Il Consiglio di Amministrazione, tenuto conto delle prescrizioni
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Il Consiglio di Amministrazione, tenuto conto delle prescrizioni
FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI BIELLA APPROVAZIONE DEL BILANCIO D’ESERCIZIO AL 31/12/2004 E RELAZIONE SULLA GESTIONE Il Consiglio di Amministrazione, tenuto conto delle prescrizioni di legge e regolamentari, ha predisposto il bilancio d’esercizio chiuso al 31 dicembre 2004, composto da stato patrimoniale, conto economico e nota integrativa, corredando il documento da una relazione sulla gestione suddivisa in due sezioni: - relazione economica e finanziaria; - bilancio di missione. I. RELAZIONE SULLA GESTIONE I.1) RELAZIONE ECONOMICA E FINANZIARIA I.1.1) Informazioni di carattere generale Dopo l’importante riconoscimento della piena autonomia statutaria e gestionale avvenuto nel corso del 2003 grazie alle ormai note sentenze della Corte Costituzionale (n. 300 e 301 del 24/9/03) e superato, in questo modo, il lungo periodo di incertezza normativa che aveva caratterizzato gli anni precedenti, il quadro istituzionale e normativo a cui le Fondazioni fanno riferimento ha subito, nel corso del 2004, modifiche limitate sotto il profilo civilistico mentre sul piano fiscale è stato modificato in modo radicale. Riguardo la disciplina civilistica infatti il legislatore è intervenuto sui settori rilevanti con la legge n. 326/03, e sulla materia dell’incompatibilità dei membri degli organi di amministrazione, direzione e controllo, con la legge finanziaria per il 2004. Con questi interventi i settori rilevanti a cui le Fondazioni possono destinare in maniera prevalente le proprie risorse sono stati portati da tre a cinque, in linea con le esigenze espresse dalle stesse Fondazioni. Per quanto riguarda invece la delicata materia dell’incompatibilità degli organi di governance essa è stata nuovamente modificata dalla legge 350/03 senza che tuttavia si sia giunti a un punto fermo in merito. La normativa ora distingue il regime delle incompatibilità dei componenti l’Organo di Indirizzo da quelle dei membri degli organi di amministrazione, direzione e controllo. Per i primi l’incompatibilità riguarda le funzioni di amministrazione, direzione e controllo della società bancaria conferitaria, mentre per i secondi l’incompatibilità è estesa anche alle società controllate o partecipate dalla banca conferitaria. Poiché il governo non ha precisato meglio la portata della nozione di società partecipata, in via interpretativa, detta nozione non può che essere quella generale contenuta nel 3° comma dell’art. 2359 del codice civile. Tra gli eventi più rilevanti avvenuti nel corso del 2004 va sicuramente citata l’emanazione del decreto ministeriale 18 maggio 2004 n. 150, che ha dato attuazione all’art. 11 della Legge n. 448/01, abrogando e sostituendo il precedente, in conformità ai precetti della Corte Costituzionale che aveva riconosciuto la natura giuridica privata delle Fondazioni. Il nuovo regolamento ha comportato novità per quanto riguarda la composizione dell’organo di indirizzo che il decreto abrogato voleva caratterizzare con una forte prevalenza degli enti locali territoriali; al contrario la normativa attuale valorizza la presenza, negli organi delle Fondazioni, di enti, sia pubblici sia privati, espressione delle realtà locali, in linea con quanto già originariamente previsto dagli statuti delle Fondazioni. Se dunque l’anno appena trascorso ha permesso di consolidare alcune certezze dal punto di vista civilistico, permettendo alle Fondazioni di operare in un clima di rinnovata certezza normativa, preoccupanti novità si sono al contrario profilate dal punto di vista fiscale a tal punto che, da molti autorevoli osservatori, questi cambiamenti sono stati interpretati come un duro colpo per l’operatività del sistema-Fondazioni. Onerosi cambiamenti per quanto riguarda la fiscalità delle Fondazioni sono costituiti dalle nuove disposizioni in materia di dividendi a causa dell’abolizione del credito d’imposta sugli stessi, introdotta dal decreto legislativo n. 344/03 e dall’abolizione dell’agevolazione del 50% dell’aliquota IRES, con conseguente applicazione dell’aliquota piena del 33% sul 5% dei dividendi percepiti a seguito dell’emanazione del Decreto Legislativo 168/04 convertito nella Legge n. 191/04. Tutto ciò ha comportato in concreto il passaggio per i dividendi delle Fondazioni da una detassazione completa alle onerose imposizioni stabilite nel 2004 e comporterà l’effetto di una pari riduzione delle erogazioni annuali del sistema-fondazioni in aperto contrasto non solo con il principio di sussidiarietà orizzontale stabilito dall’art. 118 della Costituzione, ma anche dalle prassi in essere nella realtà europea, dove enti assimilati alle Fondazioni godono di regimi fiscali più favorevoli. A fronte dunque di un panorama normativo in continua evoluzione, la Fondazione Cassa di Risparmio di Biella ha proseguito nel corso del 2004 la propria azione a favore del territorio ispirandosi alle linee-guida espresse dagli organi di amministrazione. Coerentemente con le proprie finalità istituzionali la Fondazione ha continuato a svolgere la propria attività operando nei settori di intervento sottoindicati, riorganizzati in ottemperanza a quanto previsto dall’art. 1, comma 1, lett. c-bis) del D.Lgs. 153/99 (come modificato dall’art. 11 della legge 28/12/01 n. 448): 1) educazione, istruzione e formazione, incluso l’acquisto di prodotti editoriali per la scuola; 2) arte, attività e beni culturali; 3) salute pubblica, medicina preventiva e riabilitativa; 2 4) assistenza agli anziani; 5) ricerca scientifica e tecnologica; 6) attività sportiva; 7) sviluppo locale ed edilizia popolare locale; 8) protezione e qualità ambientale; 9) volontariato, filantropia e beneficenza; 10) accantonamento al fondo per il volontariato. All’interno dei settori sopra citati la Fondazione ha operato in maniera attiva, sfruttando l’ottimo andamento delle gestioni patrimoniali e i buoni dividendi provenienti da Biverbanca per proseguire la propria intensa attività erogativa che nel 2004 si è mantenuta quasi invariata passando dai circa 7.864.000 euro deliberati nel 2003 ai circa 7.600.993 euro deliberati nel 2004 a cui vanno sottratti i reintroiti assunti con delibere di anni precedenti (per un importo di € 149.950) portando in questo modo il totale netto del deliberato assunto nel 2004 a € 7.451.043. Come ogni anno le erogazioni hanno tenuto conto dei bisogni del territorio, alla cui analisi la Fondazione si è dedicata come di consueto, tenendo conto delle priorità emergenti in una congiuntura economica particolarmente difficile per il territorio. L’analisi dei bisogni del sistema-Biella ha inoltre permesso di elaborare per il 2005 un Documento Programmatico Previsionale che, consolidando l’intervento dell’Ente all’interno dei settori sopra ricordati e tenendo conto delle previsioni reddituali, ha individuato l’ammontare dei futuri interventi e la relativa distribuzione settoriale. In linea con l’attuale normativa concernente gli impieghi del patrimonio delle Fondazioni, che ha introdotto la possibilità di investire una quota (non superiore al 10%) del patrimonio delle stesse in immobili non strumentali, pur conservando la qualifica fiscale di enti non commerciali, la Fondazione ha completato, nel corso del 2004, l’acquisto dello storico Palazzo Gromo Losa, meglio noto come sede dell’Istituto “Beata Vergine d’Oropa” (BVO), di proprietà dell’ordine delle Suore Rosminiane. Nel corso dell’anno è stato infatti stipulato l’atto notarile per la cessione dell’immobile, acquistato dalla Fondazione per un corrispettivo di € 2.100.000, oltre a oneri accessori, che permetterà di mettere a disposizione della collettività uno spazio di particolare valore storico-artistico, ospitando attività culturali e sociali di diversa natura. L’edificio, un tempo appartenuto ai Conti Gromo Losa di Prarolo, pur ponendosi ai margini del borgo storico di Biella-Piazzo, è infatti collocato in un contesto paesaggistico di grande suggestione oltre a poter vantare numerosi pregi di carattere artistico. Il caseggiato, dotato di ampi 3 e funzionali spazi e circondato da un grande giardino, fu acquisito dall’Istituto nel 1896 e trasformato in scuola solo a partire da inizio secolo, dopo molti indispensabili interventi di carattere strutturale che gli conferirono l’aspetto attuale. Nel corso degli anni la struttura (che è tra l’altro soggetta al vincolo della Soprintendenza) divenne un punto di riferimento importante per il sistema scolastico biellese ospitando scuole e istituti di ogni ordine e grado oltre a svolgere un’importante funzione di accoglienza. Nel corso dell’esercizio, sempre utilizzando parte del patrimonio dell’ente, la Fondazione si è inoltre impegnata ad acquisire, previa autorizzazione della Soprintendenza, l’immobile “Maucci” sito all’interno del ricetto di Candelo per un corrispettivo di € 310.000. La promessa di acquisto è stata effettuata in considerazione dell’elevato valore storico-artistico dell’immobile e della collocazione dello stesso all’interno di uno dei più significativi monumenti del Biellese, un unicum a livello europeo in anni recenti oggetto di una massiccia promozione turistica; nella valutazione dell’immobile si è tra l’altro tenuto conto della possibilità di utilizzarlo come vetrina per la realizzazione di eventi e manifestazioni di carattere turistico e culturale. La Fondazione ha inoltre aderito al progetto, in gran parte finanziato dalla Regione, per la realizzazione, mediante la sottoscrizione di capitale sociale per € 3.000.000, della nuova biblioteca universitaria del complesso di Città Studi gestito dalla Società strumentale della Fondazione Città Studi Spa; tale biblioteca, rispondendo alle esigenze degli studenti che frequentano l’Università biellese, completerà il complesso universitario grazie alla creazione di un polo non solo librario, ma dotato dei più moderni supporti informatici. L’edificio sarà progettato dall’architetto Gae Aulenti ed accoglierà altresì nuovi ambiti di ritrovo per professori e studenti nonché locali per uffici di amministrazione e direzione; a tal fine la Fondazione ha finanziato direttamente uno studio di fattibilità che ha permesso di dar corso all’iter istruttorio per il finanziamento regionale. Sempre in un’ottica di sviluppo strategico del territorio la Fondazione si è inoltre impegnata a finanziare nei prossimi anni, sino ad un importo totale di € 1.150.000 (di cui € 500.001 già deliberati nel corso dell’anno) la società aeroportuale partecipata SACE per l’acquisto del terreno necessario per il progetto di ampliamento dell’area aeroportuale di Cerrione, progetto che comporterà l’inserimento del centro operativo nord occidentale della Croce Rossa Italiana e l’allestimento del servizio di protezione civile e del 118. Tali innovazioni, unite agli accordi stipulati con la società inglese City Hopper Airports, doterà il territorio di uno scalo privilegiato per collegamenti anche verso l’estero ottenendo al contempo una significativa ricaduta economica ed occupazionale per lo sviluppo locale del Biellese. 4 Nel corso dell’anno la Fondazione ha inoltre provveduto al rinnovo del proprio Consiglio di Amministrazione riconfermando il mandato ai seguenti consiglieri in scadenza: dottor Marco Neiretti, riconfermato Vice Presidente della Fondazione, Don Attilio Basla, dottor Adriano Guala e signor Angiolino Guzzo. Nel corso dell’anno, inoltre, è stata in parte modificata la composizione dell’Organo di Indirizzo, con la nomina di un nuovo consigliere nella persona della professoressa Maria Cristina Martinengo, designata dall’Università degli Studi di Torino per soddisfare criteri di alternanza rispetto al Politecnico di Torino e subentrata al professor Silvio Sicardi il cui mandato era scaduto. Nel 2004 è inoltre mancato, dopo lunga malattia, il consigliere Elvo Tempia Valenta il cui impegno nella lotta contro il cancro si era espresso attraverso la creazione del “Fondo Edo Tempia”, primaria istituzione nel campo dell’oncologia e particolarmente attivo nella prevenzione dei tumori a cui hanno aderito alcuni dei maggiori esperti mondiali del settore. Nel 2004 è proseguito il distacco della Fondazione dalle strutture della banca, completato grazie al consolidamento dello staff interno attuato dotandosi di nuove competenze e professionalità per mezzo dell’ampliamento permanente dell’organico operativo della sede di via Garibaldi e ricorrendo periodicamente all’impiego di stagisti. La migliore organizzazione del lavoro, raggiunta anche attraverso la stesura di un apposito mansionario che ha permesso di meglio individuare competenze e ruoli dei collaboratori, l’ampliamento del personale e il ricorso a stagisti hanno permesso l’avvio di progetti specifici come lo studio e la valorizzazione degli archivi fotografici in possesso della Fondazione e di progetti propri tra cui un’ampia ricerca socio-antropologica sul tema della bancarizzazione degli immigrati. Inoltre, al fine di promuovere la diffusione della lettura tra fasce sociali e di età diverse è stato riproposto e potenziato il progetto “regali di parole” volto a distribuire gratuitamente presso biblioteche, enti, associazioni e scuole i volumi di interesse locale acquistati dalla Fondazione. Nel corso dell’anno sono inoltre stati implementati alcuni servizi offerti al territorio tra i quali vanno ricordati un più frequente impiego della sala convegni interna, concessa gratuitamente a enti e associazioni per lo svolgimento di incontri, convegni e riunioni; e l’utilizzo della biblioteca della Fondazione (specializzata in storia locale e tematiche legate al mondo del non profit) da parte di studenti universitari per la realizzazione di tesi di laurea e ricerche. Nel 2004 è inoltre proseguito il riordino degli archivi fotografici acquisiti dalla Fondazione, con particolare riguardo all’archivio “Valerio”, comprendente oltre 20.000 negativi che documentano vari avvenimenti politici e sociali biellesi nel periodo compreso tra il 1920 e il 1960. Sempre con l’intento di valorizzare tale raccolta fotografica la Fondazione ha provveduto alla progettazione e 5 realizzazione di un’agenda personalizzata in cui alle immagini dell’archivio “Valerio” sono stati accostati passi della grande letteratura di ogni secolo realizzando un’operazione culturale volta a dimostrare come dal “locale” (ambito di azione delle Fondazioni) si possa prendere spunto per accedere a tematiche universali. Nel corso dell’anno è stato inoltre acquistato l’archivio di Italo Martinero, fotografo biellese operante tra l’inizio degli anni ’50 e la fine degli anni ’70. Abile ritrattista e stampatore il Martinero era apprezzato soprattutto per le stampe con viraggi in vari colori e per i particolari “tagli” che conferivano alle sue immagini interessanti giochi di luce, ancor oggi attuali. L’archivio di cui sopra è composto da n. 1699 fotografie montate su cartoncino, firmate dall’autore come copia unica e colorate, n. 1205 diapositive raffiguranti soggetti vari e n. 16 gigantografie diverse. Nell’ambito di un generale progetto di potenziamento della comunicazione verso il territorio e le associazioni la Fondazione ha completato la realizzazione del sito WEB, progettato sulla base di avanzati criteri di accessibilità, in modo da renderlo fruibile anche ad utenti con deficit visivi o di altro genere; inoltre sono state maggiormente curate la comunicazione e promozione dei grandi progetti sostenuti dalla Fondazione attraverso l’impiego di frequenti e articolate conferenze stampa. Ricordiamo infine che nel corso dell’anno, in relazione al nuovo dettato legislativo intervenuto in materia di protezione dei dati personali e per ottemperare ad obiettivi di massima trasparenza e rigore, la Fondazione, ha provveduto alla redazione di un Documento programmatico sulla sicurezza (DPS), pur non essendovi a rigore obbligata in quanto i dati sensibili e giudiziari in possesso dell’ente non sono trattati con l’ausilio di strumenti elettronici. I.1.2) Situazione economica e finanziaria Il patrimonio della Fondazione, costituito dalla residua partecipazione nella Cassa di Risparmio di Biella e Vercelli (n. 39.033.270 azioni rappresentanti il 33,22 % dell’intero capitale sociale) e dalle attività mobiliari conferite in gestione a soggetti terzi autorizzati, ha generato nell’esercizio 2004 un reddito netto di € 12.178.366, di cui € 6.314.375 da gestioni patrimoniali individuali, € 5.854.991 da dividendi della banca conferitaria e € 9.000 da dividendi della partecipata Biverbroker. Il rendimento della partecipazione nella banca conferitaria è stato pari all’11% del valore di bilancio delle azioni. Nel complesso, alla data del 31/12/2004, gli strumenti finanziari non immobilizzati ammontano a € 147.128.080, mentre le disponibilità liquide rilevano una giacenza di € 2.229.376. 