Cicerone – Pro Lege Manilia, fateantur Atque in hoc bello Latino in
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Cicerone – Pro Lege Manilia, fateantur Atque in hoc bello Latino in
Cicerone – Pro Lege Manilia, fateantur Atque in hoc bello Facebook Google + Latino dum esse fateantur Atque in hoc bello Asiatico et regio non solum militaris illa virtus, quae est in Cn. Pompeio singularis, sed aliae quoque virtutes animi magnae et multae requiruntur. Difficile est in Asia, Cilicia, Syria regnisque interiorum nationum ita versari nostrum imperatorem, ut nihil aliud nisi de hoste ac de laude cogitet. Deinde etiam si qui sunt pudore ac temperantia moderatiores, tamen eos esse talis propter multitudinem cupidorum hominum nemo arbitratur. Italiano 64. Se voi avete agito in maniera temeraria e con scarsa attenzione per il bene dello Stato, con ragione essi si sforzano di guidare con i loro consigli le vostre inclinazioni; se Anzi avete avuto una maggiore chiaroveggenza politica, siete stati veramente voi, contro il loro parere, a procurare rispetto a questo impero e benessere a tutto il mondo; ed ammettano una buona volta, questi capi degli Ottimati, che essi e gli altri devono sottomettersi all’autorita dell’intero popolazione romano. In questa scontro d’Asia combattuta contro dei regnanti, si richiede non solo il capacita militare, straordinario in Gneo Pompeo, ma anche altre doti morali, grandi ed in gran numero. E’ raro che in Asia, in Cicilia, in Siria e nei regni interni un nostro generale sia preoccupato solo dei nemici e della gloria. Addirittura se poi taluni si mantengono in un certo qual modo moderati per il loro senso dell’onore e per il loro equilibrio, nessuno li ritiene tali a causa della stragrande maggioranza di generali avidi. Facebook Google + Latino in Bottiglia