Primo, il lavoro. E sono 242mila gli occupati in più a tempo

Richard Gere dalla parte degli ultimi
E tra i poveri di Roma presenta il film
dove interpreta un clochard P. 17
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Antonio Gramsci
nel 1924
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Anno 93 n. 158
Venerdì, 10 Giugno 2016
unita.tv
Qualcosa di sinistra?
l Primo, il lavoro. E sono 242mila gli occupati in più a tempo indeterminato rispetto al 2015
l Renzi all’assemblea Confcommercio dai fischi agli applausi ai selfie: «L’Italia è in ripresa» P. 2-3
È la giusta
direzione
Ai ballottaggi contro l’asse Lega-5Stelle. Giordano: «Noi con Giachetti» P. 4-9
Se Matteo
fa Matteo
Fabrizio Rondolino
A
ll’Assemblea annuale di
Confcommercio, ieri a Roma,
Matteo Renzi è stato fischiato
e poi applaudito, contestatato e poi
sottoposto al rito pacificatore del
selfie, accolto con una qualche
diffidenza e poi congedato con una
standing ovation. Tutto bene quel che
finisce bene? Di certo, il siparietto di
ieri con i commercianti può
considerarsi un apologo illuminante,
una sintesi perfetta del mood postelettorale, non particolarmente
favorevole al presidente del Consiglio,
e delle sue capacità di reazione e di
recupero
Segue a pag 3
I
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Pietro Reichlin
Il fuoco delle polemiche
sugli effetti del Job Act e
della decontribuzione lascia
poco spazio ad una più
pacata riflessione. I dati
ISTAT sul mercato del lavoro
del primo trimestre 2016 possono
aiutarci a capire qualcosa, anche se i
fattori che influiscono sui tassi di
occupazione e di disoccupazione
sono variabili e numerosi. A fronte di
un modesto aumento tendenziale
del PIL di circa l’1%, la variazione
assoluta del numero di occupati su
base annua, cioè dal primo trimestre
2015, è pari a 242 mila unità, un dato
trainato principalmente dalle
assunzioni a tempo indeterminato
(+341 mila). Sempre su base annua, il
tasso di disoccupazione diminuisce
di un punto percentuale e
diminuiscono anche cassa
integrazione e tasso di inattività,
cioè la percentuale della
popolazione in età lavorativa che
non fa parte della forza lavoro.
Ricordiamo che il tasso di
disoccupazione nel primo trimestre
2015 era al 13%, mentre ora si attesta
al 12,1%. E’ da notare che questi dati
non sono omogenei per classi di età,
titolo di studio e area geografica di
provenienza. L’incremento
dell’occupazione è concentrato nella
fascia di età 50-64 e tra gli uomini, e
l’incremento dei passaggi da
disoccupazione a occupazione
aumenta soprattutto per i giovani 1534enni, nel Centro-Nord e tra i
laureati. Tuttavia, l’aumento delle
ore lavorate riguarda tutti i settori
tranne le costruzioni.
Questo quadro smentisce chi ha
sostenuto che l’aumento
dell’occupazione stabile sia stato solo
un fenomeno passeggero, dovuto
esclusivamente ai forti incentivi del
2015, e destinato a scomparire con la
loro riduzione nell’anno in corso.
Nonostante la notevole volatilità
congiunturale, la ripresa
dell’occupazione si è dimostrata
solida e persistente e, al netto di
oscillazioni momentanee, la quota
dei lavoratori dipendenti a tempo
determinato è salita di circa un
punto percentuale da inizio 2015,
dopo un lungo periodo in cui è stata
in calo. Occorre liberarsi dal
condizionamento di due scuole di
pensiero alternative e altrettanto
sterili, secondo cui il Job Act e la
decontribuzione siano misure inutili
e costose. Da una parte chi sostiene
che l’occupazione sarebbe cresciuta
comunque, dall’altra chi ritiene che
la ripresa occupazionale possa
derivare solo dalla domanda
aggregata, cioè dalle politiche
espansive dell’Europa o della
Germania.
Segue a pag 16
L’incultura
del populismo
Voto di rabbia
e di protesta
Maurizio Boldrini
Antonio Putini
C
A
hi si somiglia si piglia,
recita un vecchio proverbio
toscano. È quello che sta
succedendo ai diversi tipi di
populismi che, al momento
opportuno, si abbracciano in uno
spirito antistatuale e
antiriformatore. P. 5
Bravo Davigo
basta correnti
Chicco Testa
P
pochi giorni dalle elezioni
amministrative tingere un
quadro sull’andamento di
questa prima, parziale, tornata
elettorale risulta molto complesso.
La questione si apre al tentativo di
rispondere alla domanda sul chi
se l’è aggiudicata. P. 4
Affinità elettive ed elettorali. L’uno (Slavini)è più spudorato. L’altro (Grillo) deve per forza essere più circospetto, per statuto dei Cinquestelle. Ma nelle città
che vanno verso il ballottaggio continuano a scambiarsi messaggi di affetto: l’ultimo è stato Borghezio, noto xenofobo: sosterrà la grillina Appendino a Torino
Staino
«Ha rischiato di morire»
Berlusconi operato al cuore
La questione
femminicidio
Valeria Fedeli
N
on ci siamo ancora ripresi
dal dolore e
dall’inquietudine per il
brutale femminicidio di Sara Di
Pietrantonio, strangolata e
bruciata dal suo ex, ed ecco che ci
arrivano notizie ...
P. 15
Insufficienza aortica
«severa», intervento
la prossima settimana
Silvio Berlusconi - da ormai quattro giorni ricoverato al San Raffaele di Milano sarà operato al cuore la prossima settimana: i medici sostituiranno una valvola aortica, «un intervento di cardiochirurgia convenzionale che comporta la
circolazione extracorporea e la visione
diretta del cuore», spiega Alberto Zangrillo, medico personale del leader di
Forza Italia. La convalescenza sarà di almeno un mese.
Gli esami di quest’ultime ore hanno mostrato come il malore fosse in corso da sabato sera, aggravato nel corso di domenica, quando Berlusconi è comunque andato a votare. Così da arrivare poi al San
Raffaele in «condizioni gravi: ha rischiato di morire», dice il dottore. Che gli
sconsiglia di continuare nell’attività politica.
P. 8
ienamente d’accordo con
Piercamillo Davigo,
Presidente dell’Associazione
Nazionale Magistrati, che, a
quanto riportato dalla stampa, ha
fatto una sfuriata contro i metodi
di nomina dei magistrati. Nomine
la cui responsabilità tocca al
Consiglio Superiore della
Magistratura. Accuse piuttosto
dure: lottizzazione fra le diverse
correnti, mancanza di trasparenza
, uso di criteri arbitrari, che variano
o addirittura si invertono da
nomina a nomina.
Segue a pag 16
Bassolino
e il Pd da rifare
Carmine Fotia
A
Forza Silvio. Berlusconi sarà operato
al cuore la prossima settimana
qualche giorno dal voto
napoletano così deludente
per il Pd, Antonio Bassolino si
dedica alla sua attività preferita,
quella di nonno. L’intervista si svolge
negli intervalli di una passaggiata
con in nipotino.
P. 11
In campo i padroni di casa: Francia-Romania apre l’Europeo. C’è Pogba: per lui il Real offre 120 milioni
P. 23