6 Nel corso dell’anno è proseguito il rapporto di consulenza con la società A.F.I. srl, avviato nel 2000, e facente capo al prof. Andrea Beltratti, docente dell’Università Bocconi di Milano, il quale ha continuato l’attività di monitoraggio delle attività mobiliari affidate in gestione e dei relativi costi e ha riesaminato gli investimenti della Fondazione, in considerazione delle performances espresse dai singoli gestori, individuando, d’intesa con gli organi di governo della Fondazione, nuove proposte di ripartizione delle risorse al fine di ottimizzare i rendimenti attesi e contenere i costi di gestione in rapporto ai rischi di investimenti. Nel loro complesso, gli investimenti sono suddivisi nelle seguenti tipologie: TIPOLOGIA IMPORTI VALORI % INVESTIMENTI A) FINANZIARI: 146.628.080 69,04 % 6.284.325 2,96% 2) Obbligazioni e altri titoli di debito 43.608.581 20,78% 3) Titoli di Stato 17.870.431 8,42% 4) Quote di fondi comuni di investimento 33.193.564 15,64% 5) Quote gestioni speciali assicurative 42.958.439 20,24% 6) Disponibilità liquide 789.164 0,37% 7) oneri da addebitare -123.684 -0,06% 8) quote di fondi hedge 2.047.259 0,96% B) IMMOBILIARI 3.451.265 1,63% 59.437.306 28,00% 2.229.116 1,05% 211.745.767 100 % 1) Azioni e altri titoli di capitale C) DI PARTECIPAZIONE D) BANCARI TOTALE GENERALE a) FINANZIARI: valori monetari investiti in strumenti finanziari attraverso gestori autorizzati. b) IMMOBILIARI: acquisizioni uso investimento (immobile via Caraccio – ex Monte di Pietà; Palazzo Gromo Losa di Prarolo). c) DI PARTECIPAZIONE: partecipazioni ad uso investimento (Biverbanca; Biverbroker; Cassa depositi e prestiti, Banca Popolare Etica, Finpiemonte). d) BANCARI: valori investimenti al saldo del c/c bancario al 31/12/2004. I.1.3) Andamento della gestione economico finanziaria e investimenti della Fondazione Nel corso del 2004 l’andamento delle gestioni grazie a una politica degli investimenti volta a garantire all’ente la massima redditività, pur nell’ambito di una strategia volta al contenimento dei 7 rischi, si è attestato su livelli molto buoni, permettendo alla Fondazione di mantenere l’alto volume erogativo già registrato nel 2003. Come negli anni passati le risorse mobiliari della Fondazione (ammontanti a € 147.128.970) sono state affidate in gestione a un pool di gestori abilitati ai quali nel corso dell’anno, al fine di favorire una maggiore differenziazione degli investimenti, si è affiancato un nuovo operatore (Antonveneta Abn Ambro Bank) portando così a 7 i gestori professionali esterni e precisamente: Biverbanca Spa, Nextra Investment Management Sgr (attraverso la controllata Epsilon sgr), Ersel Sim Spa, Credit Suisse Asset Management Spa, Schroder Investment Managment Sim Spa, La Venezia Assicurazioni (Gruppo Generali) e il già citato Antonveneta Abn Ambro Bank Spa. Tenuto conto degli ottimi rendimenti garantiti, è stato incrementato fino a € 41.400.590 il capitale investito in quote di gestioni speciali assicurative (polizza “Top Level” n. 1233500 proposta da Banca Generali) con la compagnia La Venezia Assicurazione Spa – Gruppo Generali. Inoltre la Fondazione, in considerazione della decisione del Ministero dell’Economia e delle Finanze di trasformare la Cassa Depositi e Prestiti in una società per azioni controllata dal Ministero stesso e dell’art. 5, comma 2, del decreto-legge n. 269/03, convertito con modificazioni dalla legge 24/11/2003, n. 326, il quale prevede che le Fondazioni di origine bancaria possano detenere “quote complessivamente di minoranza” della Cassa Depositi e Prestiti Spa, ha deliberato di partecipare alla sottoscrizione del capitale sociale di detta Cassa con la quota di € 5.006.970. Detta sottoscrizione, è altresì rivolta ad assolvere al precetto strategico di impiegare parte del patrimonio in investimenti che contribuiscano al perseguimento delle finalità istituzionali e in particolare allo sviluppo del territorio. Inoltre, sempre in linea con quanto deliberato nel 2003 dall’Organo di Indirizzo in attuazione dell’art. 6, comma 3, del D.M. 2/8/2002 n. 217 del Ministero dell’Economia e delle Finanze - che prevede un impiego del patrimonio da parte delle Fondazioni in attività che contribuiscono al perseguimento delle finalità istituzionali, oltre alla possibilità di investire fino al 5% del proprio patrimonio, non investito nella banca conferitaria, in impieghi collegati allo sviluppo del territorio di riferimento, intendendosi per territorio di riferimento a questi fini, la Regione Piemonte - il Consiglio di Amministrazione della Fondazione nel 2004 ha deliberato e stanziato, sulla base dell’impegno in precedenza assunto (ammontante a un massimo di 1 milione di euro), un investimento patrimoniale di € 500.000 consistente nella partecipazione alle operazioni proposte da Finpiemonte; l’impegno residuo della Fondazione ammonta pertanto a € 500.000. L’operazione è stata deliberata tenendo conto in particolare dell’importante ruolo che tali investimenti rivestono 8 per lo sviluppo del territorio piemontese, della loro adeguata redditività e del grado di rischio complessivamente contenuto. Sono da intendersi ricompresi nel suddetto plafond anche gli investimenti in precedenza deliberati per la sottoscrizione nelle partecipazioni nelle seguenti società, in quanto soddisfano i requisiti previsti: - Biella Intraprendere S.p.a.: € 227.981; - Biverbroker S.r.l.: € 134.280; - Banca Popolare Etica s.c. a r. l.: € 5.165. Sono infine riferibili a questa tipologia di investimento anche le obbligazioni etiche emesse da Biverbanca con retrocessione di parte della redditività a sostegno del Santuario di Oropa, sottoscritte per un valore nominale di € 500.000. I.1.4) Risultati e strategie delle gestioni I.1.4.1) La situazione generale Il 2004 è stato un anno positivo per gli investitori. I prezzi di quasi tutte le attività finanziarie e degli immobili e delle materie prime sono saliti nell’ambito di una situazione di normalizzazione dello scenario complessivo. La volatilità dei mercati azionari si è attestata a valori minimi da un punto di vista storico, raggiungendo in vari momenti valori inferiori al 12%. Uno dei fattori fondamentali alla base di questo risultato è legato alla notevole espansione monetaria che anche nel 2004 è stata favorita dalla politica monetaria delle tre principali banche centrali, la Federal Reserve, la Banca Centrale Europea e la Banca del Giappone. La Federal Reserve ha comunque avviato nel corso dell'anno una manovra di graduale incremento dei tassi di interesse, che hanno riportato il tasso rilevante ad un valore di 2,5%. In Europa, i tassi a lungo termine sono scesi dal 4,3% al 3,6% tra l’inizio e la fine del 2004, ed hanno quindi consentito rendimenti elevati su tutti gli investimenti obbligazionari, pari al 3,28% per quelli di durata compresa tra 1 e 3 anni, al 7,58% per quelli di durata 5-7 anni a addirittura vicini al 10% per quelli tra 7 e 10 anni. Sui mercati azionari, l’indice Morgan Stanley Capital International è salito di oltre il 13% in Europa e di quasi il 10% negli Stati Uniti. Notevole è stata la performance dell’indice azionario italiano, con l’indice Mib cresciuto di oltre il 18%. La ripresa economica si è estesa dagli Stati Uniti ad altre aree del mondo. Mentre negli Usa il livello di attività economica è salito di una percentuale superiore al 4, nel mondo si è superato addirittura il 5%, uno dei migliori risultati degli ultimi decenni. La crescita cinese, superiore al 9%, ha trainato l’Estremo Oriente e persino il Giappone, nella prima parte dell’anno, ha mostrato segni 9 di risveglio dal punto di vista della produzione, con la prospettiva di una riduzione del fenomeno deflazionistico che da anni interessa quel paese. Il prezzo del petrolio ha confermato ed anzi incrementato i livelli che erano stati conseguiti nel corso del 2003. Il prezzo è arrivato a toccare i 55 dollari al barile sul mercato americano. Per quanto si tratti di un valore elevato in termini nominali, occorre ricordare che è ancora nettamente inferiore ai valori toccati durante il secondo shock petrolifero, che risale all’inizio degli anni ottanta. Nonostante questo, la persistenza dell’elevato livello del petrolio ha indotto vari timori sulla possibilità di mantenimento del ciclo espansionistico mondiale e del basso livello di inflazione. Per tutto l’anno comunque tali timori si sono rivelati infondati. Il ciclo economico è rimasto brillante, e l’inflazione è stata contenuta a livelli compresi tra il 2 e il 2,5% in tutte le economie più progredite. In presenza di tassi a breve compresi anch’essi nello stesso intervallo, questi livelli di inflazione hanno controbilanciato il costo del capitale di debito, che è stato all’incirca nullo in termini reali. Ancora un volta, come già nel 2003, la situazione europea è stata molto meno brillante. Nel 2004 l’economia si è mossa debolmente, pur migliorando le prestazioni dell’anno precedente. Il Prodotto Interno Lordo italiano in termini reali è cresciuto di 1,2% contro lo 0,3% dello scorso anno. La Germania ha mostrato una crescita debole, mentre la Francia si è mostrata l’economia più dinamica tra le grandi nazioni europee. In Germania e Francia il rapporto tra disavanzo pubblico e Prodotto Interno Lordo ha superato la soglia del 3%, che in Italia è stata rispettata. La difficoltà nel rispettare la soglia del 3% in un momento di debolezza dell’economia ha creato una discussione sui criteri di riforma del Patto di Stabilità e Crescita, che dovrebbe produrre i suoi effetti nel corso del 2005. Dal punto di vista valutario, l’anno è stato caratterizzato dalla grande forza dell’euro nei confronti del dollaro, un fenomeno spiegato con i timori di lungo periodo relativi alla necessità di ribilanciamento della bilancia dei pagamenti degli Stati Uniti. Alla fine del 2004 il cambio tra euro e dollaro si è collocato a valori vicini ad 1,35. Le prospettive per il 2005 sono abbastanza positive dal punto di vista del ciclo economico mondiale. La ripresa negli Stati Uniti lascia in eredità al 2004 un tasso di crescita vicino al 4%; la Cina continua in una forte crescita che è all’incirca doppia di quella statunitense. Giappone ed Europa entrano nel nuovo anno con segni di affaticamento. Nel semestre centrale dell’anno la crescita in Giappone è tornata ad essere debolmente negativa e lo stesso è accaduto alle grandi economie europee nell’ultimo trimestre del 2004. Per quanto brillanti, occorre ricordare che l’economia degli Stati Uniti termina il 2004 con una pesante eredità in termini di disavanzo pubblico e disavanzo commerciale. I due fenomeni sono strettamente legati e richiederanno in 10 tempi relativamente brevi alcune manovre di razionalizzazione, basate su una sensibile riduzione del disavanzo pubblico (e conseguentemente del disavanzo estero). Questa riduzione è necessaria in un paese in cui il tasso di risparmio privato è molto debole. Nel 2004, le performance dei gestori e dei relativi benchmark di riferimento sono state le seguenti: I.1.4.2) I gestori Schroder 5,07% (4,92% del benchmark, composto da titoli azionari, obbligazioni pubbliche, obbligazioni private e liquidità); Credit Suisse 5,00% (5,93% del benchmark, composto da obbligazioni pubbliche e private e liquidità); Nextra 4,40% (gestione a rischio controllato); Ersel 4,03% (4,38% del benchmark, composto da obbligazioni pubbliche e private e liquidità); Biver 3,22% (3,89% del benchmark, composto da titoli azionari e liquidità). Inoltre, nel corso del 2004, sono state introdotte due novità nella gestione. Nell’aprile è stato inserito in portafoglio, su suggerimento del gestore, un fondo di hedge fund di tipo a bassa volatilità, gestito da Ersel, che ha fruttato il 3,29%. Inoltre è stata assegnato un mandato di gestione alla banca italiana Antonveneta Abn Ambro Bank, frutto di una joint venture paritetica tra Antonveneta e Abn Amro. La gestione dal 4 dicembre alla fine dell’anno ha prodotto un risultato di 1,08% (contro lo 0,64% del benchmark di riferimento). Diverse sono state le motivazioni alla base della scelta di queste gestioni. Il fondo di hedge fund è stato inserito per una quota limitata del portafoglio complessivo con un obiettivo di stabilizzazione del portafoglio. Tale stabilizzazione può difficilmente essere raggiunta mediante il classico investimento obbligazionario a causa del basso livello dei tassi di interesse raggiunti anche in Europa, livelli che consentono a malapena una copertura dal tasso di inflazione. I fondi di hedge fund rappresentano quindi una possibilità di effettuare questa stabilizzazione, dato il basso livello di volatilità che li caratterizza. La scelta di un fondo di hedge fund piuttosto che di hedge fund single manager è legata alla necessità di diversificazione ed alla difficoltà di investimento diretto nel settore. La gestione di Antonveneta Abn Amro Bank è stata invece inserita con l’obiettivo di produrre rendimenti in termini assoluti mediante un approccio flessibile ed un’impostazione potenzialmente aggressiva che è in grado di beneficiare dalle fasi di aumento delle quotazioni azionarie. L’ampia discrezionalità di scelta consentita al gestore in termini di investimento in titoli azionari consente peraltro la possibilità di ridurre l’esposizione rischiosa in caso di andamenti negativi. 11 Come si vede, i dati mostrano in alcuni casi il ritardo dei gestori rispetto ai relativi benchmark. I vari benchmark sono diversi fra di loro a causa dei diversi mandati di gestione assegnati, alcuni di natura specialistica altri di natura più generale. Non ha quindi senso effettuare un confronto puntuale fra il rendimento dei gestori. Anche nei casi in cui le classi di attività finanziarie sono identiche, le proporzioni delle stesse nei vari benchmark variano. L’assegnazione dei mandati riflette un obiettivo estremamente prudenziale per il portafoglio complessivo della Fondazione. Il benchmark strategico complessivo rimane infatti fortemente orientato alla liquidità e alle obbligazioni pubbliche, essendo aperto alle obbligazioni private e ai titoli azionari a causa della necessità di raggiungere un certo rendimento atteso che rappresenta l’obiettivo della Fondazione. Il risultato conseguito nel corso del 2004 può essere definito brillante, tenendo conto dei vincoli di bassa volatilità e probabilità di perdita che vengono assegnati alla gestione complessiva e che rendono difficile l’assunzione di una vera ottica di lungo periodo, che potrebbe portare a gestioni più dinamiche e a maggior livello di rendimento atteso. L’impostazione generale per il 2005 potrebbe essere leggermente modificata rispetto a quella del 2004, come dimostra l’inclusione degli hedge fund e delle gestioni flessibili con obiettivo di rendimento. Si conferma il portafoglio strategico e si mantiene l’orientamento prudente a causa della necessità della Fondazione di conseguire un rendimento annuo positivo in termini nominali, necessario per poter effettuare le erogazioni prestabilite, ma allo stesso tempo si cercherà di assumere contenuti gradi di rischio, necessari per conseguire il rendimento che ci si pone come obiettivo in uno scenario di bassi rendimenti obbligazionari. I.1.5) Società strumentali Com’è noto la Fondazione aveva acquisito, nel corso del tempo e con investimenti non di natura patrimoniale, la maggioranza assoluta del capitale di n. 2 società per azioni che, pertanto, in forza di Legge, sono diventate strumentali alla realizzazione degli scopi della Fondazione stessa, operando le predette società in settori eligibili al finanziamento da parte delle Fondazioni di emanazione bancaria. Si tratta in particolare di: - Città degli Studi Spa, avente per scopo la realizzazione e promozione di una Città degli studi tessili che sviluppi gli studi scientifici e tecnici, la ricerca e la formazione dei giovani; - Texilia Istituto per la tradizione e la tecnologia tessile Spa, avente per scopo l’istruzione e la formazione professionale di ogni ordine e grado, la formazione e l’aggiornamento dei formatori, l’orientamento professionale, la ricerca applicata, il trasferimento delle tecnologie, la divulgazione scientifica dei risultati delle ricerche e degli studi e la gestione di progetti di 12 finanziamento regionale, nazionale, comunitario o di altri Enti ed organismi locali, nazionali o internazionali. Per realizzare i numerosi progetti che nei prossimi anni la impegneranno nel settore rilevante dell’educazione, istruzione e formazione, la Fondazione, in linea con quanto deliberato nel 2003, in considerazione della complementarità degli oggetti sociali e dell’attività effettivamente svolta dalle due società sopra ricordate oltre che dell’assunzione del carattere di strumentalità delle stesse, ha provveduto, in accordo con gli altri partners sia pubblici sia privati, a partire dal 1° gennaio 2004, alla fusione delle società Città degli Studi Spa e Texilia Spa in un’unica società denominata Città Studi Spa. Oltre alla Fondazione che detiene al 31/12/2004 circa il 63,5 % del capitale sociale i maggiori azionisti di Città Studi Spa sono: l’Unione Industriale di Biella, la Regione Piemonte, la Provincia di Biella, il Comune di Biella e la C.C.I.A.A. di Biella. La nuova società ha per oggetto la realizzazione e la gestione nel Biellese di un centro di formazione, ricerca ed innovazione, con il compito di favorire e sviluppare, in campo prevalentemente tessile, gli studi scientifici ed economici, le nuove tecnologie nel campo delle telecomunicazioni, delle nanotecnologie e dell’information & communication technology, la ricerca pura e applicata