esempi di attività - 1 (Chiara Motter)
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esempi di attività - 1 (Chiara Motter)
Chiara Motter - Bolzano 26.02.2016 ! Laboratorio di didattica della scrittura: la prova scritta di italiano all'Esame di Stato ! ! Attività per una classe del II Biennio – V anno SSSG METODOLOGIE: Lezione “dialogata”: lettura, discussione, Compiti individuali/di coppia o piccolo gruppo Scrittura cooperativa/individuale Utilizzo strumenti/strategie facilitanti ! I compito Analisi della traccia: individuare TEMA (da argomento) – SCOPO (da argomento e consegna)DESTINATARIO (da consegna/da scegliere) Facilitatori: Parole chiave, connettivi, analisi tema/rema, ecc. - domande anticipatorie ! ARGOMENTO Lo sviluppo scientifico e tecnologico dell’elettronica e dell’informatica ha trasformato il mondo della comunicazione, che oggi è dominato dalla connettività. Questi rapidi e profondi mutamenti offrono vaste opportunità ma suscitano anche riflessioni critiche. (Esame di Stato 2015) ! Plenaria: si legge la traccia, interventi studenti (orale/scritto) Coppia/gruppo: ciascuno legge e si confronta con il/i compagno/i (orale/scritto), condivisione in plenaria (Think-pair-share) Meta-cognizione: quali strategie ho/hai utilizzato per comprendere le richieste della consegna? come ho/hai fatto ad individuare tema, scopo, destinatario?, ecc. ! NB. Anche le consegne e le tracce sono testi da comprendere ! II compito (lettura esplorativa dei documenti) Inventio: • Trovare le idee (con tecniche imparate) • Generare le idee (Serafini) Prima parziale organizzazione delle idee (scaletta, mappa cognitiva, struttura capoversi) Ipotesi su tipologia (saggio-articolo) ! Plenaria/coppia-gruppo/individuale: brainstorming, brainwriting (pin cards – placement o mappa al mezzo) e condivisione, costruzione mappe/schemi/ecc.. Meta-cognizione: posso ricorrere ad altre strategie? (rilettura traccia per trovare campi/esempi, strategie di generazione delle idee) ! III compito Lettura, analisi e schedatura dei documenti: Chiara Motter - Bolzano 26.02.2016 • anticipazioni da titolo e informazioni bibliografiche • decodifica • tema di fondo • tesi (e argomenti) – p.d.v. dell'autore • ricerca informazioni (con “ancoraggio” al testo) Facilitatori: domande guida, creazione note, aggiunta informazioni di contesto, sottolineatura parti testo, ecc. ! ! DOCUMENTI «Con il telefonino è defunta una frase come “pronto, casa Heidegger, posso parlare con Martin?”. No, il messaggio raggiunge – tranne spiacevoli incidenti – lui, proprio lui; e lui, d’altra parte, può essere da qualunque parte. Abituati come siamo a trovare qualcuno, non riuscirci risulta particolarmente ansiogeno. La frase più minacciosa di tutte è “la persona chiamata non è al momento disponibile”. Reciprocamente, l’isolamento ontologico inizia nel momento in cui scopriamo che “non c’è campo” e incominciamo a cercarlo affannosamente. Ci sentiamo soli, ma fino a non molti anni fa era sempre così, perché eravamo sempre senza campo, e non è solo questione di parlare.» ! Maurizio FERRARIS, Dove sei? Ontologia del telefonino, Bompiani, Milano 2005 [Maurizio Ferraris è un filosofo e accademico italiano. Dal 1995 è professore ordinario di filosofia teoretica presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università degli Studi di Torino] ! Possibili elementi di difficoltà: Tipologia testuale? Stile/Registro linguistico Riferimenti culturali Termini tecnico-specifici Atteggiamento autore Contesto ! «La nostra è una società altamente “permeabile”, oltre che “liquida”, per usare la nota categoria introdotta da Bauman. Permeabile perché l’uso (e talvolta