Allegato alle Regole Generali GLOBALGAP

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Allegato alle Regole Generali GLOBALGAP
GLOBALGAP ANNEX I.3 LINEA GUIDA SULLA PRODUZIONE
PARALLEL E PROPRIETA’ PARALLELA: TRADUZIONE NON UFFICIALE
A CURA DI CCPB
Questo allegato chiarisce i requisiti definiti nella Parte I, 4.4.3 e i punti di controllo e criteri di
adempimento della check list GLOBALGAP SEZIONE AF 12.
PREMESSA
Uno dei maggiori cambiamenti dalla Versione 3 alla Versione 4 è l’introduzione del concetto di
Produzione parallela e proprietà parallela.
Lo scopo della Linea Guida è definire la terminologia e spiegare le regole che si applicano ai
produttori che producono o possiedono prodotto non certificato in aggiunta al prodotto
certificato.
CONTENUTI DELL’ALLEGATO:
1 DEFINIZIONI
2 VARIAZIONI RISPETTO ALLA VERSIONE 3.1
3 VINCOLI RELATIVI ALLA PP/PO
4 PP/PO PER GRUPPI DI PRODUTTORI
5 REGISTRAZIONE
6 REGOLE PER PMU E PHU
7 IDENTIFICAZIONE DELLE PMU E PHU
8 IDENTIFICAZIONE DEI PRODUTTORI REGISTRATI PER LA PP/PO
8 REQUISITI AGGIUNTIVI PER I PRODUTTORI REGISTRATI PER LA PP/PO
1 DEFINIZIONI
Produzione parallella (PP): la produzione parallela si ha quando all’interno della stessa azienda
viene coltivato lo stesso prodotto, certificato e non certificato.
Esempio: un produttore o un membro del Gruppo di produttori coltiva mele. Solo una parte delle
mele viene certificata.
Nel caso in cui un’azienda coltiva un prodotto certificato e un altro non certificato, non si può
considerare produzione parallella (esempio le mele certificate, le pere non certificate). Quanto
detto vale anche nel caso in cui alcune aziende del Gruppo non sono coinvolte nella certificazione
GLOBALGAP e quindi non si tratta di produzione parallela.
Proprietà parallela: la proprietà parallela si ha quando le aziende acquistano lo stesso prodotto
non certificato che viene coltivato e certificato GLOBALGAP.
Esempio un produttore/produttore facente parte del Gruppo di produttori coltiva mele certificate
e acquista mele non certificate.
Nel caso dei Gruppi di produttori, la proprietà parallela è applicabile esclusivamente quando il
gruppo o qualsiasi membro appartenente al Gruppo acquista all’esterno lo stesso prodotto non
certificato da altri soggetti (esempio acquista prodotto non certificato da altri Gruppi di produttori
o altri produttori che non appartengono al Gruppo).
Non è considerata proprietà parallella nei casi in cui:
 Un produttore/un Gruppo di produttori acquista ulteriori quantitativi di prodotti certificati
da altri produttori certificati GLOBALGAP. Tuttavia la sezione QM MB 3 della check list
Sistema Qualità dovrà essere verificata.
 Alcuni membri del Gruppo dei produttori non sono inseriti nella certificazione GLOBALGAP
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PARALLEL E PROPRIETA’ PARALLELA: TRADUZIONE NON UFFICIALE
A CURA DI CCPB
 Un produttore certificato manipola prodotti per conto di altre aziende non certificate in
qualità di sub appaltatore, ovvero non acquista i prodotti non certificati (chiarimento del
punto V4 3.1.2.ii.e).
Definizione di “Production Management Unit” (PMU) tratta dalle Regole Generali:
“Le Unità di gestione produttiva (PMU) sono unità produttive (si può trattare di un azienda,
campo, frutteto, serra ecc.) stabilite dal produttore dove si vuole mantenere separata la
produzione agricola del prodotto e dove sono state prese misure per tenere le registrazioni
separate e prevenire la commistione dei prodotti in caso di produzione parallela.”