e, più in generale, le discipline scientifiche, sociali, umanistiche ed ambientali ritenute necessarie allo sviluppo del territorio. Primarie saranno la preparazione ed il perfezionamento dei giovani, ritenuti motore principale di sviluppo, provvedendo alla creazione ed al funzionamento di istituti e scuole industriali, commerciali e scientifiche ad ogni livello con particolare riferimento alla promozione, realizzazione e gestione, per quanto di competenza, di insediamenti universitari nell’ambito territoriale della Provincia di Biella. A questo risultato si è giunti anche grazie ai consistenti impegni finanziari assunti dalla Fondazione negli ultimi anni che hanno permesso alla società di dotarsi di immobili prestigiosi e funzionali alle esigenze didattiche (palazzine per l’insegnamento universitario, uffici amministrativi, caffetteria, complesso residenziale per professori e studenti, ecc.). Per quanto riguarda i progetti futuri è prevista un’ulteriore espansione delle strutture, al fine di offrire altri spazi e i servizi necessari per creare un vero e proprio polo universitario in grado di attirare studenti da tutta Italia e dall’estero. Il primo passo in questa direzione è costituito dalla creazione di una nuova ala sul lato ovest del complesso, per una superficie totale di circa 3.000 metri quadrati, disposta su tre piani; la nuova struttura ospiterà un’ampia biblioteca a disposizione di studenti e docenti e vi troveranno inoltre spazio una cospicua serie di servizi tra cui una sala polivalente per gli studenti, sale riunioni e di studio, un’attrezzata sala convegni oltre a una sala 13 panoramica e magazzini vari. Questa nuova struttura dovrebbe essere realizzata entro l’anno accademico 2006-2007. Per offrire agli studenti un ambiente accogliente e ricco di stimoli verranno inoltre realizzati un piccolo centro sportivo dotato di campi di pallacanestro, pallavolo, tennis e un centro fitness. Tutto ciò è finalizzato a rendere appetibile il sito per la creazione di un vero e proprio polo universitario in Biella che possa dare accoglienza a 1500/2000 studenti, tema attorno al quale si è costituito un gruppo di lavoro tra Città Studi e l’Università del Piemonte Orientale per concertare possibili collaborazioni e programmi. I.1.6) Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio Tra i fatti più rilevanti avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio vanno ricordati il raggiungimento di un’intesa tra la Regione Piemonte e la Fondazione per la stipula di un nuovo patto parasociale che rinnova quello recentemente sottoscritto (9 marzo 2004) e seguito dalla fusione Città Studi/Texilia. Il nuovo accordo sostanzialmente fissa l’impegno della regione Piemonte per la sottoscrizione di nuovo capitale sociale di Città Studi spa fino a € 3.000.000 per finanziare la costruzione della nuova biblioteca di cui si è appena fatto cenno e regolamenta il rinnovo degli amministratori e sindaci di spettanza della regione stessa in considerazione dell’aumento della sua partecipazione azionaria. Tra i progetti già iniziati e che vedranno fortemente impegnata la Fondazione anche in futuro, vi è infine la sistemazione dell’intera area collinare (di ca. 30.000 mq) comprendente la “Cascina Vigna”, posta sul lato nord del complesso di Città Studi, al fine di renderla fruibile e idonea anche per colture sperimentali, percorsi benessere e aree verdi. Tra i fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio va infine ricordato che, in seguito alla scomparsa del Consigliere Elvo Tempia Valenta, è subentrata, all’interno dell’Organo di Indirizzo, la dottoressa Emanuela Verzella mentre, in sostituzione del consigliere Alberto Avidano, in scadenza, la CCIAA di Biella ha designato il Geom. Franco Volpe. I.2) BILANCIO DI MISSIONE I.2.1) Contesto di riferimento Con le sentenze della Corte Costituzionale (n. 300 e 301) del settembre 2003, che hanno dissipato ogni dubbio circa la piena autonomia statutaria e gestionale delle Fondazioni di origine bancaria, anche la Fondazione Cassa di Risparmio di Biella ha potuto riprendere a pieno ritmo la propria attività non lucrativa e di interesse pubblico, in un momento peraltro critico per il territorio biellese. La provincia di Biella è composta da 82 comuni, con una popolazione complessiva di 188.421 residenti, di cui 98.028 maschi e 98.393 femmine (Istat 31/12/2003). Un dato noto, ma sempre rilevante è quello del progressivo invecchiamento della popolazione: gli ultra ottantenni 14 rappresentano il 6% della popolazione; se a questi aggiungiamo gli ultra settantenni arriviamo, però, al 17%; mentre la popolazione da 0 a 20 anni rappresenta il 16,5%, senza contare che il saldo fra nati vivi e morti, al 31/12/2003, è negativo di 927 unità. In aumento, invece, i residenti stranieri: i permessi di soggiorni rilasciati in provincia di Biella nel 2002 sono stati 4.583; nel 2003, sono stati 4.647, mentre nel 2004 sono saliti a 6.050 e rappresentano il 3,8% della popolazione residente totale (fonte: Istat). Biella risulta essere una provincia densamente popolata rispetto al resto del Piemonte (205 abitanti per km2 contro una media regionale di 166,6 ab. km2). La disoccupazione è salita al 3,5% (dati Istat 2003)1, dato non preoccupante se visto proiettato su uno scenario regionale (in Piemonte la disoccupazione è attestata intorno al 4,2%) e nazionale (la disoccupazione, nel 2004, ha raggiunto il valore più basso dal 1993, scendendo, secondo i dati Istat, all’8%, contro l’8,4% del 2003, anche se, secondo il Sole 24 ore del 22/03/2005, il calo è dovuto in parte alla rinuncia da parte di giovani e donne del sud a cercare un occupazione); ma che non è da sottovalutare se si considera che, mediamente, in Piemonte e in Italia la tendenza è nel senso di una riduzione del tasso di disoccupazione, mentre nel Biellese cresce il numero dei non occupati. I posti di lavoro si sono persi soprattutto nell’industria (nel 2004, si sono raggiunte le 774 nuove iscrizioni alle liste di mobilità e, in Italia, è stato il Biellese a utilizzare il maggior numero di ore di cassa integrazione, pari al 15,3% del totale). L’occupazione femminile registra un incremento: nel 2003, le donne sono risultate il 44,5% degli occupati (la quota più alta in Piemonte; la media regionale è del 41,7%), aumento che corrisponde a un incremento dell’occupazione nel settore terziario. Il comparto turistico nel 2003, secondo i dati di Unione Industriale e Camera di Commercio, ha fatto registrare un ulteriore incremento (non sono ancora disponibili i dati relativi al 2004) ed è visto dagli operatori del territorio come un settore su cui puntare per diversificare l’economia locale. I.2.2) La missione Sostenere il territorio, favorirne la crescita economica, civile e culturale, eliminando sacche di povertà, di emarginazione e di disagio è, in estrema sintesi, la missione da sempre perseguita dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Biella. Gli organi statutari hanno continuato, nel corso di tutto il 2004, a esaminare la natura e il peso dei vari bisogni espressi dal territorio biellese, in tutti i settori previsti dallo Statuto, focalizzando però la propria azione in tre settori ritenuti rilevanti: l’istruzione, la sanità e l’arte. Per ciascun ambito è stato disegnato un progetto di respiro 1 I dati Istat 2004 non sono ancora disponibili in forma completa n.d.r. 15 pluriennale, in grado di rispondere a esigenze individuate come prioritarie dagli enti, pubblici e privati, operanti sul territorio. Per quanto riguarda l’istruzione, si tratta del completamento delle strutture del polo universitario di Città Studi; per l’ambito sanitario, della costruzione del nuovo ospedale e in campo di tutela del patrimonio artistico, del proseguimento delle opere volte a valorizzare il santuario di Oropa e altri santuari maggiori (San Giovanni, Graglia e Brughiera), religiosi e non senza dimenticare gli innumerevoli altri monumenti (Fabbrica della Ruota e Trappa di Sordevolo). La Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, per raggiungere in modo più efficace i suoi scopi, oltre alla progettualità propria, a carattere pluriennale e che assorbe la parte più consistente delle risorse, ha scelto di lasciare aperte le porte a tutte le organizzazioni e a tutti gli enti territoriali che, in ogni momento dell’anno, possono presentare domande di erogazione rivolte a progetti specifici, purché ben documentati sia nella fase iniziale di progettazione sia in quella finale di rendicontazione. È questo un modo di mettersi in ascolto del territorio e di stimolare la vitalità dei singoli cittadini, dei gruppi e delle associazioni. A fronte di un dispendio economico spesso esiguo, in questo modo, la Fondazione si fa volano di iniziative dalle importanti ricadute economiche e sociali sul territorio e favorisce ora la nascita e, più spesso, la crescita di soggetti in grado di rispondere con autonomia, creatività e tempismo a bisogni vecchi e nuovi, espressi e inespressi, della comunità biellese. La missione della Fondazione è, dunque, quella di porsi come risorsa nei confronti del territorio, esercitando un ruolo di carattere per lo più sussidiario rispetto a quello delle organizzazioni della società civile e delle istituzioni che la società è in grado di esprimere autonomamente. Premesso che la Fondazione Cassa di Risparmio di Biella non svolge attività di raccolta fondi nei prospetti di seguito riportati sono evidenziati il rendiconto delle erogazioni deliberate al netto dei reintroiti (pari a € 7.451.043) e delle erogazioni effettuate (pari a € 7.669.714) nel corso dell’esercizio. 16 PROSPETTO DELLE EROGAZIONI MONETARIE EFFETTUATE NELL'ESERCIZIO TOTALE SETTORI TOTALE DELLE DELIBERE ASSUNTE NELL’ESERCIZIO * EROGAZIONI RINVIATE ALL’ESERCIZIO SUCCESSIVO = EROGAZ. EFFETTUATE NELL’ESERCIZIO A FRONTE DI DELIBERE DELL’ESERCIZIO + EROGAZIONI EFFETTUATE NELL’ESERCIZIO A FRONTE DI DELIBERE DI ESERCIZI PRECED. = TOTALE DELLE EROGAZIONI MONETARIE EFFETTUATE NELL’ESERCIZIO ARTE, ATTIVITA' E BENI CULTURALI EDUCAZIONE, ISTRUZIONE E FORMAZIONE SALUTE PUBBLICA, MEDICINA PREVENTIVA E RIABILITATIVA ASSISTENZA AGLI ANZIANI RICERCA SCIENTIFICA ATTIVITA' SPORTIVA SVILUPPO LOCALE PROTEZIONE E QUALITA' AMBIENTALE VOLONTARIATO FILANTROPIA E BENEFICENZA 1.598.768 3.142.870 637.148 482.579 17.000 284.900 727.718 72.000 488.060 7.451.043 217.215 583.494 554.200 303.079 12.000 51.600 530.754 43.880 150.000 2.446.222 1.381.553 2.559.376 82.948 179.500 5.000 233.300 196.964 28.120 338.060 5.004.821 744.626 656.598 293.356 0,00 68.000 72.800 218.344 0,00 611.169 2.664.893 2.126.179 3.215.974 376.304 179.500 73.000 306.100 415.308 28.120 949.229 7.669.714 *Valori al netto dei reintroiti avvenuti nel corso dell’esercizio rispetto ai valori contabili. 17 I.3) ELENCO DELIBERE DI EROGAZIONE ASSUNTE NELL’ESERCIZIO 2004 Beneficiario Oggetto Richiesta Educazione, istruzione e formazione, incluso l’acquisto di prodotti editoriali per la scuola A.S.L. 12 - Biella (BI) per la campagna informativa per il Corso di Laurea in Infermieristica. 2.000,00 Archivio di Stato - Biella (BI) per la realizzazione del quaderno didattico “C'era una volta...”. 5.000,00 Asilo Infantile di Dorzano Dorzano (BI) Asilo Infantile di Dorzano Dorzano (BI) Asilo Infantile di Dorzano Dorzano (BI) per la costruzione di un gazebo. 4.000,00 quale primo intervento per opere di manutenzione straordinaria. per la copertura dei costi di un insegnante di appoggio a.s. 2004/05. 7.500,00 Asilo Infantile di Occhieppo Inferiore - Occhieppo Inferiore (BI) Asilo Infantile ''Don P. Gagliardini'' - Andorno Micca (BI) Asilo Infantile ''G. Bonziglia'' Biella Pavignano (BI) Asilo Infantile ''G. Bonziglia'' Biella Pavignano (BI) per lavori di straordinaria manutenzione e di adeguamento della cucina. 10.000,00 per il rifacimento di una tettoia e il riassetto dei tetti. 10.000,00 per le spese di gestione inerenti all'anno 2003. per un corso di formazione e aggiornamento per le maestre e per spese varie a.s. 2003/04. 2.000,00 Asilo Infantile “Teresa Cridis Gromo” - Biella (BI) erogazioni diverse quale ulteriore contributo per la realizzazione di opere di ampliamento e ristrutturazione della scuola materna. erogazioni diverse per la realizzazione del progetto Licei della Montagna a.s. 2003/2004. 20.000,00 erogazioni diverse per la realizzazione del progetto “Eurodesk”. 4..800,00 adesione Associazione Amici dell'Università di Scienze Gastronomiche (quota 2003-2004). 15.000,00 per la realizzazione di spettacoli teatrali per le scuole materne. per la realizzazione del progetto di educazione al suono e alla musica. 3.000,00 Associazione Alternativa Studentesca Sezione di Biella - Biella (BI) Associazione Alternativa Studentesca Sezione di Biella - Biella (BI) Associazione Amici dell'Università di Scienze Gastronomiche - Bra (CN) Associazione Arcipelago Patatrac - Biella (BI) Associazione di Volontariato Genitori Scuola Materna Cerruti - Biella (BI) 18 Importo Deliberato 3.000,00 2.000,00 3.000,00 700,00 Unione Italiana Ciechi - Biella (BI) per l'acquisto di apparecchiature per l'ammodernamento del Centro di trascrizione Braille. Totale Totale erogazioni 6.000,00 488.060,00 7.451.042,99 I.3.1) Descrizione di alcune delibere di erogazione assunte nell’esercizio 2004 Con riferimento al complesso delle erogazioni deliberate nel corso dell’esercizio, possono individuarsi, per l’entità degli importi assegnati o per il particolare grado di interesse dei progetti sostenuti, gli interventi riportati sotto: I.3.1.1) Educazione, istruzione e formazione, incluso l’acquisto di prodotti editoriali per la scuola: € 3.142.870 - il progetto più significativo nel campo dell’istruzione nel corso del 2004 è sicuramente rappresentato dall’edificazione del college all’interno del complesso universitario di Città Studi. L’intervento, per il quale è stato stanziato l’importo complessivo di € 1.728.987, sotto forma di sottoscrizione di quote di capitale alla società strumentale Città Studi S.p.A, è stato sostenuto integralmente dalla Fondazione. La struttura, inaugurata nel 2004, ha dotato il complesso universitario di una zona modernissima per la residenza di studenti e docenti, collegata all’intero complesso per mezzo di un ponte che, attraversando la via Ivrea, rappresenta idealmente una “porta di acceso” alla città. Il college, progettato da Gae Aulenti, dispone di 24 camere attrezzate e dotate di collegamenti telematici; è presente inoltre un vasto parcheggio di circa 800 mq. Grande attenzione è stata infine riservata, nella realizzazione del progetto, all’accessibilità della struttura ai portatori di handicap. Inoltre nel corso dell’anno la Fondazione ha assegnato otto borse di studio, per un importo complessivo di € 22.000, a studenti dei diversi corsi di laurea per il soggiorno presso la nuova residenza universitaria. Sempre a favore di Città Studi, al fine di completare l’intera struttura, sono stati stanziati i seguenti contributi: € 172.440 complessivi per opere diverse che hanno interessato le palazzine universitarie e € 15.241 per lo studio di fattibilità della nuova biblioteca di Città Studi. Sono inoltre stati stanziati contributi complessivi per € 208.333 per la gestione; € 21.000 per la realizzazione di corsi diversi e € 30.300 per l’attivazione di master diversi tra cui il master “Identità, creatività e territorio” volto a formare operatori culturali in grado di avviare e gestire processi di valorizzazione territoriale; - è stato stanziato un contributo complessivo di € 100.000 a favore della Provincia di Biella per la copertura degli oneri in materia di istruzione superiore per il 2003; 49 - sono stati stanziati contributi complessivi per € 60.000 a favore della Direzione didattica di Cossato e alla Scuola Media Statale “L. Da Vinci” per l’attuazione del progetto di bilinguismo (LIS) per l’inserimento degli alunni con deficit auditivi nella scuola comune; inoltre alla Direzione didattica di Cossato sono stati assegnati 2.000 euro per la realizzazione del progetto “postazione multimediale” per la scuola primaria di Cossato Ronco mentre al Distretto scolastico n. 48 di Cossato è stato assegnato un contributo di € 4.000 per la realizzazione del progetto per l’orientamento scolastico per l’anno 2004-2005; - sono stati stanziati contributi complessivi per € 59.069 a favore dell’Istituto tecnico Commerciale “E. Bona” di Biella per l’acquisto di software per il potenziamento del laboratorio di lingue; - sono stati deliberati contributi per complessivi 34.500 euro a favore delle Federazioni italiane di diverse discipline sportive per la realizzazione del tradizionale “Progetto Giocosport” presso le scuole biellesi, nella convinzione che una corretta crescita psico-fisica dei giovani debba necessariamente passare attraverso l’esperienza della pratica sportiva; - sono stati assegnati a n. 2 Comuni contributi per l’acquisto di scuolabus per complessivi € 25.500 secondo un programma pluriennale; - la Fondazione, in considerazione della validità del progetto formativo e al fine di avviare future collaborazioni, ha aderito all’Associazione Amici dell’Università di Scienze gastronomiche di Pollenzo versando una quota di € 15.000; - sono stati deliberati contributi complessivi per € 7.800 alla sezione di Biella dell’Associazione Alternativa studentesca per la realizzazione di progetti diversi; - la Fondazione è inoltre intervenuta, direttamente o per il tramite di enti territoriali e associazioni, con numerosi contributi a favore di scuole di ogni ordine e grado per la realizzazione di ristrutturazioni, l’acquisto di arredi e attrezzature, l’attivazione di progetti diversi volti ad ampliare l’offerta formativa, l’istituzione di borse di studio e la realizzazione di ricerche, pubblicazioni e corsi di aggiornamento per gli insegnanti, per un importo complessivo di circa € 529.500; - la Fondazione ha infine stanziato la somma di € 36.000 per la realizzazione del progetto “Intraprendere 2004” rivolto agli studenti delle scuole superiori e destinato ad offrire un’occasione di riflessione e confronto sulle future scelte universitarie e lavorative attraverso incontri con rappresentanti di entrambi gli ambiti. 