l’abuso) dei nuovi strumenti di comunicazione travalica i confini delle sfere di vita, li penetra rendendoli più labili. È sufficiente osservare alcuni modi di agire quotidiani per rendersi conto di quanto sia sempre più difficile separare i momenti e gli ambiti della vita. L’uso del cellulare anche quando si è a tavola con ospiti o in famiglia. Conversare ad alta voce al telefono quando si è in luoghi pubblici, sul treno o in metropolitana. Inviare messaggi o telefonare (magari senza vivavoce), anche se si è alla guida. L’elenco potrebbe continuare e con episodi più o meno sgradevoli che giungono alla maleducazione. Così, la sfera del lavoro si confonde con quella della vita familiare, perché possiamo essere reperibili da mail e messaggi anche nei weekend o durante le ferie. L’ambito lavorativo, a sua volta, si può confondere con quello delle relazioni personali grazie ai social network. Tutto ciò indica come gli spazi della nostra vita siano permeati dalla dimensione della comunicazione e dall’utilizzo delle nuove tecnologie.» ! Daniele MARINI, Con smartphone e social è amore (ma dopo i 60 anni), “La Stampa” del 9/2/2015 [Professore associato di SOCIOLOGIA DEI PROCESSI CULTURALI E COMUNICATIVI – UNIPD] ! Chiara Motter - Bolzano 26.02.2016 Possibili elementi di difficoltà: Riferimenti culturali ? Atteggiamento autore Contesto: congruenza titolo-contenuto ! ! documento “estremi” - contesto segnare elementi importanti (data, contesto, ecc) informazioni/tema/ tesi/argomenti/ecc. in forma di appunti/ schema/parafrasi/ citazione/riassunto valutazione/utilità accordo/disaccordo, rimando ad altro documento o conoscenze pregresse, utilizzo e posizione nel testo, dubbi, ecc. Quando si trova un elemento è fondamentale saperlo giustificare con un elemento del testo (esplicito, implicito, ricostruito attraverso l'architettura del testo, le scelte formali, ecc.) ! Plenaria, coppia/gruppo, individualmente (orale/scritto): prima lettura e verifica prima comprensione (Lumbelli) lettura analitica e compilazione scheda Meta-cognizione: riflessione e discussione sulle strategie utilizzate e creazione di una lista di istruzioni per l'analisi ! IV compito Formulazione della tesi Organizzazione del testo integrando le idee e le informazioni ricavate dai compiti II e III (struttura del testo, ordine degli argomenti, ecc.) Scelta della tipologia (nel caso dell'articolo, il compito precedente può essere semplificato) e della destinazione editoriale ! Individualmente, a coppie, collettivamente ! V compito Stesura del testo (con monitoraggio) per capoversi/paragrafi Facilitattori: lista tipologie paragrafo/capoverso, schema struttura base dell'argomentazione, lista tipologie di incipit, ecc. ! Individualmente, a coppie, collettivamente Meta-cognizione: riflessione e discussione sulle strategie utilizzate per la stesura e il monitoraggio ! VI compito Chiara Motter - Bolzano 26.02.2016 Revisione: formale – coerenza logico/tematica – distribuzione dell'informazione – struttura del testo (presentazione problema, presenza di tesi/antitesi, argomenti, modo dell'argomentazione, ecc.) registro linguistico - implicito Scelta del titolo Stesura definitiva Facilitatori: domande guida () - schema struttura base dell'argomentazione – lista connettivi – lista propri punti deboli formali ! Individualmente, a coppie, collettivamente Possibile divisione dei compiti Meta-cognizione: riflessione e discussione sulle strategie utilizzate e creazione di una serie di domande guida per la revisione ! VII compito Meta-cognizione Riflessione sullo svolgimento del compito (plenaria, coppia, individuale, questionari) Ricostruzione del processo ! ! !