Art. tocco compassionevole

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Art. tocco compassionevole
CHI SIAMO E QUAL È IL NOSTRO PROGETTO:
IL PROGETTO “TOCCO COMPASSIONEVOLE”
COMPASSIONATE TOUCH – UN PROGRAMMA DI AIUTO PER AFFRONTARE IL BULLISMO
PROPOSTO DALLA ACCADEMIA CRANIO-SACRALE METODO UPLEDGER …..
L’Accademia Cranio-Sacrale nasce con l’esigenza di proporre in Italia la Tecnica Cranio-Sacrale
(Cranio-Sacral Therapy) del dott. Jhon E. Upledger sia ai Terapisti, che a tutti gli Operatori che si
occupano di tecniche del Benessere per l’Individuo.
….. ATTRAVERSO LA TERAPIA CRANIO-SACRALE
La Terapia Cranio-Sacrale può essere applicata a più livelli funzionali, infatti data la sua natura non
invasiva, trova la sua attuazione sia come metodo riabilitativo e terapeutico da parte del personale
medico, sia nell’uso olistico come tecnica del benessere successiva alla diagnosi medica. E’
un’evoluzione dell’Osteopatia cranica ed agisce principalmente sul meccanismo auto-correttivo del
corpo attraverso il sistema cranio-sacrale influendo sul sistema nervoso parasimpatico.
Il sistema nervoso parasimpatico è composto dalle membrane e dal liquido cerebrospinale che
circondano e proteggono sia il cervello sia la colonna vertebrale: con un movimento delicato,
generalmente del peso inferiore a 5 grammi (il peso di una monetina), si possono risolvere le
restrizioni del sistema nervoso parasimpatico e migliorare il funzionamento del sistema nervoso
centrale. Tutto ciò contribuisce ad eliminare gli effetti negativi dovuti allo stress, a rafforzare la
resistenza alle malattie e, infine, a migliorare globalmente lo stato di salute.
La terapia Cranio Sacrale è stata praticata con ottimi risultati per risolvere svariati problemi, fra i
quali: cefalee, emicranie, dolori al collo e alla colonna vertebrale, disfunzioni dell'articolazione
temporomandibolare, stanchezza cronica, difficoltà di coordinamento motorio, problemi alla vista,
depressione endogena, iperattività, autismo, sindrome da disfunzione cerebrale minima, disturbi del
sistema nervoso centrale, malattie infantili e molti altri.
La terapia cranio-sacrale si prende cura del dolore ricercandone la causa ed inoltre si cura di
ottimizzare le funzioni di tutti i vari sistemi dell’organismo.
LA DIFFUSIONE DEL METODO UPLEDGER
L’Istituto Upledger America, con il suo fondatore John Upledger, anche presidente onorario
dell’Accademia, monitorizza ed approva il lavoro che si svolge in Italia e nel mondo e tutto ciò che ha
a che vedere con l’applicazione del metodo Upledger attraverso i suoi organi ufficiali.
In Italia l’Accademia si prende cura di insegnare questa metodica attraverso degli stages progressivi
di insegnamento, in concomitanza con applicazioni pratiche supervisionate.
L’Accademia opera su tutto il territorio nazionale, collaborando con enti ed aziende pubbliche e
private, ad esempio: Centri del Benessere, Cliniche, Associazioni Sportive, Cliniche Veterinarie,
Gabinetti Dentistici, Associazioni per famigliari di pazienti lungodegenti, Ospedali, Scuole pubbliche e
private, ecc..
I corsi dell’Accademia partecipano all’accreditamento ECM (Educazione Continua in Medicina) a cura
del Ministero della Salute.
Inoltre presso l’Accademia, oltre allo staff di docenti, si è formato un nucleo di terapisti e operatori del
benessere abilitati nella Tecnica Cranio-Sacrale, che propongono incontri divulgativi della Terapia e
della Tecnica Cranio-Sacrale attraverso conferenze e corsi introduttivi di un giorno.
Fanno capo all’Accademia anche dei professionisti (medici specializzati o esperti in varie discipline
sportive o del benessere) i quali portano l’applicazione della Cranio-Sacral Therapy alle loro specifiche
categorie d’appartenenza. Attraverso di loro l’Accademia può così creare dei corsi dettagliati per
soddisfare, dove è possibile, il fabbisogno di utenze particolari.
L’Accademia continua nella sua attività formativa sia nazionale che internazionale, organizzando
corsi di Tecnica Cranio-Sacrale e proponendo nuovi corsi evolutivi di varia natura e livello per lo
sviluppo della Tecnica e per la formazione degli operatori, sia in Italia che all’estero.
INTRODUZIONE AL “TOCCO COMPASSIONEVOLE”
UN PROGETTO REALIZZATO PER UN INTERVENTO DI TRASFORMAZIONE DEL BULLISMO
Negli Stati Uniti, più che in Italia, il tema della violenza giovanile è stato oggetto di studi e rapporti
del ministero della Sanità ed è al centro dell’attenzione di apposite sottocommissioni sia della Camera
dei Deputati sia del Senato. Secondo il ministro della Giustizia USA Janet Reno, il numero globale di
crimini e reati di violenza giovanile è aumentato di circa il 50% negli ultimi 15 anni. Il 4 giugno 2001
la rivista People ha pubblicato un articolo in cui si stigmatizzava il fenomeno del bullismo, che ai
giorni nostri dilaga a macchia d’olio, anche nelle scuole italiane. Le statistiche degli ultimi trent’anni
non fanno che avvalorare in modo sempre più agghiacciante la crisi che ha investito i giovani negli
Stati Uniti e che si sta dispiegando proprio sotto i nostri occhi.