50 I.3.1.2) Arte, attività e beni culturali: € 1.598.768 - € 363.900 complessivi all’Amministrazione del Santuario di Oropa per la realizzazione di lavori diversi di ristrutturazione e recupero funzionale dell’intero complesso. Oltre ad aver rinnovato il tradizionale sostegno a un’ampia gamma di progetti di restauro già avviati in anni precedenti la Fondazione ha destinato risorse consistenti per il rifacimento dell’acquedotto e la realizzazione della linea di alimentazione dell’impianto antincendio, entrambi individuati come progetti prioritari al fine di salvaguardare l’intero complesso devozionale. Inoltre sono stati destinati contributi per la realizzazione di un nuovo parcheggio e del piazzale di accesso alla Chiesa Nuova; - € 150.000 complessivi alla Fondazione del Museo del Territorio di cui € 100.000 quale quota partecipativa per gli anni 2003 e 2004 e € 50.000 per la realizzazione del catalogo e dei materiali di comunicazione della mostra “Fiori. Dal ‘500 a Andy Warhol. Cinque secoli di pittura floreale”; - € 125.000 complessivi al Comune di Sordevolo per la realizzazione della copertura dell’anfiteatro di Sordevolo al fine di poter disporre di una struttura attrezzata e accogliente in occasione dell’edizione 2005 della “Passione”; inoltre, per la realizzazione della storica rappresentazione è stato assegnato un contributo di € 15.000 all’Associazione Teatro popolare di Sordevolo; - € 61.000 complessivi alla Diocesi di Biella, così distribuiti: € 32.000 per la catalogazione dei beni mobili e € 29.000 per l’installazione di idonei impianti di sicurezza presso le chiese, a protezione delle opere d’arte e degli arredi sacri, oggetto di furti e vandalismi; - € 46.000 al Doc.Bi di Ponzone per il progetto di ristrutturazione della Fabbrica della Ruota e a sostegno dell’attività annuale dell’associazione che si occupa di valorizzare la cultura locale attraverso mostre, studi e pubblicazioni; - € 40.658 quale quota associativa a sostegno delle attività del Premio Internazionale Biella per l’incisione in previsione dell’edizione 2005 che vedrà coinvolti i massimi artisti internazionali; - € 26.000 complessivi alla Fondazione Pistoletto – Città dell’arte per la realizzazione dell’edizione 2004 della manifestazione “Arte al centro di un trasformazione sociale responsabile” e a sostegno dell’attività formativa di UNIDEE – Università delle idee; - € 20.000 complessivi al Touring Club Italiano così suddivisi: € 12.000 per l’organizzazione delle celebrazioni per il 110° anniversario e € 8.000 per la realizzazione delle mostre “Inediti punti di vista” e “Un altro mondo”; 51 - € 12.500 complessivi alla Città di Biella per la realizzazione di diversi progetti: € 5.000 a copertura delle spese di progettazione per il restauro della chiesa di San Maurizio; € 3.000 per l’organizzazione del concorso “Fiaba illustrata”; € 2.000 per l’organizzazione della manifestazione “Convergenze 2004”; € 1.500 per la realizzazione del cortometraggio “Il bordo”; € 1.000 per l’organizzazione di “Gemine Muse 2004”; - € 10.000 al parco Naturale del sacro Monte di Crea per la realizzazione a Oropa della mostra “Luoghi e vie di pellegrinaggio: Santiago de Compostela e Sacri Monti piemontesi e lombardi”. Oltre a questi progetti significativi, la Fondazione ha assegnato numerosi contributi, con diverse finalità, per un totale di circa € 387.500, somma destinata in prevalenza al restauro e al ripristino funzionale dei santuari, delle chiese e degli oratori, con i rispettivi arredi sacri. Inoltre, nella convinzione che le attività musicali e teatrali diffuse capillarmente sul territorio, grazie alle associazioni minori ma estremamente dinamiche, costituisca una ricchezza per il Biellese, la Fondazione ha destinato nel corso dell’anno ai due campi contributi per complessivi € 200.500 così distribuiti: - € 152.000 a sostegno di associazioni, istituti, società e bande musicali diverse per la realizzazione di concerti, spettacoli, corsi e manifestazioni strumentali; - € 48.500 a favore di associazioni diverse per la realizzazione di spettacoli e attività teatrale. Infine, sempre all’interno del settore artistico, la Fondazione ha stanziato numerosi contributi minori, per un totale di € 35.629 per la realizzazione di progetti propri di diversa natura destinati a potenziare l’offerta culturale complessiva del territorio, attraverso la realizzazione di incontri, convegni e ricerche. I.3.1.3) Salute pubblica, medicina preventiva e riabilitativa: € 637.148 - Come nel 2003, è stato stanziato un contributo di € 500.000 per la costruzione del nuovo Ospedale di Biella. La struttura, per la quale la Fondazione si è impegnata a contribuire con circa 20 milioni di euro nel corso degli anni, rappresenta l’impegno pluriennale di spesa più rilevante per l’ente. La nuova struttura, una volta ultimata, metterà a disposizione del territorio un complesso funzionale e tecnologicamente avanzato oltre che meglio collocato rispetto alle direttrici del traffico cittadino a valere sul citato impegno globale. Fino ad oggi la Fondazione ha accantonato € 5.131.655 e ha erogato finanziamenti per € 2.339.262; - al fine di potenziare l’attrezzatura dei presidi sanitari operanti sul territorio la Fondazione ha deliberato l’acquisto di strumentazioni per il reparto di ostetricia ginecologia dell’Ospedale di Biella (€ 9.844) e l’erogazione di un contributo per un ecocardiografo per l’ambulatorio di cardiologia del Comune di Cossato (€ 25.200); 52 - sono stati stanziati contributi complessivi per € 25.000 a favore dell’Associazione “Tessile e salute” per l’organizzazione del 4° Forum internazionale “tessile e salute” e per l’implementazione del sito internet dell’associazione che da anni si occupa dello studio, in continua evoluzione, di innovative fibre tessili; - sono stati assegnati contributi per complessivi € 23.500 a favore della sezione di Biella della Lega italiana per la lotta contro i tumori per la realizzazione di un video e per la gestione dell’Hospice. I.3.1.4) Assistenza agli anziani: € 482.579 - com’è noto, nell’ambito di un vasto progetto pluriennale messo a punto per far fronte al progressivo invecchiamento della popolazione, la Fondazione ha deliberato di contribuire alla realizzazione e alla ristrutturazione di 6 case di riposo sul territorio, per un costo complessivo di 12,8 milioni di euro. Alla realizzazione dei progetti, approvati dalla Regione, la Fondazione contribuirà con circa il 20% del spesa totale, per un importo complessivo di circa 2,6 milioni di euro. A fronte di questo impegno, nel corso del 2004, sono stati deliberati contributi per un totale di € 257.079, così distribuiti: € 66.623 alla Casa per anziani Simonetti di Netro; € 57.306 alla Città di Cossato; € 51.646 al Comune di Cavaglià; € 29.435 al Comune di Ponderano; € 28.921 all’O.P. Cerino Zegna di Occhieppo Inferiore; € 23.148 all’O.A.S.I. Opera Assistenza S.S. Immacolata di Biella; - nella consapevolezza dei problemi sempre più pressanti posti dal progressivo invecchiamento della popolazione e della necessità, per le famiglie, di disporre di ausili assistenziali sul territorio, sono stati stanziati contributi per complessivi € 35.000 al Consorzio intercomunale servizi socio assistenziali di Cossato per l’acquisto di un sistema elettronico di monitoraggio della RSA San Bernardo di Trivero (€ 10.000), per l’avvio del nucleo RAF per anziani parzialmente non autosufficienti e per il potenziamento del centro diurno alzheimer della stessa struttura in grado di accogliere da quattro a dieci posti letto (€ 25.000); - è stato stanziato un contributo di € 25.000 a favore dell’Istituto Belletti Bona di Biella per i lavori di ristrutturazione, adeguamento e metanizzazione della struttura. I.3.1.5) Ricerca scientifica: € 17.000 - È stato stanziato un contributo di € 10.000 a favore dell’Istituto tecnico Industriale Q. Sella di Biella per l’acquisto di strumentazioni per il laboratorio di compatibilità elettromagnetica; - è stato stanziato un contributo di € 5.000 a favore dell’Associazione di volontariato Girotondo Onlus di Trivero per sostenere il progetto di ricerca dell’Università degli Studi Tor Vergata di Roma “stato dell’arte e prospettive terapeutiche dell’atrofia muscolare spinale”. 53 I.3.1.6) Attività sportiva: € 284.900 - Sono stati stanziati contributi per complessivi € 36.000 a favore dell’Associazione sportiva Libertas San Biagio di Biella per l’organizzazione del 22° Torneo dell’amicizia e per permettere l’attività della scuola di calcio nel corso dell’annata 2004/05; - la Fondazione ha contribuito con complessivi € 13.800 all’attività della storica Società Sportiva Pietro Micca di Biella; - è stato stanziato un contributo di € 13.000 a favore del Comune di Valle San Nicolao per l’acquisto di attrezzature e arredi per la palestra comunale; - sono stati stanziati contributi per complessivi € 13.000 a favore della Minibasket pallacanestro Biella per lo svolgimento dell’attività. I.3.1.7) Sviluppo locale ed edilizia popolare locale: € 727.718 - È stato stanziato un contributo complessivo di € 500.001, sotto forma di sottoscrizione di quote di capitale, a favore della SACE, società di gestione dell’Aeroporto di Cerrione. L’intervento è finalizzato all’acquisto del terreno adiacente l’area aeroportuale per l’insediamento della Croce Rossa e della Protezione Civile e rientra tra gli scopi statutari dell’ente per quanto attiene lo sviluppo locale e la valorizzazione del territorio biellese; - sono stati stanziati contributi per complessivi € 35.339 a favore delle Funivie Oropa, sotto forma di sottoscrizione di quote di capitale. Il sostegno della Fondazione è necessario per permettere la prosecuzione di un importante servizio di utilità pubblica diretto a promuovere lo sviluppo economico locale; - la Fondazione ha stanziato contributi per complessivi € 30.000 a favore dell’Associazione della Trappa onlus di Sordevolo per la realizzazione della foresteria della Trappa, al fine di permettere una migliore fruizione del luogo. L’intervento si inserisce in un più ampio progetto di promozione della specificità della località, dei prodotti tipici della zona e finalizzato al contempo alla riscoperta e sperimentazione di materiali da costruzione; - in linea con una progettazione attuata a livello regionale la Fondazione ha stanziato € 22.848 a favore dell’Associazione delle Fondazioni delle Casse di Risparmio Piemontesi per la costituzione del “fondo progetti” 2004; - è stato stanziato un contributo di € 15.000 per la realizzazione del “Progetto Biella Basket” volto alla valorizzazione delle aree biellesi della Valle Sessera e Alta e Bassa Valle Elvo. I.3.1.8) Protezione e qualità ambientale: € 72.000 - Con la consueta attenzione per il territorio, sono stati stanziati contributi per complessivi € 34.000 a favore della Città di Biella per la realizzazione di un vasto intervento di 54 riqualificazione della collina lungo la via per Pollone che porta al Parco Burcina. Il progetto si configura come particolarmente rilevante in quanto, risanando terreni infestati da vegetazione non autoctona e favorendo l’impianto di piante tipiche biellesi, permetterà di valorizzare l’intera zona che verrà resa più agevole anche per mezzo dell’impianto di steccati e panchine; - sono stati stanziati contributi per complessivi € 20.000 a favore della Riserva naturale speciale “Parco Burcina F. Piacenza” di Pollone a favore del programma di salvaguardia e valorizzazione degli ibridi ottocenteschi di rododendro e per gli interventi di potatura sugli esemplari danneggiati dagli eventi atmosferici. I.3.1.9) Volontariato, filantropia e beneficenza: € 488.060 - Sono stati stanziati contributi per complessivi € 35.000 a favore della Comunità biellese aiuti umanitari onlus di Valdengo per la costruzione del nuovo seminario e della nuova chiesa di Borba in Brasile; all’Associazione sono stati inoltre assegnati i seguenti contributi: € 8.000 per la gestione del centro di sanità di Humure in Ruanda; € 5.000 per la realizzazione di un acquedotto per le comunità rurali di Torbeck in Haiti e € 2.500 a sostegno delle spese di trasporto di abiti alla Caritas di Bucarest. Tutti questi progetti, pur interessando zone molto lontane dal Biellese, sono stati sostenuti dalla Fondazione nella convinzione che l’attenzione verso le zone svantaggiate di un mondo reso sempre più piccolo dalla globalizzazione rappresenti un dovere ineludibile e un esempio verso il territorio; - sono stati stanziati contributi complessivi per € 9.000 a favore del Cappellano della Casa circondariale di Biella al fine di permettere il tradizionale sostegno ai detenuti; - d’intesa con i Comuni, le Comunità Montane, le Aziende Sanitarie locali e i Consorzi preposti al servizio socio-assitenziale, sono stati organizzati, per una spesa di € 35.000 a carico della Fondazione, soggiorni estivi presso colonie marine, campeggi montani e/o altre adeguate analoghe strutture, destinati a bambini di età compresa fra i 6 ed i 12 anni, appartenenti a nuclei familiari particolarmente disagiati o a rischio; - è stato destinato un contributo di e 15.000 all’A.T.C. di Biella – Agenzia territoriale casa al fine di effettuare lavori di conservazione del patrimonio abitativo pubblico; - con la tradizionale attenzione ai bisogni delle fasce più deboli della popolazione la Fondazione ha stanziato contributi per complessivi 12.000 euro a favore della Parrocchia di N. S. d’Oropa al Villaggio La Marmora per l’acquisto di materiali per la scuola dell’obbligo 2004-2005; - è stato stanziato un contributo di € 12.000 a favore della Cooperativa Sociale “La Betulla” di Vigliano Biellese per favorire il reinserimento sociale degli ex detenuti attraverso la realizzazione di un centro di accoglienza (Progetto Aurora); 55 - la Fondazione è intervenuta direttamente per favorire la socializzazione dei soggetti svantaggiati attraverso la partecipazione a momenti di arricchimento culturale realizzando il progetto “Teatro+ Sociale”. L’iniziativa, finanziata con un contributo di € 5.000, ha permesso a soggetti appartenenti a categorie sociali deboli di fruire gratuitamente della stagione teatrale 2004-2005 presso il Teatro Sociale di Biella. La Fondazione è poi intervenuta, con € 12.290, ospitando a proprie spese nella sala convegni di Biverbanca n. 37 manifestazioni di carattere culturale e scientifico, organizzate da Enti e Associazioni operanti nei settori di pertinenza dell’Ente. Al di fuori di quanto sopra specificato, la Fondazione ha deliberato una serie molto ampia di contributi minori a enti e associazioni che certamente sono stati di aiuto e incentivo alla loro attività e, a volte, determinanti per la sopravvivenza degli stessi sodalizi. Gli attuali (e futuri) impegni valorizzati in bilancio fra i conti d’ordine, per un ammontare complessivo di € 18.715.914, sono costituiti da: 1. il residuo impegno per la costruzione del nuovo Ospedale di Biella per € 15.010.164; 2. il residuo impegno per la costruzione, l’ampliamento e la ristrutturazione delle case di riposo Simonetti di Netro, Oasi di Chiavazza, O.P. Cerino Zegna di Occhieppo Inferiore, Casa di Riposo di Ponderano, Casa di Riposo di Cavaglià e Casa di Riposo di Cossato-Lessona per € 1.799.553; 3. l’impegno per l’acquisto del terreno necessario per la realizzazione del progetto di ampliamento dell’aeroporto di Cerrione mediante l’inserimento del centro operativo nord occidentale della Croce Rossa e dei servizi di protezione civile e 118. L’intervento residuale, che verrà attuato mediante sottoscrizione di quote di capitale della SACE, società aeroportuale di Cerrione, rappresenta una delle più ingenti voci di spesa del settore “sviluppo locale” e comporterà nel corso del 2005 un esborso di ca. € 650.000; 4. ulteriori interventi sul college di Città Studi, inaugurato nel 2004, che già ospita alcune decine di studenti e docenti all’interno di camere dotate di ogni comfort. La struttura, collegata al corpus di Città Studi attraverso un ponte su via Ivrea, comporterà nel 2005 per la Fondazione un impegno residuo di € 143.098; inoltre la Fondazione si è impegnata a realizzare presso Città Studi ulteriori lavori necessari sia per il completamento del complesso universitario sia per interventi di manutenzione dei fabbricati del corpo di edifici ex Texilia per un totale di € 366.500. Inoltre, sempre per favorire il potenziamento dell’offerta formativa d’eccellenza presso il complesso universitario di Città Studi la Fondazione si è impegnata a deliberare un importo complessivo residuo di 57.000 euro (su 67.000 complessivi) per la realizzazione del 56 master “Identità, creatività e territorio” realizzato dall’Università del Piemonte Orientale in collaborazione con Città Studi Spa e destinato a formare operatori culturali in grado di avviare e gestire processi di valorizzazione territoriale; 5. l’impegno di € 310.000 per l’acquisto dell’immobile “ex Maucci” all’interno del Ricetto di Candelo; 6. il contributo, a favore della Provincia di Biella, per la copertura di spese nel campo dell’istruzione superiore per un totale di € 150.000; 7. il residuo intervento per la realizzazione della copertura dell’anfiteatro di Sordevolo nel quadro delle iniziative volte alla valorizzazione della Passione di Sordevolo per € 100.000; 8. il residuo impegno di spesa per la progettazione del nuovo piazzale di accesso alla Chiesa Nuova del Santuario di Oropa: l’impegnativa opera, che permetterà a pellegrini e turisti di usufruire di una comoda zona di sosta e ingresso impegnerà ancora la Fondazione per un totale di € 77.100; 9. la realizzazione, in collaborazione con l’ACRI, del “Progetto sviluppo sud” destinato a favorire lo sviluppo delle zone più svantaggiate. La quota a carico della Fondazione per il 2005 ammonterà a € 45.000; 10. il contributo di € 7.500, per l’Associazione Ecomuseo Valle Elvo Serra al fine di realizzare il “Progetto emigrazione”. Per quanto concerne i criteri generali di individuazione e selezione dei progetti, la Fondazione prende in considerazione iniziative per le quali si possono individuare contenuti, soggetti coinvolti, beneficiari e obiettivi che si intendono raggiungere, nonché risorse e tempi necessari per la loro realizzazione e che siano coerenti con le linee espresse dall’Organo di Indirizzo sulla base dello Statuto. 