Baricco descriz vendite

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Baricco descriz vendite
COMPLESSO “BARICCO”
VIA PALMIERI 23 – LISSAGO - VARESE
DESCRIZIONE DEI LAVORI
DESCRIZIONE TECNICA
Fondazioni - Strutture Portanti Verticali - Elevazioni
La zona del comparto, secondo la normativa vigente Legge 3274 del 2003, risulta zona
sismica 4, quindi non soggetta ad azioni sismiche in quanto non rientra nelle categorie
di edifici sensibili.
Si è comunque proceduto al calcolo strutturale tenendo in considerazione le azioni di un
possibile sisma con una accelerazione minima.
Gli edifici sono fondati su platea armata h 40 cm su cui si elevano le strutture portanti
dei diversi fabbricati interamente realizzate in cemento armato.
Le elevazioni interrate, sono costituite da setti portanti spessore 25 cm e passo 5 m per
una migliore distribuzione dei carichi e per assorbire le forze orizzontali. Il solaio, al
piano terra di copertura delle autorimesse sarà realizzato interamente in cemento armato
senza l’utilizzo di predalles.
Per la parte fuori terra si realizzano pilastri e setti (vani scala) in cemento armato con
aggiunta di staffe ø 10 passo 10 in corrispondenza dei nodi strutturali per l’assorbimento
delle azioni sismiche.
Tale tecnica conferisce alla struttura un’ulteriore rigidezza alle azioni orizzontali.
Vespai
Vespaio areato del piano terreno non cantinato delle case a schiera, realizzato con
casseri modulari a perdere (tipo igloo) in propilene riciclato, posato a secco su idoneo
sottofondo, con coibentazione termica mediante:
− impasto di cemento cellulare per uno spessore di cm. 12, di isolamento acustico
− Mediante posa sopra massetto di cemento cellulare di feltro, spessore cm. 8
− Isolamento termico con pannelli in polistirene espanso/estruso con pelle densità 35
Kg/mc sp. cm. 3.
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Strutture Portanti Orizzontali
Le strutture portanti orizzontali sopportano un sovraccarico utile accidentale non
inferiore a:
-
400 Kg/mq per le scale e le altre zone comuni accessibili solo al passaggio di
pedoni;
-
200 Kg/mq per i piani abitabili.
Le parti di solaio soprastanti le autorimesse hanno caratteristiche REI 120
I solai di copertura orizzontali dei locali al piano terra e a quelli piani superiori saranno
realizzati in materiale latero-cemento.
I soppalchi interni saranno realizzati con struttura verticale in ferro, travetti orizzontali
in lamellare ed assito strutturale doppio in tavole di legno con interposto pannello
coibentazione acustica a formazione plafone e finito con impregnante colore naturale.
Prima della realizzazione dei sottofondi e della posa dei pavimenti, dovranno essere stesi
gli strati isolanti e coibenti.
I tipi dei materiali e gli spessori specifici saranno quelli necessari al rispetto della
normativa vigente sul contenimento dei consumi energetici, il tutto deve garantire il ∆
di trasmissione termo/acustica come da elaborato di cui alla ex lg 10/91 - DG lg
311/2006 - DGL 31.10.2007 - N. 8/5773 – depositato in Comune.
A titolo esemplificativo gli starti isolanti e coibenti, posati sopra il solaio tipo,
d’interpiano, saranno costituiti da:
- Coibentazione termica mediante impasto di cemento cellulare gettato sulla cappa dei
solai, per uno spessore di cm 12;
- Isolamento termico con pannelli in polistirene espanso/estruso con pelle densità 35
Kg/mc sp. 2 cm;
- Isolamento acustico mediante posa sopra massetto in di cemento cellulare di feltro sp.
8 mm.
Coperture Lattoneria
I tetti a falde di copertura degli edifici saranno costituiti da:
-
struttura di orditura principale e secondaria in legno lamellare;
-
perline in abete spess. 20 mm. posate sopra i travetti
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-
barriera al vapore posata a secco sp. mm. 3;
-
isolamento termico costituito da 1 strato di pannelli in lana di roccia ad alta densità
spessore mm. 120;
-
tavola di ventilazione.
-
manto con tegole portoghesi colore rosso, compresi colmi e tegole fermaneve per
le ultime 2 file o 3 file;
-
fornitura e posa di lattoneria in rame, spessore 6-8/10, per:
-
i canali di gronda e braccioli tipo svizzero;
le scossaline per le testate delle falde;
le scossaline per torrini;
mantovana in rame forato;
bocchette tipo svizzero.
