prolusione introduttiva del Presidente Carlo Bermone
Transcript
prolusione introduttiva del Presidente Carlo Bermone
Intervento Presidente Bermone in occasione della 103° festa della P.O. Croce Verde Padova Domenica 18 settembre 2016 Autorità, Colleghi Volontari, Signori Soci, Ancora un anno di vita della Croce Verde è passato, e ci ritroviamo insieme per ricordare il nostro lavoro per Padova e per premiare il lavoro e l’impegno di quanti hanno contribuito con generosità, anche in quest’anno, alla missione e alla vita della Pia Opera: Militi Volontari, dipendenti dell’Ente e della Cooperativa, giovani collaboratori del servizio civile, Lavoratori Socialmente Utili, allievi, docenti, istruttori e direttori della scuola di formazione. Tutte queste persone si ritrovano insieme, ogni giorno, per assicurare al sistema sanitario padovano, agli infortunati e ai malati che chiedono assistenza un servizio competente, assiduo, organizzato in situazioni ordinarie e in situazioni di emergenza, coordinate dalla Centrale Operativa del SUEM 118. Questo ritrovarsi insieme rappresenta un valore, un punto di riferimento, di collaborazione e frequentemente di amicizia personale tra Militi che condividono un percorso, in una società “difficile” come l’attuale, che 1 invece tende ad attribuire al lavoro di ciascuno solo un valore economico, promuove l’individualismo, e spesso ignora o sminuisce il lato spirituale e l’umanità della persona guardando solo al “risultato”. E’ contro questa pericolosa tendenza che la Croce Verde persegue ogni giorno la sua missione: stare insieme come soci anche al di là e oltre il valore economico dell’attività svolta, operare per il bene altrui senza necessità di remunerazione, dedicare il proprio tempo a studiare e migliorare le competenze necessarie operando in una organizzazione gerarchica, in cui spesso l’obbedienza costringe a chinare il capo e lavorare insieme agli altri. Come Consiglio Direttivo e Commissione Esecutiva siamo consapevoli dei sacrifici, delle rinunce, della generosità con cui i nostri volontari affrontano le difficoltà delle notti. Oggi è più facile perdere il lavoro. Si incontrano datori di lavoro – sia pubblici che privati – che poco volentieri subordinano le proprie aspettative accettando l’impegno del volontario. Artigiani, commercianti e professionisti spesso devono posticipare i propri impegni con i clienti. Le famiglie spesso scontano i sacrifici dei volontari. Siamo consapevoli. Tuttavia non per questo rinunciamo a chiedere, e i volontari non rifiutano mai di offrire il proprio tempo, perché il vero, grande senso della Croce 2 Verde è la presenza, 24 ore su 24, notturni, diurni, festivi, di una grande squadra pronta ad aiutare le persone. Questa festa è stata voluta e pensata dai Fondatori proprio per ringraziare – come sempre - i Volontari Militi, per ricordare e premiare gli anni e i decenni della loro presenza, per ricordare insieme le opere realizzate ed esaminare i nuovi obbiettivi che sono davanti a noi. Per questo, ringrazio infine tutte le Autorità per la loro presenza odierna e per la pazienza espressa nell’ascoltare i nostri risultati, le nostre aspettative, i nostri “sogni” e ricordarci nel momento delle decisioni che ci interessano più da vicino, nell’amministrare le città e il territorio. Nel 2015 i servizi effettuati da Croce Verde sono stati 69.595 (+3,47% rispetto al 2014) con 1.428.110 km. percorsi (+4,8% rispetto al 2014). I servizi si dividono in due grandi aree: quelli riguardanti il taxi sanitario, svolti prevalentemente in diurno, che sono stati oltre 45.000 (una media 160 nei giorni feriali e 80 nei giorni festivi), e quelli ordinati dalla CO SUEM 118, che sono quasi 24.000 (in media 65 distribuiti in ogni orario del giorno e delle feste). Nei primi otto mesi del 2016 i servizi di taxi sanitario – in conseguenza della continua riorganizzazione in corso nel sistema sanitario, la gestione centralizzata delle ULSS, i lavori di ristrutturazione dell’Ospedale Civile, le problematiche edilizie e quelle dei macchinari diagnostici e di cura, il parziale decentramento nel territorio dei lungodegenti, l’aumento delle dialisi, hanno condotto ad un incremento dei servizi superiore al 10%, 3 talchè nel 2016 – proseguendo l’attuale ritmo – i servizi di taxi supereranno ampiamente i 50.000, sottoponendo a grave sforzo tutta la struttura di Croce Verde, a