57 II. SCHEMI DI BILANCIO II.1) STATO PATRIMONIALE ATTIVO Attivo 31-dic-04 parziale 1 31-dic-03 totale Immobilizzazioni materiali e immateriali: parziale 5.127.730 (a) beni immobili 4.796.398 totale 2.940.578 2.647.946 di cui: - beni immobili strumentali 2 4.796.398 2.647.946 (b) beni mobili d'arte 189.482 127.683 (c) beni mobili strumentali 141.850 164.949 Immobilizzazioni finanziarie: 69.573.283 (a) partecipazioni in società strumentali (b) altre partecipazioni 68.035.209 9.784.508 8.838.704 59.288.775 59.196.505 500.000 (e) crediti da contratto di associazione in partecipazione 3 Strumenti finanziari non immobilizzati: 147.128.080 132.054.790 (a) strumenti finanziari affidati in gestione patrimoniale individuale (c) strumenti finanziari non quotati 146.628.080 131.554.790 500.000 500.000 di cui: - titoli di debito 4 500.000 500.000 Crediti 175.665 2.130.983 di cui: - esigibili entro l'esercizio successivo 175.665 1.456 5 Disponibilità liquide 2.229.376 17.193.204 7 Ratei e risconti attivi 20.145 19.477 224.254.279 222.374.240 Totale dell'attivo 58 II.2) STATO PATRIMONIALE PASSIVO Passivo 31-dic-04 Parziale 1 (b) Riserva da donazioni (c) riserva da rivalutazioni e plusvalenze 206.215.176 124.360.351 124.360.351 23 (d) riserva obbligatoria 8.079.137 5.876.448 (e) riserva per l'integrità del patrimonio 1.034.608 500.000 0 34.608 Fondi per l'attività d'Istituto: (d) altri fondi totale 203.512.464 72.741.057 (a) fondo di stabilizzazione delle erogazioni 3 parziale 72.741.057 (g) avanzo/disavanzo residuo 2 Totale Patrimonio netto: (a) fondo di dotazione 31-dic-03 10.258.357 9.251.410 122.380 12.387 10.135.977 9.239.023 Fondi per rischi e oneri 140.719 2.132.569 18.132 10.698 5.176.651 5.431.323 Trattamento di fine rapporto di lavoro 4 subordinato 5 Erogazioni deliberate: (a) nei settori rilevanti 3.843.969 5.050.656 (b) negli altri settori statutari 1.332.682 380.666 6 Fondo per il volontariato 7 Debiti 2.066.945 1.862.346 355.404 151.068 di cui: - esigibili entro l'esercizio successivo 8 Ratei e risconti passivi Totale del passivo 355.404 151.068 22.895 22.362 224.254.279 222.374.240 59 II.3) CONTI D'ORDINE Denominazione 31-dic-04 parziale 31-dic-03 totale parziale totale Garanzie 2.359.920 0 Impegni 18.715.914 20.352.627 0 0 500.000 1.000.000 57.535.794 55.597.948 3.179.736 3.179.736 Rischi Altri impegni Beni presso terzi Altri conti d'ordine II.4) CONTO ECONOMICO Voci 31-dic-04 parziale 1 Risultato delle gestioni patrimoniali individuali 31-dic-03 totale parziale 6.314.375 totale 5.479.292 0 2 Dividendi e proventi assimilati: (b) da altre immobilizzazioni finanziarie 3 5.863.991 5.863.991 Interessi e proventi assimilati: 9.945.081 31.910 132.043 (b) da strumenti finanziari non immobilizzati 11.826 115.043 (c) da crediti e disponibilità liquide 20.084 17.000 Rivalutazione 6 finanziarie 9 Altri proventi netta di immobilizzazioni 10 Oneri: 0 2.093 89.688 88.040 -1.293.511 -1.145.512 (a) compensi e rimborsi spese organi statutari -224.769 -270.321 (b) per il personale -138.114 -97.687 (c) per consulenti e collaboratori esterni -295.745 -224.885 (d) per servizi di gestione del patrimonio -226.440 -240.453 -10.713 -16.196 (g) ammortamenti -117.239 -90.549 (i) altri oneri -280.491 -205.422 (f) commissioni di negoziazione 60 9.945.081 11 Proventi straordinari 162.685 (a) di cui da reintroito erogazioni deliberate anni 162.337 precedenti 12 Oneri straordinari -9.155 -911 -146.537 -2.164.902 Avanzo dell'esercizio 11.013.446 12.335.223 13 bis Copertura disavanzi pregressi 0 -1.087.321 14 Accantonamento alla riserva obbligatoria -2.202.689 -2.249.580 15 Erogazioni deliberate in corso d'esercizio: -7.600.993 -7.863.825 13 Imposte (a) nei settori rilevanti -5.478.786 -6.857.296 (b) negli altri settori statutari -2.122.207 -1.006.529 16 Accantonamenti al fondo per il volontariato -587.384 -599.888 17 erogazioni -122.380 0 18 Accantonamento alla riserva per l'integrità del -500.000 Accantonamento al fondo stabilizzazione -500.000 patrimonio Avanzo/Disavanzo residuo 0 34.608 III. NOTA INTEGRATIVA III.1) INFORMAZIONI GENERALI SUL BILANCIO D’ESERCIZIO III.1.1) Aspetti di natura civilistica Il bilancio d’esercizio al 31/12/2004 è stato redatto secondo gli schemi e in conformità alle disposizioni dell’Atto di Indirizzo del Ministero del Tesoro del 19 aprile 2001 – come disposto dal Ministero dell’Economia e delle Finanze con decreto del 25 marzo 2004 - e tenendo conto delle raccomandazioni formulate dalla Commissione per la statuizione dei principi contabili e dai Consigli dei Dottori Commercialisti e dei Ragionieri. Per ogni voce di bilancio vengono indicati anche i corrispondenti valori dell'esercizio precedente. Nel caso in cui, in seguito a variazioni intervenute nelle modalità di rilevazione od esposizione di taluni fatti amministrativi, il dato attuale non risulti completamente comparabile con quello relativo al periodo precedente, si provvede ad un'opportuna riclassificazione di quest’ultimo. Le eventuali riclassificazioni sono segnalate in Nota Integrativa. Il bilancio è redatto in unità di euro, senza cifre decimali, come disposto dall’art. 2423, 5° comma del codice civile. 61 La nota integrativa - redatta in unità di euro per assicurare maggiore coerenza con gli importi risultanti dagli schemi di bilancio - contiene, oltre alle informazioni previste dalla normativa vigente, tutte le indicazioni complementari, ritenute necessarie a dare una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, finanziaria ed economica della Fondazione. III.1.2) Aspetti di natura fiscale Allo scopo di agevolare l’esame del bilancio, vengono sintetizzati i principi fiscali salienti ai quali la Fondazione deve attenersi. I riferimenti normativi al Testo Unico delle Imposte sui Redditi sono al testo in vigore alla data del 31 dicembre 2004. III.1.2.1) Imposta sul Valore Aggiunto La Fondazione non è soggetta alla disciplina dell’imposta sul valore aggiunto in quanto dedita esclusivamente ad attività “non commerciale”. Tale circostanza, se da un lato esclude la necessità di possedere una partita IVA e l’obbligo di presentare la dichiarazione annuale, dall’altro non consente la detrazione dell’imposta a fronte degli acquisti effettuati o delle prestazioni ricevute. L’imposta si trasforma pertanto in un componente del costo sostenuto. III.1.2.2) Imposte dirette a) Imposta sul Reddito delle Società - IRES Con l’approvazione dello Statuto da parte dell’Autorità di Vigilanza, avvenuta in data 6 dicembre 2000, la Fondazione ha assunto la qualifica di Ente non commerciale (secondo l’accezione dell’art. 87, comma 1, lettera c), del Testo Unico delle Imposte sui Redditi). La riforma del diritto tributario attuata con D.Lgs. 12 dicembre 2003 n. 344 ha istituito l’IRES (Imposta sul Reddito delle Società) in sostituzione dell’IRPEG (Imposta sul Reddito delle Persone Giuridiche). La riforma ha modificato profondamente il T.U.I.D. introducendo moltissimi nuovi articoli e modificando anche la numerazione di quelli rimasti. Le nuove disposizioni sono entrate in vigore il 1 gennaio 2004. La modifica più importante per le Fondazioni è costituita dal nuovo regime di tassazione dei dividendi, che consta dell’eliminazione del credito d’imposta sui dividendi derivanti dalle partecipazioni, ed il concorso dei dividendi alla formazione del reddito d’esercizio nella misura del 5% degli stessi, nonché l’assoggettamento del dividendo, al momento dell’erogazione, della ritenuta a titolo di acconto del 12,5%. Il legislatore, nel corso del 2004, con il D.L. 12 luglio 2004 n. 168 ha abrogato, con decorrenza dall’esercizio 2004, il secondo comma dell’art. 12 del D.Lgs. 17 maggio 1999 n. 153, riguardante l’estensione esplicita alle fondazioni di origine bancaria dell’agevolazione fiscale prevista dall’art. 6 del D.P.R. n. 601 del 29.09.73, che prevedeva l’applicazione dell’aliquota IRPeG ridotta al 50%, 62 fermo restando la limitazione al rimborso o riporto a nuovo del credito d’imposta sui dividendi degli esercizi precedenti al 1 gennaio 2004. Pertanto, a partire dall’esecizio 2004, la Fondazione ha assoggettato il reddito imponibile I.R.E.S. all’aliquota piena del 33%. La normativa applicabile risulta pertanto quella prevista per gli enti non commerciali, disciplinata dal Titolo II Capo III del T.U.I.R. (artt. 143-150). L’attività esclusivamente non commerciale della Fondazione riconduce ad una fiscalità più simile a quella delle persone fisiche che a quella delle Società. Pertanto il reddito complessivo imponibile non è determinato in funzione del risultato di bilancio, ma è formato dalla somma delle categorie di reddito ad esclusione di quelle esenti e di quelle soggette a ritenuta alla fonte a titolo d’imposta o ad imposta sostitutiva. Di conseguenza, la maggior parte dei costi di Bilancio (spese per il personale, spese generali, ecc.) non assume alcuna rilevanza fiscale. Con riferimento alla situazione specifica della Fondazione per l’esercizio in esame, il reddito imponibile risulta esclusivamente composto dai dividendi distribuiti dalle società partecipate e rivenienti dalle azioni incluse nelle Gestioni Patrimoniali (con riferimento ai quali è stato contabilizzato il credito derivante dall’assoggettamento alla ritenuta d’imposta a titolo di acconto che risulta utilizzabile a riduzione delle stesse imposte sul reddito), dalla rendita catastale dei beni immobili di proprietà della Fondazione e dagli affitti percepiti sull’immobile di Via Caraccio dato in locazione. b) Imposta Regionale sulle Attività Produttive La Fondazione è soggetta all’imposta regionale sulle attività produttive disciplinata dal D.Lgs 15 dicembre 1997 n. 446. Alla Fondazione, persona giuridica di diritto privato, si applica il regime previsto per gli enti non commerciali privati, che prevede un’aliquota d’imposta del 4,25%. Il pagamento dell’imposta è effettuato contestualmente alla presentazione della dichiarazione dei redditi con versamento del primo acconto, se dovuto. Nel mese di novembre successivo alla presentazione della dichiarazione viene versato il secondo acconto di imposta nella misura prevista dalla vigente normativa. III.2) REVISIONE CONTABILE DEL BILANCIO Il bilancio viene sottoposto a revisione contabile a cura della Società Deloitte & Touche S.p.A., a cui è stato attribuito l’incarico di revisione per gli esercizi 2003 - 2005 in esecuzione della delibera del Consiglio di Amministrazione del 17/02/2003. 63 III.3) CRITERI DI VALUTAZIONE Si riportano di seguito i principi adottati nella redazione del bilancio al 31/12/2004. Per maggiore chiarezza, l'illustrazione dei criteri segue l'ordine espositivo dei prospetti di bilancio. 1. Immobilizzazioni materiali e immateriali Le immobilizzazioni materiali ed immateriali sono iscritte al costo di acquisto o di conferimento, comprensivo degli oneri accessori sostenuti e delle spese incrementative. Le immobilizzazioni materiali ed immateriali sono sistematicamente ammortizzate in ogni esercizio in relazione alla loro possibile utilità futura. Le immobilizzazioni immateriali sono ammortizzate in un periodo massimo di 5 anni. Nel caso di una perdita durevole di valore, le immobilizzazioni sono svalutate, con successivo ripristino del valore originario qualora vengano meno i presupposti della svalutazione effettuata. La categoria degli oggetti e degli arredi artistici non è oggetto di ammortamento in conformità alla prassi contabile vigente. I beni di importo unitario inferiore a euro 516 sono imputati interamente a conto economico solo qualora rientrino oggettivamente nella categoria dei beni di consumo. 2. Immobilizzazioni finanziarie: partecipazioni Le partecipazioni sono iscritte al costo di acquisto. Per la partecipazione nella società conferitaria BIVERBANCA S.p.A. si considera costo d’acquisto il valore rilevato all’atto del conferimento della società bancaria. Il costo è svalutato in presenza di perdite di valore considerate durevoli determinabili tenendo conto, tra l'altro, delle diminuzioni patrimoniali delle rispettive imprese, calcolato come percentuale del patrimonio netto della società partecipata, secondo l’ultimo bilancio disponibile. Il valore originario delle partecipazioni viene ripristinato negli esercizi successivi qualora siano venuti meno i motivi della svalutazione effettuata. In data 1 gennaio 2004 è stata attuata la fusione per incorporazione della società “Città degli Studi S.p.A.” nella società “Texilia S.p.A.”, cambiando la propria ragione sociale in “Città Studi S.p.A.. La suddetta operazione ha comportato l’eliminazione delle azioni precedentemente possedute nella società incorporata. Inoltre la società è stata oggetto nel corso dell’esercizio 2004 di massicci conferimenti da parte dei soci. A seguito della fusione, non essendo stato possibile prendere come riferimento per la valutazione della relativa partecipazione, i bilanci delle due società relativi all’esercizio 2003 (ultimi bilanci approvati), è stato utilizzato il primo bilancio disponibile della società partecipata (inteso come 64 bilancio d’esercizio 2004), ancorché non approvato dall’assemblea degli azionisti, ma già deliberato dal Consiglio di Amministrazione della suddetta società. 3. Strumenti finanziari non immobilizzati Gli strumenti finanziari non immobilizzati affidati in gestione patrimoniale individuale sono iscritti in bilancio al valore di mercato alla data di chiusura dell'esercizio, quale risulta dai rendiconti predisposti dai gestori al 31/12/2004. Per le polizze assicurative che prevedono l’investimento dei premi in una cosiddetta gestione separata - assimilabili nella sostanza a gestioni patrimoniali - il costo viene incrementato dei rendimenti maturati, quali comunicati dalla controparte assicurativa. 4. Crediti e debiti I crediti sono iscritti al valore di presumibile realizzo, che coincide con il valore nominale. In tale voce sono anche comprese le operazioni di pronti contro termine su titoli con obbligo per il cessionario di rivendita a termine. I debiti sono iscritti al valore nominale. 5. Disponibilità liquide Le disponibilità liquide sono costituite dal saldo della cassa contanti alla data di chiusura di esercizio e dal saldo di conti correnti attivi intrattenute con controparti bancarie. 7. Ratei e risconti Fra i ratei ed i risconti sono rilevate le quote di oneri o proventi, comuni a due o più esercizi, al fine di realizzare il principio della competenza temporale. 1. Patrimonio netto Il Patrimonio netto è composto dal Fondo di dotazione, dalle riserve previste dall'Atto di Indirizzo del Ministero del Tesoro del 19 aprile 2001 e dall'avanzo (disavanzo) residuo dell'esercizio. Le riserve patrimoniali vengono incrementate con accantonamenti determinati in conformità alle disposizioni vigenti. 2. Fondi per l’attività d’Istituto Tra i fondi per l’attività d’Istituto troviamo: - Il “Fondo di stabilizzazione delle erogazioni” ha funzione di contenere la variabilità delle erogazioni in un orizzonte temporale pluriennale. - Il “Fondo per interventi partecipativi a fini istituzionali” rappresenta la contropartita contabile delle partecipazioni acquisite con fondi per l’attività di istituto e che ha la funzione di mettere in evidenza l’intento di compiere un’erogazione e non di porre in essere un investimento. 