Untitled - Mari srl

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DA SEGNALARE
LE NOSTRE IMPRESSIONI
4 Parabola da 45 cm ad elevato
guadagno
4 Sistema quadrifeed con DiSEqC
integrato
4 Staffa da muro, cavo, connettori
e ferramenta inclusi
4 Installazione semplice e veloce
4 Componenti robusti e di alta qualità
3 Alcuni limiti alla ricezione nelle
regioni del centro e sud Italia
TechniSat Multytenne rappresenta la soluzione ideale nei casi in
cui non sia possibile installare una parabola di grandi dimensioni
toroidale oppure motorizzata. Si assembla ed installa facilmente
in pochi minuti e garantisce una lunga durata nel tempo grazie ai
materiali robusti e di alta qualità. Come già spiegato in occasione
del test della DigiDish 45, l’antenna è molto efficiente ma potrebbe
risultare sottodimensionata soprattutto nelle regioni del centro/
sud Italia per quei satelliti, come Astra 1D, 1E, 1F, 3A ed Eurobird,
che concentrano il loro footprint sull’Europa
sua superficie, grazie alla presenza di
un subriflettore. La forma quadrata
della Multytenne apporta certamente
qualche vantaggio al multifeed di
quanto possa fare una normale parabola ovale, ma in misura più limitata
rispetto ad una toroidale. Di contro,
la TechniSat Multytenne ha forme e
dimensioni estremamente compatte
e discrete che rappresentano per
alcuni utenti una condizione irrinunciabile per effettuare l’installazione
sul balcone oppure sul tetto.
Ottima al Nord,
qualche limitazione
al Centro-Sud
TechniSat Multytenne 45 è stata
progettata per soddisfare soprattutto
le richieste degli utenti di “casa”,
i tedeschi, che possono vantare la
grande fortuna di essere
“illuminati” dai
satelliti Astra in modo più potente
ed esteso rispetto a noi italiani, soprattutto se residenti nelle regioni
del centro-sud.
Ciò significa che alcuni canali
irradiati a 28,2-28,5, 23,5 e 19,2° Est
risultano off-limits per gli abitanti
del centro e del sud Italia, mentre per
quelli del nord non dovrebbero esserci particolari problemi a patto che
l’antenna venga installata perfettamente e che il cablaggio sia effettuato
a regola d’arte (niente schiacciature o
curve strette) e non superi i 10-15
metri di lunghezza. In caso contrario
o in condizioni atmosferiche avverse
(i corpi nuvolosi e la pioggia possono
attenuare il segnale fino ad impedire
la ricezione) anche al nord potrebbero
verificarsi squadrettamenti dell’immagine o blocchi improvvisi.
Questo discorso non si applica,
invece, ai satelliti Hot Bird in orbita
a 13° Est e ai più recenti Astra (1G1H-1KR - 19,2° Est) che giungono
anche nel nostro Paese con segnali
particolarmente forti e chiari, al nord
come al centro e al sud. Niente da
fare, invece, per l’Astra 2D in orbita a
28,2° Est (canali BBC) che può essere
ricevuto solo nel nord Italia e con
parabole di almeno 100-120 cm.