Murature perimetrali portanti esterne/interne
-
La muratura perimetrale di tamponamento sarà costituita da blocco semi portante
sp. 18 cm. con controparete in cartongesso composta da: primo strato isolante in
lana di vetro sp. 30 mm, struttura metallica portante con profili montanti da 75 mm,
sp. 6/10, fissata a pavimento ed a soffitto previa interposizione di nastro adesivo in
polietilene con funzione taglio acustico, con interposto strato isolante in lana di
vetro sp. 50 mm, rivestimento con doppia lastra in cartongesso standard di spessore
12,5 mm, con interposto foglio di polietilene di spess. 0,5 mm, giunti a vista
totalmente rasati,
Tavolati interni
I tavolati interni (come previsto nel progetto DLgs. 311 e s.m.i.) saranno eseguiti in
cartongesso di diverse tipologie.
-
Le pareti divisorie interne saranno costituite da lastra in cartongesso fissata a
pavimento ed a soffitto previa interposizione di nastro adesivo in polietilene con
funzione taglio acustico, montanti con interposto strato isolante in lana di vetro sp.
70 mm, rivestimento sulle due facce realizzato mediante doppia lastra in
cartongesso standard di spessore 12,5 mm;
-
I divisori tra appartamenti e tra le unità in duplex saranno costituiti da: tavolati in
blocchi Neoforato K sp. 12 cm, con doppia controparete in cartongesso, fissata a
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pavimento ed a soffitto previa interposizione di nastro adesivo in polietilene con
funzione taglio acustico, con interposto strato isolante in lana di vetro sp. 40 mm,
rivestimento con doppia lastra in cartongesso standard di spessore 12,5 mm, con
interposto foglio di polietilene;
-
Le murature interne dei box e del piano seminterrato sono realizzate in c.a. e in
blocchi prefabbricati in cls sigillati faccia a vista con resistenza al fuoco conforme
alle normative vigenti.
Controsoffitti
Gli spazi di disimpegno delle abitazioni saranno controsoffittati con una lastra di
cartongesso spessore 12,5 mm pendinati ad un’altezza di. 240 cm per l’alloggiamento dei
deumidificatori impianto di raffrescamento.
Intonaci
Le pareti e i soffitti dei vani saranno interni finiti con intonaco premiscelato tipo pronto
con rasatura finale a gesso per: autorimesse, cantine, corridoi e locali di servizio:
-
le pareti ed i soffitti degli ingressi e dei vani scala, sottorampa e plafoni delle
scale a partire dal piano interrato.
-
i soffitti dei locali di abitazione ad esclusione di quelli da finire a civile o da
rivestire;
-
pareti, soffitti e sottorampe delle scale in muratura interne agli alloggi (duplex).
Nelle autorimesse, cantine, corridoi e locali di servizio i muri in cls saranno lasciati al
rustico e i muri in blocchi di cemento saranno sigillati a vista.
Le pareti dei pianerottoli e dei soffitti dei vani scala e degli ingressi saranno verniciate
con colori a scelta del progettista.
Finiture facciate
La scelta dei particolari costruttivi esterni delle finiture delle facciate e dei colori
saranno effettuate in accordo tra il progettista, direttore dei lavori e il settore Beni
Ambientali del Comune di Varese.
Le facciate esterne saranno finite con formazione di isolamento a cappotto verticale
sulle facciate e orizzontale sui soffitti esterni sarà costituito da:
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-
lastre in polistirene espanso sinterizzato densità 25 Kg/mc, spessore 5/8 cm,
incollate alla parete utilizzando un adeguato collante in polvere già pronto all’uso.
-
fissaggio meccanico delle lastre
-
rasatura delle lastre eseguita utilizzando lo stesso tipo di adesivo di attacco (di
tipo compatibile con finitura acrilsilossanica) in due riprese successive con
contemporaneo annegamento della rete di armatura in fibra di vetro.
Saranno finite con intonaco esterno di facciata con malta bastarda di calce idraulica e
cemento, tirata a frattazzo fine, previo rinzaffo in malta di cemento, con rivestimento di
finitura in intonaco acrilsilossanico con effetto granulato da 1,5 mm.
Parte delle facciate esterne saranno eventualmente rivestite, sempre in accordo con i
Beni Ambientali, mediante mattoni paramano faccia a vista.
Serramenti esterni
Le finestre e le porte finestre saranno della Ditta Cormo realizzate con legno pino
lamellare verniciato, spessore profili 68x73, completi di:
-
vetrocamera 4 +15 Argon + 4 basso emissivo
-
controtelaio metallico
-
guarnizioni in EPDM o Neoprene
-
maniglie, Laura cromo opaco
-
apertura ad anta battente
-
per tutti i locali uso cucina e bagno si prevede l’apertura ad anta/ribalta
relativamente ad una sola anta di un solo serramento per ogni locale e solo su
serramenti sino a superficie max 1,20 mq.