65 3. Fondi rischi e oneri: fondo imposte e tasse Rappresenta l’accantonamento effettuato a fronte di imposte non ancora pagate. 4. Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato Il fondo copre integralmente l’intera passività maturata nei confronti dei dipendenti, in conformità alle disposizioni di legge ed ai vigenti contratti di lavoro. Tale passività è soggetta a rivalutazione sulla base di indici prestabiliti dalla normativa vigente. 5. Erogazioni deliberate Tale voce ha sostanzialmente natura di debito, in quanto accoglie le somme per le quali è stata già assunta una delibera di erogazione a favore di un ente beneficiario ma che non sono ancora state effettivamente versate. 6. Fondo per il volontariato Il fondo per il volontariato accoglie gli accantonamenti determinati in conformità alle disposizioni vigenti. Conti d’ordine I conti d’ordine, conformemente a quanto prescritto dall’articolo 8 dell’Atto di Indirizzo del Ministero del Tesoro del 19 aprile 2001, sono iscritti in calce allo Stato Patrimoniale e così dettagliati: - garanzie; - impegni di erogazione; - altri impegni; - beni presso terzi; - altri conti d’ordine. 1. Risultato delle gestioni patrimoniali individuali Il risultato delle Gestioni Patrimoniali rappresenta la performance economica degli investimenti effettuati dai gestori esterni in nome e per conto della Fondazione nell’esercizio di riferimento, al netto delle imposte ed al lordo delle commissioni di negoziazione e di gestione. 2. Dividendi e proventi assimilati I dividendi ed il credito d’imposta relativo alla ritenute a titolo di acconto subite sono contabilizzati nell’esercizio in cui vengono incassati. Il credito d’imposta relativo alle ritenuta a titolo di acconto sui dividenti è contabilizzato nei crediti verso l’erario, nella misura in cui l’imposta è stato effettivamente trattenuta. 3. Interessi e proventi assimilati Gli interessi sono esposti al netto della ritenuta a titolo di imposta. 66 Il risultato delle operazioni di pronti contro termine è rappresentato dal differenziale tra il prezzo pagato a pronti e quello incassato a termine. 6. Rivalutazione (svalutazione) netta di immobilizzazioni finanziarie La voce rappresenta il saldo tra le rivalutazioni e le svalutazioni delle immobilizzazioni finanziarie effettuate secondo i criteri precedentemente indicati alla voce “Immobilizzazioni finanziarie”. 9. Altri proventi Gli altri proventi sono rilevati e contabilizzati, indipendentemente dalla data dell'incasso, secondo i principi della competenza temporale attraverso l’opportuna rilevazione di ratei e risconti attivi o passivi, e della prudenza, in funzione della conservazione del patrimonio della Fondazione. 10. Oneri Gli oneri sono rilevati e contabilizzati, indipendentemente dalla data del pagamento, secondo i principi della competenza temporale attraverso l’opportuna rilevazione di ratei passivi e risconti attivi, e della prudenza, in funzione della conservazione del patrimonio della Fondazione. 11. Proventi e oneri straordinari Tali voci di costo e ricavo comprendono i risultati economici derivanti da fatti di gestione non inerenti l’attività caratteristica della Fondazione, ovvero imputabili ad esercizi precedenti. 13. Imposte In tale voce vengono indicati l’onere per IRES e IRAP relativo all’esercizio in chiusura ed altre imposte dirette ed indirette corrisposte durante l’esercizio. 13 bis. Copertura disavanzi pregressi La destinazione di risorse per la copertura dei disavanzi pregressi è effettuata al fine di conservare il valore del patrimonio ed è determinata in conformità alle disposizioni dettate dall’Organo di Vigilanza. 14. Accantonamento alla Riserva Obbligatoria L’accantonamento alla Riserva Obbligatoria è determinato in conformità alle disposizioni vigenti. 15. Erogazioni deliberate in corso d'esercizio Tale voce di costo accoglie le somme deliberate nell'esercizio dall’organo della Fondazione, nell’ambito dell’attività istituzionale a favore di soggetti beneficiari determinati. 16. Accantonamento al Fondo per il volontariato L’accantonamento al Fondo per il volontariato è determinato in conformità alle disposizioni vigenti. 67 18. Accantonamento alla Riserva per l’integrità del patrimonio L’accantonamento alla Riserva per l’integrità del patrimonio è effettuato al solo fine di conservare il valore del patrimonio, come previsto dall’art. 14, comma 8 dell’Atto di Indirizzo del Ministero del Tesoro del 19 aprile 2001. La misura dell’accantonamento è determinata nel rispetto delle disposizioni vigenti. III.4) INFORMAZIONI SULLO STATO PATRIMONIALE III.4.1) Stato patrimoniale attivo 1. Immobilizzazioni materiali (a) beni immobili € 4.796.398 Il valore di bilancio degli immobili è variato per l’acquisto dell’immobile “Palazzo Gromo Losa” (ex BVO), e per la quota di ammortamento dell’esercizio, applicato all’immobile di Via Caraccio e a quello dell’ex BVO. Immobile di Ex Via Caraccio Villa Quota Vaciago- Teatro Palazzo Sociale Biella Gromo Losa – EX-BVO - Poma Saldo al 31/12/03 € 1.303.773 + acquisizione immobili € - + incremento di valore € - - ammortamento € 1.337.525 - 6.648 - 2.225.319 960 - 44.447 - - -33.380 dell’esercizio Saldo al 31/12/04 € 1.259.326 1.338.485 6.648 2.191.939 Nel corso del 2004 è stato perfezionato l’acquisto dell’immobile Palazzo Gromo-Losa di Praloro (ex BVO) presso il quartiere storico del Piazzo di Biella; il passaggio di proprietà dalla Provincia d’Italia della Congregazione delle Suore Rosminiane alla Fondazione è avvenuto alla fine dell’anno alla scadenza dei termini di esercizio del diritto di prelazione da parte dello Stato (ai sensi del D.Lgs. 42/2004). L’ex Villa Vaciago-Poma, che accoglie la sede della Fondazione, non è stata oggetto di ammortamento in quanto si ritiene che la sua utilizzazione non sia limitata nel tempo. 68 (b) beni mobili d’arte € 189.482 Il patrimonio artistico della Fondazione annovera importanti opere di pittori e scultori biellesi e dettagliati archivi fotografici che documentano le trasformazioni avvenute nel territorio biellese nel corso degli anni. Nel 2004 le collezioni d’arte si sono arricchite con l’acquisizione di dipinti di Ettore Fico e Giovanni Garlanda. Si è svolto, inoltre, un progetto di riordino di n. 8.000 negativi dell’archivio del fotografo Valerio a cura dello Studio Fotografico Bini di Biella con un incremento del valore dello stesso, come risulta dalla movimentazione seguente: Saldo al 31/12/03 € 127.683 + acquisizioni dell’esercizio € 24.599 + incremento valore beni € 37.200 Saldo al 31/12/04 € 189.482 (c) beni mobili strumentali € 141.850 Nell’esercizio sono stati acquisiti alcuni beni e impianti a corredo dell’immobile Villa Vaciago – Poma sede della Fondazione e degli uffici amministrativi e direttivi. Arredamento e Impianti macchine Saldo al 31/12/03 € 156.063 8.887 + acquisizioni dell’esercizio € 4.915 11.397 - ammortamento dell’esercizio € -31.488 -7.924 Saldo al 31/12/04 € 129.490 12.360 2. Immobilizzazioni finanziarie Le partecipazioni sono classificate tra: (a) partecipazioni in società strumentali € 9.784.508 (b) altre partecipazioni € 59.288.775 € 500.000 e (e) crediti da contratto di associazione in partecipazione 69 a seconda che la partecipata abbia o meno per oggetto esclusivo la diretta realizzazione degli scopi statutari perseguiti dalla fondazione. Fanno parte del primo gruppo Città Studi S.p.A. e l’Agenzia per la promozione turistica locale A.T.L. Biella. Città Studi S.p.A. si è costituita all’inizio del 2004 con la fusione per incorporazione di Città Studi S.p.A. in Texilia S.p.A. La movimentazione è la seguente: Saldo al 31/12/03 € 8.838.704 - valore ns. partecipazione in Città degli Studi SpA € - 5.853.274 - valore ns. partecipazione in Texilia SpA € - 2.972.890 + valore azioni convertite in Città Studi SpA 8.826.164 + acquisizioni dell’esercizio (sottoscrizione aumenti cap. soc.) € 2.074.664 - svalutazioni per adeguamento al minor valore € - 1.128.860 Saldo al 31/12/04 € 9.784.508 Gli incrementi sono imputabili alla sottoscrizione di aumento di capitale sociale della società strumentale Città Studi SpA – n. 2.074.660 azioni; Trattandosi di partecipazioni acquisite con fondi per l’attività d’Istituto, le acquisizioni, le svalutazioni e le riprese di valore hanno trovato contropartita nel passivo dello Stato Patrimoniale alla voce 2 d) altri fondi per l’attività d’Istituto. Il secondo gruppo, oltre alla partecipazione nella Cassa di Risparmio di Biella e Vercelli S.p.A., rimasta invariata, comprende le seguenti altre società, non quotate: • FUNIVIE OROPA S.p.A. – S.A.C.E. S.p.A. – NORDIND S.p.A. acquisite per finalità di pubblica utilità, utilizzando fondi per l’attività d’Istituto: Saldo al 31/12/03 € 400.319 + acquisizioni dell’esercizio (sottoscrizione aumenti cap soc) € 70.045 - svalutazioni per adeguamento al minor valore € -118.895 Saldo al 31/12/04 € 351.469 L’incremento è imputabile alla sottoscrizione di aumento di capitale sociale delle Funivie Oropa S.p.A. – n. 775 azioni. Le acquisizioni, le svalutazioni e le riprese di valore hanno trovato contropartita nel passivo dello Stato Patrimoniale alla voce 2 d) altri fondi per l’attività d’Istituto. 70 • BIELLA INTRAPRENDERE S.p.A. – BANCA POPOLARE ETICA S.c.a r.l. – BIVERBROKER S.r.l. - CASSA DEPOSITI E PRESTITI S.p.A. a prevalente connotazione di investimento: Saldo al 31/12/03 € 5.233.276 + acquisizioni dell’esercizio € 141.120 Saldo al 31/12/04 € 5.374.396 L’incremento è imputabile alla sottoscrizione di aumento di capitale sociale di BIELLA INTRAPRENDERE S.p.A. - n. 940.801 azioni. • CREDITI DA CONTRATTO DI ASSOCIAZIONE IN PARTECIPAZIONE DI II LIVELLO PROPOSTA DA FINPIEMONTE Nel corso dell’esercizio è stata acquisita una quota del 2,747% di associazione “in partecipazione di II livello” con Finpiemonte e altri enti operanti nel Piemonte per un ammontare complessivo di € 500.000, quale primo acconto sull’impegno assunto nel corso dell’esercizio 2003 pari ad € 1.000.000. Complessivamente, le partecipazioni di cui ai punti b) ed e) risultano così movimentate: Saldo al 31/12/03 € 59.196.505 + acquisizioni dell’esercizio – punto b) € 211.165 + acquisizioni dell’esercizio – punto e) € 500.000 - svalutazioni per adeguamento al minor valore € -118.895 Saldo al 31/12/04 € 59.788.775 Il dettaglio della movimentazione ed i confronti con l’esercizio precedente per ogni singola partecipata si possono desumere dal prospetto che segue. 71 III.4.1.1) Composizione delle partecipazioni SOCIETA’ PARTECIPATE NUMERO DELLE AZIONI 31/12/04 INTERESSENZA % 31/12/03 31/12/04 31/12/03 a) Partecipazioni strumentali: VALORE DI ACQUISTI RIVALUTAZIONI VALORE DI BILANCIO ESERCIZIO SVALUTAZIONI BILANCIO 31/12/2003 2004 2004 31/12/04 8.838.704 2.074.668 -1.128.864 9.784.508 CITTÀ DEGLI STUDI SPA 0 7.051.185 0,00% 59,70% 5.853.274 -5.853.274 0 0 TEXILIA SPA 0 3.603.298 0,00% 63,08% 2.972.890 -2.972.890 0 0 0 10.900.832 -1.128.864 9.771.968 12.540 0,00 0 12.540 59.196.505 211.165 -118.895 59.288.775 CITTÀ STUDI SPA 11.932.609 A.T.L. – BIELLA 25 63,53% 25 4,43% 4,43% b) Altre partecipazioni: BIVERBANCA SPA FUNIVIE OROPA SPA S.A.C.E. SPA NORDIND SPA BIELLA INTRAPRENDERE SPA BANCA POPOLARE ETICA s.c. a r.l. BIVERBROKER SRL CASSA DEPOSITI E PRESTITI SPA 39.033.270 39.033.270 33,22% 33,22% 53.562.910 0 0 53.562.910 3.959 3.184 16,12% 13,77% 83.298 70.045 -97.276 56.067 219.000 219.000 7,70% 7,70% 304.491 0 -19.040 285.451 300 300 1,68% 1,68% 12.530 0 -2.579 9.951 1.451.010 510.209 29,29% 12,71% 86.861 141.120 0 227.981 100 100 0,03% 0,04% 5.165 0 0 5.165 9.000 9.000 10,00% 10,00% 134.280 0 0 134.280 500.000 500.000 0,14% 0,14% 5.006.970 e) Crediti da contratto di associazione in partecipazione CONTRATTO FINPIEMONTE TOTALE 3. 72 DI ASS. IN PARTECIPAZIONE 5.006.970 500.000 500.000 0 2,75% 0,00% 0 500.000 0 500.000 68.035.209 2.785.833 -1.247.759 69.573.283 3. Strumenti finanziari non immobilizzati (a) strumenti finanziari affidati in gestione patrimoniale € 147.128.080 individuale Nel corso dell’esercizio 2002, la Fondazione, tenuto conto del periodo particolarmente difficile che stava attraversando l’economia mondiale e dei riflessi negativi che avrebbero potuto riverberarsi sui propri investimenti, aveva deliberato, d’intesa con il consulente prof. Beltratti (società AFI S.r.l.) dell’Università Bocconi di Milano, di rivedere l’impostazione strategica del portafoglio e la relativa attribuzione delle quote di gestione. Ne era scaturita la decisione di adottare un asset strategico più prudente che, unitamente ai dividendi attesi dalla partecipazione residua nella banca conferitaria, avesse consentito comunque il regolare esercizio dell’attività istituzionale. La nuova impostazione strategica è proseguita per l’intero 2004 e ha espresso un risultato estremamente significativo in termini di redditività (vedi voce 1 del conto economico). Nel corso dell’esercizio gli organi della Fondazione hanno effettuato verifiche periodiche delle performances delle varie gestioni determinando una diversa ripartizione delle quote fra i gestori, incrementando ulteriormente l’investimento assicurativo TOP LEVEL proposto da Banca Generali (polizza n° 1233500 –La Venezia Assicurazioni S.p.A. – Gruppo Generali) fino ad un ammontare di € 42.958.439. Inoltre alla fine del 2004 sono stati affidati in gestione € 7.000.000 alla Antonveneta ABN AMRO Bank. Alla data di chiusura del bilancio le gestioni presentano un valore di mercato di € 146.628.080 sulla base delle quotazioni ufficiali rilevate dai rendiconti trimestrali al 31/12/2004 dei singoli gestori. L’importo delle gestioni è stato pertanto allineato a tale valore, registrando un risultato complessivo della gestione (già al netto delle imposte) di € 6.314.375. Le informazioni disponibili sulle singole gestioni sono indicate nei prospetti seguenti: COMPOSIZIONE DELLE GESTIONI BENCHMARK NEXTRA INVESTMENT MANAGEMENT SGR S.p.A.: - quote di fondi comuni di investimento - obbligazioni e altri titoli di debito 6.387.947,99 DJ Euro Stox Broad 802.222,53 MTS Bot - disponibilità liquide 25.930,29 - oneri da addebitare -2.296,37 TOTALE 7.213.804,44 Variazione del parametro di riferimento da inizio anno: 15% 85% 100% +3,20% 73 COMPOSIZIONE DELLE GESTIONI BENCHMARK BIVERBANCA S.p.A.: - azioni e altri titoli di capitale 3.542.714,39 Indice EFFAS 3M € 75% - obbligazioni e altri titoli di debito 2.112.111,37 Indice Morgan Stanley Europa ex Italy 25% - titoli di Stato italiani 7.120.304,10 - quote di fondi comuni di investimento 2.175.979,02 - disponibilità liquide TOTALE 600.476,66 15.551.585,54 Variazione del parametro di riferimento da inizio anno: 100% +3,89% ERSEL SIM: - quote di fondi hedge - disponibilità liquide 2.047.259,37 6.785,52 2.054.044,89 - titoli di stato italiani 5.550.927,71 Euribor a 1 mese 30% - obbligazioni e altri titoli di debito 6.376.655,34 Merrill Lynch Emu Corporates AAA - A Rates 25% - quote di fondi comuni di investimento - disponibilità liquide - oneri da addebitare 367.677,29 Merrill Lynch Emu Direct Gov. 2.630,25 Merrill Lynch Emu Direct Gov. 1-3 yrs 10% 35% -7.670,98 12.290.219,61 TOTALE 14.344.264,50 100% Variazione del parametro di riferimento da inizio anno: +4,38 % CREDIT SUISSE ASSET MANAGEMENT SIM S.p.A.: - titoli di stato italiani - obbligazioni e altri titoli di debito - quote di fondi comuni di investimento - disponibilità liquide TOTALE 3.635.546,05 Euribor a 1 mese 34.175.950,30 Salomon Brothers euro governement bond 16% 2.060.248,62 Merrill Lynch Emu Corporate 54% -123.173,39 39.748.571,58 Variazione del parametro di riferimento da inizio anno: +5,93% 74 30% 100% LA VENEZIA ASSICURAZIONI S.p.A.: - Quota gestioni speciali assicurative 42.958.439,40 TOTALE 42.958.439,40 SCHODER INVESTMENT MANAGEMENT: - quote di fondi comuni di investimento 19.753.063,05 Euribor a 1 mese - disponibilità liquide 110.793,36 Citi Euro BIG Index - oneri da addebitare 20% 23% -113.568,86 Merrill Lynch Emu Corporate 24% S & P 500 TOTALE 19.750.287,55 33% 100% Variazione del parametro di riferimento da inizio anno: +4,9% ANTONVENETA ABN AMRO BANK: - azioni e altri titoli di capitale 2.742.500,20 MSCI EMU Euro 40% - quote di fondi comuni di investimento 2.448.647,82 Merrill Linch Euro Gov. Bills Index Euro 60% - obbligazioni e altri titoli di debito 141.641,77 - titoli di Stato italiani 1.562.763,51 - disponibilità liquide 165.721,49 - oneri da addebitare -148,11 TOTALE 7.061.126,68 100% Variazione del parametro di riferimento da inizio gestione: 0,64% RIEPILOGO - azioni e altri titoli di capitale % 6.284.325,25 4,29 - obbligazioni e altri titoli di debito 43.608.581,31 29,74 - titoli di Stato 17.870.431,04 12,19 - quote di fondi comuni di investimento 33.193.563,79 22,64 - quote gestioni speciali assicurative 42.958.439,40 29,30 - disponibilità liquide 789.164,18 0,54 - oneri da addebitare -123.684,32 -0,08 - quote di fondi hedge 2.047.259,37 1,40 146.628.080,02 100,00 TOTALE 75 NOME GESTORE Valore di Valore di bilancio al mercato al 31/12/2003 31/12/2003 NEXTRA INVESTMENT MANAGEMENT 13.044.166 BIVERBANCA S.P.A. ERSEL SIM CREDIT SUISSE ASSET MANAGEMENT Conferimenti Commissioni Commissioni Prelievi gestione 6.300.000 negoziazione 13.044.166 0 12.425 23.154.811 23.154.811 1.000.000 9.300.000 42.506 15.038.406 15.038.406 0 1.300.000 51.194 33.758.471 33.758.471 4.100.000 0 68.368 LA VENEZIA ASSICURAZIONI 31.253.630 31.253.630 10.746.370 599.410 0 SCHRODER INVESTMENT MANAGEMENT 15.305.306 15.305.306 3.650.000 0 0 0 7.000.000 0 131.554.790 131.554.790 26.496.370 17.499.410 0 Imposta sostitutiva Capital gain Valore di bilancio Valore di mercato al 31/12/2004 al 31/12/2004 0 7.213.805 7.213.805 552 0 15.551.585 15.551.585 4.937 7.671 14.344.264 14.344.264 0 270.150 39.748.571 39.748.571 0 0 42.958.440 42.958.440 46.211 0 113.569 19.750.288 19.750.288 5.736 5.224 8.594 7.061.127 7.061.127 226.440 10.713 399.984 146.628.080 146.628.080 SIM ANTONVENETA ABN AMRO BANK Risultato gestione Risultato gestione NOME GESTORE al lordo imposte e al netto imposte e commissioni commissioni Risultato gestione al netto imposte e al lordo commissioni (*) NEXTRA INVESTMENT MANAGEMENT 482.063 469.639 482.063 BIVERBANCA S.P.A. 740.722 698.216 740.722 ERSEL SIM CREDIT SUISSE ASSET MANAGEMENT 669.660 603.124 661.989 2.228.618 1.619.951 1.958.469 1.557.849 1.557.849 1.557.849 954.762 681.413 841.193 SIM LA VENEZIA ASSICURAZIONI SCHRODER INVESTMENT MANAGEMENT ANTONVENETA ABN AMRO BANK 76 80.682 57.757 72.090 6.714.356 5.687.949 6.314.375 (*) Vedi voce 1. del conto economico del bilancio (c) strumenti finanziari non quotati € 500.000 La voce strumenti finanziari non quota è costituita dall’obbligazione emessa da Biverbanca S.p.A. acquisita nel 2003 e avente scadenza 30/04/2008, con finalità etiche a favore del Santuario di Oropa. Tale obbligazione prevede che, semestralmente, una quota pari allo 0,75% del valore nominale, al netto dell’imposta sostitutiva, sia riconosciuta all’ente tramite l’istituto emittente. Tale obbligazione, acquistata alla pari, è iscritta al costo di acquisto. 