Sabato 19 Maggio 2007
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Sabato 19 Maggio 2007
VERONA - Palazzo della Ragione Il Settimo Splendore – La Modernità della Malinconia Sabato 19 Maggio 2007 08:20 Ritrovo dei sigg.ri partecipanti 1° sosta Fossolo 2 via Lincoln. 08:40 Ritrovo dei sigg.ri partecipanti 2° sosta Piazza della Pace Partenza per Padova 11:15 Arrivo a Verona. 11:30 Ingresso a Palazzo della Ragione e visita guidata. Centottanta capolavori, suddivisi in 6 sezioni, esposti a Verona. Le opere sono di Botticelli e del Pontormo, di Giorgione e del Lotto, di Tiziano e del Tintoretto, di Parmigianino e del Carracci, di Caravaggio e del Guercino, di El Greco e del Fetti, di Canovae di Piranesi, di Böcklin e di de Chirico, di Modigliani e Carrà, di Paolini e Pistoletto, di De Dominicis e Barni, e di molti altri ancora, Michelangelo compreso, presente in mostra con uno studio di testa per la Cappella Sistina in San Pietro, che contrassegna la malinconia profonda di un artista che nell’oscurità della materia trova il segreto miracolo della forma. 13:00 Pranzo in Trattoria tipica con degustazione prodotti tipici regionali. Domenico FETTI, Bacco e Arianna a Nasso, 1611 ca, olio su tela, 15:00 Tempo libero per giro città e shopping. 17:30 Partenza per Bologna. 19:30 Arrivo a Bologna con soste Piazza della Pace e via Lincoln. QUOTA DI PARTECIPAZIONE Soci Cierrebi CLUB Accompagnatori 74,00 Euro 79,00 Euro Quota garantita con minimo 30 PARTECIPANTI La quota comprende: - Viaggio in pullman GT da Bologna con doppia sosta - Accompagnatore - Ingresso alla Mostra dei 180 Capolavori esposti a Palazzo della Ragione - Pranzo in ristorante tipico con bevande - Assicurazione La quota Non comprende : tutto ciò non menzionato nella “quota comprende”. Organizzazione Tecnica : Girasole Viaggi – Bologna Informazioni e Prenotazioni : Segreteria Cierrebiclub tel. 051/ 22.06.86 “...La mostra si segnala come uno degli eventi più importantied impegnativi dell'anno…” Il Settimo Splendore. Sottotitolo: la modernità della malinconia. Sede: il restaurato Palazzo della Ragione, riportato all’antica bellezza grazie all’intervento di recupero realizzato da Tobia Scarpa, un architetto di fama e un cognome di casa a Verona, attraverso l’opera di suo padre Carlo che a suo tempo ripristinò la vibrante bellezza di Castelvecchio. Ma la mostra non si segnala come l’evento più importante ed impegnativo del 2007 solo per il fatto di presentare al pubblico i 180 lavori che rimarranno esposti per 4 mesi, sino alla fine di luglio. Si tratta infatti del risultato di un lavoro di 4 anni condotto dal direttore di Palazzo Forti, Giorgio Cortenova, che dell’esposizione è l’ideatore e il curatore, attraverso lunghe ed accurate ricerche attorno ai temi che contrassegnano la modernità: primo fra tutti, appunto, quell’intreccio di amore ideale, di malinconia e di meditativa riflessione che caratterizza il cielo dantesco, il settimo cielo o, meglio ancora, “il settimo splendore” del paradiso dell’Alighieri. L’articolato impianto storico e teorico costituisce il piatto forte a livello dialettico della straordinaria rassegna veronese, cui hanno aderito i maggiori musei italiani ed europei, da Budapest a Dresda, da Roma a Milano, da Parigi a Zurigo, da Firenze a Londra, con prestiti perfino stupefacenti in questi tempi così avari di collaborazione culturale… Autori presenti nelle 6 sezioni • I conflitti della forma Sandro Botticelli, Albrecht Dürer, Michelangelo Buonarroti, Rosso Fiorentino, Brescianino, Jacopo Tintoretto, Amedeo Modigliani, Arturo Martini, Carlo Carrà, Antonietta Raphael, Fausto Melotti, Lorenzo Bonechi, Roberto Barni • Gli enigmi dell'anima Sandro Botticelli, Il Ritorno di Giuditta a Betulia,1472, tempera su tavola, Giorgione, Lorenzo Lotto, Tiziano, Alessandro Bonvicino detto il Moretto, Girolamo Savoldo, Arnold Böcklin, Pierre Puvis de Chavannes, Franz Von Stück, Giorgio De Chirico, Felice Casorati, Achille Funi, Ubaldo Oppi, Virgilio Guidi, Gino De Dominicis, Claudio Parmiggiani, Patrizia Guerresi Maimouna, Medhat Shafik, Flavia Da Rin • Visioni e visionarietà Domenico Beccafumi, El Greco, Henri Füssli, William Blake, George Frederic Watts, Gustave Doré, Gustave Moreau, Ker Xavier Roussel, Lucien Levy-Dhurmer, Henri Le Sidaner, Gaetano Previati, Tranquillo Cremona, Giuseppe Pellizza da Volpedo, Walter Sickert, Pierre Bonnard, Giacomo Balla, Paul Delvaux,Osvaldo Licini, Francesco Somaini, Alik Cavaliere, Sergio Vacchi, Omar Galliani, Anthony Gormley, Carlo Guarienti, Leonardo Cremonini, Piero Pizzi Cannella, Irving Petlin • Il teatro della vita e della storia Luca Cambiaso, Caravaggio, Domenico Fetti, Guercino, Abraham Janssens, Pier Francesco Mola, Gian Lorenzo Bernini, Maestro della Candela, Esteban Murillo, Jusepe de Ribera, Pedro Orrente, Pietro Rotari, Giovanni Paolo Pannini, Giovan Battista Piranesi, Hubert Robert, Mauro Braccioli, Federico Cortese, Max Ernst, Alberto Savinio, Mario Mafai, Fausto Pirandello, Lorenzo Tornabuoni, Filippo de Pisis, Concetto Pozzati, Claudio Costa, Michelangelo Pistoletto, Pierpaolo Calzolari, Mimmo Paladino, Salvo, Tony Cragg, Paolo Icaro, Bill Viola, Lawrence Carroll, Luca Pignatelli, Vik Muniz, Stefano Bombardieri, Quentin Garel • Lo spazio tra contemplazione e spaesamento Annibale Carracci, Nicolas Poussin, Roelof Jansz Van De Vries, Thomas Wyck, Salvator Rosa, Sebastiano Ricci, Donato Creti, Caspar David Friedrich, Carl Gustave Carus, John Ruskin, Antonio Fontanesi, Herman Richir, Giovanni Fattori, Vittore Grubicy De Dragon, Eliseo Mattiacci, Silvano Girardello, Ubaldo Bartolini, Botto & Bruno • Il brivido dell’ideale Antonio Canova, John Flaxman, Jean Dominique Ingres, Francesco Hayez, Vincenzo Abbati, Luigi Serra, Aristide Maillol, Carlo Maria Mariani, Donald Judd, Franco Sarnari, Giuseppe Uncini, Giulio Paolini, Giorgio Olivieri, Igino Legnaghi, Gianni Piacentino, Antonio Trotta, Herbert Hamak.