I serramenti avranno persiane ad ante a battente pino lamellare massello spessore 44x80
mm, lavorato con alette cantinelle, chiusura ad asta con spagnoletta in ferro, completa di
ferramenta di manovra e chiusura, compresa verniciatura idrosolubile all’acqua
monocomponente con impregnante e finitura, colore verde bottiglia.
Le basculanti dei box interrati saranno realizzate con le seguenti caratteristiche:
struttura in acciaio zincato preverniciato, colore a scelta della D.L.
Quelle dei box del piano terra saranno finite con doghe in legno colore verde
I serramenti esterni delle parti comuni saranno realizzati in ferro o in alluminio nelle
forme e nel colore a scelta della D.L.
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Fornitura e posa in opera di lucernari in falda VELUX, con apertura a bilico, finitura
interna legno, esterna rame, con:
-
vetrata con protezione interna (3+3)+15 gas argon + 4 temperato
-
asta di manovra telescopica
I davanzali e le soglie delle finestre, delle porte finestre delle abitazioni, delle porte
d’ingresso degli atri dei vani scala saranno in lastre di serizzo.
Serramenti interni
Le porte di accesso agli alloggi saranno del tipo blindato di sicurezza, blindati CORMO,
montati su falso stipite in acciaio; anta con struttura portante in ferro (1 lamiera e doppia
coibentazione con materiale ignifugo), rivestimento interno ed esterno con pannello
fibrolegnoso in laccato, per ingressi da atri interni, colore 6005 per ingressi direttamente
da esterno, pomolo esterno girevole e maniglia interna Enea, cromo opaco
Serratura con chiusura a chiave a doppia mappa che aziona i punti di chiusura mobili.
Porte interne della ditta CORMO modello Alfa, da 80x210 cm così costruite:
-
falso telaio in legno abete completo di zanche da pre-murare;
-
stipite tipo 85 in legno massiccio o listellare lastronato completo di mostre in
legno sulle due facciate; eventuale imbotte in truciolare impiallicciato;
-
anta apribile del tipo tamburato cieca liscia; ossatura perimetrale di mm 40 x 37,
riempimento a struttura alveolare del tipo semifenolico; placcata sulle due facce con
pannelli fibrolegnosi laccati, con bordatura sui due lati di battuta.
-
ferramenta: cerniere del tipo ANUBA diam. 13 mm in acciaio cromo satinato,
serratura del tipo Patent con maniglia passante del tipo Raffaella cromo opaco.
Pavimenti parti comuni interni
Pavimento di tipo industriale in massetto di calcestruzzo, compresa formazione di giunti
a grandi riquadri, cappa superiore finita con spolvero di quarzo e cemento, per:
-
tutti i vani al piano interrato esclusi atri scale delle palazzine.
-
tutti i box a piano terreno delle palazzine.
-
tutti i box delle unità duplex.
-
tutti i box, corsello del piano interrato
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-
la rampa di accesso al piano interrato eseguito a lisca di pesce
Pavimento in piastrelle in gres porcellanato 20x20 – 25x25 – 30x30 (a scelta DL), con
superficie liscia in opera incollato su sottofondo precedentemente predisposto e stuccate
con biacca di puro cemento R325, per:
-
pavimenti dei locali tecnici comuni al piano terreno;
Rivestimento in lastre di pietra serizzo chiaro spessore cm 2, lucidata sulla faccia e le
coste in vista per:
-
alzate rampe scale interne;
Pavimento in lastre di serizzo chiaro sp. 2 cm. piano sega per:
-
pianerottoli scale;
-
disimpegni scale e atri ingresso a tutti i piani.
Pavimento in lastre di serizzo chiaro spessore 3 cm, piano sega sulla faccia e le coste in
vista (coste lavorate a smusso) per:
-
pedate rampe scale interne e vani scale.
Zoccolino nella stessa pietra del rivestimento, da 2x10 cm, fissato al muro:
-
rampe e ripiani scale interne;
Pavimenti parti comuni esterni
Lastre in serizzo, spessore 3 cm larghezza 15 cm, piano sega con costa squadrata,
gocciolatoio passante, posate in opera per:
-
bordo balconi, logge, portici e terrazzini.
-
Logge, porticati e terrazzi dei piani terra
-
Percorsi pedonali alle case a schiera per la parte interna alla proprietà di uso
esclusivo.
