redemption - Okta Film

O SOM E A FÚRIA
LE FRESNOY – Studio des Arts Contemporains
KOMPLIZEN FILM
OKTA FILM in associazione con HFILMS
PRESENTANO
UN FILM DI
Miguel Gomes
REDEMPTION
una distribuzione
Ufficio stampa Istituto Luce-Cinecittà
Marlon Pellegrini
t.: +39 06 72286 407 m.: +39 334 9500619 - [email protected]
MATERIALI STAMPA DISPONIBILI SU www.cinecitta.com
CREDITS
Regia
MIGUEL GOMES
Testi
MIGUEL GOMES, MARIANA RICARDO
Narratori
JAIME PEREIRA, DONATELLO BRIDA,
JEAN-PIERRE REHM, MAREN ADE
Montaggio
JOÃO NICOLAU, MIGUEL GOMES, MARIANA RICARDO
Suono e mix
MIGUEL MARTINS
Direttore di produzione
LUÍS URBANO
BERTRAND SCALABRE
Prodotto da
Luís Urbano - O SOM E A FÚRIA
Sandro Aguilar - O SOM E A FÚRIA
LE FRESNOY, Studio National des Arts Contemporains
Janine Jackowski - KOMPLIZEN FILM
Maren Ade - KOMPLIZEN FILM
Jonas Dornebach - KOMPLIZEN FILM
Paolo Benzi – OKTA FILM
in associazione con Daniela Cattaneo-Diaz – HFILMS
in co-produzione con
ZDF/ARTE
con la partecipazione di
FUORI ORARIO – RAI TRE
RTP
con il sostegno di
MEDIENBOARD BERLIN-BRANDEBURG
CALOUSTE GULBENKIAN FOUNDATION
distribuzione italiana
ISTITUTO LUCE CINECITTÀ
REDEMPTION
2013 // Portogallo, Francia, Germania, Italia // 27’
35mm // colore e b/n // 1:1.33// Dolby SRD
v.o. Portoghese, Italiano, Francese, Tedesco, s/t ITA
Crediti non contrattuali
SINOSSI
Il 21 gennaio del 1975, in un villaggio del Portogallo del nord, un bambino
scrive ai genitori in Angola per dire loro come è triste il Portogallo.
Il 13 luglio del 2011, a Milano, un vecchio ricorda il suo primo amore.
Il 6 maggio del 2012, a Parigi, un uomo dice alla figlioletta che non sarà mai un
vero padre.
Durante una cerimonia nuziale, il 3 settembre del 1977, a Lipsia, la sposa lotta
contro un’opera di Wagner che non riesce a togliersi dalla testa.
Ma dove e quando questi poveri diavoli hanno cominciato a cercare
redenzione?
NOTA
Redemption è frutto del mio recente passaggio come tutor dalla scuola Le
Fresnoy. Ho voluto che fosse intimista, quasi confessionale, composto
esclusivamente di immagini d’archivio, molte delle quali in super 8 e dunque con
una dimensione privata, anonima, unipersonale… E, al contempo, ho voluto che
fosse il contrario di quel che ho appena detto.
Miguel Gomes
MIGUEL GOMES
Miguel Gomes, Lisbona, 1972. Ha studiato cinema. Film critico tra il 1996 e il 2000. Ha
diretto alcuni cortometraggi. THE FACE YOU DESERVE (2004) è il suo primo lungometraggio.
OUR BELOVED MONTH OF AUGUST (2008) e TABU (2012) hanno confermato la dimensione
internazionale della sua opera di regia. TABU è stato distribuito in oltre 50 paesi e ha
ricevuto numerosi riconoscimenti e premi.
Una retrospettiva dei suoi lavori è stata presentata alla Viennale, al BAFICI, al Torino Film
Festival, in Germania e negli USA.
REDEMPTION è il suo ultimo cortometraggio. Miguel è già al lavoro alla preparazione del
suo prossimo lungometraggio, ARABIAN NIGHTS.
FILMOGRAFIA
Lungometraggi
AS MIL E UMA NOITES [In Pre-Production]
TABU [2012]
AQUELE QUERIDO MÊS DE AGOSTO [2008]
A CARA QUE MERECES [2004]
Cortometraggi
REDEMPTION [2013]
CÂNTICO DAS CRIATURAS [2006]
PRE-EVOLUTION SOCCER’S ONE MINUTE AFTER A GOLDEN GOAL IN
THE MASTER LEAGUE [2003]
KALKITOS [2002] • TRINTA E UM [2002]
INVENTÁRIO DE NATAL [2000]
ENTRETANTO [1999]
UNA NOTA DI ISTITUTO LUCE CINECITTÀ
Crediamo da tempo che usando i materiali d'archivio si possano raccontare storie e
sentimenti emozionando lo spettatore proprio come quando si ricorre alla creazione di
nuove immagini.
Ciò che si chiede agli autori è di cogliere, nelle immagini già riprese e montate, nuovi
modelli di comunicazione, che vadano oltre la mera rappresentazione della realtà.
Questo richiede umiltà ma anche profonda convinzione e consapevolezza di quel che,
solo attraverso questo specifico mezzo di espressione, si vuole raccontare.
Partecipando alla produzione e alla distribuzione in Italia di Redemption il Luce
continua con convinzione la sua opera di divulgazione e ricerca, abbinando il marchio
del più antico e prestigioso archivio storico italiano al linguaggio innovativo e ardito di
Miguel Gomes, un autore giovane ma già all’attenzione della critica e dei più
importanti festival europei e internazionali.
Il risultato è un film che, sino all’ultima e sorprendente immagine finale, lavora a fondo
sul rapporto tra natura umana e potere, tra responsabilità individuale e collettiva, tra il
dovere verso se stessi e quello verso l’umanità.
Ci auguriamo che anche attraverso questo nuovo passo produttivo e distributivo (già
premiato dalla chiamata a Venezia) l’Archivio Storico Luce si riveli ulteriormente
capace di attirare e fare esprimere i talenti creativi e di ricerca del cinema
contemporaneo.
Beppe Attene
consulente area documentaristica
Luce-Cinecittà
Nathalie Giacobino
coordinamento editoriale Luce-Cinecittà