Piano didattico 2016 17 - Accademia di Belle Arti di Frosinone

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Piano didattico 2016 17 - Accademia di Belle Arti di Frosinone
Accademia di Belle Arti di Frosinone
Prof.ssa Rosaria Iazzetta
Programma Didattico, 1°anno Biennio Specialistico di Scultura
Il Corso di Scultura per i discenti del 1° anno biennio, verte ad un completamento del lavoro pratico e teorico sulle diverse modalità delle conoscenze e del processo formativo ed esecutivo di tutte le opere tridimensionali, installative e non, che vedono l’impiego di linguaggi più vari, da quelli figurativi a quelli puramente
concettuali, in ambito sociale, politico, ambientale o/e prettamente performativo. Sono previste esercitazioni
di laboratorio, con rapporto docente/allievo di 1/1, per perfezionare la metodologia e ampliare le conoscenze tecniche e tecnologiche per lo studio estetico-funzionale della scultura, nei nuovi processi estetici, al fine
di saper interagire sempre più con l’ambiente naturale o artificiale, architettonico e non, in spazi chiusi o
aperti, o/e rispondere a specifiche esigenze installative o soggettive.
Al fine di progredire nell’acquisizione di una autonoma e personale consapevolezza delle conoscenze strutturali e della gestione di tutte le operatività che la scultura richiede, per la realizzazione di opere d’arti, ci
saranno anche seminari, visite guidate ed eventi espositivi, per meglio misurare l’interazione, tra conoscenza tecnica ed espressione, tra auto-promozione e rappresentatività.Il corso si propone quindi, di fornire al
discente una formazione tecnica operativa di metodi di rappresentazione della scultura, sperimentando tecniche e tecnologie più avanzate, relative al nuovo campo allargato della scultura e all’Hi-tech, sia
nell’elaborazione che nella sperimentazione della scultura contemporanea.
Organigramma Lezioni Teoriche
1. Comunicare con la scultura
2. Scultura minimalista e concettuale
3. Scultura ambientale
4. Scultura sociale
5. Interazione nello spazio con in corpo: Performance
6. Scultura interattiva/multimediale e video scultura
7. La politica come materia nella scultura
8. Personale ricerca materica/mediatica
9. Auto-promozione
10.
Supporter e critica nella scultura
Bibliografia
“ Estetica Relazionale” di N. Bourriaud, Postmediabook edizioni 2001
“l’uomo artigiano”, di R. Sennett, Feltrinelli editore 2011
Accademia di Belle Arti di Frosinone
Prof.ssa Rosaria Iazzetta
Programma Didattico, 2°anno Biennio Specialistico di Scultura
Il corso verte sulla preparazione dei discenti, ad un’approccio diretto alla professionalità dello scultore, nel
mercato dell’arte, e nella realizzazione di interventi pubblici, con sponsorship private o pubbliche. la valorizzazione e le capacità relazionali necessarie allo sviluppo di una promozione e definizione del lavoro scultoreo, in maniera radicata e determinata, senza danneggiare ma anzi implementare la ricerca e la sua definizione estetica.
Il corso specialistico di secondo livello di Scultura, prevede inoltre, la conoscenza di tutti i processi di esecuzione e conservazione di opere di forme tridimensionali, al fine di raggiungere le competenze professionali
necessari alla realizzazione di sculture monumentali secondo specifiche, per interazione sociale e fruibilità
particolari. Sarà dato ampio spazio alle tecniche contemporanee applicate ai vari materiali utilizzati per la
scultura, alle pratiche di sculture che interagiscono con la meccanica, con la bio-chimica, con i processi di
decomposizione e rigenerazione, con gli strumenti multimediali, le proprietà tecnologiche di leghe diverse,
nei legni, nei materiali ferrosi, plastici, cartacei ed elettronici.
Organigramma Lezioni Teoriche
1. Il mercato dell’arte e la scultura
2. Allestire la Scultura in spazio Privato e pubblico
3. Scultura monumentale
4. Opere pubbliche limiti e vincoli
5. Fotografare la scultura
6. Conservazione e trasporto della scultura
7. Portfolio dello scultore
8. Promozione in rete
9. Criteri qualitativi e quantitativi per una carriera da scultore
10.
“Di chiara fama”
Bibliografia
“L’Arte pubblica nello spazio urbano”, di C. Birrozzi e M.Pugliese, laterza Editore 2005
“ Quand’è Scultura”, di C. Baldacci e C. Ricci, Etal Edizioni 2007
Accademia di Belle Arti di Frosinone
Prof.ssa Rosaria Iazzetta
Programma Didattico, 1°anno Triennio di Scultura
Il corso triennale di primo livello di scultura, propone agli allievi un programma propedeutico di formazione
all’uso dei diversi strumenti per la lavorazione della scultura nei diversi settori metodologici. La conoscenza
degli strumenti, istintivi o appresi, permette di acquisire nello studente una capacità manuale utile e necessaria per la comprensione delle diverse tecniche di lavorazioni dei materiali, delle superfici e delle forme.