Pavimento e relativo zoccolino in piastrelle di grès porcellanato antigelivo per esterni, (a
scelta DL) posato con boiacca di puro cemento su letto di malta a legante idraulico,
sigillato con cemento puro, compresa pulizia della superficie, (prezzo di listino del solo
materiale € 20,00) per:
-
i pavimenti di balconi logge e terrazzi.
Massetto in cls 2,00 q di cemento, armato con rete elettrosaldata ø 5 mm maglia 20 x 20
per le pavimentazioni da realizzarsi su sottofondo per
-
logge, porticati e terrazzi a piano terreno palazzine e unità duplex.
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Sottofondo pavimentazioni costituito da misto naturale rullato con strato superficiale in
stabilizzato, spessore totale 25-30 cm. per:
-
tutte le zone esterne all’edificio da pavimentare in autobloccanti o asfalto.
Pavimento masselli prefabbricati in cls vibrocompresso, spessore 6 cm, colore rosso,
colori misti posati su letto di sabbia spessore 4/5 cm, per:
-
tutti i vialetti pedonali comuni
-
tutti i vialetti pedonali delle casette a schiera
-
parcheggi Baricco 2,
-
viabilità e parcheggi dal porticato sotto al Voltino fino alle Schiere 2
-
marciapiede perimetrali degli edifici su zona a verde
Pavimentazione in asfalto costituita da tappetino spessore 3 cm su sottofondo in toutvenant bitumato di spessore 10 cm, per:
-
viabilità di accesso e parcheggi delle 4 casette a schiera contigue all’edificio da
ristrutturare.
-
le zone esterne ai cancelli di tutti gli accessi al lotto.
Pavimentazione in terra battuta tipo stabilizzato costituita da sottofondo in misto
naturale di cava rullato di spessore 25/30 cm e strato superficiale in stabilizzato calcareo
di spessore 7/8 cm adeguatamente costipato per permettere il transito veicolare, per:
-
la strada di accesso ed i relativi parcheggi, lungo il lato nord del lotto a partire dal
cancello fino al Baricco 2.
-
stradine pedonali nell’area a verde condominiale
Cordoli in cemento di sezione 12/15 x 25 cm per il contenimento del verde contiguo alle
zone pavimentate.
Cordoli prefabbricati in cls. vibrocompresso colore misto di sezione 12/15 x 25 cm per il
contenimento del verde contiguo alle zone pavimentate.
-
posti auto Baricco 2
-
aiuola corsello
Rivestimento pedate ed alzate scalette esterne di collegamento strada e vialetti pedonali
realizzato come con finitura grezza di sega.
Pavimenti e rivestimenti alloggi
I pavimenti dei piani abitabili saranno così eseguiti:
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- Pavimento in legno prefinito con rivestimento esterno in tranciato di rovere o iroko.
Posa mediante incollaggio (prezzo di listino del materiale posato €/mq. 75,00) per:
-
Camere da letto, soggiorno, cucina e disimpegno.
- In alternativa pavimento in piastrelle in grès porcellanato 20x20, 25x25, 30x30 a
scelta acquirente. incollato, (prezzo di listino del solo materiale €/mq. 60,00) per
-
Camere da letto, soggiorno, cucina e disimpegno
- Pavimento in piastrelle in grès porcellanato 20x20, 25x25, 30x30 a scelta acquirente.
incollato (prezzo di listino del solo materiale €/mq. 45,00) per
-
Antibagno, bagno e ripostiglio.
- Pavimento in tavolette di legno rovere o iroko applicate a colla, lamate lucidate e
verniciate. (prezzo di listino del materiale posato €/mq. 50,00) per:
-
Soppalchi.
- Rivestimento per un’altezza di 2,10 m in piastrelle di ceramica smaltata 20x20,
25x25, posate con collante, (prezzo di listino del solo materiale €/mq. 45,00) per
-
le pareti dei bagni
- Rivestimento per una superficie massima per circa 7,00 mq in piastrelle di ceramica
smaltata in tinta unita 20x20, 25x25, posate con collante, (prezzo di listino del solo
materiale €/mq. 45,00) per
-
le pareti delle cucine e angoli cottura.
- Zoccolino a correre in legno, medesima essenza del pavimento, assicurato con chiodi
o collante per:
-
La zoccolatura per i vani interni agli appartamenti.
Apparecchi sanitari
Gli apparecchi sanitari e le rubinetterie saranno delle seguenti tipologie, e le diverse
unità immobiliari saranno dotate degli apparecchi sanitari individuate nelle singole
planimetrie.