4. Crediti La voce comprende: • crediti verso l’erario € 113.564, derivanti dalle ritenute di acconto sui dividendi e dagli acconti IRES ed IRAP versati dalla Fondazione; • crediti derivanti dal recupero dell’acconto per l’acquisto dell’edificio ex BVO per € 62.080; • partite diverse per € 21, per un totale € 175.665. 5. Disponibilità liquide La voce comprende disponibilità liquide in cassa per € 260 e depositate su c/c bancari per l’importo di € 2.229.116 per un totale complessivo di € 2.229.376. I conti correnti hanno avuto la seguente movimentazione: Entrate: - dividendi esercizio 2003 delle partecipate Biverbanca e Biverbroker € 5.863.991 - vendite di titoli per operazioni di P/T € 998.582 - prelievi da gestioni patrimoniali € 17.499.410 - interessi incassati su titoli, p/t, conti correnti e altri proventi € 100.448 Totale Entrate € 24.462.431 77 Uscite: - erogazioni in beneficenza € 7.669.714 - acquisti di titoli per operazioni di P/T € 998.582 - acquisto immobili (Palazzo Gromo Losa) € 2.225.339 - acquisto e incremento di partecipazioni per investimento € 641.120 - acquisto di mobili, arredamento e opere d’arte € 78.111 - conferimenti a gestioni patrimoniali € 26.496.370 - pagamento quote accantonate al Fondo per il Volontariato € 382.785 - pagamenti diversi € 934.367 Totale Uscite € 39.426.388 Saldo del conto al 31/12/2003 € 17.193.073 Totale Entrate € 24.462.431 Totale Uscite € - 39.426.388 Saldo del conto al 31/12/2004 € 2.229.116 7. Ratei e risconti attivi I ratei attivi su obbligazioni Etiche Biverbanca ammontano a € 1.458. I risconti rappresentano le spese non di competenza dell’esercizio relativamente a: - premi polizze assicurative diverse € 7.993 - spese locazione e manutenzione software € 10.330 - altri oneri € 364 Totale risconti attivi € 18.687 Complessivamente i ratei e i risconti attivi ammontano ad € 20.145. 78 III.4.2) Stato patrimoniale passivo 1. Patrimonio netto (a) fondo di dotazione € 124.360.351 € 23 Il saldo risulta invariato rispetto allo scorso esercizio. (b) riserva da donazioni La riserva ricomprende la somma dei valori simbolici di € 1 per ogni bene d’arte donato alla Fondazione nel corso degli anni. (c) riserva da rivalutazioni e plusvalenze € 72.741.057 La riserva, che accoglie le plusvalenze realizzate dalla vendita di azioni di Biverbanca S.p.A alla Banca Commerciale Italiana negli anni 1997/98 e 1999, è rimasta invariata. (d) riserva obbligatoria € 8.079.137 La riserva obbligatoria, di cui all’art. 8, comma 1, lett. c) del D.Lgs. n. 153/99, è stata incrementata nella misura del 20% dell’importo dell’avanzo dell’esercizio, così come disposto dal Direttore Generale del Dipartimento del Tesoro con Decreto 15 marzo 2005. Saldo al 31/12/03 € 5.876.448 + accantonamento dell’esercizio € 2.202.689 Saldo al 31/12/04 € 8.079.137 (e) riserva per l’integrità del patrimonio € 1.034.608 La riserva per l’integrità del patrimonio, costituita nel 2003, accoglie gli accantonamenti determinati nella misura massima del 15% dell’avanzo dell’esercizio, come disposto dal Direttore Generale del Dipartimento del Tesoro con Decreto 15 marzo 2005. Si è destinata a questa posta di bilancio la somma di € 534.608, così ripartita: • € 500.000 quale accantonamento per l’anno 2004 • € 34.608 derivante dall’imputazione a questa posta dell’avanzo residuo dell’esercizio dell’anno precedente. 79 2. Fondi per l’attività d’istituto (a) fondo di stabilizzazione delle erogazioni € 122.380 Saldo al 31/12/2003 € 12.387 - imputazione a sopravvenienza attiva € - 12.387 + accantonamento 2004 € 122.380 Saldo al 31/12/2004 € 122.380 Tale accantonamento è predisposto con la funzione di contenere la variabilità delle erogazioni d’esercizio in un orizzonte temporale pluriennale, come indicato nella precedente relazione sulla gestione. (d) altri fondi € 10.135.977 La sottovoce rappresenta la contropartita delle partecipazioni, strumentali e non, acquisite per finalità di pubblica utilità nel corso degli anni oppure già presenti al momento del conferimento dell’attività bancaria. L’indicazione di tale posta risponde all’esigenza di mettere in evidenza l’intento di compiere una vera e propria erogazione a fini istituzionali e non quella di porre in essere un investimento. Il fondo è costituito a fronte delle seguenti partecipazioni: CITTÀ STUDI SPA € 9.771.968 A.T.L. BIELLA € 12.540 FUNIVIE OROPA SPA € 56.066 S.A.C.E. SPA € 285.451 NORDIND SPA € 9.952 TOTALE € 10.135.977 Ed ha subito, nel corso dell’anno la seguente movimentazione: Saldo al 31/12/2003 € 9.239.023 28/01/04 + sottoscrizione azioni Funivie Oropa Spa n. 550 azioni € 49.709 06/02/04 + sottoscrizione azioni Città Studi Spa n. 111.625 azioni € 111.626 19/03/04 + sottoscrizione azioni Città Studi Spa n. 15.241 azioni € 15.240 01/04/04 + sottoscrizione azioni Città Studi Spa n. 180.000 azioni € 180.000 80 05/05/04 + sottoscrizione azioni Città Studi Spa n. 143.993 azioni € 143.994 31/05/04 + sottoscrizione azioni Città Studi Spa n. 302.649 azioni € 302.649 28/06/04 + sottoscrizione azioni Città Studi Spa n. 286.786 azioni € 286.786 14/07/04 + sottoscrizione azioni Città Studi Spa n. 191.936 azioni € 191.936 20/09/04 + sottoscrizione azioni Funivie Oropa Spa n. 225 azioni € 20.336 28/09/04 + sottoscrizione azioni Città Studi Spa n. 616.269 azioni € 616.270 01/12/04 + sottoscrizione azioni Città Studi Spa n. 195.842 azioni € 195.842 28/12/04 + sottoscrizione azioni Città Studi Spa n. 30.324 azioni € 30.324 31/12/04 - valutazione partecipazioni Funivie Oropa Spa € -97.276 31/12/04 - valutazione partecipazioni S.A.C.E. Spa € -19.040 31/12/04 - valutazione partecipazioni NORDIND Spa € -2.579 31/12/04 - valutazione partecipazioni Città Studi Spa € -1.128.863 Saldo al 31/12/2004 € 10.135.977 3. Fondi per rischi e oneri La voce accoglie unicamente il Fondo imposte e tasse, che comprende gli accantonamenti effettuati nell’esercizio a fronte della previsione del carico fiscale per I.R.E.S e I.R.A.P.: Saldo al 31/12/03 € 2.132.369 - utilizzo per imposte pagate € -2.132.369 + acc.to dell’esercizio per IRES € 124.772 +acc.to dell’esercizio per I.R.A.P. € 15.947 Saldo al 31/12/04 € 140.719 In seguito alla variazione del regime fiscale per la Fondazione non è più possibile usufruire del credito di imposta come per gli esercizi passati. Dal 2004 il carico fiscale per l’IRPEG è stato sostituito da quello dell’IRES. A fronte del debito fiscale sopra indicato sono presenti nell’attivo euro 99.142 per crediti d’imposta IRES dovuti alle ritenute a titolo di acconto su dividendi ed all’acconto IRES versato a novembre 2004, ed euro 14.422 per crediti d’imposta IRAP dovuti agli acconti IRAP versati a giugno ed a novembre 2004. 81 4. Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato La voce accoglie il debito maturato nei confronti del personale dipendente: Saldo al 31/12/03 € 10.698 + acc.to dell’esercizio € 7.467 - addebito imposta sostitutiva € - 33 Saldo al 31/12/04 € 18.132 5. Erogazioni deliberate (a) nei settori rilevanti € 3.843.969 (b) negli altri settori statutari € 1.332.682 Le poste, che complessivamente ammontano a € 5.176.651, evidenziano le somme per le quali sia già stata assunta la delibera, ma il cui pagamento non abbia ancora avuto luogo. Gli stanziamenti maggiori riguardano il progetto del nuovo Ospedale di Biella. Saldo al 31/12/03 € 5.431.322 + erogazioni deliberate nell’esercizio € 7.600.993 - somme erogate € - 7.669.714 - reintroiti € - 149.950 - contributi ancora da erogare € - 36.000 Saldo al 31/12/04 € 5.176.651 6. Fondo per il volontariato La posta accoglie il totale delle destinazioni al Volontariato effettuate nei diversi esercizi e non ancora richiamate dal Comitato di Gestione Fondo Speciale per il Volontariato della Regione Piemonte. Si riporta il dettaglio degli accantonamenti, dei versamenti effettuati a valere sugli stessi e dei residui importi da versare: ESERCIZIO ACCANTONAMENTI VERSAMENTI EFFETTUATI RESIDUI DA VERSARE 25.07.92/30.09.93 6.463 6.463 0 01.10.93/30.09.94 59.053 59.053 0 01.10.94/30.09.95 214.369 214.369 0 01.10.95/30.09.96 10.988 10.988 0 01.10.96/30.09.97 261.573 261.573 0 01.10.97/30.09.98 450.698 450.698 0 82 01.10.98/30.09.99 213.189 213.189 0 01.10.99/31.12.00 343.115 289.323 53.791 01.10.99/31.12.00 343.115 0 343.115 01.01.01/31.12.01 79.693 0 79.693 01.01.01/31.12.01 79.693 0 79.693 01.01.02/31.12.02 161.691 0 161.691 01.01.02/31.12.02 161.690 0 161.690 01.01.03/31.12.03 299.944 0 299.944 01.01.03/31.12.03 299.944 0 299.944 01.01.04/31.12.04 293.692 0 293.692 01.01.04/31.12.04 293.692 0 293.692 3.572.601 1.505.656 2.066.945 TOTALI In considerazione dell’ordinanza del TAR del Lazio dell’11 luglio 2001 che ha sospeso l’applicazione del punto 9.7 dell’Atto di Indirizzo del 19 aprile 2001, il Ministero dell’Economia e delle Finanze, con lettera del 25 marzo 2002, aveva espresso l’avviso che il quindicesimo andasse calcolato sulla voce “Avanzo dell’esercizio” del conto economico, al netto degli accantonamenti alla riserva obbligatoria (voce 14). Con decreto del 27 marzo 2003 il Ministero ha precisato che il reddito residuo su cui calcolare le erogazioni previste dalle specifiche norme di legge è costituito dalla differenza tra l’avanzo dell’esercizio, l’accantonamento alla riserva obbligatoria e la copertura dei disavanzi pregressi (voce 13bis). In attesa di pronuncia da parte del Giudice amministrativo sull’esatta modalità di calcolo, si procede, come per gli esercizi precedenti, all’accantonamento prudenziale della somma corrispondente alla differenza tra il criterio dettato dall’Atto di Indirizzo e quello indicato dall’Organo di Vigilanza con lettera del 25 marzo 2002. Il saldo del Fondo che ammonta ad € 2.066.945 viene quindi suddiviso tra: - somme effettivamente disponibili pari ad € 888.811; - somme accantonate in via prudenziale e disponibili solo dopo il definitivo accertamento dei criteri di calcolo pari ad € 1.178.134. La movimentazione dell’esercizio è la seguente: Saldo al 31/12/03 € 1.862.346 - versamenti effettuati € -382.785 + accantonamento dell’esercizio € 587.384 Saldo al 31/12/04 € 2.066.945 83 7. Debiti La voce evidenzia: • ritenute, contributi e imposte da riversare all’Erario e ad Enti previdenziali per € 81.323; • fatture da ricevere per acquisti di beni e servizi nel periodo di competenza per € 50.400; • fatture da liquidare per acquisti di beni e servizi nel periodo di competenza per € 102.559; • stipendi ed emolumenti da liquidare per € 121.122. per un totale di € 355.404. 8. Ratei e risconti passivi Tra i ratei trovano collocazione le quote di competenza delle spese bancarie per invio estratti conto titoli e delle imposte di bollo maturate e non ancora liquidate sugli stessi. I risconti passivi, pari a € 22.669, si riferiscono interamente alla quota non di competenza dell’affitto dell’immobile di Via Caraccio dato in locazione all’Azienda Sanitaria n. 12. Nel dettaglio: ratei passivi € 226 risconti passivi € 22.669 Saldo al 31/12/04 € 22.895 III.4.3) Conti d’ordine III.4.3.1) Garanzie Garanzie ricevute La voce ammonta a € 2.359.920, così di seguito ripartita: Fideiussioni Fideiussione n° 8851 del 14/10/1998 Ente A.S.L. Istituto Biverbanca Beneficiario Fondazione Scadenza 11/10/2010 Importi Oggetto Contratto di locazione € 20.658 immobile di Via Caraccio Fideiussione ricevuta da A.S.L. n° 12 a garanzia del pagamento del canone di locazione relativo all’immobile Ex-Monte di Pietà sito in Biella Via Caraccio. 84 Fideiussioni Ente Istituto Beneficiario Scadenza Fideiussione n° 10671 del 01/03/2001 A.S.L. Biverbanca Fondazione 31/12/2006 Fideiussione n° 11240 del 07/03/2003 A.S.L. Biverbanca Fondazione 31/12/2006 Fideiussione n° 12523 del 04/09/2003 A.S.L. Biverbanca Fondazione 30/09/2005 Importi Oggetto Costruzione Nuovo € 147.412 Ospedale di Biella Costruzione Nuovo € 994.175 Ospedale di Biella Costruzione Nuovo € 1.197.675 Ospedale di Biella Fideiussioni ricevute da A.S.L. n° 12 a garanzia degli anticipi per la costruzione del nuovo ospedale di Biella. Dal 1998 la Fondazione ha deliberato contributi a favore dell’ente per la costruzione dell’ospedale . La messa a disposizione del contributo prevedeva erogazioni a stato d’avanzamento lavori dopo la copertura di spese messe a disposizione dell’ente. Nel 2001 e successivamente nel 2003 l’A.S.L. n° 12 ha richiesto erogazioni anticipate rilasciando a garanzia una fideiussione bancaria di importo pari al contributo anticipato. Impegni Ammontano a € 18.715.914 e sono dettagliati per esercizio nel “Bilancio di missione”. Tali impegni sono condizionati alle possibilità di bilancio e andranno a costituire una voce di debito allorquando, verificate tali condizioni, sia assunta una vera e propria deliberazione di stanziamento. Altri impegni In attuazione dell’art. 6, comma 3, del D.M. 2.8.2002, n. 217 del Ministero dell’Economia e delle Finanze, che prevede un impiego del patrimonio da parte della fondazioni in attività che contribuiscono al perseguimento delle finalità istituzionali, la Fondazione, tenuto conto in particolare dell’importante ruolo che tali investimenti rivestono per lo sviluppo del territorio piemontese, della loro adeguata redditività e del grado di rischio complessivamente contenuto, ha deliberato di sottoscrivere con Finpiemonte un contratto di associazione in partecipazione di secondo livello che la impegna per un totale di € 1.000.000 di cui € 500.000 ancora da versare al 31/12/2004. 85 Beni presso terzi Nei conti d’ordine relativi ai beni presso terzi viene indicato il valore nominale delle partecipazioni e delle obbligazioni in portafoglio. Sono esclusi dall’aggregato i titoli presenti nelle Gestioni Patrimoniali. Per queste partite è stata operata una riclassificazione della voce altri conti d’ordine, tale voce è così composta: V.N. azioni/quote delle ns. partecipate € 57.035.794 V.N. obbligazione etica € 500.000 Totale € 57.535.794 Altri conti d’ordine Di seguito sono riportati i crediti di imposta nei confronti dell’erario quali risultano dalle dichiarazioni effettuate, ovvero dalle istanze di rimborso presentate dalla Fondazione, in relazione alla pretesa applicabilità dell’aliquota IRPEG agevolata prevista all’art. 6 del DPR 601/73. Tali somme sono esposte nei conti d’ordine in ragione dell’incertezza sull’esito dei contenziosi ancora in essere, oltre che dei tempi e delle modalità di rimborso da parte dell’Amministrazione Finanziaria. Esercizio Credito d’imposta 1992/1993 431.422 1993/1994 955.125 1994/1995 2.935 1995/1996 572.300 1996/1997 1.175.622 1997/1998 42.332 Totale 3.179.736 Il credito di imposta relativo agli esercizi 1992/1993 – 1993/1994 - 1994/1995 è pari al valore risultante dalla dichiarazione dei redditi presentata applicando l’aliquota di imposta agevolata ex articolo 6 del D.P.R. 601/1973. Per tali esercizi l’Amministrazione Finanziaria ha notificato avviso di accertamento, non riconoscendo alle fondazioni il diritto di usufruire dell’aliquota IRPEG ridotta del 50% prevista per gli enti a finalità latu sensu filantropiche e assistenziali dall’art. 6 del DPR 601/1973. La Fondazione ha instaurato un contenzioso nei confronti dell’Amministrazione Finanziaria avverso gli avvisi di accertamento ricevuti. 