pale cingolate

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PALE CINGOLATE
D IFFERISCE
RADICALMENTE DALLA SERIE PRECEDENTE :
LA NUOVA PALA CINGOLATA C ATERPILLAR 953 D
FA REGISTRARE , RISPETTO ALLA SERIE C, CONSUMI
PIÙ CONTENUTI , MAGGIORE BILANCIAMENTO ,
ESTREMA DOLCEZZA DEI MOVIMENTI , MAGGIORE
FORZA DI “ SPINTA ”, SUPERIORE COMODITÀ
E VISIBILITÀ IN CABINA E MINORE RUMOROSITÀ
AI
VERTICI
La cabina della 953 D è stata progettata ex novo per il comfort e la comodità
dell’operatore per tutta la giornata lavorativa, e si pone ai vertici della categoria. Lo spazio dedicato all’operatore è stato aumentato. Il sedile è sospeso
e solidale con i braccioli che ospitano i comandi, mentre le superfici vetrate
sono più ampie e garantiscono una perfetta visibilità su tutta l’area operativa.
Le leve elettroidrauliche assicurano una risposta precisa dei comandi della
benna e del braccio. I fine corsa sono regolabili dalla cabina, sia per il sollevamento e abbassamento del braccio sia per riportare la benna in piano. Un
apposito sistema consente la discesa veloce e l’arresto smorzato del braccio
per tornare rapidamente alla posizione di scavo. Inoltre, l’inizio e la fine dei
movimenti, sempre graduali, evitano scossoni all’operatore. I pedali di guida
della pala Cat sono regolabili tra i 35° e i 50°, cioè in base alle proprie preferenze e permettono un controllo indipendente di ogni cingolo.
NUOVA. IN
210
TUTTO
Da C OSTRUZIONI già apprezzata e valutata in esclusiva, vedendone il prototipo al lavoro nel marzo scorso, differisce radicalmente dalla serie precedente: la nuova pala cingolata Caterpillar 953D fa registrare, rispetto alla
serie C, consumi più contenuti, maggiore bilanciamento ed estrema dolcezza dei movimenti, maggiore forza di “spinta”, superiore comodità e visibilità in cabina e minore rumorosità (quest’ultima persino dimezzata, con
4 dB(A) in meno, rispetto alla serie precedente). Insomma, non indugiamo
a riconoscere nella Cat 953 D la trionfale confutazione di una troppo frequente abitudine a spacciare per nuove delle macchine che, al contrario,
sono riconoscibili come il risultato di un semplice processo di restyling.
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CANTIERE
D ALLA C
ALLA
D
DI FABRIZIO PARATI
CARRO
RIVOLUZIONARIO
Evolve anche il carro nella 953 D: brevetto esclusivo Caterpillar, il carro
SystemOne è stato progettato per ridurre sia i costi operativi del cliente sia
gli intervalli di manutenzione. Il carro ha boccole rotanti che diminuiscono
l’attrito e cartucce sigillate in fabbrica per evitare le perdite d’olio. Dalla
ruota motrice ai rulli: tutte le parti soggette ad usura hanno guadagnato
maggiore spessore. Il SystemOne assicura una durata nel tempo, fino al
50% maggiore, dei propri componenti, a prescindere dall’applicazione,
dalle condizioni del terreno e dall’ambiente.
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È
la violazione delle normali condizioni di lavoro, per una pala cingolata: l’azienda Luciano Boccher movimenta materiale, ogni 17 o 18
colate e per 365 giorni l’anno, che raggiunge i 200 gradi di temperatura.
