tesi acustica 1
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tesi acustica 1
Acustica tesi 1 Il ritmo Tesi 1 Il ritmo Fondamenti fisici del ritmo Si definiscono ritmici tutti i fenomeni, che si ripetono uguali e costanti nel tempo: il ripetersi delle stagioni, del ciclo giorno/notte, il battito cardiaco, ecc... All'interno dei fenomeni ritmici, distinguiamo i parametri di fase, periodo e frequenza. La fase costituisce il più piccolo ciclo elementare completo. Il periodo indica la durata della fase. Con la frequenza, si indica il numero di fasi complete che si ripetono in un'unità di tempo prestabilita. All'interno di ogni fase, si distinguono due momenti, quello dell' arsi e della tesi. La storia di questi due vocaboli risale alla metrica della poesia greca antica, dove costituivano rispettivamente il momento debole e forte. Per fornire quindi una esemplificazione pratica, prendendo come modello di studio il battito cardiaco, possiamo affermare, che la fase indica il movimento di contrazione e successivo rilascio, Il periodo, misura la durata di questa fase, la frequenza indica il numero di pulsazioni nell'intervallo di tempo considerato. All'interno della fase, il movimento della tesi (forte) corrisponde al movimento di contrazione e pompaggio, mentre quello dell'arsi indica il momento debole quello di rilascio muscolare. Applicate alla dottrina musicale, queste teorie indicano che all'interno delle battute, che sono considerate le fasi, vi sono movimenti forti (il primo) e deboli (che possono essere ad esempio il secondo e il terzo nelle battute a ritmo ternario). Il pendolo Il pendolo è lo strumento scientifico per lo studio dei fenomeni ritmici, Il pendolo, è costituito da un corpo qualsiasi attaccato all'estremità di un filo flessibile, che oscilla se gli viene data energia. Quando il pendolo è fermo, si dice che è in equilibrio statico, trattenuto dalla forza di gravità. A partire dallo stato di quiete, il peso viene spostato. L'energia per spostare il pendolo viene detta energia potenziale o di posizione. L'oscillazione può essere di due tipi, semplice e completa. L'oscillazione semplice avviene quando il pendolo percorre la distanza da un estremo all'altro. L'oscillazione completa è quando il pendolo percorre la distanza da un estremo all'altro, e ritorna al punto di partenza. L'ampiezza di elongazione, si ha quando il pendolo va dal punto di partenza statico di quiete, ad un estremita. 1 Acustica tesi 1 Il ritmo Il pendolo fu osservato e studiato per la prima volta da Galileo Galilei, che ne codificò il comportamento mediante alcune leggi dette leggi isocrone. 1 )Le oscillazioni di un pendolo sono isocrone, ossia hanno sempre la stessa durata di tempo. (Anche le oscillazioni sonore sono isocrone, cioè ogni oscillazione di un suono ha sempre la stessa durata). 2) Il periodo dell' oscillazione dipende dalla lunghezza del pendolo, con il quale è in rapporto di proporzione diretta al quadrato. Ossia se un pendolo è lungo 2 metri, esso impiega 4 secondi per compiere una fase (durata del periodo), lo stesso impiegherà 3 secondi se il filo è lungo 9 metri. 3) Il periodo dell'oscillazione non dipende ne dalla massa, ne dalla forma e ne dal materiale del peso. (ma come visto dalla lunghezza del filo). Il metronomo Il metronomo ( non digitale) è un dispositivo meccanico usato per scandire in modo isocrono, un andamento ritmico. Basato sulle leggi dell'oscillazioni pendolari descritte sopra, e per precisione sulla seconda, il metronomo è uno strumento costruito sul principio di un pendolo rovesciato. Il metronomo determina la velocità, misurandola in gradi che vanno dal 40 al 208. Quando è regolato su 60, significa che si hanno 60 semiminime in un minuto. Nel metronomo invece diel filo, vi è una asticella in metallo. Sull'asticella c'è un cursore mobile il quale funge da peso. Il cursore quando spostato, permette di ottenere un numero di colpi udibili, proporzionati al ritmo desiderato. Fu inventato convenzionalmente nel 1816 da Johann Maelzel. Il suono sinusoidale. Immaginando di far scorrere un pendolo sopra un filo orizzontale, e di muoverlo ad una velocità costante, esso disegnerà su un ipotetico piano sottostante, delle forme curve ad S di tipo sinuoso. Il cosidetto suono semplice od oscillazione semplice, si basa su questa connotazione. Parametri del suono Qualsiasi suono è rappresentato in parametri. I parametri sono: Periodo, che è il tempo in cui si compie un oscillazione Frequenza, che è il numero dei periodi e quindi di oscillazioni al secondo, si misura in Hertz. Più un suono è acuto e maggiore è la sua frequenza. Ampiezza, che è il valore massimo raggiunto da un oscillazione, e si percepisce grazie all intensità. Fase, essa è la misurazione dell'ampiezza in gradi. La psicologia della musica è la scienza, che studia l'esperienza musicale nei suoi aspetti psicologici ed uditivi, e si lega strettamente alla psicoacustica, che studia i meccanismi fisiologici e psicologici che intervengono nella percezione uditiva. Bibliografia: AA.VV, La nuova enciclopedia della musica Garzanti, Milano 2000 2