Nella produzione parallela, le PMU utilizzate per il prodotto certificato e non certificato dovranno
essere specificate e ciascuna PMU deve essere gestita in modo tale che in qualsiasi momento ne
venga garantita la tracciabilità e la segregazione.
Pertanto la produzione parallela all’interno della stessa PMU non è possibile.
Product Handling Unit (PHU): una unità di “manipolazione” è un’unità definita dal produttore, in
cui i prodotti sono conservati e manipolati. La segregazione del prodotto è garantita in qualsiasi
momento e sono stati messi in atto sistemi che adottano registrazioni separate.
La manipolazione del proprio prodotto certificato e non e la manipolazione del proprio prodotto
certificato e acquisito dall’esterno è possibile all’interno della PHU.
DEFINIZIONE DI SITO: un’area di produzione (es. campi, appezzamenti) che è di proprietà o presa
in affitto e in definitiva, gestita da un solo soggetto giuridico in cui sono usati gli stessi fattori di
produzione (es. approvvigionamento idrico, lavoratori, attrezzature, ecc.)
Un sito può essere suddiviso in diverse superfici non contigue che rendono possibile la coltivazione
di più di un prodotto all’interno dello stesso sito (così come è stato definito).
3 VINCOLI RELATIVI ALLA PP/PO
3.1 La produzione parallela è possibile solamente alle condizioni seguenti:
 La produzione parallela di “sotto specie” di prodotto certificato e non certificato con
caratteristiche riconoscibili dal consumatore medio (es. pomodoro a grappolo, pomodoro
S. Marzano) è possibile in aree contigue in tutte le opzioni (1,2)
 La produzione parallela di prodotti della stessa specie certificati e non certificati, senza che
gli stessi prodotti abbiano caratteristiche riconoscibili dal consumatore medio, possono
aver luogo solamente in aree non contigue in cui viene adottato un sistema di registrazioni
separate delle attività agronomiche che lì vengono intraprese.
 Le aree non contigue, devono essere separate da barriere fisiche (es. strade, laghetti, ecc)
che prevengano la commistione accidentale dei prodotti agricoli, effetti deriva ecc.
(Questo punto chiarisce GR V 4 parte I, par. 4.4.3.1)
Non ci sono deroghe per la registrazione come Proprietà parallela. Tutti i produttori che
acquistano prodotti non certificati e coltivano lo stesso prodotto certificato devono
registrarsi per la proprietà parallela.
3.2
Non ci sono deroghe alla proprietà parallela. Tutti i produttori che acquistano prodotti non
certificati che sono gli stessi che producono, devono registrarsi per la proprietà parallela.
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4 PP/PO per Gruppi di produttori
Un Gruppo di produttori deve registrarsi per la produzione parallela e proprietà parallela
nei seguenti casi:
 Quando almeno un membro si registra per la produzione parallela
 Quando almeno in membro si registra per la proprietà parallela
 Quando il Gruppo acquista gli stessi prodotti inclusi nel suo certificato che provengono da
produttori non certificati o Gruppi di produttori non certificati.
Quando un Gruppo di produttori si registra per la Produzione parallela
5 REGISTRAZIONE
•
Il produttore deve informare il proprio Odc della richiesta di registrazione per la PP/PO
•
L’Odc deve registrare il produttore per la PP/PO nella banca dati GLOBALGAP
•
Il produttore deve indentificare almeno 2 PMU: una per i prodotti certificati e l’altra per i
prodotti non certificati.
Nel caso in cui il produttore acquista un GLN ed assegna i sub GLN alle proprie PMU/PHU, queste
devono essere registrate nella banca dati GLOBALGAP.
