CIRCOLARE N. 16, Adozione orario

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CIRCOLARE N. 16, Adozione orario
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Direzione Regionale per il Friuli Venezia Giulia
ISTITUTO COMPRENSIVO - “UNIVERSITÀ CASTRENSE”
33058 SAN GIORGIO DI NOGARO
VIA GIOVANNI DA UDINE, 7
PROVINCIA DI UDINE
ANNO SCOLASTICO 2013 – 2014
CF 90018220302 – CM UDIC83700P
[email protected]
Prot. n. 3385/C16
San Giorgio di Nogaro, 5 ottobre 2013
CIRCOLARE N. 16
Al Personale Docente
Al D.S.G.A.
Al Personale Ata
All’albo
Alle RSU
Al sito web
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
VISTO il lavoro preparatorio delle Commissioni orario espresse dal Collegio dei Docenti;
VISTI I SEGUENTI CRITERI GENERALI PER LA FORMULAZIONE DELL'ORARIO
SETTIMANALE DELLE LEZIONI E L’ORARIO DEI DOCENTI DI SOSTEGNO a cui la
Commissione orario si è attenuta nel rispetto del proprio mandato:
L'orario delle lezioni viene formulato nel rispetto delle esigenze didattiche segnalate dai docenti e
nel POF secondo i criteri indicati con le seguenti priorità:
1. equa distribuzione delle discipline sull’intera settimana: distribuzione delle discipline per
ogni classe nella giornata tenendo conto del tasso di faticabilità e dei tempi di attenzione
degli alunni; distribuzione delle ore curricolari delle discipline nei giorni della settimana
evitando la concentrazione;
2. effettuazione delle prove scritte, pratiche e grafiche in tempi sufficienti; assegnazione di
due ore consecutive alle discipline espressivo-operative: Arte e immagine, Tecnologia;
3. possibilità di realizzazione dei progetti deliberati;
4. massimo utilizzo dei laboratori, delle aule speciali e della palestra;
5. suddivisione delle ore di lingua straniera, se possibile, in giorni diversi;
6. su richiesta espressa dagli insegnanti di Italiano e Matematica, al fine di agevolare i compiti
di verifica, impostazione dell’orario in modo da ottenere almeno un blocco di 2 ore
settimanali di Italiano e Matematica in prima fascia oraria per ogni classe;
7. considerazione dell'orario dei docenti con cattedre orario-esterne per le necessità di
spostamento;
8. considerazione di esigenze particolari di docenti residenti fuori ambito territoriale o in
località mal collegate;
9. limitazione “buchi” in orario settimanale docenti. Per l’attribuzione del giorno libero in caso
di eccedenza per uno stesso giorno (che provocherebbe una difficoltosa formulazione
dell’orario delle lezioni o orari che andrebbero a ledere il diritto alla formazione degli
studenti) si stabiliscono i seguenti criteri di precedenza nell’ordine :
gravi e documentate esigenze di salute (che richiedono una ospedalizzazione);
titolarità nella scuola nell’anno scolastico precedente;
richiesta di giorno libero diversa da quella ottenuta nell’anno precedente;
anzianità di servizio;
anzianità anagrafica;
10. la vigilanza all’intervallo nelle aule e nelle varie aree dell’edificio scolastico è assicurata dai
docenti che hanno l’ora precedente o successiva all’intervallo secondo il piano predisposto
dalla Commissione nel rispetto del criterio di avvicendamento. Si ricorda che tale vigilanza
rientra a tutti gli effetti nell’orario di lavoro dei docenti;
INOLTRE, TENUTO CONTO dei seguenti CRITERI DI ASSEGNAZIONE DOCENTI
SOSTEGNO ALL’ALUNNO DIVERSAMENTE ABILE FORMULATI DAL GLH ristretto:
DI
1
-
diagnosi funzionale dell’alunno e P.E.I. anni precedenti;
eventuali risorse esterne (presenza di educatori comunali …);
variabili esogene (casi assegnati allo stesso docente …);
esperienza docenti della classe in relazione alla specifica disabilità;
stile insegnamento prevalente e atmosfere di classe;
disponibilità a progetti sperimentali;
segnalazione dei docenti di classe e loro richieste specifiche;
richieste dell’équipe di riferimento dell’alunno;
richieste della famiglia;
eventuali preferenze espresse dall’alunno in relazione alle discipline curricolari;
CONSIDERATO CHE nel caso in cui le richieste di carattere individuale non abbiano potuto essere
accolte in toto in quanto avrebbero potuto andare a penalizzare l’organizzazione didattica e un’equa
distribuzione dei carichi di lavoro dei colleghi, si è tenuto conto delle richieste con le seguenti
priorità:
1. docenti che per normativa hanno diritto a facilitazioni sull’orario di lavoro (maternità,
motivi di salute, di studio, ecc.);
2. docenti che nell’anno precedente non abbiano usufruito delle stesse facilitazioni.
Le deroghe a questi principi sono possibili solo in conseguenza di:
docenti con spezzoni orari in altri Istituti. Per questi occorre necessariamente e prioritariamente
tenere conto degli impegni negli altri Istituti.
DECRETA
L’ADOZIONE DELL’ORARIO DEFINITIVO COME DA ALLEGATI ESPOSTI ALL’ALBO DI TUTTI
I PLESSI E PRESSO LE RISPETTIVE SALE INSEGNANTI.
Inoltre, i Docenti sono pregati:
1. di prendere visione dell’Ordine di servizio per quanto riguarda sostituzioni e/o
eventuali variazioni di orario;
2. di effettuare le ore a completamento dell’orario cattedra a disposizione della
Scuola;
3. di comunicare ogni variazione del proprio orario al referente di plesso e/o ai
collaboratori del Dirigente scolastico.
Particolari disposizioni per i Docenti di Sostegno:
SE L’ALUNNO NON
NECESSITA DELLA
COPERTURA TOTALE
INDIVIDUALIZZATA
SE L’ALUNNO
NECESSITA DI
COPERTURA TOTALE
INDIVIDUALIZZATA E
IN QUELL’ORA È IN
SERVIZIO ANCHE
L’EDUCATORE
SE L’ALUNNO
NECESSITA DI
COPERTURA TOTALE
INDIVIDUALIZZATA E
IN QUELL’ORA NON È
IN SERVIZIO ANCHE
L’EDUCATORE
Se è
assente
l’insegnante
curricolare
L’insegnante di sostegno può
coprire l’ora approfittando
dell’occasione per proseguire
l’attività didattica (se ne ha
competenza) e/o proponendo
attività di integrazione.
L’insegnante di
sostegno può coprire
l’ora approfittando
dell’occasione per
proseguire l’attività
didattica (se ne ha
competenza) e/o
proponendo attività
di integrazione.
È necessario
assegnare l’ora a un
supplente affinché
l’insegnante di
sostegno possa
garantire la copertura
individualizzata
dell’alunno
diversamente abili.
Se è
assente
l’insegnante
di sostegno
È auspicabile che l’alunno
rimanga integrato nella
classe di appartenenza.
L’educatore può
garantire la copertura
individualizzata
dell’alunno
diversamente abile.
È necessario
nominare un
supplente per
garantire la copertura
individualizzata
dell’alunno
diversamente abile,
dando priorità agli
insegnanti che hanno
già costruito una
2
relazione con lo
stesso (ovvero altri
insegnanti di
sostegno con i quali
sono state fatte
attività condivise o
Docenti del Consiglio
di classe /modulo nel
quale è inserito
l’alunno).
Il Dirigente scolastico
f.to Ester Zaina
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