-
vasca rettangolare in acciaio al carbonio di forte spessore smaltata da cm
170x70, dotata di miscelatore monocomando esterno con boccetta serie
Zucchetti. Nei bagni principali in alternativa piatto doccia in fire clay da cm
120x70 completo di miscelatore da incasso serie Zucchetti e doccia saliscendi
con soffione
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-
Lavabo con colonna in vetrochina colore bianco serie Flaminia Spinn, completo
di miscelatore monocomando serie Zucchetti Fully Round.
-
Vaso a sedere con scarico a pavimento in vetrochina bianco serie Flaminia
Spinn, completo di cassetta di risciacquo da incasso con placca di comando
esterna bianca.
-
Bidet in vetrochina colore bianco serie Flaminia Spinn, completo di miscelatore
monocomando serie Zucchetti Fully Round.
-
Piatto doccia in fire clay da cm 75x75 colore bianco, completo di miscelatore da
incasso serie Zucchetti e doccia saliscendi con soffione. nei bagni secondari
Nel bagno secondario è prevista la formazione degli attacchi per l’alimentazione e lo
scarico della lavatrice, nel caso di un solo bagno tale attacco sarà ivi posto.
Nelle cucine è prevista la formazione degli attacchi per l’alimentazione e lo scarico di:
lavello e lavastoviglie.
A titolo esemplificativo viene elencata la dotazione di massima di un appartamento
tipo:
Il bagno principale sarà dotato dei seguenti apparecchi:
vasca rettangolare in acciaio al carbonio di forte spessore smaltata da cm 170x70, in
alternativa piatto doccia da cm 120x70 dotata di miscelatore monocomando esterno.
Lavabo con colonna in vetrochina colore bianco, completo di miscelatore
monocomando
Vaso a sedere con scarico a pavimento in vetrochina bianco serie completo di cassetta
di risciacquo da incasso con placca di comando esterna bianca.
Bidet in vetrochina colore bianco s completo di miscelatore monocomando
Il secondo bagno sarà dotato dei seguenti apparecchi:
Piatto doccia in fire clay da cm 75x75 colore bianco, completo di miscelatore da
incasso.
Vaso a sedere con scarico a pavimento in vetrochina bianco completo di cassetta di
risciacquo da incasso con placca di comando esterna bianca.
Lavabo con colonna in vetrochina colore bianco serie completo di miscelatore
monocomando.
In tale bagno è prevista la formazione degli attacchi per l’alimentazione e lo scarico
della lavatrice.
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Nelle cucine è prevista la formazione degli attacchi per l’alimentazione e lo scarico di:
lavello e lavastoviglie.
Impianti meccanici riscaldamento/ rinfrescamento
Oltre a quanto citato in premessa, in termini di prestazioni si precisa che le
caratteristiche tecniche più significative degli impianti meccanici.
Riscaldamento ambienti
L’impianto di riscaldamento, farà capo alla centrale tecnologica di produzione dei
fluidi.
Il sistema sarà di tipo centralizzato, con moduli di contabilizzazione del calore per ogni
alloggio e ripartizione delle spese energetiche.
La centrale sfrutterà delle pompe di calore acqua/terreno mediante sonde geotermiche a
bassa entalpia di tipo verticali a circuito chiuso.
La potenza termica di picco scambiata nel periodo invernale è di 270 KW termici (240
KW Baricco 1 + 30 KW Baricco 2).
La tecnologia prevista, permette di operare con COP (coefficent of performances
ovvero rapporto tra energia elettrica fornita alle pompe di calore ed energia termica resa
all’impianto) > di 3,5 quindi con un efficienza maggiore rispetto a soluzioni tradizionali
utilizzanti combustibili fossili.
Gli impianti interni, saranno del tipo radiante a pavimento a bassa temperatura, con
acqua circolante a circa 40°C con - 5°C esterni (compensazione climatica con
temperatura esterna).
Nei servizi, saranno previsti dei radiatori scalda-salviette integrativi alimentati
elettricamente.
Il funzionamento dell’impianto avviene mediante energia elettrica (NO combustione di
metano).
Rinfrescamento ambienti (mediante natural cooling).
Nella stagione estiva, il campo sonde previsto, verrà utilizzato come serbatoio di
smaltimento del calore in eccesso asportato dagli alloggi (rinfrescamento estivo).
Non vi sarà apporto sensibile di energia dall’esterno, in quanto le pompe di calore
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saranno spente o in funzione per la sola produzione di acqua calda sanitaria.
L’unico apporto energetico esterno, sarà quello necessario al funzionamento delle
pompe di circolazione dei fluidi lato sonde e lato impianto.