Siamo nell’acciaieria Valsugana, a Borgo Valsugana, dotata di un parco
rottame della capacità di 30.000 tonnellate. Il materiale è movimentato
da tre carriponti con portata variabile da 12,5 a 18 tonnellate. L’approvvigionamento avviene sia tramite carri ferroviari sia per mezzo di
camion. Il rottame è caricato nel forno da tre ceste con capacità di circa
50 m 3 ciascuna. L’acciaio fuso, spillato in siviere da 90 tonnellate, è poi
trasportato con un carro siviera alla postazione del Fuori Forno. A seguito
del trattamento al Fuori Forno, la siviera con l’acciaio affinato è por-
MESSENGER
C’è “Messenger” in cabina: un nuovo sistema di monitoraggio con cui visualizzare in tempo reale le condizioni operative del motore e della macchina. Il sistema fornisce informazioni sui dati diagnostici e permette ad
ogni operatore, quando usa la macchina, di richiamare il proprio profilo. Il display presente in cabina fornisce tutte le necessarie informazioni all’operatore e include quattro dispositivi di lettura diretti, quindici
indicatori di allarme e un display numerico. L’operatore controlla la velocità e la direzione della pala cingolata Cat per mezzo di una singola
leva posizionata sulla console. La forma a “V” rovesciata di tale leva è
stata pensata per evitare che si azioni, quando la pala dovesse incontrare un’improvvisa resistenza, il comando di “piena velocità in avanti”.
tata in Colata Continua con un carroponte (portata di 160 tonnellate al
gancio principale). Si prosegue così: l’acciaio è colato in Colata Continua con una macchina a quattro linee e le billette prodotte sono accatastate a magazzino. Infine, dopo il raffreddamento, le billette sono
spedite al cliente con camion o carri ferroviari. Gli effetti usuranti di
una fase di questo processo produttivo sono subordinati all’impiego di
una macchina in grado di garantire affidabilità, robustezza e sicurezza:
chi assume in sé l’elenco di queste caratteristiche è la pala cingolata Cat
953 D. Recuperiamo dalla complessità del processo lavorativo dell’acciaieria il ruolo della pala Cat: è deputata alla movimentazione di una
loppa da altoforno di particolare durezza (ha un valore di Los Angeles
superiore al basalto e al porfido), e, pertanto, con una capacità d’usura
molto elevata, rispetto a qualsiasi tipo di roccia naturale. Il suo impiego
porta un centrale contributo in un’applicazione estrema. Davvero
estrema: ogni ora di lavoro in acciaieria è quanto dieci altrove, per il
calore, l’usura, la polvere. Per questa particolare applicazione, la pala
cingolata Cat 953 D monta radiatori più grandi di quelli installati di serie
e ha una ventola idraulica che consente di raffreddare meglio.
TRASMISSIONE
Ogni cingolo del Cat 953 D è azionato in modo indipendente da un circuito idraulico caratterizzato da una pompa
e da un motore. L’azionamento idrostatico, controllato elettronicamente, associa la velocità di spostamento della macchina alla combinazione spostamento/carico utensile,
permettendo di raggiungere la massima velocità operativa
e assicurando una perfetta manovrabilità.
MENO
CONSUMI
Il sistema Load Sensing a centro chiuso che caratterizza l’impianto idraulico della pala cingolata 953 D varia la quantità d’olio fornita per azionare le attrezzature in base alle reali necessità. In tal modo decrescono
i consumi e la potenza residua non sfruttata dalle attrezzature può essere
utilizzata dal traino, ottenendo una maggiore spinta. Il sistema Load Sensing consente, inoltre, di effettuare movimenti contemporanei di benna e
braccio, riducendo i tempi di ciclo.
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CANTIERE
SISTEMA DI RAFFREDDAMENTO
on funzionamento indipendente dai giri del motore,
C
la ventola idrostatica è controllata da un sistema elet-
tronico che misura costantemente tutte le temperature d’esercizio, variando automaticamente il numero di giri della
ventola stessa. Si evita così di assorbire inutilmente potenza, aumentando l’efficienza della pala e diminuendo
sia la rumorosità sia i consumi. A richiesta, è disponibile la
ventola reversibile che permette di invertire il senso di rotazione delle pale, per facilitare la pulizia dei radiatori. È
un’opzione, quest’ultima, che risulta particolarmente adatta
in applicazioni molto polverose o in discarica.
