice..
Bruno Munari
COSTRUZIONE DI UN VILLAGGIO CREATIVO PER MINORI
ARTE: dalla tenda alle case della terra che ride
PROMOTORE
MUBAQ-Museo Dei Bambini L’Aquila
PARTNER
MUBAQ-Museo Dei Bambini L’Aquila
Accademia di Belle Arti-L’Aquila
Università Cattolica- Scienze della Formazione-Milano
Fabbrica del Talento-Milano
PREMESSA
Il MUBAQ-Museo Dei Bambini L’Aquila è un’istituzione che svolge attività dal 1995. Ha
coinvolto numerosissime scuole in progetti ed eventi finalizzati all’educazione e
formazione dei bambini attraverso la conoscenza dell’Arte nei suoi linguaggi, contenuti,
tecniche e nei rapporti possibili con altre espressioni artistiche: musica, danza, teatro,
cinema…
Le iniziative si realizzano in stretto contatto e collaborazione con L’Accademia di Belle Arti
(gli operatori sono Docenti ed ex allievi dell’Accademia), con le Direzioni Scolastiche, con
la Sezione Didattica del Museo Nazionale Sovrintendenza, con i Comuni, Provincia,
Regione e Strutture ospedaliere.
Il progetto ARTE SOTTO LE TENDE, ideato dal MUBAQ-Museo dei Bambini di L’Aquila in
collaborazione con L’Accademia di Belle Arti dell’Aquila immediatamente dopo il sisma
all’interno delle tendopoli, ha suscitato l’interesse degli operatori dell’Università Cattolica
del Sacro Cuore e della Fabbrica del Talento di Milano, che hanno svolto attività ludicoespressive nelle tendopoli di Monticchio e Paganica.
L’affinità delle attività, la condivisione di obiettivi e finalità e l’esigenza comune di
assicurare nel futuro una continuità negli interventi a favore dei minori ci ha convinto ad
impegnarci in un progetto che metta insieme risorse umane ed economiche assicurando
professionalità nel campo artistico/espressivo e in quello psicopedagogico.
Dall’incontro di esperienze pluriennali condotte dal MUBAQ e dalla Fabbrica del Talento e
dal loro felice trasferimento sotto le tende a seguito dell’evento sismico nasce un progetto
che ha come fine l’ educazione alla creazione e fruizione del prodotto artistico.
IL PROGETTO
Sollecitati dalla sensibilità e dall’interesse di artisti (vedi sito accademia belle arti) e
conosciute varie esperienze di successo nazionali ed internazionali per avvicinare bambini
e ragazzi all’arte nelle sue varie dimensioni (pittura, scultura, incisione, musica, teatro,
scrittura…) in accordo tra i diversi partner si propone il progetto:
ARTE: dalla tenda alla casa della terra che ride(provvisorio)
Il progetto ha l’obiettivo di creare un centro funzionale alle attività espressivo-creative.
Si vuole fornire uno spazio sicuro e strutturato che favorisca l’espressione e la
condivisione di vissuti emotivi personali mediante laboratori di pittura, musica, teatro,
manipolazione, narrazione…
Il luogo, possibilmente ombreggiato e circondato da verde dovrà poter accogliere una o
più strutture.
Gli spazi dovrebbero ospitare una sala espositiva, laboratori, biblioteca con sala lettura…
Immaginiamo di realizzare con l’aiuto della solidarietà di artisti di grande esperienza un
percorso di sculture e istallazioni da vivere, concepite ad hoc per il luogo. L’intento è
quello di costituire una cittadella dell’arte.
Si tratta quindi di un ulteriore tassello, sicuramente importante vista l’utenza a cui è
destinato, nella grandiosa opera di ricostruzione della nostra città, e un ulteriore passo in
avanti nel ripristino delle attività, di cui quelle legate al mondo della cultura e dell’arte sono
tra le più importanti e necessarie, per restituire all’Aquila, oltre le case e i suoi monumenti,
anche il suo primario ruolo identitario di città della cultura.
DESTINATARI
Bambini e ragazzi del territorio colpito dal sisma
FINALITA’
1. rielaborare i vissuti emotivi personali legati all’esperienza traumatica attraverso
varie forme espressive
2. educare all’espressività artistica
3. condividere con coetanei e adulti il proprio mondo affettivo fatto di sogni, paure,
desideri
4. raccontarsi per riconoscersi e “ricostruirsi” in un clima di serenità e libertà
5. sperimentare la commistione di vari linguaggi artistici: teatro, musica, danza,
cinema
6. sviluppare capacità progettuale e creativa
7. collegare
strettamente
metodologie
didattiche
dell’arte
a
strategie
psicopedagogiche per accrescere la sensibilità estetica, potenziare la competenza
comunicativa ed espressiva e sviluppare la capacità critica
8. far conoscere ai ragazzi la storia culturale del proprio territorio mediante
l’attivazione di laboratori di mestieri d’arte (ferro battuto, ceramica, uncinetto,
bricolage, cuoio, tombolo, attività culinarie…) e di tradizioni popolari in cui
coinvolgere artigiani, nonni e anziani del luogo.