Da qui il termine natural cooling o free cooling.
I pannelli radianti provvederanno al solo rinfrescamento sensibile degli ambienti (T di
funzionamento > T di rugiada).
Data l’elevata umidità relativa della zona nel periodo estivo, il sistema descritto sarà
abbinato a opportuni deumidificatori ambiente, installati in ogni alloggio.
I deumidificatori, saranno a ciclo frigorifero con immissione di aria neutra in ambiente e
saranno collegati ai contatori elettrici delle singole utenze. Per un corretto
funzionamento del rinfrescamento estivo deve essere messo in funzione l’impianto di
deumidificazione onde evitare le condense.
Produzione di acqua calda sanitaria
Anche la produzione di acqua calda sanitaria, avviene con l’ausilio della centrale
geotermica (No metano).
Il sistema di distribuzione farà capo a più serbatoi di accumulo dimensionati per
sopperire alla portata di picco nei periodi di punta.
La temperatura di stoccaggio usuale sarà di 50 °C, alternata a periodi programmati in
cui verrà portata > 60°C per limitare il pericolo di formazione del batterio della
legionella, mediante resistenze elettriche.
Il sistema descritto, verrà integrato con un sistema solare termico.
I pannelli, di tipo piano, saranno installati sulle coperture dei tetti rivolte a sud, per una
superficie complessiva di 108 mq (96 mq Baricco 1 + 12 mq Baricco 2).
Il sistema solare termico, sarà in grado di evitare ben 16 tonnellate / anno di CO2 in
atmosfera come si evince dalle simulazioni allegate al progetto esecutivo (14 T/anno
Baricco 1 e 2 T/anno Baricco 2).
Dotazioni particolari
Per una razionalizzazione dei consumi energetici e nell’ottica di favorire ulteriormente
gli acquirenti, il complesso avrà le seguenti dotazioni impiantistiche aggiuntive:
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gli attacchi per lavatrici saranno predisposti per acqua calda e fredda in modo da poter
dare l’opportunità agli acquirenti di utilizzare l’acqua calda prodotta con i sistemi
geotermici e solari in luogo della resistenza elettrica inserite nelle tradizionali lavatrice.
Tale soluzione consente all’utente che abbia acquistato una lavatrice dotata di doppio
attacco un risparmio energetico stimabile in circa il 40% rispetto a sistemi solo ad acqua
fredda.
L’installazione di una lavatrice tradizionale è comunque possibile
Notazione fondamentale
Per un corretto e costante funzionamento ottimale delle sonde geotermiche è necessario
che il futuro condominio stipuli un contratto di manutenzione e controllo con la ditta
esecutrice dell’impianto stesso società Geoliving Srl di Bolzano
Impianto elettrico
L’impianto elettrico sarà realizzato rispettando le vigenti normative in materia, in
particolare secondo la legge 46/90 e tutte le normative CEI.
I Frutti e le placche dell’impianto elettrico saranno della BTICINO serie LIVING
INTERNATIONAL o similare.
Cucina elettrica.
Impianto elettrico parti comuni
Gli impianti elettrici “parti comuni” contemplano i seguenti impianti:
-
Impianto di terra e di protezione dalle scariche atmosferiche;
-
impianto ascensori;
-
impianto luci corselli autorimesse e luci singoli box;
-
impianto luci e forza motrice scale;
-
impianto di illuminazione esterna
-
centrale geotermica, centrale idrica e locali tecnici in genere con relativi quadri
elettrici;
-
predisposizione vie cavo per linee di energia e di segnale degli enti distributori;
-
impianto antenna TV/sat
-
impianto videocitofonico;
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-
distribuzione telefonica
Il progetto degli impianti sopra descritti, è basato sulla stretta applicazione delle Norme
CEI di riferimento, in particolare i dimensionamenti e le protezioni contro i contatti
elettrici, le sovracorrenti e le misure di sicurezza, sono riferite alla Norma CEI 64.8
Sesta edizione (impianti elettrici utilizzatori) in vigore dal 1 marzo 2007.
L’energia elettrica sarà fornita dalla rete ENEL, in bassa tensione (230/400V).
L'approvvigionamento di energia elettrica per le parti comuni sarà suddiviso su diverse
forniture, la suddivisione ha ragioni sia funzionali sia logiche (si è cercato di
razionalizzare e di semplificare la suddivisione dei costi derivanti dai consumi elettrici
tra le varie porzioni condominiali).
Non sono ad oggi previste sorgenti di alimentazione di riserva/emergenza.