pochi mesi dalla scadenza del contratto vigente. Per i servizi di taxi sanitario vengono impiegati Militi ordinari, Servizi Civili, personale dell’ente e della cooperativa CVS, insieme ai volontari. Nell’attività diurna sono impegnati oltre 100 persone e 20 ambulanze operative. Nell’attività di SUEM 118 sono impegnate 6 ambulanze 24 ore su 24 (due a Padova, due a Piove di Sacco, 1 a Selve e Tencarola, 1 ad Albignasego. A queste ambulanze SEMPRE operative si aggiungono 4 veicoli sempre pronti per trapianti e trasferimenti di organi ed equipes in tutta Italia, ed altri 20 veicoli tra ambulanze e mezzi tecnici che operano per Croce Verde. Nel 2015 le ore di volontariato registrate dai Militi con il badge sono salite a 276.000 (+17% rispetto al 2014), soprattutto grazie al grande sforzo compiuto dall’organizzazione e dalla Scuola di Formazione per avviare almeno 80-100 allievi Militi all’attività dell’ente alla conclusione di ciascun corso di formazione. Lo scorso 12 settembre si è avviato un corso con oltre 120 allievi volontari. Due sono le “leve” volontari attivate nell’anno: la prima da settembre a dicembre, al termine della quale gli allievi vengono immessi in tirocinio, e la seconda da febbraio a luglio, dove gran parte degli allievi viene formata per il servizio SUEM 118. Una volta superato l’esame e avvenuta l’iscrizione, il Milite può aspirare a diventare autista dopo due anni di 4 attività. In questo ciclo di avvio della vita di ciascun volontario viene trasferita l’aspettativa della Croce Verde per il proprio futuro. Solo aumentando il numero di giovani, l’apporto di idee e simpatia, la crescita dell’entusiasmo della missione volontaria la Croce Verde può attendersi un futuro promettente e luminoso. E’ una regola che vale anche per la società: credere nei giovani, affidare responsabilità, incoraggiarli a vivere una vita piena e concreta. E proprio per questo, come Consiglio Direttivo abbiamo deciso di investire ogni risorsa nel potenziamento dei principali fattori che attraggono i giovani al “volontariato in Croce Verde”: 1) Potenziamento del curriculum formativo dei corsi iniziali e di aggiornamento per offrire agli Allievi e ai Volontari in servizio “competenze distintive” impiegabili anche fuori dal contesto Croce Verde, nella vita quotidiana e sul lavoro, certificate in materia di sicurezza e BLSD. Per questo con il coordinamento del prof. Alati e della dott.ssa Bertamini, che ringrazio, il corpo istruttori della Scuola di Formazione è assiduamente impegnato sia con gli allievi che a favore di molte realtà esterne, come l’Università, il Comune di Padova, i Comuni e le aziende di Confindustria. Stiamo lavorando inoltre ad una iniziativa regionale per una Scuola di Volontariato accreditata, che possa formare i volontari con le prescrizioni introdotte dalla D.G.R.V. 1515 del 2015, una normativa molto 5 stringente che ha introdotto nel novembre scorso regole molto stringenti e “costose” per l’adeguamento delle ambulanze (più nuove e più attrezzate), per barelle e strumentazione (con indicazioni specifiche delle attrezzature necessarie, e infine per la formazione degli addetti al soccorso di urgenza ed emergenza SUEM. 2. Investimento in nuovi veicoli (ne abbiamo inseriti 28 in due anni dal nostro insediamento!) opportunamente e modernamente attrezzati, collegati alla sede, controllati via GPS, con carrozzerie e allestimenti innovativi. La più recente generazione di ambulanze è quella composta da 12 nuovi veicoli, che inauguriamo oggi, tra cui 8 destinati al servizio di Taxi Sanitario e 4 ad integrazione della flotta a disposizione del SUEM 118. Due di queste ultime sono state “donate” da famiglie padovane, con un atto di generosità ammirevole e rilevante, che oggi ricorderemo, e per le quali non possiamo che esprimere la gratitudine di tutta la P.O. Croce Verde, a conferma della bontà e del giudizio positivo che il nostro operato lascia da sempre nella cittadinanza padovana. Si aggiungono alle due donazioni “familiari” altre due donazioni della Fondazione Cassa di Risparmio, intervenute a fine 2015, con le ambulanze Polly e San Leopoldo. Va ricordato inoltre l’Ambulatorio territoriale mobile, frutto di un accordo quadro di collaborazione con l’Opera Immacolata Concezione Onlus. A tutti questi immani sforzi e a queste generosità si deve aggiungere la racconta fondi promossa come service dal Lions 6 Club Antenore di Padova che da luglio di quest’anno ha iniziato, per l’appunto, a raccogliere fondi da destinare alla donazione di un’ambulanza alla Croce Verde. 