Tradizione e tecnologia dal Kubota M103X

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Tradizione e tecnologia dal Kubota M103X
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FRESCHI DI VERNICE
Tradizione e tecnologia
dal Kubota M130X
di Mattia Trevini
La casa giapponese
per i suoi 50 anni
nell’agricoltura
presenta il nuovo
top di gamma
da 132 CV ricco
di elettronica
50 anni all’insegna
della tecnologia
Tra le migliorie apportate per il 2010
ricordiamo l’adozione della pdp sincronizzata di serie sui modelli tra 60
e 95 CV, e la possibilità di installare
l’arco di protezione sull’M7040.
Il nuovo top di gamma M130X, con
instal lato il car icatore frontale
La2253, ha rappresentato la principale novità proposta lo scorso 24
maggio, presso la sede italiana Kubota di Peschiera Borromeo (Milano). Il nuovo arrivato andrà a sostituire l’M128X, da cui eredita molte
componenti, e presenta aggiornamenti tecnici ed estetici.
Potenza ed elasticità
del motore
Il trattore M130X è equipaggiato di
motore Diesel Kubota, Tier III, common rail, in grado di erogare una
potenza massima di 132 CV (97 kW)
a 2.200 giri/min (secondo la normativa ECE R 24).
La coppia disponibile dichiarata è
di 540 Nm, a 1.100 giri/min, con
una riserva di coppia del 32%. Tra
L’M130X offre una nuova gestione elettronica di motore e trasmissione con l’introduzione del sistema CAN-Bus e l’aumento di potenza
a 132 CV. Con il rinnovato look del cofano monoscocca ridisegnato ora la macchina è più vicina ai canoni degli agricoltori e dei contoterzisti
europei nel look, nell’allestimento e nella dotazione tecnica
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oppio compleanno per la
giapponese Kubota corporation, che in questo
2010 compie 120 anni di
esperienza nel ramo industriale, e
contemporaneamente celebra 50
anni nella produzione di macchine
agricole.
I trattori del Sol Levante hanno visto la loro introduzione sulle campagne d’Italia a partire dal 2004,
esprimendo il top dell’offerta con
la nuova serie M40 nel 2008. Per
commemorare al meglio questo
mezzo secolo al servizio dell’agricoltura, il costruttore nipponico ha
innalzato l’offerta tecnologica sui
modelli già sul mercato e ha presentato la sua nuova ammiraglia:
la M130X da 132 CV (97 kW).
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A richiesta è possibile montare il nuovo
caricatore La2253 con capacità massima
di sollevamento di 2.212 kg ai perni,
con attacco rapido per
agganciare attrezzi
di tipo Euro, gestibile
con un’unica leva
in cabina. Un sistema
a singola leva
sui supporti esterni
del caricatore consente di collegare
i quattro manicotti dell’olio
con una sola operazione.
Il parallelogramma di autolivellamento della benna è dotato di una valvola disattivabile
La famiglia degli
M130X
MOTORE
L’M130X è equipaggiato di motore Diesel a
gestione elettronica Kubota V6108 TI CRS,
Tier III, da 6.124 cm³ di cilindrata (alesaggio
118 mm, corsa 140 mm), a 4 cilindri, 4 valvole per cilindro, con iniezione common rail
(sistema CRS) da 1.600 bar di pressione di
iniezione, turbo intercooler con Egr esterno. Il
motore eroga una potenza di 132 CV (97 kW)
a 2.200 giri/min, e di 110 CV (80,9 kW) alla
pdp (normativa ECE R 24). La coppia massima è di 540 Nm a 1.100 giri/min, e la riserva di coppia è pari al 32%.
le altre caratteristiche troviamo il
fi ltro dell’aria a doppio elemento a
secco, un alternatore da 80 A e una
ventola di raffreddamento del motore a giunto viscoso.
TRASMISSIONE
Powershift con 8 marce sotto carico e
due gamme sincronizzate per un totale di
16 AR+16 RM, che diventano 24 AR+24 RM
con il superriduttore a cassetta in optional.
L’inversione è elettroidraulica azionabile sottocarico. La velocità massima è di 40 km/ora.