FACILITÀ DI MANUTENZIONE
La Serie D delle pale cingolate Cat è dotata di cabina ribaltabile per favorire un facile accesso al motore e alla
trasmissione. Il radiatore a maglie larghe e la griglia
rinforzata (la stessa che sulla serie precedente era disponibile per le applicazioni gravose) diminuiscono la manutenzione necessaria. La griglia e la ventola sono apribili
per facilitare ulteriormente gli interventi.
POTENZA E AFFIDABILITÀ
nuovo anche il motore che muove la 953 D: dà potenza, affidabi-
È
lità e, al contempo, agisce come contrappeso nella parte posteriore
della macchina, garantendo un perfetto equilibrio. Il nuovo propulsore
Cat C6.6 ACERT™ presenta 20 hp in più del precedente ed è in linea
con tutte le normative sulle emissioni. È il frutto di un complesso stadio
di sviluppo: progettata e realizzata da Caterpillar, con un investimento
di oltre 500 milioni di dollari e 248 brevetti depositati, l’innovativa tecnologia ACERT™ caratterizza il Cat C6.6. L’accuratezza con cui il gasolio è immesso in camera di combustione non è che uno dei pregi
offerti dalla tecnologia ACERT™. A regolare costantemente la quantità
di combustibile iniettata in camera di distribuzione è deputata la gestione elettronica: le iniezioni sono multiple e avvengono con quantità
e tempi diversi, per controllare la temperatura e l’intero processo di
combustione. La testata a flusso incrociato ottimizza il passaggio dell’aria all’interno dei condotti. In tal modo, il motore è aiutato a “respirare”
meglio e, diretta conseguenza, il miglioramento delle sue prestazioni è
assicurato. Differendo da altre tecnologie, l’ACERT™ non “reimmette”
all’interno del motore i gas di combustione caldi: si ha così una notevole riduzione dell’usura e una superiore efficienza, a tutto vantaggio
di prestazioni eccellenti che non fanno registrare perdite di potenza.
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DALLA C ALLA D
Azienda nata 50 anni fa, la
Luciano Boccher si occupa di
lavori edili, acquedotti, strade,
fognature. Nel 1998, intraprende anche l’attività legata
all’acciaieria Valsugana, cioè la
movimentazione delle scorie e il trasporto delle stesse alle discariche. È
sempre nel 1998 che l’azienda attiva un
centro di riciclaggio per conferirvi i rifiuti provenienti dai propri
cantieri. Il centro, ora, serve l’intera Valsugana e Trento. Franco
Boccher (al centro della foto), titolare dell’azienda, precisa: “Ab-
PREZIOSO
ACQUISTO
Da un’applicazione estrema ad un’altra ordinaria, la pala cingolata 953 D esprime uguale capacità d’adattamento: l’azienda
Silvano Giovannini, che, anch’essa nell’ambito della Valsugana,
si occupa di scavi e movimento terra, di sistemazione di bacini
montani e di bonifiche agrarie, sta impiegando la 953 D per
eseguire operazioni di pulizia del greto del torrente Valcanaia.
Silvano Giovannini , titolare, esprime la propria soddisfazione: “Abbiamo nel nostro parco macchine sei mezzi
Caterpillar. Quanto al recente acquisto, la 953 D: dopo
aver posseduto due cingolate della Serie C, abbiamo
appurato che la D è davvero altra cosa: maggiore
comodità alla guida, superiore spinta e manovrabilità. Riteniamo sia un prezioso acquisto”.
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biamo ottenuto l’autorizzazione per la trasformazione da rifiuto
a materia prima per la produzione di aggregati industriali, per
l’attività di produzione di calcestruzzi e aggregati per asfalti. In
più, per il recupero del riciclaggio del fresato abbiamo avviato
una produzione per asfalto freddo. Quanto al resto: con la pala
cingolata Cat 953 D movimentiamo questa materia molto abrasiva, lavorando a temperature insopportabili. In precedenza, avevamo una 953 C: nulla di confrontabile con la 953 dell’attuale
Serie D; quest’ultima ci consente ogni impiego estremo mantenendo livelli di comodità e sicurezza assoluti. E se questa pala lavora bene qui, figuriamoci altrove. Se qui dura dieci anni, altrove
dura cento”.