Queste statistiche confermano ciò che molti da tempo hanno intuito e paventano: nel mondo è in corso
una vera e propria epidemia di violenza. Una considerazione, tuttavia, è d’obbligo: chi commette
violenza verso il prossimo e/o verso la propria persona è quasi sempre infelice e spesso avverte di non
essere in grado di instaurare e mantenere rapporti sociali e interpersonali soddisfacenti. Il sentirsi
socialmente isolati o con relazioni prive di significato, può portare a non dare valore alla vita stessa e
a reazioni ostili e aggressive di fronte a un rapporto interpersonale frustrante. Ma, per quanto
terribile possa essere questa spirale di violenza, è importante sapere che qualcosa si può comunque
fare per cambiare le cose e per fare in modo che queste manifestazioni di violenza non avvengano.
STORIA DEL PROGRAMMA “COMPASSIONATE TOUCH”
Nella convinzione che al dilagare della violenza si possa porre uno stop, la Fondazione Upledger nel
1997 ha avviato un primo studio sull’applicazione del Compassionate Touch tra i bambini, al fine di
valutare principalmente se un approccio positivo e intenzionalmente carico di buoni sentimenti fosse
in grado di aumentare gli atteggiamenti socialmente corretti e diminuire, al contempo, i
comportamenti disturbanti. I risultati di questo primo studio sono stati eclatanti e sono serviti da
sprone per il Progetto New Glarus.
Nell’anno scolastico 1999-2000 la Fondazione Upledger ha iniziato un programma sperimentale di
Compassionate Touch per i bambini della scuola materna e elementare del New Glarus, nel Wisconsin
(USA). Il programma in questione è stato condotto da uno psicologo clinico e da un terapista
diplomato in Terapia Cranio-sacrale. Le metodiche insegnate ai bambini si basavano sulle tecniche di
invio di energia, messe a punto dal dr. John Upledger, ovvero tecniche estremamente dolci per
convogliare energia positiva su un punto dolente. Qual è, infatti, la prima cosa che si fa quando, ad
esempio, ci facciamo male ad un braccio? Si porta la mano sul punto che duole e la si preme o la si
sfrega sull’area traumatizzata. E cosa si fa se un bimbo cade e si pesta un ginocchio? Ci si mette sopra
una mano, tenendola ferma o sfregandola leggermente. Viene istintivo farlo. Approfondendo questo
“sapere” istintivo, il dr. Upledger ha studiato tecniche di invio di Energia, utilizzandole a scopo
terapeutico e tenendo corsi di formazione. L’Energia su cui si basano queste metodiche è energia
bioelettrica, quantificabile grazie a strumenti scientifici di precisione che ne rilevano la resistenza (in
ohm), il potenziale (in millivolt) evidenziabile anche grazie alla fotografia Kirlian.
Al termine dell’esperimento, gli insegnanti della scuola hanno riscontrato che tra i bambini erano più
che raddoppiati gli atti di gentilezza e di bontà, mentre gli atteggiamenti aggressivi e i comportamenti
disturbanti si erano ridotti della metà, rispetto a quanto evidenziato prima dell’avvio del programma
sperimentale. Intervistati al termine dell’esperimento, tutti e sei gli insegnanti coinvolti sono stati
concordi nell’appoggiare il Programma Compassionate Touch.
SCOPI DEL PROGRAMMA
- Aumentare i comportamenti positivi: bontà, aiuto disinteressato, condivisione, sollecitudine,
responsabilità, gentilezza, empatia e indipendenza.
- Diminuire i comportamenti negativi e disturbanti: egocentrismo, aggressività, problemi caratteriali,
disturbi dell’attenzione, iperattività.
- Migliorare in generale l’autostima, la coscienza del proprio valore e l’immagine di se stessi.
- Migliorare il rendimento scolastico.
PROGETTO COMPASSIONATE TOUCH PER LE SCUOLE ITALIANE
E’ dunque intenzione dell’Associazione Upledger e dell’Accademia Cranio-Sacrale Metodo Upledger di
Trieste, condurre una sperimentazione parallela di tale progetto anche in Italia, per dimostrare come
sia possibile diffondere i concetti basilari della tecnica cranio–sacrale e farne strumento pratico di
interrelazione terapeutica e sociale, già in età infantile.
Il progetto è già stato realizzato con successo nell’anno 2002 in alcune scuole della periferia di Roma.
Come riscontro positivo ne è seguito un interesse sempre maggiore da parte degli organismi didattici.
Ora il progetto è in fase di attuazione anche presso il comune di Parma ed è stato richiesto a Caserta e
a Verona.
Per informazioni contattare: ACCADEMIA CRANIO-SACRALE METODO UPLEDGER – TRIESTE
Tel. 0403476191 – e-mail: [email protected] – sito web: www.accademiacraniosacrale.it