Basso impatto ambientale per il nuovo istituto alberghiero “Luigi

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Basso impatto ambientale per il nuovo istituto alberghiero “Luigi
ENERGIA RINNOVABILE
Basso impatto ambientale per
il nuovo istituto alberghiero
“Luigi Carnacina” (VR)
BASSO IMPATTO AMBIENTALE, RISPARMIO SUI COSTI ENERGETICI E DI
MANUTENZIONE GRAZIE ALLE TECNOLOGIE IMPIANTISTICHE ADOTTATE
PER LA REALIZZAZIONE DELL’ISTITUTO PER I SERVIZI ALBERGHIERI E DELLA
RISTORAZIONE “LUIGI CARNACINA” DI VALEGGIO SUL MINCIO
L’
edificio, che occupa 5.700 mq, è
costituito da 20 aule, 5 laboratori, 1
bar, 2 sale pranzo, 2 cucine, un’aula
magna, una biblioteca ed alcuni uffici
direzionali. Elementi fondamentali del
progetto sono l’adattabilità e la flessibilità
degli spazi: sono stati infatti predisposti
possibili futuri ampliamenti mentre la
flessibilità è garantita da elementi di
perimetrazione degli spazi che, scor
scorrendo, rendono compenetrabili e ampliabili la sala conferenze, le sale pranzo e la
hall di ingresso. L’edificio risponde a
criteri di economicità nella costruzione e
nei costi di gestione. Il giusto equilibrio
fra questi elementi è stato ottenuto
realizzando una struttura con superfici
necessarie a rendere gli spazi interni
adeguati alle funzioni a loro destinate,
senza trascurare gli importanti spazi di relazione per gli studenti, evitando però
accuratamente la realizzazione di super
superfici/volumi che non abbiano un impiego
specifico. L’ orientamento di ciascun
corpo di fabbrica è stato studiato per
ottimizzare le prestazioni energetiche
dell’intero volume, con un contenimento
dei costi di riscaldamento e contemporaneamente una corretta illuminazione di
ogni ambiente. Una serie di schermature
fisse sono state inoltre predisposte per
proteggere le finestre delle aule ed il
volume vetrato del ristorante.
L’edificio è progettato, strutturalmente ed
impiantisticamente, nel rispetto delle
norme in materia antisismica del DM
14/01/2008. Le tipologie impiantistiche
adottate derivano da varie simulazioni
impiegate per individuare la soluzione più
conveniente in relazione ai sistemi di
produzione, distribuzione e caratteristiche degli isolamenti. Ciò ha permesso la
realizzazione di una struttura a bassissimo impatto ambientale che garantirà
nel tempo un notevole risparmio sui costi
energetici e di manutenzione.
IL PROGETTO ARCHITETTONICO
Il fabbricato è costituito essenzialmente
da due piani fuori terra collegati fra loro
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da un’ampia scala e da un vuoto con
funzioni di illuminamento naturale della
zona centrale. Al piano terra dal fulcro si
disimpegnano quattro corpi di fabbrica
distinti che ospitano: il blocco uffici, le
sale da pranzo e cucine, aule e laboratori, l’aula magna e la biblioteca. Al primo
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piano sono ospitate altre aule e laboratori, sale insegnanti e servizi tecnici
necessari, che confluiscono come al
piano inferiore nello spazio centrale di
raccordo. Il progetto strutturale ha
rispettato le norme in materia di classificazione sismica del territorio nazionale.
L’intervento ha previsto l’adozione della
classe di duttilità “B” che risulta essere
certamente la più conveniente per le
zone a bassa sismicità. Inoltre, l’individuazione di blocchi strutturali ed architettonici, dotati della maggiore “regolarità”
costruttiva possibile, risulta essere una
scelta oculata anche sotto il profilo di
miglioramento sismico.