Una volta appurato che la conoscenza tecnica degli strumenti e dell’ambiente di lavoro ha dato vita alla formazione di una prima “coscienza scultorea” nell’animo dell’allievo, sarà possibile giungere alla seconda fase
del percorso proposto, Approccio ai materiali. “
L’approccio ai materiali” verrà approfondito come tutte le altre fasi, da materiale teorico, multimediale e cartaceo, in modo che la conoscenza funga da esperienza oggettiva delle capacità tecniche già sperimentate
nella scultura, quanto in natura. Queste conoscenze, saranno indispensabili per la creazione dell’idea scultorea da realizzare. I processi di ideazione e creazione fanno riferimento all’ultima fase del corso, che per
importanza potremmo definire fase di “iniziazione alla scultura”. E’ nella realtà contemporanea, che lo studente dovrà attingere gli ultimi “strumenti”,utili, alla realizzazione dell’opera tridimensionale, non dimenticandosi di realizzare un‘opera che abbia priorità estetiche funzionali rispetto al luogo pubblico ipotizzato o/e alla
sua fruibilità, o/e collocazione, e che concettualmente sia coerente con la formazione “dell’ io scultoreo” attivato dallo studente.
Organigramma Lezioni Teoriche
1. Lo scultore
2. La scultura
3. Storia della scultura
4. Pensiero e azione nella scultura
5. Progettare la scultura
6. Dal disegno alla forma tridimensionale
7. Prototipi e modelli in scala
8. Approcci alla materia scultorea
9. La forma tridimensionale e sua costruzione
10.
Progetto scultoreo 1°anno Scuola di scultura
Bibliografia
“Manuale di Scultura”, di Philippe Clerin, Sovera Multimedia 1995
“ Medardo Rosso, Scritti sulla Scultura” di L. Giudici, Ebscondita edizioni 2003
“La scultura raccontata da Rudolf Wittkower”, dall’antichità al Novecento, Einaudi Editore 1985
Accademia di Belle Arti di Frosinone
Prof.ssa Rosaria Iazzetta
Programma Didattico, 2°anno Triennio di Scultura
Il corso, propone agli allievi un approccio avanzato del concetto di scultura. Una prima fase del corso sarà
investita nel pianificare i livelli diversi delle conoscenze acquisite dagli studenti non prettamente provenienti
dall’assimilazione del precedente anno di lavoro dalle scuole diverse dalla scultura, al fine di implementare
in ogni singolo, una forma mentis evoluta sulla scultura del XXI° secolo.
Sono previste esercitazioni di laboratorio, con rapporto docente/allievo di 1/1, per acquisire e perfezionare
la metodologia necessaria a rafforzare le basi della scultura tradizionale, nonché ampliare le conoscenze
tecniche e tecnologiche per lo studio estetico-funzionale della scultura, nella lavorazione dell’argilla, nei
processi di stampaggio e colaggio, in gesso, in resina o/e in silicone, al fine di realizzare opere in scala 1:1 o
in dimensioni ridotta, e che documentino a pieno tutto l’escursus e la tempistica di realizzo dell’opera, dallo
studio al prototipo, dal primo approccio materico, alla definizione e finitura della scultura, per sviluppi verticali o orizzontali della forma scultorea.
Organigramma Lezioni Teoriche
1. Obiettivi dello scultore
2. Definizione di scultura
3. Progettazione scultorea estesa
4. Complessità statica e basi
5. Sviluppi orizzontali e sviluppi verticali
6. Argilla e sue possibilità
7. Stampi
8. Materiali a getto nella scultura
9. Materiali di riempimento/colata nella scultura
10.
Materiali resinosi e siliconici nella scultura
Bibliografia
“ Henry Moore, Scritti sulla Scultura” di A. Salvini e H. Read, Ebscondita edizioni 2002
“Formatura e Fonderia”, guida ai processi di lavorazione, di Augusto Giuffredi, Alinea Editrice 2010
Prof.ssa Rosaria Iazzetta
Programma Didattico, 3°anno Triennio di Scultura
Il Programma ha come fine, quello di specializzare gli allievi che hanno acquisito esperienza estetica e teorico-pratica per la realizzazione di progetti e bozzetti in scala, di opere scultoree individuali, inserite in ambienti diversi: naturale, artificiale, architettonico, e della loro integrazione negli spazi chiusi o aperti. Il corso
prevede inoltre, principalmente l’ideazione, l’elaborazione e la conseguente realizzazione di progetti, che
abbiano una finalità formativa altamente professionale, tenendo anche presente le varie tematiche della
Scultura. Gli studenti in ogni momento del percorso, come nelle varie annualità, saranno seguiti individualmente.
Oltre alle competenze acquisite, saranno ultimati, i percorsi avviati per quanto riguarda i metodi e le tecniche
per l’analisi della figura umana e non solo, e della sua struttura, i concetti di stabilità e bilanciamento estetico-funzionale, metodi e tecniche di ideazione, composizione o/e proporzione della scultura, oltre che affinato
le conoscenze e utilizzo dei vari materiali nella scultura, con modalità d’asporto o di aggiunta (assemblaggi).Una parte importante del corso riguarderà, anche le nuove interazioni con lo spazio, con la realizzazione
di site specific e installazioni temporanee o definitive.
Organigramma Lezioni Teoriche
1. Resilienza applicata alla scultura
2. Il campo allargato nella scultura
3. Processi creativi alternativi applicati alla scultura
4. Processi di asporto nella scultura
5. Il legno nella scultura
6. La pietra nella scultura
7. Il ferro nella scultura
8. Assemblaggio nella scultura
9. Materiali alternativi nella scultura
10.
Le installazioni come forma scultorea
11.
Site specific
Bibliografia
“Passaggi: storia della Scultura, da Rodin alla Land art”, Rosalind Krauss, Ed. Mondadori 1981
“Il Buono il Brutto il Passivo”, le Tecniche dell’Arte contemporanea, Mondatori editore 2011
“ I linguaggi dell’arte”, di N. Goodman, Est edizioni 1998