3. Investimento in attrezzature tecniche che attribuiscono ai giovani allievi competenze di alto livello, utilizzabili sia in Croce Verde sia sul lavoro: defibrillatori automatici, monitor multicanale, presidi medici, barelle e sedie modernissime per la salita e discesa delle scale, attrezzature sanitarie, caschi, divise, Dispositivi di Prevenzione Infortunistica. Sono in fase di predisposizione e pubblicazione le riedizioni di “libri” storici come il “Manuale di Primo Pronto Soccorso” e il tascabile “Tecniche di Pronto Soccorso”, editi dalla Croce Verde negli anni ’90 e utilizzati da volontari e famiglie di cittadini. Tutto il materiale disponibile viene via via raccolto e messo a disposizione 24h su 24 sul sito Internet della P.O. Croce Verde, con particolare riferimento all’area riservata ai Militi. 4. Promozione della presenza di Croce Verde in attività promozionali, formative, divulgative dirette alla popolazione, sia nei Comuni, sia nelle Scuole, sia a particolari gruppi di persone malate e bisognose, anche in collaborazione con organizzazioni di volontariato sanitarie, per accertamenti medici e diagnostici, istruzione di anziani, puerpere, 7 bambini e giovani sui temi della prevenzione e della cura. Due sono per noi i punti fondamentali in cui operare: la prevenzione delle malattie del sistema cardiovascolare, area in cui collaboriamo con il dott. Terranova, autore e interprete della manifestazione “lo Spettacolo del Cuore” che abbiamo portato già due volte a Padova, e la prevenzione dei danni da incidente stradale soprattutto nei confronti delle scolaresche, attività per la quale organizziamo oramai annualmente un grande incontro presso il Palasport di S.Lazzaro di Padova, che quest’anno si svolgerà – prendetene nota tutti – il 4 e 5 novembre prossimo con la partecipazione del dott. Rommel Jadaan. Tra le note di rilievo, va ricordato inoltre che nell’ultimo anno il Consiglio Direttivo ha avviato la ristrutturazione della sede di Via Nazareth, 23, con investimenti che al termine supereranno i 500.000 euro e che riguardano: - il rifacimento completo dei servizi igienici ormai vetusti; - l’installazione di un completo sistema di videosorveglianza di sicurezza, essenziale per una sede come la nostra, aperta 24 ore al giorno per 365 giorni l’anno; - la ristrutturazione dei magazzini siti al piano terra, attualmente abbandonati; 8 - l’intervento di recupero energetico sugli infissi, i serramenti, le luci che verranno convertite a led, l’impianto idrotermosanitario; - la progettazione e – speriamo – la realizzazione di un impianto fotovoltaico con batterie di supporto e di un impianto solare termico per la produzione e l’autoconsumo di energia e acqua calda. Una volta completata la sede di Via Nazareth, procederemo alla sistemazione delle sedi esterne, a partire da Albignasego, mentre è in discussione con la ULSS16 la possibilità di aprire una sede permanente della P.O. Croce Verde a Piove di Sacco – nel complesso ospedaliero – oppure a Legnaro, in area appositamente messa a disposizione dal Comune di Legnaro. Con riferimento ai rapporti con la cittadinanza e le istituzioni della nostra città, oltre a rinnovare i ringraziamenti alla Regione Veneto per l’assegnazione di n°10 giovani di servizio civile nazionale, retribuiti dallo Stato per effettuare il servizio presso Croce Verde; alla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo per le donazioni effettuate; al Comune di Padova che ci mette a disposizione strutture e spazi come il Kioene Arena per le manifestazioni; alla Provincia di Padova, con cui abbiamo stipulato un accordo quadro per entrare a fare parte del sistema di Protezione Civile; alla Diocesi, che attraverso il Fondo di Solidarietà gestito dalla Caritas ci 9 permette di impiegare da oltre due anni giovani inoccupati volontari Croce Verde e provenienti dall’esterno, per periodi di sei mesi di lavoro inclusa la formazione, che si concludono quasi sempre con l’adesione dei partecipanti in qualità di Volontari all’Albo soci della Croce Verde, è per me bello e significativo ricordare oggi la “grande iniziativa” che il Giubileo della Misericordia che ha reso possibile per i Santi della nostra città – attraverso