Presentazione del Comune di Terrasini

Terrasini
Terrasini
Ubicazione geografica
Il Comune di Terrasini si affaccia sul Golfo di
Castellammare: l’abitato si estende su un territorio
pianeggiante, bagnato a nord dal mare e circondato da
colline e montagne.
La sua costa è caratterizzata dall’alternanza di calette
pietrose e scoscesi dirupi sul mare; si estende dalla
spiaggia della Ciucca fino alla spiaggia di San Cataldo.
Come raggiungerci
Mappa Comune pag. 82
Indirizzi utili pag. 83
Storiapag. 84
Economiapag. 84
da Palermo
Distanza chilometrica
in linea d’ aria è 24.71 km;
in automobile 35,4 km; 39 min stimati
Indicazioni:
percorrendo l’A29 - direzione Mazara del
Vallo-Trapani, uscire allo svincolo Terrasini
Arte e Monumentipag. 85
Aree di pregio
ambientalepag. 86
Personaggi illustripag. 87
Dove dormirepag. 187
Dove mangiarepag. 186
da Trapani
Distanza chilometrica
in linea d’ aria è 38.1 km;
in automobile. 52,1 km; 45 min stimati
Indicazioni:
da Trapani, percorrendo l’A29 - direzione
Palermo uscire allo svincolo Terrasini
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Mappa del Comune
13°4'
38°9'30"
13°4'15"
13°4'30"
13°4'45"
Indirizzi utili
13°5'
13°5'30"
13°5'45"
13°6'
13°6'15"
13°6'30"
Comune
Municipio
Piazza Falcone e Borsellino 1
90049 Terrasini PA
Ufficio turistico
Presso Torre Alba,
Lungomare Peppino Impastato
38°9'15"
Terrasini
13°5'15"
PRO LOCO:
Sportello di Piazza Duomo
Tel 0039 389 0434773
38°9'
Guardia medica
Fondo Pozzo Vallone, 1
Tel 0039 091 8682855
Taxi
Coop. Trinacria
Tel 0039 091 225455
Coord. 38° 8’ 49,20’’ N 13° 5’ 7,08’’ E
33 m s.l.m.
38°8'45"
Altitudine
Coop. Autoradio taxi
Tel 0039 091 513311
Comuni confinanti con Terrasini
Dati Geografici
Cinisi 2,3 km
Carini 8,2 km Trappeto 9,5 km
Partinico 11,8 km Popolazione 12.161 abitanti
Superficie 19,85 km²
Densità 612,75 ab./km²
Codice Istat 082071
Prefisso 091
CAP 90049
Parcheggi
Stazione Cinisi/Terrasini
Via Stazione (Cinisi)
(Distanze calcolate in linea d’aria
dal centro urbano)
www.comune.terrasini.pa.it
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Terrasini
Storia
Arte e monumenti
Il toponimo Terrasini, secondo lo storico Gioacchino Di Marzo, deriva da
Capo Rama che con l’opposto Capo San Vito dà origine al Golfo di Castellammare, in passato definito “sinus aegestanus”. Il territorio cominciò quindi
ad essere chiamato terra sinus, terra del golfo. Altra interpretazione, forse
più appropriata, fa derivare Terrasini da terra sinorum, terra delle insenature,
per la sua sinuosa e frastagliata costa, ricca di approdi e grotte naturali, che
si estende tra il lido della Ciucca e la spiaggia di San Cataldo.
Il primo centro abitato, secondo le attestazioni documentate certe, risale
al periodo della dominazione araba e successivamente fu ampliato dai Normanni che conquistarono il borgo sotto Ruggero il Normanno, che nella
zona fece erigere numerose abbazie con l’ obiettivo di diffondere la cultura
del suo popolo.
Durante il Medioevo il piccolo borgo feudale venne acquisito dal monastero di San Martino e successivamente passò nelle mani della nobile famiglia
La Grua - Talamanca, principi di Carini, i quali fecero edificare il castello
settecentesco, oggi residenza comunale, e Palazzo Cataldi oggi sede della
prestigiosa biblioteca “Claudio Catalfio”.
