tema giornata della bicicletta di mariateresa parisi
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tema giornata della bicicletta di mariateresa parisi
Elaborato di Mariateresa Parisi II A Alzi la mano chi non ha mai fatto un giro in bicicletta! Beh, qualcuno ci sarà, ma non c’è nessuna giustificazione valida a suo favore. Le prove, le cadute, poi le corse, l’ebbrezza della velocità, la gioia e lo spavento. E’ difficile imparare, ma una volta che ci si riesce, non lo si scorda più. Non possiamo permettere che l’esistenza di un mezzo di trasporto così pratico ed ecologico venga sottovalutata. La bicicletta ha fatto capolino per la prima volta nella storia nel 1645, quando il francese Jean Théson modificò un antico quadriciclo in legno. Sivrac, Francois Masurier, Michel Blanchard, sono solo alcuni dei nomi degli uomini che hanno modificato questo ingegnoso mezzo, fino ad arrivare ai fratelli Henry e Pierre Michaux che brevettarono il primo vero e proprio velocipede. Oggi la bicicletta è molto diffusa e molte città italiane sono diventate ciclabili promuovendo delle campagne contro l’inquinamento acustico e ambientale. Inoltre, perché rinunciare ad una passeggiata all’aria aperta? Farebbe bene alla nostra salute e alla salute dell’ambiente. Chiudendo un attimo gli occhi provo ad immaginare come sarebbe Acitrezza senza le auto: voci festanti di bambini, richiami di pescatori e pescivendoli, sciabordio del mare... E’ vero che oggi non si può pensare ad una vita senza l’utilizzo delle automobili, ma è anche vero che, se si decidesse di bloccare il traffico alcuni giorni alla settimana, ne ricaveremmo salute e divertimento. Maria Teresa Parisi