l’apertura delle Porte Sante - e soprattutto l’avventura che ha portato la Pia Opera Croce Verde a mettere a disposizione i propri uomini e mezzi per la traslazione di San Leopoldo Mandic a Roma, Santo diventato ormai una istituzione per la nostra città. Dal 3 febbraio al 17 febbraio, volontari e mezzi della Croce Verde hanno effettuato la traslazione della salma del Santo Leopoldo dapprima a Roma per le cerimonie del Giubileo con Padre Pio, poi a Loreto, poi ancora a Bologna e infine alla Basilica del Santo di Padova. Un mese dopo, con l’aiuto della impresa Camporese Opere Funebri di Camposampiero, i volontari Croce Verde hanno “accompagnato” frati cappuccini e San Leopoldo in una grande missione di evangelizzazione e memoria in Slovenia e Croazia, fino a Zagabria, per le celebrazioni legate al Santo. E’ stata per noi una importantissima esperienza, che ha visto un forte coinvolgimento emotivo dei volontari accompagnatori, e di tutto il Corpo Volontario della Pia Opera, e che ci ha proiettati sui media nazionali e su tutti i quotidiani locali e religiosi, mettendo in evidenza lo spirito di gratuità e la dedizione della Croce Verde per il Santo padovano. Desidero altresì ringraziare Padre 10 Gusella, priore del Santuario di San Leopoldo per essere stato qui con noi questa mattina a celebrare la messa per i volontari. Ugualmente numerosissima e folta è stata la partecipazione dei volontari alle celebrazioni di Sant’Antonio del 13 giugno e – non senza tristezza – in occasione delle esequie dell’apprezzato e stimato Padre Enzo Poiana, deceduto nel mese di agosto a seguito di un tragico problema cardiaco, che qui corre l’obbligo ricordare per l’accoglienza e l’amicizia con cui aveva accolto Croce Verde in occasione del trasporto di San Leopoldo e in tutti gli altri eventi che hanno visto Croce Verde presente in Basilica. Un ricordo va fatto anche del Prof. Angelo Ferro, presidente della Fondazione Opera Immacolata Concezione Onlus, scomparso il 12 marzo 2016, una figura importante per la Città di Padova e per l’attenzione e la cura agli anziani. La P.O. Croce Verde ha trovato nell’OIC un importante partner con cui svilupperà nei prossimi anni attività di volontariato a favore delle generazioni meno giovani e uno spazio di impegno sociale nuovo per la nostra organizzazione. Cari Colleghi, l’illustrazione delle cose fatte dal Consiglio con la collaborazione della Commissione e di tutti i Volontari Croce Verde potrebbe non fermarsi qui. Potremmo ricordare che abbiamo sostituito con nuovi veicoli, incrementando la flotta, ben 28 mezzi tecnici e ambulanze della Pia Opera Croce Verde, di cui – solo quest’anno – 14 ambulanze nuove di zecca, di cui 4 donate alla Pia Opera Croce Verde a riconoscimento del compito svolto 11 per la cittadinanza. Ognuno di questi veicoli comporta spese per oltre 100.000 euro in costo e attrezzature, e potete quindi ben immaginare lo sforzo che l’ente sta affrontando e l’aiuto di cui abbiamo bisogno da tutta la cittadinanza. Molte aziende, puntualmente, aiutano la Pia Opera Croce Verde, tra queste desidero ricordare la Fischer di Padova, Alì Supermercati, Despar Supermercati, le Casse Rurali di S.Elena e Piove di Sacco, la Cassa di Risparmio del Veneto e il gruppo Bedeschi. Ma molti, molti altri inclusi molti “soci contribuenti” intervengono ogni anno con apporti piccoli e grandi. I Volontari: dai volontari riceviamo tutto: contributi economici, opportunità di sviluppo del lavoro, ore e ore di impegno assiduo e quotidiano. Nel 2015 il popolo Croce Verde si è composto di circa 150 tra dipendenti diretti, indiretti e collaboratori, 1.507 volontari attivi nei servizi e nelle squadre, per la maggior parte composto da volontari e ha operato gratuitamente, effettuando 69.595 servizi, in media 216 al giorno, con picchi di 220-240 in occasione delle epidemie, delle feste pasquali e natalizie, delle situazioni climatiche difficili. I volontari: 1.507 Militi e 225 Donatori di Sangue, molti dei quali vengono premiati oggi per i traguardi raggiunti nella Croce Verde. Oltre che a volontari, un ringraziamento particolare va rivolto a tutti i Militi che accettano di assumere impegni organizzativi e di lavoro direttivo, che è più spesso un impegno di lavoro che di comando, a cominciare dal 12 Consiglio Direttivo e dalla Commissione Esecutiva, per continuare con i responsabili dei Gruppi: Calcio