•
I produttori che scelgono di utilizzare il sub GLN per incrementare il livello del loro sistema
di rintracciabilità devono registrare nella banca dati GLOBALGAP sia le PMU dove sono gestiti
prodotti certificati sia le PMU dove sono gestiti i prodotti non certificati ed associare tali PMU ai
prodotti non appena sarà possibile. Questo non è possibile per i produttori che non adottano il
sub-GLN.
5.2 EPOCA DELLA REGISTRAZIONE
I produttori si possono registrare per la PP/PO in qualsiasi momento, ma non possono utilizzare
questa opportunità come soluzione di una non conformità rilevata dall’Odc nel momento in cui
tale non conformità viene rilevata nel corso di una verifica ispettiva. Ad esempio utilizzare la PP
per gestire lotti di prodotto che sono risultati non conformi.
Quando viene rilevata una non conformità, il produttore deve essere sanzionato in base a quanto
previsto e deve implementare azioni correttive per l’intera produzione.
Nel caso il produttore voglia registrarsi per la PP/PO nell’anno di validità del certificato, ad
esempio perché ha intenzione di acquistare prodotto non certificato che non avevano
preventivato di acquistare al momento della prima registrazione, gli Organismi di certificazione
devono effettuare una verifica ispettiva supplementare per verificare i punti di controllo applicabili
ed aggiornare sia la banca dati, che il certificato.
Nel caso in cui i produttori vogliano registrarsi per la PMO/PMU all’inizio della campagna
produttiva, senza sapere se acquisteranno prodotto non certificato, l’Organismo di certificazione
deve valutare se il Sistema di rintracciabilità è adeguato per essere implementato quando sarà
necessario. Pertanto nel momento in cui vengono acquistati prodotti non certificati, l’Organismo
di certificazione dovrà chiedere evidenze documentate della corretta implementazione del sistema
di rintracciabilità oppure effettuare una verifica ispettiva supplementare.
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REGOLE PER LE PMU E PHU
REGOLE PER LE PMU
I produttori che si registrano per la PP/PO devono individuare almeno due PMU: una PMU
aggregata (unione di più siti di produzione di prodotti certificati) per tutti i siti di produzione di
prodotti certificati, una PMU aggregata per i prodotti non certificati.
Nella PMU così identificata non può coesistere lo stesso prodotto certificato e non certificato
ovvero al produzione parallela.
Una PMU può includere uno o più siti produttivi (campi, appezzamenti)
6.2 REGOLE per le PHU
All’interno dello stesso sito di manipolazione possono coesistere prodotti certificati e non
certificati. Tuttavia i produttori registrati per la PO devono identificare almeno due PHU: una che
identifica i prodotti certificati e una per i non certificati.
7 IDENTIFICAZIONE DEI PRODUTTORI REGISTRATI PER PP/PO
Tutti i produttori che optano per la PP/PO devono registrarsi nella banca dati GLOBALGAP e tale
caratteristica sarà visibile on line nella banca dati GLOBALGAP.
L’informazione necessaria per verificare lo status di registrazione di tale caratteristica viene fornita
attraverso l’identificazione del prodotto finito con il GGN o sub GLN, che tra l’altro rappresenta un
obbligo per le aziende registrate PP/PO.
Inoltre, la registrazione per la PP/PO deve essere specificata anche nel certificato cartaceo.
8 REQUISITI AGGIUNTIVI PER I PRODUTTORI REGISTRATI PER LA PP/PO
Tutti i produttori registrati per la PP/PO devono avere implementato delle misure per garantire la
tracciabilità e la segregazione e facilitare l’identificazione del prodotto certificato, il quale verrà
controllato dall’Organismo di Certificazione in sede di verifica ispettiva.
I punti di controllo aggiuntivi, classificati come maggiori che devono essere verificati dagli
Organismi di certificazione, sono contenuti nel modulo AF della check list.
Nel caso dell’opzione 2, è applicabile la verifica della sezione “bilancio di massa, tracciabilità e
segregazione” contenuto nella check list Sistema Qualità.