DIMENSIONI
Le regolazioni
elettroniche
Il motore è a gestione elettronica,
che consente alcune funzioni attivabili tramite pulsante dal posto
guida. Per mantenere costante il
numero di giri, specie quando si è
al lavoro con la pdp, l’operatore può
utilizzare il Work Kruise, che interviene aumentando la quantità di
combustibile iniettato quando si
prospetta un calo di giri.
Inoltre dalla cabina è possibile memorizzare due regimi di lavoro, oltre a utilizzare il limitatore del numero di giri massimo – a intervalli
di 10 giri, mediante un pomello –
che, combinato con l’acceleratore,
permette di mantenere costante il
regime del motore.
E PESI
Il peso senza zavorre è di 4.410 kg, ripartiti rispettivamente per il 51% e il 49% tra gli assali
posteriore e anteriore. Monta pneumatici anteriori 420/70 R24 e posteriori 520/70 R38 e ha
le seguenti dimensioni: lunghezza 4.400 mm,
larghezza totale minima 2.175 mm, altezza
2.750 mm, passo 2.690 mm, luce libera da
terra 540 mm.
PREZZO
Modello
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M6040 DTHQ
M7040 DTHQ
M8540 DTHQ
M9540 DTHQ
M108S
M130X
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Potenza
nominale
(CV/kW) (1)
64/47
71/52
86/63
95/70
108/79
132/97
Prezzo
(euro) (2)
29.364
31.044
35.713
37.925
43.653
58.586
Trasmissione
e automatismi
(1) Potenza nominale espressa secondo la normativa
ECE R24.
(2) Prezzo di listino del modello base, senza pneumatici,
Iva esclusa; 5.914 euro per un treno di gomme
(anteriori 420/70 R24 e posteriori 520/70 R38).
Optional disponibili: caricatore frontale La2253 da
9.450 euro; kit 12 contrappesi e barra di fissaggio
1.005 euro; kit superriduttore (24 AR+24 RM) 557
euro; girofaro bolla antishock 50 euro; protezione
metallica serbatoio carburante 308 euro; sedile
supplementare 383 euro; parafanghi anteriori 579
euro; i distributori idraulici possono essere montati in
varie combinazioni e numero con prezzi variabili a
partire da 500 euro.
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Il cambio è un powershift a 8 marce sotto carico, denominato IntelliShift, con due gamme sincronizzate, interamente gestito da una sola
leva in cabina, su cui è previsto il
pulsante de-clutch, per l’uso della
frizione senza toccare il pedale. In
totale sono disponibili 16 marce
avanti e 16 retro. L’inversore elettroidraulico, gestito con una leva al
volante, permette inversioni di marcia anche sottocarico.
Grazie a l la presenza del la rete
CAN-Bus, che garantisce il dialogo
tra le varie centraline installate,
l’M130X è dotato di una serie di
funzioni elettroniche atte a gestire
la trasmissione in funzione delle
prestazioni del motore.
Il tutto si traduce nella funzione di
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Nella foto sono visibili i supporti
per il caricatore anteriore, una scatola
portautensili di facile accesso e sotto
i tre gradini il serbatoio del gasolio
da 190 litri
L’assale anteriore Kubota con sterzo
idrostatico è di tipo a “portale” senza giunti
omocinetici aperti sui riduttori, che invece
sono a coppie coniche, ed è totalmente
sigillato. Queste caratteristiche consentono
un’elevata luce da terra
guida Auto-Mode, che offre due
modalità: una per il trasporto e una
per i lavori in campo, che permette
di programmare fi no a 4 rapporti inseribili in automatico in funzione
delle condizioni di lavoro e del numero di giri.
Una delle funzioni disponibili per
l’operatore, quando si trova in modalità di guida in campo, è quella di
poter scalare in automatico due
rapporti ogni qual volta si solleva
l’attrezzatura, così da agevolare le
manovre. Per regolare la sensibilità
di intervento nel cambiare il rapporto in scalata, o in inserimento, è
previsto un pomello dedicato.
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Assale e sterzo
L’assale anteriore Kubota con sterzo
idrostatico è di tipo a “portale” (senza giunti omocinetici aperti sui riduttori). Consente di ottenere un angolo di sterzata massima di 50° e
grazie al sistema a comando elettroidraulico disattivabile “Bi-Speed”,
quando le ruote anteriori raggiungono un angolo di sterzo di 35°, la velocità delle stesse, rispetto alle ruote
posteriori, aumenta di quasi due volte consentendo un raggio di sterzo
più ridotto di quello consentito dai
50° di angolo di sterzata senza questo dispositivo.