Il cavo coassiale
fornito nel kit
TechniSat (10
metri) è già
intestato con
un connettore
F mentre il
secondo è di tipo
avvitabile e non
richiede pinze
crimpatrici
Il sistema quadrifeed monoblocco
è interamente sigillato in un
guscio di materiale plastico da cui
fuoriesce solamente il connettore
F. Gli LNB utilizzati sono di tipo
“universale” ma non vengono resi
noti né la cifra di rumore né le altre
caratteristiche tecniche. Il fissaggio
al braccio di sostengo avviene tramite i
due fori e ad una vite autofilettante con
testa cava esagonale
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banco prova
Antenna satellitare multifeed TechniSat Multytenne 45
Ma vediamo, in dettaglio, quali sono le previsioni di
ricezione (teoriche) dai singoli satelliti in base ai footprint
ufficiali comunicati dagli stessi operatori satellitari:
Polo orbitale
Satellite
Nord Centro Sud
28,5° Est
Eurobird 1 - spot fisso
Sì
Sì
No
28,5° Est
Eurobird 1 - spot S1
Sì
Sì
Sì
28,2° Est
Astra 2A-2B - spot nord
Sì
Sì
No
28,2° Est
Astra 2B-2B - spot sud
Sì
Sì
Sì
28,2° Est
Astra 2D
No
No
No
23,5° Est
Astra 1D
Sì
No
No
23,5° Est
Astra 3A
SI*
No
No
19,2° Est
Astra 1E-1F
Sì
No
No**
19,2° Est
Astra 1G-1H-1KR
Sì
Sì
Sì
19,2° Est
Astra 2C***
Sì
Sì
Sì
13° Est
Eutelsat Hot Bird 6-7A-8
Sì
Sì
Sì
Legenda:
Sì = ricezione possibile
No = ricezione non possibile
* situazione “limite”
** possibile ricezione solo degli spot V+ BSS e V- BSS
*** satellite utilizzato solo per la trasmissione dei segnali analogici
Installazione
semplice e veloce
L’installazione dell’antenna TechniSat Multytenne, soprattutto nei casi
“standard” (vedi box), non richiede
particolari abilità tecniche ed elettroniche. Si inizia con l’assemblare la
parabola al polarmount ed al braccio
di sostegno del sistema quadrifeed
monoblocco tramite le 4 viti a brugola e successivamente il monoblocco
sul braccio di sostegno con la vite
autofilettante. Si prende poi la staffa
per il montaggio a muro e la si fissa
saldamente (in opzione è disponibile
una staffa da palo). A questo punto
basta inserire il perno del polarmount
nell’apposito alloggiamento presente
sulla staffa ed il gioco è fatto.
Per il puntamento dell’antenna
bisogna sempre fare riferimento ai
satelliti Astra 19,2° Est, ovvero gli
unici che non richiedono il comando DiSEqC visto che sono associati
alla porta A. Impostare l’elevazione
dell’antenna per questo slot orbitale
e regolare l’azimut in base al luogo
d’installazione. Servendosi di un
misuratore di campo o di un altro
strumento, ruotare molto lentamente
l’antenna in tutte le direzioni (su/giu
per l’elevazione, destra/sinistra per
l’azimut) fino ad ottenere il massimo
segnale. Stringere le viti, collegare il
cavo coassiale alla presa F del sistema
quadrifeed monoblocco e procedere
con il suo isolamento utilizzando il
nastro fornito in dotazione.
La configurazione
del decoder
Completata l’installazione della
parabola ed effettuato il collegamento
tra il sistema quadrifeed e il decoder,
si procede alla configurazione del
ricevitore per individuare e gestire
in modo corretto lo switch DiSEqC
integrato nel monoblocco.
Decoder Digit MF4-S: c’est plus facile!
Il decoder Digit MF4-S utilizzato per testare il funzionamento
dell’antenna TechniSat Multytenne è un Common Interface dalle
dimensioni ultracompatte, semplice da utilizzare e ricco di funzioni.
L’apparecchio integra una CAM Conax con lettore di smart card,
può memorizzare fino a 4000 canali TV/Radio ed è compatibile
anche con gli impianti dual-feed, multi-feed (c’è un’impostazione
dedicata alla Multytenne) e motorizzati. Il menu OSD, simile a quello
utilizzato da altri set-top-box della casa tedesca, è chiaro e ben
strutturato. L’organizzazione delle voci, le procedure di ricerca dei
canali e di impostazione dei settaggi, le scorciatoie per l’accesso
ai sottomenu e le schermate di aiuto (help) sono state concepite
per la massima praticità. La sintonizzazione dei canali avviene
secondo diverse modalità: automatica di tutti i canali ricevibili con
il proprio impianto o dei singoli satelliti (in caso di impianti dual,
multi-feed o motorizzati), di un solo transponder con o senza codici
PID. In tutti tre i casi è possibile inoltre scegliere se memorizzare i
soli canali in chiaro oppure anche quelli codificati. La guida
EPG è basata sul servizio
SFI (SiehFern Info www.siehferninfo.