Prima del 1836 Terrasini e Favarotta erano due entità territoriali che avevano
avuto storia e vita diverse, pur condividendo alcuni problemi di tipo religioso;
ma con il decreto del 17 ottobre 1836, Ferdinando II di Borbone, re di Sicilia,
decise che il villaggio di Favarotta cessasse di far parte del Comune di Cinisi
e venisse aggregato al Comune di Terrasini.
L’unione con Favarotta del 1836 determinò i confini comunali che ancora
oggi corrispondono ad essi.
Economia
Nel settore agricolo viene privilegiata la coltivazione di agrumi, uva, olive e mandorle.
Molto rilevante è la produzione ittica con la
presenza di numerose varietà di pesce.
Prodotti di lavorazione artigianale più diffusi
sono le cosiddette quartare, anfore di argilla. 84
Palazzo D’Aumale (Museo Regionale) diviso in
tre sezioni: naturalistica, archeologica ed etno-antropologica a cui si aggiunge una mostra
permanente dedicata al tipico carretto siciliano.
Villa Fassini realizzata in stile liberty attribuito al
grande architetto Ernesto Basile, sita nelle verdi periferie, tra macchie di uliveti, limoneti ed
aranceti, appartenne ai Florio ed è stata anche
luogo di ritrovo, negli anni ‘70, di una nutrita ed
importante comunità hippy, formata da giovani
provenienti da tutta Italia e anche dall’Europa.
“Maria SS. delle Grazie” Chiesa Madre di Terrasini realizzata in stile romanico a croce latina, sorge proprio dove il 6 giugno del 1683 il
barone Giovanni Donato Gazzara, signore di
Terrasini, fece costruire una piccola chiesa dedicandola alla Madonna della Grazia.
Palazzo Cataldi era la residenza estiva dei principi La Grua di Carini. Il palazzo in stile settecentesco presenta timpani e lesene ed il portale colonnato, che ne impreziosisce l’intera
facciata.
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Aree di pregio ambientale
Riserva naturale orientata Capo Rama
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Scogliere di Cala Rossa
Personaggi illustri
Pur non essendovi nato si distingue tra i personaggi legati a Terrasini Henri d’Orléans (Parigi 16
gennaio 1822 – Zucco, 7 maggio 1897) duca d’Aumale, che nel 1853 acquistò in Sicilia il feudo dello
Zucco, dove realizzò grandi opere ed introdusse
innovazioni nel campo delle produzioni agricole.
Nell’ambito di questa attività fu acquisito il prestigioso Palazzo d’Aumale. Alla salma presso lo Zucco
resero onore le più alte cariche politiche, militari e
religiose locali, nonché il console di Francia. Una
corazzata francese riportò successivamente i resti
del duca in Patria.
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Terrasini
Terrasini
Ubicazione geografica
The municipality of Terrasini overlooks the Gulf of
Castellammare: the city extends over flat land, bathed
in the North by the sea and surrounded by hills and
mountains. The coast is characterized by the alternating
of rocky coves and steep cliffs on the sea; it goes from
the beach Ciucca until the beach San Cataldo.
How to reach us
from Palermo
City map pag. 82
Useful addressespag. 83
Historypag. 84
Economypag. 84
Distance in km
crow flies 24.71 km;
by car 35,4 km; about 39 min
Indications:
On the highway A29- direction Mazara del
Vallo-Trapani, take exit Terrasini
Arts and monumentspag. 85
Valuable
environmental areapag. 86
Famous peoplepag. 87
Accomodations pag. 187
Food servicespag. 186
from Trapani
Distance in km
crow flies 38.1 km;
by car 52,1 km; about 45 min
Indications:
on the highway A29 direction Palermo, take
exit Terrasini
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City map
13°4'
38°9'30"
13°4'15"
Indirizzi utili
13°4'30"
13°4'45"
13°5'
13°5'15"
13°5'30"
13°5'45"
13°6'
13°6'15"
Town
Town hall
Piazza Falcone e Borsellino 1
90049 Terrasini PA
13°6'30"
Travel Bureau
Torre Alba,
Lungomare Peppino Impastato
38°9'15"
Terrasini
PRO LOCO:
Bureau at Piazza Duomo
Tel 0039 389 0434773
Urgent care
Fondo Pozzo Vallone, 1
Tel 0039 091 8682855
38°9'
Taxi
Coop. Trinacria
Tel 0039 091 225455
Coord. 38° 8’ 49,20’’ N 13° 5’ 7,08’’ E
33 m s.l.m.