AF 12.1.1. SEGREGAZIONE DEI PRODOTTI GLOBALGAP E NON GLOBALGAP
I produttori devono aver implementato un sistema che impedisca la commistione dei prodotti
certificati e non certificati. Questo deve essere fatto attraverso l’identificazione dei prodotti o
attraverso specifiche procedure legate alla loro manipolazione. Le relative registrazioni devono
essere disponibili e dimostrare la corretta efficacia del sistema di segregazione.
AF 12.1.2. CHECK LIST QMS MB 3.1.2 IDENTIFICAZIONE DEI PRODOTTI GLOBALGAP
Produttori o Gruppi di produttori registrati per la produzione paralella o la proprietà parallela
devono aver adottato un sistema che assicuri la corretta identificazione del prodotto finito
certificato.
Al di là del sistema di identificazione e rintracciabilità che il produttore o un Gruppo di produttori
deve avere, essi devono anche utilizzare una delle due possibili modalità di identificazione del
prodotto che ne faciliterà la verifica dello status di certificazione.
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OPZIONE A:USO DEL GGN
Tutti i prodotti destinati alla vendita (sia a livello di azienda agricola sia dopo la manipolazione),
devono essere identificati con il GGN del produttore qualora siano prodotti certificati GLOBALGAP.
I Gruppi di produttori possono utilizzare il GGN del Gruppo oppure i GGN dei produttori da cui
provengono i prodotti certificati.
Non è consentito utilizzare il GGN sui prodotti non certificati, sia che essi provengano da PMU non
certificate, sia quando vengono acquistati da produttori non certificati. I prodotti commisti
(certificati e non certificati) la cui segregazione non è stata mantenuta, non possono essere
identificati con il GGN e non possono essere venduti come prodotti certificati GLOBALGAP.
Nel caso in cui un’Organizzazione possieda o decida di acquistare un proprio GLN in altri ambiti o
per altri scopi, deve sostituire il GGN assegnato da GLOBALGAP all’atto della registrazione con il
proprio GLN.
OPZIONE B:USO DEL GLN e sub GLN
Anzichè utilizzare il GGN assegnato al produttore da GLOBALGAP all’atto della registrazione
iniziale, i produttori possono incrementare il livello di trasparenza e accuratezza del proprio
sistema di rintracciabilità acquistando presso la società GS1, un GLN da cui possono derivare sub
GLN. I sub GLN devono essere associati a ciascuna PMU e PHU (certificata e non certificata)
definita dal produttore.
Nel caso di Produzione parallela:
 tutti i prodotti finiti destinati alla vendita (sia a livello di azienda agricola che dopo la
manipolazione) devono essere identificati con il sub GLN delle PMU da cui provengono.
 Nel caso il prodotto destinato alla vendita provenga da diverse PMU certificate, i produttori
devono utilizzare tutti i sub GLN delle PMU di origine oppure il sub GLN assegnato allo
stabilimento (PHU) in cui consegneranno il prodotto.
 I prodotti non certificati possono utilizzare il sub GLN delle PMU di origine, ma non è
obbligatorio.
 Lotti di prodotto di origine mista (certificati e non certificati) possono recare i sub GLN delle
PMU di provenienza o il sub GLN del sito di manipolazione e devono essere venduti come
prodotti non certificati.
Nel caso di proprietà parallela, i produttori devono identificare due PHU (una per i prodotti
certificati, l’altra per i non certificati) e assegnare un sub GLN a ciascuna di esse.
 Lotti di prodotto costituiti dal 100% di prodotto certificato, devono recare il sub GLN
delle PMU di origine o della PHU certificata.
 Lotti di prodotto di origine mista (certificati e non certificati) possono recare il sub
GLN delle PHU non certificate e devono essere venduti come non certificati. In
questo caso non deve essere usato il sub GLN delle PMU certificate.
