San Marino Patrimonio Mondiale dell`UNESCO: scenari ed

COMUNICATO STAMPA
San Marino Patrimonio Mondiale dell’UNESCO:
scenari ed opportunità per uno sviluppo sostenibile
Il workshop presentato oggi alla stampa costituisce una tappa importante per il
processo partecipativo che il Coordinamento per l’Agenda 21 intende promuovere
nella Repubblica di San Marino
Il percorso di Agenda 21 è contemplato nella Convenzione di Rio de Janeiro,
sottoscritta nel 1992 anche da San Marino, con l’obiettivo di mettere in atto delle
strategie condivise per conseguire uno sviluppo sostenibile.
In considerazione delle peculiarità di ogni singola comunità, la Convenzione
invita le autorità locali di tutto il mondo a dotarsi di una propria Agenda per il 21°
secolo:
“Ogni autorità locale dovrebbe dialogare con i cittadini, le organizzazioni locali e
le imprese private ed adottare una propria Agenda 21 locale. Attraverso la
consultazione e la costruzione del consenso, le autorità locali dovrebbero
apprendere ed acquisire dalla comunità locale e dal settore industriale, le
informazioni necessarie per formulare le migliori strategie”.
Grazie al patrocinio delle Segreterie di Stato Cultura, Industria e Turismo,
nonché della Camera di Commercio di San Marino, è stato possibile invitare ai lavori
del workshop un selezionato gruppo di funzionari pubblici, imprenditori privati ed
operatori economici, nonché rappresentanti della società civile. Questi saranno
chiamati a prefigurare scenari e proporre azioni capaci di promuovere uno sviluppo
sostenibile nel 21° secolo.
La crisi del comparto economico produttivo, gli scossoni subiti dal sistema
finanziario, l’affievolirsi dell’attrazione turistica della Repubblica da un lato, il
riconoscimento UNESCO dall’altro forniranno ad essi tutta una serie di spunti per
riflettere sul futuro del nostro “sistema paese”.
Abbiamo ritenuto opportuno avviare questa riflessione e delineare in maniera
condivisa scenari ed idee progettuali sui temi del turismo sostenibile, della green
economy e della valorizzazione dell’offerta culturale insieme agli amici della
Provincia di Rimini e della Comunità della Valmarecchia, che hanno già in atto un
percorso di Agenda 21 Locale.
Con loro abbiamo in essere una proficua collaborazione, la partecipazione di
diversi Stakeholders delle due realtà unitamente alla loro esperienza arricchiranno
con idee e contributi il nostro sforzo di prefigurare un futuro sostenibile.
Fa parte dell’identità dei sammarinesi la capacità di relazionarsi in maniera
positiva con i territori e le realtà circostanti, questo ha consentito alla Ns Repubblica
di conquistare stima ed ammirazione nello scenario internazionale e di salvaguardare
la propria libertà e sovranità nei secoli.
La collaborazione dell’Università di San Marino e dell’Unità di
Coordinamento UNESCO, il sostegno dell’Ente Cassa di Faetano conferiscono
ancora maggior lustro all’iniziativa.
La metodologia di lavoro EASW (European Awareness Scenario Workshop)
consente ai partecipanti di portare un contributo propositivo utile a costruire un
Agenda di progetti prioritari per la Repubblica di San Marino nel 21° Secolo.
Per un futuro sostenibile occorrerà pianificare uno sviluppo adattativo, cioè
che non reagisce semplicemente agli effetti negativi, come attualmente è in parte
costretta a fare la Ns Repubblica, ma si impegna ad anticiparli o li individua in una
fase precoce adottando provvedimenti in grado di fronteggiarli.
Uno Sviluppo Sostenibile si potrà realmente perseguire solo se tutti gli attori
sociali ed economici potranno responsabilmente contribuire ad elaborare progetti
condivisi, poiché le decisioni e le azioni che riguardano il futuro richiedono la
partecipazione dell’intera comunità.
San Marino sarà in grado di affrontare e superare le sfide del 21° secolo se
saprà recuperare una forte coesione sociale e manifestare un solida comunione di
intenti, riaffermandosi come Sistema Paese.
Questo è proprio quanto si prefigge il workshop promosso da Agenda 21.
COORDINAMENTO PER L’AGENDA 21 A SAN MARINO
San Marino 10 novembre 2009