La consegna dell’energia è prevista in corrispondenza della cabina ENEL sita in
corrispondenza del confine Ovest della proprietà.
In accordo con il distributore, i contatori delle singole unità immobiliari saranno
posizionati all'interno del complesso residenziale, distribuiti in prossimità degli ingressi
ai vari blocchi funzionali. Con la stessa logica, le linee condominiali ed i relativi
contatori saranno posizionati in prossimità dei locali tecnici dedicati in corrispondenza
della viabilità interna del complesso.
I collegamenti in cavo tra la cabina ENEL ed i vari locale contatori e le singole unità
immobiliari ed ai vani scala saranno realizzati tramite tubazioni in polietilene pesante
interrate.
Il complesso risulta autoprotetto dalle scariche atmosferiche, secondo la definizione
della norma CEI 81-1.
I quadri elettrici conterranno le protezioni di tutte le linee in partenza ed avranno lo
spazio necessario per le protezioni da installarsi per eventuali ampliamenti.
Impianto elettrico interno ai singoli alloggi
Gli impianti elettrici all’interno degli alloggi, faranno capo ad apposito quadro di
proprietà.
Sarà realizzato un impianto elettrico per ciascuna unità abitativa con le seguenti
caratteristiche generali:
- origine dell'impianto: contatore ENEL, sarà prevista una protezione magnetotermica
della linea contenuta in centralino in materiale isolante con grado di protezione
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minimo IP55.
La protezione sarà selettiva con le protezioni all'interno del quadretto di appartamento.
Le forniture per i singoli appartamenti saranno di tipo monofase da 6 kw.
Distribuzione interna alle unità abitative di tipo sotto traccia. La distribuzione verticale
all'interno dell'edificio avverrà attraverso opportuni cavedi predisposti.
Il quadretto di appartamento, anch'esso in materiale isolante ed in versione da incasso,
dovrà contenere, oltre ai dispositivi di protezione elettrica:
- i moduli per il controllo dell’impianto meccanico
- i moduli dello stesso tipo dei precedenti dedicati al controllo dei carichi elettrici.
Gli appartamenti saranno predisposti esclusivamente per l’installazione di piastre di
cottura cibi di tipo induttivo con assorbimento massimo < 4 Kw (alloggi gas free).
Si rende necessario pertanto che durante il funzionamento delle cucine venga limitato in
automatico l'utilizzo di elettrodomestici con elevati assorbimenti (lavatrice, asciugatrice,
forno elettrico, phon, etc...).
Allo scopo saranno installati uno o più moduli di gestione del carico elettrico che,
privilegiando l'utilizzo della cucina induttiva, limitino in base agli assorbimenti
istantanei gli altri carichi di forza motrice (controllo dei carichi elettrici). I carichi di
forza motrice saranno suddivisi su diversi circuiti singolarmente protetti per consentire
il controllo dei carichi. Da questa logica risultano ovviamente esclusi i servizi non
interrompibili quali il frigorifero.
A titolo esemplificativo viene elencata al dotazione di massima di un appartamento tipo
Locale
ingresso.
Illuminazione 1 punto luce invertito o deviato.
Altri usi
1 presa 2x10A+T, 1 pulsante esterno.
Osservazioni quadro elettrico, targa porta nome, videocitofono, suoneria.
Locale
soggiorno.
Illuminazione 1 punto luce interrotto, 1 punto luce deviato.
Altri usi
3 prese 2x10A+T, 1 presa Tv, 1 presa Telefono.
Locale
cucina.
Illuminazione 2 punti luce interrotti.
Altri usi
3 prese 2x10A+T, 3 prese 2x16A+T,
Osservazioni frigorifero, cappa e piano lavoro, 1 lavastoviglie, 1 forno, 1 forno
microonde.
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Locale
camera matrimoniale.
Illuminazione 1 punto luce invertito da 3 punti.
Altri usi
3 prese 2x10A+T, 1 presa Tv, 1 presa Telefono.
Locale
disimpegno notte.
Illuminazione 1 punto luce invertito da 3 punti.
Altri usi
3 prese 2x10A+T.
Locale
bagno WC padronale.
Illuminazione 2 punti luce interrotti.
Altri usi
1 presa 2x10A+T, 1 pulsante a tirante.
Locale
bagno di servizio con aspirazione forzata.
Illuminazione 2 punti luce interrotti.
Altri usi
1 presa 2x10A+T, 1 pulsante a tirante, 1 presa 2x16A+T con int.
magnetotermico.
Locale
camera 2 letti.
Illuminazione 1 punto luce invertito.
Altri usi
3 prese 2x10A+T, 1 presa Telefono.
Locale
box di proprietà.