86 Per gli esercizi 1992/1993 e 1993/1994 la Commissione Tributaria Provinciale di Biella prima e la Commissione Tribunale Regionale di Torino in secondo grado si sono espresse a favore della Fondazione e l’Amministrazione Finanziaria ha proposto ricorso in Cassazione. Per l’esercizio 1994/1995 l’Amministrazione Finanziaria ha proposto ricorso avanti la Commissione Tribunale Regionale di Torino avverso la sentenza - favorevole alla Fondazione – pronunciata dalla Commissione Tributaria Provinciale di Biella; si è in attesa di fissazione dell’udienza di discussione. Dall’esercizio 1995/1996 il calcolo dell’onere fiscale per IRPEG è stato effettuato utilizzando l’aliquota ordinaria, salvo presentare successivamente una dichiarazione rettificativa, ad aliquota ridotta del 50%, chiedendo contestualmente il rimborso del credito derivante da tale seconda dichiarazione. Avverso il silenzio-rifiuto dell’Amministrazione a corrispondere il richiesto rimborso, la Fondazione ha promosso ricorso presso la Commissione Tributaria Provinciale di Biella. Per l’esercizio 1995/1996 la Commissione Tribunale Regionale di Torino ha dichiarato inammissibile l’appello presentato dall’Agenzia delle Entrate avverso la sentenza - favorevole alla Fondazione – pronunciata dalla Commissione Tributaria Provinciale di Biella. Per gli esercizi 1996/1997 e 1997/1998 la Fondazione si è appellata in Cassazione avverso la sentenza della Commissione Tribunale Regionale di Torino che, accogliendo l’appello dell’Amministrazione Finanziaria, aveva annullato la precedente sentenza della Commissione Tributaria Provinciale di Biella, rigettando così l’istanza di rimborso presentata dalla Fondazione. La Fondazione ha inoltre instaurato un contenzioso per vedersi riconoscere l’esonero della ritenuta d’acconto del 10% sui dividendi erogati dalla banca conferitaria. Il giudizio è pendente in Cassazione, a seguito dell’appello promosso dal Ministero delle Finanze avverso il giudizio di II grado che, confermando quello di I grado, aveva riconosciuto alla Fondazione la spettanza del citato esonero. Trova pertanto allocazione nella voce “Altri conti d’ordine”, esercizio 1996-1997, anche il residuo credito d’imposta di € 261.877 derivante dalla ritenuta d’acconto 10% subita sul dividendo Biverbanca incassato il 15/5/97 e per il quale è stato richiesto il rimborso - credito d’imposta 1996/1997. Il 2004 ha visto sul contenzioso fiscale di che trattasi uno sviluppo importante ancorché inatteso. Infatti, benché presso la Suprema Corte si stesse affermando una giurisprudenza favorevo9le alle Fondazioni, la V sezione della stessa Corte, nell’esaminare un ricorso promosso dall’Amministrazione finanziaria, ha deciso di interessare la Corte di Giustizia della Comunità 87 Europea per la verifica della compatibilità del regime fiscale agevolato delle Fondazioni in relaziona alla disciplina comunitaria sugli aiuti di stato alle imprese (sul presupposto che anche le Fondazioni bancarie siano considerate imprese) e della validità della decisione della Commissione UE, dell’agosto 2002, che tale carattere aveva escluso. III.5) INFORMAZIONI SUL CONTO ECONOMICO 1. Risultato delle gestioni patrimoniali individuali La voce risulta così ripartita tra i diversi gestori: Nome Gestore Risultato Gestione NEXTRA INVESTMENT MANAGEMENT 482.063 BIVERBANCA S.P.A. 740.722 ERSEL SIM 661.989 CREDIT SUISSE ASSET MANAGEMENT SIM 1.958.468 LA VENEZIA ASSICURAZIONI 1.557.849 SCHRODER INVESTMENT MANAGEMENT ANTONVENETA ABN AMRO BANK Totale 841.194 72.090 6.314.375 L’esercizio 2004 è stato caratterizzato da uno scenario economico finanziario di ulteriore contenimento dei tassi di interesse e da una forte ripresa, anche se con vistose oscillazioni, dei corsi azionari. Tutto ciò, pur con l’adozione di una strategia di gestione del rischio più prudente , ha consentito alla Fondazione di cogliere, attraverso l’attività dei gestori incaricati, un risultato ampiamente positivo che ha superato gli obiettivi prefissati dal Documento Programmatico Previsionale. Il rendimento complessivo delle gestioni patrimoniali individuali è stato di € 6.314.375 al lordo delle commissioni di gestione e negoziazione ammontanti a € 237.153 e al netto delle imposte. Un decisivo contributo all’ottimizzazione del rapporto fra redditività interessante e basso rischio è derivato dall’investimento nella gestione assicurativa con la società La Venezia del Gruppo Generali che ha prodotto un utile di oltre € 1.557.849. 88 2. Dividendi e proventi assimilati (b) da altre immobilizzazioni finanziarie € 5.863.991 La posta comprende: • il dividendo BIVERBANCA riferito al 2003 ed incassato nel 2004 per € 5.854.991, al lordo della ritenuta a titolo d’acconto operata all’atto del pagamento; • il dividendo BIVERBROKER riferito al 2003 ed incassato nel 2004 per € 9.000, al lordo della ritenuta a titolo d’acconto operata all’atto del pagamento. 3. Interessi e proventi assimilati (b) da strumenti finanziari non immobilizzati € 11.826 La voce accoglie gli interessi netti maturati sulla obbligazione BIVERBANCA con finalità etiche e gli interessi netti da pronti contro termine. (c) da crediti e disponibilità liquide € 20.084 La voce accoglie gli interessi netti maturati nel periodo sui conti correnti di corrispondenza presso Biverbanca e Banca Generali, pari a complessivi € 20.084, ed i proventi netti derivanti dall’investimento della liquidità disponibile in operazioni di pronti contro termine in titoli accese con Biverbanca Spa, pari a complessivi € 11.826. Il tutto per un importo totale di € 31.910. 9. Altri proventi La voce, che ammonta ad € 89.688, si riferisce quasi esclusivamente ai fitti attivi percepiti per l’immobile sito in Biella – Via Caraccio, concesso in locazione all’A.S.L. n. 12 per attività ambulatoriale. 10. Oneri La voce ammonta a complessivi € 1.293.511, come di seguito riportato: (a) compensi e rimborsi spese organi statutari € 224.769 89 L’importo della sottovoce risulta così ripartito: a) Organo di Indirizzo n. 14 € 81.697 b) Consiglio di Amministrazione n. 4 € 60.806 c) Presidente della Fondazione n. 1 € 38.914 d) Collegio Sindacale n. 3 € 43.352 Totale n. 22 € 224.769 Il numero dei componenti gli organi statutari indicato nella tabella è riferito al 31/12/2004. b) per il personale € 138.114 La sottovoce comprende tutti gli oneri diretti e indiretti relativi al personale assunto, attualmente composto da n. 5 dipendenti inquadrati come impiegati con contratto a tempo indeterminato. c) per consulenti e collaboratori esterni € 295.745 Nella sottovoce sono compresi € 28.200 per il servizio di gestione contabile e amministrativa svolta dal personale della società conferitaria ed € 267.545 per pagamenti di parcelle alla società di consulenza finanziaria, a notai, avvocati e ad altri professionisti per ricorsi, vidimazioni, certificazioni e pratiche diverse. d) per servizi di gestione del patrimonio € 226.440 La sottovoce comprende le commissioni riconosciute per i servizi di gestione del patrimonio effettuati da terzi intermediari abilitati. f) commissioni di negoziazione € 10.713 Rappresentano le commissioni riconosciute a terzi intermediari abilitati per l’attività di compravendita di valori mobiliari. Le commissioni sopra indicate sono così suddivise fra le diverse gestioni: Nome gestore Commissioni negoziazione NEXTRA INVESTMENT MANAGEMENT BIVERBANCA S.P.A. ERSEL SIM 552 4.937 CREDIT SUISSE ASSET MANAGEMENT SIM SCHRODER INVESTMENT MANAGEMENT ANTONVENETA ABN AMRO BANK 5.224 10.713 90 g) ammortamenti € 117.239 Si possono distinguere gli ammortamenti: - su beni immobili € 77.827 L’ammortamento, in base all’aliquota del 3%, è stato applicato solo all’immobile di Via Caraccio, affittato all’Azienda Sanitaria locale n. 12 per l’uso di attività sanitaria ambulatoriale, mentre per Palazzo Gromo Losa (ex BVO) si è applicata una aliquota di ammortamento dimezzata pari all’1,5% in quanto il bene è stato acquisito nell’esercizio. - su beni mobili € 39.412 L’ammortamento, in base ad aliquote differenziate per tipologia di cespite e sempre invariate nel tempo, è stato applicato a tutti i cespiti, ad esclusione delle opere d’arte. i) altri oneri € 280.491 Fanno parte dell’aggregato le seguenti spese: Descrizione Importi Spese di rappresentanza 80.965 Contributi associativi 26.399 Spese per locazione, manutenzione software 49.200 Spese cancelleria a materiali diversi 7.853 Spese manutenzione immobili 20.157 Spese di pulizia locali 12.327 Spese di riscaldamento 8.068 Spese per stampa bilancio 8.143 Spese viaggi e seminari 12.807 Spese per acquisto libri, CD, VHS 10.172 Altre spese 44.400 280.491 11. Proventi straordinari Nel corso del 2004 sono stati deliberati due reintroti di erogazioni stanziate negli anni precedenti per € 149.950 a cui si sono sommati € 12.387 precedentemente accantonati nel fondo stabilizzazione e € 348 per proventi diversi, la posta ammonta a € 162.685. 91 12. Oneri straordinari Nell’esercizio sono state pagate imposte di competenza del 2003 precedentemente non accantonate per € 1.147. Inoltre si è fatto fronte al pagamento di una cartella esattoriale riguardante un accertamento fiscale per il periodo d’imposta 2000 per € 8.008 a saldo dell’IRAP. La posta ammonta complessivamente a € 9.155. 13. Imposte Comprendono l’onere per IRES e IRAP di competenza pari a € 140.719 ed altre imposte per un totale complessivo di € 146.537, di cui € 2.207 per i versamenti I.C.I.. 14. Accantonamento alla riserva obbligatoria L’accantonamento alla riserva obbligatoria è stato del 20% dell’avanzo dell’esercizio, come stabilito dal decreto del 15 marzo 2005 dal Direttore Generale del Dipartimento del Tesoro. Il calcolo è il seguente: Avanzo dell’esercizio € 11.013.446 20% € 2.202.689 15. Erogazioni deliberate in corso d’esercizio (a) nei settori rilevanti € 5.478.786 (b) negli altri settori statutari € 2.122.207 Il totale della voce ammonta ad € 7.600.993. 16. Accantonamenti al fondo per il volontariato L’accantonamento dell’esercizio è stato calcolato nel modo seguente: Avanzo dell’esercizio € - acc.to alla riserva obbligatoria 11.013.446 -2.202.689 € 8.810.757 - almeno 50% del reddito residuo ai settori rilevanti € -4.405.378 Base di calcolo € 4.405.378 1/15 della base di calcolo € 293.692 Come per gli esercizi precedenti, anche nel presente bilancio si procede all’accantonamento prudenziale delle somme corrispondenti alla differenza rispetto ai criteri di calcolo antecedenti l’Atto di Indirizzo, come da disposizione del Ministero. 92 È stato perciò effettuato il ricalcolo del quindicesimo come risulta dal seguente prospetto: Avanzo dell’esercizio € 11.013.446 - acc.to alla riserva obbligatoria € -2.202.689 Base di calcolo € 8.810.757 1/15 della base di calcolo € 587.384 Importo accantonato come da Atto di Indirizzo € 293.692 Differenza da accantonare € 293.692 Il totale della voce 16. Accantonamenti al fondo per il Volontariato ammonta pertanto a complessivi € 587.384. 17. Accantonamento al fondo stabilizzazione delle erogazioni L’accantonamento a tale fondo voce 2.a) del passivo dello Stato Patrimoniale ha la funzione di contenere la variabilità delle erogazioni d’esercizio in un orizzonte temporale pluriennale. Tale posta ammonta a € 122.380. 18. Accantonamento alla riserva per l’integrità del patrimonio Si tratta di un ulteriore accantonamento effettuato alla riserva per la salvaguardia del patrimonio. L’importo di € 500.000 accantonato alla presente voce non supera il limite massimo del 15% dell’avanzo d’esercizio come disposto dal Direttore Generale del Dipartimento del Tesoro del 15 marzo 2005. III.6) INFORMAZIONI COMPLEMENTARI III.6.1) Linee Guida dell’Assetto Organizzativo La struttura operativa adottata prevede la separazione delle funzioni dei settori amministrativo, contabile e di bilancio, per l’attività istituzionale e per le relazioni esterne. Per lo svolgimento delle proprie attività amministrative contabili, la Fondazione si avvale della consulenza dello studio commercialista del Dott. Maurizio Amede, Dottore Commercialista in Biella, somministrati in base a contratto stipulato tra le parti. L’attività istituzionale è esercitata nel rispetto del Regolamento approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 27 dicembre 1995 e successive modificazioni. L’attività di gestione del patrimonio avviene nel rispetto del criterio di separazione in quanto realizzata in applicazione dei mandati di gestione conferiti agli intermediari abilitati scelti, ovvero in applicazione di ordini conseguenti alle deliberazioni assunte in merito dagli Organi della Fondazione. 93 CONTO FINANZIARIO (in migliaia di euro) FONTI Disponibilità liquide iniziali: 17.193 Decremento di attività: - crediti 1.956 Incremento passività: - debiti - erogazioni deliberate 204 7.601 - accantonamenti per il volontariato 587 - accantonamenti ai fondi per rischi e oneri a fronte imposte 140 - accantonamento al fondo stabilizzazione erogazioni 123 - accantonamenti al fondo t.f.r. - ammortamenti 7 117 Incremento del patrimonio netto: - per riserva obbligatoria - per riserva integrità del patrimonio 2.202 500 - disinvestimenti finanziari 17.499 Totale 48.129 IMPIEGHI Incremento attività: - ratei e risconti attivi - utilizzo fondo per il volontariato 1 383 - utilizzo fondi per rischi e oneri per pagamento imposte 2.133 - erogazioni effettuate 7.670 - investimenti per le immobilizzazioni materiali - investimenti finanziari 78 33.521 - disponibilità liquide finali 2.230 - acquisto immobile (ex BVO) 2.113 Totale 94 48.129 PARTECIPAZIONI IN SOCIETÀ STRUMENTALI AL 31/12/2004 - operanti nei settori rilevanti Società partecipate CITTÀ STUDI SPA Società costituitasi dalla fusione per incorporazione di Città degli Studi Spa in Texilia Spa Sede Oggetto/Scopo BIELLA Corso G. Pella, 2 Corso G. Pella, 10 Promuovere e curare sul territorio biellese: - l’istruzione a livello superiore e universitario; - la formazione professionale di ogni ordine e grado; - l’orientamento professionale; - la ricerca scientifica, tecnologica, economica e sociale. Risultato ultimo es - Dividendo percepito 0 % poss. Valore di bilancio Sussistenza controllo 63,53% 9.771.968 SÌ Valore di bilancio 12.540 Sussistenza controllo NO Valore di bilancio Sussistenza controllo PARTECIPAZIONI IN ENTI STRUMENTALI AL 31/12/2004 – operanti negli altri settori statutari Società partecipate A.T.L. BIELLA – AGENZIA TURISTICA LOCALE Sede Oggetto/Scopo BIELLA P.zza V. Veneto, 3 Attività di accoglienza, informazione e assistenza turistica. Risultato ultimo es 8.717 Dividendo percepito 0 % poss. 4,43% PARTECIPAZIONI IN SOCIETÀ NON STRUMENTALI AL 31/12/2004 Acquisite per finalità statutarie non di investimento: Società partecipate Sede FUNIVIE OROPA SPA BIELLA Frazione Oropa Piazzale Funivie S.A.C.E. SPA Società Aeroporto Cerrione CERRIONE (BI) Via Monte Mucrone 2 NORDIND SPA VERCELLI Via A. Manzoni, 3 Oggetto/Scopo Risultato ultimo es Gestione ed esercizio di funivie, funicolari seggiovie, sciovie, piste sciistiche, esercizi - 531.641 alberghieri ecc…, finalità turistiche. Dividendo percepito % poss. 0 16,12% 56.066 NO 259.181 0 7,70% 285.451 NO Realizzazione, gestione aree attrezzate interventi ristrutturazione, razionalizzazione 153.645 e recupero immobili industriali e artigianali. 0 1,68% 9.951 NO Gestione aereoporto interprovinciale nel Biellese. 95 PARTECIPAZIONI IN SOCIETÀ NON STRUMENTALI AL 31/12/2004 Società partecipate Acquisite per investimento: CASSA DI RISPARMIO DI BIELLA E VERCELLI SPA BANCA POPOLARE ETICA s.c. a r.l. Sede BIELLA Via Carso 15 PADOVA P.zzetta Forzaté, 2 Oggetto/Scopo Risultato ultimo es Esercizio attività bancaria e finanziaria. 25.252.455 Raccolta risparmio ed esercizio del credito a fini etici. Dividendo percepito % poss. Valore di bilancio Sussistenza controllo 5.854.991 33,22% 53.562.910 NO 14.450 0 0,03% 5.165 NO 8.928 0 29,29% 227.981 NO BIELLA INTRAPRENDERE SPA BIELLA Corso G. Pella, 2 Attività fieristiche; sviluppo distretti industriali ed economia biellesi; ricerca e sperimentazione; altre iniziative settore dell’arte, conservazione e valorizzazione beni culturali e ambientali ed istruzione. BIVERBROKER SRL BIELLA Via Gramsci 12/F Attività di mediazione assicurazione e/o riassicurativa di cui Art.1 L. 28/11/1984 n. 792. 93.764 9.000 10% 134.280 NO CASSA DEPOSITI E PRESTITI SPA ROMA Via Goito, 4 Attività di finanziamento allo Stato, regioni, enti locali e ad altri enti pubblici mediante raccolta di fondi presso investitori istituzionali. Nuova società 0 0,14% 5.006.970 NO CREDITI DA CONTRATTO DI ASSOCIAZIONE IN PARTECIPAZIONE DI II LIVELLO proposto da FINPIEMONTE TORINO Galleria San Federico 54 Progetto di sviluppo del territorio piemontese in associazione con FinPiemonte (società proponente dell’investimento e altri enti operanti in Piemonte). - 0 2,75% 500.000 NO 96 IV. ALLEGATI 1. RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE 2. RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE DELOITTE & TOUCHE SPA 97 L’Organo di Indirizzo, visto lo stato patrimoniale, il conto economico, la nota integrativa e la relazione sulla gestione, viste altresì le relazioni del Collegio Sindacale e della società di revisione Deloitte & Touche, approva all’unanimità i documenti suddetti, disponendo che i medesimi rimangano depositati presso la sede della Fondazione a disposizione di chiunque voglia prenderne visione ed estrarne copia e disponendo altresì che vengano trasmessi al Ministero del Tesoro nei termini previsti. Quanto sopra è conforme alla deliberazione assunta dall’Organo di Indirizzo della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella nella seduta del 27 aprile 2005. IL SEGRETARIO GENERALE 98 IL PRESIDENTE