IL PROGETTO IMPIANTI
Sono stati realizzati impianti diversi a
seconda degli spazi e delle esigenze:
pavimento radiante, elementi radianti a
piastra, aria trattata in UTA e ventilconvettori. L’edificio è dotato di centrale
termofrigorifera costituita da caldaia a
condensazione e pompa di calore,
centrale idrica unica a servizio dell’intero
fabbricato. La centrale termofrigorifera è
suddivisa in centrale di produzione fluidi
e centrale di pompaggio. La centrale di
trattamento aria è suddivisa in diverse
Unità di Trattamento Aria (UTA) collocate
prevalentemente sul piano di copertura
del fabbricato. È stata realizzata una
centrale solare (costituita da pannelli
solari termici) sufficiente a produrre il
50% del fabbisogno annuo di acqua
calda ad uso igienico sanitario. Le
diverse zone dell’edificio servite da un
medesimo circuito, se non utilizzate,
sono escludibili mediante valvole di zona
a due vie; i corrispondenti circuiti sono
dotati di pompe a velocità variabile. Ai
fini del risparmio energetico (all’interno
Credits
Assessore all’Edilizia Scolastica: Marco Luciani
Dirigente coordinatore d’area: ing. Riccardo Castegini
Responsabile del Procedimento: arch. Massimo Seneci
ATP (associazione temporanea di professionisti): Unigruppo Studio SrL: Progetto strutturale e CSP; Planex SrL: Progetto Impiantistico, Progetto Energetico, CSE e Direzione dei
Lavori Generale; arch. Rita Rava e arch Claudio Piersanti: Progetto Architettonico.
Responsabile dei Lavori: arch. Massimo Seneci
Appaltatore: I.T.I. IMPIANTI s.p.a. - Modena
Collaudatore dei Lavori: ing. Giuseppe Casagrande
Inizio lavori: 16 maggio 2011
Fine lavori: 16 settembre 2013
Committente: Provincia di Verona
delle aule, laboratori, biblioteca e sale
professori) è stato installato un sistema
di gestione e controllo dell’illuminazione
di tipo automatico ad orario o tramite
sensore di presenza.
IL METODO PLANEX PER LA GESTIONE ATTIVA DELL’ENERGIA
Planex è una società specializzata in
progettazione di impianti per edifici ad
alte prestazioni; considerato che per fare
efficienza non è sufficiente progettare
impianti ed edifici efficienti, ma è indispensabile utilizzarli al meglio Planex,
grazie al suo know how, ha messo a
punto tecniche e processi per la gestione attiva dell’energia negli edifici: il
suo metodo, personalizzato sulla specificità di ciascun cliente, garantisce risparmi energetici fino al 25%, grazie a
competenze di eccellenza, integrate in
un processo che inizia con l’audit
energetico, procede attraverso le fasi di
Progettazione definitiva ed esecutiva dei lavori per gli impianti termofluidici, elettrici e
speciali, coordinamento sicurezza e prevenzione incendi per un nuovo edificio scolastico
di 5.700 mq. Il progetto è stato preceduto da approfondita analisi energetica, presentata
al convegno AICARR di in occasione del SAIE 2006 a Bologna.
ingegnerizzazione delle misure di efficienza energetica individuate, la formazione continua del personale del cliente,
l’implementazione di rigorose procedure
di misura e verifica delle prestazioni la
verifica periodica delle prestazioni; la
rendicontazione, tempestiva ed efficace,
è lo strumento principe per accrescere
l’efficienza attraverso la consapevolezza
del personale del cliente.
I pilastri che garantiscono il metodo
Planex sono: esperienza ultraventennale
nella progettazione impiantistica integrata
ed energetica, commissioning, certificazioni LEED, due diligente e master plan
industriali. Planex è da sempre impegnata
in attività di Ricerca e Sviluppo per
fornire servizi sempre più avanzati. È
stata tra i primi, nel 2002, a studiare
l’applicazione della modellazione Fluidodinamica per applicazioni nella climatizzazione ed ora la adotta correntemente per
fornire le migliori soluzioni per la distribuzione dell’aria in ambienti problematici.
Dal 2006 utilizza correntemente la
modellazione energetica dinamica come
strumento di progettazione per ottimizzare i sistemi impiantistici: solo nel 2012
è stata pubblicata la norma UNI 11300
parte 4, che affronta le problematiche
risolte da Planex sei anni prima. n
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