Illuminazione 1 punto luce interrotto.
Altri usi
app. IP 55 plafoniera con gabbia
Locale
balconi - logge.
Illuminazione 1 punto luce interrotto.
Altri usi
app. IP 55 plafoniera con gabbia
Generale
varie.
Altri usi
attacco modulo riscaldamento e linea termostato.
L’impianto TV: è costituito da antenna fuori tetto e centraline di amplificazione.
Dall’antenna centralizzata si dirama la rete di distribuzione costituita da tubo reflex in
PVC e da cavo coassiale che alimenta le prese TV degli alloggi.
L’impianto sarà inoltre predisposto sia il segnale Tv satellitare sia per il digitale
terrestre
L’impianto telefonico è costituito da colonne montanti di piano, punti di presa dei
singoli alloggi, da tubazioni di distribuzione in PVC flessibile pesante posato sotto
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traccia e da cassette portafrutti con placche di chiusura. I frutti ed i conduttori sono di
fornitura dell’azienda telefonica.
L’impianto videocitofono – portiere elettronico.
Ciascun ingresso all'edificio e ciascun cancelletto pedonale sarà munito di serratura
elettrica comandata da ogni alloggio.
Ogni appartamento sarà collegato ai cancelli pedonali ed ai portoni d’accesso verso la
pubblica via da un videocitofono applicato sul cancello principale dell’intero comparto
e due citofoni applicati agli accessi successivi. Tutto deve essere contenuto nella
pulsantiera composta da una scatola modulare da incasso ed elementi in alluminio. Al
portone d’ingresso si prevederanno le stesse funzioni e caratteristiche del cancello
pedonale L’apertura delle serrature elettriche avverrà automaticamente dal punto in cui
parte la chiamata.
Nell’appartamento si installerà un apparecchio videocitofonico a parete con regolazione
dell’immagine e pulsanti apriporta.
Impianto ascensore
Impianti di ascensore KONE modello Mono Space R3, a fune con macchina all’interno
del vano corsa e quadro comando all’interno dello stipite dell’ultimo piano; tipo
automatico, stazionamento a porte chiuse, conforme alla L.R. 6/89 e D.M. del
14/06/1989 n. 236. Comprensivo dei corpi illuminanti.
Pulsanti ai piani con numerazione in rilievo; piastra bottoniera con traduzioni in Braille;
segnalazione luminosa di avvenuta ricezione dell'allarme. illuminazione diffusa con
celino bianco, ½ specchio sulla parete di fondo.
Portata 6 persone o 480 kg. a norma per disabili.
Impianto autoclave
Sarà realizzato l’impianto secondo le norme CEI, e le prescrizioni dell’ente erogatore
acqua potabile ASPEM
Impianto antincendio
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Saranno installate le dotazioni richieste nel progetto approvato dai Vigili del Fuoco.
Opere in ferro
Tutti i parapetti dei balconi, delle rampe pedonali, delle scale e dei serramenti del piano
terra, saranno realizzati in ferro, a disegno semplice nelle forme e nei colori a scelta
della D.L.
Opere esterne
Tutti i fabbricati saranno allacciati alle reti dei servizi pubblici posti sulla via Palmieri.
Sarà realizzata una cabina per l’installazione delle apparecchiature ENEL a servizio
dell’insediamento.
Recinzioni
Tutta la proprietà sarà recintata lungo la pubblica via, con recinzione in ferro, di disegno
semplice a scelta DL, mentre gli altri lati con paletti e rete plastificata sia lungo il
Torrente Valle Luna sia verso le altre proprietà private.
All’interno della proprietà la divisione tra i giardini privati sarà eseguita con recinzione
con paletti e rete plastificata e siepe di Laurus nobilis da un solo lato a scelta della DL.
Sistemazione esterna e formazione di giardino
- Formazione del giardino condominiale inerbito e piantumato. In particolare si prevede
la formazione di alberatura di tipo viale della strada interna e la piantumazione di
cespugli lungo il percorso pedonale protetto.
- Formazione di giardino piantumato di tipo naturalistico per la parte condominiale.
- La posa di n. 5 prese d’acqua di alimentazione per l’innaffiamento.
- La formazione di siepe di Laurus nobilis lungo il lato delle recinzioni tra i giardini di
proprietà esclusiva.
- Formazione di marciapiede pubblico lungo la via Palmieri
- Formazione di parcheggi pubblici con pavimentazione in prato armato lungo la via
Palmieri.
- Formazione di piazzola ad uso di isola ecologica in asfalto drenante in prossimità dei
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parcheggi privati ad uso pubblico.
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