L’inserimento della doppia trazione
e il bloccaggio differenziali è a comando elettroidraulico, mentre il
sistema frenante è a dischi multipli
in bagno d’olio sull’assale posteriore con inserimento automatico della doppia trazione per ottenere la
frenatura su entrambi gli assali.
Sollevatore e pdp
La capacità del sollevatore elettronico è di 5.800 kg alle rotule, ed è
dotato di un pistone centrale e di
due martinetti esterni con parallele ad attacchi rapidi di II categoria.
Il sollevatore dispone di controllo
elettronico con regolazione della
posizione, di sforzo controllato e di
comando misto, con la presenza
dei pulsanti di sollevamento esterni sui parafanghi posteriori e di
stabilizzatori laterali telescopici.
Per preservare le attrezzature agganciate al terzo punto è in dotazione di serie un regolatore di velo-
sforzo, altezza del sollevatore
cità della discesa con comando in
cabina.
La pdp con alberino di uscita a sei
cave da 1”3/8 è a comando indipendente a inserimento elettroidraulico con frizione idraulica, innestabile dalla cabina con interruttore a
fungo e dispone di due velocità,
540/1.000 giri/min.
Circuito idraulico
Il circuito idraulico a centro aperto
alimenta con 77 L/min due distributori idraulici di serie, a doppio effetto, di cui uno con bloccaggio e ritorno automatico e l’altro con posizione flottante. A richiesta sono disponibili altri due distributori con
controllo di flusso. Un radiatore per
l’olio, a bassa pressione, mantiene
l’olio idraulico a una temperatura
costante.
Comandi e cabina
La cabina è montata su silent-block
in gomma, ha una piattaforma completamente piatta ed è ben insonorizzata. Pur non essendo una cabina molto ampia, a causa dei montanti stretti, del tubo di scarico spostato lateralmente dietro al montante anteriore destro e della collocazione ergonomica dei comandi,
l’abitabilità e la visibilità sono decisamente di buon livello. Il sedile di
guida è girevole e a sospensione
pneumatica.
Sul bracciolo destro è possibile azionare comodamente i comandi per la
gestione della trasmissione e del sollevatore nelle operazioni ripetitive.
Sulla consolle di destra sono stati
collocati ergonomicamente e suddivisi per funzione tutti i comandi per
attivare le prese idrauliche, regolare
il sollevatore, gestire la trasmissione
e impostare il regime motore.
Il cruscotto anteriore è caratterizzato da tre indicatori analogici di
cui uno dei giri, uno di livello carburante e temperatura dell’acqua.
Varie spie luminose forniscono indicazioni circa l’inserimento della
pdp, della doppia trazione o bloccaggi differenziali, mentre un display centrale informa sulla marcia inserita, sui vari automatismi
della trasmissione attivi, sulla posizione del sollevatore, sui giri del
motore, sulla velocità, sul service,
ovvero lo strumento di autodiagnosi offerto dal trattore.
Altre caratteristiche
L’M130X è dotato di serie di ampi retrovisori telescopici, lava-tergicristallo anteriore e posteriore, mentre
10 fari da lavoro di cui 8 anteriori e 2
posteriori permettono di operare
agevolmente nelle ore notturne.
Due ampi parafanghi in fi bra di vetro permettono una protezione dal
fango e dai detriti. Completano l’allestimento un porta-zavorre anteriore, il gancio regolabile in altezza
di categoria C, una presa elettrica e
una presa per la frenatura idraulica
di rimorchi e attrezzature che lo richiedono.
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Mattia Trevini
[email protected]
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Oltre ai comandi per la gestione della macchina, per avere meglio sotto controllo
ad esempio regime di giri della pdp, marcia inserita o posizione del sollevatore,
la consolle di destra è stata integrata con un display multifunzione. Arricchisce
l’allestimento la presenza di un portabottiglie e di un vano portaoggetti
1. Impostazione velocità giri motore
2. Modalità guida Auto-Mode
3. Comando elettroidraulico Bi-Speed
4. Regolazione sensibilità della trasmissione
5. Regolazioni della velocità di discesa, sensibilità
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