 Lotti di prodotto non certificati possono recare il sub GLN delle PHU non certificate
ma non è obbligatorio.
AF 12.1.3 La corretta consegna dei prodotti GLOBALGAP.
I produttori devono implementare il controllo sul prodotto finito per assicurare la corretta
consegna dei prodotti certificati e non certificati.
Tale controllo consiste nella verifica della correttezza con la quale vengono messe in atto le
misure previste dal sistema di identificazione e rintracciabilità, la valutazione degli ordini
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dei clienti e la verifica dei documenti di vendita che indicano lo status di certificazione dei
prodotti.
AF 12.1.4 Trasparenza dello status di certificazione e dell’origine.
I produttori registrati per la PP/PO devono indicare in tutti i documenti di transazione lo
status di certificazione GLOBALAGP e il GGN (opzione A) o il sub GLN (opzione B) che
identifica il titolare del certificato.
L’uso del GGN o sub GLN nei documenti di transazione è necessario per facilitare dello
status di certificazione del produttori ed è obbligatorio anche se i produttori hanno un
proprio codice di rintracciabilità.
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AF 12.1.5 Identificazione dei prodotti acquistati
I produttori devono mettere in atto adeguate procedure documentate per i identificare i
prodotti provenienti da diversi canali commerciali.
Tali procedure devono essere documentate e aggiornate in funzione dei volumi di scambio,
al fine di identificare i prodotti certificati e non certificati provenienti da diversi canali (es.
altri produttori o venditori).
Le registrazioni devono includere:
La denominazione del prodotto inclusa la sottospecie/varietà, se necessario.
Lo status di certificazione GLOBALGAP.
Le quantità di prodotto acquistato.
I dettagli dei fornitori (nome, identificativo fiscale, indirizzo, ecc).
Copia dei certificati dei prodotti che vengono acquistati come certificati GLOBALGAP
Codici/dati di tracciabilità relativi ai prodotti acquistati (possono essere i codici utilizzati dal
fornitore che stabiliscono un collegamento con il fornitore, Licenziatario del certificato)
Copia degli ordini di acquisto emessi dai produttori e le corrispondenti fatture emesse dai
fornitori.
Lista dei fornitori di prodotto approvati.
AF 12.1.6 Registrazione delle vendite.
I documenti di vendita devono dimostare la congruità dei flussi di prodotto in entrata ed in
uscita.
A questo scopo, i documenti di vendita devono includere informazioni riguardanti le
quantità dei prodotti venduti ed altre, come ad esempio la denominazione del prodotto, lo
status di certificazione, il GGN o sub GLN, ecc..
AF 12.1.7 Bilancio di massa.
I produttori registrati per la PP/PO devono aver implementato un sistema documentato
per assicurare la corretta segregazione del prodotto certificato dal non certificato. Il
sistema deve essere rafforzato attraverso controlli mirati al bilancio di massa, il quale
richiede la valutazione delle registrazioni dei flussi di prodotto in entrata ed in uscita.
Le quantità di prodotto certificato e non certificato in ingresso ed in uscita, del prodotto
stoccato, devono essere registrate per facilitare la verifica del bilancio di massa che il
produttore deve effettuare la fine di verificare l’efficacia del sistema di segregazione.
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La frequenza (mensile, settimanale, ecc.) della verifica del bilancio di massa deve essere
commisurata ai volumi di scambio, ma almeno deve essere condotta con frequenza
annuale.
AF 12.1.8. Indici di conversione
Al fine di assicurare l’accuratezza dei risultati del bilancio di massa, è necessario che il
produttore calcoli la resa di ogni processo produttivo rilevante e renderlo disponibile in
sede di verifica ispettiva.
Gli scarti e le mancate produzioni del prodotto devono essere registrate per coltura (non
necessariamente per consegna) ed essere tenute in considerazione, insieme alle quantità
in ingresso ed in uscita, nel bilancio di massa.