de) di TechniSat,
limitato a qualche
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decina di canali in
lingua tedesca: è comunque disponibile, pur se in forma
ridotta, la EPG standard con le informazioni sull’evento in onda
e quello successivo. Il parco connettori, per via delle dimensioni
del mobile, comprende soltanto due prese Scart per TV e VCR
(compatibili anche con i segnali S-Video oltre che CVBS e RGB),
tre Cinch RCA e una Toslink dedicate alle uscite audio analogiche
e digitali (ottica e coassiale compatibili Dolby AC3), l’ingresso IF
per il segnale satellitare e la presa di alimentazione. Sul fianco
sinistro, accanto allo slot Common Interface, è collocata anche la seriale RS-232 con funzioni di aggiornamento firmware e trasferimento delle impostazioni
tra decoder identici. Il telecomando è di
tipo multifunzione e può, quindi, anche
gestire altre apparecchiature TechniSat
come decoder sat, VCR e TV.
Antenna satellitare multifeed TechniSat Multytenne 45
Kit “all inclusive”
Con il decoder Digit MF4-S è sufficiente accedere al
menu OSD, selezionare i sottomenu Impostazioni, Configurazione antenna e, alla voce Multytenne, premere
il tasto “Ok” fino alla comparsa della scritta Acceso. Le
posizioni/opzioni di DiSEqC e i satelliti vengono impostati
automaticamente e per avere una conferma visiva del
corretto funzionamento dell’impianto si può selezionare
il tasto virtuale Avanti della colonna Configurazione per
ciascuno dei 4 satelliti (Astra 19.2E, Eutelsat 13.0E, Astra
23.5E e Eurobird-Astra 28.5E) controllando che le barre di
segnale e qualità si colorino di verde. Qualora si utilizzino
altri decoder digitali, è necessario attivare lo switch DiSEqC
(1.0 o 1.1) e assegnare alle porte A, B, C e D rispettivamente
i satelliti Astra 19,2° Est, Eutelsat 13° Est, Astra 23,5° Est e
Astra/Eurobird 28,2-28,5° Est. Come si può notare, le porte
A e B sono invertite rispetto alla configurazione “classica”
degli impianti dual-feed italiani, dove il satellite Hot Bird
occupa il primo slot e Astra il secondo.
Eurosat
La confezione dell’antenna TechniSat Multytenne 45 comprende tutti i
componenti e gli accessori necessari per realizzare in pochi minuti un impianto
quadrifeed per un solo utente:
* parabola quadrata in alluminio di colore grigio o beige da 45 cm;
* convertitore monoblocco quadrifeed sigillato con DiSEqC integrato
ed uscita singola;
* montaggio AZ-EL preassemblato e
braccio di supporto per il convertitore
monoblocco quadrifeed;
* staffa in alluminio per il fissaggio a muro
con snodo per l’orientamento;
* dieci metri di cavo coassiale con 1 connettore F precablato ed 1 avvitabile
* viti in acciaio inox a testa cava esagonale
e chiave a brugola necessari all’assemblaggio dei componenti
* Istruzioni di montaggio multilingue (italiano compreso)
QUANDO È MEGLIO AFFIDARSI AD UN PROFESSIONISTA
B4U Music e
Teachers TV sono
solo un esempio
delle migliaia di
canali gratuiti
ricevibili in
tutta Italia con
l’antenna TechniSat
Multytenne
collegata ad un
qualsiasi decoder,
anche di tipo
free-to-air
Come già spiegato in altre occasioni, i kit
d’antenna sono ideali per le installazioni
“standard” a singolo utente che prevedono
la collocazione della parabola a muro o palo
(ad esempio quello dell’antenna terrestre preesistente) e la discesa del cavo a vista. L’ottimo
manuale di istruzioni, tra l’altro anche in lingua
italiana, illustra passo dopo passo tutte le fasi
dell’installazione anche con l’ausilio di schemi,
disegni e fotografie. In tutte quelle situazioni dove,
invece, è necessario studiare soluzioni “ad-hoc”
sia per la collocazione dell’antenna sia per la
discesa dei cavi, la professionalità e la competenza
dell’antennista sono requisiti fondamentali per un
lavoro a regola d’arte, sicuro e affidabile.
La staffa a muro
è dotata di un perno
per consentire la
rotazione della parabola
in fase di puntamento
Per le installazioni a
palo, è disponibile in
opzione un’apposita
staffa con morsetti
regolabili per adattarsi
a pali di sezione
compresa tra 20 e 60
mm circa
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