38°8'45"
Altitudine
Coop. Autoradio taxi
Tel 0039 091 513311
Districts nearby Terrasini
Geographical data
Cinisi 2,3 km
Carini 8,2 km Trappeto 9,5 km
Partinico 11,8 km Population 12.161 inhabitants
Surface 19,85 km²
Density 612,75 inhabitants/km²
Istat code 082071
Area code 091
Zip Code 90049
Parking
Cinisi/Terrasini station
Via Stazione (Cinisi)
(Distances as the crow flies from
the city center)
www.comune.terrasini.pa.it
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Terrasini
History
Art and monuments
The toponym “Terrasini”, according to the historian Gioacchino Di Marzo
derives from Capo Rama, that, with the opposite Cape San Vito, gives life
to the Gulf of Castellammare, once called sinus aegestanus. The territory
started to be called “terra sinus”, land of the gulf. According to other interpretations, maybe better ones, Terrasini derives from terra sinorum, land of
the inlets, thanks to its sinuous and jagged coast, rich in approaches and
natural caves that extends between the Lido della Ciuccia and the beach of
San Cataldo.
The first town center, due to reliable statements, is dated back to the time
of Arab domination. After that the city was extended by the Normans, who
conquered the borgo under Roger I of Sicily. He built lots of abbeys to
spread the culture of his people.
In medieval period the small feudal borgo was acquired by the monastery
of San Martino, and after it passed into the hands of the rich La Grua-Talamanca family, princes of Carini. They built the eighteenth-century castle,
today’s Town Hall, and the Cataldi building, today’s prestigious Claudio
Catalfio library.
Before 1836, Terrasini and Favarotta were two local authorities, that had
different past and life, while sharing some religious problems. On October
17th 1836 Fernando II di Borbone, King of Sicily, decided that Favarotta was
no longer part of the municipality of Cinisi. Favarotta was aggregated to
the sea, to the municipality of Terrasini. The union of 1836 with Favarotta
determined the borders that are also the borders of the present day.
Economy
Local agriculture gives priority to the cultivation of citrus-fruits, grapes, olives and
almond. Very relevant is the fishery production thanks to numerous fish varieties.
The most common handicraft objects are
the so-called quartare, clay amphoras.
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Palazzo D’Aumale (the Regional Museum) is
divided in three sectors: naturalistic, archeological and ethno-antropological, plus a
permanent exhibition of carretti siciliani, the
typical Sicilian cart.
Villa Fassini an elegant Art Nouveau building
that was granted to the master architect Ernesto Basile, is located in the green suburbs of the
city, with olive, lemon and orange trees. It belonged to the Florios and it was also a meeting
place of an important hippy-group in the 70’s,
made of young people from all over Italy and
Europe.
Church Maria SS. Delle Grazie, Mother
Church of Terrasini built in Romanesque
style with the form of a Latin cross, was built
exactly where, June 6th 1683 Baron Giovanni
Donato Gavazza, Lord of Terrasini, had built
the small church dedicated to the Madonna
della Grazia.
Palazzo Cataldi was the summer residence of
the La Grua princes from Carini. The building in
eighteenth-century style has tympanums and
doorway with columns, that embellishes the
whole facade.
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Valuable environmental area
Famous people
Even if he wasn’t born in Terrasini, he’s one of the
local famous people: Henri d’Orléans (Paris, January 16th 1822- Zucco, May 7th 1897) duke of Aumale, bought in 1853 the Sicilian territory of Zucco,
3300 hectares of land of olive trees and vineyards,
where important works were realized and agricultural innovations introduced. Palazzo d’Aumale
was bought for this activity. His corpse had homages from the highest political, militar and religious
offices and from the French consul. Then a French
battleship brought back the duke’s body.
Natural Reserve Capo Rama
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Cliffs of Cala Rossa
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