Padova, Gruppo Podistico, Gruppo Rugby, Gruppo Auto Storiche, Protezione Civile che tutti auspichiamo possa presto aderire alla colonna provinciale e regionale per partecipare alle chiamate di emergenza direttamente, oltre che attraverso il SUEM 118. Che dobbiamo ricordare ancora? Un volume d’affari di circa 5.200.000 euro nel 2015 in aumento del 4%, chiuso in lieve utile che prudenzialmente prevediamo di riuscire ad ottenere anche nel 2016, una situazione patrimoniale che ha visto, nel bilancio 2015, la seguente situazione: • ATTIVO (immobilizzazioni e crediti) • PASSIVO (debiti) • PATRIMONIO NETTO DELL’ENTE € 5.211.555 € 1.315.270 € 3.896.285 Un avanzo di amministrazione destinato a investimenti di circa 116.000 euro. Il Consiglio Direttivo che mi onoro di presiedere ha portato avanti anche nel 2015-2016 una revisione di molte aree dell’ente. A quanti hanno voluto partecipare all’organizzazione di questa Festa annuale va rivolto un ringraziamento particolare, come a tutti, dipendenti e volontari, che si adoperano ben oltre orari di lavoro, disponibilità familiare, di risorse fisiche e morali, quando di fronte al bisogno decidono di “rimanere in sede” e assicurare il servizio all’ente. 13 Alle Autorità, oltre che un particolare ringraziamento per essere presenti qui oggi ricordiamo che: - Il volontariato rappresenta una forza economica e spirituale insostituibile per l’Italia. La recente approvazione della legge di regolamentazione del Terzo Settore è importante, ma non sufficiente a soddisfare le esigenze di organizzazioni come la Croce Verde: oggi godiamo in parte del ruolo di “ente pubblico – IPAB”, ma soffriamo a causa della mancata approvazione della legge di riforma delle IPAB regionali, che ad esempio ci impedisce di avere i vantaggi di una Azienda Speciale di Servizi alla Persona, di scaricare l’IVA che per noi è un costo, di accedere a progetti europei e nazionali per lo sviluppo del lavoro e delle tecnologie. La mancata approvazione della legge di riforma delle IPAB in Regione Veneto (PDL 25), ritardata dal dibattito sulla riforma della struttura sanitaria, mantiene per noi irrisolta la questione della natura associativa del nostro ente: i nostri volontari non hanno tutele né benefici dalla propria attività, come accade con la legge 194 per la Protezione Civile. Sarebbe opportuno permettere che la P.O. Croce Verde, come associazione, fosse iscritta all’Albo Regionale delle Associazioni di Volontariato, vedendo riconosciuti gli sforzi e la presenza dei nostri associati. - Il futuro sarà ancora caratterizzato dalla “spending review” e quindi la spesa sanitaria andrà sempre più a dividersi tra spesa pubblica e spesa privata, rendendo le organizzazioni di volontariato come la Croce Verde dei soggetti “di mercato”, che verranno misurati anche dall’efficacia ed 14 efficienza della propria organizzazione. I dirigenti, i Capisquadra, i Commissari, sono chiamati a gestire una organizzazione quasi aziendale, con una importante certificazione di Qualità ISO 9001:2008, e un insieme di procedure tecniche specialistiche che la rendono una azienda importante nello scenario padovano e regionale, insieme alla consorella Croce Verde Verona. - Nessuno può sostituire l’immensa forza “primaria” del volontariato di soccorso ed emergenza: esso supera ogni altra realtà incluso il volontariato politico, perché molto più di questa va diritto al cuore della gente e ai suoi bisogni: lo vediamo attraverso i volti e le domande che provengono da centinaia e centinaia di giovani che partecipano ai nostri corsi e non si stancano di frequentare Croce Verde. Proprio per questo, va auspicata una sempre maggiore collaborazione tra Istituzioni civili e Pia Opera Croce Verde, affinchè quest’ultima possa esplicare sempre di più e meglio la propria missione. Noi continueremo ad assicurare la nostra presenza senza alcuna limitazione o rinuncia, con l’aiuto di tutti e ognuno dei nostri Volontari, nella convinzione che la solidarietà può molto più dell’egoismo, l’impegno silenzioso molto più di quello pubblicizzato, ma soprattutto l’amicizia, la collaborazione e la trasmissione della responsabilità e del dovere tra generazioni, molto più che la critica sterile e l’aspettativa inoperosa di diritti pretesi. Grazie a tutti e auguri, come sempre, per un anno di proficuo lavoro. 15 Si passa quindi alle premiazioni. Padova, 18 settembre 2016 16